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Finisce 2-2 tra Fiorentina e Lazio

Nel freddo dello stadio Bozzi, fustigato da un gran vento a complicare il gioco, Fiorentina e Lazio si affrontano senza remore di alcun tipo dando il vita ad un match nervoso e combattuto. 4-3-1-2 per la Viola che schiera in attacco il duo Giacinti-Sabatino, Breitner ancora centrale di difesa.
Prima del match un pensiero da parte della squadra gigliata per la compagna ucraina Darya Kravets, colpita dal Covid in settimana e toccata molto da vicino dalla situazione politica nell’Est Europa.

Pochissime emozioni dal calcio di inizio per la prima mezz’ora, poi il match si accende. Il primo brivido è viola: Monnecchi tenta una delle sue sgroppate sulla fascia destra e mette nel mezzo un tiro-cross che Ohrstrom devia in qualche modo sulla traversa. È il preludio del goal che arriva al 35’. Giacinti cerca orizzontalmente Boquete al limite dell’area, la spagnola si inventa un controllo e spara il mancino sull’angolo opposto: 1-0 e prima rete in maglia viola per Boquete. Cinque giri di orologio e la Lazio risponde subito con Visentin il cui tiro viene alzato da Breitner e batte Tasselli. 1-1.

La ripresa vede subito l’assedio delle Viola all’area biancoceleste. È il 61’ quando la formazione di Panico confeziona l’azione corale più bella di tutto il match che si chiude con il piattone di Sabatino per il nuovo vantaggio gigliato. Rete importante anche per le statistiche perché la bomber viola diventa così l’unica calciatrice in doppia cifra nella ultime dieci stagioni di Serie A.

La Fiorentina avrebbe anche il colpo del ko con Giacinti che a tu per tu con Ohrstrom si fa ipnotizzare e spara contro il portiere svedese della Lazio.
Quando sembra fatta arriva la beffa all’89esimo minuto. Viene scodellata una palla nel mezzo, un rimbalzo strano favorisce Visentin che trova lo spiraglio e sigla il 2-2 finale.

Settimana prossima le Viola saranno impegnate a Bogliasco contro la Sampdoria (calcio di inizio sabato ore 12.30)

TABELLINO

ACF FIORENTINA: Tasselli, Tortelli (C), Breitner, Cafferata (88’ Aronsson), Vigilucci, Neto, Mascarello, Monnecchi (88’ Catena) Boquete, Giacinti, Sabatino. A disposizione: Lundin, Catena, Baldi, Huchet, Pirriatore, Bartalini, Vitale, Russo. All.Patrizia Panico

LAZIO: Ohrstrom, Foerdos, Cuschieri (64’ Pezzotti), Heroum (64’ Vigilucci), Castiello (C), Cheukwudi (64’ Labate), Falloni, Fridlund (83’ Di Giammarino), Pittaccio, Ferrandi, Visentin. A disposizione: Le Franc, Santoro, Guidi, Groff, Natalucci. All.Massimiliano Catini

Risultato finale 2-2 (35’ Boquete, 40’ e 89’ Visentin, 61’ Sabatino)

Credit Photo: acffiorentina.com

Usa, Nazionale femminile vince battaglia su parità salariale; Hillary Clinton: “Forza @mrapinor e compagne!”

La nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti ha vinto la sua battaglia sulla parità salariale dopo 6 anni di lotta. L’accordo vedrà la Us Soccer pagare alle giocatrici un totale di 24 milioni di dollari e promette la parità di retribuzione con la squadra maschile

“Ottenere la pari retribuzione non dovrebbe richiedere un processo. Ma quando è il caso, le persone che combattono per ciò che è giusto rendono il mondo migliori per tutti. Forza @mrapinor e compagne!”

Napoli Verona termina 2-1

Si è conclusa 2-1 Napoli – Hellas Verona, 15a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22. Alle gialloblù non è bastata la prima rete in campionato del capitano Michela Ledri per battere il Napoli in trasferta.

