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Caroline Weir, Real Madrid: “A Madrid si respira storia da tutti i pori”

Caroline Weir, Real Madrid
Caroline Weir, Real Madrid

La ventisettenne Caroline Weir arriva al Real Madrid dal Manchester City dopo avere vinto negli ultimi quattro anni due volte la Women’s FA Cup e due volte la Fa Women’s League Cup.
Da quando ha iniziato la carriera da professionista nel 2011 con la maglia dell’Hibernian, Weir ha giocato ben 88 volte con la propria Nazionale segnando in 14 occasioni. Nel 2013 va via dalla Scozia e firma con l’Arsenal vincendo la sua prima FA Cup nel 2014. Dopo avere militato con la maglia del Bristol City e del Liverpool, nel 2018 arriva al City a Manchester. Con la maglia dei Citizens ha giocato 124 volte segnando 38 reti e attirando l’interesse di tanti club.
Sono felice di essere arrivata nel migliore club del mondo, da cui si respira storia da tutti i pori. Mi ricordo che ho giocato qui gli ultimi anni nella Women’s Champions League, ricordo l’atmosfera e quanto era difficile venire a giocare qui. E’ bello essere dall’altra parte ora.” Il suo contratto era scaduto e Caroline cercherà ora con il Real di ridurre il divario con la capolista Barcellona e di andare avanti nella Women’s Champions League in cui giocherà il preliminare contro lo Sturm Graz. Il City giocherà invece contro il WFC Tomiris-Turan e affronterà poi proprio la vincente della sfida tra Real e Sturm Graz, reincontrando l’avversaria che l’aveva eliminata nella scorsa stagione.
Caroline ha vinto due volte la FA Women’s Continental League Cups e due volte la Vitality Women’s FA Cup.

I suoi riconoscimenti individuali:
Nel 2016 e nel 2020: Giocatrice Scozzese dell’Anno
Nel 2016: Miglior giocatrice femminile del Liverpool dell’anno
Nel 2017: NRS Scottish Sporting Breakthrough Award
Nel 2016-17, 2019-20, 2020-21 e 2021-22 nel miglior 11 della WSL
Nel 2020 nominata al Puskas Award
Nel 2021-22 Women’s International Player of the Year per la SFWA.

Dopo il terzo posto dell’anno scorso, il City ha perso già diverse calciatrici come Georgia Stanway, Jill Scott e Lucy Bronze. Il Real invece dopo Feller dello Stade Reims, muove le prime pedine per costruire una grande squadra nella prossima stagione. Sono andate via Kosovare Asllani (che ha firmato con il Milan), Marta Cardona, Aurelie Kaci e Peter Babett che si è ritirata.

Alberto Toril continua a chiedere calciatrici di caratura internazionale per far crescere il livello della squadra sia nel campionato spagnolo che nella prossima Women’s Champions League.

Credit Photo: Real Madrid femminile

La 3Team Brescia Calcio ha una nuova casa: giocherà a Barbariga

La 3Team Brescia Calcio si sta avvicinando, a piccoli passi, sul prossimo campionato lombardi di Eccellenza, e per la società bresciana ci sono novità importanti.

Infatti, la Prima Squadra e la Juniores giocherà nel Campo Comunale di Barbariga, paese che si trova sempre nella Provincia di Brescia. La conferma è arrivata, come si evince nella foto, con l’accordo tra il Presidente delle rossoblù Gianfausto Peroni e il sindaco di Barbariga Giacomo Uccelli siglato nei giorni scorsi.

Ma per la 3Team le novità non sono finite qui. Da quest’anno la società aprirà un ulteriore settore giovanile, oltre a quello già esistente di Fornaci e a nuovo quello di Vestone, che andrà a coprire tutta la Bassa Bresciana ad oggi scoperta. Poi dalle Primi Calci fino alle Giovanissime giocheranno a Fornaci.

Photo Credit: Facebook ASD 3Team Brescia Calcio

Asia Bragonzi, Sassuolo Femminile: “Il mio obiettivo è arrivare con questa squadra il più in alto possibile”

Secondo colpo quello messo in atto dal Sassuolo, dopo quello di Eleonora Goldoni, in questa sessione estiva di calciomercato. La società neroverde ha annunciato di preso l’attaccante Asia Bragonzi.

