Chiara Beccari, Como Women: “Gol alla Juve grande emozione, un pareggio importantissimo”
Roma Calcio Femminile: sconfitta di misura con il Frosinone
La Roma calcio femminile al Certosa contro il Frosinone, per la dodicesima giornata di campionato, è scesa in campo con l’intenzione di far bene anche per il suo capitano Valeria Del Rosso (uscita per infortunio con il Palermo) che ha seguito la partita dagli spalti. Valeria fin qui è la miglior marcatrice giallorossa con 11 reti.
Il Frosinone a sua volta voleva assolutamente la vittoria per riscattare la sconfitta maturata allo Stirpe e così le due squadre si son date battaglia dando vita ad una bella partita ricca di gol. Non è un caso se tre gol sono stati siglati su rigore, segnale inequivocabile che le due squadre son arrivate spesso nell’area avversaria.
Al pronti via già rigore fischiato per il Frosinone per fallo su Belrose, sul dischetto va l’ex giallorossa Natali che segna al primo minuto di gioco. 0 a 1.
La gara sembrerebbe mettersi subito male ed in salita per le giallorosse che reagiscono prontamente e neanche due minuti dopo nuovo fischio di rigore, ma nell’altra parte del campo per fallo di mano del capitano ciociaro Di Salvo. Vergari s’incarica del tiro e sigla il gol del pareggio. 1 a 1.
La gara scorre piacevole con diverse occasioni per entrambe le squadre. Al 9° min. si fa avanti il Frosinone sugli sviluppi di un calcio d’angolo con il tiro di Fiorella che finisce alto sulla traversa. Al 16° Peri per la Roma da lontano con Guidobaldi costretta a bloccare in due tempi. Al 21° ancora Roma, ma nessuna giallorossa in area riesce a colpire la palla. Dopo due minuti ci prova Vergari che riceve un cross dalla destra e da sola in area tira impegnando Guidobaldi.
Si arriva così al 33° quando l’arbitro Bruno Tierno fischia ancora il penalty a favore del Frosinone per fallo su Galluzzi che finisce a terra. Ancora Natali sul dischetto e ancora gol per la sua doppietta personale. 1 a 2.
Prima dell’intervallo al 40° ancora un’azione romanista con Peri che manda il pallone fuori alto sulla traversa.
Nel secondo tempo la gara non cambia con le squadre sempre proiettate in avanti alla ricerca del gol.
Al 4°st calcio d’angolo per il Frosinone che dalla mischia in area che ne scaturisce colpisce la traversa.
La Roma risponde colpendo anch’essa la traversa al 18°st. con Peri servita da Farnesi.
Al 21°st il meritatissimo pareggio giallorosso arriva sugli sviluppi di un corner con Betti di testa. 2 a 2 e partita ancora in bilico.
La gara è equilibrata, solo un episodio o una prodezza particolare può deciderla.
Purtroppo la prodezza la fa il Frosinone al 31°st con Santacroce che segna il gol vittoria direttamente da calcio d’angolo sorprendendo la brava Vitaletti. Peccato per il risultato che penalizza oltremodo le immeritevoli giallorosse.
Domenica prossima si replicherà. Sarà ancora Roma Calcio Femminile Frosinone al Certosa, ma per la Coppa Italia.
ROMA CALCIO FEMMINILE: Vitaletti; Falvella; Farnesi; Verro; Croce (31°st Grassi); Riccio; Betti; Peri; De Cola (1°st Conti); Fabi (40°st Bertozzi); Vergari. A disposizione: Baroni; Mileto;Panebianco; Eletto; Fabioli; Lehninger. All. Santoni
FROSINONE: Guidobaldi; De Stradis; Fiorella; Di Salvo; Bevilacqua; Santacroce; Antonucci (19°st Conti M.); Natali; Belrose; Rutigliano (40°st Palmigiani); Galluzzi (44°st Verrecchia). A disposizione: Conti R.; Tagliaferri; Daggiante; Eyre; Carcini; Campanelli. All. Crecco
Arbitro: Bruno Tierno (Sala Consilina).
