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Mapi al Barça fino al 2024

Mapi, Barcellona
Mapi, Barcellona

La calciatrice del Barcellona e della Nazionale Spagnola María León detta Mapi ha rinnovato il contratto fino al 30 giugno 2024. Starà quindi alla corte di Joan Laporta fino al 2022. La firma è arrivata lunedì pomeriggio con il Presidente Laporta e il Direttore Sportivo Xavier Puig nell’ufficio del Presidente al Camp Nou. Maria, di 26 anni, è tra le migliori difensori del calcio femminile, in 5 stagioni ha giocato 175 partite e segnato 8 reti.
Nata a Saragozza, ha iniziato la carriera al Pransa Saragozza per poi passare all’Espanyol. La consacrazione è arrivata con la maglia dell’Atlético Madrid in cui ha militato dal 2014 al 2017 e con cui ha vinto il primo campionato e la prima Coppa della Regina.
Anche con la Nazionale spagnola ha sempre fatto bene ed ha partecipato al Mondiale 2019 in Francia. Nel 2017 ha vinto l’Algarve Cup prima di passare al Barça e continuare le sue vittorie con altri due campionati, tre Coppe della Regina, una Supercoppa Spagnola e l’ultima Women’s Champions League.

Ecco la dichiarazione di Mapi: “Sono molto felice di stare al Barça altre due stagioni. Ringrazio i fan per il loro supporto e affetto. Quello che abbiamo raggiunto non era facile ed è ancora più difficile rifarlo, le persone non riescono a realizzarlo. Dovrebbe essere apprezzato e abbiamo bisogno di lavorare duramente per raggiungere i risultati dello scorso anno”.

Photocredit: Maria Leon, Barça, Twitter

Serie A Femminile TimVision 2021/22: la Top 11 della 16ª giornata di campionato

Ecco i facts relativi alla Top 11 della 16ª giornata della Serie A Femminile TimVision:

● Stephanie Ohrström (POR): il portiere della Lazio ha respinto cinque dei sei tiri nello specchio fronteggiati contro il Sassuolo, registrando una percentuale di parate dell’83.3%. Inoltre conta 27 passaggi lunghi in questo turno, meno solo di Amanda Tampieri (31) e Anna Buhigas (28) tra le giocatrici nello stesso ruolo.

● Giorgia Tudisco (TD): oltre al gol vittoria del Pomigliano sul campo dell’Inter, Tudisco ha effettuato due tiri nello specchio in questa giornata di campionato, meno solo di Michela Cambiaghi del Sassuolo (quattro).
● Giorgia Spinelli (DC): il difensore della Sampdoria ha effettuato 10 respinte difensive in questo turno di campionato; solo Elena Pisani (11) ne conta di più. Tre blocchi inoltre per la blucerchiata in questa giornata, primato condiviso con Chiara Vigliucci della Lazio.
● Elisa Bartoli (DC): Bartoli è la giocatrice che ha effettuato più respinte difensive nella gara tra Juventus e Roma (quattro). Inoltre solo Elena Linari (11) ha recuperato più palloni di lei (10) nella sfida di Vinovo.
● Michela Giordano (TS): il difensore della Sampdoria conta otto palloni recuperati nel match contro la Fiorentina; solo Florin Wagner tra le compagne ha fatto meglio (10). Due contrasti effettuati inoltre dalla giocatrice blucerchiata, meno solo di Melania Martinovic e Alice Tortelli (quattro a testa) nella sfida.

● Linda Tucceri (CC): nella sfida tra Milan e Napoli la rossonera è prima per palloni giocati (88), passaggi riusciti (39) e passaggi nella metà campo offensiva (27). Nessuna nel match infine conta più cross (otto).
● Giada Greggi (CC): nessuna giocatrice della Roma ha ingaggiato più duelli totali (12) e aerei (tre) rispetto a Greggi nella sfida con la Juventus. In generale nella gara, solo Annamaria Serturini (94.4%) ha registrato una percentuale di passaggi riusciti nella metà campo avversaria più alta della sua (91.7%) tra quelle che ne hanno completati almeno cinque.
● Giulia Ferrandi (CC): oltre alla rete del raddoppio contro il Sassuolo, solo Rachel Cuschieri (sette) e Francesca Pittaccio (sei) hanno recuperato più palloni di lei tra le biancocelesti in questo turno (cinque). È inoltre terza tra le compagne per passaggi effettuati (27).

