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Veronica Brutti presenta Genoa-Hellas Verona Women: “Nostro obiettivo portare a casa il miglior risultato possibile”

Photo Credit: Pierangelo Gatto

L’Hellas Verona Women fa il suo esordio ufficiale stagionale sfidando oggi in trasferta alle 15:00, nella prima giornata del Girone E di Coppa Italia, il Genoa, squadra che le gialloblù affronteranno in Serie B. Arbitro della partita sarà Carlo Esposito di Napoli.

Siamo felici e cariche di iniziare domani, con la Coppa Italia, la nostra stagione – ha detto coach Veronica Brutti sui canali ufficiali del club veronese – abbiamo lavorato tanto quest’estate per arrivare pronte, sia fisicamente che mentalmente, all’inizio delle gare ufficiali. In estate sono arrivate tante ragazze nuove che si sono integrate bene in queste settimane con il resto della squadra, sono soddisfatta del lavoro che è stato svolto finora. Domani (oggi, ndr) sarà una sfida importante, daremo il massimo per provare a portare a casa il miglior risultato possibile”.

Padova: colpo Jessica Spinelli, torna Anna Donà, rinnovi per Alessia Bissacco ed Eleonora Lovato

Continuano i rinnovi in prima squadra per la nuova stagione in casa Padova.
Anche Bissacco, difensore del Padova da 11 anni, continua il suo percorso a in biancorosso e spiega così la sua scelta:
“Ho deciso di rimanere per continuare con questa mia passione al seguito di un allenatore che si è presentato con un piano molto ambizioso e anche di una squadra che quest’anno, con vari nuovi innesti, mi è sembrata molto competitiva, sperando di ottenere buoni risultati e andare incontro ad un’annata migliore.”
Eleonora Lovato, difensore presente in squadra da 1 anno, rinnova per la prossima stagione. Queste le sue prime parole dopo il rinnovo:
“Ho scelto di prolungare il mio prestito al Padova perché qui sono riuscita a trovare serenità come calciatrice e ancor prima come persona.
Per questa stagione mi è stato presentato un progetto del quale ho grande fiducia, anche se voglio essere sincera…per scaramanzia desidero rimanere senza troppe aspettative, ma con un’unica consapevolezza: squadra e staff stanno lavorando e lavoreranno con un obiettivo identico, quello di migliorarsi di volta in volta. Auguro a tutti noi una stagione che ci faccia sorridere!”

I rinforzi, tuttavia, continuano ad arrivare con Anna Donà. L’attaccante 19 enne ritorna dall’esperienza al Sassuolo in Serie A, di seguito le sue parole.
Da Reggio Emilia mi porto dietro un’esperienza fantastica, sia sotto l’aspetto umano sia professionale. Ho trovato persone e compagne che sono diventate subito come una grande famiglia. Sotto l’aspetto professionale ho potuto confrontarmi anche con ragazze che giocano in serie A e questo mi ha dato modo di crescere. Le ambizioni e le speranze per quest’anno sono portare alla squadra ciò che ho imparato dalla mia esperienza al Sassuolo, continuando a crescere e a migliorami sempre di più. Ho conosciuto tutte le nuove ragazze e son sicura che saremmo un ottimo gruppo sia dentro che fuori dal campo.”

Jessica Spinelli, 21 anni, attaccante esterna alta, con importanti esperienza nella Riozzese e nella Pro Sesto con cui ha vinto la serie C e una coppa Italia. Annuncia così il suo arrivo:
Il Calcio Padova, fin da subito si è mostrato interessato nell’ avermi con loro e senza esitazione ho accettato la proposta. Spero di migliorare tanto, grazie all aiuto dello staff e delle mie compagne e di fare un buon campionato.”

