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L’Angelo Baiardo cade in casa con la Pro Sesto. Bertoncini: “Nonostante il risultato abbiamo cercato di contenere l’attacco avversario”

Credit Photo: Ramella Fazzari

Domenica 9 ottobre si è giocata la quinta giornata di campionato di serie C girone A che ha visto protagonista la Pro Sesto Women vincere 4-1 in casa dell’Angelo Baiardo. Una partita difficile come ci si aspettava, ma nonostante il vantaggio del rigore di Calcagno, la gara si è trasformata in negativo a causa di un rosso a Librandi nei primi minuti. La squadra così si è ritrovata in 10 per tutto il match.

La dichiarazione della centrocampista Bertoncini:
Domenica prossima ci aspetta un match fondamentale a Pontedera, contro una diretta concorrente alla salvezza: dobbiamo fare punti per dare un segnale positivo alla squadra e anche alla nostra società che ci supporta e aiuta sempre. I nostri avversari sono ultimi in classifica, ma ciò non significa nulla perché dobbiamo giocare lo stesso come sappiamo con grinta e determinazione. Solo in questo modo i risultati arriveranno“.

Dunque il prossimo appuntamento è previsto domenica 16 ottobre alle ore 15:30 per lo scontro diretto in casa del Pontedera Calcio Femminile, squadra al momento ferma in fondo alla classifica mentre l’Angelo Baiardo cercherà di ritrovare i 3 punti.

Cantera Adriatica Pescara: quarta sconfitta in questo torneo arrivata contro il Palermo

Credit: Cantera Adriatica

Serie C girone C, quinto turno di campionato, la Cantera viene sconfitta in casa all’Antistadio Flacco di Pescara 0-4 dal Palermo. per le Pescaresi è la quarta sconfitta in cinque partite.

La patita si sblocca al ventiduesimo del primo tempo quando il Palermo trova il vantaggio con Dagotto su assist di Ribellino, ed è la stessa Ribellino a trovare il gol del raddoppio a pochi minuti dalla ripresa. Pescara che nonostante il doppio svantaggio rimane sempre in partita e riesce ad arrivare molte volte nell’area avversaria ma senza riuscire a concretizzare in rete, questo è un pò il problema della Cantera nelle ultime uscite. nonostante le pescaresi provino in tutti i modi ad accorciare le distanze resiste fino al gol del Palermo che chiude la partita al settantottesimo quando Geraci segna il gol dello 0-3 per le palermitane. a tre minuti dalla fine della partita l’arbitro assegna un calcio di rigore al Palermo realizzato da Impellitteri. Le ragazze di Alessandra Gabrielli rimangono ferme a tre punti in classifica (rimediati contro il Crotone) e in piena zona Playout, nonostante il momento difficile la stessa Gabrielli si dice ottimista per la salvezza della sua squadra definendola alla loro portata, contando anche le assenze pesanti a cui devono far fronte le Pescaresi.
La Cantera nella sesta giornata di campionato andrà in trasferta a Frosinone contro il Frosinone Calcio.

Academy Sant’Agata: due sconfitte in tre giorni per le siciliane

Credit: Sant'Agata

La squadra siciliana ha avuto tre giorni molto impegnativi sul campo del comunale Fresina: domenica 9 alle 11.30 ha ospitato il Chieti, squadra che gioca per mantenersi in vetta alla classifica, e mercoledì 12 alle 14.30 si è giocato il recupero della terza giornata di campionato, prevista il 28 settembre, contro la Vis Mediterranea, squadra campana.  Un’altra convincente prestazione per il Chieti che ha giocato un’ottima gara contro una squadra neopromossa che non ha sfigurato al cospetto di un avversario così quotato. Le neroverdi chiudono la pratica già nel primo tempo segnando tre reti e poi altre due nel secondo tempo, senza rischiare troppo.                                                                  Marcatrici: 12′ pt Makulova, 19′ pt Gissi, 43′ pt Stivaletta, 26′ st Martella, 38′ st Di Camillo Giulia

