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Real Statte: il quintetto del tecnico Marzella chiude la stagione abbracciando i tifosi

Dopo la chiusura del torneo di Serie A di calcio a 5 e l’uscita dai play-off scudetto la stagione targata 2021-2022 del Real Statte si è chiusa con una grande festa con i tifosi.  L’intero staff tecnico, dirigenziale e tutta la squadra hanno abbracciato la cittadina ionica con il coach Tony Marzella a ricordare:
Eravamo partiti con l’idea di limare la rosa per questioni di budget e abbiamo incominciato nella prima parte della stagione a stringere tantissimo i denti e abbiamo perso tanti punti nei minuti finali. All’inizio del 2022 siamo stati bravi a ricompattarci e crescere costantemente. L’inserimento di nuove ragazze ha portato entusiasmo, energie fresche, varietà delle scelte. Abbiamo vissuto un ritorno in crescendo che ci ha permesso di risalire in classifica. Non possiamo dimenticare che nel 2021 ci siamo guadagnati l’accesso alla coppa Italia. 
In questo anno solare abbiamo fatto una grande coppa Italia, arrivando a una manciata di secondi dai rigori in finale. Il cammino non è stato facile, abbiamo affrontato squadre di valore come le campionesse d’Italia in carica del Pescara, il Francavilla, team costruito per vincere, il Falconara, che ha chiuso in testa la stagione regolare ed è in corsa per lo scudetto. Vedremo come finiranno i playoff perché potrebbe anche aprirsi una finestra per la Supercoppa Italiana del prossimo anno sportivo. Ai playoff scudetto ci siamo presentati disputando un’ottima andata, peccato per la gara di ritorno dove non siamo stati bravi a gestire le insidie tattiche e mentali del match e per un solo gol non siamo giunti in semifinale”.

Elisa Carravetta, Como Women: “Una stagione fatta di sacrifici e squadra, ci vediamo in Serie A”

Il Como Women ed Elisa Carravetta sono pronti per la seria A, dopo un campionato di serie B che ha visto la squadra lariana protagonista con la vittoria per un punto sul Brescia si puo’ sognare in grande. L’attaccante  sul proprio profilo social ha tracciato tutto il suo percorso di crescita professionale.
 
“to be continued…
ci sono storie destinate ad essere: iniziare nel Rovellasca, squadra in provincia di Como e trovarsi 15 anni dopo a giocare nello stadio della tua città, a conquistarsi una promozione che corona una stagione fatta di sacrifici, umiltà, valori, cuore e SQUADRA. Un sogno
Ci vediamo in Serie A”
 
Credit Photo: Pagina Instagram Elisa Carravetta

Sonia Bompastor, coach Olympique Lione: “Vincere il titolo a Parigi sarebbe simbolicamente bello”

Al termine della finale di UEFA Women’s Champions League coronata da un nuovo successo nella competizione, Paris Saint-Germain – Olympique Lione di questa sera può anche consentire al Lione di laurearsi anche Campioni di Francia.
L’allenatore Sonia Bompastor ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia della importante sfida in D1 Arkema.

“Il gruppo sta andando abbastanza bene. Avevamo bisogno di recuperare bene perché è stata una partita che ha lasciato tracce sull’aspetto atletico e su quello mentale. Le ragazze si erano preparate con un cursore requisito al massimo. Sapevamo che dovevamo essere molto concentrati su questo gioco, soprattutto in fase difensiva. Da allora ci siamo ripresi bene. Arriviamo in forma per la partita di domani.»

“Ci mancano due partite per chiudere bene la stagione, con una partita importante a Parigi. Dobbiamo rimanere concentrati e seri fino alla fine. Il Paris è la squadra che ci ha dato più problemi in questa stagione. Vogliamo continuare sulla nostra linea e costruire su ciò che abbiamo fatto bene dall’inizio della stagione. »

“La nostra mentalità è vincere ogni partita. Se riusciremo ad assicurarci il titolo domenica, non aspetteremo mercoledì. Ci andiamo con spirito vincente. Vogliamo prepararci bene a questa partita per darci il massimo delle possibilità di vittoria. Se raggiungeremo questo obiettivo sul prato di Parigi, sarà necessariamente un simbolo.»

