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Massimiliano Catini, Lazio Women: “Complimenti alle ragazze che sono riuscite a recuperare due volte il risultato”

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Termina 2-2 l’anticipo della quindicesima giornata di Serie A giocato al sabato alle 12:30, al “Bozzi” di Firenze, tra Fiorentina e Lazio.  Nel post partita a parlare in casa biancoceleste è stato  il tecnico Massimiliano Catini intervenuto ai microfoni di S.S.Lazio.it:

“Per l’ennesima volta faccio i complimenti alle ragazze. Eravamo reduci da una serie di prestazioni molto importanti nelle quali abbiamo raccolto pochissimo, praticamente nulla. Oggi abbiamo mantenuto alto lo standard della prestazione ed ai punti forse meritavamo qualcosa in più. Nel primo tempo le ragazze sono state perfette. Posso solo complimentarmi con loro che sono riuscite a recuperare due volte il risultato, in trasferta, contro una squadra che ha traguardi differenti rispetto ai nostri.

Vivo la squadra tutta la settimana e sapevo che avrebbe disputato una buona gara. Le ragazze credono nell’ obiettivo finale e faranno di tutto per raggiungerlo. La nostra crescita più importante sta nel fatto di non mollare mai, lottando su ogni pallone fino alla fine. Visentin è l’emblema di questo concetto, combatte su ogni pallone e, insieme alle compagne, oggi ha fatto la differenza. All’intervallo ci siamo detti di provare a giocarci la partita perché abbiamo le qualità per farlo. Purtroppo, la situazione che viviamo un po’ ci blocca, speriamo che questo risultato ci dia la libertà mentale per poter dimostrare il nostro valore.

Le ultime prestazioni dimostrano che dalla prima giornata di ritorno abbiamo iniziato un nuovo campionato. L’ entusiasmo della panchina al gol del 2-2 testimonia che questo è un gruppo unito che può e deve solo crescere. Crederemo fino all’ultimo alla salvezza. Contro il Sassuolo ce la giocheremo al meglio con il massimo rispetto. Affronteremo una squadra che sta lottando per un posto in Champions League con delle giocatrici di alto livello ed un allenatore esperto. Noi cercheremo di metterle in difficoltà come successo contro gli altri avversari. La squadra c’è e combatteremo fino alla fine per toglierci delle soddisfazioni”.  

Women, dopo 54 gare termina l’imbattibilità in serie A

Si ferma a 54 risultati utili consecutivi la striscia delle Juventus Women. Le bianconere dopo quasi tre anni riassaporano la sconfitta in Serie A: in casa dell’Empoli hanno la meglio le toscane 2-1. L’andamento della gara: l’Empoli gioca una partita di sostanza e si porta sul doppio vantaggio con Monterubbiano e Prugna, poi resiste alla reazione della Juve che crea tantissime occasioni, segna con Boattin e poi ha la chance per il 2-2 dagli undici metri, ma Capelletti neutralizza il rigore di Girelli. Alla fine, per la prima volta dal marzo 2019 la Juve torna a casa senza punti.

LA PARTITA

Mister Montemurro, nel preparare la sfida contro l’Empoli, deve fare i conti con le fatiche delle Nazionali e il pochissimo tempo a disposizione per lavorare tutte insieme. Si affida, così, al 4-3-3 con Peyraud-Magnin tra i pali, Hyyrynen, Gama, Sembrant e Nilden in difesa, Grosso, Rosucci e Caruso a centrocampo e Hurtig, Girelli e Cernoia davanti.

A partire meglio, però, sono le padrone di casa che al 9′ sono in vantaggio. Monterubbiano si mette in proprio, passa centralmente e batte Peyraud-Magnin in uscita. La reazione della Juve tarda ad arrivare, con l’Empoli che ha le idee chiarissime su come ripartire per fare male alle bianconere. Così, al 14′ Domping ha la chance del 2-0, ma calcia debolmente su Peyraud-Magnin, e un minuto più tardi il raddoppio arriva. Domping crossa per Prugna che, libera sul secondo palo, di testa, non sbaglia.

