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Benedetta Glionna: “Momento storico per noi, ce l’abbiamo messa tutta per raggiungere i quarti”

Benedetta Glionna, autrice del gol del definitivo 5-0 nella gara di venerdì contro il St. Polten non ha nascosto l’emozione parlando ai microfoni del club subito dopo la partita. Ecco le sue parole.

Quanto è importante questa qualificazione?
Si tratta di un momento storico per noi, per la Roma. Ce l’abbiamo messa tutta, siamo contentissime di questo passaggio ai quarti di finale”.

Hai anche segnato, lasciando il segno in questa partita storica.
Il gol è arrivato dopo molto tempo, anche per questo sono contenta. Ma sono super felice soprattutto per la squadra e per questa qualificazione”.

Manca ancora una gara in questo girone, contro lo Slavia Praga. Potrebbe teoricamente arrivare anche il primo posto.
“Questa partita era fondamentale. Dato che abbiamo vinto, siamo aritmeticamente passate, saremo più tranquille nel prossimo match, ma cercheremo di preparare al meglio tutti gli incontri”.

Serie A Puro Bio: Super Bitonto nello scontro al vertice. Pescara ok, pari fra Kick Off e Irpinia

La dodicesima giornata della Serie A Puro Bio si apre con il derby vinto dalla Lazio sul fanalino di coda Vis Fondi. La squadra di Chilelli stappa l’incontro nel primo tempo con Valentina Siclari, prendendo il largo nella ripresa con la doppietta di Maria Grazia Merante e chiudendo i conti con Denise D’Angelo. Poker servito biancoceleste con tanto di clean sheet.

Atto di forza del Bitonto nello scontro al vertice del PalaRoma di Montesilvano. Le pugliesi di Marzuoli travolgono 7-3 il TikiTaka Francavilla e lo staccano in classifica, nonostante le giallorosse hanno ancora una partita in meno. Il big match della dodicesima giornata di Serie A Puro Bio, infatti, dura in pratica un tempo: Vanin risponde a Renatinha, ma il Bitonto è un rullo compressore e scappa via con un mortifero parziale di 4-0 nel primo tempo, griffato da Mansueto (due volte) Lucileia e Diana Santos; Bettioli manda le due squadre al riposo sul punteggio di 5-2 per il Bitonto. La risposta nella ripresa del TikiTaka di Cely Gayardo non c’è, così Lucileia e Renatinha in appena 17 secondi permettono alle neroverdi di allungare 7-2, la seconda rete di Vanin serve solo per le statistiche.

NEGLI ALTRI INCONTRI – Aspettando il Città di Falconara, impegnato nella prestigiosa European Women’s Futsal Tournament, il Pescara non ha problemi a superare lo scoglio Molfetta: il 6-2 permette alle vice campioni d’Italia di salire momentaneamente al terzo posto. Negli altri incontri, sorpresa a San Donato Milanese dove il Kick Off viene ripreso sul 5-5 dall’Irpinia, causa una rete di una scatenata Matijevic a 39 secondi dalla fine. Due i pareggi di giornata: quello di Rovigo fra Orange e Pelletterie, quello di San Martino di Lupari fra la VIP e un sempre balbettante Italcave Real Statte.

SERIE A PURO BIO – 12ª GIORNATA
LAZIO-VIS FONDI 4-0
VIP-ITALCAVE REAL STATTE 2-2
ROVIGO ORANGE-PELLETTERIE 4-4
FEMMINILE MOLFETTA-PESCARA FEMMINILE 2-6
KICK OFF-PSB IRPINIA 5-5
TIKITAKA FRANCAVILLA-BITONTO 3-7

Katia Serra: “Ho sempre messo l’etica del lavoro al primo posto, davanti a qualsiasi obiettivo o tornaconto”

Photo Credit: SMS Francesca Monti

Katia Serra, giornalista ed opinionista, la prima donna a rivestire il ruolo di commentatrice tecnica in una finale della Nazionale maschile (al trifonfo di Wembley), per poi proseguire con la Nazionale femminile agli Europei in Inghilterra, e sempre impegnata a valorizzare il Movimento del Calcio Femminile in Italia e nel Mondo.

