Ludovica Coppari, Futsal Pescara: “Non vedevamo l’ora di poter rompere il ghiaccio, ho buone sensazioni”
Trento: martedì presentata la squadra, le parole del team neopromosso in Serie B
Lo scorso martedì il Trento ha presentato ufficialmente la prima squadra che dopo il successo nel girone B di Serie C disputerà il campionato cadetto.
Sabato, alle ore 14:00, la prima in Serie B contro il Napoli, retrocesso dalla Serie A, allo Stadio Briamasco di Trento.
A chiosare sulla giornata di festa il Presidente del Trento Lorenzo Holler che ha affermato: “Ci troviamo qui dopo mesi di intenso lavoro a livello organizzativo, economico e tecnico in vista della serie B e credo che abbiamo ottenuto dei buoni risultati confermando la rosa dello scorso anno, integrandola con innesti mirati. Questo è stato possibile anche grazie all’attenzione di numerosi partner locali, istituzionali e privati, che ci hanno accompagnato in questo grande salto. Oggi, quindi, ci presentiamo alla città di Trento fiduciosi, contenti e consci delle nostre capacità”.
Marco Fuganti, responsabile della prima squadra, sul torneo alle porte ha invece dichiarato: “Affronteremo un campionato di Serie B che sfiora il professionismo, con otto mesi di attività e con trasferte impegnative che ci vedranno affrontare club molto strutturati: sarà una stagione che ci permetterà di imparare molte cose. Dal punto di vista tecnico la scelta è stata quella di riconfermare l’allenatore Massimo Spagnolli ed il gruppo squadra, per una questione di merito, lavorando attentamente sull’innesto di cinque acquisti mirati per rinforzare la squadra”.
A parlare anche il capitano Chiara Valzolgher:
“Quest’anno ci aspetta una sfida molto difficile, vorrei chiedere a tutte le ragazze di mantenere lo spirito che ci ha caratterizzato in questi anni: il nostro gruppo è qualcosa di speciale e dobbiamo essere bravi a ripeterci in questa categoria”.
A chiudere il mister Spagnolli, che ha puntualizzato:
“È bello ritrovarsi di nuovo in questa sala a distanza di un anno, dopo l’impresa sportiva della scorsa stagione: quest’anno dovremo essere bravi a trasformare le pressioni di una stagione importante in energia positiva per affrontare un campionato difficile che inizia questo sabato contro il Napoli. Vogliamo portare il nome di Trento in giro per l’Italia, con onore e con grande orgoglio: questo è uno dei nostri obiettivi e dovremmo essere bravi nel perseguirlo”.
Buona la prima per il Fiammamonza: le brianzole calano il poker al Su Planu
Esordio con vittoria per il Fiammamonza nella prima giornata del Girone A di Serie C, con le biancorosse che hanno avuto la meglio sul neopromosso Su Planu per 4-1.
Le brianzole passano in vantaggio con la bomber classe ’88 Alice Cama (nella foto), ma le sarde non ci stanno, e rispondono con Marta Serra, portando la gara sull’1-1 dopo i primi quarantacinque minuti di gioco. Nel secondo tempo sale in cattedra l’attaccante classe 2002 Alessia Ienna che, al suo esordio con la maglia monzese, cala alla formazione ospite una tripletta, e regala alle padrone di casa i primi tre punti stagionali.
Il Fiammamonza intende proseguire subito bene la sua avventura iniziale in campionato, e domenica andrà sul campo dello Spezia Femminile che, contro ogni aspettativa, ha ceduto il passo in trasferta 4-1 contro l’Accademia Vittuone.
Alessandra Panarello, Academy Sant’Agata: “Abbiamo l’entusiasmo e la voglia di dimostrare il lavoro che stiamo facendo insieme al mister”
Il Sant’Agata, dopo la promozione della passata annata, giocherà in questa stagione nel girone C di Serie C. In casa sicula, per conoscere meglio la realtà isolana, abbiamo raggiunto la calciatrice Alessandra Panarello, difensore classe 2000, che ha risposto alle nostre domande:
La scorsa stagione siete state promosse in Serie C. Che stagione è stata quella passata?