Inizio complicato e lo sviluppo del primo tempo restituisce un Empoli solido e galvanizzato, mentre la Juve continua a faticare. Prima dell’intervallo, però, l’attesa reazione arriva. Al 38′ pasticcia la difesa toscana, Girelli si ritrova a tu per tu con Capelletti, ma il portiere è bravissimo in uscita, la sfera finisce a Grosso che calcia a botta sicura, ma sbatte ancora su Capelletti. Due minuti più tardi è Hurtig, a presentarsi in area, ma anche stavolta la numero 1 dell’Empoli è perfetta in uscita. La palla finisce in zona Girelli, ma Maia evita il più facile dei tap-in. Nei minuti di recupero ancora Maia protagonista, salvando sulla linea dopo l’appoggio di Gama in mischia, mentre l’Empoli si fa rivedere con Monterubbiano: gran dribbling e conclusione alta da ottima posizione.

Il finale di primo tempo lascia la sensazione di una Juve in grado di far male e in apertura di ripresa, con Mister Montemurro che inserisce Pedersen e Bonansea per Rosucci e Hurtig, le bianconere hanno un’altra grande occasione. Capelletti anticipa Girelli, ma lascia la porta sguarnita, la sfera termina tra i piedi di Caruso che, dalla distanza, calcia di prima intenzione, senza però inquadrare lo specchio.

La spinta della Juve continua: ci provano Bonansea, Girelli e Pedersen, le azioni si accumulano, ma l’Empoli resiste e soprattutto non rinuncia mai a ripartire. Al 68′ un’altra grande occasione: Sembrant colpisce la parte interna della traversa su un bel cross di Girelli, con il pallone che poi rimbalza in campo. La porta toscana sembra stregata, ma Boattin si ribella e al 77′, dopo una bellissima azione bianconera, batte Capelletti e dimezza lo svantaggio.

Trovato il gol la Juve attacca con maggiore convinzione e all’81’ ancora Boattin protagonista: sterzata in area, Monterubbiano la mette giù. Dal dischetto si presenta Cristiana Girelli, ma Capelletti respinge il rigore. Sfumata la chance la Juve continua a spingere, ma il tempo scorre e il gol non arriva con, in dirittura d’arrivo, un’altra chance per Caruso che non riesce a indirizzare in porta un pallone complicato. Al triplice fischio esulta l’Empoli e adesso, per le bianconere, testa alla prossima sfida. Ad attenderle il big match con la Roma.

IL COMMENTO DI MISTER MONTEMURRO

«Complimenti all’Empoli, ci hanno messo in difficoltà soprattutto nel primo tempo e la nostra reazione è stata tardiva. Il calcio è questo, dobbiamo reagire per tornare ai nostri livelli e pensare già alla prossima partita»

IL TABELLINO

Empoli Ladies – Juventus 2 – 1
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 4° Giornata Girone di Ritorno.
Stadio “Comunale di Petroio” – via Villa Alessandri, Vinci (FI)

Marcatori: 9’ pt Monterubbiano (E), 14’ pt Monterubbiano (E), 31’ st Boattin (J)

Empoli Ladies: Capelletti, Knol, Prugna, Dompig (45’ st De Rita), Cinotti, Mella, Oliviero, Bellucci, Nocchi (30’ st Bragonzi), Monterubbiano (41’ st Silvioni), Maia. A disposizione: Brscic, Morreale, Nichele, Tamborini, Ciccioli, Binazzi. Allenatore: Ulderici Fabio

Juventus: Peyraud-Magnin, Hyyrynen (21’ st Lenzini), Gama (Cap), Nilden (11’ st Boattin), Cernoia, Rosucci (1’ st Pedersen), Girelli, Grosso (21’ st Bonfantini), Hurtig (1’ st Bonansea), Caruso, Sembrant. A disposizione: Aprile, Lundorf, Panzeri. Allenatore: Joseph Adrian Montemurro

Arbitro: William Villa di Rimini di Rimini (Assistenti: Matteo Pressato di Latina, Simone Asciamprener Rainieri di Milano – Quarto ufficiale: Daniele Aronne di Roma 1)

Ammonite: 18’ pt Knol (E), 22’ st Capelletti (E), 38’ st Gama (J), 42’ st Oliviero (E)

Prossimo impegno:
Juventus – Roma
Serie A femminile – 5^ giornata girone di ritorno
Sabato 5 marzo 2022 ore 14:30
Campo “Ale&Ricky” – Via Stupinigi, 182 – Vinovo (TO)

Credit Photo: Juventus Women

La solita Roma, pimpante ed offensiva, piega anche l’Inter e vola a -3 dalla Juventus. Ora può sognare in grande!

