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Futsal Pescara: le adriatiche superano il Padova e si confermano seconde

Nella quindicesima giornata di Serie A di calcio a 5 femminile il Futsal Pescara batte il Padova. Le adriatiche si impongono per 5-2 salendo cosi a 32 punti in classifica al secondo posto in campionato. Decisive le doppiette di Ortega e Belli con Rozo a completare la lista finita sul tabellino delle marcatrici.
Bastano 14 secondi ad Ortega per cambiare il punteggio del match che vede subito avanti le biancazzurre ma al 3′ è Carrarini a riacciuffare il pari. Il Pescara preme e gonfia nuovamente la rete al 14′ con Belli che manda cosi le squadre negli spogliatoi sul parziale di 2-1.
Nella ripresa il 3-1 vede ancora Belli a segno al 3′ di gioco mentre il poker giunge al 12′  per opera di Ortega. Dopo pochi secondi Rozo va nuovamente a segno per le padroni di casa mentre le venete addolciscono lo scarto con Bernardelle ad un minuto dal gong finale.
FUTSAL PESCARA FEMMINILE-PADOVA 5-2 (2-1 p.t.)
FUTSAL PESCARA FEMMINILE: Sestari, Soldevilla, D’Incecco, Amparo, Ortega, Coppari, Belli, Guidotti, Xhaxho, Rozo, Esposito. All. Morgado
PADOVA: Carturan, Diaz, Carrarini, Fernandez, Sabatino, Caciorgna, Bernardelle, Marcelli, Garcia. All. Campana
MARCATRICI: 0’14” p.t. Ortega (PE), 3’40” Carrarini (PA), 14’01” Belli (PE), 3’50” s.t. Belli (PE), 12’32” Ortega (PE), 13’02” Rozo (PE), 18’49” Bernardelle (PA)
ARBITRI: Vincenzo Cannistrà (Catanzaro), Stefania Candria (Teramo) CRONO: Domenico Donato Marchetti (Lanciano)

Padova femminile, arrivano altri tre punti contro l’Atletico Oristano

Credit: Padova

Il Padova si allontana dalla zona “calda” della classifica e, con i tre punti conquistati sul campo di casa contro l’Atletico Oristano, vola a 21 punti in classifica.

Le biancoscudate sono andate in vantaggio per 3 a 0 grazie alle reti di Bissacco, Spagnolo e Costantini. L’Oristano reagisce ed accorcia le distanze grazie a Kaff prima e Belloi all’88 esimo.

Una bella partita in cui le ragazze di Di Stasio partono subito forte. Poi, un calo di tensione, e la squadra ospite che prende coraggio ed accorcia le distanze. Un bel match, ricco di emozioni e goal che termina 3 a 2.

Il 20 febbraio sarà in programma il match contro il Portogruaro, per una gara che, in caso di vittoria porterebbe il Padova a 24 punti con ancora una gara da recuperare.

Giulia Rizzon, capitana Como Women, costretta a rinunciare alla convocazione in Nazionale

La capitana del Como Women Giulia Rizzon è stata
costretta a dover rinunciare alla convocazione della CT della Nazionale Femminile di Calcio
Milena Bertolini a causa di un infortunio.

A dare l’ufficialità sono state la società lariana e la FIGC tramite comunicato.

Al suo posto è stata convocata Benedetta Glionna
della Roma.

Photo Credit: FC Como Women

Azzurre in partenza per il Portogallo: mercoledì contro la Danimarca esordio nell’Algarve Cup in diretta su RaiPlay

Primo allenamento per le Azzurre in vista dell’Algarve Cup: le ragazze di Milena Bertolini, che si sono ritrovate ieri sera a Coverciano, questa mattina hanno svolto una seduta sul campo del Centro Tecnico Federale intitolato a ‘Vittorio Pozzo’. Nel pomeriggio la partenza per il Portogallo, dove mercoledì 16, alle ore 13 italiane, contro la Danimarca (all’Estadio Municipal di Lagos, diretta su Raiplay e gara che verrà riproposta in differita tv alle 23,10 su Rai Sport) comincerà l’avventura azzurra in questo torneo.

L’Algarve Cup è una manifestazione che vede ai nastri di partenza, oltre all’Italia e alla formazione danese, anche altre tre nazionali: le padrone di casa del Portogallo, la Norvegia e la Svezia. Un banco di prova di livello per testare lo stato di forma delle Azzurre, che affronteranno il loro secondo impegno nel torneo domenica 20 febbraio, alle ore 13 italiane, a Faro contro la Norvegia (diretta tv su Rai Sport).