Fin dall’inizio della scorsa stagione ragazze e società abbiamo remato tutte nella stessa direzione, verso un unico obiettivo: riuscire a vincere il campionato e conquistare l’accesso alla serie C. Forse a fare la differenza è stato proprio questo; la consapevolezza dei nostri mezzi ma sempre con la voglia di migliorarci e dare di più giorno per giorno, partita dopo partita. Nonostante ciò sapevamo che non sarebbe stata una strada del tutto in discesa, visto anche il format del campionato e le potenzialità delle squadre del raggruppamento del nostro girone. Per te invece che annata è stata?
Essendo una persona molto autocritica posso dire che a livello personale potevo fare meglio in certe occasioni, ma sicuramente ci sarà modo e tempo di migliorare soprattutto in un campionato di categoria superiore come quello di quest’anno.
A livello di squadra non posso che essere contenta per gli obbiettivi che abbiamo raggiunto tutte insieme.
Ora vi aspetta la Serie C. Come vi state preparando? Come si stanno inserendo le nuove?
Noi non vediamo l’ora di scendere in campo! Sicuramente sarà un campionato tosto, che ci metterà da subito alla prova. Dovremmo essere brave a non mollare mai la presa di un centimetro, soprattutto mentalmente. Sappiamo che ci sono squadre molto forti e preparate, alcune con anni di esperienza in questi campionati.
Dalla nostra abbiamo l’entusiasmo, che è davvero tanto, e la voglia di dimostrare che il lavoro che stiamo facendo insieme al mister, già dall’anno scorso, è producente. Allenamento dopo allenamento stiamo sempre più ingranando la marcia per arrivare preparate sia fisicamente che mentalmente all’inizio del campionato. Le nuove arrivate si sono già inserite benissimo all’interno del gruppo, sicuramente anche loro apporteranno il loro importante contributo al campionato. Quali saranno gli obiettivi tuoi e di squadra?
Uno dei miei obiettivi personali, come dicevo prima, è quello di migliorare e continuare a crescere calcisticamente. L’obiettivo principale della squadra sicuramente è quello di centrare la salvezza, quindi rimane in questa categoria e crescere, perché come squadra ce la meritiamo.
Che differenze pensi di trovare con campionato affrontato lo scorso anno?
Siamo già consapevoli, guardando alcuni dati, che la differenza è davvero tanta. Mi aspetto un’elevata intensità di gioco e squadre ben organizzate che puntano a fare il salto di categoria, ma nonostante ciò noi non dovremmo snaturarci e anzi dovremmo cercare di dire la nostra. Sul vostro girone cosa pensi? Siete pronte ad affrontare squadre importanti?
Alcune squadra del girone sono giovani come la nostra, altre presenti da anni e tante si stanno rinforzando per essere competitive; mi piace molto questa varietà di squadre che ne fanno parte, perché fa sempre tanto piacere anche per tutto il movimento. Le squadre presenti nel girone C già ben formate e organizzate sicuramente faranno un campionato a sé, ma noi comunque scenderemo in campo senza paura, giocando a viso aperto contro tutte, senza fare distinzioni.
Cosenza: sconfitta interna nell’esordio in Serie C, successo per la Roma Calcio Femminile
Il Cosenza, dopo la promozione dalla passata stagione grazie al successo nell’Eccellenza calabrese, apriva il suo campionato di Serie C ospitando la tra le mura amiche la Roma Calcio Femminile, squadra retrocessa dalla Serie B che punta alle vette alte della classifica. La squadra di mister Luisa Orlando cede tenendo botta nel primo tempo, concluso senza reti, ma concedendo nella ripresa il fronte alle più esperte avversarie che vanno a segno in apertura di frazione con Eletto e a metà tempo con Del Rosso. Nel finale ancora Del Rosso e De Leonardis fissano il risultato sul 4-0 per le capitoline che salgono cosi a tre punti in classifica lasciando le calabresi a quota 0.
