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Ecco chi è la calciatrice svedese Elin Landstrom, nuovo acquisto della AS Roma

La calciatrice svedese Elin Landstrom, difensore classe ‘92, arriva alla Roma dopo una stagione giocata all’Inter.

Carriera
Inizia a giocare a calcio all’età di sei anni nel Vannas AIK dove rimane fino al 2007 per poi trasferirsi al Sandakerns SK.

Nel 2008 si trasferisce all’Umea IK, gioca nelle formazioni giovanili per poi essere aggregata alla squadra titolare prima dell’inizio della stagione 2009.

Debutta in Damallsvenskan, massimo campionato svedese, nel 2010, collezionando 16 presenze. Con la maglia dell’Umea ha inoltre l’occasione di debuttare in UEFA Women’s Champions League, il 5 agosto 2010, nell’incontro vinto per 3-0 sull’ASA Tel Aviv.

Nell’ottobre 2015 si trasferisce al Kopparbergs/Goteborg, firmando un contratto biennale, gioca tutte le 22 partite di campionato durante la sua prima stagione.

Nel dicembre 2017 passa al Linkoping e rimane fino al 2021 quando ha l’occasione di arrivare in Italia con l’Inter e disputare il suo primo campionato all’estero.

Caratteristiche 
Terzino sinistro, mancina naturale, attenta in tutte le fasi di gioco. Ha un buon piede che la porta a crossare con facilità e precisione.

Numeri
Ha già all’attivo più di 200 presenze nel campionato svedese. Nella scorsa stagione ha giocato in Serie A 19 partite e servito 2 assist. I suoi numeri complessivi sono positivi: 75% passaggi riusciti, 77% duelli aerei vincenti e 54% contrasti vinti.

Curiosità
È laureata in Giurisprudenza, dal 2016 è membro del consiglio della Swedish Players Association ed è molto attiva per migliorare la condizione delle giocatrici sul tema dei diritti, della parità di trattamento e retribuzione in Svezia. È vegetariana ed è molto attenta alle tematiche sull’impatto ambientale.

Credit Photo: AS Roma

La neozelandese Meikayla Moore si trasferisce al Glasgow City: “Il club incarna molto di ciò che rappresento come persona”

Il Glasgow City è lieto di annunciare la firma del nazionale neozelandese Meikayla Moore. La 26enne firma dal Liverpool, vincitrice dell’FA Women’s Championship inglese, dove ha trascorso gli ultimi due anni e li ha aiutati a vincere la promozione nella Women’s Super League. Il difensore ha vinto la sua prima presenza con la Nuova Zelanda all’età di 17 anni e ha ricevuto la sua 55esima presenza proprio il mese scorso. Moore faceva parte della squadra neozelandese che ha vinto la OFC Women’s Nations Cup 2014 e 2018 e ha segnato nella finale del 2018 contro le Fiji. Moore ha anche fatto parte della squadra della Nuova Zelanda ai Giochi Olimpici del 2016 e 2020 a Rio de Janeiro e Tokyo, mentre ha anche giocato alla Coppa del Mondo femminile FIFA 2015.
Meikayla Moore sull’arrivo a Glasgow City: “Innanzitutto, sono molto entusiasta di entrare a far parte del club e sono grato per la fiducia di Eileen Gleeson e Laura Montgomery in me come giocatore e persona. Credo che la mia etica del lavoro e la mia esperienza aggiungeranno e continueranno l’eredità che è il Glasgow City FC. Il club incarna molto di ciò che rappresento come persona e non vedo l’ora di iniziare in campo e nella comunità. Sento che questo è esattamente il punto in cui dovrei essere a questo punto della mia carriera e sono rafforzato dalla mia decisione di firmare con un club di tale successo”.
Il capo allenatore Eileen Gleeson ha commentato: “Sono lieto di dare il benvenuto a Meikayla a Glasgow City. Meikayla porta una vasta esperienza sia a livello di club che di squadra nazionale, dove è titolare regolare per un paese classificato 22 ° nel mondo. È una giocatrice umile, determinata e intelligente e aggiunge qualità in più all’entusiasmante rosa che stiamo mettendo insieme per la prossima stagione. Avere tre difensori centrali della nazionale maggiore nel tuo club è una posizione invidiabile per qualsiasi allenatore e aumenta ulteriormente la nostra competizione per i posti in tutto il campo mentre spingiamo la nostra sfida per i trofei la prossima stagione. Non ho dubbi che Meikayla migliorerà il nostro team e non vedo l’ora di lavorare con lei”.

