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Parma Femminile: Domenico Panico è il nuovo tecnico delle gialloblu, oggi il primo allenamento

Credit: Parma calcio femminile

Napoletano, classe 1979, Domenico Panico è un nome già conosciuto nell’ambiente per essersi distinto nel campionato 2021-2022 in Serie A con il Pomigliano.
Il tecnico, infatti, ha fatto parte del team campano che ha centrato la salvezza, assieme ad Emanuela Tesse, nella prima stagione in massima serie.
Oggi prima seduta di allenamento sul campo di Collecchio, dove il mister ha conosciuto i componenti dello staff e le giocatrici.
Panico vanta un curriculum di tutto rispetto: allenatore professionista (UEFA A), ha iniziato il proprio percorso professionale nel 2005 nella sua terra col Napoli come allenatore dell’attività di base fino al 2008, ha proseguito poi sempre in questa società allenando dal 2009 al 2011 gli Under 14, e dal 2011 al 2013 gli Under 15. Nella stagione successiva passa sul versante piemontese con la Juve Stabia, sempre alla guida degli Under 15, nella stagione successiva la società gli affida l’Under 17. Nel 2015 torna al Napoli come allenatore degli Under 15, nel 2016 passa alla Juve Stabia che gli affida la Berretti. Nel 2017 alla Paganese è allenatore della Berretti. Nel 2018 è sulla panchina del Napoli Under 16. Nel 2019 è sulla panchina della Virtus Volla (Eccellenza Campania), nel 2020 in quella del Portici in Serie D. Il nuovo allenato sarà presentato alla stampa domani, giovedì 3 novembre 2022, alle ore 15.30 nella sala stampa del Centro Sportivo di Collecchio, con la presenza anche del direttore sportivo Domenico Aurelio.
In bocca al lupo Mister per questa nuova avventura!

Milan: in Coppa Italia torna il sorriso, Mesjasz e Piemonte stendono la Ternana

Credit: Fabrizio Campagnoli

Prima uscita positiva in Coppa Italia per la formazione di Mister Ganz che, di nuovo in trasferta dopo la sconfitta di Pomigliano, esce vincitrice dalla sfida con la Ternana. 0-2 il risultato finale, merito delle reti di Mesjasz nel primo tempo e di Piemonte nella ripresa. Risultato e prestazione confortanti per le rossonere, che hanno fatto ruotare molti elementi mantenendo però alto il livello di competitività, senza correre rischi contro una formazione che sta molto ben figurando in Serie B.

La Coppa Italia, che l’anno scorso aveva visto il Milan uscire in Semifinale per mano della Juventus, inizia quindi con il piede giusto: le rossonere, inserite nel mini-girone F con Lazio e Ternana, si portano a quota 3 punti a pari con le biancocelesti, che sfideranno l’8 gennaio prossimo. Si apre ora un lungo periodo di sosta per la squadra, che tornerà in campo sabato 19 novembre in campionato contro il Como. Poco più di due settimane per tirare il fiato e riprendere il giusto ritmo in vista di una fase molto intensa di stagione.

 

LA CRONACA
Mister Ganz opera qualche cambio alla formazione e schiera dal primo minuto Babb tra i pali, Carage nel trio difensivo, Mascarello e Vigilucci sulla linea mediana. L’approccio alla partita è buono e al 10′ porta subito al gol del vantaggio: corner di Carage, respinta del portiere su cui è brava ad avventarsi Gosia di testa per l’1-0. La Ternana non trova gli spazi per scuotersi e non si vede praticamente mai dalle parti di Babb, mentre il Milan è in pieno controllo del gioco e prova più volte a raddoppiare. Nello specifico, ci vanno molto vicine Vigilucci al 25′, sempre su azione di corner, e Mascarello con un sinistro a giro al 28′. La prima frazione termina così.