“In tutta la stagione abbiamo dimostrato che le individualità sono al servizio del collettivo. Il nostro desiderio è finire la stagione imbattuto. Siamo sulla buona strada per finire meglio l’attacco. Se riusciamo a rimanere forti anche in fase difensiva, fisseremo questo obiettivo. »

Credit Photo: Olympique Lione

Hall Of Talent: Martina Rosucci… it’s more about you…

Federico Buffa, nel suo “Storie Mondiali” e più precisamente nel capitolo dedicato alla coppa del mondo di Francia ’98, ci racconta che quando Henri Delaunay e Jules Rimet idearono il Mondiale, avevano in mente una competizione di livello dilettantistico per poche squadre. Negli anni ’20 del Novecento non avrebbero mai creduto che, alla fine del secolo, quella competizione sarebbe diventata la kermesse popolare più grande, attraente ed importante di sempre nella storia dello sport. Pensate cosa possa significare quindi, per chi ha fatto del calcio la propria vita, rompersi il legamento del ginocchio a meno di un anno dal campionato mondiale. Se vuoi recuperare e andare a quel Mondiale, la ricetta è una sola: it’s all about confidence, è tutta una questione di fiducia.
Ce la insegna Martina Rosucci, centrocampista della Juventus Femminile e della nazionale italiana, classe 1992: la n. 8 bianconera, torinese di origine, comincia a dare i primi calci al pallone insieme al suo fratello gemello Matteo. Esordisce in Serie A con la maglia del Torino e nel corso della propria carriera riesce a vincere tutto in Italia. Nel 2018 è protagonista sfortunata di un brutto infortunio. La diagnosi è quella: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
-Come dicevamo?
-It’s all about confidence!
Et voilà. Nel 2019, a meno di un anno dal quel pesantissimo infortunio, arriva la chiamata di Milena Bertolini per la convocazione in nazionale e Martina prende parte al mondiale francese.
In posizione di mezzala, supporta il reparto offensivo con qualità e fervore agonistico attaccando bene gli spazi. I suoi movimenti senza palla non sono mai casuali, ma sempre mirati, in fase di possesso, a proporsi per facilitare alla propria squadra la costruzione del gioco o, in interdizione, il recupero di palla. L’efficacia di un’azione offensiva si determina solo in base alla sua riuscita e, perché venga portata a termine, il contributo di Martina diventa essenziale nella ricerca del fraseggio, del tiro in porta o dell’ultimo passaggio.
È una centrocampista di qualità e quantità. Gioca spesso in verticale portando lo sviluppo dell’azione sul versante offensivo. Sorprendente è il costante livello di attenzione che riesce a mantenere nell’arco della partita, tanto da riuscire a servire sempre in maniera ottimale le compagne, anche di prima intenzione e nello stretto o in situazioni di pressing passivo. L’alto grado di attenzione le permette di non farsi mai intercettare o anticipare: questo dona fluidità e velocità alla manovra.
Possiamo notare la grande intelligenza tattica di Martina ogni qualvolta si disimpegni del pallone: non arresta mai la propria corsa, cosciente del fatto che, inserendosi tra le linee, può mettere in crisi l’organizzazione difensiva delle avversarie, costrette a perdere ed impegnare una marcatura che non era stata pianificata ad inizio azione.
Copre tutte le zone del campo e in qualsiasi zona riesce a gestire funzionalmente la palla. Da vera playmaker non si tira mai indietro quando è il momento di impostare l’azione: verticalizzazioni, lanci in profondità o allargamenti di gioco fanno di lei il fulcro del centrocampo di Montemurro.
Senza paura, sa rendersi pericolosa con tiri in porta di destro, anche da fuori area o dalla lunga distanza, abbinando precisione e potenza.
 
Se mettiamo insieme un po’ di Martina Rosucci e un po’ di Fiorella Mannoia, capiamo quanto sia importante avere fiducia in se stessi e ritrovare se stessi nel proprio coraggio. Siamo tutti diversi gli uni dagli altri, tutti utili e nessuno indispensabile o migliore di altri. Ogni giorno comincia un nuovo viaggio, così come dopo un grave infortunio ricomincia una nuova carriera. Se cadi, la vita sportiva e il campo ti aspettano.
Hai ragione, Martina. È tutta una questione di fiducia in se stessi. La rottura del legamento crociato, in coincidenza con l’approssimarsi della coppa del mondo, non è riuscita ad abbattere la tua forza interiore: credere in te stessa è stato il motore del tuo recupero e del tuo approdo a quel Mondiale. It’s all about confidence, but it’s more about you…

La Squadra della Stagione di Women’s Champions League 2021/22

La Squadra della Stagione di UEFA Women’s Champions League è stata selezionata dal Panel degli Osservatori Tecnici UEFA. Sei le giocatrici scelte del Lione all’interno della rosa, quattro quelle del Barcellona e una del Paris Saint Germain.

