Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2244

Lecce Women: inizia l’avventura in Coppa Italia contro il Matera

Photo credit: Facebook-Lecce Women Soccer

Archiviata la sconfitta in campionato contro il Trastevere Calcio Femminile per la squadra di Vera Indino è tempo di Coppa Italia. Domenica 4 dicembre inizia l’avventura delle salentine ed in questo primo turno del girone nel quale vi sono Cosenza, Crotone e Matera, le giallorosse affronteranno in trasferta le bianco azzurre del Matera. La squadra di mister Lanzolla, a differenza delle pugliesi, vive un buon momento di forma. Le padroni di casa vengono da due vittorie consecutive e non sarà dunque semplice per il Lecce Women conquistare i tre punti in palio, vista ancora l’indisponibilità di alcune calciatrici. Mister Indino avrà a che fare con calciatrici infortunate ed acciaccate e dovrà dunque trovare nuove soluzioni tecnico tattiche per sopperire all’emergenza. Molto probabilmente sarà indisponibile Coluccia, la numero venti nell’ultimo incontro ha subito un brutto infortunio alla caviglia, per lei si temono venti giorni di stop e l’allenatrice dovrà far a meno del suo terzino titolare. Questo sarà però un modo, come afferma la stessa allenatrice Vera Indino, per provare nuove soluzioni e dare spazio a qualche calciatrice del settore giovanile. I precedenti parlano di tre vittorie per il Lecce ed una per il Matera. Le due compagini inoltre si sono già sfidate nella seconda giornata di campionato e a conquistare la vittoria sono state le salentine. I pronostici sono a favore delle ospiti che cercheranno di partire con il piede giusto nella nuova competizione e di ritrovare vittoria e fiducia dopo le ultime prestazioni.

Lumezzane Women, doppio colpo in entrata: prese Lucrezia Salimbeni e Guya Vavassori

Photo Credit: Pagina Facebook FC Lumezzane Women

Il Lumezzane Women scenderà oggi per la prima giornata del Girone 15 della Coppa Italia di Serie C, con le valgobbine che riceveranno alle 14:30 il Real Meda.

Le lumezzanesi però hanno iniziato le manovre della sessione di mercato invernale per rendere ancora più competitivo il gruppo allenato da Nicoletta Mazza, e ha già messo a segno due arrivi in entrata.

La società di Via Magenta ha infatti annunciato di aver acquistato Lucrezia Salimbeni e Guya Vavassori (entrambe nelle foto col DS Marco Messina).

Lucrezia, bresciana di Gardone Val Trompia, è una centrocampista nata nel 2000, e dopo aver iniziato il suo percorso calcistico in alcune squadre del territorio, è approdata a Verona, prima sponda Chievo e poi con l’Hellas Verona dove ha fatto il suo esordio in Serie A. Fa ritorno al Chievo giocando per due stagioni, dopodiché a settembre passa al Cesena, sua ultima squadra prima del ritorno “a casa”.

Guya, invece, è un difensore che ha giocato per otto anni con l’Orobica, di cui due nella massima serie, poi il passaggio al Cortefranca, dove ha vinto il Girone B di Serie C 2020/21 e, nella scorsa stagione, ha segnato sei reti in Serie B, risultando la miglior marcatrice tra le difensori che hanno militato nel campionato cadetto. Quest’anno il passaggio al Brescia, ma poche ore fa ha scelto di andare al Lume.

Sara Boutimah, Pescara: “Non ho mai avuto il piacere di conoscere Sissy, la porto comunque nel mio cuore”

futsal-pescara-calcio5-sara-Boutimah

Sara Boutimah, numero 23 del Pescara,  è stata eletta nei giorni scorsi come “miglior calciatrice femminile futsal stagione 2021/22”. La gratificazione è giunta al Gran Galà del Calcio Adicosp Woman che ha aperto per la prima volta anche al calcio a 5. Il premio Sissy Trovato Mazza è intitolato all’ ex portiere della Pro Reggina scomparsa a soli 28 anni e verrà consegnato domani.

