La pivot classe 199, nata a Leonforte, dopo due stagioni alla Jasnagora in serie A2 dopo i trascorsi con Pro Assoro, Iron Team Palermo, Vittoria, Fondi e Balduina, Lamezia e New Team Noci.
La stessa calcettista ha dichiarato:
Continua a pieno ritmo il mercato della Ternana Femminile. Sono state ufficializzate tre nuove calciatrici: si tratta di Giulia Fusar Poli, Elisa Paparella e Ilaria Capitanelli.
Giulia Fusar Poli è una centrocampista classe 1997. Ha disputato l’ultima stagione nel San Marino, tornato in Serie B dopo una stagione di Serie A. Inoltre, ha giocato il campionato 2020-2021 con la maglia della Riozzese Como, concluso con 26 presenze e 3 reti. Per lei anche un esordio in Serie A con il Mozzanica.
Elisa Paparella è un’attaccante classe 2003, giovane promessa proveniente dalla Pink Bari. Ilaria Capitanelli, 20 anni, è un difensore che vanta di una buona esperienza nel bagaglio. Le neo giocatrice rossoverde, infatti, ha esordito in Serie B con la squadra principale della sua città, la Pink Sport Time, a soli 14 anni. Nella stagione 2019-2020 è entrata a pieno titolo nella formazione militante in Serie A. Nel 2021, infine, ha collezionato ben 5 presenze con la maglia del Napoli.
L’attaccante dell’Italia Femminile Barbara Bonansea ha commentato così a Sky l’eliminazione ai gironi dell’Europeo arrivata oggi dopo la sconfitta col Belgio: “Dispiace molto essere uscite, questo Europeo è iniziato male regalando un tempo alla Francia, ma poi abbiamo reagito. Contro Islanda e Belgio abbiamo dimostrato di poter vincere, ma non ci siamo riuscite e questo ci distrugge. Con la Juve abbiamo giocato tante gare quest’anno, ma non ho visto questa differenza fisica in queste gare, nelle ultime due abbiamo fatto un assedio e non ho visto un problema fisico. Purtroppo quando la palla non entra, non entra”.
Credit Photo: Andrea Amato
ACF Fiorentina comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive della calciatrice della Nazionale Serba Milica Mijatovic.
Nata il 26 Giugno 1991, Milica arriva dalla Roma dove ha giocato la scorsa stagione. In passato ha giocato in tutta Europa e in Australia e vestito, tra le altre, le maglie di SFK 2000, Stella Rossa, BIIK Kazygurt, Melbourne City e Hacken. Vanta diversi Campionati Nazionali (bosniaco, kazako, australiano), Coppe Nazionali (Bosnia Erzegovina, Kazakistan, Svezia) e una Supercoppa del Kazakistan.
Milica ha giocato in UEFA Women’s Champions League e difende i colori della Nazionale Maggiore Serba dal 2009.
La calciatrice ha firmato un contratto che la lega alla Fiorentina fino al 30 Giugno 2024.
Credit Photo: Fiorentina Femminile
Un nuovo format per la Serie A Femminile TimVision 2022/23, prima stagione nella quale si realizzerà concretamente il passaggio al professionismo: le 10 squadre partecipanti alla massima serie disputeranno infatti una prima fase della stagione, al termine della quale saranno formati due gruppi, una poule scudetto per le prime 5 squadre della graduatoria e una poule salvezza per le altre 5 squadre, che si giocheranno, rispettivamente, lo scudetto e l’accesso alla Women’s Uefa Champions League da un lato e la permanenza nella categoria nell’altro.
Il provvedimento, proposto dalla Divisione Calcio Femminile dopo un’attenta analisi che ha coinvolto il Consiglio Direttivo ed i club, è stato approvato questa mattina dal Consiglio Federale. Soddisfatta la Presidente della DCF Ludovica Mantovani: “Il Consiglio Direttivo, osservando anche la fortunata esperienza di altri campionati Europei, si è orientato verso questo nuovo format, che prevede una seconda fase a due poule. L’obiettivo è quello, da un lato, di mantenere il valore del merito sportivo della prima fase, e dall’altro, di aumentare la spettacolarità della competizione grazie a una seconda fase costituita da scontri diretti, in cui le protagoniste coinvolte si sfideranno per i diversi obiettivi in palio. Inoltre, pur avendo ridotto il numero di squadre, il numero di partite sarà superiore a quello attuale, permettendoci di andare incontro alle diverse esigenze di appassionati, media e partner”.
La formula. Nel dettaglio, la Serie A Femminile TimVision 2022/23 sarà strutturata su 10 squadre e si svolgerà appunto in due fasi. Nella prima fase, le squadre si affronteranno tra loro in gare di andata e ritorno, per un totale di 18 giornate. Successivamente, nella seconda fase, le prime 5 della graduatoria accederanno a una poule scudetto, con il palio il titolo di Campione d’Italia (prima classificata) e l’accesso alla Women’s Uefa Champions League (prima e seconda classificata); le ultime 5 si affronteranno, invece, in una poule salvezza, nella quale l’ultima retrocede direttamente in Serie B e la penultima dovrà giocarsi la salvezza in una gara di play out contro la seconda del campionato cadetto. Le 5 squadre di ciascuna poule si affronteranno in un girone all’italiana, con 4 gare di andata e 4 gare di ritorno per ulteriori 10 giornate complessive (2 turni di riposo ciascuno). In questa seconda fase, le società ripartiranno con i punti conseguiti nella prima fase. In totale, le giornate passano dalle attuali 22 a 28, e nella seconda fase ci si attende un aumento del livello tecnico della competizione per la poule scudetto e una serie di gare più equilibrate e quindi maggiormente interessanti nella poule salvezza. Contestualmente, è stata ripristinata la formula della Supercoppa in gara unica in luogo della Final Four che nelle ultime due stagioni ha riscosso particolare successo di pubblico e interesse mediatico, ma che rischiava di riproporre troppe volte gli stessi scontri diretti, alla luce proprio del nuovo format della Serie A.