Venendo alla cronaca, è un inizio di gara molto intenso quello allo stadio ‘Piccolo’ tra Napoli e Verona, con le gialloblù che provano a manovrare e costruire occasioni sugli esterni e le azzurre che si difendono.

Al 17’, con la prima occasione della sua partita, è il Napoli però a passare in vantaggio: Erzen, lanciata in contropiede, crossa verso il centro dell’area dove trova Pinna, che da pochi passi spinge il pallone in rete e trova così l’1-0 per le padroni di casa.

Il Verona reagisce subito e dopo due minuti trova la rete del pari: Ledri è abilissima con un ‘tap-in’ a ribattere in rete la respinta corta di Baldi sul tiro di Rognoni e a trovare così il gol dell’1-1 per le gialloblù.

Con un altro contropiede però, al 23’ torna in avanti il Napoli, che trova la rete del 2-1 ancora con Pinna: la numero 7 azzurra, dal limite dell’area di rigore, di destro sigla la rete del nuovo vantaggio azzurro.

Il primo tempo termina con il Verona che tiene il pallino del gioco e crea occasioni, prima con Cedeno, che da pochi passi non trova la deviazione in rete sul cross dalla sinistra di De Sanctis, e poi con la stessa numero 5, che prova la conclusione dalla distanza, senza però trovare lo specchio della porta avversaria.

Nella ripresa, l’Hellas continua a fare la partita manovrando alla ricerca della rete del pareggio.

Al 25′ le gialloblù colpiscono un palo con Arrigoni – entrata al posto di Lotti – che dal limite prova la conclusione, ma viene fermata dal legno alla sinistra di Baldi.

Due minuti più tardi è Rognoni a sfiorare il 2-2: con un bellissimo mancino a giro, dopo aver dribblato un’avversaria, la numero 23 gialloblù colpisce però la traversa. Il Verona prova fino alla fine a costruire gioco, cercando l’imbucata giusta per siglare la rete del pari senza però riuscirci.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di sabato 5 marzo (ore 14.30) quando il Verona sfiderà allo stadio comunale di Vigasio l’Empoli, nel match valido per la 16a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22.

NAPOLI – HELLAS VERONA 2-1
Reti: 17’ pt e 23’ pt Pinna, 19’ pt Ledri

SECONDO TEMPO

48′ Termina 2-1 Napoli-Hellas Verona
45′ Tre minuti di recupero
44′ Cambio per il Napoli: esce Jaimes, entra Toniolo
38′ Verona che continua a manovrare alla ricerca dell’imbucata giusta per trovare la rete del pareggio
30′ Cambio per il Napoli: esce Pinna, entra Acuti
27′ TRAVERSA PER IL VERONA! Grandissima azione personale di Rognoni che dribbla un’avversaria e prova col mancino a giro, tiro che termina sulla traversa
25′ Altra occasione per il Verona con Arrigoni che dal fondo prova la conclusione e colpisce il palo
23′ Calcio di punizione dalla trequarti di sinistra conquistato dall’Hellas. Ledri si presenta sul punto di battuta, ma il suo traversone viene intercettato da Baldi in uscita
16′ Primo cambio per il Verona: esce Lotti, entra Arrigoni
14′ Doppio cambio per il Napoli: escono Abrahamsson e Mauri, entrano Awona e Colombo
11′ Occasione per il Verona con Pinna che dal limite dell’area prova la conclusione, è attenta Haaland che respinge il tiro in corner
8′ Manovra avvolgente dell’Hellas che porta al cross Imprezzabile dalla destra, traversone però troppo lungo per tutte che si spegne sull’out di sinistra
3′ Subito un’occasione per il Verona con Cedeno che, servita nello spazio da Anghileri, prova a stoppare palla e saltare Baldi, ma viene anticipata proprio dall’estremo difensore napoletano
1′ Inizia la ripresa, forza gialloblù!