Ricevere un premio del genere è motivo di orgoglio, sono onorata. Non ho mai avuto il piacere di conoscere Sissy, una ragazza che ha rappresentato la storia del futsal femminile, ma è come se l’avessi fatto perché di lei ho sempre sentito parlare in tutta Italia, soprattutto quando giocavo in Calabria. Per cui, posso dire che in qualche modo è nel mio cuore”.

Sul momento della squadra la calcettista continua:
Una squadra è forte soprattutto se non conosce momenti di relax, così come è stato per le toscane che stanno crescendo partita dopo partita. Da parte nostra dobbiamo dimostrare ancora una volta di avere una gran difesa e dobbiamo fare ancora di più in fase di possesso per metterle in difficoltà. Ci sono troppe squadre su, perciò non sono ammessi cali di concentrazione”.

La chiusura è sulla Nazionale:
Con la Spagna sarà un test molto importante per noi. La convocazione in azzurro non è mai scontata, sono felicissima”.

Lazio Women: inaugurata presso il Distretto P.S. di Primavalle una Sala di Audizione protetta per soggetti deboli

Ieri mattina, presso il presso il 14° Distretto di Polizia di Primavalle, la Lazio Women, rappresentata dal direttore generale Enrico Lotito e da una delegazione dello staff e delle calciatrici biancocelesti, ha preso parte all’ inaugurazione della Sala di Audizione Protetta dedicata all’ascolto di donne, minori e soggetti vulnerabili oggetto di violenza, denominata la “stanza del calzino”, in memoria di un episodio riguardante un’ adolescente che ha denunciato le violenze subìte dal padre e dal fratello attraverso un messaggio contenuto in un calzino rosa che è stato raccolto da un passante e recapitato al Distretto stesso, dando così il via alle indagini. Sono circa novecento le segnalazioni di questo tipo che solo nell’ultimo anno sono giunte al Distretto di Primavalle.

 

La Lazio Women è sempre in prima linea in questo tipo di manifestazioni. Avere il sostegno di tutti e non tacere di fronte alla violenza è fondamentale– hanno dichiarato il direttore generale Enrico Lotito e il Team Manager e Direttore Sportivo Monica Caprini che hanno concluso- “Ci auguriamo che questa sala rappresenti una nuova possibilità per tante persone che ne avranno bisogno”. Particolarmente entusiasta per l’inaugurazione anche il dott. Roberto Ricciardi, dirigente del XIV Distretto di Primavalle: “Quella di oggi è una giornata intensa dal punto di vista dei sentimenti. Si tratta di una Sala voluta fortemente da tutto il personale del Distretto e in particolar modo dall’ “ufficio violenza”. Desideriamo offrire ai soggetti deboli vittime di violenza la possibilità di intraprendere un percorso di tutela in un luogo dove possano sentirsi sicure e aiutate dalla Polizia di Stato, da sempre vicina alle persone che soffrono”. Comune, infine, il sostegno delle calciatrici della Lazio Women che, attraverso le parole di Vivirito e Visentin, hanno ribadito come “Sia imprescindibile proseguire la lotta alla violenza in qualsiasi forma si manifesti”.

Presenti all’inaugurazione, inoltre, il personale femminile delle Fiamme Ore della Polizia di Stato oltre ad alcuni rappresentanti dei servizi sociali del quartiere di Primavella e del Tribunale dei Minori.

