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Camila Uzqueda, Vis Civitanova: “Contro il Venezia sarà dura ma per arrivare al nostro obiettivo è ora di vincere le partite”

Dopo la sconfitta con il Vicenza, la Vis Civitanova vuole rifarsi e continuare il proprio cammino verso la salvezza: prossimo appuntamento in casa il 6 febbraio con il recupero dell’11esima giornata contro il VFC Venezia Calcio.

Partita sicuramente interessante e dal grande valore, dato che le due squadre distano di sole 2 posizioni l’una dall’altra. La vittoria porterebbe la Vis a ritrovare sé stessa in campo, oltre che a rimanere nei play out; per il Venezia invece significherebbe provare ad uscire dalla zona arancione della classifica.

Il neo-acquisto Camila Uzqueda, più che mai preziosa per il progetto marchigiano, ha commentato così in vista del match:
“Siamo consapevoli che per arrivare al nostro obiettivo è ora di vincere le partite. Ci aspettiamo una partita dura ma anche tanto bella. Non dobbiamo focalizzarci solo sulla conquista dei tre punti ma dobbiamo lavorare bene per arrivare forti e determinati con le idee giuste in campo”.

Nella partita contro il Vicenza la centrocampista ha dato sicuramente filo da torcere alle avversarie con il suo possesso palla e diversi inserimenti: segni di una giocatrice in forma, che crede nella sua squadra.
“Mi trovo davvero bene – ha commentato a tal proposito – qui posso dimostrare le mie qualità e sono davvero felice. Abbiamo dimostrato grande carattere contro il Vicenza e sono carica per la prossima gara.”

 

Photo Credit: Vis Civitanova Femminile

Liucija Vaitukaitytė, Pomigliano: “Onorata di essere nominata calciatrice lituana”

Nelle ore scorse a parlare in casa Pomigliano Femminile, team alla ricerca della salvezza nella massima serie, è stata Liucija Vaitukaitytė: la centrocampista delle campane è stata premiata infatti come “Miglior giocatrice lituana del 2021”. Questo il commento postato tramite social dalla giocatrice classe 2000 del team guidato da mister Panico.

Sono molto onorata di essere stata nominata calciatrice lituana dell’anno per la seconda volta. Non avrei raggiunto questo obiettivo senza l’aiuto di così tante persone. Sono molto grato alla mia  famiglia, che ha dato il massimo sforzo per aiutarmi a perseguire la mia carriera. Grazie mille a all’agenzia Solocracks, che ha creduto in me fin dai primi passi internazionali. Voglio anche ringraziare le mie meravigliose compagne di squadra del Pomigliano e tutta l’organizzazione per avermi supportato così di cuore e per la fiducia che mi avete dato. Grazie a tutti per i voti e complimenti”.

Fabiana Comin, Venezia: intervista su passato, presente e futuro

Al microfono di Ragazze nel Pallone, Denise Civitella intervista Fabiana Comin, allenatrice della squadra di calcio femminile del Venezia.

Ha vinto tre scudetti, una Coppa Italia, tre Supercoppe italiane, ha indossato per tredici volte la maglia della Nazionale, partecipando ad un Campionato Europeo ed ad un Mondiale. Un curriculum di tutto rispetto, non c’è che dire. E ciò senza considerare l’attività di allenatrice: si parte dal Venezia 1984 ed al Venezia si torna, passando da Verona (Bardolino ed AGSM), Fortitudo Mozzecane e Cittadella.

Ma quando la senti parlare non c’è narcisismo, non c’è protagonismo, a dire il vero nemmeno quel pizzico di autocompiacimento che, dopo tanti anni di carriera trascorsa nei campi di calcio femminile, verrebbe sicuramente perdonato.

Invece no: c’è Denise che fa le domande e Fabiana che risponde, con l’atmosfera “ufficiale” dell’intervista che sfuma immediatamente in una più familiare, dove ci si racconta senza particolari remore

E subito il racconto assume il carattere del “romanzo”: la carriera di Fabiana Comin inizia anche e soprattutto perchè un allenatore, Roberto Gambasin, ha il coraggio di presentarsi a casa sua, e riesce a strappare ai poco convinti genitori (eravamo negli anni ’80, non dimentichiamolo) il consenso a far debuttare la giovane Fabiana in serie D.

Mentre l’intervista prosegue, nella mente affiora una domanda: ma se quell’allenatore fosse stato più timido, e non avesse insistito con la famiglia Comin per avere la loro figlia nelle fila della squadra? …e un piccolo brivido percorre la schiena…

Comincia come ala destra, la giovanissima Comin, poi il destino, lo stesso che l’aveva portata in campo, mostra di nuovo i suoi disegni: la frattura di un menisco e la contemporanea lesione di un legamento fa in modo che Fabiana Comin, impossibilitata a correre al top, provi a giocare in porta: non male il risultato, visto che da quella porta uscirà solo al momento del ritiro dal calcio giocato.