Nella ripresa arriva subito il secondo gol grazie a Martina Piemonte, che approfitta di un’indecisione tra portiere e difensore e deposita in porta il 2-0. Le rossonere, grazie al doppio vantaggio, possono permettersi di gestire e la Ternana è invece restia a rendersi pericolosa. Angelica Soffia prova in due occasioni a siglare il gol del 3-0: la sua prima conclusione termina fuori mentre il secondo tentativo viene murato dalla difesa, dopo un’ottima discesa palla al piede. Non accade più nulla di rilevante: vince il Milan.

IL TABELLINO

TERNANA-MILAN 0-2

TERNANA (3-5-2): De Bona; Capitanelli (1’st Massimino), Pacioni, Di Criscio, Lombardo (1’st Vigliucci), Salvatori Rinaldi, Imprezzabile (17’st Torres), Labate, Tarantino (1’st Spyridonidou), Nefrou, Fusar. A disp.: Ghioc, La Bianca, Quirini, Maffei. All.: Melillo.

MILAN (3-5-2): Babb; Árnadóttir, Mesjasz, Carage; Soffia, Adami, Mascarello (26’st Dubcová), Grimshaw, Vigilucci (1’st Thrige); Thomas, Piemonte (17’st M. Dubcová). A disp.: Fedele, Giuliani; Fusetti; Cesarini, Donolato; Bergamaschi. All.: Ganz.

Arbitro: Di Mario
Gol: 10′ Mesjasz (M); 5’st Piemonte (M).
Ammoniti: 39′ Mesjasz (M).

Inter: superato il Cesena in Coppa Italia, doppietta per Marinelli

Credit Photo: Andrea Amato

Vittoria netta nell’esordio stagionale in Coppa Italia per l’Inter di coach Rita Guarino: al centro sportivo “Romagna Centro” le nerazzurre hanno sconfitto il Cesena padrone di casa per 5-0.

Inter che parte forte fin dai primi minuti: la prima occasione arriva al 4′ con un tiro di prima intenzione di Ghoutia Karchouni deviato in angolo da Serafino con una grande parata. Cinque minuti più tardi è Marinelli a cercare la porta con un rasoterra da fuori area, ma la conclusione dell’attaccante termina larga. La partita si sblocca al 12′: il gol è di Marinelli, che approfitta di un preciso lancio lungo di Santi e batte Serafino con un meraviglioso pallonetto d’esterno. Al 15′ altra occasione per l’Inter con Brustia che tira di prima, ma non trova lo specchio della porta. Al 30′ l’Inter raddoppia: su un tiro ribattuto la più veloce è ancora Marinelli, che conclude con precisione e trova la sua doppietta personale. L’Inter e incontenibile e nel finale del primo tempo trova anche il terzo e il quarto gol: al 37′ è la capitana Lisa Alborghetti a trovare il fondo della rete con un tiro potente da distanza ravvicinata, mentre al 45′ Beatrix Fordos trova di testa la sua prima rete con la maglia nerazzurra su un calcio d’angolo.

La ripresa si apre con lo stesso copione del primo tempo: al 50′ Marinelli sfiora la tripletta personale colpendo la traversa, ma sugli sviluppi dell’azione è Martina Brustia a trovare il gol del 5-0 nerazzurro, brava a farsi trovare pronta in mezzo all’area del Cesena. L’Inter gestisce il match e controlla il possesso palla. Le nerazzurre collezionano altre occasioni con Karchouni e Csiszár che si vedono negare la rete dagli interventi di Serafino. la prima vera occasione per il Cesena arriva al 68′ con la neo entrata Costi, brava a concludere in maniera pericolosa verso la porta di Durante. La partita di fatto si conclude qui: negli ultimi venti minuti c’è spazio anche per Callegari e Colonna, giovani del vivaio nerazzurro a disposizione di Rita Guarino.