Dopo il risultato maturato al “Tre Fontane”, la Roma di Spugna reduce, dalla vittoria contro l’Inter, si avvicina alle prime della classe.

La gara in casa delle lupacchiotte parte bene. Inizialmente le nerazzurre sembrano gestirne il possesso, ma le padrone di casa guadagnano vantaggio con il passare del tempo, accendendo il match nel finale della prima frazione.

Al 38’ c’è un grande intervento di Durante sul tiro pericoloso di Andressa, poco dopo ecco un malinteso tra Di Guglielmo e Ceasar sul filtrante profondo di Karchouni con un recupero del difensore giallorosso, che riesce ad evitare lo svantaggio.

Tale svantaggio diventa concreto per le interiste al 45’, quando Karchouni atterra Bartoli in area e l’arbitro concede il calcio di rigore. Andressa realizza dal dischetto e porta avanti le compagne. Le ospiti fanno fatica  a contenere la manovra della Roma, che a 48’, con una prodezza da fuori area di Giugliano, raddoppia.

La centrocampista guadagna il titolo di MVP del match secondo i dati Opta. Dopo il 2-0, la formazione di Guarino non reagisce e al 56’ rischia il tris con la conclusione di Serturini. Le lombarde non sono precise nei passaggi e nelle conclusioni, tentano poi un attacco finale, ma la Roma resta compatta e, al triplice fischio, il risultato rimane invariato.

I tre punti vanno alle giallorosse, che ora sono seconde in solitaria a -3 dalla Juventus, prossima avversaria in campionato. Quarto ko per l’Inter invece nella Serie A TimVision 21/22, il primo dallo scorso ottobre con la Juventus.

Questa ennesima vittoria, frutto come sempre del gruppo che al suo interno ha delle individualità davvero di primissimo ordine, porta la giallorosse a sognare di riaprire proprio nel prossimo turno di campionato, quella corsa che doveva essere dal secondo posto della classifica (che significherebbe la qualificazione Champions per la prossima stagione) al primo posto, fino ad ora mai pensato in caso di successo sulla Juventus.

Per battere la bianconere le ragazze di Spugna dovranno essere brave a gestire la tensione e l’attenzione mediatica, ma soprattutto non potranno commettere il minimo errore ne tecnico ne tattico, insomma dovranno essere perfette e allo stesso tempo non dovranno snaturare il loro gioco votato all’attacco che, anche con l’Inter, è stato l’ama in più per piegare le nerazzurre dell’Inter.

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

Il Como vince e mantiene il primato in classifica, successi per Brescia e Chievo, pari della Pink

Nella 17ª giornata di Serie B, anche se sono ancora molte le partite da recuperare a causa del lungo stop del torneo derivato dal Covid, arriva il nono successo per Como Women e Brescia, che mantengono rispettivamente il primo e secondo posto in classifica a 30 e 29 punti battendo Torres e Cittadella. Vince in questo turno, alle loro spalle, anche il Chievo Verona, che cala il tris sul Palermo e aggancia la Pink Bari a quota 25 (0-0 per le pugliesi contro la San Marino). A -4 da questo blocco si trovano Cortefranca e Cittadella, mentre il Tavagnacco, sconfitto dalla Pro Sesto, scivola a 20 punti, al pari della San Marino. La seconda metà della classifica vede invece un balzo in avanti del Cesena (1-0 interno su Roma CF grazie alla prodezza della greca Georgiou su punizione in avvio di gara) che ora vanta ben nove lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione, occupata dalla Torres e dalle capitoline e dal Palermo, fanalino di coda con appena cinque punti raccolti in 13 partite giocate.