Torino: la curiosità delle bandierine rosa

Credit Photo: Edoardo Covone

Prima della partita fra Pianezza e Torino Women, valevole per il primo turno di coppa Italia, sul terreno di gioco dell’impianto pianezzese, esattamente in corrispondenza dei vertici da cui si battono i calci d’angolo, spiccava chiaramente la presenza di bandierine di colore rosa. Parlando col signor Gilberto Massaro, gestore dell’impianto “Vito Scafidi”, si scopriva come lo stesso fosse il padre putativo dell’originale idea: “Mi sembrava giusto celebrare ed onorare le ragazze in occasione delle loro partite e quindi, di mia iniziativa ed a mie spese, ho fatto realizzare queste bandierine”.
Sempre a suo dire, l’iniziativa è stata realizzata ben prima dell’avvento della pandemia da Covid19: “Da allora, però, in tanti hanno copiato la mia trovata e, magari, si sono pure vantati di esserne gli ideatori iniziali”.
Comunque sia andata all’origine, anche al giorno d’oggi il pubblico presente ha dimostrato di apprezzare la scelta!
A fine gara, più sconcertato che arrabbiato Domenico Barone, tecnico della Torino Women, non ha problemi ad ammettere la giornataccia della sua squadra: “Oggi le ragazze non hanno praticamente giocato, esibendosi tutte molto male. Senza dubbio la loro peggior partita stagionale”.
La disanima del mister granata prosegue in maniera molto semplice, quanto realista: “Forse, condizionate dal 12-1 con cui avevamo vinto in campionato, le mie giocatrici hanno preso l’impegno un poco sottogamba” dichiara sconsolato “mentre loro, da quel precedente confronto, sono migliorate moltissimo”.
Inguardabile per tutto il primo tempo, la Torino Women è però parsa migliorare, almeno un poco, nella ripresa: “Di certo non nello sviluppo del gioco” è l’opinione del condottiero granata “e solo per una questione di orgoglio e di maggior grinta. Abbiamo sbagliato tanto, tantissimo, anche troppo!”.
Martedi sera, al primo allenamento in programma “ne riparleremo assieme, ma se ne avessi avuto la possibilità avrei chiesto di andare tutti in ritiro” dichiara, sforzando un mezzo sorriso, Barone “ma se faranno un’altra gara così, strappo il cartellino a tutte…”.
Di morale ovviamente opposto, l’allenatore di casa ha solo complimenti per le proprie giocatrici: “Sono ragazze fantastiche, che hanno giocato splendidamente” sostiene, al settimo cielo, Mario Bizzocco, che poi tiene a sottolineare “è tutta la stagione che andiamo avanti con tante assenze, fra infortuni e problemi lavorativi: anche oggi ci mancavano dieci elementi, fra le quali i primi tre portieri e due attaccanti…”.
Eppure, la Società pianezzese non ha mai recriminato, proseguendo il proprio cammino di crescita, per altro accentuato: “Nella sosta di campionato, dovremmo recuperare qualche atleta e le cose dovrebbero migliorare ulteriormente” è la speranza del tecnico.
Difficile anche per il loro allenatore, fra ragazze tutte da elogiare, identificare le migliori. Mister Bizzocco, però, ci tiene a rivolgere un pensiero a “Stefania Jiang, che aveva giocato solo poche volte in porta ed è stata una piacevolissima sorpresa, mentre Valentina Streva si è spremuta efficacemente su tutto il fronte offensivo e Daniela Sorleto ha, ancora una volta, dimostrato di valere ben altre categorie”.
La prossima domenica, è in programma la gara di ritorno, in trasferta: “Noi avremo due risultati a disposizione per qualificarci” sostiene con entusiasmo l’allenatore del Pianezza “ma sarà comunque difficilissima: non dovremo mai dimenticarci la batosta che abbiamo preso in campionato ed anche giocare benissimo come oggi, potrebbe non bastarci…”.
Ma per adesso, è meglio godersi il successo e se, poi, la Torino Women dovesse giocare male come in quest’occasione, chissà?

Di Sebastiano: “La situazione si è complicata, non ci possiamo più permettere di perdere punti.”

Foto: Chieti Calcio Femminile

Il Chieti Calcio Femminile non va oltre il pareggio contro il Crotone e rallenta la sua corsa alla vetta della classifica.

Antenisca Di Sebastiano, centrocampista classe 2003, ha disputato una buona gara entrando sull’1-1 e creando azioni pericolose nell’area piccola del Crotone, ma questo non è bastato a conquistare i tre punti.

È stata una buona prestazione, peccato! Siamo entrate concentrate con la voglia di vincere, ma non sono purtroppo arrivati i tre punti. Si dovrà lavorare ora più di prima. Siamo ad otto punti dalla prima, la situazione si è complicata” ha dichiarato la giocatrice “Dovremo affrontare una trasferta sicuramente difficile a Palermo: sarà necessario andare lì con la giusta mentalità. Diventa un match fondamentale: dobbiamo vincere e sperare poi di fare bene in futuro. Possiamo ancora lottare per tutto, ma non dovremo più fare gli errori di oggi: non ci possiamo più permettere di perdere punti. Si spera anche in un passo falso delle altre, però noi abbiamo il dovere di crederci fino in fondo cercando di vincere sempre“.