PRIMO TEMPO

45′ Finisce senza recupero primo tempo tra Napoli e Verona
42’ Calcio di punizione per le gialloblù battuto da Ledri verso il centro dell’area, riesce a respingere la difesa azzurra
34’ Ci prova ancora il Verona con un tiro dalla distanza di De Sanctis, conclusione che termina sul fondo
25’ L’Hellas torna subito in avanti e sfiora la rete del 2-2 con Cedeno che prova a deviare in porta un cross dalla sinistra, tiro che termina sul fondo
23’ GOL. Torna in avanti il Napoli, ancora con Pinna che di destro dal limite dell’area segna una doppietta
19’ PAREGGIA L’HELLAS!! Trova subito l’1-1 il Verona col suo capitano Michela Ledri, abilissima con un tap-in a ribattere in rete la respinta di Baldi sul tiro di Rognoni
17’ GOL. Il Napoli passa in vantaggio: contropiede di Erzen che crossa verso il centro dove Pinna da pochi passi spinge il pallone in rete
10’ Inizio molto intenso, col Verona che prova a costruire occasioni e il Napoli che si difende
3’ Prima occasione per l’Hellas con Rognoni che conquista palla e prova la conclusione dai 20 metri, tiro che viene parato da Baldi
1’ Inizia la sfida allo stadio ‘Piccolo’ di Cercola, forza ragazze!

NAPOLI: Baldi, Golob, Garnier, Pinna (da 30′ st Acuti), Gonzalez, Erzen, Abrahamsson (da 14′ st Awona), Severini, Errico, Mauri (da 14′ st Colombo), Jaimes (da 44′ st Toniolo)
A disposizione: Gutierrez, Di Marino, Berti, Corrado, Caputo
Allenatore: Roberto Castorina

HELLAS VERONA: Haaland, Ledri, De Sanctis, Sardu, Anghileri, Cedeno, Rognoni, Ambrosi, Lotti (da 16′ st Arrigoni), Imprezzabile, Horvat
A disposizione: Gritti, Oliva, Rizzioli, Pasini, Miagkova, De Cao, Casellato, Cabrera
Allenatore: Veronica Brutti

Arbitro: Giorgio Vergaro (Sez. AIA di Bari)
Assistenti: Romano (Sez. AIA di Isernia), Pasqualetto (Sez. AIA di Aprilia)

NOTE. Ammonite: Ledri, Jaimes.

Jessica Wich si ritira a fine stagione: “Ad un certo punto diventa difficile tenere il passo con il livello delle prestazioni”

Jessica Wich si ritira a fine stagione. La giocatore ha trascorso gli ultimi 8 anni con il Bayer Leverkusen. La 31enne ha debuttato a livello senior con l’SC Regensburg, ma subito si è trasferita al Turbine Potsdam, dove ha trascorso 4 anni. Dopo una breve parentesi con l’Hamburger SV, l’attaccante tedesca ha firmato per il Francoforte. Nel 2014, Wich è entrata a far parte del Bayer Leverkusen e da allora ha collezionato quasi 100 presenze con il Werkself. Nelle ultime stagioni ha lottato con infortuni (lacerazione del legamento crociato e frattura della caviglia), che sono stati i motivi principali per cui ha deciso di appendere gli stivali al chiodo. Cercherà di aiutare il più possibile la sua squadra nel resto della stagione. “Ad un certo punto, il corpo viene coinvolto e devi combattere per tornare in forma. Quindi diventa difficile tenere il passo con il livello delle prestazioni. È allora che inizi a pensare se non avrebbe più senso continuare. Ma non è così facile, perché non appena torni in campo, la tua ambizione torna.”, ha detto Wich.

Le rossonere non passano a Sassuolo: 0-0

È mancato il guizzo giusto alle rossonere per portare a casa il bottino pieno da Sassuolo. 0-0 il risultato finale al “Ricci”, nonostante la partita avesse preso per noi la piega giusta con l’espulsione di Orsi al 14′. Negli oltre 75′ di superiorità numerica sono state tante le occasioni prodotte e altrettante le parate di Lemey a stoppare ogni tentativo rossonero. Poche invece le azioni in cui Giuliani è stata chiamata in causa, a testimoniare la prevalente superiorità della squadra di Ganz.