Massimo Spagnolli, Trento: “Noi e il club cercheremo di adattarci alla B. L’Italia? Ha avvertito la pressione”

Credit Photo: trentocalciofemminile.it

Il calcio femminile sta per partire e le squadre si vogliono rinforzare per cercare di accontentare gli allenatori. In serie B c’è grande curiosità della neo promossa Trento femminile, dove vorrà dire la sua contro le migliori. Abbiamo intervistato il suo allenatore Massimo Spagnolli.

Nei giorni scorsi hai rinnovo con il Trento femminile. Cosa ti ha convinto a proseguire con il club? “Eravamo sulla stessa lunghezza d’onda con il club, anche perché era giusto proseguire dopo la promozione ottenuta in serie B. Tutti insieme per far bene in una nuova categoria. Io ovviamente sono contento di intraprendere questa avventura nella cadetteria, soprattutto il livello sarà molto alto e mettersi in gioco. Il tutto sarà molto bello e l’obiettivo è di fare le cose nel migliore dei modi”.

Parlando della prossima serie B sarà una sorta di A2. Cosa dovrà fare la tua squadra per giocarsela al meglio con avversari di valore?  “Sì, hai ragione, sarà un campionato molto equilibrato. Tutte le squadre si sono rinforzate. Noi come club siamo alle prime armi, perciò dovremo apprendere il più possibile, per cercare di ottenere il massimo. C’è al tempo stesso la curiosità di apprendere la categoria della serie B, se saremo in grado di sostenerla e di ottenere sempre il massimo. Ci vorrà unità d’intenti con il gruppo di calciatrici nuove e le calciatrici rimaste e potremo certamente giocarcela fino alla fine”.

Da pochi giorni il Genoa ha rilevato il titolo del Cortefranca, un altro club importante per la serie B. Cosa ne pensi in merito? “Da un lato mi dispiace per il Cortefranca, visto che vinse il girone dove c’eravamo anche noi ed è un peccato che si sia sciolta così la società lombarda in questa maniera. D’altro canto il Genoa è una società di nome e al tempos stesso di prestigio. Lo scorso anno è arrivato secondo nel girone A della serie C dietro solo all’Arezzo. Credo che comporrà una squadra con buoni acquisti e cercherà di ottenere il massimo. Più che una neo promossa, proverà a lottare per raggiungere una classifica di prestigio”.

Da spettatore che tipo di Europeo hai visto e dell’Italia nella fase a gironi? “L’Europeo indubbiamente ha fatto da cassa di risonanza, dove le partite sono state interessanti ed ha vinto l’Inghilterra dove il fattore campo è uno dei fattori che ha fatto la differenza. Le britanniche se lo sono anche meritato di vincere, dove il successo negli scontri diretti ha evidenziato tutta la loro forza. Infine credo che l’allenatrice e la profondità della panchina hanno fatto il resto. L’Italia? Forse ha avvertito la pressione che c’era prima dell’Europeo. La netta sconfitta all’esordio contro la Francia ha inciso tanto sul piano psicologico. Questo ha portato a rincorrere nelle partite successive e vincere di conseguenza. Il tutto ha portato a tanta pressione e non hanno giocato libere di teste come avrebbero voluto. Credo che in futuro ci sarà l’occasione per un pronto riscatto”.

Infine con l’avvento del professionismo, cosa porterà al movimento e per te cosa si significa di preciso? “Secondo me per quanto concerne il professionismo, bisognerà aspettare ancora prima di tracciare i primi bilanci. Indubbiamente potrebbe portare dei benefici per le ragazze, anche se le società si dovranno strutturare al meglio per non farsi cogliere impreparate. C’è da dire che molte calciatrici sono scese nelle altre categorie e questo potrebbe portare ad un livello alto. Solo il tempo ci dirà se questo passaggio al professionismo porterà o meno dei benefici, staremo a vedere”.

Orobica: sconfitta nel test match casalingo con il Sassuolo

In vista dell’imminente esordio in campionato la squadra rossoblù che giocherà nel prossimo torneo di Serie C, guidata da coach Marini, ha affrontato in casa il Sassuolo che si porta a casa la partita con il risultato di 3 a 0.