Cosenza 0 – Roma calcio femminile 4
Marcatori: 6’st Eletto (Rm), 24’st Del Rosso (Rm), 47’st Del Rosso (Rm), 50’st De Leonardis (Rm).
COSENZA: Carelli, Freby, Romano (32’st Caputo), Perfetti, Gattuso (28’st Ferrarello), Giudici (19’st Arturi), Colavolpe, Cinque, Laurito (7’st Chirillo), Tortora (19’st Paura), Mauro. A disposizione: Gradolone, Esposito, Perrotta, Cariati. Allenatore: Paola Luisa Orlando
ROMA CALCIO FEMMINILE: Vitaletti, Falvella, Farnesi, Verro, Grassi, Riccio, Fabi (29’pt Borelli), Peri (40’st Croce), Eletto (36’pt Vergari), Del Rosso, De Leonardis. A disposizione: Di Cicco, Mileto, De Cola, Bertozzi, Croce, Borelli, Vergari. Allenatore: Simone Santoni
Arbitro: Cecchi Antonio (sez. Moliterno)
Rovigo Orange: battuto il Bagnolo C5 per 11-1 in un ottimo test precampionato
Manca sempre meno all’inizio del nuovo campionato di serie A di calcio a cinque femminile, la data è fissata per domenica 17 settembre, nel frattempo però diverse squadre hanno deciso di riprendere con i lavori per capire lo stato di forma della squadra e delle singole giocatrici in vista della prima di campionato. Così ha fatto il Rovigo Orange, durante una partita disputata domenica 11 settembre presso il palazzetto di S. Pio X giocando in casa contro ASD Bagnolo C5 (partecipante della serie A2 quest’anno). Un’amichevole che è stata anche una sorta di test precampionato che ha visto vincitrici con ben 11 reti le ragazze in arancione. Da ricordare comunque il goal della bandiera firmato Chiara Razzano che non è di certo bastato contro la goleada delle avversarie.
Le premesse ci sono per incominciare un campionato nel migliore dei modi, per poter rivedere le ragazze rodigiane bisognerà aspettare questa domenica 18 settembre alle ore 17 in cui scenderà in campo un derby tutto veneto contro il Villa Imperiale Planet.
Per non perdersi neanche una partita delle ragazze venete, i tifosi potranno iscriversi presso il portale www.futsaltv.it, onde evitare problemi di sovraffollamento nella giornata di domenica in cui è previsto il primo turno del campionato di Serie A Puro Bio. Basterà fare il log-in per poter vedere in piena libertà tutti i contenuti esclusivi e le dirette streaming della stagione 2022/23 di Serie A New Energy e Serie A Puro Bio (eccezion fatta per la sfide che Sky trasmetterà in diretta esclusiva ogni fine settimana).
La Top 11 della seconda giornata di Serie A secondo i dati della Panini Digital: un 3-4-2-1 targato Inter
La TOP “Panini Digital” è lo sviluppo dei cinque incontri della seconda giornata di Serie A analizzando le singole calciatrici, nel loro ruolo, tenendo presente non solo l’indice della squadra (IVS) ma sopra tutto le % dei passaggi riusciti che hanno generato flusso di gioco per la squadra di appartenenza.
Il modulo ottenuto è un 3-4-2-1 con un forte possesso palla nel centro campo ed un attacco modulare di alto contenuto tecnico individuale. La squadra è fortemente di chiave nero-azzurra, non solo per il risultato ottenuto contro le Campionesse d’Italia in carica, ma per le buone prestazioni individuali delle singole calciatrici. Alcune non sono nel ruolo della rosa di appartenenza, ma con le loro capacità polifunzionale possono giocare in altri moduli, come questo nostro schema tipo, definito la “Top Undici Panini Digital”:
Laura GIULIANI (Milan) Nella gara contro la Roma, pur uscendo sconfitta per 2 reti a 0 ha parato altri 8 tiri pericolosi a rete. Nell’avvincente match ha giocato 44 palle, con 31 passaggi riusciti: di cui 11 utili, e solo 2 perse. Nelle 7 parate su occasione si è distinta con 5 uscite alte e 6 basse, oltre a 3 su calci piazzati.
