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Maddalena Porcarelli fa fuori, all’ultimo secondo, il Como e manda al primo posto il Brescia

Le Leonesse non smettono di stupire, e con una prestazione tutta cuore, grinta e sacrificio battono il Como per 2-1 nel recupero della 16a giornata di Serie B femminile. In gol Brayda, pareggio di Hilaj al minuto 89, e sigillo finale di Porcarelli al 93’.

LA GARA – Mister Garavaglia schiera il Brescia con il 4-3-3: in porta Lonni; difesa con Viscardi, Perin, Barcella e Galbiati; centrocampo con Ghisi, Magri e Cristina Merli; attacco formato da Hjohlman, Brayda e Luana Merli. Arbitra Bonomo di Collegno
La posta in palio in campo è alta, e la tensione fra le due squadre è palpabile, con tanta lotta a centrocampo: la prima occasione arriva al 4’ ed è per il Brescia con la punizione di Cristina Merli dal limite, respinta in corner da uno splendido intervento di Bettineschi. Al 13’ risponde il Como con il filtrante in area per Picchi ma Lonni in uscita bassa è attenta e sventa la minaccia. Al 21’ Brayda va di testa da corner, para a terra Bettineschi. Al 24’ occasione Como con Kubassova che da posizione defilata non trova i pali. Al 29’ ancora ospiti insidiose con una punizione laterale che sbuca davanti a Lonni, brava a non farsi trovare impreparata e a respingere. Al 33’ il gol del vantaggio delle Leonesse, ed è un autentico capolavoro firmato dal capitano Veronique Brayda: un pallonetto splendido dal limite che non lascia scampo a Bettineschi. Un minuto dopo risponde il Como con l’iniziativa personale di Kubassova, parata da Lonni. Al 40’ ospiti vicine al pari su palla inattiva: Rizzon in tuffo davanti a Lonni non arriva per un soffio.
Nella ripresa subito Como vicino al pari: Di Luzio incrocia col sinistro e sul secondo palo la neo entrata Rigaglia non arriva per un soffio. Al 49’ Como ancora pericoloso col tiro di Pastrenge dal limite, pallone fuori di poco. Al 52’ occasione Brescia in contropiede sull’asse Cristina-Luana Merli: la conclusione dell’attaccante è larga sul primo palo. Al 65’ si fa vedere il Brescia su punizione con Magri: Bettineschi è attenta e alza in corner. Al 72’ ancora Rigaglia arriva al tiro ma la sua conclusione è altissima. All’80’ Brescia vicino al raddoppio: discesa di Hjohlman sulla sinistra, pallone al centro per Porcarelli che calcia di prima intenzione ma non trova la porta. Ancora Leonesse vicine al gol al 39’ con il tiro al volo di Cristina Merli dal limite: pallone fuori di poco. All’86’ incredibile occasione per il Como con Di Luzio che calcia altissimo da ottima posizione. All’89’ il Como arriva al pareggio: stacco di testa di Hilaj a centro area e nulla da fare per Lonni. Al 92’ incredibile occasione per il Como: Di Luzio da due passi tocca male e coglie il palo. Pochi secondi dopo il gol del Brescia: Asta ruba palla sulla trequarti e scucchiaia per Porcarelli che fulmina con un pallonetto dal limite Bettineschi. Finisce così, in trionfo per le Leonesse che si prendono la testa della classifica al cospetto di una squadra di altissimo rango. Ma ci sarà poco tempo per festeggiare: da domani subito testa al prossimo impegno, in casa contro il Chievo.

