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Under 15 Femminile: all’Inter la vittoria del torneo pre-season 2022

Sono le giovani calciatrici dell’Inter a conquistare la prima edizione del torneo pre-season Under 15 Femminile promosso dal Settore Giovanile e Scolastico. Nella finalissima disputata presso lo Stadio Comunale di Chiusi, le nerazzurre hanno avuto la meglio sulle coetanee della Juventus al termine di una gara decisa solo nel terzo tempo.

Match aperto dal doppio vantaggio interista con le reti di Villa (15’) e Giudici (19’) che sembrano indirizzare l’esito della finale. La risposta juventina arriva nei primi minuti della ripresa, con Piccardi (2’) e Giolo (8’) che riportano il risultato sul 2-2, ma l’Inter si riporta di nuovo avanti al 26’ grazie alla seconda rete di Giudici. Si decide tutto nella terza frazione di gioco: al 20’ De Marchi segna il 3-3 per la Juventus, ma appena un minuto dopo Farroni trova la rete del definitivo 4-3 che consegna il successo alle nerazzurre.

Juventus-Inter 3-4

Juventus: Sossai, Giolo, Basciu, Piccardi, Bertoglio, Gaiardelli, D’Ettorre, Lauriola, Campasso. A disp. Martinazzi, Bertero, Fabozzi, Demuru, Demarchi, Copelli, Ursillo, Vitale, Berbotto. All. Vood
Inter: Robbioni, Bescapè, Verrini, Giudici, Brevi, Petrillo, Crippa, Maio, Corti. A disp. Santambrogio, Gambirasio, Farroni, Palmeri, Dell’Orto, Avilia, Consonni, Basellini, Spatuzzi. All. Zago
Marcatori: 15 pt Petrillo, 19 pt Giudici, 2 st Piccardi, 8 st Giolo, 26 st Giudici, 20 tt Demarchi, 21 tt Farroni
Aribtro: Giovanili

Nelle altre gare in programma, la Roma conquista il terzo posta dopo aver battuto 5 a 2 il Napoli, mentre il Milan supera 4-0 l’Atalanta e conquista il quinto posto e la Lazio Women si impone 4-3 sul Sassuolo per la settima posizione della graduatoria finale.

Classifica Finale Pre-Season Under 15
1. Inter
2. Juventus
3. Roma
4. Napoli
5. Milan
6. Atalanta
7. Lazio Women
8. Sassuolo

Le Lupe vincono anche contro il Como e scalano la vetta della classifica

Credit Photo: Marco Montrone

Partita più difficile del previsto quella che si è giocata oggi al Tre Fontane, fra la AS Roma, da questa sera prima in classifica, e il Como che veleggia al quartultimo posto di questa nuova serie A a 10 squadre.

Come da previsione, mister Spugna fa riposare molte delle titolari di Coppa e rilancia in attacco Serturini e Lazaro, in particolare modo in tanti si aspettano che la spagnola si possa sbloccare dal suo periodo a secco di goal e di poche prestazioni in attacco, situazione a cui non siamo abituati, anche a centrocampo c’è spazio per una preziosa Norma Cinotti, Glionna invece parte da titolare fin dai primi minuti dalla gara, mentre Lind sostituisce fra i pali Ceasar.

La partita parte con le Lupe molto propositive a portare con il predominio e un buon palleggio la propria spinta offensiva nella metà campo delle ospiti, ma purtroppo non riescono mai seriamente a impensierire la retroguardia del Como, che appena ne ha l’occasione prova sempre a ribaltare l’azione da difensiva a offensiva, ma senza creare mai particolari pericoli per la retroguardia delle giallorosse.

Nella ripresa, mister Spugna mette pesantemente mano alla squadra, cambiando gran parte del centrocampo e parte dell’attacco con Haavi al posto di Serturini e, soprattutto, Giacinti al posto di una Lazaro veramente spenta, e proprio questo cambio risulta più che mai vincente, visto che Glionna al 72′ pesca in area Giacinti che, come un condor, buca la porta e manda la AS Roma in vantaggio e in testa alla classifica di serie A, assieme alla Fiorentina, visto che l’Inter, prossimo avversario in campionato delle capitoline, viene fermata da uno storico pareggio del Sassuolo di mister Piovani in quel di Reggio Emilia.