Assistenti: Manuel Rughetti (Aprilia) e Valerio Santese (Aprilia).
MARCATORI: 1°pt Natali (rig) (F); 3°pt Vergari (rig) (Rm); 33°pt Natali (rig) (F); 21°st Betti (Rm); 31°st Santacroce (F).
Recuperi: 1′ e 6′.
PSB: non riesce l’impresa contro il CF Pelletterie
Seconda sconfitta consecutiva per la PSB Irpinia in un match che l’ha vista inseguire il CF Pelletterie per tutta la gara. Una partita importante in chiave salvezza, che permette al Pelletterie di scavalcare, con 9 punti, proprio la squadra campana, ferma a 7 punti.
CF interpreta meglio la partita fin dalle prime battute di gioco anche se il primo squillo della gara è di marca irpina: Simona Aresu su calcio d’angolo riceve e prova dalla distanza un tiro che sfiora l’incrocio dei pali. Al 5′ però, il Pelletterie passa meritatamente in vantaggio con Teggi che, con un preciso rasoterra, sorprende il portiere biancoverde Falconi. La squadra toscana continua a creare di più ma la PSB prova a reagire e la partita resta aperta fino al 14′ quando Brandolini prima, e Rivera poco più tardi, portano la squadra di casa sul 3 a 0. Sul finire della prima frazione di gioco un lampo riapre la gara: viene assegnato un calcio di rigore alla PSB Irpinia per un netto fallo di mano in area avversaria. Braccia realizza con freddezza e tiene vive le speranze irpine. Primo tempo che si chiude sul 3-1 per le ragazze di Pamela Presto.
Nel secondo tempo, però, la musica non cambia ed è il CF Pelletterie a mostrarsi più concreto e determinato. Già al 2′, le toscane sono brave a sfruttare un errore in impostazione della squadra ospite e a colpire in ripartenza con Gomez: è 4-1. La reazione dell’Irpinia c’è e si fa sentire, ma due interventi miracolosi di Pucci, prima su Moreira e poi su Matijevic, negano alle lupacchiotte la possibilità di accorciare le distanze e di rientrare in partita. Come spesso accade nel calcio, dai gol mancati deriva un gol subito: così al 9′, con troppa facilità Rivera non trova un’opposizione difensiva efficace e infila il goal del 5 a 1. La partita sembra chiusa ma un guizzo di Fontela dalla lunga distanza, dopo un preciso recupero palla, riporta le irpine sul 5 a 2. Al 12′ mister Battistone si gioca il tutto per tutto inserendo il quinto di movimento, ma l’ennesimo errore in fase di impostazione regala a Rivera l’opportunità di realizzare la tripletta personale e al Pelletterie il sesto sigillo. Passano pochi minuti e Queiroz trova la sua gloria personale: 7-2 e risultato in cassaforte. A nulla vale, se non a rendere meno pesante il passivo, l’ultimo squillo biancoverde firmato Matijevic: 7-3 e squadre negli spogliatoi.
PELLETTERIE-PSB IRPINIA 7-3 (3-1 p.t.)