Il torneo si concluderà mercoledì 23 febbraio, con l’Italia che, a seconda dei risultati ottenuti nelle prime due partite disputate, dovrà affrontare o la finale per il primo posto (alle ore 12 italiane) o un triangolare per stabilire le posizioni dalla terza alla quinta (dalle ore 11,30 italiane). Anche quest’ultimo impegno sarà trasmesso in diretta su Rai Sport.

Il calendario del torneo

Mercoledì 16 febbraio
Ore 12 (13 italiane) Danimarca-ITALIA (Estadio Municipal – Lagos)
Ore 18.30 (19.30 italiane) Norvegia-Portogallo (Estadio Municipal – Lagos)

Venerdì 18 febbraio
Ore 17 (ore 18 italiane) Svezia-Danimarca (Estadio Algarve – Faro)

Domenica 20 febbraio
Ore 12 (13 italiane) ITALIA-Norvegia (Estadio Algarve – Faro)
Ore 17.15 (18.15 italiane) Portogallo-Svezia (Estadio Algarve – Faro)

Mercoledì 23 febbraio
Ore 11 (12 italiane) Finale 1°-2° posto (Estadio Municipal – Lagos)
Dalle ore 10.30 alle 13 (11.30-14 italiane) Triangolare 3°-4°-5° posto (Estadio Algarve – Faro)

Credit Photo: Bruno Fontanarosa 

Cade la Real Sociedad: si infiamma la battaglia per il secondo posto

Granadilla-Villarreal
Granadilla-Villarreal

Cade la Real Sociedad a Valencia contro il Levante con la rete di Natasa Andonova, la seconda consecutiva. Granadilla e Atlético Madrid vincono e si avvicinano molto alle basche. Le canarie battono 3-1 il Villarreal con la doppietta di Maria José Pérez Gonzalez, che arriva a quota otto e Cristina Martin Prieto che arriva a quota 10. Lara Mata accorcia le distanze ma non c’è più tempo. Anche l’Atlético fa festa con il ritorno in campo di Virginia Torrecilla . Le colchoneras ne segnano quattro già nel primo tempo con Estefania Banini, Barbara Latorre e la doppietta di Rasheedat Ajibade, che sale a quota nove e raggiunge Deyna Castellanos. Al 90° è Ludmila da Silva che segna il goal finale.
Il Barça continua con la sua corsa solitaria battendo 3-0 anche l’Athletic. Segnano Marta Torrejòn, la bomber Asisat Oshoala e Mariona Caldentey, che finalmente torna in campo e segna subito. Anche il Real Madrid prosegue nella sua risalita con un golazo di Marta Cardona ed un’autorete.
Nelle parti basse pareggio tra Betis e Sporting Huelva. Nel Valencia segna Iina Salmi e le murcielagas corrono e superano il Madrid CFF. Il Rayo Vallecano finalmente torna alla vittoria con le reti di Paula Fernandez, Camila Saez e Laia Ballesté. Al Madrid CFF non basta la doppietta di Geyse Ferreira e viene risucchiata nelle posizioni di coda. Maria Pry dovrà lavorare tanto per risalire. Avrà la fiducia di tutto l’ambiente?

Calendario ventiduesima giornata:
SABATO 12 FEBBRAIO 2022
h. 16.30
REAL BETIS – SPORTING HUELVA 0-0

DOMENICA 13 FEBBRAIO 2022
h. 11.00
EIBAR – REAL MADRID 0-2
LEVANTE – REAL SOCIEDAD 1-0
h. 11.30
VALENCIA – ALAVES 1-0
h. 12.00
RAYO VALLECANO – MADRID CFF 3-2
ATLETICO MADRID – SEVILLA 5-0
ATHLETIC CLUB – BARCELLONA 0-3
h. 13.00
GRANADILLA – VILLARREAL 3-1

Classifica:
Barcellona 66
Real Sociedad x 44
Granadilla* 43
Atlético Madrid* 42
Athletic 36
Real Madrid*** 35
Levante x 29
Sevilla 27
Alavés, Real Betis 26
Valencia 21
Madrid CFF 20
Villarreal+, Sporting Huelva 17
Eibar 16
Rayo Vallecano* 9
x tre punti di penalizzazione
+ sei punti di penalizzazione
* una partita in meno
** due partite in meno