Nel recupero della terza giornata arriva un’altra sconfitta per l’Academy Sant’Agata, il tabellino finale dice 4-1. Un primo tempo da dimenticare per le siciliane, che subiscono tutti i quattro gol nel giro di pochi minuti. Nel secondo tempo le ragazze di Mister Carmelo Emanuele sono uscite dallo spogliatoio con un’altra attitudine alla gara, ma che non è bastato a rimediare agli errori del primo tempo, senza riuscire a finalizzare.                      Marcatrici: V. Minella (1′ pt), N. Modafferi (7′ pt), G. Olivieri (16′ pt), V. Minella (35′ pt), A. Raffaele (21′ st) su rigore

Le siciliane rimangono cosi con un solo punto in fondo alla classifica.

 

Alessandro Spugna, Roma: “Bartoli, Linari e Giugliano recuperate, adesso comincia un periodo intenso di gare”

Credit: Domenico Cippitelli

Nel sesto turno di Serie A la Roma affronta il Sassuolo. In casa giallorossa a parlare nelle ore scorse è stato il tecnico Alessandro Spugna che ai microfoni del club ha lasciato qualche battuta sul momento attuale affermando:
Si tratta di una partita importante perchè vogliamo rimanere nelle zone alte della classifica. Non dobbiamo far l’errore di guardare la classifica del Sassuolo perchè in questo momento hanno fatto un solo punto ma con la Juventus. Questo ci fa capire che squadra sono, una formazione da non sottovalutare. Dovremmo fare molta attenzione perchè inizia un periodo molto intenso con tanti impegni questo è il primo e dobbiamo giocarlo al meglio. La squadra sta bene, le ragazze sono tornate cariche dagli impegni con le rispettive nazionali, dovremmo gestire bene le forze perchè ci saranno davvero tante gare. Da mercoledì sono tornate in gruppo Bartoli, Linari e Giuliano e quindi sono a disposizione per la sfida con il Sassuolo. Vogliamo arrivare più avanti in ogni manifestazione quindi bisogna pensare gara dopo gara”

Dimitri Lipoff, Napoli Femminile: “Ravenna? Squadra molto fisica, sarà una bella battaglia domani”

Credit: Napoli Femminile

Dimitri Lipoff, tecnico del Napoli femminile (capolista finora del Campionato di Serie B femminile) ha voluto rilasciare la sua prima intervista in italiano ai microfoni della società bianco azzurra per fare il punto della situazione sulla squadra e sul campionato in corso. Lionese, classe 1984, Lipoff è al timone della squadra partenopea da quest’anno, “Fin qui sono molto soddisfatto di quello che abbiamo prodotto in termini di risultati e anche di gioco ma resto convinto che possiamo migliorare molto”, ha affermato il ct, ” Ho un bel gruppo che sta migliorando giorno per giorno. Ho trovato il livello del campionato molto alto, probabilmente è il torneo di B più competitivo d’Europa e mi preme fare i complimenti ai colleghi che ho incrociato sin qui.”
Il Napoli sta facendo un ottimo percorso fin qui, tre giornate e tre vittorie portate a casa, domani avrà luogo la quarta giornata che vedrà impegnate le sue ragazze contro al Ravenna (tredicesime in classifica) “Il Ravenna è squadra fisica e di conseguenza ci aspetta una vera e propria battaglia ma sono convinto che le mie ragazze si faranno trovare pronte.”

Parma: le emiliane cedono al Como

Credit: Parma

L’incipit delle lariane è notevole: chiudono le ospiti nella propria metà campo e al 4′ la sblocca Matilde Pavan che supera quattro avversarie e dal limite dell’area esplode un destro che supera Alessia Capelletti (1-0). Dopo alcuni minuti di sofferenza con il Como ancora a pressare, le Crociate, poco dopo il quarto d’ora, danno i primi segnali di vita: al 16’ Alice Benoit ci prova due volte dal limite dell’area, la prima conclusione è ribattuta, la seconda è troppo debole per impensierire Maria Korenciova. Passa un minuto e ci prova la rientrante Erika Santoro con un’azione personale: dal limite dell’area prova la botta di destro, ma la palla termina fuori.