PELLETTERIE: Pucci, Gomez, Pasos, Brandolini, Rivera, Innocenti, Aterini, Borghesi, Teggi, Queiroz, Colucci, Mannucci. Allenatrice: Presto
PSB IRPINIA: Falconi, Braccia, Aresu, Grecia, Ziero, Cetrulo, Matijevic, Moreira, Pugliese, Macchiarella, Gaeta, Macchia. Allenatore: Battistone
MARCATRICI: 5’10” p.t. Teggi (P), 13’58” Brandolini (P), 16’24” Rivera (P), 18’53” rig. Braccia (I), 2’33” s.t. Gomez (P), 9’38” Rivera (P), 11’38” Grecia (I), 14’06” Rivera (P), 14’55” Queiroz (P), 15’28” Matijevic (I)
AMMONITE: Moreira (I), Colucci (P)
ARBITRI: Nicola Lacrimini (Città di Castello), Davide De Ninno (Varese) CRONO: Francesco Sgueglia (Finale Emilia)
Venezia: pari per 2-2 nel derby con il Padova
Continua la striscia di risultati utili in campionato per le arancioneroverdi, che al Taliercio hanno conquistato domenica pomeriggio un pareggio per 2-2 nel derby contro il Padova. Un esito che, essendo state le veneziane in gran parte in controllo della gara, lascia un certo sapore amaro in bocca, ma regala comunque un punto alle padrone di casa, che si trovano attualmente al quinto posto in classifica, a dodici punti di distanza dalle capolista bolognesi.
Il match, affrontato con concentrazione da entrambe le formazioni, ha visto le ragazze di mister Marino portarsi in vantaggio al 20’, con Yolanda Bonnín che dopo una serie di ribattute in area di rigore riesce a spiazzare il portiere ospite con un preciso interno sinistro. Le biancoscudate si fanno pericolose poco prima dell’intervallo con un calcio di punizione che tuttavia finisce sopra la traversa, e le lagunari vanno a riposo avanti di una rete.
Bonnín torna alla carica in apertura di ripresa e sigla la doppietta personale a soli due minuti dal fischio, grazie al preciso filtrante di Judith Verdaguer che assicura il 2-0 arancioneroverde. Il Venezia perde però sicurezza dopo l’autogol di Beatrice Airola, sfortunata a deviare la palla alle spalle di Alice Pinel, e ha così inizio la rimonta delle padovane, che vanno nuovamente in gol al 79’ sugli sviluppi di un corner a sfavore. Nonostante le numerose occasioni d’oro, le padrone di casa non sono in grado di concretizzare il dominio e sono costrette a regalare un punto alle ospiti, che si mantengono a -2 punti di distanza in classifica.
Le arancioneroverdi torneranno in azione domenica prossima nel derby lagunare di Coppa Italia, che le vedrà affrontare il Venezia Calcio 1985.
Marcatori: Bonnín R. 19’ e 47’, Airola autogol 49’, Fabbruccio 79’
Venezia: Pinel, Lamti, Zuanti (Govetto 66’), Verdaguer S., D’Avino (Mantoani 85’), Airola, Barro, Quaglio (Carleschi 59’), Cacciamali, Piazza, Bonnín R.
A disposizione: Limardi, Laaroussi, Fassin, Salvi, Sclavo, Mattiello
Allenatore: Marino
Padova: Polonio, Servetto (Callegaro 78’), Fabbruccio, Biasiolo, Carli, Rizzioli, Balestro, Spagnolo, Spinelli, Lovato (Dal Fra 73’), Michelon (Costantini 66’)
A disposizione: Ranzato, Taverna, Donà, Mele, Baroldi, Martello
Allenatore: Montresor
Simone Bragantini, Bologna: “Aver vinto questa partita per noi è un segnale davvero importante”
Dopo la gara della scorsa domenica, vinta per 3-2 nel finale sul Venezia 1985 a parlare in casa Bologna è stato il tecnico Simone Bragantini.
Queste le parole dell’allenatore, ex Riccione, delle rossoblù prime nel girone B di Serie C rilasciate all’ufficio stampa del club: “Sapevamo che sarebbe stato un impegno complicato conoscendo il Venezia e il loro valore: non si risparmiano mai e giocano sempre con il piede sull’acceleratore, e aver vinto questa partita per noi è un segnale davvero importante che ci dà maggiore tranquillità in vista delle prossime partite. Prima del campionato, però, pensiamo all’impegno di Coppa Italia di domenica prossima e poi servirà continuare a correre forte, anche perché le avversarie inseguono senza lasciarci pause e non dobbiamo assolutamente calare l’attenzione“.