A questo punto, sulle ali dell’entusiasmo, le Lupe prendono completamente la supremazia del campo e c’è tempo anche per un grande rientro, dopo 7 mesi di stop a centrocampo a sostituire Andressa entra Ciccotti per la felicità di tutto lo staff e del pubblico di fede giallorossa.

La gara si chiude così senza troppi altri patemi d’animo con le giallorosse che conquistano altri tre punti preziosissimi in classifica, vincendo la terza partita consecutiva con il punteggio di 1-0, frutto di una mentalità sicuramente più cinica e decisa. Ora 24 ore o anche meno per festeggiare il primato in Italia e poi subito al lavoro per la prossima sfida sarà la trasferta in Austria in casa del Sankt Pölten per la seconda giornata di Champions League del girone B. Match che si giocherà mercoledì 26 ottobre alle ore 18,45.

 

 

Il Sassuolo pareggia in casa contro l’Inter per 1-1

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Finisce in parità allo stadio Ricci Sassuolo-Inter. Dopo un secondo tempo gestito in maniera magistrale da parte delle padrone di casa e un grande gol della ritrovata Martina Tomaselli  il Sassuolo viene beffato dalle neroazzurre negli ultimi minuti di recupero. 

Un primo tempo equilibrato, al 29’ la prima occasione buona per le neroverdi con Valeria Monterubbiano che, sfruttando l’errore di Alborghetti, arriva al limite dell’area, calcia con il sinistro ma manca di poco la rete. Succede tutto nel secondo tempo: al 58’ il cambio decisivo di Mister Piovani che sblocca il match. Martina Tomaselli, entrata al posto di Nagy, dopo soli tre minuti trova la rete con un fantastico colpo di testa su cross di Pondini. Al 67’ grandissimo salvataggio sulla linea di Kresche, pochi minuti dopo l’Inter ci riprova con Njoya che però colpisce la traversa. Per le ragazze di Mister Piovani sembra ormai fatta quando al 92’ arriva la beffa con il gol di Chawinga che fissa il punteggio sull’1-1. Sciabica, 2006 all’esordio in Serie A, cerca coraggiosamente di riportare avanti le compagne ma il risultato non cambia più. 

Prossimo impegno, Domenica 30 ottobre in trasferta contro il Como. 

SASSUOLO: Kresche, Philtjens, Gram, Jane (53′ Clelland), Pondini, Goldoni (78′ Brignoli), Bellucci, Monterubbiano (78′ Sciabica), Dongus, Nagy (58′ Tomaselli), Filangeri. A disp: Lauria, Mella, Bragonzi, Moraca, Tudisco. All: Piovani.
INTER: Durante, Sonstevold, Van Der Gragt, Karchouni (45′ Bonetti), Polli (45′ Csiszar), Chawinga, Robustellini, Alborghetti, Simonetti (63′ Marinelli), Nchout, Mihashi. A disp: Piazza, Santi, Bonetti, Merlo, Foerdos, Pandini, Csiszar, Kristjansdottir. All: Guarino.
ARBITRO: Di Francesco.
MARCATRICI: 61′ Tomaselli (SAS), 92′ Chawinga (INT).
AMMONITA: Karchouni (INT).

Fiorentina: rimonta viola con la Sampdoria, toscane in vetta

Photo Credit: Andrea Amato

Partita al cardiopalma a Sesto Fiorentino: la Fiorentina vince in rimonta 2-1 e passa al comando della Serie A insieme alla Roma.

In una giornata subito “macchiata” dall’infortunio di Rachele Baldi, out per una frattura al metacarpo, la Fiorentina si trova di fronte una Sampdoria aggressiva che mette subito il match dalla propria parte. È appena passato un quarto d’ora quando Gago brucia in velocità la difesa viola e segna il vantaggio ospite.