LE INTERVISTE – Soddisfatto ma sempre con i piedi per terra il tecnico delle Leonesse Elio Garavaglia: «Vanno fatti i complimenti a queste ragazze perché la vittoria di stasera è il frutto del lavoro e dei tanti sacrifici che fanno durante la settimana. Hanno giocato con grinta, tanto cuore, applicazione tattica contro un’ottima squadra. Ora però non è successo niente, siamo appena al giro di boa del campionato, mancano tante partite e fare discorsi diversi da quelli dai quali siamo partiti sarebbe non consono. Quindi continuiamo a lavorare a testa bassa per conquistare i punti che ci servono per il nostro primo obiettivo; dopodiché guarderemo dove siamo e ci muoveremo di conseguenza. Domenica giochiamo contro il Chievo che è un’ottima squadra quindi da domani cominceremo subito a pensare alla prossima sfida».
Autrice di un’altra prestazione di sostanza, Chiara Viscardi: «Questa squadra ha dimostrato ancora una volta grandi qualità umane. Diciamo tutte le volte che la forza è il gruppo, ma non potrebbe essere altrimenti, è innegabile. Siamo un gruppo di ragazze che si vogliono bene e che remano tutte nella stessa direzione. Come ci si sente da prime in classifica? Non lo so, dobbiamo ancora realizzare, però stasera eravamo convinte che l’avremmo portata a casa. Anche dopo il pareggio del Como».
Match-winner di giornata, Maddalena Porcarelli: «Un’emozione incredibile questo gol, sono felicissima di aver contribuito ad una vittoria così, arrivata in questo modo. Quando ho visto quel pallone arrivare da Asta, non ci ho pensato due volte e ho pensato subito al pallonetto. Ora però piedi per terra perché mancano tantissime partite e domenica ce n’è già un’altra molto difficile, quindi per certi versi sarà più importante la prossima gara, perché rappresenta la legittimazione di quella di questa sera».

BRESCIA: Lonni, Galbiati, Perin, Barcella, Viscardi, Ghisi (61’ Gaia Bianchi), Magri (69’ Asta), Cristina Merli, Brayda (69’ Farina), Luana Merli (78’ Porcarelli), Hjohlman. A disp: Ballabio, Maroni, Pasquali, Tengattini. All: Garavaglia.
COMO: Bettineschi, Lipman, Vergani, Pastrenge (81’ Roventi), Carp (45’ Rigaglia), Beil (63’ Cecotti), Hilal, Di Luzio, Picchi, Rizzon (63’ Carravetta), Kubassova (92’ Chiara Bianchi). A disp: Small, Salvi, Grassi. All: De La Fuente.
ARBITRO: Bonomo di Collegno.
MARCATRICI: 33’ Brayda (BRE), 89’ Hilaj (COM), 93’ Porcarelli (BRE).
AMMONITE: Viscardi (BRE), Cristina Merli (BRE), Barcella (BRE), Vergani (COM).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Lesione del legamento crociato anteriore per Claudia Ciccotti

Nel corso della seduta di allenamento di martedì Claudia Ciccotti ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.

Nelle prossime ore la calciatrice verrà sottoposta a intervento chirurgico.

Forza Claudia!

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Risultati Promozione Lombardia: nella A Lecco vince ancora, nel B prosegue il testa a testa tra Casalmartino e Villa Valle

Il campionato lombardo di Promozione ha deciso la diciannovesima giornata del Girone A e la diciassettesima del Girone B.

Nel Girone A vince ancora il Lecco che mette “sottoterra” il povero fanalino di coda Milan Ladies, sale sul podio il Vighignolo che sconfigge per 4-0 il Città di Varese, e di questo ne approfitta il Gorla Minore, che mette ko la Virtus Cantalupo e aggancia in zona playoff le varesine. Continua la crisi di risultati per la Pontese, che viene fermato sul pari dal Parabiago. Torna a vincere il Novedrate, che rifila con un poker il Pontevecchio, mentre il Vigevano fa pokerissimo in casa della Folgore Pavia.

Nel Girone B prosegue la sfida a distanza tra Casalmartino e Villa Valle. Le mantovane superano in trasferta il Città di Segrate, invece le bergamasche fanno sei reti all’Atletico Dor. La distanza tra le due squadre è di un solo punto: quindi può succedere di tutto. Spettatrice interessata è la Riozzese che mette fuori causa il PCG Bresso Women e rimane a quattro punti dalla vetta. Continua il momento no per il Gessate, che viene bloccato dalla Vibe Ronchese ultima in classifica. Finisce 1-1 la sfida tra Varedo e Città di Brugherio. Infine, il Montorfano Rovato, dopo aver battuto il Città di Cornate di misura, si avvicina, a piccoli passi, alla zona playoff.