Al 18′ il Parma pareggia: Joana Marchao allunga sulla fascia per l’esordiente Giorgia Arrigoni, aggregata dalla Primavera: suo il cross in mezzo, sul quale Arianna Acuti anticipa la propria marcatrice insaccando (1-1).

Dal 21′ il Parma è costretto a giocare in dieci per alcuni minuti a causa di un infortunio accorso al centrale difensivo Giovana Maia, che si era procurata, in uno scontro con un’avversaria, una ferita al labbro cicatrizzata a bordo campo.

Incandescente, da una parte e dall’altra, la chiusura della prima frazione: al 40’ Capitan Valeria Pirone ci prova con un tiro dalla lunga distanza, con la palla che sorvola la traversa; al 44′ la padrone di casa, superato il primo pressing del Parma, pescano, al limite dell’area, Vlada Kubassova il cui tiro pericoloso termina fuori. L’arbitro, Sig. Claudio Petrella della Sezione A.I.A. di Viterbo concede 4′ di recupero, nell’ultimo dei quali Chiara Beccari, al termine di un’azione personale, impegna severamente l’attenta Alessia Capelletti che vola a deviare in angolo il suo tiro dal limite dell’area. Al riposo le due squadre tornano negli spogliatoi sul parziale di 1-1.

Inizio ripresa (1′ st) e il Como usufruisce subito di un calcio di rigore: cross di Chiara Cecotti, a centro area: nel tentativo di arpionare il pallone c’è uno scontro aereo, testa contro testa, tra Vlada Kubassova e Giovana Maia.

Il direttore dell’incontro, Sig. Claudio Petrella di Viterbo, decreta la massima punizione: sul dischetto si presenta la specialista Giulia Rizzon che la trasforma (2-1). Nel frattempo Giovana Maia è costretta a lasciare il campo in barella, applaudita dallo sportivo pubblico del Ferruccio Trabattoni, sostituita dall’attaccante Melania Martinovic.

Le neoentrata al 12′ st serve un pallone solo da appoggiare in porta a Giorgia Arrigoni che però manda alto. Al 15′ st  un tiro cross dell’azzurrina sorprende Maria Korenciova, ma nessuna corregge in rete. Al 28′ st viene espulso l’allenatore del Parma Fabio Ulderici.

Al 39′ st azione di contropiede per le lombarde: Greta Di Luzio, dalla sinistra, serve in mezzo Vlada Kubassova che realizza il 3-1. Al 43′ st Vivien Beil allunga sul 4-1: Greta Di Luzio libera Lucia Pastrenge che serve a centro area la neoentrata numero 10 che non perdona Alessia Capelletti.

In pieno recupero, 47′ st, Capitan Valeria Pirone conquista un calcio di rigore che batte alla sinistra del portiere Maria Korenciova che si distende e devia in angolo. Il Como batte il Parma 4-1.

COMO-PARMA 4-1 (6^ GIORNATA DI ANDATA 1^ FASE SERIE A FEMMINILE TIM)
Marcatrici: 4′ Pavan, 18′ Acuti, 5′ st Rizzon (rig.), 39 st Kubassova, 43′ st Beil

COMO (4-3-2-1) – 12. Maria Korenciova; 6. Malin Brenn, 27. Darya Kravets (35′ 14. Chiara Cecotti), 24. Giulia Rizzon (Cap.), 8. Yoice Borini; 16. Julia Karlernas, 18. Alma Hilaj (31′ st 10. Vivien Beil), 21. Miriam Picchi (20′ st 19. Greta Di Luzio); 23. Matilde Pavan (20′ st 5. Lucia Pastrenge), 9. Chiara Beccari; 58. Vlada Kubassova. Allenatore: Sebastian De La Fuente
A disposizione: 1. Beatrice Beretta; 2. Emma Lipman, 4. Federica Cavicchia, 11. Alison Rigaglia, 22. Elisa Carravetta