Moeka Minami (Roma) Nei 100 minuti di gioco (49+51) ha giocato 69 palloni, di cui 56 passaggi riusciti. Dieci dei suoi tocchi sono stati utili alla sua squadra. Ottima posizione sul campo, la giocatrice di Spugna mantiene il ruolo non superando mai la metà di campo (sia nel primo che nel secondo tempo di gioco) e recupera palla in posizione centrale.
Davina Philtjens (Sassuolo) Lo scontro al Tardini ha evidenziato la classe della calciatrice Belga classe 89, con le sue 91 palle giocate, di cui 52 passaggi riusciti, è tra le più dinamiche della sua squadra. Intercetta ben 21 tiri avversari, giocando sulla fascia sinistra, e fraseggiando sul centrale con Lana Clelland per 8 volte nelle ripartenze delle nero-verdi.
Alice Tortelli (Fiorentina) La numero 5 si distingue nello scontro con il Como per 82% dei passaggi riusciti: ben 55 per le sue compagne di squadra. In 98 minuti di gara riesce a recuperare 13 palloni, oltre ad 8 intercettazioni, ed effettuare 5 passaggi lunghi per le ripartenze.
Martina Rosucci (Juventus) Utilizzata da Montemurro in fase difensiva contro l’ Inter, per difficoltà di formazione, sfrutta tutti i suoi 100 minuti per essere la più dinamica bianco-nera: 70 palle giocate delle quali 61 andata a buon fine. Con oltre 4 minuti di possesso palla recupera 12 palloni e crea le giocate per le fasce, oltre a 5 recuperi aerei e 9 intercettazioni, vince i contrasti e mantiene bene la posizione in campo.
Anna Bjork Kristjansdottir (Inter) Con Rita Guarino gioca in posizione più difensiva, ma mantiene una zona di campo (sia nel primo tempo che nel secondo) molto centrata con 64 palloni transitati tra i suoi piedi. Sono 50 le palle utili nel big match contro la Juve che la vedono tra le migliori del suo gruppo.
Ghoutia Karchouni (Inter) Oltre alla rete del 90+3 che le è valso uno splendido 3 a 3 a Vinovo (dei 5 tiri verso la porta ospite), la giocatrice Nazionale Francese ha prodotto l’81% di passaggi riusciti, di cui 46 verso le sue compagne di gioco. Delle 11 giocate utili ha commesso tre falli, utili, intercettando 9 sfere delle avversarie.
Manuela Giuliano (Roma) Un flusso di gioco, quello visto contro il Milan, che ha prodotto il 72% delle giocate. Suoi i 44 tocchi che hanno dato la chiave a Spugna per chiudere la gara. Con sette palle a Minami ed altrettante a Wenninger, oltre a Bartoli nella mediana, è riuscita a sviluppare gioco e fluidità nei giro palla.
Cristiana Girelli (Juventus) Sebbene una sola rete, che gli stava per regalare i tre punti (fino alla prodezza di Ghoutia), Cristiana ha giocate 11 palloni in area avversaria, mettendo 5 tiri importa (1 sola rete) e creando sponda (nella ripresa) a sinistra per le sue compagne di gioco. Inoltre ha effettuato il 57% delle giocate utili con 26 palloni andati a buon fine per il gruppo. La veterana bianco-nera con un possesso di palla di quasi tre minuti recupera in attacco per poi agire di testa (3 offensivi) in una zona di area molto pericolosa.