Portieri
Christiane Endler (Lyon)

Difensori
Griedge Mbock Bathy (Lyon)
Wendie Renard (Lyon)
Mapi León (Barcelona)
Selma Bacha (Lyon)

Centrocampisti
Aitana Bonmatí (Barcelona)
Patri Guijarro (Barcelona)
Amandine Henry (Lyon)
Alexia Putellas (Barcelona)

Attaccanti
Ada Hegerberg (Lyon)
Marie-Antoinette Katoto (Paris Saint-Germain)

Credit Photo: Pagina Instagram di @wchampionsleague

Presentata a ‘The Coach Experience’ la campagna antidiscriminazione #Unitidaglistessicolori

È stata presentata ieri alla Fiera di Rimini #Unitidaglistessicolori, la campagna antidiscriminazione ideata dalla FIGC che ha visto, per la prima volta, la partecipazione di tutti gli stakeholder del calcio italiano. Il momento di condivisione della campagna, per affrontare la tematica della lotta alla discriminazione, è stato organizzato dall’AIAC in occasione di ‘The Coach Experience’, meeting annuale dell’Assoallenatori con la partecipazione di tutti i tecnici del territorio per dare massima diffusione dell’iniziativa.

“Grazie all’AIAC e al suo presidente Renzo Ulivieri – ha dichiarato il presidente della FIGC Gabriele Gravina – per aver ospitato all’interno di questo importante momento di formazione e di aggiornamento la campagna #Unitidaglistessicolori. Per il ruolo centrale che ha nel nostro sistema e per la credibilità che gli riconosce soprattutto il mondo giovanile, sensibilizzando l’allenatore possiamo raggiungere sia i top player che comunicare con i bambini. Siamo in questo mondo perché ci rende felici e orgogliosi, ma abbiamo il dovere di custodirlo, migliorarlo e preservarlo da una delle più orribili violenze perpetrate ai danni dell’essere umano: la discriminazione razziale”.

Al panel, oltre al presidente Gravina, sono intervenuti Omar Daffe (Lega Serie A) Francesca Buttara (Lega Pro), Simone Alberici (LND), Umberto Calcagno (Assocalciatori), Stefano Archinà (AIA), Renzo Ulivieri (AIAC), Vito Di Gioia (Settore Giovanile e Scolastico), Paolo Bosi (Settore Tecnico), Giovanni Sacripante (Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale) e Ludovica Mantovani (Divisione Calcio Femminile).

La campagna, che ha avuto come partner istituzionale UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) ed è stata realizzata con il contributo UEFA HatTrick FSR (Football and Social Responsibility), ha visto nelle scorse settimane la partecipazione delle Leghe (Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti), delle Componenti Tecniche (Assocalciatori e Associazione Italiana Allenatori di Calcio), dell’Associazione Italiana Arbitri, dei Settori (Settore Giovanile e Scolastico e Settore Tecnico) e delle Divisioni (Divisione Calcio Femminile e Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale) ed è stata promossa anche in occasione delle gare della Nazionale di Roberto Mancini, della Nazionale Femminile e dell’Under 21.

Dopo l’AIAC saranno i Grassroots Festival del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC del 18 giugno in occasione di 5 tappe interregionali (Coverciano, Torino, Verona, Bari e Ascoli) a veicolare la campagna. Concluderà la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC con le finali nazionali del 18 e del 25 giugno in programma a Novarello e a Roma.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Annamaria Serturini, AS Roma: “Grazie di cuore a tutti. Sempre Forza Roma”

Credit Photo: Paolo Pizzini
La Juventus batte 2-1 in rimonta la Roma e conquista il suo 10° trofeo. La Coppa Italia Socios.com va alle bianconere di Montemurro, che dopo Supercoppa e campionato mettono in bacheca il terzo titolo stagionale. Annamaria Serturini, centrocampista della Roma e della nazionale italiana, commenta così il risultato sul suo profilo social:
 
“Verificato
È difficile trovare le parole dopo ieri.
È difficile accettare di non portare a casa un trofeo che abbiamo cercato di difendere fino all’ultimo.
È difficile poi perderlo così, ma complimenti alle nostre avversarie.
Ci dispiace tanto non avervi potuto regalare un’altra gioia e sdebitarci per il vostro supporto smisurato.
Questa stagione è stata l’emblema della nostra crescita e purtroppo a volte la crescita passa anche per queste botte qui.
Tempo al tempo… tempo al tempo.
Grazie di cuore a tutti.
Sempre Forza Roma.” 

