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Il Sassuolo cala il tris: arrivano Melissa Bellucci, Sara Mella e Giusy Moraca

Si accende il mercato del Sassuolo, che piazza, in una sola mossa, tre colpi in entrata.

La società emiliana ha preso in difesa Sara Mella, calciatrice nata nel 1998 e vanta, nel suo curriculum vanta tre stagioni all’Hellas Verona e una, quella appena trascorsa, all’Empoli.
A centrocampo arriva, in prestito dalla Juventus, Melissa Bellucci, classe 2001 e ha vestito per due anni la maglia bianconera, prima con la Primavera e poi in prima squadra. Nel 2020 passa all’Empoli, rimanendovi in terra toscana per due stagioni.
In attacco c’è l’esperienza di Giusy Moraca, classe 1994; la carriera di Giusy parte dal Napoli con la Primavera, poi, nel 2020, indossa la maglia del Pomigliano, dove conquista, nella stagione 2020/21, la promozione in Serie A e, nell’annata successiva, la permanenza nel massimo campionato.

Le calciatrici hanno lasciato le loro prime impressioni da calciatrici del Sassuolo sui canali ufficiali del club sassuolese.

Mi ritengo una giocatrice attenta, determinata e soprattutto consapevole dei miglioramenti da fare. – ha commentato Mella – per la stagione che verrà ho come obiettivo personale quello di superare i miei limiti, cercando di esprimere al massimo il mio potenziale. A livello di club, mi auguro che il Sassuolo possa lasciare il segno in questa Serie A molto competitiva”.

“Mi considero una calciatrice tecnica, mi piace toccare tanti palloni, far girare la squadra e trovare il passaggio chiave al momento giusto. – ha detto Bellucci – La cosa principale a cui penso quando gioco è divertirmi, questo comunque passa attraverso impegno, sacrificio e determinazione. Obiettivo personale per la prossima stagione? Magari  segnare il mio primo gol in Serie A“.

Era da un po’ che aspettavo la grande occasione, poi è arrivata la chiamata del Sassuolo – ha dichiarato Moraca – sono molto felice, farò l’impossibile per dare soddisfazioni a chi ha creduto in me, in primis Mister Piovani. Ai tifosi prometto di farli divertire“.

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Pareggio combattuto, ora il nostro destino passerà per il Belgio

Ciao a tutti, come me penso che tantissimi di voi abbiate visto la partite della nostre ragazze impegnate ieri pomeriggio contro l’Islanda, dove dopo un avvio shock delle nostre avversarie, dopo pochi minuti erano già in vantaggio, abbiamo potuto assistere ad una gara di grande intensità della nostra nazionale.

La CT Milena Bertolini, è stata audace nello schierare una squadra nettamente diversa dalla solita formazione che siamo stati abituati a vedere giocare.

Piemonte e Giacinti in campo fin dal primo minuto e Simonetti alla fine una delle migliori a centrocampo.

Insomma è stata una battaglia contraddistinta da tanti corpo a corpo che non hanno favorito il gioco azzurro ma poi nella ripresa il goal di Begamaschi ha dato forza e linfa vitale a tutto l’ambiente, una vera e propria boccata di aria fresca che serviva come non mai dopo la batosta con la Francia. Molto bene anche le subentrate Bonansea e Girelli in attacco, con loro abbiamo rischiato anche di passare in vantaggio. Ora, a parte eventuali “biscotti”, tutto davvero è ancora aperto e la gara con il Belgio di lunedì non farà sconti. Quindi zero alibi, se si vuole cercare di passare il turno e onorare questo europeo iniziato non nel migliore dei modi bisogna trovare assolutamente la vittoria contro una formazione alla nostra portata, le nostre ragazze oggi sono tornate a combattere e quando hanno potuto hanno giocato anche il loro calcio ragionato con palla a terra e supremazia territoriale. Peccato che non sia arrivata la vittoria, ma allo stesso tempo dobbiamo ringraziare che che  l’Islanda in un paio di contropiedi non ci abbia fatto ulteriormente male, altrimenti saremo qui a parlare già dei titoli di coda di questo Europeo per ora non troppo positivo come le aspettative lo descrivevano.