Nata nel 2001 la calciatrice originaria di Crema, ma cresciuta a Montodine (entrambe in provincia di Cremona) ha iniziato i suoi primi passi alla Montedinese per poi andare, nel 2016, a far parte del settore giovanile dell’Inter. Nel 2018 entra della Juventus, partendo nella formazione Primavera: ma è proprio con le bianconere che Asia ha fatto il suo esordio in prima squadra in Serie A, vincendo, seppur con poche presenze, due campionati consecutivi, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana.
Nel 2020 approda, in prestito, all’Hellas Verona Women dove, con sei reti in quindici partite, si rivela fondamentale per raggiungere la salvezza scaligera nella massima serie.
Nel novembre di quell’anno vince l’European Golden Girl, premio calcistico di Tuttosport riservato alla calciatrici Under-21 di ogni campionato europeo.
Nel 2021 sbarca all’Empoli, scendendo in campo ventidue volte con la maglia biancazzurra, e totalizza sette gol. Adesso l’esperienza al Sassuolo.

Per questa nuova stagione il mio obiettivo come squadra è quello di arrivare più in alto possibile – ha commentato Asia sui canali ufficiali del Sassuolo – personalmente, invece, sarebbe un sogno arrivare in doppia cifra, il focus principale resta comunque quello di migliorare. Per me alla base di tutto c’è il concetto di sacrificio, è questo che dobbiamo portare avanti con forza, ogni giorno, TUTTE INSIEME“.

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Gioco aereo e incisività sulle fasce: dove l’Islanda può fare male

La partita inaugurale con il Belgio ha messo in luce i punti di forza dell’Islanda, le certezze che l’Italia avrà il compito di annullare nella seconda giornata di questo Europeo. La prima riguarda il gioco aereo: le giocatrici di Halldorsson infatti, dopo i primi 90’, primeggiano sia per conclusioni di testa (otto) che per duelli aerei vinti (27 totali, almeno 10 più di qualsiasi altra formazione). Specialista in termini di elevazione Dagny Brynjarsdóttir – centrocampista del West Ham classe ’91 – che vanta il maggior numero di tentativi di testa (quattro) tra tutte quelle scese in campo, e che ha vinto sette dei nove duelli aerei ingaggiati nel match con il Belgio. Il secondo punto di forza della formazione islandese è rappresentato dalla facilità nell’arrivare alla conclusione: oltre ai 23 tiri nel match di Manchester (solo la Spagna ha fatto meglio nella prima giornata con 32) che certificano la spinta offensiva e propositiva di Gunnarsdottir e compagne, le ragazze di Halldorsson hanno numeri rilevanti in relazione al gioco prodotto sulle fasce: 18 i cross su azione contro il Belgio – solo Spagna (22 vs Finlandia) le percedono – sette dei quali andati a buon fine – anche in questo caso alle spalle delle iberiche (8).

Credit Photo: Andrea Amato

Svezia – Svizzera 2-1: Bennison fa la differenza

La giovane Hanna Bennison entra dalla panchina e segna il gol che affonda la Svizzera, regalando alla Svezia la prima vittoria nel Gruppo C di UEFA Women’s EURO 2022.

I momenti chiave
53′ Rolfö apre le marcature
55′ Bachmann pareggia
69′ Un tiro di Blackstenius viene fermato sulla linea
79′ Bennison riporta in vantaggio la Svezia

La partita in breve: decide Bennison
Il Ct svedese Peter Gerhardsson torna alla difesa a quattro e può schierare dall’inizio Stina Blackstenius, entrata dalla panchina contro l’Irlanda del Nord dopo un infortunio. È proprio lei a procurarsi la prima grande occasione, un colpo di testa spiovente parato da Gaëlle Thalmann, con la Svezia che domina in avvio ma viene comunque fermata da una difesa ben organizzata. L’unico rischio per le svedesi nel primo tempo arriva quando Ramona Bachmann intercetta un passaggio di Magdalena Eriksson in posizione pericolosa ma viene fermata da Hedvig Lindahl con l’aiuto di Nathalie Björn.