Classifica marcatrici:
Asisat Oshoala (Barcellona) 19
Lieke Martens (Barcellona), Geyse Ferreira (Madrid CFF) 16
Alexia Putellas (Barcellona) 14
Jennifer Hermoso (Barcellona) 12
Esther Gonzalez (Real Madrid) 11
Cristina Martin-Prieto (Granadilla), Nerea Eizagirre, Amaiur Sarriegi (Real Sociedad) 10
Ane Azkona, Lucia Garcia (Athletic Bilbao), Rasheedat Ajibade, Deyna Castellanos (Atlético Madrid)  9
Aitana Bonmatì (Barcellona), Maria José Perez Gonzalez (Granadilla), Alba Redondo (Levante), Sanni Frannsi (Real Sociedad) 8
Gabi Nunes (Madrid CFF) 7
Angela Sosa, Mari Paz Villas (Real Betis) 6
Mariona Caldentey, Caroline Graham Hansen, Marta Torrejon (Barcellona), Ana Marcos (Sporting Huelva) 5

Photocredit: Granadilla, Twitter

Alessandro Spugna, coach AS Roma: “Godiamoci il momento, siamo in semifinale di Coppa Italia”

Alessandro Spugna ha parlato al termine di Roma-Como, ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. La gara ha qualificato la Roma in semifinale.

Ecco le parole del tecnico giallorosso.

Si aspettava una partita così impegnativa?
“In realtà, sì. Sapevamo che loro sarebbero venute a giocarsela, tranquillamente. È normale che un minimo di rilassamento ci può stare. Avevo chiesto alle ragazze di non averlo, non siamo partite benissimo, ma poi l’abbiamo ripresa, abbiamo vinto, creato diverse occasioni, avremmo potuto fare più gol. Su questo dobbiamo migliorare. Sarebbe potuta essere una partita più tranquilla. Però godiamoci questo momento, è un bel momento, siamo in semifinale di Coppa Italia, seconde in campionato. Ora c’è la sosta”.  

Sembra che nell’ultimo periodo alla Roma serva prendere uno schiaffo per entrare in partita?
“Sì, non mi piace prendere gli schiaffi per entrare in gara. Io credo che l’approccio determini molto lo svolgimento della gara. Oggi l’approccio è stato più sereno. Ma vanno fatti i complimenti alle nostre avversarie, è una squadra di valore, merita la classifica che ha in Serie B e merita di giocare la prossima Serie A”.

Abbiamo visto in campo giocatrici impiegate meno nell’ultimo periodo. Soddisfatto della loro prova?
“Sì, si stanno inserendo bene. È stata un’occasione per vederle. Tipo Serturini, era mesi che non faceva una partita quasi intera. Altre come Bartoli e Ciccotti. È importante dare minutaggio a queste giocatrici. Ora ci sarà bisogno di tutte per andare avanti su questo trend”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

L’Arezzo Femminile non molla la testa della classifica. Le amaranto vincono 2-0 sul campo delle Azalee Solbiatese

“Grande risultato e grande prova da parte delle mie ragazze. Era una gara difficile; conoscevamo il nostro avversario. Loro all’andata ci hanno fermato sul pari intrappolandoci nel loro palleggio. Sono un team organizzato, aggressivo, con molta qualità e questa vittoria ce la godiamo fino in fondo perché la reputo veramente importante”. Sono queste le parole del coach Emiliano Testini al termine della sfida vinta per 0-2 sul difficile campo delle Azalee Solbiatese. Una gara molto difficile e tosta, e basta guardare il numero delle ammonite tra le fila delle padrone di casa per capirlo. L’Arezzo Calcio Femminile arrivava a Varese con la consapevolezza di dover vincere per dare un forte segnale alle dirette inseguitrici, tra le quali ci sono proprio le avversarie lombarde. Nonostante qualche defezione ed alcune atlete non al meglio, il tecnico amaranto Emiliano Testini ha schierato una formazione interessante cedendo spazio anche ad alcuni elementi che, fin qui, hanno giocato poco.