Una vittoria che proietta l’Inter al primo posto momentaneo nel girone della Coppa Italia con 3 punti, con Cesena e Parma ferme a quota 1. L’Inter chiuderà il suo girone con la sfida contro le gialloblu, in programma domenica 8 gennaio 2023. Il prossimo appuntamento per le ragazze di coach Rita Guarino sarà

IL TABELLINO

CESENA-INTER 0-5

Reti: 12′ Marinelli (I), 30′ Marinelli (I), 37′ Alborghetti (I), 45′ Fordos (I), 50′ Brustia (I).

CESENA: 40 Serafino; 3 Nano, 30 Pastore (22 Cuciniello 67′), 6 Carlini, 7 Casadei; 23 Costa, 8 Gidoni (14 Porcarelli 55′), 20 Salimbeni, 25 Iriguchi (28 Zanni 55′); 31 Ploner (10 Costi 55′); 11 Galli (17 Distefano 67′). A disposizione: 1 Frigotto, 5 Bradau, 21 Beleffi, 29 Amaduzzi. Coach: Michele Ardito.

INTER: 22 Durante; 13 Merlo, 19 Alborghetti, 17 Fordos, 14 Robustellini; 34 Mihashi (27 Csiszár 57′), 6 Santi (20 Simonetti 57′); 8 Brustia (35 Callegari 67′), 5 Karchouni (37 Colonna 83′), 18 Pandini; 7 Marinelli. A disposizione: 12 Piazza, 3 Van der Gragt, 9 Polli, 29 Kristjánsdóttir, 38 Tornaghi. Coach: Rita Guarino.

Ammonita: Marinelli (I).

Recuperi: 0, 4′.

Arbitro: Ilaria Possanzini (sez. Foligno). Assistenti: Polidori-Fiorucci.

Eccellenza nord Italia: i risultati dello scorso week-end

Nona giornata di campionato di Eccellenza lombarda che vede le prime tre posizioni rimaste oramai da settimane assolutamente invariate: alla prima troviamo la Doverese con 25 punti e la vittoria per 3-0 sulla Riozzese, segue la Polisportiva Monterosso con 24 punti e la vittoria di 3-0 sulla 3Team brescia calcio, infine in terza posizione Calcio Lecco 1912 con 22 punti e il pareggio poratto a casa di 1-1- contro alla Città di Varese.
Spostiamoci ora in Veneto, Girone A: anche qui nessun cambiamento, domina la Real San Massimo con 15 punti e la strabiliante vittoria sul Gordige per 9-0. Segue il Treviso Women con 15 punti portando a casa anche la vittoria di per 4-1 sul Cadore.
Girone B: al primo posto nulla di invariato, il Condor Treviso resta prima della classe con la travolgente vittoria di 18-1 sulla Spinea 1966. La seconda posizione vede una novità: scalzato il Lady Maerne la Bassanese momentaneamente ha con sè 13 punti e la vittoria per 2-0 sulla Nuova Virtus.
Sul versante piemontese nel Girone A in questa sesta giornata di campionato la prima della classe resta ancora l’Alessandria W che porta a casa 13 punti e la devastante vittoria di 17-0 sulla Novese Calcio Femminile. Al secondo posto troviamo un cambio: la Torino Women che porta a casa con sé la vittoria per 1-0 sul Novara Women e anche 10 punti in saccoccia.
Girone B: nulla di nuovo per le prime due posizione in questo girone, al primo posto ancora l ‘Area Calcio Alba Roero con 15 che questa settimana però non ha giocato essendo di riposo. Al secondo posto sempre la Femminile Juventus Torino anch’essa con 15 punti e la bella vittoria per 5-0 sull’Accademia Torino Calcio.
Terminiamo con il Trentino Alto-Adige: su questo versante qualche novità questa settima giornata l’ha portata, non per quanto riguarda il primo posto però che vede sempre il Südtirol al primo posto con 19 punti e la vittoria sul Pfalzen. Novità per il secondo e terzo posto: abbiamo al secondo la Pustertal con 16 punti e la decisiva vittoria per 13-1 sul Voran Leifers ,mentre al terzo posto abbiamo l’Azzurra San Bartolomeo con 14 punti e la bella vittoria di 2-1 sull’Isera.