RISULTATI 19A GIORNATA GIRONE A: Folgore Pavia-Vigevano 0-5, Lecco-Milan Ladies 35-0, Novedrate-Pontevecchio 4-1, Parabiago-Pontese 3-3, Vighignolo-Città Di Varese 4-0, Virtus Cantalupo-Gorla Minore 0-3. Riposa: Cus Bicocca.

CLASSIFICA GIRONE A DOPO 15 GIORNATE: Lecco 43, Cus Bicocca* 33, Vighignolo 31, Pontese 29, Gorla Minore* e Città Di Varese 25, Novedrate 24, Virtus Cantalupo 22, Vigevano 21, Folgore Pavia 12, Parabiago 10, Pontevecchio** 3, Milan Ladies 0. (* una gara in meno, **due gare in meno).

RISULTATI 17A GIORNATA GIRONE B: Città di Cornate-Montorfano Rovato 0-1, Città di Segrate-Casalmartino 1-3, Gessate-Vibe Ronchese 0-0, PCG Bresso Women-Riozzese 1-4, Varedo-Città di Brugherio 1-1, Villa Valle-Atletico Dor 6-0.

CLASSIFICA GIRONE B DOPO 14 GIORNATE: Casalmartino 35, Villa Valle 34, Riozzese 31, Città Di Brugherio 26, Città di Segrate 22, Gessate 20, Varedo 19, Montorfano Rovato 17, PCG Bresso Women 14, Atletico Dor 9, Città di Cornate 6, Vibe Ronchese 5.

Photo Credit: Facebook ASD Casalmartino

Renzo Ulivieri: “Poule Scudetto e Retrocessione, sono favorevole. Le ragazze giocano troppo poco”

Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori e del Pontedera femminile, ha parlato ai microfoni di 50 Canale della riforma della Serie A femminile che prenderà il via prossimo anno con l’introduzione delle Poule Scudetto e Poule Retrocessione: “Sarei favorevole perché le nostre ragazze, specialmente in Serie A nelle squadre che non fanno le coppe, giocano troppo poco. Allungare il campionato e giocare più partite sarebbe importante. Sono favorevole perché le ragazze hanno bisogno di più partite. Fa parte della logica perché c’è una differenza fra le prime e le ultime è troppo grande e bisogna dare maggiore qualità al campionato. È un obiettivo importante”.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Serie B, la Top 11 della 17a giornata: nella nostra formazione Sonja Kiem, Veronique Brayda e Szandra Ploner

La diciassettesima giornata di Serie B ha emesso la Top 11 di questo turno.

MODULO: 3-4-3

PORTIERE

Lia Lonni (Brescia)
Lia può essere il valore aggiunto di questo Brescia, perché col Cittadella ha fatto alcune parate pesanti, su tutte quella fatta a tempo scaduto nei confronti di Zorzan. Vittoria e porta inviolata.

DIFENSORI

Francesca Salaorni (Chievo Verona)
La sua seconda marcatura in Serie B di Francesca è un macigno pesante per il Chievo, perché dà il via al trionfo clivense sul Palermo.

Sofia Dell’Acqua (Pro Sesto)
Buona la prestazione di Sofia nel match contro il Tavagnacco, culminata con l’assist consegnato alla sua compagna Ploner che vale la vittoria sestese sulle friulane.

Stefania Zanoletti (Chievo Verona)
Al suo secondo anno con la maglia del Chievo Stefania, una delle difensori più esperte del campionato, segna il suo primo gol con le gialloblù, la quale, su palla inattiva, trova la zampata decisiva per il definitivo 3-0 clivense sul Palermo.

CENTROCAMPISTI

Sonja Kiem (Cortefranca)
Quando il pari tra Ravenna e Cortefranca sembra ormai cosa certa, ecco che, dal nulla, Sonja decide che è ora di entrare in scena, mettendo quella palla che permette alle franciacortine di portarsi a casa i tre punti.

Tatiana Georgiou (Cesena)
A Tatiana servono 180 minuti per mettere ko la Roma Calcio Femminile, realizzando un calcio di punizione in cui nessuno si muove. Tutti fermi. Ad ammirare una prodezza da tre punti bianconeri.