Giada Catena, Jesina: “Contro il Portogruaro vittoria importante, ora ci aspetta la Coppa Italia: vogliamo vincere e arrivare fino in fondo”
Durante la 12ª giornata del Campionato di Serie C Girone B la Jesina ha ospitato il Portogruaro, conquistando tre punti fondamentali per rimanere sulla scia del quarto posto.
Primo tempo di ferro per le leoncelle che trovano il gol alla mezzora con Fontana e il raddoppio firmato da Catena in un’azione in solitaria. Nella ripresa il Portogruaro riapre la partita con Finotto e tenta il pareggio su rigore: bravissima Generali a incantare Roveretto e a chiuderle la porta. Nei minuti finali qualche sofferenza in più per le marchigiane, che riescono però a portare a casa la vittoria.
Al termine del match abbiamo intervistato l’autrice del gol vittoria, Giada Catena:
“È stata una partita molto importante: dovevamo portare a casa i tre punti per fare più risultati consecutivi possibili, che sicuramente ci serviranno nel girone di ritorno. Siamo state brave e siamo riuscite a fare il 2 a 0 nel primo tempo ma il gol del Portogruaro ci ha messe in difficoltà rendendoci poco concrete nelle azioni successive. Fortunatamente la partita si è conclusa come speravamo.”
Giada Catena, centrocampista classe 2006, è una giocatrice giovane e dal grande talento, reduce da un provino con la Juventus e dalla convocazione nella Rappresentativa Nazionale Under 20 della Lega Nazionale Dilettanti.
Risorsa fondamentale per Mister Baldarelli, Catena è già pronta per le prossime sfide:
“Ora ci aspetta la Sambenedettese in Coppa Italia: vogliamo far bene e arrivare fino in fondo, vincendo anche questa partita. Poi durante il Campionato ci aspettano sfide difficili, perché il livello è alto e ogni squadra può vincere o perdere con chiunque. Si deciderà tutto nelle ultime partite: noi vogliamo farci trovare pronte fino alla fine della stagione.”
Il Bitonto dell’immensa Lucileia sfiora l’impresa e torna da Pescara con un ottimo 3-3
L’ottava giornata di campionato tra Pescara e Bitonto, pur avendo regalato spettacolo al PalaRigopiano, finisce in parità.
Sin dalle prime battute si capisce essere una partita senza tregua, in cui il Bitonto ha però dominato per lunghi tratti, portandosi anche in vantaggio, ma non riuscendo a capitalizzare al massimo le innumerevoli occasioni create.
Mister Gianluca Marzuoli si affida all’ormai collaudato cinque formato da Castagnaro, Diana Santos, Cenedese, Renatinha e Luciléia.
Diana Santos per ben due volte prende la mira, al 3’ su assist di Cenedese sfiora la rete, mancando però il bersaglio per una questione di centimetri, successivamente due buone occasioni per Nicoletti e Mansueto, ma sarà Bruna Borges a dare la scossa alle sue al 9’ con un tiro che bacia il palo e si spegne in rete, sull’assist perfetto di Manieri. Le neroverdi non si scompongono però di un millimetro e la gioia delle biancoazzurre viene spente dopo solo un minuto di distanza da Luciléia che infila la prima rete di giornata, portando le leonesse al pareggio. Si va al riposo sull’1 pari.
Ripresa in salita per il Bitonto che riparte ancora più cattivo, solo dopo 32 secondi si porta in vantaggio con Luciléia, che avanza verso la porta e scarica un destro imprendibile sul primo palo per l’1-2. Al 6’ però il Bitonto dopo aver sprecato tante occasioni viene punito da un tiro beffardo dalla lunga distanza da Boutimah che inganna Castagnaro, trovando il pareggio per il Pescara. Sarà però la stessa Castagnaro a rifarsi al 15’, servendo alla perfezione in area di rigore Lucilèia, che stacca di testa mettendo dentro la rete del 2-3, portando nuovamente in vantaggio le ospiti.