Un peccato, dunque, perché una vittoria avrebbe sancito l’aggancio al secondo posto e una nuova prospettiva nella lotta alla qualificazione in Women’s Champions League. Nota negativa l’infortunio di Alia Guagni dopo soli 12′ di gioco: un problema che l’ha costretta ad abbandonare il campo. Il prossimo appuntamento di campionato è in programma per domenica 6 marzo alle 14.30 al Vismara contro il Napoli: la rincorsa al secondo posto continua.

LA CRONACA
La prima possibile svolta della partita arriva al 14′, quando Orsi atterra Lindsey Thomas al limite dell’area e costringe il Sassuolo a proseguire il match in inferiorità numerica. La sfida nella prima frazione si conferma molto tattica e accesa, come confermato dalle cinque ammonizioni. Le occasioni tardano ad arrivare ma nel finale di tempo i portieri diventano protagonisti: al 36′ Giuliani para senza grossi problemi un colpo di testa ravvicinato di Dubcova, molto pericoloso. Tra il 41′ e il 45′ Lemey si esibisce in due interventi decisivi, entrambe le volte negando il gol a Christy Grimshaw.

La ripresa si apre su ritmi non elevatissimi e le rossonere, in bianco in questa occasione, prima si salvano sul tentativo di Dubcova e poi si riversano nella metà campo neroverde. Fioccano le chance per Grimshaw, che se ne procura tre in pochi minuti: un destro ribattuto dalla difesa al 68′, un tiro alto da buona posizione al 74′ e un’incursione frenata da Lemey in uscita al 76′. All’82’ Lemey si esibisce nell’ennesimo intervento di giornata, sbarrando la strada a Lindsey Thomas. È questo l’ultimo sussulto del match, che si chiude a reti bianche.

IL TABELLINO

SASSUOLO-MILAN 0-0

SASSUOLO (3-5-2): Lemey; Orsi, Dongus, Filangeri; Santoro, Pondini (45’st Ferrato), Mihashi, Philtjens; Bugeja (11’st Parisi), Clelland (33’st Brignoli), Dubcova. A disp.: Mak, Micheli, Lauria, Pellinghelli, Iriguchi, Cambiaghi. All.: Piovani.
MILAN (3-4-3): Giuliani; Fusetti, Agard, Codina; Guagni (12′ Jane), Grimshaw, Adami (39’st Boureille), Tucceri Cimini; Thomas, Stapelfeldt (39’st Árnadóttir), Bergamaschi. A disp.: Alberti, Babb; Boureille, Morleo; Cortesi, Longo, Miotto. All.: Ganz.

Arbitro: Scarpa di Collegno.
Ammonite: 5′ Thomas (M), 22′ Dongus (S), 26′ Jane (M), 38′ Tucceri Cimini (M), 40′ Filangeri (S).
Espulsa: 14′ Orsi (S).

Credit Photo: AC Milan

La Sambenedettese resta in sette per il Covid, ma il comitato Marche nega il rinvio: semifinale di Coppa vinta dalla Vis Pesaro a tavolino