Lucia Pastrenge (Como)
Chi conosce calcio sa che una partita come Como-Torres può nascondere insidie. Quindi Lucia, a cinque minuti dalla fine, con un gran tiro dalla distanza sotto la traversa mette fine alla gara. La cosa interessante è che Lucia deve compiere 20 anni il 15 marzo…

Valentina Boni (Chievo Verona)
Valentina si dimostra, per l’ennesima volta, un punto di riferimento per il Chievo, perché dà esperienza al centrocampo, e allo stesso tempo è decisiva nel match col Palermo, infilando la rosanero Pipitone con un sinistro molto preciso.

ATTACCANTI

Veronique Brayda (Brescia)
Contro il Cittadella serviva che qualcuno tirasse fuori il coniglio dal cilindro. Ci ha pensato la capitana del Brescia che, sul primo palo, mette ko Toniolo e dà alle sue compagne tre punti pesantissimi per il campionato.

Szandra Ploner (Pro Sesto)
La centrocampista ungherese classe 2002 è arrivata alla Pro Sesto per dare alla squadra il raggiungimento della salvezza. Che dire, un tassello Szandra lo ha dato, segnando il gol del successo sestese sul Tavagnacco. Prima rete in B per lei, ma dal valore pesante.

Greta Di Luzio (Como)
Como-Torres è stata una partita molto complicata, soprattutto per le lariane che hanno sudato sette camicie per avere meglio sulle sassaresi. E se non fosse stato per il settimo centro in campionato realizzato da Greta non saremmo qui a parlare dei tre punti messi a referto dal Como.

“A scuola di tecnica”: il gol di Manuela Giugliano in Roma-Inter

Nuovo appuntamento con “A scuola di tecnica”, la rubrica dedicata ai gesti calcistici in collaborazione con il Maestro di tecnica Matteo Pierleoni. Ogni settimana analizzeremo quello che secondo noi è il goal più bello, a livello tecnico, della giornata di Serie A appena conclusa.

15° giornata di Serie A (26-27/02/2022)

Chi: Manuela Giugliano
Cosa: Goal dell’2-0 (48’)
Squadra di appartenenza: AS Roma
Match: Roma-Inter [2-0]

È un gol per tempo a chiudere i giochi al Tre Fontane di Roma, con le giallorosse che si prendono 3 punti, il secondo posto in classifica e il nono successo consecutivo. Le ragazze di Spugna escono dal campo con più consapevolezza, molto utile in vista dello scontro diretto del prossimo weekend contro una Juventus (solo a +3) uscita ferita a Empoli. Il rigore trasformato da Andressa e lo splendido gol di Giugliano regalano la vittoria sull’Inter quinta in classifica. Andiamo quindi ad analizzare la seconda rete della Roma.

L’AZIONE

Manuela Giuliano, numero 10 delle giallorosse, è alla sua terza stagione con la Roma. La centrocampista ha già dato prova del suo valore in fase offensiva, e il gol realizzato contro l’Inter lo si può annoverare tra i suoi più limpidi capolavori. Nel momento che precede il gol, vediamo un contrasto al limite dell’area. Haavi raccoglie la respinta di Sønstevold e si fa largo per vie orizzontali. Sousa Feitoza in contrasto l’atterra ma la palla arriva a Giugliano sui 20 metri. “La centrocampista ha molto spazio, ed è brava nel primo controllo a portarsi avanti la palla – spiega Matteo Pierleoni, Maestro di tecnica -. Prima del tiro effettua però un altro tocco in avanti per spostarsi il pallone nella maniera migliore possibile, e lo fa velocemente per andare subito alla conclusione. Nel frattempo stava arrivando un’avversaria a coprirgli lo specchio del tiro quindi è stato fondamentale leggere bene il movimento e andare rapidamente al tiro“.