In una lunga intervista al quotidiano Nazionale SMS (SpettacoloMusicaSport), Katia a modestamente dichiarato:Ho sempre messo l’etica del lavoro al primo posto, davanti a qualsiasi obiettivo o tornaconto, quindi mi piacerebbe vedere che ci fosse in generale, non solo nel calcio, meno esasperazione e più cultura sportiva”.

Katia, è in onda su Rai Radio 1 e Radio 1 Sport nel ruolo di commentatrice tecnica delle partite dei Mondiali di Qatar 2022 a “Tutto il Mondiale minuto per minuto”. Come sta vivendo questa nuova avventura?
Le nuove esperienze sono sempre molto stimolanti da affrontare. Ero abituata alla tv con ritmi e tempistiche leggermente diversi rispetto alla radio e ho cercato di adattarmi velocemente alla situazione. Con il mio carattere molto energico ed essendo una persona che non si fa problemi a parlare in fretta sono riuscita a sposare le esigenze radiofoniche. Sono in Italia e non a Doha, quindi si vive solo marginalmente, esclusivamente attraverso le immagini televisive e i racconti di coloro che sono in loco, l’atmosfera legata ad un grande evento come i Mondiali, fuori e dentro gli stadi. Sono dell’idea che essere sul posto non solo aiuti a lavorare meglio ma sia anche un arricchimento personale. E’ importante scoprire differenti culture, confrontarsi con colleghi di altre nazioni, vedere nuovi stadi, quindi è naturale che questo mi manchi ed è un peccato perché lo avrei vissuto volentieri. Ma non è colpa della radio, è semplicemente una decisione organizzativa dettata dal budget che è stato ridimensionato dal momento che l’Italia non si è qualificata ai Mondiali”.

E’ un torneo iridato che, nonostante l’assenza della Nazionale Italiana, è molto seguito dagli spettatori italiani e lo dimostrano i grandi ascolti che stanno ottenendo le partite trasmesse su Rai 1…
“Non sono stupita. Siamo in un periodo in cui, considerato il freddo, viene naturale stare a casa a guardare la tv. Ero convinta che i Mondiali sarebbero stati seguiti comunque perché scendono in campo grandi nazionali e si ha la possibilità di vedere le partite in chiaro sulle reti Rai, con la massima fruibilità per tutti. E’ il risultato che mi aspettavo”.

L’edizione di Qatar 2022 è stata al centro di diverse polemiche, dalle morti sul lavoro alla violazione dei diritti. Qual è la sua opinione a riguardo?
Sul dibattito che c’è attorno a questo torneo iridato controverso ci sarebbe da dire tanto, mi limito a definirli i Mondiali dove il dio denaro ha ahimè indirizzato tutto, sia l’assegnazione sia le varie scelte che sono state fatte. Chiaramente sono molto indignata per quello che è accaduto, dalle morti sul lavoro nella costruzione degli stadi, al ricatto della Fifa nel sanzionare i capitani se avessero messo al braccio la fascia arcobaleno. Si è persa un’opportunità, perché lo sport è un’occasione per allargare gli orizzonti, includere ed estendere i diritti a tutti, a prescindere da razza, religione e orientamento sessuale. Ci sono stati coinvolgimenti a vario titolo di tante persone legate a questo evento e mi mette molta tristezza. Questo Mondiale è la fotografia concreta di quanto calcio e politica vadano di pari passo e non è un binomio vincente”.

Qual è la squadra che l’ha delusa di più?
“Il Belgio. Al di là dell’assenza pesante di Lukaku che ha giocato solo 45 minuti che tra l’altro sono stati determinanti in negativo, con gol sbagliati, mi hanno deluso sia il gioco sia lo spirito con cui i belgi sono scesi in campo”.