Anche questa volta il Bitonto prova a sfiorare il poker con Renatinha e Cenedese, ma Sestari é attenta e respinge entrambi i pericoli.
Continuano a provarci Boutimah e Borges, ma i loro tentativi vengono neutralizzati da Castagnaro e dalla difesa neroverde, arriva però al 17’ la rete di Borges che chiude la partita in parità.
PESCARA FEMMINILE-BITONTO 3-3 (1-1 p.t.)
PESCARA FEMMINILE: Sestari, Coppari, Manieri, Borges, Ortega, Soldevilla, Belli, Elpidio, Verzulli, Guidotti, Boutimah, Crocco. All. Morgado
BITONTO: Castagnaro, Diana Santos, Cenedese, Renatinha, Lucilèia, Nicoletti, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Errico, Pernazza, Tempesta. All. Marzuoli
MARCATRICI: p.t. 9’40” Borges (P), 10’15” Lucilèia (B), 0’32” s.t. Lucilèia (B), 5’12” Verzulli (P), 6’02” Lucilèia (B), 16’45” Borges (P)
AMMONITE: Cenedese (B), Belli (P), Ortega (P), Soldevilla (P)
ARBITRI: Simone Zanfino (Agropoli), Andrea Cini (Perugia) CRONO: Luca Serfilippi (Pesaro)
Nazionale Femm. Futsal: le Azzurre volano in Spagna, il 13 e 14 dicembre doppia amichevole. Salvatore chiama 17 giocatrici
Messo alle spalle il Main Round dell’Europeo, chiuso al secondo posto alle spalle del Portogallo padrone di casa, le Azzurre si presentano all’appuntamento dicembrino pronte ad affrontare una doppia sfida amichevole molto affascinante: di fronte, infatti, ci sarà la Spagna bi-campione d’Europa in carica (entrambe le finali vinte proprio col Portogallo, giustiziere dell’Italia nell’ultimo girone di qualificazione). La Nazionale di futsal femminile partirà lunedì 12 da Milano Linate con volo aereo direzione Madrid: da lì il trasferimento alla Ciudad del Futbol Las Rozas, sede di entrambe le gare amichevoli: si giocherà martedì 13 dicembre alle 18 e in back-to-back il 14 alla stessa ora. Per le due amichevoli Francesca Salvatore ha convocato 17 calciatrici.
I precedenti. L’Italfutsal femminile ha affrontato già sei volte la Spagna, sempre fuori casa e senza mai riuscire a batterla. L’ultimo precedente risale all’ottobre del 2021 quando nel Main Round dell’Europeo ad Halmstad in Svezia, le Azzurre vennero sconfitte 2-0.
L’elenco delle convocate
Portieri: Arianna Tirelli (Pucetta Calcio), Ana Carolina Sestari (Pescara femminile), Angelica Dibiase (Città di Falconara)
Giocatrici di movimento: Alessia Grieco (Lazio), Arianna Bovo (Kick Off), Gaby Vanelli (Kick Off), Arianna Pomposelli (Audace Verona), Federica Belli (Pescara femminile), Sara Boutimah (Pescara femminile), Bruna Borges (Pescara femminile), Ludovica Coppari (Pescara femminile), Rafaela Dal’Maz (Città di Falconara), Erika Ferrara (Città di Falconara), Silvia Praticò (Città di Falconara), Renata Adamatti (Bitonto), Nicoletta Mansueto (Bitonto), Chiara Pernazza (Bitonto)
Staff – Tecnico Federale: Francesca Salvatore; Vice allenatore: Cinzia Benvenuti; Prep. Portieri: Fabrizio Bombelli; Videoanalista: Sebastiano Alfio Giuffrida; Medico: Giuseppe Maccauro; MLO: Pierluigi Martinelli; Fisioterapista: Benedetta Cecchini Saulini
Vera Indino, Lecce Women: “Stiamo vivendo un momento difficile”
Nella gara valevole la dodicesima giornata del campionato di Serie C, arriva una sconfitta beffarda per il Lecce Women che rimedia nei minuti finali la rimonta del Trastevere.