IL GOL

Continua Pierleoni: “Il mio consiglio è quello di allenarsi nella velocità dei gesti per poi andare a compierli in partita, come potrebbe essere una ricezione e trasmissione veloce: ricevo palla da una compagna e la gioco su un’altra o vado in porta. Ogni gesto tecnico va fatto alla massima velocità di esecuzione. Se Giugliano non fosse stata rapida, non sarebbe riuscita a tirare e anticipare la chiusura dell’avversaria. Velocissimo il tocco prima del tiro in porta: questo è stato fondamentale per poi andare al tiro in porta e fare questo gol straordinario che si insacca sotto il “7”. Dal movimento e dalla rotazione del pallone verso l’esterno, potrebbe averla colpita con un collo mezzo esterno o collo mezzo interno, un tiro difficile, preso con una parte con poca superficie. Anche qui la rotazione del busto è fondamentale per effettuare al meglio il tiro: il corpo ruota verso la porta in un momento in cui l’asse del busto era rivolto verso la bandierina e va calciare splendidamente nonostante questo, spostandosi in un attimo“.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Recupero della 16ª giornata, alle 20.30 lo scontro diretto Brescia-Como Women, in palio c’è il primato

L’attesa è ormai finita e, dopo il rinvio per gli impegni delle nazionali, alle 20.30 al Centro Sportivo ‘Mario Rigamonti’ (diretta streaming su elevensports.com) andrà in scena l’attesissimo derby lombardo tra Brescia Calcio Femminile e Como Women. Una sfida che potrebbe indirizzare la volata promozione: le due formazioni, nonostante abbiano disputato una gara in meno rispetto a molte delle inseguitrici, hanno ormai fatto il vuoto e da qui alla fine della stagione, a meno di clamorose sorprese, saranno loro a contendersi il primato della classifica che darà diritto al salto in Serie A TimVision.

Leonesse e lariane devono ancora disputare 13 partite, ma quella di stasera rappresenta un crocevia fondamentale nel percorso delle due contendenti. Il Como Women, attualmente primo con un punto di vantaggio sul Brescia Calcio Femminile, ha perso 1-0 il match d’andata, e cercherà quindi di riscattarsi stasera per evitare di concedere alle avversarie – in caso di arrivo a pari punti – il vantaggio degli scontri diretti. Entrambe le compagini hanno dimostrato di essere in gran forma – sono reduci da 4 vittorie consecutive – ed è quindi lecito aspettarsi un incontro caratterizzato da gol e spettacolo. La A chiama e le squadre di Garavaglia e De la Fuente sono pronte a rispondere presente. Che vinca la migliore.

Ventiquattro convocate per la doppia amichevole con la Francia

Sono 24 le calciatrici convocate dal tecnico Jacopo Leandri per le prime due amichevoli stagionali che vedranno impegnata la Nazionale Under 16 Femminile, la più giovane delle squadre azzurre femminili che mercoledì 9 (ore 15) e venerdì 11 marzo (ore 14.30) affronterà la Francia a Coverciano.

Le Azzurrine si raduneranno domenica 6 marzo presso il Centro Tecnico Federale, dove il giorno seguente sosterranno le prime due sedute di allenamento in vista dei test con le pari età francesi.

L’elenco delle convocate

Portieri: Camilla Barbierato (Cittadella), Elena Belli (Inter), Noemi Ianelli (Milan), Lavinia Tornaghi (Inter);
Difensori: Sara Cammarano (Napoli), Martina Cocino (Juventus), Azzurra Gallo (Juventus), Nicole Lazzeri (Sampdoria), Elena Cristina Pizzuti (Roma), Marta Razza (Inter), Chiara Sassi (Sassuolo), Martina Viesti (Roma);
Centrocampiste: Beatrice Calegari (Inter), Rebecca D’Elia (Inter), Sofia Di Benedetto (Sassuolo), Valentina Donolato (Milan), Paola Fadda (Palermo), Giada Cimò Pellegrino (Palermo), Sofia Testa (Roma), Marta Zamboni (Juventus);
Attaccanti: Emma Girotto (Cittadella), Anna Longobardi (Pomigliano), Manuela Sciabica (Sassuolo), Carolina Tironi (Inter).