● Melania Martinovic (ATT): oltre alla rete del raddoppio contro la sua ex squadra – col suo unico tiro in porta – Martinovic ha vinto due contrasti nella sfida con la Fiorentina. Tra le attaccanti in campo in questo turno di campionato, solo Valentina Bergamaschi e Noemi Visentin (tre a testa) ne hanno portati a buon fine di più.
● Paloma Lazaro (ATT): oltre al gol del pareggio contro la Juventus, Lazaro ha effettuato quattro tiri nella sfida con le bianconere. In questo turno di campionato, solo Michela Cambiaghi (otto) e Sole Jaimes (cinque) ne contano più della spagnola tra le attaccanti.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Milena Bertolini: “Amo il Barca di Guardiola e l’umanità di Ancelotti. Baggio? Elegante”

Non solo calcio e temi sociali. Nella lunga intervista rilasciata a Il Messaggero, il CT della Nazionale Femminile Milena Bertolini ha parlato anche dei suoi miti e della sua idea di calcio: “La mia stella polare? Il Barcellona di Guardiola. Ci ho costruito la mia tesi, dopo aver seguito per qualche tempo gli allenamenti di quella squadra. Mi piace il calcio estetico. Amo la bellezza: Roberto Baggio è stato un modello di eleganza. E mi piace l’umanità di Ancelotti“.

Credit Photo: Andrea Amato

“A scuola di tecnica”: il gol di Melania Martinovic in Sampdoria-Fiorentina

Nuovo appuntamento con “A scuola di tecnica”, la rubrica dedicata ai gesti calcistici in collaborazione con il Maestro di tecnica Matteo Pierleoni. Ogni settimana analizzeremo quello che secondo noi è il gol più bello, a livello tecnico, della giornata di Serie A appena conclusa.

16° giornata di Serie A (05-06/03/2022)

Chi: Melania Martinovic
Cosa: Gol del 2-0 (40’)
Squadra di appartenenza: Sampdoria
Match: Sampdoria-Fiorentina [2-0]

Un’altra emozionante giornata di Serie A che si conclude con tanti bellissimi gol. Questa settimana parleremo di quello di Melania Martinovic, attaccante classe 1993 in forza alla Sampdoria da gennaio di quest’anno. Anche questa volta è la legge dell’ex a colpire: la calciatrice originaria di Roma è infatti stata per metà stagione alla Fiorentina, maturando 5 presenze. Il suo primo gol da blucerchiata decide di segnarlo in grande stile, facendo qualcosa di straordinario.

L’AZIONE
Un gol forse inaspettato, che lascia a bocca aperta tutti, soprattutto il portiere avversario che non si aspettava un tiro da quella posizione e dopo i due rimbalzi della pallacommenta Matteo Pierleoni -. Il lancio verso Martinovic non è precisissimo, ma allo stesso tempo è ciò che rende possibile il suo tiro in porta. La palla, prima di essere colpita, rimbalza due volte e già la calciatrice guarda alla posizione del portiere che non era in posizione ottimale. Sicuramente non si sarebbe aspettata un tiro da quella posizione, ma ancora meno un tiro al volo a incrociare sul secondo palo“.

IL GOL
Il maestro di tecnica Pierleoni ha così spiegato il movimento e la realizzazione dell’idea dell’attaccante blucerchiata: “Lei già si stava preparando nel mentre che la palla rimbalzava a terra. Da un rapido sguardo al portiere e ha poco tempo per decidere se andare a calciare o portarsela avanti. Sceglie la prima opzione, sceglie di dare spazio alla fantasia e provare quel tiro. Martinovic arriva in corsa molto velocemente, dopo il primo rimbalzo la sua falcata si riduce, i suoi passi sono più corti, e questo le permette di avvicinarsi alla palla e andare a colpire il punto giusto al momento giusto. Leggermente più in basso o più in alto non avrebbe avuto lo stesso effetto. Le giocatrici avversarie vanno forte per raggiungerla ma non pensano che possa andare al tiro da quella posizione, ma piuttosto controllarla e portasela avanti.

Martinovic invece va a impattare il pallone a mezz’aria di collo pieno, e anche qua è importantissima la rotazione del busto: in asse con la palla, direzionata frontalmente, nel momento in cui calcia tende a ruotare il Busto a sinistra, coordinazione perfetta di braccia e gambe, che le danno equilibrio. Palla a foglia morta, a incrociare sul palo più lontano. È un gol spettacolare, che dimostra anche una crescita incredibile del movimento femminile. Lo sviluppo è migliore, gioco più propenso all’attacco e allo spettacolo senza pensare troppo al risultato: questo è un messaggio importante per il calcio maschile“.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

UEFA Women’s Champions League: sabato 21 maggio alle 19 la finale allo Juventus Stadium

La UEFA ha ufficializzato la data e l’orario di inizio della finale della Women’s Champions League, in programma allo Juventus Stadium di Torino. La gara che assegnerà il trofeo si giocherà sabato 21 maggio alle ore 19.00. Sono rimaste otto squadre a contendersi la Women’s Champions League: tra queste anche la Juventus, che tornerà in campo mercoledì 23 marzo per l’andata dei quarti di finale contro il Lione. Le altre sfide sono Bayern-Psg, Real Madrid-Barcellona e Arsenal-Wolfsburg.