PARMA (4-3-2-1) – 1. Alessia Capelletti (V. Cap.); 11. Nora Heroum, 77. Giovana Maia (5′ st 24. Melania Martinovic), 73. Danielle Cox, 5. Joana Marchao; 27. Erika Santoro (35′ st 4. Bianca Giulia Bardin), 6. Alice Pauline Benoit, 18. Ludovica Silvioni (30′ st 71. Niamh Farrelly); 17. Arianna Acuti, 28. Giorgia Arrigoni; 9. Valeria Pirone (Cap.). Allenatore: Fabio Ulderici
A disposizione: 12. Gloria Ciccioli, 21. Rebecca Tinti; 7. Antoinette Jewel Williams, 25. Aurora Remondini, 37. Giulia Verrino

Arbitro: Sig. Claudio Petrella della Sezione A.I.A. di Viterbo

Assistenti: Sig. Stefano Franco di Padova e Sig. Marco Lencioni di Lucca

Quarto Ufficiale: Sig. Cosimo Papi di Prato

Espulso al 28′ st l’allenatore del Parma Fabio Ulderici

Ammonite: Kubassova; Santoro, Martinovic

Spettatori: 400 circa

Recupero: 4’+4’

Note: al 47’ st il portiere del Como Maria Korenciova para un rigore calciato da Valeria Pirone

Rebecca Laface, Lucchese: “Il campionato è molto combattuto La nostra squadra? Giovane con potenzialità”

Credit: Alessandro Bugelli

Dopo un avvio senza troppe gioie ha cominciato ad ingranare la quarta la Lucchese, che ha ottenuto due successi di fila nel girone A di Serie C. Le toscane, reduci da due gare nella scorsa settimana, saranno impegnate nel sesto turno di campionato nella difficile trasferta sul campo del Vittuone. Nelle ore scorse abbiamo raggiunto per qualche battuta in casa rossonera Rebecca Laface. Questo il pensiero espresso dalla centrocampista classe 2000 di origini calabresi, ex Jesina, Apulia Trani, Pink Bari e Cesena.

Rebecca inizio difficile con tre sconfitte con Freedom, Pro Sesto e Spezia. Che avvio di stagione è stato per voi?
“Tre sconfitte nelle prime tre gare di certo complicano le cose. Sono state però un opportunità per creare la base di un gruppo solido. Mettendo da parte tutti gli alibi, come il poco tempo a disposizione per prepararci fisicamente e i diversi infortuni che hanno decimato la rosa, abbiamo continuato a lavorare e ne siamo uscite da squadra”.

Domenica il primo successo con il Planu, quali sono stati gli umori dopo i primi tre punti?
“Era una gara che volevamo vincere a tutti i costi, abbiamo creato molto e sprecato tante occasioni, con il gol abbiamo scaricato tutte le tensioni. La vittoria ci ha fatto acquisire fiducia e consapevolezza dei nostri mezzi”.

Martedì ancora un successo sul Fiamma Monza. Felici per il risultato?
“Martedì la vittoria su Fiamma Monza è stata più netta perché siamo riuscite a finalizzare di più. Abbiamo gestito la palla con più sicurezza e tranquillità. C’è ancora tanto da migliorare ma credo che i presupposti siano buoni”.

Alle porte ora la trasferta con il Vittuone, che gara vi aspettate?
“La squadra che affronteremo domenica, nonostante sia una neopromossa sta facendo molto bene in questa prima parte di campionato dimostrando di essere all’altezza del campionato. Ci aspetta una trasferta difficile, cercheremo di mettere in campo ciò abbiamo provato in settimana con il mister”.