Due successi importanti, in chiave promozione, quelli conquistati da Como e Brescia: le lariane battono 2-0 la Torres grazie alle reti di Di Luzio e Pastrenge nella ripresa; alle Leonesse basta invece la rete di Brayda nel finale per superare il Cittadella in trasferta. Risultato fondamentale anche quello del Chievo nella sfida con il Palermo: Salaorni sblocca il parziale allo scadere del primo tempo, Boni e Zanoletti lo arrotondano nel secondo. Battuta d’arresto invece per la Pink Bari, che nonostante il quarto pareggio rimane a -4 dal secondo posto e a +4 da Cittadella e Cortefranca, quest’ultimo vittorioso sul Ravenna grazie al gol siglato da Kiem in extremis (93’).

Sconfitta amara invece quella maturata in casa per il Tavagnacco: nella sfida con la Pro Sesto, quartultima forza di questa Serie B, decisiva la rete su sviluppi di calcio d’angolo di Ploner, che un attimo prima si era vista parare il tentativo dal dischetto dal portiere delle friulane Beretta. Le gialloblù ora sono costrette a guardarsi alle spalle – il Cesena dista appena due punti – e a riscattarsi già mercoledì contro il Palermo per evitare di finire ancora più in basso.

Risultati della 17ª giornata di Serie B Femminile 2021-22  

Cesena-Roma Calcio Femminile 1-0

3’ Georgiou (C) 

Chievo Verona Women-Palermo 3-0

45’ Salaorni (C), 48’ Boni (C), 50’ Zanoletti (C)

Cittadella-Brescia Calcio Femminile 0-1

89’ Brayda (B)

Como Women-Sassari Torres 2-0

57’ Di Luzio (C), 85’ Pastrenge (C) 

Ravenna Women-Cortefranca 0-1

90’+3’ Kiem (C)

San Marino Academy-Pink Bari 0-0 

Tavagnacco-Pro Sesto 0-1

48’ Ploner (PS)

Programma della 18ª giornata di Serie B Femminile 2021-22

Domenica 6 marzo

Brescia Calcio Femminile-Chievo Verona Women

Como Women-San Marino Academy

Cortefranca-Tavagnacco

Palermo-Pro Sesto

Pink Bari-Cesena

Roma Calcio Femminile-Ravenna Women

Sassari Torres-Cittadella Women

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Veronique Brayda fa secco il Cittadella, e il Brescia Femminile resta secondo

Sono tre punti pesantissimi quelli che il Brescia porta via dal Centro Sportivo “Tombolo”, casa del Cittadella: la zampata di capitan Brayda al minuto 89 decide una sfida combattutissima e molto sofferta per le Leonesse, che hanno avuto il gran merito di non abbattersi di fronte all’aggressività delle avversarie e di non smettere mai di credere alla possibilità di vittoria.

LA GARA – Mister Garavaglia schiera il Brescia con il 4-3-3: in porta Lonni; difesa con Viscardi, Perin, Barcella e Galbiati; centrocampo con Ghisi, Magri e Cristina Merli; attacco formato da Hjohlman, Pasquali e Luana Merli. Arbitra Kovacevic di Arco Riva.
Fin dai primi minuti si capisce quale sarà il canovaccio della partita: Cittadella con grandissima aggressività a tutto campo e Brescia che cerca di saltare le linee di pressione per lanciare la velocità delle sue punte. Ne vien fuori una partita che almeno nella prima parte regala poche emozioni: al 4′ il primo squillo è del Cittadella con la punizione di Corazzi, pallone alto. Al minuto 11 arriva la risposta del Brescia con la conclusione di Cristina Merli dalla distanza, con Toniolo che blocca in due tempi. Al 18′ occasione Brescia sugli sviluppi di un corner: sul secondo palo Galbiati arriva in corsa ma non trova il pallone. Al 26′ ci prova Peruzzo da fuori, ma il pallone è lontano dalla porta. Al 38′ Cittadella vicino al gol ancora da palla inattiva con la potente conclusione di Peruzzo che sibila a fil di palo.
Nella ripresa il Brescia al 48′ è subito pericoloso, anche se con un alleato inaspettato, il vento: la punizione da centrocampo battuta da Perin dopo il rimbalzo rischia di beffare Toniolo, che però fa un passo indietro e alza in corner. Al 54′ Cittadella pericoloso in contropiede con Begal che va alla conclusione dal vertice sinistro dell’area, para a terra Lonni. Al 69′ Lonni è strepitosa sulla punizione di Saggion: l’estremo difensore delle Leonesse vola alla sua destra e devia in corner la conclusione. All’81′ occasione Brescia con Cristina Merli che arriva col passo lungo su una spizzata di testa di Brayda: tiro a lato da ottima posizione. Pochi istanti dopo ancora Cristina Merli protagonista con una conclusione dal limite, ma il pallone è a lato. All’89′ il gol che decide la partita: discesa di Hjohlman sulla destra, cross basso in mezzo e Brayda è pronta e precisa ad infilare Toniolo sul primo palo facendo impazzire squadra e panchina. L’ultimo brivido al 95′ con Zorzan che arriva davanti a Lonni ma l’uscita del portiere delle Leonesse è perfetta e respinge.
Finisce così, con tre punti importantissimi e pesantissimi, che aprono una settimana campale per il Brescia: mercoledì sera alle 20:30 al Centro Sportivo Rigamonti arriva il Como per il recupero della 16a giornata, poi domenica sempre in casa contro il Chievo.