Al secondo minuto di gioco è subito il Sassuolo a portarsi in vantaggio: azione confusa con una giocatrice neroverde a terra mentre la difesa rossoblù erroneamente si ferma in attesa della palla messa fuori Battelani ne approfitta per depositare la palla in porta.

Le bergamasche, con un’ottima fase difensiva, riescono ad arginare gli attacchi del Sassuolo che è costretto nella sua metà campo a palleggiare. Rilevanti le due parate del portiere di casa Bassi su due punizioni avversarie.

Per le bergamasche un ottima occasione di Troiano che ruba un pallone importante e fornisce a Bertazzoli un assist perfetto che, grazie al ritorno dell’ex di giornata Lonni, non viene sfruttato sotto porta.

Verso fine primo tempo arriva anche il secondo gol del Sassuolo con un gran tiro da fuori area di Nocchi: una parabola imprendibile per il portiere rossoblù.

La seconda frazione di gioco è presa in mano dal Sassuolo che ha tre ottime occasioni che sfumano di poco a lato, impegnando poco il portiere Bassi. Le #bergamoshark faticano ad uscire con facilità dalla loro metà campo come era invece capitato nel primo tempo. Fondamentali le prestazioni di Licini, Lo vecchio, Troiano e De Vecchis che finché hanno avuto energie le hanno spese per filtrare il centrocampo.

Purtroppo arriva anche il terzo gol del Sassuolo su una sfortunata chiusura di Foti che mette in rete un traversone nero verde.

Nonostante il risultato lo Staff tecnico può considerarsi soddisfatto per l’ottima fase difensiva soprattutto da parte di Foti e Naldoni oltre alle immancabili Visani e Poeta che confermano le loro qualità tattiche e fisiche.  Casini e Lazzari hanno dato qualità nelle giocate e, con il rientro delle nazionali bulgare, il centrocampo rossoblù diventerà di alto profilo.

Archiviato l’ultimo test match pre-campionato è il momento di concentrarsi sulla prima partita della stagione che per le rossoblù sarà in trasferta a Genova domenica 11 settembre contro l’Angelo Baiardo.

Orobica

Formazione Sassuolo

Lonni, Mella, Gram, Brignoli, Goldoni, Tudisco, Nocchi, Monterubbiano, Battelani, Dongus, Nowak Adisposizione: Lauria, Di Benedetto, Pondini, Realista Ferreira, Sciabica, Moraca, Tomaselli All.Piovani

Formazione Orobica

Bassi, Licini, Lazzari, De Vecchis, Foti, Magnago, Naldoni, Troiano, Poeta, Visani, Casini A disposizione: Demarchi, Resmini, Lo Vecchio, Fumagalli, Vigani, Madaschi, Bertazzoli, Chignoli, Migneco All.Marini

 

La Roma vince in casa 2-0 dominando su un Milan non in splendida forma. In goal anche l’ex Giacinti

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Partita a senso unico quella fra Roma e Milan che si è giocata oggi, sabato 10 Settembre, al Tre Fontane e ha visto vincere le padrone di casa della Roma per 2° a 0 su un Milan zeppo di infortuni (Asllani, Guagni e con Adami a mezzo servizio), che si è dimostrato abulico e privo di energie.

Le lupe, dal canto loro, sono entrate in campo con l’idea fissa di sfatare il tabù che non le aveva mai viste vincitrici sulle meneghine, se si esclude la vittoria ai calci di rigore nella finale di Coppa Italia di due stagione fa.

Una partita che perde inevitabilmente fascino, quando si apprende che nel Milan non giocheranno Asllani e Guagni, preservate per leggeri infortuni e con un centro campo che presenta delle defezioni, senza considerare che Adami ha nelle gambe sì e no un tempo scarso. Ma questa gara è la partita delle ex di turno, quella di Soffia che in estate si è lasciata dalla Roma non senza fare polemica, accusando la società capitolina di non tenerla troppo in considerazione e di Giacinti che, dopo la rottura dello scorso campionato a dicembre con Mister Ganz e dopo la parentesi alla Viola torna da vera ex con la Roma dove si è accasata almeno per tre stagioni.

