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Palermo: la gara con il Lecce finisce 2-3, successo alle salentine

Credit: Palermo

Dopo la goleada inflitta al Cantera Adriatica la scorsa giornata di campionato, arriva un’amara sconfitta per le rosanero. Partita non facile, sicuramente di livello.
Domenica scorsa le aquile hanno incontrato in casa il Lecce Women di Vera Indino. La formazione giallorossa ha espugnato lo stadio Giorgio Matranga di Castellammare del Golfo battendo le padrone di casa 3-2, in rimonta in un match ricco di gol e di emozioni. Beffa nel finale per la squadra di Licciardi che perde punti importanti, allentando la rincorsa per il primo posto in classifica.
I primi 45 minuti vertono sull’equilibrio creatosi tra le due compagini, infatti il primo tempo si conclude con il risultato di 0-0 e con entrambe le squadre costrette ad effettuare un cambio per infortunio, per le rosanero fuori Emanuela Priolo, per le leccesi Sofia Da Silva.
Si prospetta una ripresa molto accesa, la gara si sblocca al 12’ in favore della formazione ospite, con una rete messa a segno su calcio di punizione dai trenta metri battuto da Alexandra Trofimov, ma dopo pochi minuti, al 18’ arriva la replica del club siciliano, col tiro di Dragotto che calcia fuori area, mandando la palla all’incrocio dei pali: il direttore di gara ha lasciato proseguire poiché non è stato chiaro se il pallone avesse varcato interamente la linea di porta, e di conseguenza annullato; tuttavia arriva al 22’ la rete messa a segno da Sandra Palermo, che trova il pareggio. La squadra rosanero ha poi conseguito il sorpasso al 26’ a seguito della splendida azione personale finalizzata da Maria Chiara Dragotto, ribaltando il risultato. Al 29’ Serena D’Amico ristabilisce l’equilibrio trovando il pareggio, ma nei minuti finali le pugliesi riescono a rimontare a loro volta e centrare la sesta vittoria su sei partite, al 47’ segna Asia Marsano chiudendo definitivamente i conti.
Sui propri canali social il Palermo comunica di avere già la testa alla prossima partita, che si svolgerà domenica 23 ottobre contro il Frosinone Calcio.

Manuela Giugliano, Roma: “Champions? L’emozione è tanta, a Latina ci aspettiamo un grande pubblico”

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Domani a Latina la Roma di mister Spugna, dopo aver passato le fasi preliminari, scende in campo per la fase a gironi della Women’s Champions League, Nelle ore scorse in casa giallorossa a parlare è stata Manuela Giugliano. Questo un estratto delle dichiarazioni della centrocampista dell’undici capitolino in vista del match con lo Slavia Praga:

“Sicuramente l’emozione è tanta in questo momento, anche se l’abbiamo già provata nei preliminari di Champions. Penso che abbiamo dimostrato il nostro valore. E mettendo insieme le emozioni che abbiamo provato, siamo riuscite ad arrivare alla fase a gironi. A Latina ci aspettiamo un grande pubblico, che ci sosterrà: avremo bisogno di loro. So che sono stati venduti già mille biglietti ed entro domani ne saranno acquistati tanti altri. Siamo molto contente, non vediamo l’ora di giocare Cercheremo di entrare in campo con il nostro punto di forza: il gioco palla a terra, che è il gioco della Roma. Affronteremo una squadra molto fisica ma se imporremo il nostro gioco, non credo che ce ne sia per nessuno in questo momento. Lo abbiamo dimostrato in campionato e nei preliminari di Champions. Abbiamo affrontato squadre molto fisiche, ma grazie al nostro gioco siamo sempre riuscite a portare a casa il risultato. Abbiamo tanta fiducia nel gruppo che siamo riuscite a costruire tutte insieme dalla prima partita di questa stagione, dall’inizio della preparazione. Anzi, forse anche dall’anno scorso, perché anche nella passata stagione abbiamo fatto tante belle cose e siamo ripartite ancora più forti quest’anno. Nello spogliatoio si respira spensieratezza, con tanta fiducia per quello che siamo riuscite a creare. Gli obiettivi li fissiamo di partita in partita: conquistati i tre punti, guardiamo all’obiettivo successivo. Noi rimaniamo umili. Ora come ora, l’obiettivo è fare bene nella prima partita di questo girone e poi vedremo come andrà”.