E quella che invece l’ha sorpresa in positivo?
La squadra che mi è piaciuta di più è stata il Giappone. E’ riuscita a giocare al massimo delle sue possibilità grazie ad uno spirito combattivo caratteristico dei samurai giapponesi, ben guidati in panchina da Moriyasu che è stato un grande stratega. Sono usciti ai rigori contro la Croazia e mi è dispiaciuto perché, al di là dei risultati ottenuti, il Giappone aveva un gioco che coinvolgeva. Mi viene in mente, per sdrammatizzare un po’, la canzone di Holly e Benji che ha reso celebri il cartone animato e i suoi protagonisti che diceva “Holly si allena tirando i rigori, Benji si allena parando i rigori”, ma in quell’occasione purtroppo non è andata così. In generale apprezzo molto la cultura e il carattere che contraddistingue i giapponesi”.

Passando al calcio femminile, per la prima volta dopo cinque anni in Serie A non c’è il predominio della Juventus ma un maggiore equilibrio, con la Roma in testa alla classifica…
“Stiamo assistendo al campionato più bello di sempre perché si sono livellati i valori e anche una piccola che lotta per non retrocedere può portare via punti ad una grande. Questo equilibrio rende appassionante la sfida per la zona Champions, per lo scudetto e la salvezza. La Roma quest’anno è molto forte. Il fatto che non ci sia più l’egemonia della Juventus e che potrebbero esserci verdetti diversi dal passato sono segnali utili ad un movimento che continua ad evolversi e che deve puntare ad appassionare più persone possibili”.

Dopo l’eliminazione ai gironi agli Europei 2022 quali pensa possano essere le prospettive per la Nazionale femminile in vista dei prossimi Mondiali?
Agli Europei abbiamo toccato il fondo, non parlo tanto dei risultati quanto delle prestazioni e dello spirito che è stato smarrito totalmente. Credo sia indispensabile prendere delle decisioni che analizzino dettagliatamente la situazione per affrontare il Mondiale 2023 con la consapevolezza che sarà una tappa per far fare esperienza a coloro che verranno convocate. Personalmente spero che l’Italia si presenti in Australia e Nuova Zelanda con una squadra più giovane e che nel frattempo siano state risolte delle situazioni che ad oggi esistono e non aiutano la Nazionale ad esprimersi al meglio. Se qualcuno pensa di andare al Mondiale e raggiungere risultati importanti non ha ben chiaro quello che è il nostro potenziale attualmente. Ci sono giovani calciatrici di talento e lo hanno dimostrato nei club in cui giocano. Devono solo accumulare esperienza internazionale per migliorarsi nel proprio percorso”.

Il 1° luglio 2022 è stata una data storica per il calcio femminile italiano con il passaggio al professionismo. Cosa manca ancora per fare un ulteriore step?
“Il passaggio al professionismo è fondamentale. Oggi una bambina può investire sulla sua passione per il calcio perché è un lavoro a tutti gli effetti e lo è diventato per tanti addetti, non soltanto per chi gioca. Non mi piace invece che, per disinteresse o per poca voglia di andare a fondo nei problemi, si tenda a replicare modelli tecnici e organizzativi tipici del mondo maschile che però al nostro livello non possono funzionare e non aiutano lo sviluppo delle nostre specificità. Per storia, numeri, cultura e business il calcio maschile e quello femminile sono sempre distanti. Già vediamo dei segnali che non sono incoraggianti, come pensare che tutto regni attorno al denaro, fare scelte che non hanno senso per guadagnare cento euro in più, o giocatrici che non mollano nonostante sia palese che non siano più fisicamente all’altezza. Siamo in una fase delicata dove è stato fatto un passaggio epocale ma per essere sostenuto e stabilizzato c’è la necessità di seguire una direzione diversa”.