Al 52′, Blackstenius viene lanciata a rete da Filippa Angeldal con un bel passaggio spiovente, ma Thalmann para. Qualche istante dopo, però, il portiere svizzero viene battuto da Fridolina Rolfö, che riceve da Kosovare Asllani e non sbaglia da posizione angolata. Il vantaggio dura appena due minuti: su una respinta di Lindahl, Bachmann raccoglie la palla e insacca. La Svezia deve rifare tutto daccapo sembra riuscirci al 69′ con Blackstenius, che raccoglie una palla vagante in area con Thalmann fuori posizione, ma Viola Calligaris sulla linea e la subentrata Rachel Rinast fermano le sue conclusioni. Anche se gli attacchi della Svizzera sono rari, Lindahl viene impegnata da Ana-Maria Crnogorčević. A 11′ dalla fine, però, Bennison firma il gol decisivo con un tiro dal limite dell’area che elude diverse giocatrici. La Svezia sale dunque a quattro punti, mentre la Svizzera rimane a uno.

Visa Player of the Match: Caroline Seger (Svezia)
“Giocatrice importantissima per la Svezia, ha recuperato e distribuito bene il pallone. Sempre disponibile a ricevere un passaggio, è capitana e leader della squadra”. – Osservatori tecnici UEFA

Formazioni
Svezia: Lindahl; Glas, Ilestedt, Björn, Eriksson; Seger, Asllani, Angeldal (Bennison 68′); Rolfö, Blackstenius (Blomqvist 79′), Hurtig (Rytting Kaneryd 68′)
Svizzera: Thalmann; Maritz Calligaris, Bühler, Aigbogun (Rinast 59′); Wälti, Maendly (Mauron 68′); Crnogorčević, Sow, Reuteler (Riesen 59′); Bachmann (Humm 72′)

Prossime partite
Il Gruppo C si conclude domenica alle 17:00 (ora del Regno Unito), quando la Svezia affronta il Portogallo al Leigh Sports Village e la Svizzera rimane a Sheffield per incontrare i Paesi Bassi.

Euro 2022- Sara Gama, capitano della Nazionale, avverte: “dimostreremo i nostri valori sul campo”

Alla vigilia della sfida contro l’Islanda il capitano Sara Gama si è presentata a rappresentare tutto il gruppo, dopo l’avvio poco fruttifero del primo incontro, per esprimere le sue opinioni.

Se guardo indietro nel nostro percorso sono capitati momenti difficili anche nella qualificazione di questo Europeo, poi ne siamo uscite, momenti complicati posso esserci. Certo qui non abbiamo iniziato bene e non siamo riuscite a mettere le nostre qualità in campo, non ci sono scuse, bisogna archiviare e fare tesoro di queste condizioni negative per fare in modo di ripeterci. Domani con molta umiltà affrontare la gara al meglio”.

Non c’è una parola specifica che può essere il motto per la partita di domani, dice Sara, occorre essere però “vincere”, il collettivo è presente e le parole servono a poco, dobbiamo mettere il valore sul campo.

“Il campo di domani è tosto, qui a Manchester, è una partita importante e la nostra caratteristica è la compattezza che andrà rimessa in campo, qualità imprescindibile quando si fanno questi tipi di tornei, quindi dovremmo ritrovare contro l’Islanda”.

La voglia di rivalsa è tanta, anche dopo le critiche dei media dopo la prima, e contro la Nazionale Islandese ed il Belgio sono le due uniche opportunità per le nostre ragazze di fare risultato ed essere nelle seconde che proseguiranno l’Eurpeo.

Oltre la rivalsa, dice Gama, afferma che deve uscire fuori ciò che siamo, perché contro la Francia non si è visto, poi il resto è una conseguenza: la voglia di fare ed esprimerci al meglio”.

Dopo la rifinitura sul campo le ragazze sono rientrate per Accrington, dove passeranno la notte, per poi riscendere a Manchester in tarda mattinata per dare tutto sul campo.