La Sambenedettese femminile non disputerà la finale di Coppa Marche. Ma non per essere stata sconfitta sul campo in semifinale, ma perchè il Comitato regionale della Figc Lnd ha negato il rinvio della gara richiesto con una pec dalla società rossoblu per essere rimasta con sole sette calciatrici disponibili a causa del Covid. In finale ci va la Vis Pesaro vincendo a tavolino, non sul campo, contro le rossoblu.
Si tratta di una decisione tanto sconcertante, quanto ingiustificata ed incomprensibile – fa sapere la società rossoblu – anche perchè il comitato non ha fornito alcuna risposta alla nostra richiesta di rinviare la gara per motivi seri ed oggettivi quali sono, appunto, quelli delle numerose assenze per Covid.
E neanche ha comunicato, nei giorni seguenti alla richiesta di rinvio e fino al giorno della gara, il motivo del diniego di una richiesta inviata attraverso una pec con allegate le copie dei certificati di positività e dopo aver comunicato i diversi casi di calciatrici in quarantena scolastica e preventiva e in attesa della obbligatoria visita medico sportiva post Covid che non può essere svolta prima di sette giorni dalla negativizzazione e senza la quale non si può partecipare a gare ufficiali e ad allenamenti.
Una richiesta di rinvio inviata, oltretutto, su indicazione del vice presidente della stessa Figc Marche Malascorta da noi informato della situazione di emergenza su suggerimento del responsabile del calcio femminile regionale Borroni anch’egli informato dell’emergenza”.
Così mentre la società rossoblu era in attesa di conoscere dal comitato Marche il giorno del rinvio della gara, lo stesso comitato ha pubblicato su un comunicato ufficiale che la semifinale si sarebbe giocata come da calendario, senza fare riferimento nè alla richiesta di rinvio della Samb nè che la squadra rossoblu avesse solo sette calciatrici disponibili visto che le altre componenti della rosa erano out a causa del Covid.
“A questo punto – spiega la società rossoblu – come annunciato nella richiesta di rinvio, non ci siamo potuti presentare in campo per la mancanza di calciatrici a causa del Covid perdendo a tavolino con la Vis Pesaro la semifinale di Coppa che la vedeva favorita.
Al di là della cocente delusione per aver perso a tavolino per cause di forza maggiore una semifinale, resta tutta la singolarità e l’incomprensibilità di una decisione a dir poco paradossale considerata la grave emergenza pandemica in atto.
Tanto più se si pensa che lo stesso presidente del comitato Panichi, ha dichiarato durante una riunione con le società di calcio femminile marchigiane il giorno successivo alla gara persa a tavolino, di non sapere nulla della pec inviata dalla Samb a lui, al suo vice ed al delegato per il calcio femminile regionale. E considerato che quella pec risulta essere stata letta c’è da capire chi l’abbia letta senza riferire nulla al presidente, al suo vice ed al delegato per il calcio femminile. Dunque chi ha deciso di negare il rinvio richiesto con la pec dalla società rossoblu? E, più in generale, chi prende le decisioni per il comitato?
Tanti dubbi alla base di una decisione incomprensibile che non favorisce di certo la trasparenza ed il miglior funzionamento del comitato. Che con questo sconcertante modo di agire non solo smentisce il suo presidente che ad ogni incontro con le società femminili ripete che il comitato è impegnato a sostenere il calcio femminile, ma, di fatto, non favorisce lo sviluppo del calcio femminile nelle Marche”.
Credit Photo: Sambenedettese

Opta Facts Serie A Femminile 2021: Pomigliano – Sampdoria

●  La gara d’andata, decisa dalla rete di Stefania Tarenzi (1-0 finale delle blucerchiate a ottobre), è l’unico precedente tra Sampdoria e Pomigliano in Serie A – le liguri hanno vinto anche l’altro confronto stagionale contro una squadra campana nella competizione (1-0 sul Napoli sempre a ottobre).

●  Nelle ultime due partite di campionato il Pomigliano ha segnato quattro reti (due ogni match) e potrebbe – da una parte – trovare per la prima volta più di un gol in tre sfide consecutive; dall’altra, andare a bersaglio per almeno tre gare di fila per la prima volta dallo scorso ottobre (quattro).

●  Dopo le sconfitte con Milan e Sassuolo, la Sampdoria potrebbe perdere tre gare di fila per la seconda volta in Serie A, dopo la serie di tre tra settembre e ottobre.

●  Tre delle sei vittorie registrate in questo campionato dalla Sampdoria sono arrivate contro squadre neopromosse (due successi contro la Lazio e uno proprio col Pomigliano).