Eleonora Oliva, Napoli: “Felice del trasferimento, non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”

Dopo gli annunci di Melissa Nozzi e Claudia Mauri altra ufficialità in casa Napoli Femminile, team che nella prossima annata giocherà in Serie B.  Nelle ore scorse il club campano ha reso noto di aver ingaggiato Eleonora Oliva.
La classe ’98, nata a Lavagna, è un terzino destro reduce dalle esperienze con Genoa e Cesena mentre nelle ultime due stagioni ha vestito la casacca dell’Hellas Verona dove ha collezionato 25 presenze in Serie A.
La nuova calciatrice delle partenopee ha dichiarato:
“Sono molto felice di questo trasferimento, non appena mi è stato prospettato ho accettato con entusiasmo anche perché molte calciatrici che conosco hanno giocato a Napoli e si sono trovate molto bene. Farò il massimo per ripagare la fiducia della società e centrare gli obiettivi che il club si è prefissato. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”.

Futsal Irpinia: definite le intese con Federica Ficeto, Azzurra Cetrulo e Tomislava Matijevic

Continuano i movimenti di mercato in casa Futsal Irpinia. La società avellinese, fresca di promozione in massima serie di calcio a 5, ha annunciato nelle ore scorse l’arrivo in terra campana dell’ex Bisceglie Tomislava Matijevic
Permanenze poi per le calcettiste Federica Ficeto e Azzurra Cetrulo.
Nei giorni scorsi  le biancoverdi, del confermatissimo tecnico Luigi Battistone, hanno confermato le calcettiste Annalucia Braccia Brenda MoreiraSimona AresuGiusy Pugliese ed il portiere Silvana Macchia oltre al nuovo innesto  Tamara Falconi.
Ai saluti, invece, Francesca Del Gaizo, Isa ArcielloEmanuela Pisani, Lorenza Centrella Maria Russo

Elisa Camporese: “Maglia Azzurra che gioia, la Nazionale si riscatterà nelle prossime gare”

Per la rubricaA pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Elisa Camporese.
L’ex calciatrice, che ha vestito la casacca della Nazionale per 92 volte con 24 reti, ha parlato a poche ore dalla gara di ieri persa a Rotherham dall’ Italia contro la Francia:
“Purtroppo è stata una gara dominata dalle francesi. Le nostre ragazze hanno sempre tentato di giocare, senza mai perdere lo spirito che le contraddistingue. Il passivo è stato troppo severo, sono convinta che ci rifaremo nelle prossime gare”.
La classe ’84, nata a Padova e che in carriera ha vinto 4 campionati, 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe, sul cammino europeo aggiunge:
“A mio avviso sarebbe molto importante passare il girone. Non dobbiamo scoraggiarci dopo il passo falso di ieri, sognare poi non costa nulla”. 

La Camporese, che in carriera ha giocato l’Europeo del 2005 e quello del 2013, sulle prime gare in terra inglese continua:
“L’ Europeo è partito con gare che hanno rispettato il pronostico. I tanti goal realizzati dimostrano quanto questa sia una competizione emozionante quasi se non più dello stesso Mondiale”.
Sui trascorsi in maglia Azzurra vestita dal 2001 sino al 2014, l’ex centrocampista di Tavagnacco, Bardolino, Torres e Foroni Verona, ricorda:
“Indossare la maglia Azzurra è stata la gioia più grande della mia vita. Se devo citarne un momento indimenticabile la mente mi riporta al 30 ottobre 2001. Era il mio esordio con la Nazionale, in Italia-Russia giocata al Franchi di Siena con CT Carolina Morace”.La chiusura dell’ex centrocampista veneta è sul passaggio al professionismo:
“Mi sento ripagata a pieno per tutti i sacrifici fatti. Questo traguardo è meritato, per chi ha lottato prima e per chi ora ne beneficia, e spero sia solo l’inizio. E’ ovvio che cambia il riconoscimento legale di una professione, poter dire sono una calciatrice professionista è finalmente  realtà anche in Italia. Meglio tardi che mai”.

