Il portiere ha commentato:
Vip C5: in entrata il portiere Cristina Garcia, saluta invece Martina Tommasi
Il portiere ha commentato:
Jorge Vilda, Spagna: “Basta goal a freddo. Ora dobbiamo pensare alla Danimarca”
L’allenatore spagnolo commenta la sconfitta della Spagna nella seconda partita dell’Europeo contro la Germania. Si tratta della prima sconfitta negli ultimi due anni. “Non abbiamo raggiunto l’obiettivo. Da un lato c’è il risultato, dall’altro il gioco. Due errori ti penalizzano. Abbiamo creato più di loro ma non abbiamo segnato. Siamo state penalizzate dagli errori. Nella seconda parte volevo una reazione più forte ma non è stato così. Dobbiamo guardare avanti, dobbiamo imparare da queste partite. E’ stata la partita che immaginavamo per quanto riguarda il gioco, l’intensità e il rendimento della squadra. Vado via contento”.
Jorge Vilda commenta anche le situazioni specifiche della partita: “Tutti pensavamo che avremmo appreso da ciò che era successo contro la Finlandia ma non è stato così. Dobbiamo imparare perché non accada di nuovo i goal a freddo in quanto condizionano tutta la partita. Ora bisogna pensare alla Danimarca. E’ chiaro, abbiamo il possesso palla, generiamo occasioni ma manca l’efficacia sotto porta. Contro la Danimarca abbiamo due risultati su tre: se non perdiamo siamo nei quarti di finale, ma il nostro obiettivo è vincere e abbiamo tre giorni per preparare questa partita.”
Sulla Germania: “Ottimizzano bene le loro occasioni, a volte le abbiamo dominate, se continuiamo così riusciremo a segnare. Non ho fatto le congratulazioni alle calciatrici perché non abbiamo vinto, erano arrabbiate, abbiamo meritato e dobbiamo trasformare questo sentimento in qualcosa di positivo. La debolezza della Germania è il reparto arretrato. Abbiamo provato con Lucia Garcia e Claudia Pina ma non ci siamo riusciti, penseremo la soluzione migliore per la prossima partita. Abbiamo fatto il doppio cambio al 70°, pensiamo alla prossima partita [non al quinto cambio non effettuato ndr]. Sono molto contento di come abbia giocato Laia Aleixandri con la maglia numero 6. E’ stata intensa nei duelli, non ha sbagliato i passaggi. Patri Guijarro già ha giocato nell’interno del campo, ha fatto bene, il centrocampo mi è piaciuto”.
E’ mancata quindi la realizzazione e probabilmente sarà Esther Gonzalez che tornerà a essere la 9 della Spagna nella prossima partita. Da valutare anche l’impiego di Amaiur Sarriegi che ha segnato tanto quest’anno. Sfortunata Lucia Garcia che ha sbagliato due reti.
Buon Europeo a tutti!
UEFA Women’s EURO: Milena Bertolini per la gara contro l’Islanda chiede: “Attenzione e concentrazione”
Nella conferenza stampa del pre-gara, presso il Manchester City Academy, il nostro CT Milena Bertolini ha incontrato i media per fare il punto dopo la gara di avvio persa contro la Francia. “E’ sicuramente stata una gara degli inizi più difficili, considerato anche il contesto, afferma il tecnico azzurro, perdere la prima porta a lavorare ancora di più con le ragazze alla consapevolezza di capire il perché di quel primo tempo, di cosa ci ha spinto a fare cosa abbiamo fatto e sulle nostre potenzialità per il proseguo del torneo. Questo è l’aspetto che ho lavorato maggiormente in questi giorni del dopo gara”.
Adesso la testa è alla gara contro l’Islanda, nel cercare il modulo più completo e compatto per affrontare l’Islanda: “ La parola umiltà deve essere intesa a livello d’ inconscio, adesso occorre cambiare piglio, noi forse siamo entrate in campo con il pensiero di essere allo stesso livello della Francia, patendo troppo, ed adesso occorre tener presente chi siamo noi, in che modo ci siamo arrivate, ed è questo che conta; e questo deve essere il nostro punto di partenza. Credo che ciò che è successo nella gara di apertura sia più che umano, ci sta, e adesso per la formazione di domani si deve stare bene fisicamente e bene mentalmente perciò le mie scelte si baseranno su questo”.