●  Il Pomigliano ha ottenuto 16 punti finora in questo campionato: l’ultima squadra neopromossa con più di 15 punti dopo 14 partite stagionali di Serie A che è poi retrocessa a fine torneo è stata il Chievo Verona Valpo nel 2013/14.

●  Nessuna squadra ha segnato più reti del Pomigliano con giocatrici entrate a gara in corso rispetto al Pomigliano (ben sei): in particolare tre degli ultimi cinque gol della squadra campana sono stati realizzati da subentrate.

●  Pomigliano e Sampdoria sono due delle quattro squadre di questo campionato ad aver ricevuto meno rigori a favore: uno a testa ed entrambi trasformati.

●  Tori Dellaperuta ha segnato due reti nelle sue due presenze disputate in questo campionato, entrambe da subentrata. Da quando Opta raccoglie questo tipo di dato (2007/08) potrebbe diventare la prima statunitense a realizzare più di due gol in una singola stagione di Serie A.

●  In questa gara si sfideranno le due giocatrici che contano più dribbling riusciti nella Serie A 2021/22: Yoreli Rincón per la Sampdoria (29) e Dalila Ippolito per il Pomigliano (28).

●  Con l’assist nell’ultimo turno di campionato, Yoreli Rincón ha raggiunto la doppia cifra nelle partecipazioni a gol in questa Serie A (tre reti, sette passaggi vincenti), almeno quattro più di qualsiasi compagna di squadra (sei per Tarenzi).

Mister Piovani, Sassuolo: “Prova spettacolare. Dionisi in tribuna? Un piacere”

È terminato 0-0 lo scontro diretto tra Sassuolo Femminile e MilanFemminile. Mister Piovani ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni, commentando così la gara: “Prova spettacolare delle mie ragazze. Avevano iniziato benissimo ma poi abbiamo fatto una piccola ingenuità e siamo rimaste in 10 giustamente per fallo da ultimo uomo. Ci siamo riorganizzate, cambiando anche l’assetto tattico e le ragazze sono state bravissime, anche nel capire come mettersi. É stata una gara di sacrificio ma non abbiamo mai rinunciato a partire e abbiamo creato anche delle difficoltà al Milan. Ho detto nel cerchio che sono orgoglioso di essere il loro allenatore. C’è questo progetto di crescita che è partito due anni fa e che stiamo portando avanti con grande entusiasmo e questo non è una cosa da poco”.

Quanto perde il Sassuolo senza Sofia Cantore?
“E anche quello di Tomaselli, di Da Canal. Perdiamo giocatrici che ci davano una mano. Perdiamo delle titolari, Tomaselli e Cantore erano delle titolari. Se prima era più difficile raggiungere l’obiettivo, oggi lo è ancora di più ma come abbiamo dimostrato ieri non molliamo un centimetro e questo è lo spirito che dobbiamo portare fino alla fine”.

Ha parlato di obiettivo: qual è l’obiettivo?
“Siamo lì, non ci possiamo nascondere. Siamo in ballo e dobbiamo ballare. Sappiamo che le altre sono molto più attrezzate di noi ma nel nostro piccolo cerchiamo di fare un lavoro settimanale che ci porta a ottenere dei risultati importanti, come ieri”.

Le è piaciuta la gestione della gara da parte dell’arbitro?
“Diciamo che il primo tempo, è vero che la gara aveva grande intensità, ma sono stati sventolati troppi cartellini. Nel secondo non c’è stata la stessa intensità e ho visto meno cartellini ma nel femminile bisognerebbe essere più elastici”.

In tribuna c’era anche Dionisi con il suo staff. Immagino le faccia piacere…
“Assolutamente sì. Questa è la dimostrazione che tutti ci tengono e remano dalla stessa parte. La presenza del mister in tribuna ci ha fatto molto piacere”.