Il Bologna batte 3-0 il Riccione. Mister Simone Bragantini: “Sono molto contento per quello che abbiamo dimostrato nel secondo tempo”

Il Bologna Femminile ha vinto domenica contro il Riccione per 3-0. La partita è stata giocata sul campo di casa del Bonarelli di Granarolo, le rossoblù hanno fatto goal grazie ad Antolini e Gelmetti, che ha realizzato una doppietta. Con questa vittoria le bolognesi si consolidano in seconda posizione dietro il Meran capolista e un posto avanti al Lumezzane.

La partita è stata aperta dalla rete di Antolini al 37′, al termine di una bella azione sulla sinistra che ha visto Gelmetti protagonista. Gelmetti al 58’ ha segnato un secondo goal. Il 2-0 ha impedito alle avversarie di procedere nella partita.

«Sono molto contento, ha affermato mister Simone Bragantini, «soprattutto per quello che abbiamo mostrato nel secondo tempo in cui abbiamo prodotto tante azioni interessanti che dovevamo concretizzare di più: penso sia mancata freddezza e anche un po’ di fortuna. L’inizio del campionato è stato ottimo, ma ora la testa deve andare già alla Sambenedettese per continuare a collezionare punti importanti».

BOLOGNA-RICCIONE 3-0

BOLOGNA: Sassi, Alfieri, Sciarrone (69’ Benozzo), Simone, Asamoah, Colombo, Antolini, Gelmetti (88’ Zanetti), De Biase (88’ Racioppo), Bonacini (77’ Rambaldi), Arcamone.
A disposizione: Binini, Pacella, Filippini, Cavazza, Spallanzani.
Allenatore: Bragantini

RICCIONE: Fara, Tiberio (77’ Salhane), Moscia, Neddar, Greppi, Copia, Petrosino (68’ Piras), Pederzani, Marcattili (53’ Ciavatta), Uzqueda, Edoci.
A disposizione: Boaglio, Albani, Barocci, Menozzi, Iorio, Bacciocchi.
Allenatore: Genovesio

ARBITRO: Ammannati di Firenze
MARCATRICI
: 37’ Antolini (B), 58’ e 84’ Gelmetti (B)
AMMONITE: De Biase (B)

bangula (J), Doratiotto (J)

La Juventus passa a Zurigo: Valentina Cernoia e Barbara Bonansea mettono a segno le reti della vittoria

Succede tutto nella ripresa e il finale è dolcissimo per la Juventus Women che, nella gara d’esordio della fase a gironi della Champions League, supera 2-0 lo Zurigo alla Wefox Arena di Schaffausen grazie alle reti di Cernoia e Bonansea. 

Già alla vigilia si sapeva che non sarebbe stata una gara semplice e così è stato. I primi minuti sono di studio, da una parte e dall’altra, con le bianconere più propense ad attaccare rispetto alle svizzere che in queste prime battute si difendono con ordine. In realtà questo sarà il leit motiv di tutta la prima frazione con lo Zurigo, molto ordinato e ben organizzato, che concede soltanto poche occasioni alle bianconere. Le occasioni più nitide passano dai piedi di Girelli e Nilden: la prima ci prova dopo meno di dieci minuti con un colpo di tacco che si spegne sul fondo e poi, poco dopo la mezz’ora, è il turno di Nilden che si avvicina al bersaglio grosso colpendo l’esterno della rete con una conclusione molto potente e insidiosa. Come detto, però, gli spazi concessi dalle elvetiche sono pochi e il match stenta a decollare. La sensazione è che la Juventus, per creare maggiori pericoli alle padrone di casa, debba velocizzare la costruzione del gioco a partire dal giro palla. La prima frazione si chiude, dunque, a reti bianche.