Le giallorosse erano riuscite a trovare il gol del momentaneo vantaggio durante la prima frazione grazie alla punizione di Pereira. Vera Indino ha analizzato la prestazione ed il momento della squadra, a seguire le sue dichiarazioni: “Le ragazze hanno dato tutto in campo e di conseguenza ho davvero poco da rimproverare. Purtroppo, stiamo vivendo un momento particolarmente difficile a causa dei tanti infortuni e spesso mi vedo costretta a far giocare ragazze anche fuori ruolo. Ci fosse una sosta per recuperare sarebbe davvero una grande cosa, purtroppo nelle domeniche in cui il campionato si ferma sono state inserite le partite di Coppa Italia ed è proprio un bel guaio. Vuol dire che approfitteremo dell’occasione per dare ulteriore spazio alle ragazze del nostro settore giovanile“.
Fiorentina vs Milan: “6 tiri dentro l’area ed 11 da fuori per le viola”, ma lo score dice 1 a 6 per le rossonere
Al Torrini di Sesto Fiorentino la sfida tra la 2° miglior difesa del campionato ed il 3° miglior attacco viene vinta nettamente dal Milan per 6 a 1.
Le viole vengono sconfitte per la prima volta in stagione tra le mura amiche dopo un match che le ha viste giocarsela alla pari per un tempo, per poi capitolare nella ripresa.
Le rossonere allenate da Maurizio Ganz (sostituito in panchina da Davide Cordone causa squalifica) sfruttano al meglio le occasioni create e già nel primo tempo fanno capire l’andamento della partita. Grazie ai dati forniti da Panini Digital cerchiamo di estrapolare qualche dato per meglio raccontare quanto si è osservato sul campo.
Le squadre sono scese in campo con il medesimo sistema basico, il 4-2-3-1, l’evoluzione del gioco dimostra però la fluidità dei moduli soprattutto per quanto riguarda le ragazze di Ganz.
La Fiorentina costruisce palla a terra con il 95,8% di azioni manovrate da dietro, mentre il Milan non disdegna qualche lancio lungo alla ricerca della profondità, il dato finale indica 9 passaggi lunghi utili riusciti sui 23 tentati. Le ragazze di Ganz indirizzano le loro azioni principalmente sulla corsia destra del campo, il 100% dei cross su azione del primo tempo arrivano dal questo lato del campo. La scelta risulta azzeccata come dimostrano i 3 assist vincenti per il primo goal di Piemonte e la doppietta di Thomas.
Un’ulteriore conferma arriva dalla copertura territoriale, la percentuale di giocate utili indica 22% a sinistra, 26% al centro, ben 52% a destra.
Lo studio delle finalizzazioni denota come la Fiorentina abbia tirato più del Milan, 18 volte vs. 16, ma con una qualità peggiore, non solo realizzativa. Le ragazze allenate da Patrizia Panico hanno calciato 7 volte nello specchio della porta contro le 9 delle rossonere, ma il confronto risulta decisamente impari se si prendono in esame le posizioni di tiro, 6 tiri dentro l’area ed 11 da fuori per le viola, 11 dall’interno e 3 da fuori per le rossonere.
La giocatrice Andersen conquista la vetta per le palle giocate (ben 70 palloni) di cui 40 passaggi riusciti e 10 utili alla sua squadra per andare al tiro in porta. Martina Piemonte la più prolifera, della sua squadra, con 4 tiri in porta a seguire Bergamaschi e Grimshaw con tre tiri verso lo specchio di Schroffenegger. Per la Fiorentina si è distinta Erzen, che con 79 palle giocate (di cui 52 riuscite) ha avuto la regia del gioco verso Veronica Boquete (13 passaggi utili) creando il flusso di gioco del primo tempo e cercando la costruzione della ripresa.
