Le ragazze sicuramente hanno pagato questo scotto e la troppa pressione mediatica a mio avviso, inoltre incontrare la prima della classe alla prima giornata non ha giovato, se la Francia l’avessimo incontrata per seconda o ultima, probabilmente avremmo interpretato la partita in un’altra maniera.

Ma ora dobbiamo salvare il salvabile e rimanere concentrati su quello che è, non su quello che è stato, le ragazze hanno giocato una gara di grande carattere in particolare anche questa volta ancora nel secondo tempo. Con il Belgio lunedì ci vorrà una super prestazione per entrambi i tempi, però per avere la meglio sul Belgio e conquistare ifamosi 4 punti che ci farebbero passare il turno, premio che queste ragazze si meritano assolutamente per quanto hanno fatto in questi anni per questa maglia, anche se ancora in questo europeo non sono riuscite ad esprimere tutto il loro vero potenziale. Dunque speriamo davvero con tutto il cuore ce lo possano fare vedere lunedì in prima serata tv. Questo sì che sarebbe un bellissimo rilancio e uno straordinario spot per la nazionale e per tutto il movimento che le orbita appresso.

Francia – Belgio 2-1: Bleues ai quarti come prime del girone

La Francia è ai quarti di finale di UEFA Women’s EURO 2022 come prima del Gruppo D ma ha sofferto contro un Belgio arrembante che si giocherà la qualificazione lunedì all’ultima giornata contro l’Italia.

I momenti chiave della gara
6′ Diani segna di testa il vantaggio per la Francia
36′ Cayman pareggia
41′ Mbock Bathy riporta in vantaggio le francesi
89′ Tysiak espulsa per doppio giallo
90′ Evrard para un rigore a Renard

La partita in breve
La Francia inizia la gara con la consapevolezza che una vittoria non solo avrebbe sancito la qualificazione, ma anche il primo posto nel Gruppo D e la possibilità di rimanere qui a Rotherham per i quarti di finale. Le francesi iniziano secondo pronostico e passano in vantaggio dopo soli sei minuti con colpo di testa di Kadidiatou Diani su un cross sul secondo palo di Sakina Karchaoui. Le Bleues subiscono un contraccolpo con l’uscita per infortunio di Marie-Antoinette Katoto ma prima del cambio con Ouleymata Sarr vanno vicine al raddoppio con Diani. Le avversarie però si chiudono bene e colpiscono in contropiede al 36′ con Janice Cayman su assist di Tessa Wullaert. Dopo soli cinque minuti però le francesi ritornano in vantaggio con Griedge Mbock Bathy abile a colpire di testa un cross di una calciatrice che non era partita titolare contro l’Italia: Clara Matéo.

Nella ripresa fioccano le occasioni da entrambe le parti ma quella più grande capita sui piedi di Renard quando all’89’ sbaglia prima un calcio di rigore e poi la ribattuta a porta vuota. La Francia vince 2-1 e si qualifica come prima del girone ai quarti di finale.

Visa Player of the Match: Delphine Cascarino (Francia)
“Ha creato numerosi pericoli con cross e uno contro uno”. – Osservatori Tecnici UEFA

Statistiche

  • Diani è diventata la prima calciatrice a segnare per la nazionale maggiore francese (sia maschile che femminile) il 14 luglio.
  • La Francia ha vinto tutte e 15 le partite nelle quali Diani è andata in gol.
  • Cayman era andata in gol nello stesso stadio in un pareggio del suo Belgio per 1-1 contro l’Inghilterra nel 2016 nelle qualificazioni a Women’s EURO.
  • Gli 8.173 spettatori hanno permesso di superare il record di 248.075 spettatori complessivi stabilito nel 2017 già a metà della fase finale.

Formazioni
Francia: Peyraud-Magnin; Périsset, Renard, Mbock Bathy, Karchaoui; Geyoro (Palis 90’+1′), Bilbault, Mateo (Toletti); Diani (Bacha 65′), Katoto (Sarr 17′), Cascarino (Malard 90’+1′)
Belgio: Evrard; Vangheluwe (Minnaert 46′), Kees, De Neve, Philtjens (Deloose 58′); Vanhaevermaet (Delacauw 59′), De Caigny, Biesmans; Dhont (Eurlings 78′), Wullaert, Cayman

Prossime gare
La Francia affronterà a Rotherham l’Islanda lunedì e resterà qui per i quarti di finale del 23 luglio contro la seconda del Gruppo C. Il Belgio chiuderà il Gruppo D contro l’Italia a Manchester per una sorte di spareggio-qualificazione.