Sul ranking Mondiale FIFA l’Italia è posizionata al 14° posto, rispetto al 17° dell’Islanda, che cosa dobbiamo fare perché il campo dica questo? “Il ranking Fifa è molto particolare in quanto tiene in conto della storia, che sicuramente noi abbiamo una storia importante come Nazionale femminile, poi è evoluto molto con progressi enormi quindi a poco conta questo numero. L’Islanda è una Nazionale che è cresciuta molto, hanno avuto nel loro paese delle progettualità importanti, e quindi domani incontreremo una squadra tosta e noi per portare a casa il risultato occorrerà fare una partita perfetta con la massima attenzione e concentrazione su tutti i particolari e di trovare la compattezza che abbiamo perso contro la Francia”.
E’ più la voglia di “rivalsa” la gara di domani oppure ci sarà solo tanta pressione, poiché se non si vince contro l’Islanda o siamo fuori da questo Europeo, e Milena ci confessa: “Sapevamo che venivamo qui in questo girone a giocarsela più con l’Islanda ed il Belgio, che con la Francia, adesso le nostre provabilità sono nella nostra testa per fare risultato. Credo che tutte noi, nelle ragazze, che ci sia la voglia di dimostrare che noi non siamo quelle dell’altra sera! Rabbia ed orgoglio saranno il motto che si dovrà usare entrando in campo.
Il nostro commissario tecnico ha poi dato un suo punto di vista sugli Stadi prescelti dalla UEFA per questa competizione, che a volte sono stati criticati poiché piccoli di capienza, ma senza dubbio in funzione delle capacità del pubblico. “Questi stadi possono essere sicuramente sufficienti, anche a Rotherham lo stadio aveva molto spazio e non era al massimo della capienza, pertanto se l’organizzazione ha scelto questi è perché ha fatto le valutazioni in base al pubblico. Poi c’è da dire che sono dei piccoli gioielli, molto belli e ben organizzati”.
In chiusura per la ripartenza ci saranno dei cambi tattici, in funzione dei cinque fatti contro la Francia, ma senza esprimere la formazione ufficiale Milena conferma che sarà verificato dopo la rifinitura di questa sera le condizioni fisiche e poi chi sarà pronta verrà utilizzata. Certo queste sono gare con una intensità tale, che dal primo all’ultimo minuto, che ci sarà lo spazio per tutte!”.
Credit Photo: Andrea Amato
Focus avversarie: esame Islanda per l’Italia, l’ex Milan Thorvaldsdottir osservata speciale
L’Italia sfida l’Islanda nella seconda giornata di Euro2022 e la partita di giovedì a Manchester sarà già cruciale. Le Azzurre infatti, dopo il pesante 5-1 subito con la Francia all’esordio, dovranno ottenere il massimo dei punti contro le altre due rivali del Gruppo D (Islanda e Belgio). La squadra di Halldorsson è reduce dal pareggio 1-1 nel match inaugurale con le Fiamme Rosse di Serneels, ma Gunnarsdottir e compagne possono recriminare per il risultato del primo turno, dato che nei 90’ di domenica all’Academy Stadium sono state loro a fare la partita, non trasformando un calcio di rigore nel primo tempo e non sfruttando le occasioni da gol per raddoppiare dopo la rete di Thorvaldsdottir a inizio ripresa. Le islandesi si sono fatte raggiungere da Vanhaevermaet, fredda dagli undici metri al 67’, senza poi finalizzare le incursioni offensive guidate da un’incontenibile Sveindís Jane Jónsdóttir, attaccante classe 2001 premiata come MVP del match contro il Belgio. Italia e Islanda si affrontano per la prima volta in assoluto nella fase finale di un campionato Europeo Femminile, ma nei due incroci precedenti (due amichevoli nell’aprile 2021) le Azzurre sono rimaste imbattute grazie a un successo 1-0 e a un pareggio 1-1. La portata di questo match però è decisamente differente e la posta in palio è altissima, soprattutto per la nostra Nazionale, con entrambe le formazioni che, salvo sorprese, si giocheranno con il Belgio il secondo posto nel Girone D, alle spalle di una Francia che al momento sembra inavvicinabile.