L’avvio di ripresa vede subito la squadra di Mister Montemurro propositiva, ma soprattutto più brillante e veloce e dopo appena quattro giri di orologio, al 49’, Pedersen impegna seriamente Romero con un angolato e preciso colpo di testa su cross di Cernoia. La numero 7 sarà poi protagonista circa venti minuti dopo perché il suo sinistro rasoterra, dopo aver ricevuto il pallone da Girelli, beffa l’estremo difensore dello Zurigo e sblocca una partita complicatissima. Il primo gol delle bianconere in questa fase a gironi è il suo. La Juve viaggia ormai sulle ali dell’entusiasmo e nell’ultimo quarto d’ora, dopo aver sventato il primo (e unico) vero pericolo portato dalle svizzere, si avvicina considerevolmente al raddoppio con la neo entrata Bonfantini. La conclusione della numero 22 è deviata e per poco non beffa Romero che viene salvata dalla traversa. Il gol, però, è oggettivamente nell’aria e arriva proprio dalla panchina e nello specifico dal sinistro di Bonansea, chirurgica dall’interno dell’area di rigore, 0-2. Di fatto il gol di Barbara chiuderà i giochi e al triplice fischio i tre punti saranno delle bianconere.

Supercoppa, da venerdì in vendita i biglietti per la sfida tra Juventus e Roma

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

È iniziato il conto alla rovescia verso il match che assegnerà il primo trofeo della nuova stagione del calcio femminile. Sabato 5 novembre alle ore 14.30 lo stadio ‘Ennio Tardini’ di Parma farà da cornice alla 26a edizione della Supercoppa Femminile che vedrà come protagoniste Juventus e Roma. I biglietti per assistere alla gara saranno messi in vendita a partire dalle ore 17 di venerdì 21 ottobre nelle agenzie Vivaticket e sui siti internet figc.vivaticket.it e vivaticket.com: il costo è di 5 euro, mentre gli Under 14 potranno assistere alla gara pagando il tagliando al prezzo ridotto di 1 euro. Ciascun utente potrà richiedere fino ad un massimo di 4 tagliandi.

Prezzi dei biglietti

Tribuna Est: € 5 (più diritti di prevendita)
Tribuna Est ridotto Under 14: € 1 (più diritti di prevendita)

***
INFO RIDOTTI – I biglietti ridotti sono riservati ai ragazzi fino ai 14 anni (nati dopo il 5 novembre 2008).

INFO DIVERSAMENTE ABILI – I diversamente abili potranno fare richiesta di accredito entro martedì 1° novembre (fino ad esaurimento dei posti disponibili) inviando una mail all’indirizzo supercoppafemminile@figc.it.

TESSERE FEDERALI E TESSERE CONI (aventi diritto al posto in Tribuna d’Onore)
I titolari delle tessere federali e delle tessere CONI valide per il 2022 con diritto al posto in Tribuna d’Onore potranno accedere alla stessa a presentazione della tessera federale – fino ad esaurimento dei posti disponibili o nella poltronissima – trasmettendo la richiesta a supercoppafemminile@figc.it entro venerdì 4 novembre.

TESSERE FEDERALI E TESSERE CONI (non aventi diritto al posto in Tribuna d’Onore)
I titolari delle tessere federali e delle tessere CONI valide per il 2022 non aventi diritto al posto in Tribuna d’Onore, potranno accedere alla Tribuna Est a presentazione della tessera federale – fino ad esaurimento dei posti disponibili – trasmettendo la richiesta a supercoppafemminile@figc.it entro venerdì 4 novembre.

Accrediti media

Si informano le redazioni che fino a mercoledì 2 novembre sono aperte in via esclusiva sul sistema elettronico on-line www.accreditations.figc.it le operazioni di accreditamento per la gara Juventus-Roma. È possibile formulare la richiesta di accredito dopo aver provveduto alla registrazione sul portale Accreditations FIGC.