Euro 2022- Barbara Bonansea è stata eletta UEFA Player of the match, dopo la gara contro l’Islanda termiata 1 a 1

Barbara Bonansea che al termine della gara contro l’Islanda, terminata per 1 a1, è stata nominata dalla UEFA la miglior giocatrice del match.

Lei che dal suo ingresso ha generato l’assist a Valentina Bergamaschi, e poi sfiorato il raddoppio su di un tiro di poco a lato, può commentare l’incontro a fine gara: “La mia scelta di entrare nella ripresa, che ha fatto Milena è stata dettata da motivi tattici. Siamo 23 e lei ha scelto per il meglio per la squadra, sono entrata molto concentrata ed ho cercato non solo di dare il massimo ma anche di dare quella fiducia che serviva al gruppo. Sono contenta che ho dato il mio supporto per il pareggio ma non sono contenta poichè potevamo anche vincere”.

Si è rivisto nel secondo tempo la grinta ed il carattere di una Nazionale che tutti conoscono, ammette Barbara, “sono contenta di questo, probabilmente abbiamo iniziato tardi, eravamo spaventate e poi prendere una rete così dopo appena tre minuti è difficile riprendere la gara. Sono contenta che abbiamo tenuto, poi, abbiamo avuto tante occasioni ma purtroppo la palla non è entrata ed è così. Può succedere che le gare, a volte, non vanno come devono andare ma la grinta e l’affiatamento della squadra è stato ritrovato”.

Adesso inizia il bello? No, ride Barbara,Adesso comincia il Belgio, si quattro giorni, ci riposiamo e prepariamo la partita che sarà per noi fondamentale”.

 “Ci aspettiamo una gara tosta, le avevamo incontrate nel 2019 per la qualificazione Mondiale ed erano già una ottima squadra, loro hanno pareggiato contro l’ Islanda e perciò occorrerà studiarle bene e ci toccherà, come sempre, dare il massimo”.

Credit Photo: Alessia Taglianetti

UEFA Women’s EURO 2022: anteprima delle partite di venerdì

Il Gruppo A di UEFA Women’s EURO 2022 si conclude venerdì, con le padrone di casa dell’Inghilterra – già qualificate come prime del girone – che affronteranno un’Irlanda del Nord matematicamente fuori dal discorso qualificazione. Nell’altra sfida, l’Austria giocherà contro la Norvegia in una sorta di spareggio per il secondo posto.

Ecco una breve guida alle partite di venerdì.

Austria – Norvegia
Le calciatrici dell’Austria hanno ballato dalla felicità in conferenza stampa al termine del 2-0 di lunedì contro l’Irlanda del Nord dopo aver ben impressionato alla prima giornata contro l’Inghilterra nonostante la sconfitta per 1-0. La festa non è stata rovinata dall’8-0 dell’Inghilterra sulla Norvegia che ha portato l’Austria al secondo posto del Gruppo A per la differenza reti. Di conseguenza basterebbe un pari a Brighton & Hove per eguagliare il traguardo del 2017 quando ha superato il girone all’esordio nella competizione.

Le speranze della Norvegia di evitare la seconda uscita consecutiva alla fase a gironi sembravano buone dopo aver superato l’Irlanda del Nord per 4-1 a Southampton, ma dopo che l’Inghilterra ha inflitto loro la sconfitta più larga di sempre nella competizione, le norvegesi dovranno giocarsi la qualificazione all’ultima giornata proprio nello stadio che quattro giorni prima le ha viste subire otto gol. La stella Ada Hegerberg ha parlato di una “dura realtà” ma già prima del torneo in molti pensavano che la Norvegia si sarebbe dovuta giocare il secondo posto con l’Austria.

La statistica: la Norvegia ha vinto quattro partite su cinque contro l’Austria, con l’altra che è stato un 2-2 nell’ultima partita risalente al 2016 – unica volta che le austriache hanno fatto gol alle norvegesi.