La Fiorentina cerca pazientemente la via, ma la Sampdoria si chiude bene. Il primo tempo si chiude senza emozioni e alla ripresa la prima grande occasione capita sulla testa di Tarenzi che alza di poco sopra la traversa.

La Fiorentina a quel punto cambia marcia e in 69 secondi ribalta la gara con Boquete prima e Mijatovic poi. Le ospiti faticano a contenere la squadra di Coach Panico che allo scadere ha un’altra occasione con Longo, brava qui Tampieri a chiudere sul primo palo.
Dopo cinque minuti di recupero la sfida termina con la vittoria delle Viola davanti al Presidente Commisso e al DG Barone. Il bottino pieno vale la testa della classifica: la Fiorentina guida ora la Serie A con la Roma e settimana prossima è attesa dall’impegno a Torino contro la Juventus.

TABELLINO

ACF FIORENTINA: Schroffenegger, Jackmon, Tortelli (C), Cafferata (46’ Erzen), Catena (81’ Breitner), Kajan (85’ Longo), Monnecchi (59’ Mijatovic), Huchet (46’ Parisi), Agard, Boquete, Johannsdottir. A disposizione: Zanoli, Sabatino, Severini, Russo.
All.Patrizia Panico

SAMPDORIA: Tampieri, Rincon (66’ Fallico), Regazzoli, Re (85’ Conc), Oliviero (75’ Battistini), Pisani, Baldi (75’ Seghir), Tarenzi (75’ Cedeno), Gago, Pettenuzzo, Giordano. A disposizione: Spinelli, Sundsfjord, De Rita, Battistini, Fabiano.
All.Antonio Cincotta

Risultato finale 2-1 (14’ Gago, 72’ Catena, 73’ Mijatovic)

Serie C, Consiglio di Dipartimento: cariche rinnovate per Maran, Tagliabue, Fruzzetti, Lommi, Anania e Di Camillo

Credit Photo: LND

Nelle ore scorse il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, dopo gli esiti delle elezioni dei componenti del Consiglio di Dipartimento Calcio Femminile – effettuate nei termini e le modalità previste dal Comunicato Ufficiale n. 23 del 13 ottobre 2022, ha reso noto le cariche rinnovate:

AREA NORD: Erika Maran, Elena Tagliabue
AREA CENTRO: Gianni Fruzzetti, Fabio Lommi
AREA SUD: Roberta Anania, Giada Di Camillo

Visti gli esiti delle elezioni dei componenti del Consiglio di Dipartimento Calcio Femminile, effettuate nei termini e secondo le modalità previste dal Comunicato Ufficiale n. 23 del 13/10/2022 del Dipartimento Calcio Femminile, tenuto conto che sono risultati eletti per:
AREA NORD AREA CENTRO AREA SUD
Maran Erika Fruzzetti Gianni Anania Roberta
Tagliabue Elena Lommi Fabio Di Camillo Giada
Rende noto che il Consiglio di Dipartimento Calcio Femminile è così composto:
1) Maran Erika
2) Tagliabue Elena
3) Anania Roberta
4) Di Camillo Giada
5) Fruzzetti Gianni
6) Lommi Fabio

Samp Women beffata in rimonta: al “Torrini” vince la Fiorentina

Photo Credit: Marco Montrone

Centoventi secondi da incubo condannano la Sampdoria Women ancora a una sconfitta: al “Torrini” di Sesto Fiorentino, la Fiorentina ribalta l’iniziale vantaggio blucerchiato e conquista l’intera posta. Avvio di gara favorevole alle doriane che al 14′ stappano il match: ripartenza fulminea orchestrata da Regazzoli, che premia l’inserimento della bomber blucerchiata la quale dinanzi a Schroffenegger non sbaglia.

La reazione delle viola si verifica al 18′, con Kaján che da buona posizione spedisce a lato, e a ridosso dell’intervallo (41′) con un diagonale di Johannsdottir sul quale Tampieri si supera disinnescando il tentativo dell’islandese. In avvio di ripresa,  la Samp sciupa l’occasione Tarenzi da pochi passi e spedisce alto di testa. La Fiorentina, invece non perdona: nel giro di due minuti, infatti, le padrone di casa ribaltano la contesa, prima con la torsione aerea di Boquete, poi con il tap-in di Mijatovic.