Pur essendo molte giovane, sei una giocatrice che ha fatto molto esperienza, anche in serie B. Cosa ne pensi del campionato state affrontando?
“Penso sarà un campionato molto combattuto, al momento non c’è una squadra che fa la netta differenza sulle altre, in più è molto lungo con tante partite da giocare, la vera sfida sarà mantenere la concentrazione sempre alta. La nostra è una squadra giovane con potenzialità, grazie all’esperienza di Fenili e Pignagnoli possiamo sicuramente dire la nostra”.

Per te che stagione è stata sino ad ora? Quali saranno gli obiettivi per questa stagione?
“Ho saltato due gare per via di un problema fisico. Adesso sto meglio e sono contenta di essere tornata a disposizione della squadra. So che posso essere d’aiuto sia in fase di costruzione che di rifinitura/finalizzazione, ho fatto assist ma ancora non ho centrato il gol, lavorerò anche per questo. L’obiettivo rimane sempre quello di migliorarsi, ho la possibilità di curare i dettagli grazie alla completa disponibilità e alla professionalità dello staff. Voglio dimostrare che la categoria mi sta stretta”.

Milan: dopo tre vittorie consecutive le rossonere si fermano al cospetto dell’Inter capolista

È l’Inter a imporsi nel primo Derby femminile della stagione: le nerazzurre battono per 4-0 il Milan di Mister Ganz, che vede interrompersi la sua risalita in classifica dopo tre vittorie consecutive. Un punteggio severo per le rossonere, che non hanno affatto sfigurato nella prima mezz’ora di gioco – colpendo anche una traversa con Grimshaw – accusando poi il colpo del secondo e terzo gol nerazzurro nel finale di tempo.

Una ripresa abbastanza interlocutoria ha visto poi il Milan spingersi, invano, alla ricerca del gol della bandiera che avrebbe reso meno amaro e difficile il passivo. Un pomeriggio da mettersi alle spalle per le rossonere, attese nel prossimo fine settimana da un altro appuntamento importante: sabato pomeriggio, infatti, il Milan riceverà le campionesse d’Italia della Juventus, per cercare sul campo il riscatto dopo il ko odierno.

Avvio a ritmi alti con due occasioni subito per le rossonere – tiro respinto di Asllani al 2′ e colpo di testa di Adami al 4′ – ma è l’Inter a passare in vantaggio al 9′, con l’incornata di van der Gragt sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La reazione della squadra di Ganz c’è e non si fa attendere: al 15′ è Mesjasz a bussare dalle parti di Durante con un destro in area piccola, mentre al 18′ il portiere delle nerazzurre si supera nel dire di no a Thomas, lanciata in ripartenza. Bene Giuliani al 21′ a dire di no a Njoya, mentre al 25′ ancora Thomas sfiora il pari con un colpo di testa che finisce di poco fuori. La migliore occasione delle rossonere arriva al 31′, con la traversa colpita di testa da Grimshaw, ma poco dopo l’Inter raddoppia: al 34′ Giuliani esce su Polli, ma la palla carambola su Chawinga che insacca con una girata di sinistro. Il portiere rossonero si riscatta al 38′ con una bella parata sempre su Chawinga, ma al 42′ arriva il terzo gol nerazzurro con un destro di Polli deviato da Árnadóttir.

La ripresa parte con un bell’esterno destro di Grimshaw che sfiora la porta di Durante, occasione che però non funge da preludio a una rimonta rossonera. Al 55′ l’Inter segna il quarto gol con Polli, appoggio da due passi dopo un cross dalla sinistra di Chawinga. A risultato ormai acquisito le padrone di casa non lasciano margine all’iniziativa rossonera, alla ricerca quantomeno del gol della bandiera. Spazio anche per ThrigeSoffia Piemonte, ma la successione di calci d’angolo conquistati (ben undici nel pomeriggio del Breda) non genera chance concrete. Gli ultimi acuti sono con Adami da fuori all’83’ e un tentativo dal limite di Piemonte in pieno recupero, ma senza esito positivo. Fischio finale.