Cosa si augura per il 2023?
“Ho sempre messo l’etica del lavoro al primo posto, davanti a qualsiasi obiettivo o tornaconto, quindi mi piacerebbe vedere che ci fosse in generale, non solo nel calcio, meno esasperazione e più cultura sportiva, perché lo sport ha realmente un forte valore educativo, formativo e sociale e quindi mi auspico che sia valorizzato al massimo in questa sua funzione. A livello generale mi auguro che finisca presto la guerra e che la crisi energetica, economica e ambientale che stiamo attraversando trovi al più presto delle soluzioni concrete. In questo periodo guardo al futuro con una preoccupazione che non mi ha mai contraddistinta. Oggi l’egoismo ha prevaricato tutto il sistema e quindi bisognerebbe tornare ad una consapevolezza diversa per aiutare il mondo a stare in piedi in modo più stabile”.

Women’s Champions League: cosa serve alle squadre per qualificarsi?

Photo Credit: Andrea Amato

Sette squadre sono già qualificate ai quarti di finale di UEFA Women’s Champions League, mentre Lyon e Juventus si contendono l’ultimo posto disponibile mercoledì.

UEFA.com fa i calcoli per identificare le squadre che possono aggiudicarsi il primo posto nei quattro gironi.

Riepilogo
Ai quarti di finale: Arsenal, Barcellona, Bayern München, Chelsea, Paris Saint-Germain, Roma, Wolfsburg
Possono qualificarsi alla sesta giornata: Juventus, Lyon
Non possono andare ai quarti: Benfica, Real Madrid, Rosengård, Slavia Praha, St. Pölten, Vllaznia, Zürich

Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono soggette a conferma finale da parte della UEFA. Questi esempi potrebbero non coprire tutte le situazioni potenziali. Le classifiche sono provvisorie fino a quando tutte le partite dei gironi non saranno state giocate e convalidate ufficialmente dalla UEFA.

Gruppo A

22 dicembre: Real Madrid – Vllaznia (21:00), Chelsea – Paris (21:00)

  • Il Chelsea è qualificato ai quarti. Arriverà primo se non perde di due gol o oltre contro il Paris.
  • Il Paris è qualificato ai quarti. Arriverà primo se sconfigge il Chelsea di almeno due gol.
  • Madrid e Vllaznia non possono arrivare tra le prime due.

Gruppo B
22 dicembre: St. Pölten – Wolfsburg (18:45), Slavia Praha – Roma (18:45)

  • Il Wolfsburg è qualificato ai quarti. Arriverà primo se battono il St Põlten o se la Roma non batte lo Slavia.
  • La Roma è qualificata ai quarti. Arriverà prima se batte lo Slavia e il Wolfsburg non vince.
  • St. Pölten e Slavia non possono arrivare tra le prime due.

Gruppo C
21 dicembre: Zürich – Arsenal (18:45), Lyon – Juventus (18:45)

  • L’Arsenal è qualificato ai quarti di finale. Arriverà primo se batte lo Zürich, o se pareggia e il Lyon non batte la Juventus.
  • Il Lyon passerà il turno se non perde contro la Juventus. Il Lyon arriverà primo se vince e l’Arsenal no, o se pareggia e l’Arsenal perde.
  • La Juventus passerà il turno con una vittoria contro il Lione. La Juventus arriverà prima se vince e l’Arsenal perde.
  • Lo Zürich non può arrivare tra le prime due.

Gruppo D
21 dicembre: Barcelona – Rosengård (21:00), Bayern – Benfica (21:00)

  • Il Barcellona è qualificato ai quarti di finale. Arriverà primo se batte il Rosengård, o se pareggia e il Bayern non batte il Benfica, o se il Bayern perde.
  • Il Bayern è qualificato ai quarti di finale. Arriverà primo se batte il Benfica e il Barcellona non vince, oppure se pareggia e il Barcellona perde.
  • Benfica e Rosengård non possono più arrivare tra le prime due.