Questa tipologia di struttura per una competizione calcistica è una novità assoluta in Italia, ma è già stata adottata con grande successo da diversi altri prestigiosi campionati europei, come ad esempio le massime serie sia femminili che maschili in Austria e Belgio, oppure la massima serie del campionato femminile in Danimarca e Repubblica Ceca.
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio
Quali calciatrici hanno più presenze nelle fasi finali di Women’s EURO per nazione?
La tedesca Birgit Prinz (23), la norvegese Solveig Gulbrandsen (20) e l’italiana Patrizia Panico (19) sono le calciatrici che hanno più presenze nelle fasi finali di UEFA Women’s EURO nella storia del torneo.
UEFA.com accende i riflettori sulla classifica delle calciatrici più presenti tra le nazionali presenti alla fase finale.
L’attaccante azzurra Cristiana Girelli dopo la sconfitta con il Belgio ha parlato della deludente eliminazione dall’Europeo dove l’Italia non è mai riuscita a mostrare la sua vera faccia: “È una grossa delusione e credo che queste parole bastino per descrivere il vuoto che abbiamo dentro. È dura da accettare perché non è la strada che pensavamo di fare in questo Europeo e tornare a casa con un punto fa male, però alla fine contro il Belgio è ancora più difficile digerire questa sconfitta perché noi siamo state sfortunate e loro hanno vinto con un solo tiro in porta. La partita si è messa in salita per noi, ma è una delusione grossa per noi. Adesso è difficile fare un’analisi, forse la gara contro la Francia ci ha tolto tante sicurezze ed è stata difficile da digerire, ma contro Islanda e Belgio, con tutto il rispetto, si doveva e poteva fare di più. Siamo l’Italia e torneremo più forti a settembre per portare a casa una qualificazione ai mondiali difficile e non scontata”.
Credit Photo: Andrea Amato
Questo il bilancio ai calci di rigori delle partecipanti alla fase finale di UEFA Women’s EURO 2022.
Le statistiche si riferiscono solo alle partite di UEFA Women’s EURO. I precedenti ai Mondiali o alle Olimpiadi sono specificati.
S 2017 semifinale: 0-3 contro Danimarca (Breda)
V 2017 quarti di finale: 5-3 contro Spagna (Tilburg)
Nessun precedente
V 2017 semifinale: 3-0 contro Austria (Breda)
S 2013 semifinale: 2-4 contro Norvegia (Norrköping)
V 2013 quarti di finale: 4-2 contro Francia (Linköping)
S 1991 semifinale: 7-8 contro Norvegia (Hjørring)
S 1984 ritorno finale: 3-4 contro Svezia (Luton)
Nei Mondiali femminili FIFA
S 2011 quarti di finale: 3-4 contro Francia (Leverkusen)
Nessun precedente
S 2013 quarti di finale: 2-4 contro Danimarca (Linköping)
S 2009 quarti di finale: 4-5 contro Paesi Bassi (Tampere)
Nei Mondiali femminili FIFA
S 2015 quarti di finale: 4-5 contro Germania (Montreal)
V 2011 quarti di finale: 4-3 contro Inghilterra (Leverkusen)
S 1993 semifinale: 3-4 contro Italia (Rimini)
V 1989 semifinale: 4-3 contro Italia (Siegen)
Nei Mondiali femminili FIFA
V 2015 quarti di finale: 5-4 contro Francia (Montreal)
Nessun precedente
V 1993 semifinale: 4-3 contro Germania (Rimini)
S 1989 semifinale: 3-4 contro Germania Ovest (Siegen)
V 2009 quarti di finale: 5-4 contro Francia (Tampere)
Nelle Olimpiadi
S 2021 quarti di finale: 2-4 contro Stati Uniti (Yokohama)
Nessun precedente
V 2013 semifinale: 4-2 contro Danimarca (Norrköping)
V 1991 semifinale: 8-7 contro Danimarca (Hjørring)
Nei Mondiali femminili FIFA
V 2019 ottavi di finale: 4-1 contro Australia (Nizza)
S 1999 finale terzo posto: 4-5 contro Brasile (Pasadena)
Nessun precedente
S 2017 quarti di finale: 3-5 contro Austria (Tilburg)
S 1984 ritorno finale: 4-3 contro Inghilterra (Luton)
Nei Mondiali femminili FIFA
S 1995 quarti di finale: 3-4 contro Cina (Helsingborg)
Nelle Olimpiadi
S 2021 finale: 2-3 contro Canada (Yokohama)
V 2016 semifinale: 4-3 contro Brasile (Rio de Janeiro)
V 2016 quarti di finale: 4-3 contro Stati Uniti (Brasilia)
Nessun precedente
Credit Photo: Alessia Taglianetti