Credit Photo: Federico Fenzi 

Napoli Femminile: una doppietta di Pinna decide la gara con il Verona

Credit: Napoli Femminile

Successo di misura nell’anticipo del sabato, valevole per la quindicesima giornata di Serie A, per il Napoli Femminile che regola per 2-1 un coriaceo Verona. Le partenopee si rilanciano cosi in classifica balzando a 15 punti, raggiungendo momentaneamente la zona salvezza a +2 sull’Empoli, con le scaligere sempre ultime a quota 1. A decidere una gara vibrante la doppietta di Romina Pinna che consegna l’intera posta in palio alla squadra guidata dalla coppia Domenichetti-Castorina.
Succede tutto nel primo tempo: l’equilibrio della gara si spezza al 17’ con la punta classe ’93 delle partenopee abile ad insaccare  sul cross di capitan Erzen. Il Verona non si scompone e raggiunge il pareggio dopo tre giri di lancette con Ledri che trafigge Baldi ma al 24′ ancora Pinna sigla il definitivo 2-1 concretizzando al massimo l’assist di Abrahamsson.

NAPOLI FEMMINILE-HELLAS VERONA 2-1

NAPOLI FEMMINILE (4-3-1-2) Baldi; Erzen, Garnier, Golob, Abrahamsson (dal 15’ s.t. Awona); Mauri (dal 15’ s.t. Colombo), Errico, Severini; Sara Tui; Pinna (dal 31’ s.t. Acuti), Soledad (dal 43’ s.t. Toniolo) (Aguirre, Corrado, Di Marino, Berti, Caputo). All.: Domenichetti-Castorina
HELLAS VERONA (4-3-3). Haland; Imprezzabile, Horvat, Ambrosi, De Sanctis; Sardu, Ledri, Lotti (dal 18’ s.t. Arrigoni); Cedeno, Rognoni, Anghileri (Gritti, Oliva, Rizzoli, Pasini, Miagkova, De Cao, Casellato, Cabrera) All.: Brutti
ARBITRO: Vergaro di Bari (Romano/Pasqualetto-Paccagnella)
MARCATORI: Pinna (N) 17’ e 24’, Ledri (V) 20’ p.t.
Note: giornata di pioggia e freddo. Terreno in sintetico in ottime condizioni, spettatori 250 circa. Amm.: Erzen, Soledad (N), Lepri (V). Rec.: 1’ p.t., 3’ s.t.

Melissa Bellucci, Empoli: “Speciale affrontare la Juve. Sul ritorno a Torino dico una cosa”

Melissa Bellucci ha rilasciato un’intervista a Tuttosport. La calciatrice dell’Empoli, in prestito dalla Juventus Women, ha parlato così verso la sfida di oggi contro le bianconere.

EMPOLI JUVE
«Affrontare la Juve è bello per chiunque visto il livello delle giocatrici, poi certo per me è un po’ più speciale perché a Torino ho vissuto due anni della mia crescita. Ma una volta entrata in campo sarà come tutte le altre gare, penserò solo a dare il massimo e divertirmi».

COSA NON SBAGLIARE RISPETTO ALL’ANDATA
«Dovremo concentrarci sui nostri punti forti: siamo una squadra molto tecnica, sappiamo giocare la palla e fraseggiare, caratteristiche che ci permettono di arrivare nell’area avversaria con azioni combinate. Dovremo riuscire a fare questo. Non sarà facile, ma abbiamo già dimostrato che possiamo giocarcela con tutte e proveremo a strappare qualche punto anche alla Juve».

A CHI SI ISPIRA
«Valentina Cernoia, la migliore senza dubbio».

TORNARE ALLA JUVE
«Quello che sarà nel mio futuro dipende da cosa faccio nel presente, quindi ora penso a lavorare e rimanere focalizzata sull’obiettivo stagionale. Il mio sogno è quello di giocare in una squadra importante, quindi la Juve rientra perfettamente».

OLTRE I CONFINI ITALIANI
«Sogno la Spagna e la maglia del Barcellona».

Credit Photo: Fabio Vanzi

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