Irlanda del Nord – Inghilterra

Con le padrone di casa dell’Inghilterra che hanno già vinto questo girone e si sono assicurate un posto nei quarti di finale a Brighton & Hove la prossima settimana, e con l’Irlanda del Nord matematicamente quarta, la posta in gioco sarà bassa a Southampton. Tuttavia, il tutto esaurito, con i tifosi di entrambe le tifoserie rivali a riempire gli spalti, dovrebbe rendere l’evento un’occasione da ricordare.

Le Leonesse hanno faticato a battere l’Austria davanti a quasi 70.000 tifosi all’Old Trafford, prima della vittoria da record sulla Norvegia che ha sancito il passaggio del turno. Entrambe le squadre hanno battuto nel girone l’Irlanda del Nord che comunque ha mantenuto standard che pochi prevedevano alla vigilia. L’Irlanda del Nord ha perso tutti gli 11 incontri precedenti contro l’Inghilterra, che in queste partite ha segnato 59 gol e ne ha subiti tre.

La statistica: le due squadre si sono incontrate tre volte negli ultimi 18 mesi. L’Inghilterra ha vinto un’amichevole al St George’s Park per 6-0 nel febbraio 2021, prima di incrociarsi in due gare di qualificazione alla Coppa del Mondo femminile FIFA 2023: una tripletta di Beth Mead ha permesso all’Inghilterra di battere l’Irlanda del Nord per 4-0 a Wembley in ottobre, mentre le Leonesse hanno vinto per 5-0 al Windsor Park in aprile.

Virginia Di Giammarino: si dividono le strade tra le classe ’99 e la Lazio

Virginia Di Giammarino, centrocampista classe ’99, nell’ultima stagione ha vestito la casacca della Lazio in Serie A.
La calciatrice, cresciuta nella Res Roma con la quale ha fatto l’esordio in massima serie, veste il biancoceleste dal 2018.
La stessa atleta, cha ha indossato la maglia della Nazionale Under 17, ha reso che le strade con il club laziale si sono ufficialmente separate.
Queste le parole usate, dalla centrocampista, per salutare il club dove negli ultimi quattro anni la Di Giammarino ha militato:

“Comincio col dire che 4 anni trascorsi qui valgono almeno il doppio.
Ho avuto la fortuna di cominciare questa esperienza, tra dubbi ed incertezze,
insieme a persone con cui avevo già avuto il piacere di “lavorare”.
Le altre, conosciute durante il percorso, le porterò con me perché ognuna di loro ha contribuito ed ha scritto, a modo suo, una pagina importante della mia “carriera”.
Sono cresciuta tantissimo, umanamente e come calciatrice, ho avuto il privilegio di capitare sotto le mani di chi del calcio ne ha fatto una professione e sarò per sempre grata al mondo Lazio per questo.
Ho imparato col tempo quanto indossare questa maglia sia in grado di darti emozioni indescrivibili, ricorderò per sempre il batticuore prima di un derby e porterò con me ricordi indistruttibili di quella stagione folle che ci ha condotto fino alla massima serie.
Un grazie speciale va a Martina Santoro che, oltre ad essere una persona di enorme spessore, è stata per me il più grande esempio di lazialità e passione.
Tanto da far credere anche a me che non esista al mondo qualcosa di più grande.
Manterrò il sorriso di sempre, quello con cui sono arrivata, certa che non sarà mai un addio. Per me sei stata “casa”. In becco all’aquila Lazio mia, vola più che puoi”.

Rachel Williams al Manchester United Women: “Sono molto felice di entrare a far parte di questo fantastico club”

Il Manchester United Women è lieto di annunciare la firma dell’attaccante Rachel Williams con un contratto che durerà fino alla fine della stagione 2023/24. L’attaccante di grande esperienza si riunisce con l’allenatore Marc Skinner, avendo precedentemente lavorato insieme al Birmingham City Women dal 2017 al 2019, e ha avuto incantesimi nella massima serie con Doncaster Rovers Belles, Chelsea Women, Notts County Ladies e, più recentemente, Tottenham Hotspur Women. L’attaccante 34enne si è unito allo United con 13 presenze in nazionale con le Leonesse e ha fatto parte del Team GB ai Giochi Olimpici di Londra 2012.
Al momento della firma, Rachel ha dichiarato: “Sono molto felice di entrare a far parte di questo fantastico club. È una grande opportunità che mi è stata data e non vedo l’ora di iniziare. Lo United ha una buona squadra e sono entusiasta di lavorare con queste ragazze per la prossima stagione.Porterò la mia esperienza di questo campionato nel girone, insieme al mio tasso di lavoro al cento per cento e alla voglia di vincere ogni partita, te lo posso garantire”.
Marc Skinner ha aggiunto: “È fantastico che Rachel si unisca a noi in questo momento emozionante per la squadra.”Offre un patrimonio di esperienza e conoscenza, a cui può contribuire a migliorare le prestazioni dei singoli giocatori e della squadra.”Il suo carattere sarà una parte fondamentale della visione a lungo termine per darci gli strumenti per il successo”.