Al Pomigliano basta Battelani: Sampdoria Women battuta

Epilogo amaro per la Sampdoria Women: al “Comunale” di Palma Campania il Pomigliano si impone di misura grazie al penalty realizzato da Battelani al 39′ della ripresa. Buon avvio delle blucerchiate che approcciano col giusto piglio alla gara. Al 15′ è Oliviero ad impensierire la retroguardia granata con una conclusione deviata con un braccio da un’avversaria all’interno della propria area: le nostre ragazze recriminano, l’arbitro lascia correre. Il primo tentativo del Pomigliano si verifica al 23′ con Sena che in diagonale impegna Tampieri.

Alla mezzora l’estremo doriano si ripete su conclusione dal limite di Di Giammarino. Quattro minuti dopo, Re inventa per Fallico che da posizione defilata sporca i guantoni di Cetinja. L’ultimo sussulto dei primi 45 minuti porta la firma di Gallazzi che non sorprende Tampieri. Al rientro in campo, Corelli dalla distanza sorvola la traversa, mentre a ridosso del quarto d’ora è Fallico, in corsa, a non centrare il bersaglio grosso.

Al 19′ si accende Rincón che dal fondo effettua un cross morbido all’indirizzo di Oliviero, la quale stacca di testa ed impegna severamente Cetinja. Sul fronte opposto prima Corelli, poi Martínez impensieriscono la difesa doriana. Le ragazze di Cincotta, nel finale, accusano un po’ di stanchezza, si abbassano notevolmente e le avversarie ne approfittano sbloccando il match: intervento in ritardo di Spinelli ai danni di Battelani, l’ex di turno si incarica della battuta e condanna la Samp alla terza sconfitta di fila.

Pomigliano  1
Sampdoria   0    
Reti
: s.t. 39′ Battelani rig.
Pomigliano (4-4-2): Cetinja; Rizza, Passeri, Apicella, Fusini; Gallazzi, Ferrario, Sena (24′ s.t. Battelani), Di Giammarino (11′ s.t. Novellino); Amorim Dias (1′ s.t. Corelli), Martínez (43′ s.t. Rabot).
A disposizione: Fierro, Manca, Rocco, Sangaré, Miotto.
Allenatore: Sanchez.

Sampdoria (4-3-3): Tampieri; De Rita (43′ s.t. Battistini), Pisani, Spinelli, Giordano (33′ s.t. Panzeri); Regazzoli, Re, Fallico (43′ s.t. Čonč); Cuschieri (24′ s.t. Seghir), Rincón, Oliviero.
A disposizione: Odden, Fabiano, Taleb, Lazzeri, Pettenuzzo.
Allenatore: Cincotta.

Arbitro: Giaccaglia di Jesi.
Assistenti: Abbinante di Bari e Andreano di Foggia.
Quarto ufficiale: Spera di Barletta.

Note: ammonite al 31′ p.t. Re, al 38′ s.t. Spinelli per gioco scorretto, al 37′ p.t. Di Giammarino, al 3′ s.t. Alfano per proteste; recupero 0′ p.t. e 3′ s.t.; spettatori 100 circa; terreno di gioco in sintetico.

Inter: sconfitta casalinga per le nerazzurre di Rita Guarino

Photo Credit: Paolo Pizzini

SESTO SAN GIOVANNI- La Juventus espugna il Breda vincendo per 2-0 il big match contro l’Inter. A decidere la gara le reti di Bonansea e Caruso, arrivate entrambe nella ripresa.