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L’attrice Natalie Portman al Corriere dello Sport: “Morgan e Rapinoe sono personalità incredibili. Lasceranno una grande eredità”
“Non sono molto sportiva quindi non so se sono adatta da interpretare il ruolo di un’atleta. Ci sono però storie di donne nello sport molto belle da poter raccontare”. A rispondere così è l’attrice israeliana naturalizzata americana Natalie Portman, giunta a Roma per presentare alla stampa il quarto capitolo di Thor – Love and Thunder. L’interprete è stata intervistata anche dal Corriere dello Sport al quale ha parlato anche di calcio femminile: “Ci sono personalità che hanno portato da una rivoluzione in questo sport – continua l’attrice -. Vedere i cambiamenti che hanno voluto personaggi del calibro di Alex Morgan o Megan Rapinoe nella vita dei miei figli è incredibile. Penso anche alle famose 99ers che hanno vinto il Mondiale. Loro sono state le prima anche a parlare di equità retributiva con i colleghi uomini”.
“Lasceranno un’eredità incredibile della quale beneficeranno le calciatrici di oggi e di domani. C’è ancora molta strada da fare ma vedo che non mancano le personalità forti in questo ambiente che mi piacerebbe poter interpretare in futuro”, conclude l’ex interprete tra gli altri di Léon e Star Wars nonché proprietaria della squadra di calcio femminile dell’Angel City FC.
Morena Iannazzo, Sassari Torres: “Cara Empoli mi hai fatto realizzare tanti sogni in 3 anni”
Morena Iannazzo, attaccante classe 2002, nell’ultima stagione ha giocato in Serie B con la Sassari Torres. La punta nata a Trapani è però cresciuta nella Primavera dell’Empoli, squadra alla quale ha dedicato qualche parola nelle ore scorse tramite social:
“Cara Empoli, la prima parola che mi viene in mente pensandoti è: sogno.
Tu mi hai fatto capire che i sogni non sono fatti per rimanere nel cassetto di un comodino, che le cose non arrivano mai per caso, che se ci credi poi alla fine succede.
Mi hai fatto realizzare tanti sogni in 3 anni, dai più piccoli a quello più grande, la serie A.
Sono arrivata con la paura di lasciare casa mia, la mia città, la mia famiglia, i miei amici e tu mi hai insegnato che non dovevo aver paura, che andar via di casa non voleva dire non averne un’altra. E tu per me questo sei stata, casa.
Ringrazio chi ha fatto parte del mio percorso, chi in pochi momenti, chi in tanti.
Ogni persona che ho conosciuto mi ha dato tanto, fuori e dentro il campo e sicuramente dieci foto non possono essere in grado di descrivere ciò che Empoli è stata per me e cosa sarà per sempre! Qui e ora, troviamo il modo! Testa, cuore, gambe”.
Italia – Islanda, Women’s EURO 2022: info partita, statistiche e osservate speciali
Mentre l’Italia cerca di riscattarsi dopo la pesante sconfitta alla prima giornata, l’Islanda spera di andare oltre il pareggio.
Italia – Islanda: confronti diretti
- Dopo 20 anni, Italia e Islanda si riaffrontano a livello ufficiale al Manchester City Academy Stadium alla seconda giornata del Gruppo D di UEFA Women’s EURO.
- L’Italia deve riprendersi dalla sconfitta per 5-1 contro la Francia a Rotherham, risultato che ha eguagliato la sua sconfitta più ampia alla fase finale di Women’s EURO. Le azzurre sono anche diventate la prima squadra in assoluto a subire cinque gol in un tempo nel torneo.
- L’Islanda si è dovuta accontentare di un punto contro il Belgio al Manchester City Academy Stadium, nonostante il vantaggio di un gol grazie a un colpo di testa di Berglind Thorvaldsdóttir al 50′; nel primo tempo, la giocatrice islandese si era fatta parare un rigore da Nicky Evrard. Il Belgio ha pareggiato su rigore al 67′ con Justine Vanhaevermaet in seguito al fallo in area di Gunnhildur Jónsdóttir su Elena Dhont.
- Le squadre si sono qualificate arrivando fra le tre migliori seconde nelle qualificazioni insieme all’Austria.
- Le due nazioni sono affrontate per l’ultima volta ad aprile 2021, quando hanno giocato due amichevoli a Firenze in quattro giorni.