Credit Photo: Manchester United Women

Euro 2022- Milena Bertolini analizza il pareggio contro l’Islanda: “sul finale, la potevamo anche vincere!”

L’Italia strappa il suo primo punto nel Girone D, pareggiando contro l’Islanda, dopo una gara dai due volti: un primo tempo a favore delle avversarie ed un secondo, che dopo la rete del pari a cura di Valentina Bergamaschi, ritrova serenità e buon gioco.

“E’ stata una partita veramente difficile, ammette Milena nel dopo gara, dal punto di vista mentale: vai sotto subito cosi è chiaro che dopo la sconfitta dopo la Francia, il pensiero subisce un colpo fortissimo. Devo dire che le ragazze sono state brave a rimanere agganciate alla partita, e poi dopo sono state brave a fare uscire le loro qualità, che da un punto di vista tecnico sono superiori, un pò di meno dal punto di vista fisico, e poi la partita è andata come è andata”.

“Non so dire se si sono sbloccate queste ragazze, probabilmente questa gara le ha portato una iniezione di fiducia sul ritrovare ciò che loro sono, ovvero molto brave, però cio che dico è che le aspettative che girano su questa Nazionale è la mancanza di esperienza che loro hanno sulle “aspettative”, non siamo abituate, e quindi stiamo soffrendo per questo. Attraversato questo aspetto, dopo, lo superiamo”.

In questa partita la CT è partita con un modulo diverso rispetto alla Francia ed ha introdotto cinque novità a livello di giocatrici, per poi ribaltare con altri cinque nella ripresa per dare nuovi stimoli e riprendere in mano il gioco.

Come dico sempre dentro una partita ci sono tante partite: noi ci siamo prefigurate una strategia iniziale e poi la gara ci ha detto altre cose, poi le mie ragazze nel primo tempo hanno lavorato bene e tanto per aiutare l’ingresso delle altre, poi è chiaro vai sotto e devi farei cambi. Ho messo dentro Barbara poiché ho voluto allargare di più la squadra, per gli esterni, poi ho cercato un difensore che avesse tecnica in impostazione da dietro, e cambiando gli attaccanti per avere non più la forza d’urto (che ha fatto Martina Piemonte) ma la qualità di Cristiana. Trovato l’aspetto tecnico, e non fisico, ci siamo ritrovate”.

Adesso da domani si inizia a pensare al Belgio, squadra molto alla pari dell’Italia ma con altre caratteristiche dove esiste una sola possibilità: batterlo, per poter proseguire il nostro cammino agli Europei.

Il Belgio è una squadra sul livello dell’Islanda, conclude la Bertolini, ovvero con fisicità e molto forti sulle palle inattive, hanno più qualità tecnica ed assomiglia molto a noi con le caratteristiche. Con noi i precedenti sono stati alla pari, in equilibrio, e poi la dobbiamo Vincere!”.

Credit Photo: Alessia Taglianetti

Rebecca De Siena, Tikitaka: “Onorata di indossare nuovamente questa maglia, non vedo l’ora di iniziare”

Nelle ore scorse il Tikitaka, club che parteciperà al prossimo campionato di Serie A di futsal, ha annunciato l’intesa raggiunta con Rebecca De Siena che giocherà ancora in giallorosso.
Queste le parole della numero 7 delle abruzzesi di Francavilla a Mare:
Onorata di indossare nuovamente questa maglia e di rappresentare la città di Francavilla.
Inizierò questa stagione con la determinazione di sempre ma puntando ad obiettivi più grandi, avendo maggiore consapevolezza e maturità.
Ho tanto da imparare e sono felice di poterlo fare con un gruppo di persone che stimo.
Non vedo l’ora che tutto ciò abbia inizio. Forza Tiki!