Yoreli Rincon (Sampdoria) La centrocampista di Cincotta, autrice di una rete contro il Pomigliano su rigore, è tra le più efficienti della squadra: con 30 passaggi portati a termine nel flusso di gioco blu-cerchiato. Le sue bilanciate giocate con Giordano (nella mediana) caratterizzano il buon esito del match. Il 57% dei tocchi sono serviti alla squadra per mantenere campo e ritmo di gioco per tutti gli 88’ minuti di gioco. La sua fluidità nel servire palla crea molto e nel recupero (8 palloni) porta assist per le punte.
Tabitha Chawinga (Inter) Con la sua doppietta messa a segna contro la Juventus è la migliore marcatrice del week-end. Pur avendo un ruolo da centrocampista viene a trovarsi come unica punta in grado di avere 7 palle da rete ed aver infilato 2 gol a Peyraud Magnin in 100 minuti. Sulle oltre 30 palle giocate ha un buon posizionamento di campo, prevalentemente a destra, imbucando le reti nello stesso angolino alto al 61’ ed al 90+3 per due reti su azione.
Impresa 3Team Brescia Calcio: le bresciane battono 5-3 il Lesmo
La 3Team Brescia Calcio centra la sua seconda vittoria consecutiva in Eccellenza Lombardia, imponendosi in casa del Lesmo per 5-3.
Le azzurre partono subito forte con due contropiedi micidiali conclusi da Alice Martani che al 10′ e al 12′ porta il risultato sullo 0-2. Il martellamento bresciano continua, e al 22′ Sara Ragnoli porta il risultato solo 0-3 e cinque minuti dopo Elena Licari sigla il poker ospite. Le padrone di casa non ci stanno, e tentano una reazione due minuti dopo la mezz’ora, quando Mara Boffi accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ci spostiamo al 43′ e la 3Team va ad un passo dal quinto gol, solo che il tiro di Rossini prende il palo.
Ma il pokerissimo arriva nella ripresa, grazie alla conclusione messa a segno da Giada Ferrari. Il Lesmo cerca di rientrare in partita con Ester Postiglione, che realizza un calcio di rigore al 72′ e trasforma una punizione al minuto 88, ma a spuntarla sono le ragazze di Diego Zuccher che restano al comando a punteggio pieno.
La 3Team, però, non deve rilassarsi, perché domenica andrà per la terza volta di fila in trasferta, andando a giocare in casa della Cus Bicocca che ha fermato il Crema 1908 per 2-2.
Rinascita Doccia: sconfitta per 4-0 nella prima con il Padova
Parte con una sconfitta la Serie C del Rinascita Doccia. La squadra toscana, inserita nel girone B, perde per 4-0 sul campo del Padova, squadra che già lo scorso anno era presente ai nastri di partenza della terza serie.
L’equilibrio della gara si spezza al minuto 26 con Spinelli che insacca calciando alla destra del portiere. Dopo poco il raddoppio delle biancorosse ancora con Spinelli mentre prima di tornare negli spogliatoi Carli firma il momentaneo 3-0.
Nella ripresa, al settimo, capitan Fabbruccio sugli sviluppi di un corner chiude le ostilità sul 4-0. Si chiude così la prima uscita ufficiale stagionale delle toscane che restano a quota 0 punti in classifica. Domenica la possibilità di riscatto con l’esordio casalingo contro il Lumezzane.
Enrico Sbardella assume il ruolo di coordinatore delle Nazionali Giovanili Femminili: “Inizia una nuova esaltante avventura”
“È l’inizio di una nuova esaltante avventura, sono onorato di poter continuare a dare il mio contributo per la crescita del movimento femminile”. Enrico Maria Sbardella, romano classe 1975 e allenatore UEFA Pro, saluta così la nomina nel ruolo di Coordinatore delle Nazionali Giovanili Femminili dall’Under 19 all’Under 16, un incarico prestigioso che gli permetterà di proseguire in una nuova veste il suo lungo percorso in FIGC.