Credit Photo: Paolo Pizzini

Brescia Femminile, concluso il rapporto con mister Garavaglia e il DS Rossi

Il Brescia Calcio Femminile comunica che al termine della corrente stagione sportiva non saranno prolungati i rapporti di collaborazione con il responsabile tecnico della Prima Squadra, sig. Elio Garavaglia, il suo vice sig. Leo Giordano, e il direttore sportivo, sig. Diego Rossi.

A loro va il più sentito ringraziamento per il lavoro svolto con l’augurio delle migliori soddisfazioni personali e lavorative nel futuro.

Photo Credit: Elia Soregaroli 

Sviluppo, calcio femminile, calcio a 5 e responsabilità sociale: il Settore Giovanile e Scolastico al “The Coach Experience”

Si è svolto nel weekend a Rimini l’evento “The Coach Experience 2022”, iniziativa promossa all’Associazione Italiana Allenatori Calcio in sinergia con il Settore Giovanile e Scolastico FIGC per affrontare diverse tematiche tecniche e formative fra attività di formazione in aula, convegni e sessioni tecniche svolte sul campo.

Venerdì la manifestazione si è aperta con il Trofeo CONI 3vs3 Emilia Romagna ed il coinvolgimento le scuole del territorio nei progetti scolastici SGS, oltre alla proposta del 3vs3 Calcio da Strada, aperto a tutti i visitatori della manifestazione. Successivamente attività in aula relativa all’Evolution Programme – il Programma di Sviluppo Territoriale, coordinato dal Settore Giovanile e Scolastico che ha come obiettivo primario quello di strutturare un percorso di formazione tecnico-sportiva ed educativa rivolta al territorio e a tutti i soggetti coinvolti nella crescita dei calciatori e delle calciatrici – a cura del Responsabile Tecnico Nazionale, Maurizio Marchesini, a cui ha fatto seguito una sessione dimostrativa in campo con intervento di Stefano Florit, Responsabile Area Metodologica Evolution Programme SGS. Il calendario ha poi proposto una tavola rotonda sull’Empowerment Femminile dal titolo “SGS: il percorso del calcio femminile”, moderata da Massimo Tell, Grassroots Manager FIGC-SGS, con la partecipazione di Jacopo Leandri, Ct della Nazionale Under 16 Femminile, Nicole Peressotti calciatrice del Cittadella e Ambassador della Danone Nations Cup, Sara Landi, Responsabile dell’Area Psicologica SGS e Sonia Malaspina, Direttrice HR Danone, che hanno illustrato lo sviluppo del movimento femminile giovanile italiano attraverso le attività promosse dal Settore Giovanile e Scolastico. A concludere la prima giornata si è svolta una tavola rotonda sulla Responsabilità Sociale, con riferimento alla campagna antidiscriminazione promossa da tutte le componente federali “Uniti dagli Stessi Colori”. Per il Settore Giovanile e Scolastico è intervenuto il Segretario Nazionale Vito Di Gioia, portando all’attenzione della platea i progetti di carattere sociale sviluppati dalla FIGC e dal SGS: Refugee Teams, Zona Luce, Freed by Football, Football for a Better Chance.