Euro 2022- L’Italia porta a casa un pareggio contro l’Islanda, rete di Valentina Bergamaschi, e la qualificazione è sempre più in salita

La nostra Nazionale non va oltre al pareggio, nella seconda gara valida per l’Europeo del gruppo D, facendo 1 a 1 contro l’Islanda.

L’Italia cambia modulo, propone un 4-4-2, con Di Guglielmo dal primo minuto e con Gama-Linari e Boattin in fase difensiva, Simonetti e Rosucci anch’esse prescelte dalla CT, in apertura di match, e con le riconferme di Bergamaschi e Caruso nelle fasce laterali: di centro campo, infine introduce un inedito attacco a due punte, ovvero Martina Piemonte e Valentina Giacinti.

Le parole di Milena Bertolini alla vigilia, nel preferire forze fresche ed al pieno della forza fisica, sono state confermate adesso tutte le carte sono scoperte ed il gioco sul campo dimostrerà i veri valori.

L’Italia se vuole passare il turno deve assolutamente superare l’Islanda, che quest’oggi propone un 4-3-3 già collaudato contro il Belgio che ha dato ottimi risultati sia dal punto fisico che tattico con l’uso di Vidarsdottir dal primo minuto di gioco.

Gara che inizia con le nostre ragazze in avanti, di fronte ad un pubblico prevalentemente Islandese, ma al primo vero affondo delle bionde avversarie al 3’ l’Italia va subito sotto: rete della centrocampista Karolina Lea Vilhjalmsdottir. Una partenza ancora più in salita, mentre Milena chiede calma e concentrazione, per i nostri colori con l’Italia che subisce la forza fisica dell’Islanda.

Le nostre ragazze provano a scardinare la difesa avversaria, prima con Bergamaschi e poi con Piemonte, ma i loro tiri non trovano la porta. L’Islanda mantiene gioco e palla, anche in virtù del vantaggio, ed esegue un giro palla tattico facendo salire le nostre per poi calciare in profondità per le atlete di punta centrale. Le avversarie creano fastidio alla difesa azzurra e si portano ancora pericolosamente al tiro con Jonsdottir.

L’orologio scorre veloce ed indica che già mezz’ora è trascorsa sempre con le nostre azzurre alla ricerca della rete del pareggio, ma con le avversarie sempre ben chiuse e posizionate tatticamente, Valentina Giacinti prova il tiro ma la sfera termina a lato.

Termina una prima frazione di gioco con due formazioni che se la giocano alla pari ma sempre con l’Italia che paga l’errore di aver concesso l’unico tiro a rete in fase di apertura e sempre alla ricerca della giocata vincente a cercare di raddrizzare l’incontro.

La ripresa inizia con la sostituzione di Barbara Bonansea, al posto di Caruso, e poco dopo Girelli in sostituzione di Piemonte con le Islandesi con le stesse undici in campo. Italia che spinge sull’acceleratore e trova la rete del pareggio con Valentina Bergamaschi, sullo splendido assist di Bonansea. Partita che dopo aver ritrovato l’equilibrio la nostra Nazionale riporta sul campo convinzione e buon gioco con triangolazioni, a palla bassa, e coraggio di aggredire la porta avversaria. Al 70’ Di Guglielmo calcia un pallone che sorvola il palo alto alla destra del portiere ospite e poco dopo Simonetti coglie il palo.

Italia in avanti, finalmente, con un gioco dinamico ed aggressivo: al 79′ è Girelli a calciare di desto, dopo il corner di Boattin, ma la palla viene bloccata dalla numero uno Irlandese.

Nel finale entra in campo Daniela Sabatino, al posto di Giacinti, per cercare di dare lo slancio ad una gara che sembra non avere svolta.

Si conclude con il giusto risultato di parità, anche se le nostre ragazze per l’espressione di gioco e l’intensità avrebbero meritato la vittoria, forse più precisione sotto rete e cattiveria avrebbero dato i giusti frutti. Adesso vi sarà ancora una ultima nostra gara da svolgere, contro il Belgio, ma per le ragazze di Milena Bertolini la qualificazione è sempre più difficile.

Credit Photo: Alessia Taglianetti

 

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