- Nell’ultimo confronto diretto hanno pareggiato 1-1. Dopo il gol di Valentina Giacinti all’1′, Karólína Lea Vilhjálmsdóttir a pareggiato dalla distanza al 40′.
- L’Italia aveva vinto 1-0 nella gara di tre giorni prima con una rete di Arianna Caruso al 70′.
- Le azzurre hanno vinto due delle ultime tre partite contro l’Islanda, battuta anche 2-1 in amichevole in Portogallo a marzo 2007. Dopo un gol di Pamela Conti, Margrét Lára Viðarsdóttir ha pareggiato su rigore, ma Patrizia Panico ha firmato il gol della vittoria al 90′.
- L’Italia è rimasta imbattuta nelle ultime quattro sfide contro l’Islanda (V2 P2).
- Questa è la prima partita ufficiale tra le due nazioni dallo 0-0 nella gara di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2003 giocata ad Arzachena a giugno 2002.
- L’unica vittoria dell’Islanda contro le azzurre è stata il 2-1 all’inizio delle qualificazioni per i mondiali del 2003 (Reykjavik, settembre 2001). Dopo un gol per tempo di Olga Færseth, Ásthildur Helgadóttir ha commesso un’autorete nel finale.
- L’unico successo dell’Italia in quattro incontri ufficiali contro l’Islanda è arrivato a giugno 2000, 1-0 a Urbino nelle qualificazioni per EURO 2001. Le squadre avevano pareggiato 0-0 a Reykjavik a settembre 1999.
- L’Italia partecipa per la 12ª volta a EURO e detiene il record insieme alla Norvegia.
- Il migliore traguardo dell’Italia nella competizione è il secondo posto del 1993 e 1997, mentre non si è qualificata per l’edizione del 1995.
- Nel 1993, da padrone di casa, le azzurre sono state battute dalla Norvegia a Cesena con gol di Birthe Hegstad al 75′. Quattro anni dopo, hanno perso ha perso 2-0 in finale contro la Germania, con reti di Sandra Minnert e Birgit Prinz a Oslo.
- L’Italia è uscita nella fase a gironi in tre degli ultimi cinque tornei, raggiungendo i quarti di finale nel 2009 e nel 2013.
- L’Islanda partecipa a EURO per la quarta volta. È arrivata ultima nel girone nel 2009 e nel 2017, mentre nel 2013 è approdata ai quarti ma è stata eliminata dalla Svezia padrona di casa.
- L’unica vittoria dell’Islanda alla fase finale del torneo prima del 2022 è stata l’1-0 alla terza giornata del 2013 contro i Paesi Bassi, ai quali ha strappato la qualificazione agli ottavi.
- L’Italia si è assicurata il posto a EURO 2022 arrivando fra le tre migliori seconde con 25 punti su 30 nel Gruppo B. L’unica sconfitta delle azzurre, 3-1 contro la Danimarca capolista a Empoli a ottobre 2020, è stata anche la prima sconfitta interna in oltre cinque anni.
- Anche l’Islanda è approdata alla sua quarta fase finale consecutiva di EURO arrivando fra le tre migliori seconde, totalizzando 19 punti su 24 e classificandosi dietro la Svezia nel Gruppo F. La squadra ha perso punti solo contro le svedesi, pareggiando 1-1 a Reykjavik a settembre 2020 e perdendo 2-0 fuori casa il mese successivo.
- Contro la Francia, l’Italia ha subito cinque gol per la seconda volta nella sua storia a Women’s EURO. La prima era stata contro la Norvegia nel 2005.
- L’Italia ha anche eguagliato il suo margine di sconfitta più ampio al torneo dopo il 4-0 subito contro la Germania nel 2005.
- L’Italia ha perso cinque delle ultime sei partite a UEFA Women’s EURO, subendo 15 gol, ed è stata battuta in 11 delle ultime 16 gare alla fase finale (V4 P1).
- Le azzurre hanno tenuto la porta inviolata solo tre volte in 33 partite della fase finale di EURO.
- Il pareggio dell’Islanda alla prima giornata ha interrotto una serie di quattro sconfitte consecutive a EURO. È stata appena la terza volta che l’Islanda ha evitato una sconfitta alla fase finale.
- L’Islanda ha vinto solo una delle 11 partite disputate nel torneo (P2 S8).