Francia – Italia 5-1: azzurre travolte a Rotherham

La Francia stupisce il mondo e si conferma tra le favorite di UEFA Women’s EURO 2022 con un 5-1 sull’Italia nel Gruppo D. Le transalpine segnano tutti i gol prima dell’intervallo, di cui tre con Grace Geyoro.

I momenti chiave
9′ Geyoro apre le marcature
12′ Katoto raddoppia
15′ Katoto colpisce un palo di testa
38′ Cascarino firma il terzo gol da fuori area
40′
Geyoro trova la seconda rete personale
45′ Geyoro completa la tripletta
76′ Piemonte accorcia per le azzurre

La partita in breve: Francia ingiocabile
Entrambe le squadre partono forte. Già al 4′, Pauline Peyraud-Magnin compie una miracolosa parata di piede su conclusione ravvicinata di Barbara Bonansea. Il primo gol, però, arriva sull’altro fronte. Un cross di Kadidatou Diani viene respinto corto e Grace Geyoro, alla 50ª presenza dopo aver superato un infortunio prima del torneo, non esita a insaccare. Il raddoppio arriva dopo soli 3′ con Marie-Antoinette Katoto, che si avventa sul pallone dopo una respinta corta di Laura Giuliani su traversone di Sakina Karchaoui. L’Italia è già alle corde e poco dopo Katoto colpisce anche un palo di testa dalla corta distanza. Le transalpine continuano a procurarsi occasioni su occasioni. Su un traversone di Diani, la palla sfugge inspiegabilmente a Delphine Cascarino. L’esterno del Lione, però, esulta qualche minuto dopo, quando tenta la conclusione da fuori area e trova una traiettoria imprendibile. C’è ancora tempo per altri due gol di Geyoro: il primo arriva dopo un astuto tocco di Katoto, mentre la tripletta personale è frutto di un pregevole uno-due con Sandie Toletti.

Nella ripresa, l’Italia riesce ad arginare di più le francesi e trova un meritato gol con la subentrata Martina Piemonte su assist di Lisa Boattin, premiando l’entusiasmo del caloroso pubblico azzurro.

Visa Player of the Match: Grace Geyoro (Francia)

“Un’ottima prestazione sia in attacco che in difesa. Ha avuto grande peso in fase offensiva con efficaci incursioni e finalizzazioni della più alta qualità”. – Osservatori tecnici UEFA

Vanessa Tomaszewski, reporter Francia
Ora, nessuno ha dubbi che le Bleues siano tra le favorite. La squadra ha evidenziato una grande potenza offensiva in un primo tempo da record. Va detto che Peyraud-Magnin ha fatto la differenza nei primi minuti di gioco neutralizzando Bonansea. L’Italia ha lasciato ampi varchi, sfruttati puntualmente dal trio Katoto-Cascarino-Diani e anche da Geyoro, che è entrata nella storia firmando una tripletta nel primo tempo. Negli ultimi 15 minuti, la Francia ha rallentato un po’ e ha permesso all’Italia di segnare, ma nonostante ciò ha giocato una gara quasi perfetta e sembra inarrestabile!

Vieri Capretta, reporter Italia
È andato tutto storto tranne la reazione nel finale. La Francia è stata migliore sotto ogni aspetto: fisicamente, tecnicamente, tatticamente e nelle decisioni, dominando per tutti i 90 minuti. In casa Italia, tutti sono convinti che la nostra forza sia l’affiatamento del gruppo, ma bisognerà dimostrarlo nella prossima partita.

Reazioni a caldo
Corinne Diacre, Ct Francia: “Volevamo partire alla grande nel primo tempo, tanto di cappello alle mie giocatrici! Abbiamo sentito una grande sinergia e l’abbiamo visto nel primo tempo”.

Grace Geyoro, Visa Player of the Match: “Oggi sono riuscita a sfruttare molte delle occasioni che ho avuto. Sono stata aiutata dalle mie compagne di squadra con ottimi cross. Sono soddisfatta della mia prestazione, ma è un lavoro collettivo”.

