Doppio colpo annunciato nelle ore scorse dal CF Pelletterie, team neopromosso nella Serie A di calcio a 5.
In Toscana arrivano Ester Mannucci, portiere classe 1997, con trascorsi al Kick Off e Futsal Florentia e il pivot Ilaria Borghesi, classe 1995 proveniente dal San Giovanni.
Maraucci: “Sono molto contenta di essere al Pelletterie, direi finalmente! E’ una società seria, dove si lavora in tranquillità, è unita ed è un bel gruppo solido, e queste per me sono cose fondamentali. Ringrazio tutti per l’opportunità, non verdo l’ora di iniziare“.
Borghesi: “Non vedo l’ora di iniziare questa avventura. Ovviamente sono qua per dare tutto quello che ho, per migliorarmi ad ogni allenamento e per contribuire sfida dopo sfida alla crescita della squadra. Il campionato di serie A non fa sconti a nessuno, il lavoro, il sacrificio e la passione sono alla base del miglioramento personale, ma è il gruppo l’arma segreta, e qui c’è e mi ha accolto in maniera stupenda”.
Ester Mannucci e Ilaria Borghesi, Pelletterie: doppio innesto per le rosanero
UWCL: ufficiali sede e orari del primo turno
Ora è arrivata l’ufficialità: anche quest’anno, per la seconda volta consecutiva, si disputerà a Vinovo il primo turno della UEFA Women’s Champions League 2022/23. Tutte le gare, infatti, del Gruppo 6 si giocheranno nell’impianto di casa delle Juventus Women.
Di seguito il programma completo.
GROUP 6 – CHAMPIONS PATH – ROUND 1
GIOVEDÌ 18 AGOSTO 2022
Ore 15:30 Semifinale 2 FC Flora Tallinn (EST) vs FC Qiryat Gat (ISR) – JUVENTUS TRAINING CENTER VINOVO
Ore 20:30 Semifinale 1 – JUVENTUS vs RACING FC UNION LUXEMBOURG (LUX) – JUVENTUS TRAINING CENTER VINOVO
DOMENICA 21 AGOSTO 2022
Ore 15:30 Finale 3°/4° posto – JUVENTUS TRAINING CENTER VINOVO
Ore 20:30 Finale 1°/2° posto – JUVENTUS TRAINING CENTER VINOVO
Credit Photo: Andrea Amato
Conosciamo le squadre di Women’s EURO 2022: Inghilterra
La reporter di UEFA.com, Lynsey Hooper, traccia il profilo dell’Inghilterra.
Profilo squadra
Soprannome: le Leonesse
Miglior piazzamento Women’s EURO: secondo posto (1984, 2009)
Women’s EURO 2017: semifinale
Perché l’Inghilterra può vincere Women’s EURO 2022?
Gioca in casa ed è guidata da un’allenatrice che ha già vinto il trofeo con i Paesi Bassi nell’ultima edizione: Sarina Wiegman.
Contro chi e quando gioca l’Inghilterra?
06/07: Inghilterra – Austria (21:00 CET, Old Trafford)
11/07: Inghilterra – Norvegia (21:00 CET, Brighton & Hove)
15/07: Irlanda del Nord – Inghilterra (21:00 CET, Southampton)
Chi sono le convocate dell’Inghilterra?
Portieri: Mary Earps (Man. United), Hannah Hampton (Aston Villa), Ellie Roebuck (Man. City)
Difensori: Millie Bright (Chelsea), Lucy Bronze (Barcelona), Jess Carter (Chelsea), Rachel Daly (Houston Dash), Alex Greenwood (Man. City), Demi Stokes (Man. City), Lotte Wubben-Moy (Arsenal)
Centrocampiste: Fran Kirby (Chelsea), Jill Scott (free agent), Georgia Stanway (Bayern), Ella Toone (Man. United), Keira Walsh (Man. City), Leah Williamson (Arsenal)
Attaccanti: Beth Inghilterra (Chelsea), Lauren Hemp (Man. City), Chloe Kelly (Man. City), Beth Mead (Arsenal), Nikita Parris (Arsenal), Alessia Russo (Man. United), Ellen White (Man. City)
Chi è il Ct dell’Inghilterra?
Sarina Wiegman.
Chi è il capitano dell’Inghilterra?
Leah Williamson.
Il mio ricordo preferito di Women’s EURO
La finale del 2009 nonostante la pesante sconfitta contro la Germania.