Una storia iniziata vent’anni fa come viceallenatore dell’Under 19 Femminile, proseguita per altri 10 anni sulla panchina dell’allora neonata Under 17 Femminile e che negli ultimi 8 anni lo ha visto guidare l’Under 19. Tante stagioni ricche di emozioni e avvalorate da alcuni storici successi, come le medaglie di bronzo conquistate con l’Under 17 all’Europeo del 2013 in Inghilterra e al Mondiale del 2014 in Costarica. Per 5 volte ha raggiunto le fasi finali del Campionato Europeo, dando un apporto significativo allo sviluppo del calcio femminile italiano. Adesso lo aspetta una nuova pagina, ancora tutta da scrivere ma sempre colorata d’Azzurro: “Voglio ringraziare la persona che vent’anni fa, da presidente del Club Italia, mi diede fiducia come giovane tecnico e oggi mi ha onorato di questo prestigioso incarico, ovvero il presidente federale Gabriele Gravina. Dare alle squadre giovanili femminili la stessa struttura tecnico-organizzativa delle maschili è l’obiettivo del Club Italia e il mio compito – sottolinea Sbardella – è facilitato dall’avere vicino una persona con grande esperienza e competenza come Maurizio Viscidi, che ricopre già da diversi anni questo ruolo in ambito maschile e che mi dà preziosi consigli. Lavorando in sinergia con la Ct Milena Bertolini cercherò di fare in modo che tante giovani possano continuare ad arrivare in Nazionale maggiore sempre più preparate per la maglia Azzurra”.
Dopo aver collezionato oltre 200 panchine tra Under 19 e 17, dovrà abituarsi a guardare le sue ragazze dalla tribuna: “La panchina non mi mancherà troppo – assicura – mentre mi mancherà il rapporto diretto con le ragazze, quella speciale alchimia che si viene a creare tra allenatore e squadra. Inizialmente il mio compito sarà quello di dare un’uniformità dal punto di vista organizzativo e creare nuove sinergie con i club. Poi inizieremo a lavorare dal punto di vista tecnico-didattico attraverso principi di gioco condivisi che possano facilitare la crescita delle ragazze”.
Negli ultimi anni, grazie anche agli investimenti della Federazione, il movimento italiano ha ridotto il gap con le principali potenze europee e mondiali e con l’avvento del professionismo il calcio femminile è ufficialmente entrato in una nuova dimensione: “Bisogna prendere spunto – sottolinea Sbardella – da quei paesi che hanno iniziato prima di noi un percorso che li ha portati ai vertici del calcio giovanile europeo. L’esempio è quello della Spagna che, pur avendo un numero di tesserate non molto superiore al nostro, grazie ad una metodologia di lavoro condivisa tra club e nazionali si è resa protagonista di una crescita repentina portando le squadre giovanili sul tetto non solo d’Europa ma del mondo. Consolidando la collaborazione con il Settore Giovanile Scolastico, dobbiamo creare una vera e propria scuola di ragazze ‘azzurrabili’, che possano intraprendere un percorso che inizia da giovanissime nei Centri Federali Territoriali per poi proseguire con le selezioni Under 15 territoriali”.
I prossimi impegni delle Nazionali Giovanili Femminili. L’Under 19 e l’Under 17 sono attese come ogni anno dalle qualificazioni ai rispettivi Campionati Europei di categoria. L’Under 19 di Selena Mazzantini, che ha iniziato la nuova stagione superando in amichevole Svizzera (3-2) e Paesi Bassi (2-1), per la prima fase di qualificazione sarà di scena in Ungheria, dove affronterà la Serbia (5 ottobre), il Galles (8 ottobre) e le ungheresi padrone di casa (11 ottobre). L’Under 17 di Jacopo Leandri, reduce dalla doppia amichevole con la Germania (sconfitta per 3-1 nella prima gara e successo per 3-2 nella seconda) , ospiterà in Italia gli incontri della prima fase di qualificazione: le Azzurrine faranno il loro esordio il 4 ottobre con l’Islanda per poi affrontare il 7 la Francia e il 10 la Svizzera















