Benedetta De Angelis, Audace Verona: “Per la prima volta decido di abbracciare un progetto per tre anni consecutivi”
UEFA Women’s EURO 2022: un’Italia sfortunata perde 1 a 0 contro il Belgio ed esce definitivamente dall’ Europeo
Le azzurre chiudono la loro avventura Europea, perdendo 1 a 0 contro il Belgio nella gara forse più bella dell’intera competizione, dimostrando un buon gioco e tanta grinta, ma con un pizzico di sfortuna.
L’Italia cambia ancora il modulo, proponendo un 4-4-1-1 con la confermata Laura Giuliani tra i pali, Di Guglielmo-Bartoli-Linari e Boattin in fase difensiva, lasciando in panchina Sara Gama, Bergamaschi-Simonetti-Rosucci e Giuliano in centro campo, per proporre le due punte Bonansea e Girelli, capitano, quali punte disgiunte in avanti.
Una formazione che a dire del CT Milena Bertolini porta sul campo tecnica, esperienza e forza fisica per dare il meglio per una partita che contro il Belgio non concede tempo o una seconda possibilità: o si vince, o si torna a casa. La giornata di sole, ed il gran caldo hanno portato ad un minor pubblico sugli spalti: preferendo guardare il match sui maxi schermi presenti nella cittadina di Manchester; ma i presenti si fanno sentire portando la giusta carica.
Partenza convincente per le azzurre che vanno al tiro, dopo appena due minuti, con Cristiana Girelli ed una difficile deviazione in angolo da parte della numero uno Belga; sul lato opposto risponde Eurling non trova la porta. Gara molto ritmica, con le nostre ragazze che giocano molto bene in copertura, con Barbara Bonansea che funge da quinto uomo nelle retrovie, con unica punta avanzata Girelli, e con ripartenze di velocità che evidenziano un ottimo lavoro di preparazione tattica. Un Italia concentrata e su ogni palla, sembra entrata con il giusto piglio, le avversarie provano dal centro campo a proporre lanci per le punte ma le nostre ragazze, sempre ben posizionate, trovano spazio al recupero in chiusura. Alla mezz’ora il lancio lungo sulla fascia, di Rosucci, trova smarcata Barbara Bonansea la quale calcia di prima intenzione in porta, sfiorando il palo alla sinistra di Evrard. Una fase di gioco con un buon possesso di palla, delle nostre azzurre, con triangolazioni che trovano sempre le giuste dinamiche di gioco e le conclusioni alla porta avversaria ma con il risultato sempre fermo sullo 0 a 0. Al 41’ è ancora Bonansea ad avere tra i pedi l’occasione più ghiotta per passare in vantaggio, gran corsa sulla sinistra, tiro che sfiora il palo. Terminano i primi quarantacinque minuti e le nostre ragazze vanno negli spogliatoi a reti inviolate ma con una convinzione di aver ritrovato il gruppo ed il carattere.
Ripresa che vede l’ingresso di Bonfantini, con l’uscita di Di Guglielmo, con l’arretramento di Bergamaschi: per cambiare l’assetto in avanti, e cercare la rete che varrebbe la qualificazione per le azzurre. Ma, aimè, uno svarione difensivo azzurro regala il gol a Tine De Caigny: brava a raccogliere la palla in centro area ed a bucare Giuliani sul lato sinistro. Reazione azzurra che non si fa attendere, cavalcata di Bonfantini, apertura centrale per Girelli che colpisce il legno. Poco dopo è ancora Cristiana a colpire di testa, ma la sfera cade a lato. Esce Rosucci ed entra Caruso, per portare freschezza, mentre le avversarie effettuano i cambi per mantenere il risultato a loro favore chiudendosi a granchio nella loro metà campo. Milena Bertolini tenta il tutto per tutto, sostituendo Simonetti per Giacinti, alzando ancora il baricentro, e cercando di mettere la palla nel sacco.
Al 76′ Giacinti si divora la rete del pareggio, perdendo l’attimo vincente, per calciare a rete. Sul finale escono, le oramai stremate, Girelli e Bergamaschi per Cernoia e Sabatino ma il risultato sembra non cambiare. L’Italia si riversa in avanti, cercando almeno la rete del meritato pareggio, ma le avversarie sono brave a chiudersi nella loro metà campo ed a portare a casa la qualificazione al turno successivo.
Si chiude la nostra avventura per un gruppo di ragazze uniche che sapranno prendere questa ulteriore sconfitta come insegnamento per le competizioni future. Brave ragazze, per ciò che ci avete dato, per averci creduto, e per aver onorato i nostri colori.
Credit Photo: Alessia Taglianetti
Welcome Zsanett!