Serie B Femminile: il Napoli vince 2-0 il big match con la Lazio e si porta a -2 dalla vetta, frenano Cesena e Ternana

Credit Photo: Pierangelo Gatto

Nella 12ª giornata di Serie B, l’ultima del 2022, si prende la scena il Napoli Femminile, che con il successo sulla Lazio torna al secondo posto e riapre la corsa in chiave promozione. Rallentano Ternana e Cesena, fermate sul pari da Genoa e Sassari Torres. Tre punti per Cittadella, Brescia, Chievo, Hellas e San Marino.

Il big match tra Napoli e Lazio prima della sosta natalizia si tinge di azzurro: le campane di Lipoff battono 2-0 al “Piccolo” di Cercola le biancocelesti di Catini, che fino a questo turno di campionato erano imbattute grazie a nove vittorie e due pareggi. Sul campo delle partenopee il punteggio si sblocca al 9’ con la solita Gomes (nove reti all’attivo per l’attaccante classe ’93), mentre al 55’ è Pinna a sigillare il risultato. Vittoria pesantissima per il Napoli, che torna al secondo posto in classifica a 27 punti, a -2 dalla Lazio e a +1 su Ternana e Cesena, entrambe reduci da un pareggio nella giornata appena conclusa. 1-1 per le umbre sul campo del Genoa – a segno Tortarolo per le rossoblù e Spyridonidou per le rossoverdi, con la greca che guida la classifica marcatrici con 11 centri. Stesso punteggio per le romagnole, che nell’anticipo con la Sassari Torres si portano avanti con Rossi al 72’ ma si fanno raggiungere da Blasoni sei minuti più tardi.

Scivolano così al terzo posto Ternana e Cesena, a quota 26 e a +1 sul Cittadella, che nella sfida interna con l’Arezzo ottiene l’ottava vittoria stagionale del torneo e guadagna terreno sulle formazioni che la precedono. Decisiva, per le granata, la doppietta di Kongouli.

A -2 dal quinto posto si trova un’altra veneta: il Chievo, che chiude con un secco 4-0 il match casalingo con il Ravenna, grazie alla doppietta di Ferrato e ai gol di Alborghetti e Tardini. Settimo successo per le venete, che restano seste in graduatoria a +5 sul Brescia. Anche per le Leonesse il 2022 si conclude con un convincente 4-0 sul campo dell’Apulia Trani, firmato da Luana Merli, Fracas, Brayda e Hjohlman. Terzo e ultimo poker di giornata quello maturato in casa del Trento a favore della San Marino Academy, appaiata con il Brescia a 18 punti. Le Titane passano 4-2 grazie alle doppiette di Menin e Baldini; inutili le reti di Bielak e Rosa per le padrone di casa.

Vittoria di misura infine per l’Hellas Verona, che espugna il campo del Tavagnacco grazie al rigore procurato e trasformato da Peretti al 63’. Tre punti fondamentali per le scaligere, che salgono a quota 16 in classifica tenendosi a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione, lontana sette punti. Passo indietro al contrario per la squadra friulana, che ora ha due sole lunghezze di vantaggio sul blocco più basso in graduatoria: Sassari a nove, Trento e Genoa a otto e Apulia Trani, fanalino di coda ancora ferma a zero.