Il sabato invece si è aperto insieme allo staff SGS e alla Società ASD Promosport di Rimini con una sessione di allenamento legata a UEFA Playmakers, il primo progetto a livello europeo dedicato alle bambine che, attraverso l’avventura, la narrazione, l’immaginazione e un’idea di allenamento basata sulle storie Disney e sui suoi personaggi più famosi, mira a promuovere uno stile di vita sano e attivo per appassionare ed entusiasmare le ragazze ed avvicinarle al gioco del calcio. In seguito spazio per un’importante tavola dedicata al Settore Giovanile, intitolata “La valenza sociale del calcio”, a cui hanno preso parte il Presidente SGS Vito Tisci, il Presidente AIAC Renzo Ulivieri e Josefa Idem Coordinatrice del SGS Academy. “La presenza del nostro staff SGS a questo splendido evento è fondamentale – ha dichiarato il presidente Tisci – perché abbiamo ogni giorno un ruolo da protagonisti, in connessione con le realtà del territorio. Il calcio presenta anche dei rischi quindi dobbiamo prestare attenzione ai giovani che saranno gli adulti di domani, prima ancora che degli atleti. Gli allenatori hanno un ruolo fondamentale di formatori così come le società sono presidi importanti sul territorio”. Sulla stessa lunghezza d’onda Idem che ha aggiunto: “Lo sport è un impegno che scegli, quindi è importante concentrarsi sulla formazione. Il mondo degli adulti deve lavorare positivamente con quello dei ragazzi per far amare lo sport a prescindere dai risultati ottenuti”. La giornata è proseguita poi con un’ampia pagina dedicata al Calcio a 5. La prima fase si è svolta con l’attività in aula e la Tavola Rotonda dedicata a “Lo sviluppo del Futsal nell’attività Giovanile”, con la partecipazione di Roberto Menichelli (già Ct della Nazionale di Futsal italiana, Responsabile Calcio a 5 AIAC, Docente Settore Tecnico), Alfredo Paniccia (Responsabile Area di Sviluppo Futsal Giovanile SGS), Stefano Bonaccorso (Docente Settore Tecnico, Atalanta BC) e Giovanni Messina, membro del Direttivo SGS e Coordinatore SGS del Friuli Venezia Giulia. Al termine dell’incontro, prima dei saluti finali, è stata organizzata anche un’attività dimostrativa tecnica sul campo.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Record di presenze per la Finale della Vitality Women’s FA Cup

La finale della Vitality Women’s FA Cup del 2022 allo stadio di Wembley ha ottenuto un nuovo record di presenze

L’incontro finale tra Chelsea e Manchester City ha battuto e superato il record di presenze di ogni competizione fino ad ora svolta, in una “stagione nazionale storica” ​​che stà volgendo al termine.

Una folla di 49.094 spettatori ha contribuito a creare un’atmosfera fantastica all’interno dello stadio di Wembley collegato da EE mentre guardavano il Chelsea siglare una vittoria per 3-2 ai tempi supplementari sul City. Il record precedente era stato stabilito nel 2018, quando erano presenti 45.423 spettatori per vedere il Chelsea sconfiggere l’Arsenal allo stadio nazionale.

In una stagione che ha visto accordi di trasmissione rivoluzionari per la Barclays FA Women’s Super League ed un interesse senza precedenti per il calcio femminile, questo record di presenze allo stadio di Wembley evidenzia lo slancio generato in vista di UEFA Women’s EURO di quest’estate in Inghilterra.

La baronessa Sue Campbell, direttrice del calcio femminile della FA ha dichiarato: “La serata della Finale è stata un giorno speciale per il calcio femminile. L’atmosfera dentro e intorno allo stadio dalle prime ore del mattino è stata assolutamente fantastica, è esattamente il tipo di occasione che speravamo quando ci siamo impegnati ad ospitare la finale allo stadio di Wembley per questa magica stagione. L’immagine dell’Olympic Way gremita di famiglie, amici, ragazze e ragazzi è un’immagine vivrà con me per molto tempo. 

E prosegue:  “Questa è stata una stagione nazionale fondamentale per il calcio femminile. Abbiamo assistito a un’enorme crescita del pubblico televisivo e digitale durante tutta la stagione e quasi 50.000 spettatori a Wembley oggi mostrano l’appetito per assistere al calcio femminile dal vivo in questo paese. Sono felice che siano stati premiati con un grande spettacolo tra due top team. Lo slancio non si ferma certo qui. Dopo un’affascinante finale play-off della FA Women’s National League sabato prossimo, c’è un’estate estremamente emozionante davanti a noi. Un torneo importante in casa ci offre un’incredibile opportunità non solo per guidare la partecipazione, ma anche per arbitrare “, e il coaching, ma anche essere ancora più ambiziosi con il nostro desiderio di far crescere la base di fan. Giornate come questa sono solo una parte del viaggio, non la fine”.

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