I primi 15 minuti di gioco mostrano tutta le tensione del match, con le due squadre che faticano a trovare la lucidità negli ultimi 20 metri. Il primo guizzo della gara è di Beerensteyn che da fuori area ci prova, ma Durante blocca senza problemi. Al 19′ altra conclusione da parte delle bianconere con Grosso che da fuori area tira alto sopra la traversa. Due minuti dopo Bonansea di sinistro cerca il gol del vantaggio con una gran conclusione, ma è altrettanto buona la risposta di Durante. Al 23′ arriva la prima occasione dell’Inter con Karchouni che dalla destra mette al centro per Polli, anticipata sul più bello da Salvai. Tre minuti dopo Boattin su punizione tira di poco alto sopra la traversa. Poco dopo Grosso di sinistro trova l’ottima risposta di Durante. Al 35′ è l’Inter a provarci. Dalla sinistra Karchouni entra in area e lascia partire una potente conclusione, respinta però da Peyraud Magnin. Un minuto dopo grandissima occasione per le nerazzurre con Pandini che raccoglie il cross dalla destra di Polli e di sinistro a botta sicura trova ancora l’opposizione di Peyraud Magnin. La gara poi subisce una fase di studio, spezzata dalla terza conclusione di Grosso che di sinistro trova ancora una volta un’ottima parata di Durante. Il primo tempo finisce a reti inviolate.

La ripresa inizia subito a ritmi altissimi. Al 47′ Bonansea dopo una mischia in area tira a colpo sicuro, ma Durante è reattiva e sventa la minaccia. L’Inter risponde immediatamente nell’azione successiva con la neo entrata Chawinga che accelera sulla sinistra e mette al centro per Bonetti che in scivolata si rende pericolosa colpendo il palo. Due minuti dopo arriva il gol del vantaggio bianconero con Bonansea che ben servita da Girelli di sinistro da pochi passi non sbaglia. Al 52′ è ancora Juventus ed è il gol del 2-0 con Caruso che trova il tap-in vincente da ottima posizione. Dopo il doppio vantaggio bianconero la gara subisce una perdita di intensità nei 10 minuti successivi in cui Girelli di testa cerca il successo personale, ma la palla finisce fuori di poco. Al 63′ l’Inter si fa vedere in avanti con il destro potente di Ajara, deviato in corner dall’estremo difensore bianconero. Le due squadre, complice il terreno sempre più pesante, lottano a centrocampo facendo fatica a costruire azioni offensive. Al 72′ arriva la giocata straordinaria di Chawinga che scarta un paio di avversarie, va sulla sinistra e mette al centro, dove Ajara riceve palla e di destro sfiora il palo. Poco dopo ancora Inter con la traversa di Polli, dopo una potentissima conclusione da ottima posizione. La gara si conclude senza nessun’altra grande occasione.

INTER-JUVENTUS 0-2

MARCATORI: 50′ Bonansea (J), 52′ Caruso (J).

INTER: 22 Durante; 2 Sønstevold, 3 Van der Gragt, 29 Kristjánsdóttir, 14 Robustellini; 34 Mihashi (15 Dragoni 56′), 6 Santi; 10 Bonetti (33 Ajara Njoya 56′), 5 Karchouni (7 Marinelli 83′), 18 Pandini (11 Chawinga 45′); 9 Polli. A disposizione: 32 Belli, 8 Brustia, 13 Merlo, 19 Alborghetti, 20 Simonetti. Coach: Rita Guarino.

JUVENTUS: 16 Peyraud Magnin; 71 Lenzini, 8 Rosucci (32 Sembrant 38′), 23 Salvai, 13 Boattin; 2 Pedersen, 15 Grosso (7 Cernoia 68′); 11 Bonansea (22 Bonfantini 83′), 21 Caruso, 18 Beerensteyn ( 9 Cantore 83′); 10 Girelli. A disposizione: 1 Aprile, 12 Skovsen, 19 Zamanian, 33 Duljan, 77 Gunnarsdottir. Coach: Joseph Montemurro.

AMMONITE: Sembrant (J), Robustellini (I).

Arbitro: Alessandro Di Graci. Assistenti: Volta – Catani.