Adesso una notte di riflessione per Milena Bertolini, poi redigerà la distinta, per una formazione che prevede delle novità in base-come da lei stessa affermato- la squadra con più forma fisica e mentale per “vincere!”.

UEFA Women’s EURO 2022: anteprima delle partite di giovedì

La Francia è stata una delle protagoniste assolute della prima giornata di UEFA Women’s EURO 2022 e può qualificarsi ai quarti con una gara d’anticipo quando giovedì affronterà il Belgio – dopo che l’Italia, che non può permettersi una seconda sconfitta, affronterà un’Islanda che ha ben figurato nel pari contro le Red Flames.

Ecco una guida alle partite della seconda giornata del Gruppo D.

Italia – Islanda

L’Italia era considerata come una outsider per la corsa al titolo quindi il disastro di domenica a Rotherham, quando le Azzurre sono andate sotto per 5-0 nella prima frazione di gioco, ha fatto scalpore ed è stato descritto dall’attaccante Cristiana Girelli come ‘un blackout generale’. Le Azzurre hanno ‘vinto’ il secondo tempo per 1-0 e avrebbero potuto accorciare ulteriormente lo svantaggio, a testimonianza del fatto che hanno ancora speranze di fare meglio del 2017, quando per la prima volta non sono riuscite a raggiungere i quarti di un Women’s EURO. Al contrario, una seconda sconfitta metterebbe fine al cammino delle Azzurre.

L’Islanda sembrava in grado di vincere contro il Belgio quando si è portata meritatamente in vantaggio all’inizio del secondo tempo a Manchester ma, dopo aver sbagliato un rigore, ha subito l’1-1 su un calcio piazzato. Tuttavia, ispirata dalla 21enne attaccante del Wolfsburg, Sveindís Jane Jónsdóttir, l’Islanda ha mostrato un potenziale sufficiente a far pensare che una seconda vittoria in una fase finale sia ampiamente alla loro portata, dopo l’unico successo contro i Paesi Bassi nel 2013, che è valsa la qualificazione ai quarti.

La statistica: le due squadre si sono affrontate due volte in amichevole a Firenze ad aprile 2021, con la prima sfida terminata 1-1 e la seconda vinta dalle Azzurre per 1-0.

Francia – Belgio
Per la prima volta dopo molto tempo, la Francia non ha iniziato la fase finale tra le favorite assolute nonostante i tanti talenti in squadra. Gli opinionisti erano forse diffidenti dopo una serie di fasi finali in cui Les Bleues hanno deluso le (spesso stratosferiche) aspettative. Lo scetticismo è stato rapidamente superato quando la Francia si è portata in vantaggio di cinque gol all’intervallo contro l’Italia, con Grace Geyoro che ha segnato la prima tripletta del torneo nel primo tempo e con le tre attaccanti Kadidiatou Diani, Marie-Antoinette Katoto e Delphine Cascarino praticamente immarcabili. Una seconda vittoria a Rotherham le qualificherebbe ai quarti.

Il Belgio può contare su un potenziale offensivo di tutto rispetto con Tessa Wullaert, Tine De Caigny e Janice Cayman del Lyon, che si troveranno in campo da avversarie con alcune compagne a livello di club e un’avversaria del campionato francese. Le Red Flames saranno sollevate per aver conquistato un punto a Manchester dopo essere state messe sotto pressione dall’Islanda, ma ora affrontano una squadra contro cui storicamente hanno sempre faticato: l’ultima vittoria del Belgio risale al 1985, ovvero dieci partite fa.

La statistica: la Francia ha vinto le ultime sei partite segnando 23 gol e subendone uno solo.

Credit Photo: Andrea Amato

Aurora Giaccobbi, Rever Roma: “Abbiamo disputato un buon campionato”

La Nostra redazione ha raggiunto Aurora Giacobbi giocatrice nella scorsa stagione in Serie C della Rever Roma, autrice di diverse reti che ha portato la squadra alla salvezza in anticipo alla fine campionato. Nata a Marino (Roma), ventenne (classe 2002) trequartista-esterno si  racconta in una breve intervista  ai nostri microfoni.