Staff – Tecnico: Jacopo Leandri; Assistente tecnico: Viviana Schiavi; Preparatore atletico: Franco Olivieri; Preparatore dei portieri: Antonino Nosdeo; Match analyst: Nicolò Tolin; Medici: Sofia Calaciura Clarich e Marco Scrivano; Fisioterapista: Alessandro Sferrella; Psicologa: Sara Landi; Segretario: Rossana Cerruti Ferrara.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Pomigliano: Manuela Tesse torna in panchina, esonerato Domenico Panico

Era nell’aria dalla giornata di ieri quando le prime testate campane riportavano il divorzio tra Domenico Panico ed il Pomigliano. Oggi è arrivata l’ufficialità con la nota del club diramata nelle ore scorse, che ha preso la decisione di cambiare dopo la sconfitta di domenica contro la Sampdoria. In sella al club caro alla famiglia Pipola, che con 16 punti è a + 2 sulla zona salvezza, torna Manuela Tesse, che aveva iniziato la stagione proprio sulla panchina delle “pantere”. Questo l’annuncio pubblicato dallo stesso sodalizio campano:

Il Pomigliano Calcio Femminile comunica di aver interrotto il rapporto professionale con il tecnico Domenico Panico, a cui va il ringraziamento per il lavoro svolto durante la sua gestione. 
La società ha deciso per il ritorno di Manuela Tesse, che aveva iniziato la stagione sulla panchina granata ed esonerata al termine della gara casalinga con la Roma. L’allenatrice sarda incontrerà nel pomeriggio di oggi la squadra e terrà la prima seduta di allenamento.

Marta Carissimi: “La Roma Femminile ha un’ottima squadra, con Haavi ha trovato una giocatrice che non aveva”

Marta Carissimi, ex calciatrice e attuale commentatrice di DAZN, ha parlato a Crossover, trasmissione in onda su Centro Suono Sport. Queste uno stralcio delle sue dichiarazioni:

La Juventus al momento è prima in classifica, credi che ci potranno essere sorprese nel finale di stagione anche dovute alla vicinanza di Roma e Sassuolo?
“Penso che stiamo assistendo a un campionato equilibrato che sta migliorando sotto il profilo tecnico tattico. Vi è un gap sempre più sottile tra le diverse posizioni in classifica. La Juventus era la favorita ai nastri di partenza, sia per la storicità della squadra che per la rosa a disposizione. La Roma ha un’ottima squadra e sta crescendo tanto. In questa finestra di mercato hanno perso Swabi ma ci sono state anche tante giocatrici in entrata, una tra tutte Emilie Haavi, che si è messa in mostra da subito molto bene. A oggi, fino a che la matematica non decreta una vincente, è tutto aperto. Tra la Juventus e la Roma ci sono 6 punti, a questo punto del campionato sono ancora recuperabili ma dall’altra parte restano ancora un buon vantaggio per le bianconere”.

Il prossimo mese ci saranno i quarti di finale di Champions League dove vedremo la Juve, unica squadra presente del campionato italiano incontrare il Lione: le squadre italiane hanno raggiunto un livello tale da poter essere competitive anche a livello europeo?
“Le squadre europee a oggi sono superiori a quelle italiane perché hanno una storia più lunga, prima fra tutte il Barcellona, anche quest’anno favorita per la vittoria. La Juventus finora ha disputato un ottimo percorso che gli ha permesso di raggiungere i quarti, tutto è possibile ma in questo momento è favorito il Lione. L’Italia si sta avvicinando ai livelli delle campionesse europee e questo sarà sempre più importante perchè attrarrà anche le giocatrici estere nel nostro campionato”.

Analizzando il calcio femminile e guardando anche il mercato si ha l’impressione che si ricerchino giocatrici con il guizzo e che siano capaci di saltare l’uomo generando pericolo in area: quanto effettivamente è così e quanto in questo il calcio femminile si sta avvicinando al maschile?
“Si cercano giocatrici utili al tipo di gioco della squadra. La Roma con l’acquisto di Haavi ha trovato una giocatrice che non aveva, anche se ha campionesse con altre caratteristiche. Lei è imprevedibile, sa fare dribbling nello stretto ed è brava a creare superiorità numerica in campo aperto. Non si ricercano solo questa tipologia di giocatrici ma tutte quelle che entrino nel gioco e diano qualcosa di diverso, così come accade nel calcio maschile”.

 Credit Photo: Domenico Cippitelli

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