Sara Gunnarsdottir, Juventus Women: “Voglio dimostrare alla gente che posso avere entrambe… carriera e famiglia”
In un’intervista per Puma e Copa90, Sara Gunnarsdottir, neo centrocampista della Juventus Women, parla così della sua maternità.
LE PAROLE – «Non voglio sacrificare la mia carriera solo perchè voglio avere una famiglia. Voglio dimostrare alla gente che posso avere entrambe. Ho sempre pensato che avrei avuto un figlio a fine carriera, ma sono anche grata che il bambino sia arrivato ora. Sono una calciatrice professionista da 12 anni e allenarmi è come respirare, non posso farne a meno, ma ovviamente non mi ero mai confrontata con il tipo di fatica che ho iniziato ad affrontare dopo la venticinquesima settimana. Gesti banali come salire le scale diventavano piccole imprese atletiche ma non volevo mollare».
Credit Photo: Andrea Amato
Secondo voi il colpo di questo inizio d’estate è Asllani al Milan o Giacinti alla Roma? Per me il secondo e vi spiego il perché.
Torna puntuale la mia rubrica bisettimanale come ogni martedì e venerdì con voi amici che mi seguite e con gli amici di Calcio Femminile Italiano. Oggi vorrei spendere due parole su due acquisti che hanno fatto tremare per ora questo mercato estivo, che in vista dell’imminente inizio degli Europei, quest’estate è partito forse con il freno a mano tirato. Il primo, già ufficializzato anche dalla stessa società del AC Milan, è quello dell’arrivo in casa milanista della punta di fama mondiale Kosovare Asllani. E’ stata la stessa giocatrice svedese la scorsa settimana a pubblicare in contemporanea alla sua nuova società di Milano l’annuncio del suo sbarco in Italia per il prossimo anno con tanto di foto del contratto e visita al museo e sede storica del Milan, al quale ha rilasciato rigorosamente un’intervista dove ha raccontato di essere molto felice per il prossimo campionato di essere in Italia, dove per due anni vestirà la maglia del AC Milan, ma che, oltre segnare, la sua prerogativa sarà quella di fare gruppo e aiutare le sue nuove compagne con la sua esperienza e anche con i suoi assist.
L’Asllani non si è nascosta dietro a un dito e ha puntato subito a un pass per fare ritornare la sua nuova società a giocare in Champions League, eleggendosi come un sorta di allenatrice in campo aggiunta. L’ex Real Madrid con i suoi post ha spostato subito, come avevo già previsto in passato, tantissimi appassionati di calcio femminile verso il prossimo campionato italiano, fino ad ora snobbato. Il suo arrivo, che Mister Ganz a questo punto sarà costretto a gestire se vuole salvare il posto in panchina, è sicuramente uno dei più importanti, per la popolarità della giocatrice, che il movimento italiano abbia mai registrato e che sarà, secondo me, solo la punta dell’iceberg per altri trasferimenti di giocatrici non a fine carriera, ma nell’apice della stessa nel nostro campionato, Asllani ha fatto un pò da apripista a questo che, secondo me, non sarà solo un acquisto di alto livello isolato di una società che ha avuto il coraggio di investire tanto in top palyer del genere e nel femminile in generale. Inoltre, tale acquisto garantirà lapressione mediatica sul nostro campionato anche di altre rete televisive nonché della stampa specializzata estera.
A questo punto sarà, come già scritto in precedenza, importantissimo nell’Europeo che, per le nostre ragazze inizierà proprio domenica prossima, fare bene, per colmare velocemente quel gap non solo tecnico ma anche mediatico in cui ancora fino allo scorso mondiale era stata relegato il campionato italiano.
Altro punto che volevo velocemente sviscerare con voi è il discorso Valentina Giacinti che in tanti in questi giorni hanno già dato come giocatrice ufficiale della Roma, anche se ancora da Trigoria non è arrivata nessuna ufficialità che si aspetta a ore.