Nelle prossime settimane saranno ufficializzate le tante iniziative di avvicinamento all’evento, così come le modalità di vendita dei biglietti.

La finale della UEFA Women’s Champions League tornerà a giocarsi in Italia a distanza di sei anni dal match tra Lione e Wolfsburg, che si disputò nel 2016 a Reggio Emilia davanti a oltre 18.000 spettatori.

In collaborazione con la UEFA, anche in questa occasione la FIGC promuove e coordina il Programma Volontari. Tutte le informazioni nella sezione del sito della Federazione dedicata alla finale.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Alia Guagni, AC Milan: “Infortunio? Sono in fase di recupero. Il mio arrivo al Milan è stato emozionante”

La giocatrice rossonera Alia Guagni ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN Talks, trasmissione in onda su Twitch. Ecco le sue parole.

Sull’infortunio:
Sono in fase di recupero. Sto sistemando le ultime cose. C’è stato questo problemino con la Nazionale, ma spero di rientrare presto“.

Sul suo ritorno in Italia:
È stato bello, perché comunque era un anno e mezzo che ero fuori. Sono arrivata in un gruppo che mi ha accolta subito benissimo. È stato bello, emozionante“.

Sul movimento italiano:
Dobbiamo crescere ancora. In Spagna è stato intrapreso il percorso anni prima di noi. Ora in Italia ci sono tante squadre che stanno investendo, come il Milan, la Roma: ci vorrà del tempo per vedere quanto seminato”.

Sui suoi inizi:
Quando ho iniziato a giocare a calcio non si poteva pensare di farlo come mestiere, era una questione di passione. Così è stato fino a qualche anno fa. Poi ci sono stati segnali di cambiamento: ora che ci si avvicina al professionismo le ragazze hanno una prospettiva diversa rispetto a quella che avevo io da giovane“.

Sul Mondiale:
Il Mondiale ha aperto gli occhi a tutti. Hanno visto un bel mondo, un bel calcio che sì deve crescere, ma ha una prospettiva sul futuro incredibile. Ora le bambine hanno visto che ci sono degli idoli anche al femminile. È stato uno dei momenti più belli della mia carriera“.

Sulle personalità strane nello spogliatoio rossonero:
Miriam (Longo, ndr) è matta, sempre molto solare e allegra. È sempre esuberante, ti infonde allegria“.

Su Milano:
Milano in questo momento devo ancora viverla. C’è un freddo assurdo, ora inizierò a visitarla molto di più“.

Sulla Fiorentina:
Ovviamente il primo pensiero quando ho deciso che fosse il momento di tornare in Italia è stato quello della Fiorentina. Non ci sono state le possibilità per una serie di motivi di cui non voglio parlare ora. Avevo bisogno di una realtà dove potevo star bene e che mi voleva veramente. Ho parlato con il mister e mi ha dato un’ottima impressione“.

Sul campionato:
Il campionato è molto più competitivo. Le ultime due giornate hanno dimostrato che non ci sono risultati certi. È una cosa buona per il nostro movimento. Ci aspettano tutte partite complicate, a partire dalla Juve in Coppa e la Roma in campionato. Dobbiamo far di tutto per stare in alto“.

Su cosa manca al Milan per stare in alto:
Sicuramente manca qualche punto nel girone di andata. La squadra ora aveva trovato equilibrio, ma in questo momento c’è stato qualche infortunio di troppo. Ora dovremo ritrovare il nostro gioco che si è visto poco nell’ultima gara: dobbiamo ritrovare più cattiveria“.

Sulla doppia semifinale con la Juventus in Coppa Italia:
Giocare contro la Juve per me ha sempre quel quid in più. Sarà una sfida all’ultimo sangue (ride, ndr)”.

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Focus classifica marcatrici Serie B: Raffaella Barbieri scavalca Luana Merli e si prende il trono

La diciottesima giornata di Serie B ha visto realizzate ben venti marcature, eguagliando il primo e il terzo turno. Resta ancora al comando la quarta giornata con ventisette reti.

Ma oggi è andato in scena il recupero della 16a giornata tra Roma Calcio Femminile e San Marino Academy, con le titane che hanno battuto le romane per 3-1. Ciò ha consentito a Raffaella Barbieri, grazie al gol al Como e alla doppietta di oggi alle giallorosse, di prendersi il comando della classifica con undici marcature. L’attaccante piemontese torna in doppia cifra due anni più tardi, quando la biancazzurra, nel 2019/20 (poi sospeso causa Covid-19), fece 15 reti.