Lo stadio, come al solito, è tutto pieno per la prima della Roma in casa, addobbato come si deve dai tifosi della capitale, in campo però poco dopo il fischio iniziale si vede subito che ci sono due pesi e due misure, quella della Roma che offende e attacca sempre ogni spazio e spinge sull’acceleratore e il Milan che molto timidamente cerca di fare la partita ma che non arriva mai alla porta di Ceasarse non in una o due azioni iniziali, poi come neve al sole evapora.

La Roma, dal canto suo, va subito in goal al 14’ con la giapponese Minami, e affonda, letteralmente parlando, le rossonere con il gran goal dell’ex Giacinti, che arriva al minuto 44’ sul tramontare del primo tempo.

Nella ripresa nulla da segnalare, se non il temporaneo infortunio al portiere Giuliani, colpito alla testa, che desta qualche preoccupazione a tutto lo stadio, poi per fortuna l’atleta riprende, anche se inizialmente visibilmente stordita, il suo posto fra i pali e poco dopo si prodiga anche in una bella parata, segno che si è ripresa alla grande.

Per il resto poco altro da aggiungere, la Roma opera i suoi cambi, visto che quest’anno se lo può permettere con l’ampliamento della rosa e rimane saldamente al timone di un partita che non ha mai visto i fendenti dell’attacco milanista proporsi seriamente nello specchio dei pali difeso da Ceasar, nonostante per via dell’infortunio di Linari, Spugna è stato costretto a giocare con entrambi i suoi nuovi centrali difensivi, ma oggi davvero non c’è mai stata partita, con un Milan che sembra davvero sfiduciato prima di tutto nella testa e questo è un male se avviene già alla seconda giornata di campionato.

Nazionale Beach Soccer: domani la finale Europea con la Spagna, tris all’Ucraina

Credit: Figc

Nel pomeriggio di oggi l’Italia del beach soccer si è qualificata alla finale dell’Europeo di domani contro la Spagna.
Le Azzurre di Del Duca, sulla sabbia sarda dopo la prova di Catania, hanno battuto per 3-1 l’Ucraina alla beach arena di Cagliari  dopo aver portato a casa il pass per i World Beach Games di Bali 2023 e per i Giochi Olimpici Europei di Varsavia. In avvio occasione per Olivieri seguita dal vantaggio di Privitera, servita da Vecchione.
Le ucraine vicine al pari poco dopo con Dekhtiar ma il primo tempo si chiude sul parziale di 1-0.
Nella ripresa poche emozioni con Ruotolo in chiamata ad interventi di ordinaria amministrazione.
Nel terzo ed ultimo tempo buone occasioni per Privitera e Pisa ma il raddoppio arriva con Olivieri, abile davanti al portiere. Poco dopo l’Ucraina accorcia: con Volovenko che che riapre la gara.
Nel finale il 3-1 di Saggion che decide la sfida con Vecchione e Naticchioni vicine al poker.

Italia-Ucraina 3-1 (1-0; 0-0; 2-1)

Italia. Ruotolo, Pisa, Saggion, Vecchione, Privitera. A disp. Costantini, Iannella (C), Maiorca, Olivieri, Pagiarino, Naticchioni, Ponzini. All. Del Duca

Ucraina:. Terekh, Dekhtiar, Kostiuk, Vypasniak, Kramna. A disp. Kyrylchuk, Vasyliuk, Dubytska, VolovenkoTykhonova, Klipachenko. All. Klymenko

Arbitro. Gomes Soares (POR); Assistenti, De Oses Bumedien (ESP) e Gerhardt (GER)