- Nel pari contro il Belgio, la capitana Sara Björk Gunnarsdóttir ha prolungato la sua striscia di presenze da titolare in tutte le partite dell’Islanda a EURO.
- L’Islanda ha segnato solo cinque gol in 11 partite a EURO e mai più di uno a partita.
- Contro il Belgio, l’Islanda ha aperto le marcature alla fase finale di EURO per la quarta volta; nelle partite in cui ha segnato per prima ha un bilancio di V1 P1 L2.
- Belgio-Islanda è stata l’unica partita della prima giornata finita 0-0 nel primo tempo.
Sara Boutimah, Pavia Beach Club: “Coppa Italia per noi positiva. Chiamata in Nazionale? Valuterò qualora arrivasse”
Dopo l’ottima prova di inizio mese, in Portogallo, della Nazionale di mister Del Duca dal 7 al 10 luglio in Calabria, a Cirò Marina, è andata in scena la prima storica Coppa Italia femminile di Beach Soccer.
Sei le squadre partecipanti con il Pavia Beach Club a giocarsi, dopo due vittorie nel girone, la finale persa solo ai rigori contro la Futsal Basic Academy.
Tra le atlete di punta del club lombardo Sara Boutimah che apre commentando la finalissima persa:
“La gara è stata bellissima, tiratissima e sempre in bilico. Sicuramente abbiamo regalato un bello spettacolo e per questo faccio i complimenti anche alla squadra avversaria. Certo è un peccato perdere ai rigori perchè sono sempre una lotteria. Proveremo a rifarci in campionato con un pizzico in più di consapevolezza”.
Sull’approccio alla manifestazione la calcettista del Pescara aggiunge:
“Le nostre aspettative erano quelle di capire a che livello eravamo con una squadra di sole italiane e con pochissimi allenamenti sulle gambe.
Sicuramente abbiamo iniziato più tardi rispetto le altre squadre e posso dire che siamo andate oltre le aspettative”.
Sulle due gare del girone iniziale, con cinque reti marcate Boutimah, la pivot Nazionale di calcio a 5 del CT Francesca Salvatore continua:
“Abbiamo battuto il Lady International e il Catania. La prima gara è stata inaspettata, non pensavo in una partenza così forte. C’era molto entusiasmo che si è visto anche nella seconda gara, dove avevamo qualcosina in più rispetto alle siciliane. In entrambe le partite non abbiamo subito nessun gol, siamo state la miglior difesa della Coppa Italia”.
La chiusura sulla Coppa Italia è sulla cornice che ha circondato Cirò Marina:
“Noi come Pavia Beach abbiamo avuto la tifoseria più bella d’Italia. Ci hanno seguito da tutte le parti con tanto di striscioni, trombette, fumogeni, coriandoli e vorrei approfittare per ringraziarli tutti per il sostegno”.
L’attenzione poi si sposta al campionato sul quale l’ex di Real Statte e Breganze chiosa:
“Aver partecipato alla Coppa Italia servirà tantissimo in ottica campionato non solo a noi ma a tutte le altre squadre. Sono felice che la LND abbia aggiunta una tappa importante come questa al fianco del campionato.
Spero anche nel cambio di format, quindi di riuscire a fare un girone unico visto che siamo 7 squadre. Sarebbe bello incontrarle tutte senza divisione in due gironi”.
Le ottime prestazioni sulla spiaggia calabrese potrebbero rilanciare la stessa Boutimah in chiave Nazionale, che nelle scorse settimane ha fatto il suo debutto ufficiale:
“Ho seguito le partite della Nazionale e le ragazze sono state bravissime. Credo nessuno si aspettasse i successi con Spagna ed Inghilterra, squadre che giocano da molto e che a livello internazionale hanno più esperienza.
Ci sono ottime basi per il futuro della Nazionale di beach, e con un inizio così difficile pensare diversamente.
Invece per quanto riguarda la chiamata in azzurro se dovesse arrivare ci penserò, ma francamente ritengo che sia difficile visto che gioco già nella nazionale di Futsal.
Lena Oberdorf, Wolfsburg: “Il mio obiettivo è quello di essere parte integrante del futuro di questo club”
Lena Oberdorf si è affermata come una delle giocatrici chiave del VfL Women e lo sarà per almeno altri tre anni dopo che il centrocampista ha aggiunto un anno in più al suo contratto con le doppie vincitrici della scorsa stagione .