LE INTERVISTE – «Sono molto contento per la prestazione – l’analisi di mister Elio Garavaglia – anche perché non si può pensare tutte le volte di andare a giocare come si vuole contro squadre di questo livello, che fanno dell’agonismo la loro arma migliore. Sono contento di come le ragazze hanno interpretato la gara, sapevamo che sarebbe stata così e non a caso alla fine siamo riusciti a portarla a casa». Nonostante tanta lotta e tanta sofferenza, Garavaglia con i cambi ha lanciato diversi messaggi alla squadra, soprattutto quello di credere fino alla fine alla vittoria: «Sì, ho fatto delle scelte che in quel momento mi sembravano le migliori. Le ragazze hanno interpretato benissimo l’assetto che ne è risultato, hanno lottato alla grande. E per Farina sono molto felice, perché ha sofferto tanto per il suo infortunio e dopo tanti mesi di lavoro oggi posso dire che è pienamente recuperata perché ha fatto diversi contrasti pesanti oggi e sicuramente il suo ritorno può essere considerato a tutti gli effetti un acquisto del mercato invernale». Tre punti conquistati così danno sicuramente tanta carica in vista di una settimana impegnativa: «Rischio di ripetermi, però tutte le partite sono difficili e vanno giocate. Da domani penseremo al Como e martedì prepareremo la partita, va anche considerato che oggi è stata la seconda partita che giochiamo dal 12 dicembre, e la precedente è di venti giorni fa, quindi non era neanche facile avere la concentrazione e la mentalità giuste contro una squadra come il Cittadella che era più rodata di noi. Questo gruppo mi sorprende sempre di più in positivo, composto da ragazze alle quali faccio i miei più sinceri complimenti perché si impegnano al massimo».
Protagonista della vittoria di Cittadella il portiere delle Leonesse Lia Lonni: «Sì è stata una partita dura come quella d’andata, il Cittadella è una squadra ostica che non molla mai. E anche dopo il nostro gol non si sono abbattute e hanno provato a tornare, quindi è una vittoria che secondo me vale doppio». Tre punti pesanti che tengono il Brescia al secondo posto in scia del Como capolista: «Una partita alla volta, adesso inizia una settimana intensa però noi lavoriamo, non molliamo e abbiamo un obiettivo in testa da perseguire». Che voto ti dai? «Sei per la presenza – ride – troppo umile? Do dieci alla squadra».
Entrata da poco più di un quarto d’ora, il suo gol è stato decisivo: Veronique Brayda racconta le sensazioni subito dopo aver visto il pallone insaccarsi. «Una gioia indescrivibile perché volevo segnare ma l’importante è che sia valso tre punti, una vittoria per tutti quanti. Sono contenta per me, ma anche per tutto il gruppo perché è grazie a loro se oggi possiamo festeggiare». Un commento in linea con le parole di Garavaglia: «Siamo un gruppo nel quale non ci sono titolari e riserve. E la nostra forza è questa, e crederci sempre. Portiamo avanti questo progetto con i nostri valori e sono sicura che cresceremo ancora perché stiamo lavorando bene». Una vittoria che arriva dopo una partita sofferta che porta questo Brescia come allo scontro con il Como? «Con tanta voglia di fare bene. La prepareremo martedì, è una partita come tutte le altre. Non temiamo nessuno e scenderemo in campo per fare il nostro meglio».