Freedom: pareggio con l’Angelo Baiardo, mister Petruzzelli: “Abbiamo ripreso una gara difficile”

Finisce 1-1 il match valido per il turno numero otto del girone A di Serie C dove la  Freedom ospitava le liguri dell’Angelo Baiardo, neopromosse come le piemontesi in terza serie dall’Eccellenza regionale.
Sono le ospiti a sorprendere le padroni di casa con Calcagno con Tamburro a dividere, poi, equamente la posta in palio in una partita ripresa in dieci contro undici Questo il commento a caldo di Mister Petruzzelli ai microfoni del club nel post-partita:
“E’ stata una partita particolare. Abbiamo creato 4-5 palle gol nitide e almeno due bisogna buttarle dentro. Questo un po’ lascia l’amaro in bocca. Merito alla squadra di aver giocato 60′ in inferiorità numerica. Nel secondo tempo penso che abbiamo giocato una metà campo sola. In inferiorità numerica abbiamo creato di nuovo 3-4 palle goal. Questo è il calcio, ne dobbiamo prendere atto. Non dobbiamo piangerci addosso ma dobbiamo continuare a lavorare”.

Poi riprende:
“Quello che c’è di buono oggi è che sicuramente abbiamo ripreso una partita difficile. Un’ora in inferiorità numerica pesa anche da un punto di vista di dispendio delle energie e soprattutto quando devi recuperarle. Quindi anche dal punto di vista tattico, abbiamo dovuto cambiare qualcosa”.

 

Troppo Chieti per la Salernitana: non comincia nel migliori dei modi il Turco 2.0

Credit: Salernitana

Non comincia nel migliore dei modi il ritorno alla Salernitana di Mariano Turco, che sul finire della scorsa settimana ha rilevato Vincenzo Durante sulla panchina granata.
Il team capitanato da Stella Olivieri, in piena zona play-out con 3 punti, era di scena nell’ottavo turno del torneo di Serie C femminile sul campo del Chieti, una delle più accreditate per il salto in B.
Finisce 11-0 per le abruzzesi, con Stivaletta in evidenza con una tripletta, avanti al quarto d’ora e con un vantaggio di 4 reti prima di tornare negli spogliato, ma con un parziale di 2-0 fino al 40′.
Nella ripresa, poi, le neroverdi dilagano segnando 5 volte nei primi 20 minuti mentre le ultime due reti arrivano solo nel finale. Nel prossimo le granata cercheranno riscatto al “Volpe” contro il Grifone Gialloverde.

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Martella (20′ st De Vincentiis), Di Camillo Giulia, Stivaletta (11′ st Vizzarri), Chiellini, Carnevale (10′ st Iannetta), Makulova (10′ st Di Sebastiano), Esposito V., D’Intino (10′ st Passeri), Gissi. A disp.: Di Domenico. All.: Di Camillo Lello
Salernitana: Polidori, Iuliano (19′ pt Apadula), Cammardella, Marino, Longo, Olivieri, Falivene, Ferrentino (10′ st Amato), Abate (4′ st Tulimieri), Colonnese (20′ st Genovese), Cicchetti. All. Turco Mariano. A disp.: De Santis, Mele, Alfano, Iuorio, Fragano.
Arbitro: Aratri di Bari Assistenti: Di Filippo e Groth di Teramo
Ammonite: Gissi (C), Cammardella (S)
Marcatrici: 14′ pt e 9′ st Gissi, 26′ pt Martella, 39′ pt, 42′ pt e 1′ st  Stivaletta, 2′ st Carnevale, 12′ st Giulia Di Camillo, 21′ st Iannetta, 44′ st Di Sebastiano, 46′ st Esposito

Catini, Lazio Women: “Non si smette mai di crescere”

Dopo la bella vittoria ottenuta contro il Ravenna Women, importantissima in quanto permette alla Lazio di tenere la testa della classifica a pari punti con il Napoli, Mister Catini è intervenuto così ai microfoni di S.S.Lazio.it:

“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, il Ravenna gioca molto bene con un’identità di gioco ben definita ed alcune individualità importanti.
Hanno disputato una buona partita, noi all’intervallo abbiamo pensato solamente a mantenere la calma perché sapevamo che prima o poi l’occasione giusta l’avremmo avuta.
Abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti, un’ulteriore crescita per le ragazze che hanno dimostrato di saper gestire i momenti della gara.
Non si smette mai di crescere, già dal prossimo match dobbiamo confermare ciò che abbiamo fatto prima della pausa. La partita contro il Sassari Torres non dovremo sottovalutarla, provando a vincere anche per guadagnare qualche punto sulle dirette concorrenti.
L’attacco sta funzionando bene, sono andate in rete tutte e tre le giocatrici del tridente. C’è un grande lavoro del centrocampo che permette poi di fare bene in fase avanzata.
La squadra sta diventando un gruppo partita dopo partita. L’ho sempre detto, la differenza la farà chi subentra e chi si fa trovare pronto quando chiamato in causa”.

Quarta sconfitta consecutiva per il Vis Fondi che soccombe in casa alle campionesse del Città di Falconara

Quarta sconfitta su quattro in campionato per il Vis Fondi, la sfida con le campionesse in carica del Città di Falconara finisce con un risultato netto di 5-0 per le ospiti. Con la vittoria sul Fondi le ragazze allenate da mister Neri salgono al primo posto in classifica a punteggio pieno, mentre rimane ancora a secco di punti la squadra laziale che occupa l’ultimo posto insieme al Pelletterie. Nella quinta giornata di campionato il Città di Falconara ospiterà in casa la Vip, reduce da un pareggio con la Lazio, mentre il Fondi sarà atteso nella trasferta contro l’altra neopromossa Irpinia per provare a strappare i primi punti in campionato.

La Gara: Partono bene le padroni di casa che con Caciorgna sfiorano il palo al 6′. Un minuto dopo però Taina scaglia un diagonale che Dal’maz deve solo spingere in porta. Rozo al 13’ sfiora il raddoppio colpendo il palo mentre sul fronte opposto Dibiase è costretta a rifugiarsi in corner sui tentativi di Oliveira, Loth e Will. Il Fondi prova a guadagnare terreno, ma le speranza vengono tradite sul finale di primo tempo, prima di tornare negli spogliatoi Ferrara supera Iarriccio in uscita per il 2-0 Falconara. Poco dopo il fischio d’inizio secondo tempo è ancora Ferrara che va in rete firmando il 3-0 per le ospiti, piegando definitivamente la resistenza della squadra laziale. Il Fondi si spegne, nonostante un buon primo tempo, e salgono in cattedra le campionesse del Falconara che chiudono la partita prima con Praticò e poi con Dal’maz a completare l’opera su schema da corner.

VIS FONDI-CITTÀ DI FALCONARA 0-5 (0-2 p.t.)
VIS FONDI: Iarriccio, Will, Guercio, Loth, Oliveira, Caciorgna, Pacchiarotti, Popolla, Zomparelli, Reganato, Diaz, Di Sauro. All. Cibelli

CITTÀ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Pereira, Ferrara, Dal’Maz, Peroni, Praticò, Costanzo, Rozo, Sabbatini, Taina, Polloni. All. Neri

MARCATRICI: 6’28” p.t. Dal’Maz (CDF), 19’30” Ferrara (CDF), 1’43” s.t. Ferrara (CDF), 8’40” Praticò (CDF), 13’10” Dal’Maz (CDF)

ARBITRI: Nicola Lacrimini (Città di Castello), Andrea Cini (Perugia) CRONO: Andrea Pulimeno (Roma 1)

Fiorentina: la Primavera cede alla Juventus

La Primavera Femminile regge un tempo contro la Juventus, poi nella ripresa le padroni di casa mettono la freccia e vincono 5-0. Un risultato troppo severo che non racconta l’andamento della partita ma che regala i tre punti alla squadra torinese.
Dopo una prima frazione in parità, con diverse occasioni per parte, la Juventus cambia marcia e nei primi dieci minuti del secondo tempo indirizza la gara dalla sua, colpendo due volte la porta gigliata. Il match a quel punto cambia inerzia, con le Viola in cerca della rimonta e le bianconere più sciolte che passano altre tre volte.
Domenica 6 Novembre la Fiorentina tornerà a giocare tra le mura amiche ricevendo il Verona a San Marcellino.