IL TABELLINO

INTER-MILAN 4-0

INTER (4-2-3-1): Durante; Sønstevold, van der Gragt, Alborghetti, Robustellini; Mihashi (27’st Santi), Simonetti (15’st Csiszár); Chawinga (27’st Marinelli), Karchouni, Nchout (42’st Pandini); Polli (15’st Bonetti). A disp.: Piazza; Fördős, Kristjánsdóttir; Brustia. All.: Guarino.

MILAN (3-5-2): Giuliani; Árnadóttir, Fusetti, Mesjasz; Bergamaschi (17’st Thrige), Grimshaw, Adami, K. Dubcová (17’st Piemonte), Tucceri Cimini (35’st Soffia); Thomas (39’st M. Dubcová), Asllani. A disp.: Babb, Beka; Carage; Cesarini, Donolato. All.: Ganz.

Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore.
Gol: 9′ van der Gragt (I), 34′ Chawinga (I), 42′ e 9’st Polli (I).
Ammonita: 6′ Árnadóttir (M).

Il Como Women trova la sua prima vittoria in Serie A

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women

Allo stadio Ferruccio di Seregno il Como Women ospita il Parma, gara valida per la sesta giornata di campionato. Si può già parlare di un vero e proprio scontro diretto tra le due squadre, che sono separate in classifica solamente da 2 punti, con le emiliane a 3 punti e le lariane a 1. Ritorna in panchina dopo la squalifica l’allenatore del Como de la Fuente, che schiera il campo la sua squadra con il solito 4-3-3, con il tridente offensivo composto da Pavan, Kubassova e Beccari. Il Parma di Ulderici risponde con un 4-2-3-1, con Acuti a supporto di Pirone.

PRIMO TEMPO – Inizia la partita e dopo soli 4 minuti Matilde Pavan porta in vantaggio il Como Women, con un tiro da fuori area che sorprende il portiere del Parma Capelletti. Primo gol stagionale per la numero 23 della formazione lariana. Al 14’ continuano ad attaccare le comasche, con una percussione di Karlernas in area, che tocca dietro per Pavan la quale tenta il tiro a giro, ma il pallone finisce fuori. Arriva tre minuti più tardi la reazione del Parma con Santoro, che prova un tiro da fuori, ma la conclusione esce larga di poco. Al 19’ arriva poi il pareggio delle ospiti: contropiede di Arrigoni che mette in mezzo per Acuti, che anticipa il difensore e sigla il gol dell’1-1. Partita equilibrata e apertissima fin dai primi quindici minuti.
Al quarantacinquesimo del primo tempo imbucata di Pavan per Kubassova, che salta un uomo e calcia di destro sul secondo palo, ma il pallone esce di poco a lato. C’è tempo anche per un’ultima azione del Como nel corso dei 4’ di recupero, con Beccari imbucata in area da una spizzata di Kubassova, ma il suo tiro viene parato da Capelletti.

LA RIPRESA – Comincia il secondo tempo e il Como Women che va di nuovo in vantaggio, di nuovo al quarto minuto, come nella prima frazione di gara. Questa volta è il capitano Giulia Rizzon a segnare, realizzando un calcio di rigore assegnato alle padrone di casa dopo un fallo di Maia in un duello aereo con Kubassova. Secondo rigore consecutivo segnato dalla numero 24 dopo quello contro l’Inter. Risponde il Parma al 12’ con un’occasione clamorosa per Arrigoni che viene servita tutta sola in area piccola, ma alza troppo la conclusione, che termina oltre la traversa. Il Como soffre in qualche occasione, ma poi trova due gol nel finale che fissano il risultato sul 4-1. Il primo arriva all’83’, sull’assist dalla sinistra della neo entrata Di Luzio è Vlada Kubassova a segnare il terzo gol della partita per le comasche. Dopo tre minuti è un’altra sostituzione di de la Fuente a segnare, ovvero Vivien Beil, che raccoglie la sponda di Pastrenge e infila di sinistro al volo. Con le reti siglate oggi tutte le marcatrici di questa partita si portano a quota due gol in campionato. Nei minuti di recupero c’è spazio anche per una giocata del portiere del Como, Maria Korenciova, che neutralizza un calcio di rigore a Pirone. Finisce così 4-1 per le lariane lo scontro diretto con il Parma. Prima storica vittoria del Como Women in Serie A e risultato importantissimo in termini di salvezza.