Como-Fiorentina, de la Fuente: “Puntiamo a fare punti contro chiunque”

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Il Como Women scende in campo domenica e sfida la Fiorentina, dopo più di un mese di assenza dallo stadio Ferruccio. Complici, infatti, la sosta nazionali di inizio novembre e le due partite in trasferta contro Milan e Juventus, l’ultima gara casalinga della squadra comasca risale al 30 ottobre, 2-2 contro il Sassuolo. Quella di domenica sarà anche l’ultima partita del 2022 tra le mura amiche per il Como, che chiuderà poi l’annata in trasferta contro la Sampdoria l’11 dicembre. 
All’andata, ai primi di settembre, la partita finì 2-1 per la Viola, con il Como che si tolse la soddisfazione di segnare il suo primo storico gol in Serie A, con Vlada Kubassova, e impensierì fino all’ultimo secondo la difesa avversaria, andando più volte vicino al gol del pareggio. 
A un girone di distanza da quella sfida la Fiorentina si trova al terzo posto in classifica, mentre il Como all’ottavo. 
Le ragazze di Patrizia Panico arrivano dalla pesante sconfitta casalinga 6-1 contro il Milan, mentre le lariane dal pareggio 1-1 in casa della Juventus. Si preannuncia, dunque, un match delicato per la squadra di de la Fuente, anche in virtù dello scontro diretto tra Parma e Sassuolo nel quale una delle due – o in caso di pareggio entrambe – faranno punti che potrebbero risultare decisivi nella corsa alla salvezza. 
Del match contro la Fiorentina e delle aspettative sulla sua squadra ha parlato l’allenatore comasco Sebastian de la Fuente: “In questa partita mi aspetto la stessa Fiorentina vista per tutto il girone d’andata, una squadra organizzata, con dei grandi valori e che gioca a calcio. È una delle squadre che più mi è piaciuta nella prima metà di stagione e posso dire che sarà una partita molto difficile per noi. Non importa che abbiano fatto un passo falso contro il Milan, ripeto, la Fiorentina ha dei valori importanti, è messa bene in campo e sa giocare a pallone“. 
Per quanto riguarda le sue ragazze, invece, l’obiettivo è sempre lo stesso, giocare bene e crescere: “Il nostro approccio sarà uguale anche domani, giocare contro Milan, contro Juve o contro Fiorentina non cambia la sostanza, noi rimaniamo gli stessi: siamo una neopromossa che sta cercando di crescere. Sicuramente se siamo andati a Torino con l’intenzione di fare punti anche domani in casa cercheremo di fare lo stesso“.
Conclusione con un appello a tutti i tifosi: “Per riuscire a conquistare punti questa volta abbiamo bisogno di tanto pubblico, che deve diventare il dodicesimo uomo in campo, abbiamo bisogno che la gente accompagni il calcio femminile e il Como Women in questa battaglia per la permanenza in Serie A“.
L’appuntamento per Como Women-Fiorentina è dunque domani alle 14:30 allo stadio Ferruccio di Seregno.

Napoli Femminile: novità nella difesa azzurra, arriva Federica Veritti

Credit: Napoli Femminile

Proseguono gli acquisiti in casa Napoli, dopo l’arrivo della spagnola Elisa del Estal Mateu pochi giorni fa, a rinforzare la zona d’attacco, per la zona difensiva è arrivata Federica Veritti . Nata a San Daniele in Friuli il 6 luglio del 1999 Veritti proviene dalla Torres, con la quale ha disputato la prima parte di stagione (5 presenze sin qui). Veritti, di ruolo difensore centrale ed all’occorrenza esterno, ha inoltre giocato cinque stagioni nel Tavagnacco ed una nell’Hellas Verona mettendo insieme 72 apparizioni tra Serie A (31) e Serie B (41 con al suo attivo anche quattro reti). Ad accompagnarla in questa avventura azzurra sarà il numero 17 e sarà a disposizione di Mister Lipoff già a partire dal match casalingo di domani contro il Genoa a Cercola (fischio di inizio alle 14.30).
“Sono molto felice di essere approdata a Napoli”, ha spiegato ai microfoni della società partenopea,“Perché si tratta di uno step importante per la mia carriera. Già conosco alcune delle mie compagne e sono sicura che mi inserirò in fretta in gruppo. Ho sfidato le azzurre con la Torres e so qual è il valore della squadra, spero di dare il mio contributo per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefisse”.

DA NON PERDERE...