Reti: 6’pt Privitera; 4’tt Olivieri, 6’st Volovenko, 8’tt Saggion

Ghoutia Karchouni, Inter: “Non vediamo l’ora di affrontare la Juventus: sarà una grande partita”

Credit Photo: Andrea Amato

Tra le gare di domani in programma c’è Juventus-Inter che si sfideranno alle ore 14.30, con gara trasmessa in diretta su Inter TV e sulla piattaforma TimVision.
L’intreccio dello Juventus Training Center di Vinovo, valido per la seconda giornata di Serie A, vedrà la squadra di Rita Guarino tornare in campo dopo il successo per 4-1 all’esordio contro il Parma.
In vista del big match contro le bianconere a parlare in casa nerazzurra è stata la centrocampista Ghoutia Karchouni che hai microfoni di Inter Tv ha dichiarato:
È stato importante iniziare bene il campionato, ci ha messo subito nella direzione giusta per questa stagione. Sono felice di aver segnato e fornito un assist contro il Parma, ma devo ringraziare Stefanie Van der Gragt per il suo gol e Flaminia Simonetti per il passaggio che mi ha servito. In ogni caso sono più felice per il risultato, non è mai facile vincere 4-1. Non vediamo l’ora di affrontare la Juventus: sarà una grande partita”.

 

Appuntamento su Inter TV alle 14 per le ultime da Vinovo, le formazioni ufficiali e molto altro.

La Roma vince 2-0 il big match contro il Milan, in gol la giapponese Minami e l’ex Giacinti

Credit: Figc

Il primo big match della seconda giornata di campionato se lo aggiudica 2-0 la Roma; prima vittoria delle giallorosse nel torneo contro il Milan, che prima di questo confronto avevano registrato tre pareggi e cinque sconfitte. La squadra di Spugna al momento è a punteggio pieno nella nella Serie A Tim 2022/23, nell’attesa delle partite della domenica, in particolare del Derby d’Italia tra Juventus e Inter.

 

Allo stadio “Tre Fontane”, dopo qualche minuto in equilibrio e un paio di azioni non concretizzate da Linda Tucceri e Andressa Alves, crescono le padrone di casa, che costringono le ospiti ad abbassare il baricentro. Il pressing delle capitoline si traduce nel gol del vantaggio al 19’: corner di Giugliano, Fusetti allontana, ma il pallone termina prima sui piedi di Serturini, poi su quelli di Minami, che a distanza ravvicinata non sbaglia, realizzando il suo primo gol in Serie A. Le undici di Spugna, sull’1-0, intensificano ulteriormente la manovra offensiva e, dopo aver sfiorato tre volte il raddoppio con Serturini, Andressa e Giacinti, lo trovano al 43’ proprio con l’ex illustre della gara. La centravanti riceve palla per vie centrali, salta la difesa avversaria in netto ritardo, si sposta il pallone sul sinistro e batte un’incolpevole Giuliani tra i pali, mettendo a referto il secondo sigillo in giallorosso nella competizione, il primo davanti al suo nuovo pubblico.

A inizio ripresa, alle difficoltà del Milan in fase difensiva, si aggiungono problemi fisici per Giuliani, migliore in campo tra le rossonere, che però rimane in campo dopo i dopo due interventi dello staff medico. Il copione resta però quello della prima frazione, con la squadra di Ganz in difficoltà e senza troppe idee, alle prese con una rivale messa bene in campo e molto ordinata. Anche la velocità dell’altra ex Thomas non impensierisce la retroguardia capitolina, che legge bene e neutralizza le incursioni della francese. È la Roma che continua a fare la partita e al 60’ Haavi e Giacinti sfiorano di nuovo il gol, costringendo l’estremo difensore milanista agli straordinari. I cambi di Ganz non incidono sull’equilibrio del match, e nel finale l’occasione di accorciare con una punizione di Tucceri nei pressi della bandierina, si scontra con l’attenta difesa di casa, che respinge senza problemi la parabola a rientrare del pallone. Al triplice fischio, dopo sei minuti di recupero, il punteggio premia le giallorosse, che allungano a 18 la striscia di imbattibilità in campionato (16 successi e due pareggi) e centrano la vittoria numero 11 in Serie A dall’inizio del 2022. Momento negativo invece per il Diavolo che, considerando anche la fine della scorsa stagione, ha rimediato per la prima volta nella massima competizione tre ko di fila.