E la sua vita professionale si incrocia con quella di grandi sportive e sportivi: fra i coach, Milena Bertolini su tutti e Sergio Vatta. Esperienze che l’hanno formata anche nel carattere, come lei stessa tiene a precisare.

Fra le calciatrici, Piera Maglio, Melania Gabniadini e Carolina Morace: hai detto niente; quest’ultima, tra l’altro, è colei che si permise di “servire quattro pizze ben calde” alle atlete inglesi, violando nell’agosto del 1990, con la sua quaterna, un tempio del calcio come il Wembley Stadium, unica atleta italiana a riuscirci in modo così eclatante, considerando pure i calciatori maschi.

E proprio parlando delle doti balistische di Carolina Morace , esce allo scoperto la vena autoironica di Fabiana Comin, che accenna al suo primo anno in serie A: “lei me la ricorderò a vita…mi ha fatto un gol…! …mi ha buttato dentro con la palla…; un bel battesimo del fuoco, non c’è che dire……

E quando le viene chiesto come si rapportava, ai tempi in cui era portiere titolare, con le sue “seconde”, lei conferma che ha sempre cercato di non far pesare il suo essere numero uno……qualcuno ne ne dubitava ?

E non si sottrae nemmeno alla bonaria provocazione di Denise: “sei scaramantica ?” …ammette di sì, e parla del rapporto tutto particolare che aveva con i suoi guanti quando ancora era fra i pali…

Atlete di questo tipo trasmettono passione per il calcio col solo parlare di sè, e lo fanno con la massima semplicità. Entrare in contatto con loro è una grande fortuna, la loro competenza è indubitabile.

Viene da pensare però, che anche se non si è state così fortunate da essere allenate da Fabiana Comin, sarebbe comunque bello potersi sedere accanto a lei, all’aperto in una tiepida sera di primavera, per farsi raccontare le radici di un movimento calcistico che ha lottato per la propria sopravvivenza, e che solo ora pare cominciare ad “entrare nei radar” dell’informazione sportiva che conta.

Ehi, Fabiana, raccontami un po’…

Fonte: articolo scritto da Marco Tamanti, di Ragazze nel Pallone

Lorenzo Spanò, Calcio Padova Femminile: le strade si dividono

I saluti della società riportati sulla pagina Facebook, a Lorenzo Spanò, preparatore atletico della Prima Squadra.

Dopo l’approdo in biancoscudo di quest’estate, Lorenzo saluta il Calcio Padova. Fondamentale il suo apporto competente e puntale nel preparare al meglio le ragazze della prima squadra in termini atletici, la società ringrazia e augura a Lorenzo il meglio per la sua carriera calcistica e sportiva a 360 gradi!

Nathalia Rozo, Futsal Pescara: “Possiamo far bene ma dipende tutto da noi”

In casa Futsal Pescara, team della massima serie di calcio a 5, nelle ore scorse a parlare tramite l’ufficio stampa adriatico è stata Nathalia Rozo. Questo il commento della calcettista delle abruzzesi, numero 27 delle biancazzurre, dopo il successo con lo Statte.
“Il peso della doppietta? Penso che sia stata importante per darci un po’ più di fiducia nel corso della gara e la dedica è tutta per le mie compagne che mi avevano esplicitamente chiesto il gol. Sono molto felice per il risultato, la squadra lo meritava, ma per continuare così dobbiamo migliorare la capacità di concentrazione per saper sfruttare al massimo le occasioni sotto porta”.
“Le prossime gare? Dobbiamo giocare con intensità e prestare la massima attenzione perché sono sfide con squadre di livello che incontreremo anche in Coppa e che in generale conosciamo. Siamo abituate a competere e sapremo utilizzare questi appuntamenti per alzare ancora di più il ritmo, insomma possiamo far bene ma dipende tutto da noi”.

Opta Facts Serie A Femminile 2021: Roma – Pomigliano

●  Secondo incrocio in Serie A tra Roma e Pomigliano dopo il 2-1 per le capitoline all’andata. Le giallorosse sono imbattute contro avversarie campane nel torneo grazie a quattro successi e un pareggio, ma solo in un’occasione hanno tenuto la porta inviolata (vs Napoli Femminile nell’ultimo turno).

●  La Roma ha segnato almeno due reti in ciascuna delle 13 sfide di Serie A contro squadre neopromosse – contro queste avversarie ha ottenuto 12 successi e un solo pareggio (2-2 contro il Napoli Femminile lo scorso maggio).

●  La Roma ha vinto le ultime sette partite di Serie A (già striscia record di successi consecutivi per il club nel torneo), ma non va a segno per più gare di fila in un singolo massimo campionato da febbraio 2020 (nove).