RISULTATI
Verona-Lazio 1-1
Inter-San Marino Academy 8-0
Juventus-Fiorentina 5-0
Napoli-Roma 1-9
Sassuolo-Parma 1-0
Tavagnacco-Milan 2-4

CLASSIFICA
15 Roma
13 Milan
12 Inter
12 Juventus
6 Sassuolo
6 Parma
6 San Marino Academy
5 Fiorentina
4 Verona
4 Lazio
3 Tavagnacco
1 Napoli

Sampdoria Women vs Parma: le crociate pressano, si rendono pericolose e conquistano la supremazia territoriale, senza tuttavia riuscire a scalfire la grande organizzazione difensiva delle blucerchiate

Il calcio è quello sport in cui non è mai facile prevedere cosa succederà, neanche quando tutto sembra girare a favore di una squadra rispetto all’altra. È questo il caso di Sampdoria Women vs Parma, sfida molto fisica al termine della quale nessuna delle due compagini è riuscita a trovare il goal, giustificando l’equilibrio dell’IVS finale (55-45 per le padroni di case). Grande merito dell’equilibrio che ha caratterizzato il match va alle blucerchiate che, nonostante l’espulsione di Sara Baldi al 60’, sono riuscite ad assorbire la forte spinta delle avversarie, disinnescandone le ben 37 palle giocate in zona area dalle crociate nel corso dei due tempi regolamentari.

Come mostrato dai dati raccolti dai match analysts della Panini Digital, le padrone di casa sono riuscite a portare a casa pareggio e rete inviolata con un baricentro molto più basso rispetto alle avversarie (45,4 metri nel primo tempo e 51,7 nella ripresa) e un’encomiabile precisione nel recupero palla, con la percentuale complessiva di palloni strappati alle avversarie pari al 54,2%. Questi dati acquisiscono un valore ancor più significativo considerando che il Parma si è dimostrato costante in un pressing alto e a tratti asfissiante (51,3 metri nella prima metà di partita e 52,3 nel corso dei secondi quarantacinque minuti), ottenendo un netto predominio territoriale specialmente nella ripresa e in superiorità numerica (63% della percentuale rispetto al 37% della Samp).

Occhio però a considerare esclusivamente difensiva e passiva la partita delle blucerchiate. Nonostante una maggiore difficoltà rispetto ad altri incontri in fase di costruzione, con lo sviluppo della totalità dei flussi di gioco sulla fascia destra, principalmente tra Pisani, Battistini e Cecilia Re (calciatrice che ha totalizzato ben 36 passaggi riusciti totali, la quantità più alta tra le doriane), la Samp è infatti riuscita rendersi più volte pericolosa, rispondendo agli attacchi avversari.

Segreto della squadra di mister Cincotta sono stati, ancora una volta, i lanci lunghi, circa il 18,3% nel primo tempo e il 20% nel secondo di tutti i passaggi effettuati, più del doppio rispetto alle avversarie. Il Parma, invece, ha dato dimostrazione di grande maestria e disinvoltura nella costruzione dal basso (il 91,3% delle azioni totali), riuscendo a distendersi agevolmente su tutto il campo, coinvolgendo in particolar modo Benoit (calciatrice con più passaggi riusciti tra le crociate: ben 46 complessivi) a centrocampo, Jelencic e Williams sulle fasce basse, rispettivamente con 25 e 32 passaggi a segno, e la coppia di centrali composta da Heroum e Santoro.

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