Le ragazze di mister Cincotta tentano invano di agguantare il pari con Regazzoli e Gago, ma le rispettive conclusioni non centrano il bersaglio grosso; poi, in pieno recupero, Tampieri con un miracolo impedisce a Longo di prendere il largo. Finisce così: quarta sconfitta consecutiva per la Samp Women, che nella prossima giornata proverà a riscattarsi con il Parma nell’8.a giornata di Serie A TIMVISION.

Fiorentina         2
Sampdoria        1
Reti: p.t. 14′ Gago; 25′ s.t. Boquete, 27′ s.t. Mijatović.

Fiorentina (4-3-2-1): Schroffenegger; Cafferata (1′ s.t. Eržen), Tortelli, Agard, Jackmon; Huchet (1′ s.t. Parisi), Jóhannsdóttir, Boquete; Catena (36′ s.t. Breitner), Monnecchi (14′ s.t. Mijatović); Kaján (40′ s.t. Longo).
A disposizione: Russo, Zanoli, Sabatino, Severini.
Allenatore: Panico.

Sampdoria (4-3-1-2): Tampieri; Oliviero (30′ s.t. Battistini), Pettenuzzo, Pisani, Giordano; Regazzoli, Re (40′ s.t. Čonč), Baldi (30′ s.t. Seghir); Rincón (21′ s.t. Fallico); Gago, Tarenzi (30′ s.t. Cedeño) .
A disposizione: Odden, Fabiano, Spinelli, De Rita.
Allenatore: Cincotta.

Arbitro: Di Marco di Ciampino.
Assistenti: Renzullo di Torre del Greco e Santarossa di Pordenone.
Quarto ufficiale: Ferrara di Roma 2.
Note: ammonite al 21′ p.t. Cafferata, al 28′ p.t. Rincón, al 45′ p.t. Oliviero per gioco scorretto; al 10′ s.t Catena per simulazione; al 42′ s.t. Mijatović, al 46′ s.t. Pisani per comportamento non regolamentare; recupero 1′ p.t. e 5′ s.t.; terreno di gioco in erba sintetica.

Inter: con il Sassuolo pareggio nel finale per le nerazzurre che colpiscono tre traverse

Photo Credit: Paolo Pizzini

Dopo la vittoria per 4-0 nel derby contro il Milan, le Inter Women tornano in campo contro il Sassuolo nella 7^ giornata della Serie A TIM femminile e strappano 1 punto alle neroverdi allo stadio comunale “Enzo Ricci” in un match complicato con tre traverse colpite. Per la sfida contro la formazione neroverde, Rita Guarino conferma la formazione titolare del poker contro il Milan. La prima frazione di gioco termina a reti inviolate, le nerazzurre in cerca di spazi, trovano un Sassuolo attento e ben disposto in campo: l’occasione più limpida dell’Inter arriva al ventesimo, su calcio d’angolo con il colpo di testa di Van der Gragt che colpisce la traversa. Nella ripresa l’Inter si ridisegna con 4-3-3 dopo gli ingressi di Csiszár e Bonetti e spinge soprattutto sulla corsia di sinistra, sfruttando la velocità di Chawinga. Dopo un’ora di gioco è il Sassuolo però a trovare il vantaggio grazie alla rete di testa di Tomaselli. Le nerazzurre alzano i ritmi alla ricerca del pareggio e sfiorano il gol al 67′ con la palla di Chawinga che sfila davanti alla porta e l’intervento di Kresche a togliere il pallone dai piedi di Marinelli. Dieci minuti più tardi, Ajara colpisce la seconda traversa della gara, a cui si aggiunge all’89’ Chawinga per il del tris di legni. La terza traversa è però un preludio al gol del pareggio che arriva al 92′ con l’assist perfetto di Marinelli per Chawinga per il suo sesto gol in campionato. Si chiude sull’1-1 la sfida allo stadio comunale “Enzo Ricci”, nerazzurre in campo sabato 29 ottobre alle 14:30 per la gara contro la Roma.