●  Il Pomigliano ha raccolto 16 punti nelle prime 13 giornate di questa Serie A (5V, 1N, 7P); nelle ultime 15 stagioni, solo una delle squadre neopromosse con almeno 16 punti dopo lo stesso numero di gare è retrocessa a fine campionato: il ChievoVerona Valpo nel 2013/14.

●  Nessuna squadra ha recuperato più punti da situazione di svantaggio rispetto al Pomigliano in questa Serie A: sette (come la Juventus), inclusi i tre maturati nell’ultimo match contro l’Empoli, vinto 2-1 dopo essere andato sotto nel punteggio.

●  La Roma è la squadra che ha segnato più gol da fuori area nella Serie A in corso (cinque, uno dei quali nell’andata contro il Pomigliano); la formazione campana ne conta quattro – uno contro le giallorosse, a settembre, firmato da Giuseppina Moraca, assente in questa gara per squalifica.

●  Il Pomigliano è, con Lazio e Verona, una delle tre squadre che hanno subito più gol su palla inattiva nel campionato in corso (12). La Roma ne ha invece realizzati nove da fermo, meno solo della Juventus (12).

●  Solo Claudia Ferrato (162) ha disputato meno minuti del neoacquisto giallorosso Emilie Haavi (180) tra le giocatrici che contano almeno un gol e almeno un assist nella Serie A in corso.

●  Contro il Pomigliano è arrivato il primo dei due gol di Benedetta Glionna con la maglia della Roma in Serie A. Entrambe le reti dell’attaccante giallorossa in questo campionato sono arrivate da fuori area e dall’inizio dello scorso torneo Glionna è la migliore marcatrice dalla distanza (cinque sigilli).

●  Dopo aver realizzato il 2-1 contro l’Empoli nell’ultimo turno di Serie A, Tori Dellaperuta potrebbe diventare la seconda giocatrice del Pomigliano a trovare il gol in due partite di fila della squadra campana dopo Giuseppina Moraca, lo scorso settembre.

FA Women’s Continental Tyres League Cup: il verdetto finale sarà tra il Chelsea Women ed il Manchester City

Chelsea e Manchester City conquistano la finale della FA Women’s Continental Tyres League Cup vincendo le rispettive semifinali contro Manchester United e Tottenham.

La finale tra le gradi del calcio Inglese si giocherà sabato 5 marzo al Cherry Red Records Stadium.

Sarà la prima volta che le due squadre si incontreranno in una finale di Continental Cup.

Un Chelsea che giunge alla fase finale battendo, per 3 a 1, un Manchester United dopo una strepitosa gara: sblocca la partita al 26’,con una bella azione personale Pernille Harder. L’attaccante lanciata in profondità da Guro Reiten, la danese entra in area e con una doppia finta mette a sedere Aoife Mannion e col mancino calcia nella porta lasciata sguarnita dall’uscita di Sophie Baggaley.

Sei minuti più tardi la conclusione di una giocatrice del Chelsea viene deviata da Ona Batlle: la palla si impenna, e la prima a colpirlo di testa è Jessie Fleming, con il suo colpo di testa che d’apprima colpisce la traversa e subito dopo s’infila in porta.

Nella ripartenza il Manchester United trova il gol che avrebbe potuto riaprire la partita con Jackie Groenen , tacco in area piccola che serve Vilde Boe Risa, la quale entra in area e da posizione defilata calcia sul secondo palo.

Grande la soddisfazione per il tecnico dei Blues per questo grande risultato: Emma Hayes, boss del Chelsea FC Women, elogia le prestazioni “straordinarie” della squadra quando i Blues hanno battuto il Manchester United per passare alla finale della Continental Tires League Cup. I gol di Pernille Harder, Jessie Fleming e Jess Carter hanno concluso la vittoria per la squadra di Hayes mentre raggiungiamo la nostra terza finale di Coppa Conti in tre anni.

Parlando con i media dopo la partita a Kingsmeadow, Hayes ha detto: “Mi è davvero piaciuto e sapevo che sarebbe arrivato, devo essere onesto. Ho visto la crescita di questo gruppo in questa parte del Natale e sento che stiamo andando sempre più rafforzando. Che sia una coppia o una coppia di terzini completamente diversa, Zecira Musovic in porta penso che stia crescendo, sono così contento per lei stasera, è in una squadra vincente! È stata dura per lei in alcune delle sconfitte che abbiamo avuto”.

Barbara Bonansea entra a far parte della Hall of Fame del calcio italiano

Tra le stelle della decima edizione della Hall of Fame brilla anche il nome di Barbara Bonansea. L’attaccante della Juventus e della Nazionale Femminile, dopo essere stata inserita per la seconda volta consecutiva nella formazione ideale stilata dalla FIFA, si aggiudica un altro importante riconoscimento, entrando a far parte dell’elenco di calciatori che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano.