COMO (4-3-3): Korenciova; Brenn, Rizzon, Kravets, (34’’ Cecotti), Borini; Karlernas, Hilaj, Picchi; Pavan, Beccari, Kubassova. A disp. Beretta, Lipman, Cavicchia, Pastrenge, Beil, Rigaglia, Cecotti, Di Luzio, Carravetta. All. de la Fuente
PARMA (4-2-3-1): Capelletti; Heroum, Maia, Cox, Marchao; Bnoit, Silvioni; Santoro, Acuti, Arrigoni; Pirone. A disp. Bardin, Williams, Ciccioli, Tinti, Martinovic, Remondini, Verrino, Farrelly All. Ulderici
ARBITRO: Petrella.
MARCATRICI: 4’ Pavan (COM), 19’ Acuti (PAR), 49’ Rizzon (COM, rigore), 83’ Kubassova (COM), 87’ Beil (COM).
AMMONIZIONI: Kubassova (COM), Marchao (PAR).
ESPULSIONI: Ulderici (PAR, allenatore)

Fiorentina: vittoria viola sul Pomigliano decide Mijatovic

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Finisce 1-0 per la Fiorentina al Menti di Castellammare di Stabia: la Viola vince sul Pomigliano con il goal di Milica Mijatovic e prosegue la striscia positiva.

Nonostante l’incertezza che ha avvolto il pregara (con un cambio di stadio e di orario last minute), la Fiorentina ha mantenuto la concentrazione contro un Pomigliano agguerrito in cerca di punti.
La partita che prende il via alle 13.30 si rivela subito tattica e nervosa, a tratti davvero fisica. Il primo tempo scorre spezzettato fin quando Huchet non prova due volte ad accendere il match. È però del Pomigliano l’occasione migliore quando il tiro-cross di Fusini costringe Baldi ad una respinta difficile, la palla sulla linea viene spazzata in extremis. È quindi Monnecchi a salire in cattedra con uno dei suoi guizzi sulla fascia destra e a servire a Mijatovic la palla del vantaggio.
La ripresa si apre con una grande occasione per le campane, è bravissima Baldi a rimanere immobile e a bloccare il tiro di Martinez in area piccola. Al 77’ momento chiave, Martinez viene atterrata in area e l’arbitro comanda un calcio di rigore. Dal dischetto è Tatiely contro Baldi ma il portiere viola si oppone deviando la palla sulla traversa. La Viola avrebbe altre due occasioni per arrotondare ma si resta sull’1-0. Nel finale doppio giallo a Fusini e Pomigliano che chiude in dieci.

Dopo sei minuti di recupero arrivano tre punti fondamentali per il percorso della squadra gigliata. Domenica prossima appuntamento a Sesto Fiorentino per la sfida contro la Sampdoria.

TABELLINO

POMIGLIANO: Cetinja, Fusini (C), Konat (84’ Manca), Passeri, Gallazzi, Amorim (53’ Corelli), Senza, Rizza, Martinez, Ferrario, Battelani (53’ Novellino). A disposizione: Fierro, Apicella, Sangarè, Miotto, Rabot.
All.Gerardo Alfano

ACF FIORENTINA: Baldi, Erzen (53’ Jackmon), Tortelli (C), Agard, Cafferata (60’ Breitner), Huchet, Boquete, Parisi (53’ Johannsdottir), Monnecchi, Mijatovic (60’ Catena), Sabatino (84’ Severini). A disposizione: Schroffenegger, Menta, Longo, Giacobbo.
All.Patrizia Panico

Risultato finale 0-1 (45’ Mijatovic)

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