Assente Orlandi, fermata dal giudice sportivo, l’allenatore toscano si affida alla classe infinita di Evelyn Vicchiarello che assume la guida del campo. In avanti si rivede Martina Ceccarelli. In porta invece spazio al neo acquisto polacco Siejka, determinante in diverse occasioni; in panchina Aliquò con Valgimigli ancora fuori per infortunio. Le ospiti la sbloccano grazie ad un bel goal di rapina di Giada Gnisci che approfitta di una corta respinta della difesa di casa. La Solbiatese prova a rendersi pericolosa ma impatta contro il duo Costantino-Ferretti e con l’estremo difensore Siejka quando le due centrali lasciano spazi di troppo. Cosa che è capitata rare volte. Nella ripresa, Testini manda in campo la giovane Ivanova, calciatrice bulgara diciottenne appena acquistata dal club aretino. Bastano pochi minuti per la calciatrice dell’est Europa per mettere dentro il primo goal con la nuova casacca. Esordio con rete per il nuovo innesto e festa grande per le amaranto che ora guidano con più sicurezza alla testa del Girone A della Serie C Femminile.

Testini però sa che non è ancora finita. Il Pinerolo, che deve recuperare alcuni match in sospeso causa Covid, non lascerà correre l’Arezzo senza farlo sudare: “sono una squadra che in questo momento sta macinando risultati positivi nonostante i momenti di difficoltà – spiega l’allenatore amaranto –. È un gruppo solido, compatto, quadrato, ha tante giocatrici brave. Penso che anche il Pavia abbia una rosa atta a poterci dar fastidio. Spero che nell’arco del campionato perdano punti per strada”. Intanto il coach può sorridere per l’ottima prestazione offerta dalle sue ragazze, in particolar modo da Giada Gnisci: “ha fatto una partita di sacrificio, sia in attacco sia in difesa. Ha segnato, si è messa a disposizione del gruppo dall’inizio alla fine. Penso che tutte abbiano fatto un’ottima gara interpretandola al meglio. Ci sono stati alcuni errori certo ma la prestazione tutto sommato è stata positiva. Siamo andati in confusione in alcuni momenti ma l’abbiamo comunque gestita bene”, conclude il tecnico delle toscane. Proprio Gnisci, a fine match, commenta: “la partita è andata bene e sono contenta per la prestazione. Sono tre punti importanti e dobbiamo andare avanti così. Quest’anno ogni match è difficile quindi dobbiamo impegnarci a dare il massimo giorno dopo giorno”.

Sempre in testa alla classifica dunque la formazione amaranto che la prossima settimana ospiterà al Città di Arezzo la Lucchese in cerca di punti, per un derby toscano che si preannuncia infuocato e ricco di adrenalina. L’Arezzo può guardare avanti con fiducia sapendo di poter contare anche su un nuovo elemento che ha subito dimostrato di aver confidenza con il goal e affiatamento con le nuove compagne.

Michela Giordano si racconta: dalla stagione con la Sampdoria al sogno azzurro

Senza alcun dubbio, Michela Giordano è uno degli elementi più rappresentativi della Sampdoria di mister Cincotta. Rapida, intelligente e dotata di una grande duttilità, la giocatrice si è ampiamente dimostrata capace di ricoprire più ruoli e di aiutare molto la squadra in entrambe le fasi di gioco. Nel corso di un’intervista rilasciata in esclusiva alla testata giornalistica online tuttomercatoweb.com, la Giordano ha esordito sottolineando l’importanza del percorso in campionato e dell’attuale piazzamento della sua squadra.

La classe 2002 arrivata in prestito dalla Juventus, però, ha subito messo in guardia tutti ribadendo che “nulla è ancora fatto e che la salvezza sarebbe la ciliegina sulla torta che tutto il gruppo cercherà di raggiungere il prima possibile“. Il discorso si è poi spostato immediatamente ad uno degli elementi fondamentali di questa Samp: la coesione del gruppo squadra. La giocatrice, infatti, ha dichiarato che la vera forza di questo club è proprio lo spogliatoio e la voglia di stare insieme nei momenti difficili e in quelli più belli.

Alla Sampdoria ho subito percepito un’aria serena, di famiglia. Dopo sei mesi non posso far altro che piacevolmente confermare le prime impressioni avute. Ci siamo sempre l’una per l’altra, sorridiamo insieme e tutte vogliamo dare il meglio, sia per noi stesse che per le nostre compagne di squadre“, sono state alcune delle parole della Giordano. Il merito di questa grande unità va sicuramente attribuito anche all’instancabile lavoro di mister Cincotta, condottiero blucerchiato elogiato dalla stessa calciatrice nel corso dell’intervista.