Questa operazione potrebbe essere, a livello di qualità e quantità di goal assicurati per la causa giallorossa,un colpo ancor più importante di quello dell’Asllani alla guida dell’attacco del Milan. La Giacinti a Roma troverebbe una collocazione da prima punta ben precisa come aveva la Pirone, considerando però che si andrebbe a incastonare in un attacco già ben strutturato, dove potrebbe tornare a divertirsi senza quella pressione di dover essere per forza la trascinatrice. La Roma gioca di gruppo, un gruppo di grandissime qualità tecniche in particolar modo in campo offensivo, inoltre Valentina ritroverebbe Manuela Giuliano con la quale in passato ha sempre fatto tanto bene, dunque se la ragazza avrà voglia di riscattarsi dopo la delicata scorsa stagione, casa Roma sarebbe il posto perfetto, come la Giacinti sarebbe del resto l’attaccante perfetta per la stessa Roma, dunque al netto dei due colpi di mercato in attesa che si muova qualcosa a ridosso dell’inizio dell’Europeo o con molta più probabilità alla fine dello stesso. Per me il colpoGiacinti in giallorosso è il vero affare di questa infuocata estate, senza nulla togliere a una mia beniamina da sempre quale l’Asllani.
Nazionale Femminile: il focus sulle avversarie delle azzurre all’Europeo
LE GARE DELLE AZZURRE. L’Italia è inserita nel girone D con Francia, Islanda e Belgio e giocherà la prima partita a Rotheram e le due gare successive a Manchester, nello stadio dell’Academy del City. Di seguito info e precedenti con le tre avversarie del girone (approfondimenti dettagliati nelle pagine seguenti).
ITALIA – FRANCIA – 10 Luglio – ore 21 (CET) – New York Stadium – Rotherham (capienza 12.000 spettatori)
La Francia è imbattuta da 16 gare consecutive (otto di qualificazione all’Europeo e otto di qualificazione al Mondiale) e nel periodo ha subito appena tre gol. Nelle qualificazioni ad Euro 2022 è stata l’unica squadra a tenere la porta inviolata nelle (7V, 1N). Dal punto di vista offensivo la selezione francese è una delle cinque nazionali che ha registrato una media di almeno cinque reti a partita nelle qualificazioni europee, mettendo a segno ben 44 reti nelle otto gare (5.5 a incontro). Il 34% dei 44 gol segnati dalle transalpine porta la firma della giovanissima Marie-Antoinette Katoto (otto), classe 1998, e di Eugénie Le Sommer (sette) – quest’ultima non convocata per la fase finale del torneo. Precedenti favorevoli all’Italia: 14 successi in 27 gare (con 6 pareggi e 7 ko), ma la Francia, che attualmente occupa la terza posizione del ranking FIFA dietro a Stati Uniti e Svezia, è imbattuta da sette sfide (5V, 2N), dopo che aveva registrato otto ko nelle precedenti 11. L’ultimo successo delle Azzurre contro le francesi è datato 14 ottobre 2000, un’amichevole disputata a Roma. La Francia ha vinto le due precedenti partite disputate contro l’Italia agli Europei, 2-0 nel 2001 e 3-1 nel 2005.
ITALIA – ISLANDA – 14 Luglio – ore 17 (CET) – Manchester City Academy – Manchester (capienza 4.700 spettatori)
L’Islanda parteciperà al Campionato Europeo per la quarta volta nelle ultime quattro edizioni (2009, 2013, 2017 e 2022), dopo che non ci era mai riuscita nelle precedenti nove. Solo una volta nella sua storia è arrivata alla fase a eliminazione diretta dell’Europeo: sconfitta nei quarti di finale del 2013 contro la Svezia (0-4). Elin Metta Jensen è stata la giocatrice con più gol realizzati nelle qualificazioni a Euro 2022 86). A livello di precedenti, l’Italia è rimasta imbattuta in sei delle sette sfide disputate contro l’Islanda (3V, 3N), l’unica sconfitta delle Azzurre risale all’8 settembre 2001 per 1-2 nelle qualificazioni per il Mondiale del 2003. Le sfide più recenti risalgono invece all’aprile del 2021, due amichevoli disputate nel giro di tre giorni nel Centro Tecnico Federale di Coverciano che terminarono con il punteggio di 1-0 e 1-1.