Napoli Femminile: “Bosco in rosa”, una corsa per sole donne nei diritti di tutte

Credit: Napoli Femminile

Tra le settecento donne accorse per l’iniziativa “Il bosco in rosa” c’erano anche le giocatrici bianco azzurre Chiara Repetti, Aurora Ludovisi, Selena Petroz e Naiely Repetti le quali hanno avuto modo di conoscere donne di qualsiasi età e generazione e che hanno voluto prendere parte a questa gara( non competitiva). La più piccola presente era in carrozzina fino a signore di ottant’anni, “non sarei mancata per nulla al mondo” ha affermato una di loro, tutte insieme per fare la differenza come ha voluto sottolineare l’assessore allo sport ed alle pari opportunità del Comune di Napoli Emanuela Ferrante, che ha dato il via alla passeggiata. “E’ una giornata fantastica nella quale si devono dire tante cose positive. Un momento di divertimento. Noi donne ci siamo e vigileremo anche rispetto all’insediamento del nuovo governo”. In un momento storico come questo, sono state ricordate tutte le donne, da quelle ucraine alle mamme russe, dalle iraniane alle israeliane alle palestinesi. “Devo solo dire grazie a tutte voi”, ha detto alla partenza Maria Pastore, direttrice di gara della Napoli Running che ha organizzato la manifestazione “dopo gli anni di pandemia ci siamo ritrovate per una giornata in cui abbiamo già vinto”. E i numeri lo  testimoniano, di fatto nel 2019 furono in 500 a partecipare, oggi in 700 erano presenti sotto l’arco di partenza dell’Istituto Caselli e tra di loro anche le ragazze della squadra partenopea. Una manifestazione tutta in rosa che è già diventata un must del calendario podistico partenopeo in cui gli uomini sono invitati sì, ma per fare il tifo ed applaudire lungo i viali.

Nazionale Futsal femminile: domani parte la rincorsa all’Europeo

Torna di scena in Portogallo domani l’Italia del calcio a 5 femminile, impegnata nelle qualificazioni per l’Europeo del prossimo marzo.
Le Azzurre del CT Francesca Salvatore, dopo la doppia amichevole di fine settembre contro l’Olanda, esordiranno in uno dei quattro gironi del Main Round in programma che decreteranno le quattro formazioni a contendersi il titolo di campione d’Europa. Primo match, infatti, nel pomeriggio di domani alle 17:00 contro la Slovenia mentre dopodomani alle 18:00 la sfida alla Bielorussia. Sabato la Nazionale osserverà un giorno di riposo per ricaricare le batterie in vista dalle sfida più complicata, sulla carta, di domenica contro il temibile Portogallo alle 22:00.
Il gruppo azzurro, da giovedì 13 a lavoro a “Novarello”, ha raggiunto ieri il Portogallo dove il CT Francesca Salvatore si affiderà in blocco alle 18 convocate che hanno partecipato alle ultime due amichevoli con i Paesi Bassi.
Sullo sfondo la terza edizione dell’Europeo femminile con fase finale il prossimo marzo 2023.  L’Italia cerca il primo pass all’atto finale, mancato nelle due precedenti edizioni, per accedere alla Final Four, più ambita.
Sulla strada prima volta da avversarie per Slovenia e Bielorussia con le lusitane padrone di casa, affrontate in quattro circostanze ma mai battute, due volte in finale con successo finale però della Spagna.

 

L’elenco delle convocate
 Portieri: Ana Carolina Sestari (Pescara femminile), Angelica Dibiase (Città di Falconara), Arianna Tirelli (Pucetta)
Giocatrici di movimento: Alessia Grieco (Lazio), Arianna Bovo (Kick Off), Gaby Vanelli (Kick Off), Arianna Pomposelli (Audace Verona), Federica Belli (Pescara femminile), Bruna Borges (Pescara femminile), Sara Boutimah (Pescara femminile), Giorgia Verzulli (Pescara femminile), Ludovica Coppari (Pescara femminile), Rafaela Dal’Maz (Città di Falconara), Erika Ferrara (Città di Falconara), Silvia Praticò (Città di Falconara), Renata Adamatti (Bitonto), Nicoletta Mansueto (Bitonto), Chiara Pernazza (Bitonto)

 

Pomigliano-Fiorentina: Mijatovic 100%, 1 tiro, 1 gol. Baldi da 15 e lode. Primi segni di risveglio per il Pomigliano

Credit Photo: Fabio Vanzi

Non è più una sorpresa ed invitiamo la tifoseria viola a fare gli scongiuri: continua lo straordinario percorso della Fiorentina nelle zone altissime della classifica, a un solo punto di distanza dalla capolista Inter. A Pomigliano d’Arco vince di misura per una rete a zero nel segno di Mijatovic, autrice del gol-partita allo scadere della prima frazione di gioco, abile a rendere utile la giocata in progressione e dribbling di Monnecchi. A proposito di iniziative personali, in questo match non sono mancate e le ragazze in campo ci hanno fatto assistere a 23 dribbling riusciti, equamente distribuiti tra le due squadre, e 16 accelerazioni dove prevale, invece, la formazione ospite.