ACF Fiorentina comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive della calciatrice della Nazionale Ungherese Zsanett Bernadett Kaján. Classe 1997, attaccante, arriva dall’OL Reign di Seattle dove ha giocato nell’ultima stagione. In precedenza ha vestito le maglie di Ferencvaros, MTK Hungaria e SJ Red Storm. La calciatrice nata a Budapest ha scelto la Fiorentina per proseguire la sua carriera e ha firmato un contratto che la lega al club fino al giugno 2023.
Credit Photo: Fiorentina Femminile
Tecla Pettenuzzo lascia la Roma: “Forse un giorno ci ritroveremo”
Il difensore classe 1999 della Roma Femminile Tecla Pettenuzzo annuncia l’addio alla maglia giallorossa con un post sul suo profilo Instagram. Arrivata nel 2019 dal Sassuolo ha vinto con la Roma una Coppa Italia. Ecco le sue parole:
“Sin dalle prime corse a Villa Ada con Simone, alle chiacchiere con Eli, Pipa o Ila, ho capito quanto questa maglia pesasse e quanto volesse dire ‘per la gente’. E poi, poi l’ho vissuto sulla mia pelle, partita dopo partita, coro dopo coro. Ho sentito che i nostri sogni, magnifici tifosi, erano anche i vostri! Mi sono sentita privilegiata in questi tre anni, ho cercato di cogliere quanto piú possibile da tutte le mie compagne, piccole e grandi.
Che forti che sono.
E che persone.
Grazie, per essere state così pazienti con me!
Allo scadere di questi tre anni mi sento più matura e più pronta, personalmente e professionalmente parlando. Ho sicuramente ancora tanto da apprendere e sono certa, Roma, avevi ancora tanto da darmi ed io da dare a te. Ora però è arrivato il momento di andare, una nuova grande esperienza mi attende! Chissà, forse un giorno ci ritroveremo.
Arrivederci Roma Bella.
Tecla”
Credit Photo: AS Roma
Kyle Krause, Parma: “Questa stagione sarà difficile, servirà un po’ di tempo per trovare il giusto feeling”
Partito a Pejo il ritiro del Parma le calciatrici gialloblù hanno avuto subito una prima chiacchierata di gruppo con il presidente Kyle Krause, che ha rinnovato l’interesse per il calcio femminile:
“La percezione del calcio femminile, in America, è molto diversa che qui in Italia.
Noi da 25 anni abbiamo un club che è in Quarta Divisione e mi ricordo che dopo i campionati del mondo del 1999 due giocatrici della Nazionale Americana erano venute a vedere una partita di questa nostra squadra e il motivo per cui le avevamo chiamate era perché loro, essendo molto importanti, ci potevano aiutare ad attrarre attenzione per il calcio maschile. Quindi non è che mi sono svegliato una mattina dicendo: voglio una squadra femminile in Italia: è una cosa che è insita in me da 25 anni. Io sono una persona molto ambiziosa e competitiva, ma anche voi se siete qui vuol dire che lo siete, però capisco che questa stagione sarà difficile perché noi abbiamo acquisito il club solo un mese fa, siete un team fantastico però servirà un po’ di tempo per giocare insieme imparando l’una dall’altra: nel primo anno sarà fondamentale riuscire a costruire qualcosa insieme, cercando di mantenere la categoria e io sono qui per darvi supporto, mettendovi a disposizione le risorse che ha il Parma Calcio per aiutarvi ad avere successo dal punto di vista calcistico…”
Ternana Femminile, Di Criscio: “Il nostro obiettivo è creare un gruppo forte”
Federica Di Criscio, difensore e nuovo capitano della Ternana Femminile, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla nuova esperienza ai canali ufficiali del club. Di seguito, le sue parole:
“Ho sposato questo progetto con tanto entusiasmo grazie anche alla fiducia che la Cardone e il mister mi hanno dato fin da subito. Sono contenta, cercherò di mettere a disposizione la mia esperienza per le ragazze più giovani e sono a completa disposizione dello staff tecnico per tutto quello che ci verrà questo. Speriamo di riuscire nell’intento di far innamorare Terni di noi e di far scoprire questo mondo. Mi ritengo una giocatrice responsabile, che traina il gruppo, il punto di partenza è che bisogna raggiungere l’obiettivo e creare un gruppo forte e determinato: possiamo farlo solo seguendo quello che ci dirà l’allenatore, che è un vincente”.
Alessia Magnani, Union Sammartinese: “Conosco già questo gruppo, il cuore mi riportato a tornare”
Alessia Magnani, centrocampista classe ’99, lo scorso anno ha militato in Serie C con il Riccione. Quest’anno, la stessa calciatrice originaria di Forlì, ha deciso di tornare a giocare in Eccellenza avendo sposato il progetto della Union Sammartinese. Abbiamo raggiunto per qualche battuta la giocatrice del team presieduto da Samuela Navetta e allenata da Patrizia Pascucci.