 

 

Risultato dell’anticipo della 2ª giornata di Serie A Tim 2022/23

 

Roma-Milan 2-0

19’ Minami (R), 43’ Giacinti (R)

 

Sampdoria-Pomigliano

(domenica ore 12.30, diretta TimVision)

 

Juventus-Inter 

(domenica ore 14.30, diretta TimVision)

 

Fiorentina-Como Women

(domenica ore 17.00, diretta TimVision)

 

Parma-Sassuolo

(lunedì ore 19.00, diretta TimVision)

 

  

Programma della 3ª giornata di Serie A Tim 2022-23

 

Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18

Juventus-Roma

Inter-Pomigliano

Fiorentina-Parma

Como Women-Sampdoria

Milan-Sassuolo

Sabrina Rodelli, Villorba: “Questa è stata una scommessa ma fin da subito”

Credit Photo: Villorba

In casa Villorba la rivelazione del 2022 è la squadra femminile, che al termine della scorsa stagione si è aggiudicata la promozione in serie C. Si tratta infatti dell’unica squadra della provincia di Treviso a partecipare a un campionato PRO. Il progetto nasce sei anni fa da un’intuizione di Sabrina Rodelli, vicepresidente della Società Calcistica con delega al settore femminile cha ha dichiarato:
“È stata una scommessa ma fin da subito abbiamo percepito che c’era una grande energia intorno a questo nuovo mondo. Con gli anni il gruppo si è reso sempre più competitivo anche grazie agli investimenti della società stessa e al Presidente Settimo Pizzolato che ha sempre creduto molto in questo progetto. Le ragazze hanno talento e spirito di sacrificio , grazie al loro duro lavoro e alla costante preparazione della scorsa stagione, sono riuscite ad ottenere questa prestigiosa promozione: questo non è un punto di arrivo ma bensì uno di partenza. Anche quest’anno ce la metteremo tutta, lavorando sodo e facendoci conoscere per la squadra dai saldi valori che siamo. L’avventura della squadra femminile, infatti, è appena cominciata e quest’anno la posta in gioco è alta”.

Stefano Castiglione, coach Angelo Baiardo: “Daremo il massimo per onorare questa maglia”

Sul calendario dell’Angelo Baiardo è segnato il primo appuntamento della stagione ormai alle porte: questa domenica, infatti, la prima sfida con l’Orobica.

La ligure, neopromossa in serie C, tornerà con mister Stefano Castiglione al timone, ritrovatosi tra le draghette dopo una breve parentesi da vice nel campionato maschile; le sue parole in vista del match: “Sono consapevole del fatto che sarà un campionato duro e con compagini forti; noi siamo una matricola, occorrerà del tempo per essere al top e per plasmare a dovere il gruppo, ma daremo del filo da torcere a tutti. La squadra è composta da giocatrici esperte e da ragazze promettenti: proprio riguardo le giovani, vorrei dire che non dobbiamo commettere l’errore di metterle sotto pressione, bensì facendole crescere settimana dopo settimana con il lavoro sul campo. Sono ragazze brave, volenterose e con ampi margini di miglioramento. Personalmente sono carico, ritrovo il mio primo amore, perché ho iniziato anni fa nel Femminile: sono in una società ben organizzata, e so quanto sia storicamente importante questo campionato. Daremo il massimo per onorare al meglio questa prestigiosa maglia, e non cambieremo il nostro atteggiamento al di là delle avversarie. Vogliamo la salvezza, sarà dura, ma il Baiardo venderà cara la pelle“.

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