L’inerzia del match è stata prevalentemente di marca viola, come attestato dall’Indice di Valutazione Squadra (IVS) che attribuisce, sui 100 disponibili, 37 punti alla formazione di casa e 63 a quella ospite, facendo emergere un divario non indifferente tra i due schieramenti nonostante, a livello prettamente tattico, si sia creato un forte “equilibrio a specchio”. Il grafico elaborato da Panini Digital Soccer conferma questo equilibrio tattico e si aggancia agli score statistici relativi al baricentro e alla linea media di pressing che si equivalgono tra Pomigliano e Fiorentina, attestandosi rispettivamente intorno ai 55 e 45 metri da ambo le parti.

La squadra ospite ha prodotto di più: 59% di possesso palla, 570 palle giocate con 349 passaggi riusciti che corrispondono al 61% dei passaggi totali e 53 giocate utili in più della squadra guidata da Alfano. Nonostante il numero delle palle giocate in zona area avversaria sia inferiore a quelle delle ragazze di Panico, non si può affermare che il Pomigliano sia stato meno pericoloso sotto porta, infatti, ha calciato verso la porta una volta in più ed è stato più efficace sulle palle inattive a favore. Ad ulteriore prova di quanto appena affermato, è sufficiente leggere il numero degli interventi del portiere della squadra toscana che, tra 9 uscite e 6 parate, si attesta a 15, 6 in più della numero 1 campana Cetinja che in ciascuna delle due categorie si è fatta notare 3 volte.
Con 4 tiri verso la porta, il rigore procurato e le 8 giocate utili è l’ex blucerchiata Martinez la più attiva del Pomigliano in fase offensiva: la sua dinamicità e abilità nella corsa, le permettono di attaccare gli spazi ed è quindi un punto di riferimento per le compagne. La produzione del gioco campano è passata dai piedi di Ferrario, molto attiva anche in fase di non possesso nel recuperare 24 palloni. Il pallino del gioco toscano si è attestato, invece, sui piedi di Agard che ha fatto registrare 43 passaggi riusciti e 18 giocate utili e ha messo in campo tanta grinta anche in interdizione con 21 palloni recuperati.
Lode per Rachele Baldi che, al minuto 77, ha salvato il risultato neutralizzando il calcio di rigore calciato molto bene da Taty, con un volo plastico stilisticamente e tecnicamente da copertina.

Nadine Nischler, Meran Women: “La chiave dei nostri successi è la squadra”

Nadine Nischler, centrocampista del Meran Women – squadra che da quest’anno milita da neopromossa nel girone B di Serie C -, ha raccontato il suo inizio di stagione in un’intervista esclusiva a Calcio Femminile Italiano. La classe 2000 veste la maglia biancorossa solo da luglio, ma ha già avuto modo di fare esperienza nel campionato di categoria con Unterland Damen e Brixen; il suo debutto in serie C è avvenuto all’età di 18 anni, quando ha deciso di rientrare in Italia a seguito di un’esperienza in Germania al 1. FC Nürnberg. Dall’inizio della stagione 2022-2023 con il Merano, Nischler è riuscita a segnare almeno una rete a partita (ultima la doppietta di domenica 16 ottobre contro la Rinascita Doccia), dimostrandosi determinante in più occasioni e contribuendo dunque in modo significativo alla striscia di vittorie della squadra.

Nadine Nischler, quest’anno la stagione del Merano è iniziata alla grande: sei vittorie in sei partite, con 35 gol segnati. Quanto senti di aver contribuito personalmente a questo successo?

“Il nostro è stato un inizio da sogno. Tutte stiamo dando il massimo e abbiamo contribuito alla stessa maniera, quindi penso di aver contribuito tanto quanto tutte le mie compagne.”

Quale pensi che sia la chiave dei risultati molto positivi conseguiti dal Merano in questo inizio di stagione?