Si tratta di un grandissimo allenatore. É in grado di trasmetterci la sua voglia di vincere e ci aiuta a migliorare quotidianamente“, ha infatti commentato il difensore, “ha saputo creare un clima sereno permettendoci di divertirci e, allo stesso tempo, imparare qualcosa di nuovo in ogni singolo allenamento. Ci stimola a crescere, sia in campo che fuori!“. Non sono mancate nemmeno parole di grande stima e ammirazione nei confronti delle compagne più esperte e del loro contributo alla crescita della squadra e delle più giovani.

Avere in squadra una giocatrice come Tarenzi è davvero stimolante, ogni giorno trasmette a noi giovani tutta la sua esperienza. E’ un grandissimo capitano, sa tenere unito lo spogliatoio ma anche trasmetterci la giusta determinazione in ogni partita. E’ una leader, dentro e fuori dal campo“, sono difatti state le dichiarazioni della Giordano sul leggendario bomber blucerchiato.

A questo punto dell’intervista, la calciatrice ha invece parlato di aspetti tecnico-tattici legati alle diverse posizioni in campo: “Quest’anno ho ricoperto due ruoli differenti, giocando come esterno di difesa e mezzala. Nel primo sono migliorata grazie all’aiuto di tutte le mie compagne e forse è quello in cui mi trovo più a mio agio; nel secondo, invece, ho cercato di imparare molto da compagne di squadra di altissimo livello come Yoreli Rincón“.

Avviandosi verso la conclusione, la conversazione ha poi brevemente richiamato la sua precedente esperienza alla Juventus, squadra da cui è arrivata, come già detto in precedenza, in prestito quest’estate. “Ho avuto una grande educazione, la Juventus mi ha fatta crescere come donna e come calciatrice. Mi ha regalato anni bellissimi e mi ha fatto diventare la persona che sono oggi“, ha infatti dichiarato la Giordano in merito, “da Torino porto con me la voglia di vincere, di non arrendermi mai e, soprattutto, di essere sempre presente per la mia squadra“.

Neanche a farlo apposta, la calciatrice a cui il talentuoso difensore della Samp si ispira di più è proprio una giocatrice bianconera: Lisa Boattin. “Quando ero alla Juve, ho avuto la fortuna di ricevere consigli da lei e di vederla ad ogni allenamento. Non smette mai di migliorarsi grazie alla passione e alla dedizione quotidiana: è sicuramente un modello da seguire per noi giovani!“.

Ultima importantissima tematica affrontata è stata infine la sua esperienza nella nazionale Under23: “Ho avuto la fortuna e l’onore di vestire la maglia della nazionale nel settore giovanile, e di essere stata convocata in Under 23“, ha infatti dichiarato Michela Giordano concludendo poi, con il suo grande obbiettivo futuro, un’intervista incredibilmente interessante, “il mio sogno è quello di vestire la maglia della nazionale maggiore un giorno!“.

Crotone Femminile: De Leonardis regala il successo contro la Fesca Bari

Successo di misura nel sedicesimo turno del girone C di Serie C per il Crotone. Le rossoblù piegano il Fesca Bari per 1-0 salendo cosi a quota 25 punti, raccolti nelle 15 gare giocate, al sesto posto della classifica con un match ancora da disputare. Primo tempo equilibrato quello tra calabresi e pugliesi con le pitagoriche poco cattive nei sedici metri finali con Alegria a centrare però una traversa su calcio di punizione. Il Fesca Bari dal canto suo tiene bene il campo limitando le sfuriate delle padroni di casa che nel secondo tempo sembrano crescere con il passare dei minuti: Alegria prende ancora un legno, questa volta dal dischetto, con Romeo imprecisa sulla respinta del palo. A dieci dalla fine l’equilibrio della sfida di spezza con l’ex Pescara De Leonardis a trovare l’angolino giusto dopo uno scambio con Forciniti. Termina cosi 1-0 con l’intera posta in palio nelle mani della formazione guidata da mister Cimicata.