SASSUOLO-INTER 1-1

GOL: 60′ Tomaselli (S), 92′ Chawinga (I)

INTER: (4-2-3-1) 22 Durante; 2 Sønstevold, 3 Van der Gragt, 19 Alborghetti, 14 Robustellini (92′ Pandini); 34 Mihashi, 20 Simonetti (63′ 7 Marinelli); 11 Chawinga, 5 Karchouni (46′ 10 Bonetti), 33 Ajara Njoya; 9 Polli (46′ 27 Csiszár). A disposizione: 12 Piazza, 6 Santi, 13 Merlo, 17 Fordos, 29 Kristjánsdóttir. Coach: Rita Guarino.

SASSUOLO (4-4-2): 12 Kresche; 85 Filangeri, 32 Dongus, 4 Gram, 2 Philtjens; 77 Nagy (58′ 21 Tomaselli), 6 Jane (52′ 26 Clelland), 10 Bellucci, 8 Pondini; 27 Monterubbiano (78′ 76 Sciabica), 9 Goldoni (78′ 15 Brignoli). A disposizione: 73 Lauria, 3 Mella, 11 Bragonzi, 22 Moraca, 23 Tudisco. Coach: Gianpiero Piovani

Il Como Women sconfitto di misura 1-0 dalla Roma

Photo Credit: Giulio Tiberi - Como Women
Allo stadio ‘Tre Fontane’ di Roma va in scena Roma Women-Como Women, gara valida per la settima giornata del campionato di Serie A Femminile 22/23. Le due formazioni sono separate in classifica da 11 lunghezze, con la squadra capitolina seconda in classifica a 15 punti e le comasche a 4 punti in settima posizione. L’allenatore del Como, Sebastian de la Fuente, è costretto a rivedere la formazione titolare a causa delle assenze, con ben 5 giocatrici infortunate: Stapelfeldt, Kravets, Linberg, Vergani e il capitano Rizzon, a cui si aggiunge la defezione dell’ultimo minuto di Brenn. Con tre difensori centrali out il tecnico argentino decide di arretrare sulla linea difensiva Alma Hilaj, a fare coppia con Lipman. Cambio anche in porta, con Korenciova non al meglio e con l’esordio in Serie A per la classe 2003 Beatrice Beretta. A centrocampo in sostituzione a Hilaj gioca Pastrenge, mentre in avanti il tridente Beccari, Kubassova, Pavan. Qualche cambio di formazione anche per Spugna, che effettua turnover viste le fatiche di giovedì in Champions e schiera la sua squadra con il 4-3-3, lasciando in panchina Giacinti, Haavi e Bartoli.
PARITÀ NEI PRIMI 45 – Prima occasione per le padrone di casa al 20’, con l’inserimento e la girata in area di Giugliano, che termina di un metro abbondante alto sopra la traversa. Pochi minuti più tardi chance per il Como, in contropiede con Beccari che si inserisce in area dalla fascia destra e prova a sorprendere il portiere sul primo palo, ma viene recuperata da dietro da un difensore. Alla mezz’ora ancora Giugliano protagonista, con una percussione centrale e un tiro rasoterra che viene bloccato dalla numero 1 del Como.
Al 34’ gran parata di Beretta, che sul tiro di sinistro da fuori area di Cinotti si stende sulla sua destra e devia in angolo. Termina 0-0 un primo tempo equilibrato, in cui è la Roma a fare la partita e il Como provare a fa male ripartendo in contropiede.
 