CITTADELLA WOMEN: Toniolo, La Rocca (91’ Pizzolato), Peruzzo, Manu, Domi, Saggion, Fracaros, Begal (84’ Zorzan), Martelli (72’ Ponte), Corazzi (91’ Meneghetti), Ripamonti. A disp: Dilettuso, Peressotti, Lattanzio, Schiavo, Novelli. All: Colantuono.
BRESCIA: Lonni, Viscardi, Barcella (58’ Bianchi), Perin, Galbiati, Ghisi (76’ Farina), Magri (45’ Asta), Cristina Merli, Luana Merli (72’ Brayda), Pasquali (45’ Porcarelli), Hjohlman. A disp: Ballabio, Maroni, Ballabio, Tengattini. All: Garavaglia.
ARBITRO: Kovacevic di Arco Riva.
MARCATRICE: 89’ Brayda (BRE).
AMMONITE: Magri (BRE), Ghisi (BRE), Cristina Merli (BRE), Garavaglia (BRE, allenatore), Corazzi (CIT), Pizzolato (CIT).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Sonja Kiem fa sorridere, all’ultimo respiro, il Cortefranca, e fa piangere il Ravenna

Il Cortefranca fa un altro colpo, e stavolta, a cadere, è il Ravenna che viene battuto per 1-0.

Dopo otto minuti Vivirito prova a sorprendere la difesa ravennate, ma Serafino para. Al 39′ Lacchini, su calcio di punizione laterale, impensierisce, e non poco, un difensore giallorosso che però si salva in corner. La gara si sposta a nove minuti dalla fine, quando Burbassi, su un traversone dalla destra, colpisce di testa ad un metro dalla porta, Meleddu si salva con un miracolo.
Al 91′ arriva il colpo franciacortino: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Zanetti Serafino, Sonja Kiem, sulla linea di porta, segna la rete che vale i tre punti alle rossoblù.

Con questo successo le ragazze di Nicoletta Mazza centrano il terzo risultato utile consecutivo, e balzano al quinto posto con ventuno punti.

Domenica prossima il Cortefranca riceverà il Tavagnacco che ieri, contro ogni pronostico, ha perso contro la Pro Sesto per 1-0.

RAVENNA WOMEN: Serafino, Greppi, Cimatti (81’ Barbaresi), Crespi, Ligi, Capucci, Distefano (79’ Poli), Gianesin (45’ Burbassi), Morucci, Giovagnoli, Benedetti. A disp: Tanzini, Baruffaldi, Raggi, Vicenzi. All: Ricci.
CORTEFRANCA: Meleddu, Vavassori, Belotti (85’ Redolfi), Brevi, Vivirito, Lacchini (73’ Valtulini), Muraro, Valesi (57’ Zanetti), Kiem, Asperti (73’ Martani), Picchi. A disp: Limardi, Gervasi, Ferrari, Freddi, Giudici
. All: Mazza.
ARBITRO: Guiotto di Schio.
MARCATRICE: 91’ Kiem (COR).
AMMONITA: Gervasi (COR).

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

Kosovare Asllani brilla con la Svezia nella Coppa Algarve

Kosovare Asllani, Svezia
Kosovare Asllani, Svezia

La calciatrice del Real Madrid brilla nella Coppa Algarve dopo un inizio non all’altezza del suo nome. L’attaccante blanca ha segnato due reti in due partite. Infatti la Svezia ha vinto tre a zero a tavolino contro la Danimarca dopo il ritiro a causa di diversi casi del Covid.
Asslani ha iniziato a segnare contro il Portogallo con le reti di Glas, Ilestedt e Blackstenius oltre a quella della bomber madridista.