Il tabellino

CROTONE: Saez I Corroto, Torano, Chiellini, Vetere, Cardone (15’st Papaleo), Moscatello (42’st Fera), Mardari (1’st Sacco), Romeo, De Leonardis, Alegria Ros, Cinquegrana (24’st Forciniti). A disp.: Cachia, Esposito, Sesti. All. Carlo Cimicata
FESCA BARI: Sforza, Resta, Maffei (15’st Demattia), Ruscitto, Caputo (24’st Antonacci), Bottalico, Pellegrini (42’st Minafra), Maicola (37’st Alfonso), Ceci, Turco (42’st Iurino), Ladisa. A disp.: Stella, Defilippis, Latorre, Franco. All. De Bellis
ARBITRO: Fernando Emanuel Toro di Catania
MARCATRICI: 36’st De Leonardis
AMMONITE: Ladisa (F)

Credit Photo: Moscatello Foto

Il Pavia vince con i cambi, un’altra amara sconfitta in casa delle ladies in arancione

Arriva un’altra sconfitta per la squadra Toscana nella partita contro il Pavia. Riportiamo l’articolo di Pistoia Sette, in cui viene riportato anche il tabellino della gara.

“Il Pavia è una squadra pericolosa da affrontare, ricopre una posizione in classifica alta e ha ottime individualità: è una buona squadra e quindi l’avversario di domenica sarà pericoloso – aveva dichiarato Mister Roberto Mirri in vista del match di oggi – non allenavo ancora le ragazze quando si è tenuta la partita di andata, ma quello che so e che mi è stato detto è che non sarà oggettivamente facile: dovremo prestare molta attenzione, alzare il nostro livello per provare a fare risultato e a prendere punti. Noi ci proviamo e andremo in campo per fare il meglio possibile”. Oggi, giorno del temuto match, le Orsette sono tornate alle origini, facendo rientro al campo di Bonelle e lasciando il sintetico di Montemurlo. Fischio d’inizio e subito una soddisfazione arancione firmata Tinelli: al 3’ l’orsetta va in goal e regala una gioia inaspettata. Vantaggio immediato per la squadra di casa. Bellissimo tiro dopo un appoggio corto in area di Valoriani: Tinelli scocca una conclusione che si infila imparabilmente nel sette alla sinistra della portiere del Pavia. All’8’ Schiavone respinge prontamente una bella conclusione di Devecchi. La Pistoiese continua ad essere pericolosa con Cotrer che al 25’ impegna severamente il portiere delle lombarde, brava a deviare la sfera. Sul finire del primo tempo, al 41’, è ancora Cotrer, di nuovo su punizione, a cercare la via della rete ma anche in questa occasione l’estremo difensore ospite si fa trovare pronta. Al 44’ un’altra bella parata di Schiavone evita il pareggio deviando in angolo una pericolosa conclusione di Poletto. Da segnalare l’espulsione di un accompagnatore del Pavia e l’ammonizione dell’allenatore della squadra ospite per proteste. Duplice fischio che congela il match: la squadra ospite è in svantaggio e la Pistoiese regala ai tifosi un bel primo tempo. La seconda parte della gara è però teatro della debacle delle arancioni: le ledies arancioni non riescono a rendersi pericolose e incassano tre goal avversari. Pareggio al 53’ e vantaggio del Pavia al 71’, entrambi grazie alle reti segnate da Accoliti, subentrata dalla panchina, che ha potuto contare sull’assistenza di Troiano. È Poletti poi che, al 78’, segna il definitivo 3-1 a seguito di un rimpallo favorevole.

Questa domenica niente punti per le arancioni, ben consapevoli però del calibro delle avversarie. A fronte di un buon primo tempo, resta il dispiacere per i successivi 45’ minuti in cui la squadra è scesa di tono, cifra caratteristica delle ultime partite. L’inizio era buono e promettente, peccato per il finale amaro. Il Pavia è squadra tosta e il divario si vede bene dalla classifica. Ma non è ancora detta l’ultima parola e le speranze per la salvezza non sono ancora perdute. Le Orsette continuano la caccia al tesoro alla ricerca di punti preziosi contro altre avversarie.

Pistoiese – Pavia 1-3

Pistoiese (4-3-3): Schiavone; Dimaggio, Ghiglione, Franchi, Puddu; Mannucci, Cotrer, Gangi (83′ Viggiano); Sitri (70′ Diamanti), Tinelli (88′ Persichini) , Valoriani (78′ Nigro) Allenatore: Roberto Mirri

Pavia (4-4-2): Groni; Migliavacca (89′ Maiocchi), Dugo, Lazzari, Devecchi; Zecchino (86′ Bosco), Poletto, Straniero; Longoni (46′ Zella), Gianni (46′ Troiano), Zorzoli (46′ Accoliti) Allenatore: Corrado Martinotti

Angoli: 2-5

Ammoniti: Valoriani (P)

Note: Ammonito Martinotti, allenatore del Pavia, per proteste

 

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