ITALIA – BELGIO – 18 Luglio – ore 17 (CET) – Manchester City Academy – Manchester (capienza 4.700 spettatori)
Il Belgio è l’unica precedente partecipazione nelle fasi finali dell’Europeo è arrivata nell’ultimo torneo (2017), quando finì terzo nel proprio girone dietro a Olanda e Danimarca, vincendo una delle tre partite (2P), un successo per 2-0 sulla Norvegia. È una delle uniche quattro squadre, tra quelle qualificate, che non ha pareggiato nemmeno una partita nella fase di qualificazione a Euro 2022: sette vittorie e una sconfitta contro la Svizzera. Tine De Caigny ha segnato 12 gol nelle qualificazioni agli Europei Femminili 2022, record tra le giocatrici, incluse otto reti contro la Lituania (tra andata e ritorno). Dopo aver vinto cinque dei primi sei precedenti contro il Belgio (1N), l’Italia è uscita sconfitta in due dei tre più recenti (1V). Le ultime sfide tra le due nazionali si sono disputate nel 2018 nel girone di qualificazione al Mondiale francese: il 10 aprile a Ferrara le Azzurre hanno vinto 2-1 con le reti di Girelli e Rosucci, il 4 settembre a Leuven le fiamme rosse – diciannovesime nel ranking FIFA – si sono imposte con lo stesso risultato. Bilancio totale: 6 vittorie e 1 pari per l’Italia, 3 i ko.
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio
La centrocampista Elena Nichele firma per il Cittadella Women
Il Cittadella Women ha annunciato il suo secondo rinforzo di quest’anno dopo quello di Jonna Dahlberg.
La dirigenza padovana ha annunciato di aver acquistato le prestazioni sportive di Elena Nichele.
La centrocampista, nata nel 2000, ha iniziato la sua carriera calcistica a quindici anni vestendo la divisa dell’AGSM Verona, con cui ha debuttato in Serie A il 12 marzo 2016, alla 15a giornata contro la Res Roma. Nichele ha anche l’occasione di debuttare in UEFA Women’s Champions League per la stagione successiva, scendendo in campo il 5 ottobre 2016 al BIIK Stadium di Şımkent, nella partita di andata con le kazake del BIIK Kazygurt, incontro perso dalle veronesi per 1-3.
Elena rimarrà con l’AGSM fino al 2018, totalizzando 43 presenze e 3 reti, quando passa all’Hellas Verona Women, vestendo per 38 volte la maglia scaligera e mettendo a referto tre gol, per poi approdare nell’estate scorsa all’Empoli (nella foto a sinistra contrasta la calciatrice della Roma Lucia Di Guglielmo) totalizzando 13 gettoni con la divisa del club toscano.
Dopo lo scioglimento dell’Empoli, avvenuto qualche settimana fa, Nichele ha trovato subito una nuova sistemazione nella prossima stagione, andando in Serie B e, per l’appunto, al Cittadella.
Photo Credit: Alessandro Bugelli
Crotone, Giada Papaleo: “Indossare questa maglia è motivo di orgoglio. Il mio sogno? Giocare in Nazionale”
Il Crotone Femminile ha concluso il campionato in quinta posizione nel girone C di Serie C a quota 43 punti, frutto di 14 vittorie, 11 sconfitte e un pareggio. Giada Papaleo, centrocampista classe 2004 rossoblù, ha rilasciato delle dichiarazioni ai nostri microfoni sulla stagione appena conclusa.
Giada, sei giovanissima, come è nata la passione per il mondo del calcio? Hai dovuto affrontare pregiudizi?
“Ho iniziato a giocare a calcio sotto casa andando al campetto del quartiere e, giorno dopo giorno, mi rendevo conto di appassionarmi sempre di più. Più che pregiudizi c’era qualcuno che mi diceva che continuando a giocare a calcio avrei fatto delle gambe da maschio o dei muscoli non adatti al corpo di una ragazza”.
Quando hai pensato di voler diventare una calciatrice? Hai avuto una fonte di ispirazione?
“Ho pensato di voler diventare una calciatrice quando mi sono resa conto che giocare a calcio non era più un semplice hobby ma un’attività da fare quotidianamente senza voler mai smettere. Non ho una fonte d’ispirazione in particolare, se non la voglia di fare ogni giorno meglio per arrivare poi a livelli sempre più alti”.
Il tuo sogno nel cassetto per il futuro?
“Sono fiera di vestire i colori della mia città ma sogno di indossare maglie di club che militano nella massima serie e soprattutto riuscire a vestire la maglia della nazionale”.
Che cosa significa per te giocare nel Crotone?
“Gioco nel Crotone da ormai 7 anni, è stata la prima maglia che ho indossato: giocare per questa squadra è motivo di orgoglio e lo è ancora di più onorare i colori della città in cui sono nata. A prescindere dalle mie scelte future riserverò la pagina più importante della mia vita a questa società e a questa squadra”.