Anna Bjork Kristjansdottir, Inter: “Quest’anno siamo partite bene, poi abbiamo attraversato un momento più complicato”

Credit Photo: Marco Montrone

Mercoledi pomeriggio all’Inter Store Milano di Galleria Passarella 2 per i tifosi interisti che hanno incontrato dal vivo tre giocatrici dell’Inter di Rita Guarino per una sessione di fotografie e autografi. A parlare in casa meneghina, tra le altre, è stata Anna Bjork Kristjansdottir, difensore islandese che ha dichiarato ai microfoni di Fcinter1908:
Giocare in una squadra composta da ragazze che arrivano da tanti Paesi diversi mi piace molto, e penso che sia giusto essere così per una squadra, avere differenti culture, diversi modi di giocare. È sempre bello conoscere gente proveniente da tutto il mondo, è una dei privilegi del giocare a calcio. Nel corso della mia carriera ho conosciuto ragazze arrivate da tantissimi Paesi: questo mi ha aiutato a crescere sia come persona che come calciatrice. Quest’anno siamo partite bene, poi abbiamo attraversato un momento più complicato, ma la cosa positiva è che siamo tornate a vincere nell’ultima partita. L’anno si è così chiuso bene. Dobbiamo rimanere concentrate sui prossimi impegni, abbiamo ancora molto da fare: dobbiamo crescere e continuare a lavorare“.

Convocato il Consiglio Federale per oggi: all’ordine del giorno anche una serie di nomine per la Divisione Calcio Femminile

È stata convocata per le ore 13.30 di lunedì 19 dicembre la riunione del Consiglio federale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno: approvazione verbali riunioni del 31 ottobre e del 15 novembre 2022; comunicazioni del Presidente; informativa del Segretario Generale; situazione Associazione Italiana Arbitri: provvedimenti conseguenti; modifiche regolamentari; nomine di competenza: integrazione Corte Federale d’Appello, Tribunale Federale Nazionale, Sostituti Procuratori Federali, Organi di Giustizia Sportiva Territoriale, nomina componente Co.Vi.So.C. e di un componente del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Femminile di competenza del Consiglio Federale; approvazione Manuale Licenze UEFA 2022 – edizioni maschile e femminile; Seconde squadre: informativa; riforma dei Campionati: richiesta LNP Serie B; varie ed eventuali.

Napoli Femminile: il premio “Donne per Napoli” per coloro che si sono distinte nella vita sociale e politica

Credit: Napoli Femminile

Nella serata di giovedì 15 dicembre il Napoli femminile non è mancato all’appuntamento annuale “Donne per Napoli” (al teatro Posillipo), durante la quale il presidente onorario Raffaele Carlino assegna un premio a personalità femminili che si sono distinte in vari settori della vita sociale e politica. La società comunica che è orgogliosa di partecipare a questo evento perché “il Napoli Femminile (oltre ad essere una “creatura” di Lello Carlino) continua ad essere un importante veicolo di valori quali la parità di genere e l’empowerment femminile. Siamo convinti che un altro calcio, quello appunto al femminile, non solo sia possibile ma sia anche affascinante e che le “Donne per Napoli” possano fare tanto anche con la maglia azzurra cucita addosso. È stato un vero piacere essere presenti ieri sera al Teatro Posillipo ed assistere alla premiazione di una serie di donne illustri che rappresentano modelli da seguire ed imitare.”
Gli appuntamento fuori dal campo sono poi proseguiti con la presenza della calciatrice Melissa Toomey ed il responsabile della comunicazione Gianluca Monti, al convegno organizzato dall’istituto Masullo di Nola dal titolo “Kick off, respect”. Insieme alla presenza degli studenti è nato un interessante dibattito sulla parità di genere e la piaga della violenza contro le donne. Sono intervenute anche due giovani calciatrici azzurre, rispettivamente della Primavera e dell’Under 17, che studiano presso l’istituto Masullo che ha “curvatura sportiva” e quindi è particolarmente attento alle esigenze sportive dei suoi alunni.