GIACINTI MATCH WINNER – Pronti via e dopo solo 9 minuti nel secondo tempo la Roma ha l’occasione più ghiotta della sua partita, con Serturini che taglia dentro il campo sul suo destro e lascia partire un tiro fortissimo che si stampa sul palo dopo una deviazione di Beretta; sul rimbalzo arriva prima di tutti Lazaro che calcia botta quasi sicura e serve un’incredibile secondo intervento della classe 2003 per negarle il gol. L’allenatore della Roma, Spugna, a metà del secondo tempo decide di effettuare dei cambi offensivi e inserisce i suoi assi Giacinti e Haavi. Proprio Giacinti si fa vedere dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo con un destro potentissimo da fuori area che colpisce la traversa piena. Ad un quarto d’ora dalla fine proprio la neo entrata Giacinti colpisce: cross teso dalla destra e tap in vincente da dentro l’area piccola per la numero 9 della Roma che porta il risultato sull’1-0. La reazione del Como arriva con un tiro potente da fuori area di Di Luzio, che viene però bloccato centralmente da Lind. Il Como prova a trovare il gol del pareggio negli ultimi minuti, con la Roma che tenta di chiuderla in contropiede, ma alla fine la partita termina sul risultato di 1-0 per le giallorosse.
 
ROMA (4-3-3): Lind; Minami, Kollmats, Linari, Landstrom; Cinotti, Giugliano, Andressa; Glionna, Lazaro, Serturini. A disp. Ohrstrom, Giacinti, Haavi, Bartoli, Ciccotti, Greggi, Haug, Wenninger, Ferrara. All. Spugna
COMO (4-3-3): Beretta; Cecotti, Hilaj, Lipman, Borini; Karlernas, Pastrenge, Picchi; Beccari, Kubassova, Pavan. A disp. Korenciova, Cavicchia, Brenn, Beil, Rigaglia, Bianchi, Di Luzio, Carravetta. All. De la Fuente.
ARBITRO: Michele Delrio
MARCATRICE: 72’ Giacinti (ROM)
AMMONIZIONI: Pastrenge (COM), Cecotti (COM), Hilaj (COM), Kubassova (COM), Greggi (ROM), Ciccotti (ROM).

SGS Pelota de Trapo. Il calcio è di tutti: a Torino un nuovo appuntamento con il progetto FIGC-Scholas

Ha avuto luogo martedì, presso Piazza dei Mestieri a Torino, il nuovo appuntamento con “Pelota de Trapo. Il calcio è di tutti”, l’iniziativa promossa da Play for Change e Fondazione Scholas Occurrentes, con il sostegno della UEFA Foundation for Children, e sviluppata in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC per gli aspetti di carattere tecnico e ASAG Università Cattolica di Milano, per quanto attiene la parte scientifica.

Nel capoluogo piemontese, protagoniste di queste attività, sono state Piazza dei Mestieri e Asd GiuCo: la Fondazione torinese ha inserito per la prima volta il calcio femminile all’interno del suo centro estivo coinvolgendo una ventina di ragazze che hanno scoperto come il calcio possa essere divertente e accessibile anche per loro. Presenti alcune giocatrici della giovanile del Torino Football Club che avevano partecipato anche durante le attività a scuola.

Il percorso formativo Futval. Calcio con valori all’interno delle società sportive partner”,  racconta Mario del Verme, coordinatore Scholas Spot, “ha permesso di introdurre un approccio più inclusivo e valoriale ai metodi di allenamento utilizzati, mettendo al centro il valore educativo del calcio e del rapporto allenatore-ragazzi“.

 

Gabriele Gravina: “Straordinaria notizia per il calcio italiano la nomina di Andrea Abodi come Ministro dello Sport”

“La nomina a Ministro dello Sport di Andrea Abodi, al quale auguro buon lavoro, è una straordinaria notizia per lo sport italiano e per il calcio in particolare”. Questo il commento del Presidente della FIGC Gabriele Gravina all’annuncio arrivato dalla Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. “Abodi – ha aggiunto Gravina – è un dirigente di spessore che sa coniugare visione e pragmatismo, quello che ci vuole per sostenere le migliaia di società sportive attualmente in difficoltà. Ringrazio la Presidente Meloni per aver dato dignità al nostro mondo con l’indicazione di un vero e proprio Ministero e per aver scelto un serio professionista che conosce i reali problemi che affliggono lo sport italiano. Con Abodi abbiamo condiviso idee e progettualità, non ultime quelle che stavamo mettendo in pratica sull’impiantistica sportiva, che rappresenta la vera grande sfida da vincere per rilanciare il sistema Italia, anche grazie all’assegnazione del Campionato Europeo 2032”.

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