La commissione aggiudicatrice composta dai direttori delle principali testate giornalistiche sportive, chiamata ogni anno ad eleggere i componenti della Hall of Fame, il premio istituito nel 2011 da Fondazione Museo del Calcio e FIGC, ha decretato che la vincitrice della categoria riservata al calcio femminile (inserita a partire dall’edizione del 2014) dovesse essere proprio Bonansea: per la 30enne di Pinerolo il 2021 è stato un altro anno di gol, vittorie, record e trofei, l’anno del quarto scudetto di fila con la Juventus, di una storica qualificazione ai Quarti di finale della UEFA Women’s Champions League e di altre grandi soddisfazioni in azzurro, senza dimenticare la terza Supercoppa conquistata lo scorso mese con la maglia bianconera.

Bonansea entra così a far parte del ristretto gruppo di calciatrici a cui è stata riconosciuta questa onorificenza: prima di lei la commissione aggiudicatrice della FIGC aveva premiato Carolina Morace (2014), Patrizia Panico (2015), Melania Gabbiadini (2016), Elisabetta Vignotto (2017), Milena Bertolini (2018) e Sara Gama (2019).

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Romina Pinna, Napoli Femminile: “A Firenze ci aspetta una battaglia”

Dopo la sosta per la Coppa Italia riprende la Serie A femminile: in campo domani, alle ore 12:30, l’intreccio tra la Fiorentina ed il Napoli valevole per la quattordicesima giornata della massima serie. Le viola guidate dal tecnico Patrizia Panico, con 14 punti conquistati sino ad ora, ricevono le azzurre della coppia Castorina-Domenichetti ferme a quota 8. Nelle ore precedenti a questa sfida a parlare tra le campane è stata Romina Pinna: questo il post, diffuso tramite social,  della punta sarda classe 1993 arrivata nel mercato invernale dal Cesena:
È difficile battere una persona che non si arrende mai. Con la testa e concentrazione per
la sfida di domenica. A Firenze ci aspetta una battaglia. Forza Napoli Femminile”.

Opta Facts Serie A Femminile 2021: Milan – Lazio

●  Contro la Lazio, nella gara d’andata, è arrivata una delle due vittorie più ampie del Milan da quando milita in Serie A (8-1 a settembre); quello è anche l’unico precedente tra le due formazioni tra campionato e Coppa Italia.

●  Dopo i successi contro Verona e Sampdoria, il Milan potrebbe vincere le prime tre partite dell’anno solare per la seconda stagione consecutiva, mentre nelle precedenti due partecipazioni al torneo aveva sempre collezionato due successi e una sconfitta.

●  Il Milan ha vinto l’ultima gara casalinga di campionato (vs Sampdoria) e potrebbe centrare più successi interni di fila in Serie A per la prima volta da aprile (serie di sei in quel caso). Da allora infatti le rossonere non hanno mai ripetuto lo stesso risultato per due gare di fila (3V, 2N, 3P).

●  La Lazio ha perso ognuna delle sei trasferte disputate in questa Serie A; l’ultima volta che la formazione biancoceleste ha inanellato più sconfitte esterne di fila nel torneo risale all’ottobre 2012 (otto).

●  Solo la Juventus (12) ha segnato più gol di testa del Milan (sei) nella Serie A in corso; la Lazio è la formazione che al contrario ne ha incassati di più con questo fondamentale (sei).

●  Il Milan è l’unica squadra che vanta tre difensori con almeno due assist all’attivo in questa Serie A: Sara Thrige Andersen (quattro), Alia Guagni (tre) e Linda Tucceri (due).

●  La Lazio è la formazione che ha segnato più gol su calcio di rigore in questo campionato (cinque) e l’unica ad aver trasformato il 100% delle chance dal dischetto tra quelle che hanno guadagnato più di due penalties nel torneo in corso.

●  Valentina Bergamaschi, con tre gol (due nelle ultime due presenze) e due assist all’attivo nella Serie A in corso, ha già preso parte a più marcature rispetto allo scorso campionato (tre totali). Contro la Lazio all’andata, la rossonera ha servito all’ex compagna Giacinti il passaggio vincente del quarto gol del match.

●  Contro la Lazio a settembre sono arrivati i primi due gol in Serie A di Lindsey Thomas con la maglia del Milan. La francese ha partecipato a cinque marcature nelle ultime due gare di campionato (tre reti e due assist) e dall’inizio di dicembre solo Lana Clelland (sette) ha fatto meglio nel torneo.

●  Nora Heroum, che con la maglia del Milan ha segnato due reti in Serie A nella stagione 2019/20, è l’unica giocatrice della Lazio con 13 presenze nelle prime 13 partite di questo campionato.

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