Milena Bertolini, Ct Italia: “Ovviamente non è stata la serata che immaginavamo, ma sapevamo che la Francia è forte. Dobbiamo concentrarci sulle prossime partite. Non potevamo immaginare di perdere con un punteggio così, ma diamo merito anche alla Francia. Ho detto alle mie giocatrici di entrare in campo nel secondo tempo come se la partita fosse sullo 0-0, loro ce l’hanno fatta e non era facile dopo quel primo tempo”.

Cristiana Girelli, attaccante Italia: “Non è l’inizio che volevamo, ma possiamo prendere la reazione nel secondo tempo per guardare avanti. Abbiamo avuto una buona occasione all’inizio, forse avrebbe cambiato le cose. Sapevamo che la Francia era forte”.

Lisa Boattin, difensore Italia: “Forse sono stati i nervi a bloccarci all’inizio. Non mi piace parlare della mia prestazione individuale, vinciamo e perdiamo come squadra”.

Statistiche

  • La Francia è diventata la prima squadra a segnare cinque gol nel primo tempo di una partita di Women’s EURO.
  • Geyoro ha realizzato la prima tripletta di sempre nel primo tempo di una gara del torneo.
  • Il gol azzurro è stato il primo subito dalla Francia in tutto il torneo, qualificazioni comprese. I gol realizzati sono invece 49.
  • La Francia ha battuto l’Italia anche nella partita di apertura in Inghilterra nel 2005, segnando tutti i gol prima dell’intervallo e imponendosi 3-1. Tuttavia, né les Bleues né le azzurre) hanno superato il girone.

Formazioni
Francia: Peyraud-Magnin; Périsset, Tounkara, Renard, Karchaoui (Baltimore 87′); Geyoro (Dali 67′), Bilbault, Toletti; Diani (Bacha 77′), Katoto (Sarr 77′), Cascarino (Malard 67′)
Italia: Peyraud-Magnin; Périsset, Tounkara, Renard, Karchaoui (Baltimore 87′); Geyoro (Dali 67′), Bilbault, Toletti; Diani (Bacha 77′), Katoto (Sarr 77′), Cascarino (Malard 67′)

Sassari Torres: sarà ancora mister Mauro Ardizzone a guidare la squadra: “Contento e onorato di continuare…”

La Sassari Torres Femminile ha comunicato tramite i suoi canali social la conferma del ct Mauro Ardizzone: sarà ancora lui, quindi, a guidare le rossoblù nella stagione 2022/23; da inizio anno (precisamente marzo) è stato alla guida tecnica delle sarde, cambiando un destino che sembrava insormontabile: dalla retrocessione, infatti, si è arrivati a ben 11 vittorie, cavalcando l’onda del quinto posto in classifica.  ​“Sono molto contento e onorato di continuare questa avventura e questo progetto con una società così gloriosa come la Torres Femminile. Ringrazio la società e non vedo l’ora di iniziare a lavorare”, ha dichiarato Ardizzone. Anche il presidente Budroni si è pronunciato in merito: “Il rinnovo del mister era doveroso, lo ha meritato sul campo con ottime prestazioni. La conferma di mister Ardizzone è anche un grande piacere perché, oltre ad essere un ottimo tecnico, ha molte qualità umane. Speriamo che, con lui alla guida, la Torres Femminile possa intraprendere un campionato importante all’altezza del nostro blasone e della nostra storia”.

Beach Soccer: Coppa Italia decisa ai rigori, successo per la Futsal Basic Academy

La tappa della Serie AON di Cirò Marina si è conclusa con i fuochi di artificio. Il Campionato della FIGC-Lega Nazionale Dilettanti ha vissuto quattro giorni di gare su due campi in cui si sono giocate trentuno partite di tre competizioni con ben ventiquattro squadre arrivate da tutta Italia. Il pubblico che ha riempito l’Arena si è goduto tre giornate della Poule Scudetto e della Poule Promozione oltre la prima storica Coppa Italia femminile con la finale che ha chiuso in bellezza l’evento.
E’ stata una tappa imprevedibile, pazza e affascinante quella vissuta dalle squadre maschili e da quelle femminili che hanno scritto un’altra pagina entusiasmante di Beach Soccer. La Finale della Coppa Italia tra Futsal Basic Academy e Pavia C5 è stata un concentrato di emozioni che ha sublimato i valori espressi anche da tutte le altre formazioni impegnate nella competizione.