Rimane ferma, con nove gol, Luana Merli del Brescia, anche se però la bomber delle Leonesse non ha giocato domenica, quindi c’è anche questo fattore.

Anche Roberta Picchi del Cortefranca che, nonostante abbia otto gol nel suo carniere, non ha segnato domenica, anzi, non segna da tre partite. Greta Di Luzio ha agganciato la settimana scorsa, a quota sette, Fabiana Costi del Cesena, anche se in questo turno a fare la parte della leonessa lariana sono state la centrocampista Miriam Picchi, che arriva a cinque reti, confermando di vivere la sua miglior stagione di sempre, e poi la bomber Cristina Carp che, contro il San Marino Academy, ha segnato la sua prima realizzazione con la maglia comasca.

Giornata significativa per la lituana Ugné Lazdauskaite della Roma Calcio Femminile, la quale ha tenuto in vita le sue compagne segnando al Ravenna tre reti, e per la bresciana Veronique Brayda che, aggiungendo il recupero di mercoledì scorso col Como Women, è andata a referto per la terza gara di fila, portandosi così a quattro centri stagionali.

Carlotta Gava, Portogruaro: “Venezia? Un derby non è mai scontato, bello giocare contro attaccanti cosi forti”

Credit Portogruaro

Nel diciannovesimo turno del girone B di Serie C il Portogruaro ha fatto suo il derby con il Venezia. Al “Mecchia” successo per 3-1, con reti decisive di Anna Battaiotto, Albulena Gashi e Ginevra Spinelli, per le ragazze guidate da mister Giancarlo Maggio balzate a quota 24 punti in classifica. A parlare ai microfoni del club è stata Carlotta Gava, difensore classe 2001, che ha dichiarato:

“Con il Venezia non è mai una partita scontata perchè è un derby. Siamo rimaste unite e compatte e di conseguenza questo ci ha aiutato anche se qualcosa di migliorare c’è sempre. Siamo una squadra giovane e quindi un po’ di inesperienza resta anche se vittore come queste sul nostro percorso ci aiutano a farci crescere. Loro davanti avevano attaccanti molto forti ed è stato bello fare una buona prestazione, giocare contro queste squadre ti da stimoli per cui serve meno preparare queste partite”.

Credit Photo: Andrea Nicodemo

Serie A2 Femminile, una splendida cavalcata: VIP Tombolo (ri)promossa

Sedici successi e una sconfitta. Con una splendida cavalcata da prima della classe la VIP Tombolo supera 7-0 l’Academy Torino e vince aritmeticamente il girone A di Serie A2 Femminile con ben cinque turni d’anticipo, grazie al +17 nei confronti del Pero. Un campionato dominato in largo e in lungo, ora la festa per il ritorno nella categoria regina del futsal in rosa, dove le patavine mancavano dalla stagione 2019-2020.

LO SCONTRO AL VERTICE del girone C porta in dote una nuova capolista: è la Vis Fondi, che sbanca Molfetta 2-1 con una doppietta di Patri, opera il sorpasso ed è ora a +2. Sarà anche una poltrona per due, visto le campionesse d’inverno dell’Atletico Foligno cadono ad Altamura e praticamente sono fuori dai giochi. Distacco invariato invece fra battistrada e inseguitrice nel girone B: il Pelletterie passa 2-0 sul campo del fanalino di coda FB5 Team Rome e mantiene i quattro punti di vantaggio sulla Med Cagliari, di misura (3-2) nel derby ad alta quota con lo Jasna. Nel girone D, la fuggitiva Irpiniariposava, così il Lamezia supera senza problemi la Sangio e ne approfitta per portarsi a -6 dalla vetta, anche se con una gara in più.

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

Il Como Women organizza quattro Open Day per bambine nate dal 2010 al 2016

Il Como Women sta organizzando quattro Open Day aperte a tutte le ragazze nate dal 2010 al 2016.

Gli incontri si terranno nelle domeniche di 13 marzo, 24 aprile, 15 maggio e 12 giugno alle ore 15:00 presso il Campo Sportivo di via Papa Giovanni XXIII a Cislago in provincia di Varese.

Le quattro giornate sono organizzate dallo staff tecnico del Settore Giovanile del club lariano.

Saranno ammesso solo calciatrici non iscritte per altre società FIGC, e ogni bambina dovrà esibirsi di un certificato medico.

Negli Open Day saranno applicate tutte le normative previste dall’ultimo protocollo per il contenimento per l’emergenza Covid-19.

Per maggiori informazioni potete contattare al numero 335/7911851 oppure potete mandare un’email alla segreteria del Como Women.

Photo Credit: Facebook Como Women

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