“La chiave di questi risultati è la squadra, ci alleniamo duramente, siamo presenti con la giusta motivazione e tutti danno il meglio per la squadra. Abbiamo un buon equilibrio tra giovani e giocatrici di esperienza e, soprattutto, andiamo tutti nella stessa direzione e perseguiamo lo stesso obiettivo.”

Durante il mercato estivo, hai ricevuto molte offerte, anche da categorie superiori. Cosa ti ha spinto a scegliere il progetto del Meran Women?

“Ho visto un grande potenziale in questa squadra.  Inoltre, lavoro a Merano, quindi ho la possibilità di combinare lavoro e calcio. In più, molte tra mie amiche più strette giocano qui squadra, e anche questo posso dire sia stato determinante nel prendere questa decisione.”

Come definiresti il lavoro di mister Andrea Campolattano e il gruppo che è stato da lui assemblato?

“Il Mister lavora benissimo in campo e riesce sempre a tirare fuori il meglio di noi, ha costruito un squadra molto equilibrata, con il giusto mix di giocatrici giovani e di esperienza, tutte con caratteristiche diverse che si completano in campo, ma soprattutto che hanno passione e voglia di sacrificio”

Come giudichi il livello incontrato in questa stagione nel campionato di Serie C? Ti saresti aspettata qualcosa di diverso, confrontandolo con le passate stagioni?

“Finora abbiamo giocato solo contro squadre neopromosse, a parte il Vicenza, non credo di poter ancora rispondere a questa domanda. Ma credo che con squadre come Bologna, Lumezzane , Venezia e Jesina, ad esempio, ci aspettano ancora partite difficili.”

Facciamo un tuffo nel passato: qual è il ricordo più bello che conservi, legato al calcio?

“Ci sono molti momenti belli che il calcio mi ha regalato finora. Ma credo che quelle che restano particolarmente nella memoria sono le partite con la maglia azzurra delle nazionali giovanili, è stato sempre un onore avere questa maglia addosso.”

E parlando invece di futuro, quali sono i tuoi obiettivi personali per la stagione 2022-2023, e in generale per la tua carriera di calciatrice?

“Il mio obiettivo personale è aiutare la squadra a raggiungere i nostri obiettivi nel miglior modo possibile. Per quanto riguarda la mia carriera di calciatrice, non ci penso molto, al momento sto bene a Merano e vedremo cosa mi aspetterà in futuro.”

Il Mestalla accoglie il derby valenciano del 19 novembre

Alhama-Valencia
Credit Photo: Valencia femminile

Lo Stadio Mestalla compie 100 anni proprio nel 2022 e tra le celebrazioni ecco quella dedicata al calcio femminile. Lo Stadio sarà la sede del derby valenciano tra Valencia e Levante di sabato 19 novembre valido per la nona giornata della Liga F di calcio femminile. La Presidentessa del Valencia Lay Hoon ha mostrato grande interesse per questa iniziativa e per promuovere il calcio femminile che ha sempre più seguito ed ogni giorno supera un nuovo record.
Sarà il terzo derby tra le due squadre dopo quello del 23 aprile 2017 e quello del 22 aprile 2019.
Valencia e Levante si sono rafforzate quest’anno e lottano per arrivare nelle prime 5 posizioni. Sanno che Barcellona, Real Madrid e Atlético Madrid sono più forti sulla carta ma vogliono vendere cara la pelle in tutte le partite. Il Levante in particolare sta giocando molto bene e contando sui goal di Alba Redondo, titolare anche in Nazionale dopo il rifiuto della convocazione da parte delle 15 calciatrici più Irene Paredes, Jenni Hermoso e Alexia Putellas, Pallone d’Oro per il secondo anno consecutivo.
Le granotas sono seconde in classifica e lotteranno fino alla fine per un posto nella prossima Women’s Champions League, già raggiunto due anni fa. Le blanquinegras sono attualmente seste a pari merito con il Levante Las Planas che affronteranno proprio domenica alle 16 a Valencia.
Il Levante invece giocherà il big match della giornata contro il Real Madrid. E’ un campionato appassionante con il Mestalla che dà ancora più soddisfazione alle squadre impegnate nel primo torneo professionistico del calcio femminile.

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