L’accordo della ventenne sarebbe scaduto nel 2024, ma il nuovo accordo la legherà al club a cui è entrata dall’SGS Essen nel 2020 fino al 30 giugno 2025. Oberdorf ha collezionato 37 presenze in FLYERALARM Women’s Bundesliga con il Wolfsburg, oltre a altri nove in DFB Cup e 15 in UEFA Women’s Champions League.
“Il mio obiettivo è quello di essere parte integrante del futuro del VfL Wolfsburg a lungo termine”, ha affermato Oberdorf. “In quanto tale, non ho dovuto pensare a lungo prima di firmare per un anno in più. Anche se abbiamo vinto due trofei la scorsa stagione, non siamo affatto vicini all’aver raggiunto il nostro pieno potenziale. Mi piace molto lavorare con questa squadra e lo staff tecnico e non vedo l’ora di vedere tutto ciò che accadrà nei prossimi anni”.
Chiaro impegno per il VfL “È difficile credere fino a che punto Lena sia arrivata a soli 20 anni: è già quasi la calciatrice completa in campo, oltre ad essere un leader che si assume le responsabilità, non si tira mai indietro e guarda sempre avanti”, ha detto Ralf Kellermann, direttore sportivo del VfL Women. “Lena sarebbe una vera risorsa per qualsiasi squadra al mondo ed è per questo che siamo così orgogliosi che abbia preso un impegno così chiaro per il VfL Wolfsburg con questa estensione anticipata del contratto. Invia un messaggio forte in termini di pianificazione per il futuro, oltre ad essere un’ottima notizia per la FLYERALARM Women’s Bundesliga nel suo insieme!”
Credit photo: Andrea Amato
Partite con più gol nella storia di Women’s EURO
Alla fase finale del Campionato Europeo UEFA femminile sono stati segnati più di 400 gol, con una media di oltre tre a partita.
Ecco le nove partite con più reti nella storia di Women’s EURO, comprese due finali.
Otto gol – tre volte
Fase a gironi 2022: Inghilterra – Norvegia 8-0 (Brighton & Hove)
Dopo il risicato 1-0 sull’Austria alla prima giornata, l’Inghilterra è chiamata a dare una risposta nel Gruppo A. Dopo un inizio equilibrato, le padrone di casa sbloccano il risultato con un rigore di Georgia Stanway dopo un fallo di Maria Thorisdóttir su Ellen White. Dopo soli quattro minuti le inglesi raddoppiano con Lauren Hemp. Il terzo gol nasce su un errore di Thorisdóttir che per eccesso di sicurezza si fa soffiare il pallone da White che a tu per tu col portiere non sbaglia. Mead segna il 4-0 di testa e subito dopo raddoppia con una splendida azione personale dentro l’area, mentre sul finire del primo tempo White segna il 6-0. Nella ripresa l’Inghilterra segna altri due gol: al 66′ con Alessia Mia Russo (entrata a partita in corso) e all’82’ con Mead che realizza la terza rete personale della gara.
Finale 2009: Inghilterra 2-6 Germania (Helsinki)
Il 2009 è l’anno in cui la Germania raggiunge forse il suo apice nel calcio femminile. Puntando al quinto titolo europeo consecutivo, dopo aver vinto anche le due Coppe del Mondo FIFA precedenti, le tedesche superano la fase a gironi con tre vittorie (10 gol segnati, uno solo subito), poi battono l’Italia 2-1 e la Norvegia 3-1 nella fase a eliminazione diretta. Nel frattempo, l’Inghilterra perde la gara di apertura, arriva a un passo dall’eliminazione andando sotto di due gol contro la Russia nella seconda partita del girone e vince epiche sfide a eliminazione diretta con Finlandia e Olanda.Ma la fortuna dell’Inghilterra si esaurisce in finale. Dopo il gol di Birgit Prinz 20′, la Germania raddoppia quasi immediatamente con un tiro dalla distanza di Melanie Behringer. Karen Carney accorcia e, nonostante il 3-1 di Kim Kulig prima dell’intervallo, un’altra bordata di Kelly Smith ridà qualche speranza alle inglesi. Ben presto, però, Inka Grings firma altre due reti e propizia l’ultima di Prinz.