Il Portogallo così ha dovuto giocare la finale del terzo posto contro la Norvegia che aveva sconfitto per 2-0 nella prima partita ma che poi si è rifatta proprio nella finalina vincendo sempre per 2-0
Nella gran finale di Lagos del 23 febbraio le vicecampionesse olimpiche hanno affrontato l’Italia. Le azzurre si sono portate avanti con Valentina Giacinti ma Seger aveva trovato il pareggio su calcio di rigore nella ripresa. Dopo l’1-1 alla fine dei tempi regolamentari, ecco i calci di rigore e a trionfare sono le svedesi anche grazie alla rete di Kosovare Asllani.
La bomber cercherà quindi di trovare una maglia da titolare in una squadra in cui Esther Gonzalez e Athenea del Castillo stanno brillando, mentre lei, Nahikari Garcia e Caroline Graham Moller stanno cercando la migliore forma e saranno alternate nella seconda parte della stagione che sta per iniziare. Il Real Madrid infatti parteciperà al campionato, alla Coppa della Regina e alla Women’s Champions League in cui affronterà le campionesse del Barcellona nei quarti di finale.
Kosovare finora ha segnato solo 4 reti, due in campionato e due nella Women’s Champions League per i vari infortuni che ha subito e l’assenza a causa del Covid- 19.
Bentornata Kosovare!

Photocredit: Kosovare Asllani, Twitter

Fabio Di Stasio lascia la guida tecnica del Calcio Padova Femminile: “Decisione sofferta legata ad impegni personali”

Fabio Di Stasio si è dimesso da allenatore del Calcio Padova Femminile. A dare la notizia è stato lo stesso ex tecnico biancoscudato sul suo profilo Facebook.
Nella giornata di oggi ho presentato le dimissioni alla società Calcio Padova Femminile, è stata una decisione sofferta legata ad impegni personali che si trascinano da tempo, e che nulla hanno a vedere con queste meravigliose ragazze che compongono la squadra , o per problematiche societarie. Ma il cuore è una cosa, gli impegni ed i problemi da risolvere un altra. Voglio ringraziare ognuna di queste ragazze per tutto ciò che mi hanno saputo donare, per i sorrisi, gli abbracci, lo scherno, i pianti e la loro fiducia. Spero di essere stato loro di aiuto per una crescita non solo calcistica, come loro lo sono state per me. Ringrazio la Società Calcio Padova Femminile augurando di raggiungere i traguardi prefissati.
Photo Credit: Facebook Fabio Di Stasio

L’Empoli Femminile fa l’impresa: Juventus battuta 2-1

Impresa dell’Empoli Femminile che grazie alle reti, tutte nel primo tempo, di Monterubbiano e Prugna supera la Juventus capolista e imbattuta in campionato. Una vittoria pesantissima quella della squadra di Fabio Ulderici adesso proiettata verso la  trasferta di Verona con l’Hellas, altro appuntamento fondamentale per la corsa salvezza delle azzurre.

Grande approccio dell’Empoli alla sfida. La squadra di Ulderici copre bene il campo e mostra la sua qualità quando si tratta di muovere la palla negli spazi. Dopo nove minuti di gioco l’Empoli riesce a passare in vantaggio con una grande percussione centrale di Valeria Monterubbiano che batte Peyraud Magnin segnando la sua prima rete stagionale. Il gol dà forza all’Empoli che non si accontenta, anzi pone le condizioni per raddoppiare. Prima Dompig ha la palla del secondo gol, attenta Peyraud Magnin a neutralizzare. Rete azzurra rimandata, perché Cecilia Prugna si inserisce coi tempi giusti e di testa fa 2-0, capitalizzando al meglio un traversone di Dompig. Le azzurre cercano anche la terza rete ma la Juve c’è e preme: una super Capelletti dice di no a Hurtig e prima ancora su Girelli. Juventus che aumenta la pressione sul finire di tempo, le azzurre devono stringere i denti. Si chiude il parziale sul 2-0.