Lo scorso anno sei approdata alla neonata Rever Roma . Cosa ti ha spinto a sposare questa causa? Come é stato ambientarsi in squadra totalmente nuova?
Ho iniziato questa stagione in Eccellenza con la Lupa Frascati, durante il girone di andata mi è stato proposto di giocare con la Rever Roma in serie C. Ho scelto di fare un salto di qualità e perciò ho accettato la proposta ed a Gennaio ho iniziato effettivamente gli allenamenti con la squadra.”

Quali erano gli obiettivi della squadra e quali i tuoi?
“Gli obiettivi stagionali della squadra erano quelli di raggiungere il prima possibile la salvezza e fare il meglio, io quando sono arrivata non avevo obiettivi personali se non quello di aiutare la squadra ad ottenere la salvezza e l’importante è che ci siamo riuscite.”

Che campionato è stato quello che avete disputato? Soddisfatti della Salvezza giunta con anticipo?
“Secondo me abbiamo disputato un buon campionato, sicuramente con un po di fortuna e qualche infortunio in meno avremmo raggiunto l’obiettivo prima e magari  il nostro posto in  classifica non sarebbe stato quello.” Sono comunque molto soddisfatta di quello che abbiamo fatto come gruppo, abbiamo lottato ogni partita fino alla fine nonostante le varie difficoltà.”

Per te che stagione è stata invece ?
Per me questa è stata una stagione  molto importante sia sul punto di vista personale che soprattutto  calcistico, sicuramente ad oggi ho acquistato consapevolezza.

Come valuti il livello del girone C di Serie C?
“Il livello del girone C è stato piuttosto equilibrato, non c’è una squadra che si differenzia drasticamente  dalle altre, anche se la classifica dice altro. Io ho sempre  analizzato partita dopo partita e non ho trovato nessuna squadra che calcisticamente parlando la reputassi di un livello superiore.”

Quale ricordo porterai dietro da questa stagione?
” Il ricordo più importante di questa stagione sicuramente è il gruppo che si è creato ed il legame  anche al di fuori del rettangolo verde, porterò con me  tutti i miei insegnamenti che ho ricevuto sia dallo staff che dalle compagne  di squadra cercando di farne esperienza.” 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vis Fondi: definiti gli arrivi di Alba Diaz e Cristina Caciorgna

Nelle ore scorse il Vis Fondi, squadra neopromossa nella Serie A di calcio a 5 ha reso noto due nuovi arrivi. Si tratta di due calcettiste che possono occupare il ruolo di laterale: Cristina Caciorgna e Alba Diaz. Queste le prime parole dei due nuovi arrivi in casa laziale.
Alba Diaz: Sono molto contenta che la Vis Fondi mi abbia scelto per questo grande passo alla massima categoria. Non vedo l’ora che arrivi il primo giorno di preparazione per conoscere le mie nuove compagne e il mister e cominciare il prima possibile a preparare questa nuova avventura insieme. Sarà un bellissimo anno”.
Cristina Caciorgna“Ho deciso di abbracciare il progetto della Vis Fondi perché l’ho visto molto compatibile e affine a me.
Aver la possibilità di poter rigiocare in serie A élite è molto entusiasmante, soprattutto in una squadra neo promossa.
Io amo mettermi in discussione e lavorare duro per superare ogni sfida, per questo sono entusiasta di iniziare insieme questo cammino.
Mi aspetto una stagione dura e competitiva, con molte squadre agguerrite e di livello, ma venderemo carissima la pelle ad ogni partita. Sono molto carica e ho voglia di rimettermi presto a lavoro per poter dare quanto prima il mio massimo contributo fisico e mentale alla squadra”.
Credit Photo: Micaela Cappelletti

Michela Catena rinnova con la Fiorentina Femminile fino al 2024

ACF Fiorentina comunica di aver rinnovato l’accordo con Michela Catena. Classe 1999, la centrocampista è arrivata a Firenze nel 2018, segnando quattro reti in oltre 40 presenza con la maglia gigliata.
Michela ha già vestito la maglia Azzurra e ha firmato il contratto che la lega a Firenze fino al 30 Giugno 2024

AVANTI COSI’ MICHELA! 

Credit Photo: Facebook Fiorentina Femminile

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