Alessia quest’anno giocherai con la Union Sammartinese. Cosa ti ha spinto a sposare questo nuovo progetto?
“I motivi principali sono diversi, come la vicinanza da casa e la conoscenza di buona parte delle ragazze presenti. Con alcune ho condiviso vecchie esperienze ed il fatto di ritrovare il mio vecchio mister hanno favorito la scelta per questa squadra.”
Quali obbiettivi ti sei posta per la nuova stagione?
“L’obbiettivo, a mio avviso, è sempre quello di fare il meglio per la squadra e crescere tutte insieme”.
Conosci già diversi elementi, l’inserimento in squadra quindi con la nuova realtà sarà più semplice?
“Si come già detto ritrovo alcune ragazze con cui ho giocato gli anni precedenti, questa cosa mi fa molto piacere. Ho avuto anche la possibilità di conoscere alcune delle ragazze della squadra e sono molto fiduciosa che si possa creare un bel gruppo per una bella”
Cosa cambierà dalla Serie C tornare in Eccellenza?
“Sinceramente il livello in serie C , soprattutto quest’anno, si è molto alzato, non so bene cosa mi aspetterà ma metterò lo stesso impegno con cui ho affrontato le mie passate esperienze e sono molto carica.”
Quando inizierete gli allenamenti, a cosa aspira la società per questa annata?
“Inizieremo la preparazione il 22 agosto, l’obbiettivo è prima di tutto divertirsi e poi ovviamente si cercherà di raggiungere un buon risultato.”
Come sta crescendo il calcio femminile in Emilia Romagna?
“Penso che in Emilia Romagna, come in gran parte d’Italia, piano piano il calcio femminile stia prendendo il suo spazio.”
Focus avversarie: attenzione a Tessa Wullaert-Tine De Caigny; le finalizzatrici delle “Fiamme Rosse” di Serneels
La retroguardia azzurra dovrà guardarsi soprattutto da due giocatrici nelle file del Belgio: Tessa Wullaert e Tine De Cagny. La prima ha preso parte a ben 26 gol (15 reti, 11 assist) nelle ultime nove partite ufficiali disputate con la Nazionale belga, incluse le cinque marcature e tre passaggi vincenti nella vittoria per 19-0, contro l’Armenia, lo scorso novembre. La seconda, nonostante sia apparsa in ombra nelle prime due sfide di questa competizione, calciando soltanto una volta verso la porta avversaria e non riuscendo mai a creare occasioni per le compagne di squadra, è, tuttavia, il punto di riferimento della manovra offensiva delle belghe e rimane letale in area di rigore come testimoniano i 12 gol realizzati (almeno quattro più di qualsiasi altra giocatrice delle “Fiamme Rosse”) e i due assist forniti nelle fasi di qualificazioni a questa manifestazione.
Credit Photo: Andrea Amato
Real Statte: conferme per Alessia Di Scaro e Floriana Marangione
Doppio annuncio nelle ore scorse per il Real Statte che potrà contare ancora su Floriana Marangione e Alessia Di Scaro.
Dopo l’annuncio dell’intesa la Marangione ha dichiarato:
“Sono felice di poter proseguire con questa maglia, questi colori ormai sono come una seconda pelle. Per la prossima stagione sono sicura che faremo molto bene. I nostri obiettivi sono sempre quelli arrivare in fondo a ogni competizione. Abbiamo già una finale di Supercoppa da disputare e stiamo già lavorando per arrivare nelle migliori condizioni. Quest’anno con i risultati ottenuti abbiamo dimostrato che noi siamo sempre qui. Con lo spirito che contraddistingue l’Italcave Real Statte da tutto il resto, possiamo raggiungere grandi traguardi.”
Queste invece le parole della Discaro:
“Anche la prossima annata giocherò col Real Statte. Per questo sono molto contenta ed orgogliosa poichè la società dimostra di avere stima e credere in me. In questa squadra, come negli anni precedenti, avrà la possibilità di allenarmi con calciatrici di un certo spessore da cui imparare tanto. Sono anche molto entusiasta dal progetto under 19 che mi permetterà di continuare la mia crescita personale e professionale iniziata ormai otto anni fa con questa società”.
Portogruaro: annunciate in granata Arianna Di Lenardo e Debora Patriarca
La società veneta, fresca di salvezza nel girone B di Serie C, ha reso noto che Debora Patriarca e Arianna Di Lenardo faranno parte della squadra allenata da mister Maggio.
Per la Patriarca, classe 1998, si tratta di un ritorno a Portogruaro dopo l’annata 2020-2021, sempre in C, giocata nel club veneziano caro al patron Giorgio Furlanis.
I due nuovi innesti si aggiungono agli annunci dati dalla stessa società in precedenza con le ufficialità di Sara Nodale e Alessandra Spagnolo.