Nell’intervallo doppio cambio per la Juventus, fuori Rosucci e Hurtig per Pedersen e Bonansea. Dopo poco una occasione per parte: le azzurre con Monterubbiano, che non riesce a trovare Dompig in area per l’intervento di Sembrant, e le bianconere con Caruso che calcia a lato con Capelletti fuori causa. Ancora Juve pericolosa con Caruso che mette alto da posizione invitante. Al 56’ dentro Boattin per Nilden. Le azzurre si difendono senza rinunciare a ricercare la terza rete. Al 66’ al termine di una azione insistita delle bianconere, Pedersen calcia sopra la traversa. Capelletti era sulla traiettoria. Mentre Sembrant di testa colpisce la traversa. Un minuto dopo altra doppia sostituzione per la squadra di Montemurro: fuori Grosso e Hyyrynen per Bonfantini e Lenzini. Al 71’ Nocchi sfida Sembrant nell’uno contro uno, destro deviato in calcio d’angolo. Al 75’ primo cambio delle azzurre: esce Nocchi per fare spazio ad Asia Bragonzi. Al minuto 77 arriva la rete di Boattin che accorcia lo svantaggio con un sinistro rasoterra. Spinge la Juve: contatto Monterubbiano-Boattin in area giudicato irregolare. Dal dischetto va Girelli che si fa parare il destro incrociato da una strepitosa Alessia Capelletti. Eravamo al minuto 81. Empoli ancora avanti con una conclusione di Prugna alta sopra la traversa. All’86’ esce Monterubbiano per Silvioni, mentre al 90’ Dompig fa spazio De Rita. Le azzurre difendono il preciso vantaggio fino al termine dei quattro di recupero. Una vera impresa. 

Empoli-Juventus 2-1

EMPOLI (4-3-3): Capelletti; Oliviero, Maia, Knol, Mella; Cinotti, Bellucci, Prugna; Monterubbiano (86’ Silvioni), Nocchi (75’ Bragonzi), Dompig (91’ De Rita). All. Ulderici. A disposizione: Ciccioli, Brscic, Morreale, Bragonzi, Nichele, Tamborini, Binazzi.

JUVENTUS (4-3-3): Peyraud Magnin; Hyyryen (67’ Lenzini), Gama, Sembrant, Nilden (57’ Boattin); Grosso (67’ Bonfantini), Rosucci (46’ Pedersen), Caruso; Hurtig (46’ Bonansea), Girelli, Cernoia. All. Montemurro. A disposizione: Aprile, Skovsen, Panzeri.

ARBITRO: Villa di Rimini.

MARCATORI: 9’ Monterubbiano, 15’ Prugna, 77’ Boattin. 

AMMONITE: Knol, Monterubbiano, Capelletti, Gama, Oliviero.

Credit Photo: Empoli Ladies

Alessandro Spugna, Roma: “Abbiamo giocato davvero una grande partita”

Alessandro Spugna ha parlato al termine di Roma-Inter. Il tecnico giallorosso analizza la grande partita delle sue ragazze, dopo il 2-0 finale.

Ecco le parole dell’allenatore.

Si può dire che è stata la partita perfetta?
“La partita perfetta non esiste, ma è stata una grande partita. Non avevamo avuto tanto tempo per preparare una gara così importante e difficile. Le ragazze hanno gestito il match con intelligenza. C’era da controllare tanti momenti. Con qualità e intelligenza. Manuela ha fatto un gran gol e la cosa ci ha aiutato. La cosa bella è che l’Inter non ha praticamente mai tirato in porta”.
“Siamo state brave a utilizzare i momenti giusti per vincere la partita. Potevamo gestire meglio qualche ripartenza, ma va bene così. Godiamoci questo momento, poi con calma in settimana avremo la possibilità di preparare una bella bella partita”.

Cosa ha fatto la differenza?
“Un po’ tutto, l’approccio è stato importante. Ed è sintomo che stiamo crescendo come squadra. Ho chiesto di prestare attenzione a tutto, a qualsiasi dettaglio. Anche una rimessa laterale. E siamo state brave, siamo state attente”.

La partita di Torino sarà da brividi?
“Sarà una bella situazione, bella da vivere, uno scontro diretto, un big match. Lo prepareremo con la massima attenzione. Intanto, come detto, godiamoci il momento”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

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