Ad amplificare le emozioni l’inno di Mameli cantato sul rettangolo di sabbia prima dell’inizio del match.
Hanno vinto ai rigori le pontine del Futsal Basic Academy al termine di una gara molto equilibrata e tattica illuminata ad inizio secondo tempo dai lampi di Viola e Pisa. Non sono bastati i tempi regolamentari e neanche l’extra time. Il penalty decisivo l’ha segnato capitan Privitera. Una sorta di marchio di fabbrica. L’Academy sempre ai rigori aveva superato il primo turno battendo il Napoli.
Il Futsal Basic Academy ha ricevuto la Coppa dalle mani del Vice Presidente della LND (Area Sud) nonché Presidente del Cr Calabria Saverio Mirarchi e del Coordinatore del Dipartimento BS LND Roberto DesiniVeronica Privitera è stata incoronata miglior giocatrice della competizione dall’Assessore allo Sport di Cirò Marina Ferdinando Alfì.

Il Sindaco del Comune di Cirò Marina Sergio Ferrari ha consegnato alla vincente un riconoscimento speciale. La finalista è stata premiata dal Direttore Commerciale di AON Italia Francesco Trebisonda.
Un omaggio anche per la terna arbitrale da parte del Presidente del Consiglio Comunale di Cirò Marina Francesca Aloisio e dal testimonial dell’evento Domenico Maietta.

FUTSAL BASIC ACADEMY-PAVIA CALCIO A 5  4-3 dcr (0-0;1-1;0-0; 0-0 )

Futsal Basic Academy: Altobelli, Chahid, Gloria, Lauria, Pisa, Privitera, Poli, Cuberes, Meza, Aversa, Naticchioni, Ruotolo. All.: Morgera
Pavia Calcio a 5: Pipitone, Sabatino, Boutimah, Linza, Marino, Naty Gomez, Saggion, Violi, Olivieri, Romeo. All. Mardente
Arbitri: Vitucci di Sulmona e Ozzella di Benevento
Reti: 3’ st Violi (P), 3’ st Pisa (B)
Rigori: Saggion (P) gol, Naticchioni (B) gol, Marino (P) parato, Poli (B) parato, Pipitone (P) gol, Meza (B) gol, Sabatino (P) palo, Chahid (B) gol, Boutimah (P) gol, Privitera (B) gol
Ammoniti: Pisa (B)

Credit Photo: LND

Il Cittadella cala un altro asso in attacco: presa Sofia Kongouli

Continua senza sosta la campagna acquisti del Cittadella Women che ha annunciato un altro rinforzo.

La società ha comunicato che l’attaccante Sofia Kongouli vestirà la maglia granata nella stagione 2022/23.

Nata nel 1991, Sofia ha cominciato la sua carriera calcistica nella squadra femminile dell’Elpides Karditsas, che si trova a Karditsa (Grecia), con la quale si laurea dal 2011 al 2014, il titolo di vicecampionessa di Grecia e consegue per sette volte consecutive, dal 2009 al 2016, il titolo di capocannoniere dell’Αlpha Ethniki (la Serie A greca).
Nel 2016 Sofia passa all’AGSM Verona, e nei due anni con le scaligere ha totalizzato ventotto presenze e sette reti. Approda alla Fiorentina nel 2018 realizzando, in un’annata, una rete in dieci partite e una Supercoppa Italiana. La stagione successiva va al Tavagnacco e in nove incontri ha messo a referto una marcatura. Dopo quattro anni in Italia Sofia va in Ungheria, al Diósgyőr, salvo poi tornare al Tavagnacco, e, in diciotto mesi, ha segnato undici reti, di cui dieci fatti nello scorso campionato. E adesso, per Sofia, c’è il Cittadella.

Photo Credit: Pierangelo Gatto

Euro 2022: Le nostre pagelle della gara di esordio tra Italia – Francia

 

ITALIA – FRANCIA   1 –  5

Marcatrici: 9′ Geyoro(F), 13′ Katoto(F), 38′ Cascarino(F), 40′ Geyoro(F), 56′ Geyoro(F), 76′ Piemonte(I).