Avete concluso il campionato in quinta posizione nel girone C di Serie C. Che stagione è stata? Soddisfatte di quanto fatto o avete qualche rimpianto?
“È stata una stagione ricca di emozioni e allo stesso tempo molto impegnativa, abbiamo lavorato molto e intensamente senza mai perdere di vista i nostri obiettivi, abbiamo lottato su ogni campo e contro ogni squadra e penso che ognuna di noi possa ritenersi soddisfatta di quanto abbiamo fatto”.
Quali aspettative hai in vista della prossima stagione?
“Le aspettative sono alte e la voglia di tornare in campo cresce quotidianamente. A fine giugno si saprà di più rispetto alle nostre posizioni; sto bene nel club in cui sono attualmente tesserata e sono pronta a dare il 100% di me per questo club o eventualmente in altre realtà se dovessi spostarmi. Ho tanta voglia di crescere e di fare bene”.
Secondo te, nel mondo del calcio femminile sta cambiando qualcosa? Sta nascendo un nuovo immaginario? Le prestazioni mostrate dalla Nazionale femminile quanto sono importanti per il movimento?
“Il mondo del calcio femminile sembra si stia muovendo nella giusta direzione e il passaggio al professionismo ne è testimonianza. Le prestazioni della nazionale femminile sono un grande traino per tutto il movimento”.
Giacomo Venturi ancora con il Chievo Verona Women FM nella stagione 2022/23
Il Chievo Verona Women FM è molto lieto di comunicare la conferma di mister Giacomo Venturi sulla panchina della Prima Squadra gialloblù.
Dopo aver centrato il podio alla prima stagione al timone della formazione clivense, l’allenatore ha firmato un rinnovo di contratto che lo legherà ai nostri colori fino a giugno 2023.
Il tecnico sarà affiancato ancora una volta da Mauro Perina, esperto collaboratore che continuerà l’ottimo lavoro svolto nel ruolo di vice.
“La mia priorità, come ho sempre detto, era il Chievo Verona Women – ha dichiarato Giacomo Venturi a margine della firma. Ho deciso di prolungare il rapporto con questo club perchè il percorso insieme non è ancora concluso e qualche altra pagina merita di essere scritta”.
Quelle sfogliate finora con il tecnico protagonista, risalenti al capitolo 2021/22 della storia del club, hanno rappresentato senz’altro una trama più che piacevole per i tifosi gialloblù, che hanno avuto modo di apprezzare la squadra per gioco e risultati.
Con Mister Venturi alla guida, infatti, il Chievo ha migliorato di ben sei posizioni il proprio piazzamento rispetto alla stagione precedente, chiudendo in grande stile un campionato che l’ha visto a lungo anche in cima o in lotta per la vetta della classifica di Serie B.
Da non dimenticare, ovviamente, anche i due pareggi di prestigio in Coppa Italia contro Empoli e Napoli, grazie a cui le nostre ragazze hanno sfiorato una storica qualificazione ai quarti di finale che solo il sorteggio ha reso vana.
Gli sforzi e la mente, però, sono tutti già proiettati al futuro, come si può evincere chiaramente dalle parole dell’allenatore: “Ho percepito molta stima e convinzione da parte della dirigenza nel reputarmi il Mister giusto per il loro progetto di crescita. Sin da subito ho avvertito nuovo entusiasmo e volontà nel costruire una squadra ancora più forte ed ambiziosa, aspetti per me fondamentali e che coincidono con i miei obiettivi”.
Photo Credit: Federico Fenzi
L’FC Obermais diventa ufficialmente ASD Meran Women
Dal 1 luglio 2022 l’FC Maia Alta Obermais, squadra di Merano che nella stagione 2021-2022 ha guadagnato l’accesso alla serie C, è ufficialmente ASD Meran Women. Tale cambiamento è stato deciso dal consiglio direttivo della società e comunicato il 30 giugno tramite i canali social ufficiali della squadra.
Obiettivo principale della separazione tra Obermais e prima squadra femminile è quello di consentire a quest’ultima di disputare al meglio la prossima stagione da neopromossa; contemporaneamente, si mantiene la possibilità, per le formazioni giovanili, di continuare a giocare a calcio.