FIFA, è ufficiale: arriva il Mondiale di futsal femminile. Bergamini: “Grande soddisfazione”

Il Consiglio della FIFA, riunito oggi in vista della finale della Coppa del Mondo FIFA™ di Doha, in Qatar, ha adottato una serie di decisioni strategiche per i prossimi anni di attività ufficiale. Fra queste, si legge, l’approvazione della creazione di una nuova FIFA Futsal Women’s World Cup™. Una svolta tanto attesa quanto importante nel riconoscimento di un movimento importante come quello del futsal che si prepara allo svolgimento della decima edizione del Mondiale maschile (in corso le qualificazioni, edizione prevista nel 2024) ed è così pronto ad abbracciare anche la prima storica edizione al femminile.

Un passaggio che segna una svolta importante sul piano internazionale, che andrà a modificare i  programmi delle squadre nazionali e ovviamente delle Azzurre del futsal. Le ragazze di Francesca Salvatore, che a ottobre hanno affrontato il Main Round dell’Europeo femminile in terra portoghese, chiudendo al secondo posto il girone alle spalle delle padrone di casa, sono reduci dalla doppia amichevole del 13 e 14 dicembre in casa della Spagna campione d’Europa in carica (pareggio 2-2 nel primo test, ko 3-1 nel secondo) e nel 2023 saranno attese a marzo dal primo appuntamento del nuovo anno.

GRANDE SODDISFAZIONE – La notizia ufficiale nella giornata odierna arrivata da Doha, è stata accolta con grande soddisfazione da parte dei vertici del futsal italiano. “Siamo felicissimi di questa decisione, è il primo passo importante per tutto il movimento”. Così Luca Bergamini in seguito alla ratifica del Consiglio FIFA di Doha. “Abbiamo inseguito per anni l’obiettivo del Mondiale femminile di futsal – continua il Presidente della Divisione Calcio a 5 – è un riconoscimento alla crescita del movimento, un risultato ottenuto grazie anche al lavoro di squadra svolto dalla FIGC, dalla LND e dalla Divisione Calcio a 5”.

Serie B: al Napoli il big match con la Lazio, i risultati di giornata

Primo ko per le biancoelesti in campionato, ottavo successo del Cittadella, poker per Brescia, Chievo e San Marino. Nella 12ª giornata di Serie B, l’ultima del 2022, si prende la scena il Napoli Femminile, che con il successo sulla Lazio torna al secondo posto e riapre la corsa in chiave promozione. Rallentano Ternana e Cesena, fermate sul pari da Genoa e Sassari Torres. Tre punti per Cittadella, Brescia, Chievo, Hellas e San Marino Academy. Il campionato di Serie B tornerà domenica 15 gennaio, con il programma della 13ª giornata.

 

Risultati dell’12ª giornata di Serie B Femminile 2022/23

Apulia Trani-Brescia 0-4

16’ L. Merli (B), 40’ Fracas (B), 53’ Brayda (B), 79’ Hjohlman (B)

Cesena-Sassari Torres 1-1

72’ Rossi (C), 78’ Blasoni (S)

Chievo Verona Women-Ravenna 4-0

2’ Tardini (C), 4’ Ferrato (C), 41’ Alborghetti (C), 90’+3’ Ferrato (C)

Cittadella-Arezzo 2-0

5’ Kongouli (C), 62’ rig. Kongouli (C)

Genoa-Ternana 1-1

Tortarolo (G), Spyridonidou (T)

Napoli Femminile-Lazio Women 2-0

9’ Gomes (N), 55’ Pinna (N)

Tavagnacco-Hellas Verona 0-1

63’ rig. Peretti (V)

Trento-San Marino Academy 2-4

7’ Baldini (SM), 11’ Menin (SM), 26’ Baldini (SM), 35’ Bielak (T), 40’ Menin (SM), 41’ Rosa (T)

Programma della 13ª giornata di Serie B Femminile 2022/23

Domenica 15 gennaio

Arezzo-Napoli Femminile

Brescia-Tavagnacco

Hellas Verona-Genoa

Lazio-Cesena

Ravenna-Trento

San Marino Academy-Chievo Verona Women

Sassari Torres-Apulia Trani

Ternana-Cittadellab

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