Italia (4-3-3):

Giuliani 5 La tensione, forse, ha giocato brutti scherzi lasciandola tra i pali a cercare di salvare il salvabile, brava anche su alcuni tiri da fuori, ma cinque recuperate nel sacco restano pesanti.

Bartoli 5.5 Qualche motivazione in più sarebbe servita, sopra tutto in partenza nel bloccare le furie francesi, peccato aver ceduto.

Gama 4.5 Nervosismo, tensione e poca reattività. Si riprende con corsa e dinamismo solo dopo cinquanta minuti, però rischia molto sul “rosso”, divenuto poi “giallo”. Alla prossima gara la CT la farà accomodare, per precauzione, in panchina.

Linari 5.5 Qualche spunto positivo, forse nella ripresa meglio, ma troppi sbagli che hanno regalato il tiro alle transalpine.

Boattin 5.5 Sola in fascia non le resta che fare il balletto tra le francesi, che la passano in velocità senza troppi problemi, brava a reagire nel secondo tempo.

Caruso 5.5  Si spende molto ma non trova le giuste dinamiche di gioco concedendo troppo alle aperture delle avversarie e lascia, in più occasioni palla per le ripartenze fulminee.

(74′ Piemonte 6.5) La migliore in campo: non tanto per la rete della bandiera, e per un gol sfiorato poco dopo, ma per la grinta e la giusta determinazione con la quale è entrata in campo. Forse con 10 Martine si sarebbe raddrizzata la gara.

Giugliano 5 Non è entrata, come le sue compagne, in partita.

(46′ Simonetti 5.5) porta qualche stimolo in più, corsa, ma poteva fare meglio.

Galli 5 Un primo tempo pieno di alti e bassi alla ricerca della compagna da servire, sempre troppo lenta in fase di lancio, che non hanno portato dinamicità e gioco.

(46′ Rosucci 5) A parte la voglia di reazione nella ripresa riesce ad imprimere poche palle ed ha essere poco utile per la squadra: peccato userà la cattiveria per le due prossime gare.

Bergamaschi 5.5 Tanta corsa, fatica, anche grinta nella ripresa ma un primo tempo da dimenticare.

Girelli 5 La bomber che tanto ha fatto per il gruppo e la Nazionale si è fermata tra la fisicità delle avversarie non riuscendo a mettere il giusto ritmo ed ha essere bloccata al momento del tiro in porta.

(58′ Giacinti 5) Entra con il giusto piglio ma si divora due reti: una di stinco sotto porta, ed altra a due passi dalla porta avversaria, peccato per una punta è fondamentale metterla dentro.

Bonansea 5.5 Peccato il suo tiro in avvio gara, se non parato, poteva dire qualcosa di diverso. Qualche spunto di corsa in più ma resta troppo a chiede palla in zone troppo marcate e di chiara lettura.

(81′ Di Guglielmo 6) Portatrice di palla che entra alla fine ma corre tanto come le sue compagne che hanno giocato due tempi.

Ct Bertolini 6 Non è colpa del tecnico se la luce nel primo tempo si è spenta, per tutte, allo stesso modo. Brava a caricare la squadra per evitare la figuraccia nella ripresa, adesso tanto lavoro, nulla è perso ma occorre ridefinire il gruppo.

A disp. Schroffenegger, Durante, Sabatino, Bonfantini, Filangeri, Di Guglielmo, Lenzin 

IL TABELLINO di ITALIA – FRANCIA

Francia (4-3-3): Peyraud-Magnin; Périsset, Karchaoui, Renard, Tounkara; Geyoro, Bilbault, Toletti; Diani, Katoto, Cascarino. Ct Diacre. A disp. Chavas, Lerond, Palis, Torrent, Mateo, Malard, Bacha, Baltimore, Sarr, Mbock Bathy, Cissokho

Italia (4-3-3): Giuliani; Bartoli, Gama, Linari, Boattin; Caruso (74′ Piemonte), Giugliano (46′ Simonetti), Galli (46′ Rosucci); Bergamaschi, Girelli (58′ Giacinti), Bonansea (81′ Di Guglielmo). Ct Bertolini. A disp. Schroffenegger, Durante, Sabatino, Bonfantini, Filangeri, Di Guglielmo, Lenzini

Arbitro: Welch

Credit photo: Andrea Amato

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