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Julia Grosso è ufficialmente una nuova giocatrice delle Juventus Women

Julia Grosso è ufficialmente una nuova giocatrice delle Juventus Women! Indosserà la maglia numero 15 e firma un contratto fino a fine stagione.

La centrocampista canadese, classe 2000, veste la maglia bianconera dopo aver difeso, nelle ultime tre stagioni, i colori dei Texas Longhorns e dopo aver vissuto un’estate indimenticabile, coronata con l’oro Olimpico. Nella finale contro la Svezia di Lina Hurtig si è presa la responsabilità di trasformare il rigore decisivo per conquistare il gradino più alto del podio.

Grosso nell’ultima stagione con i Texas Longhorns ha collezionato 18 presenze, tutte da titolare, segnando sei gol e fornendo quattro assist ed è stata eletta “United Soccer Coaches All-American”. Un biglietto da visita importante per lei, pronta a vivere una nuova, grande avventura.

Julia sarà a disposizione di Mister Montemurro a partire dal 28 dicembre. Il primo impegno ufficiale dopo quella data sarà la semifinale di Supercoppa contro il Sassuolo, fissata per il 5 gennaio 2022.

Benvenuta, Julia! Non vediamo l’ora di vederci in campo!

Credit Photo: Juventus Women

Daniela Sabatino, Fiorentina: “Felice per i goal, ma l’importante è che arrivi la vittoria”

La bomber viola Daniela Sabatino, ha parlato ai canali ufficiali della Fiorentina al termine della partita vinta contro il Pomigliano per 3-1:

“Abbiamo fatto un buon primo tempo di voglia e determinazione, dobbiamo giocare queste partite come vuole la Coach, ovvero come delle finali. Il goal è arrivato per un calo di concentrazione, dobbiamo restare attente fino al 95’. Io cerco di essere a disposizione della squadra, sono la veterana e devo essere un esempio, quindi dare sempre il massimo. Sono molto contenta per i goal essendo un’attaccante ma, come dico sempre, l’importante è che arrivi la vittoria”.

Credit Photo: violanews.com

Angelo Gasparroni, Vis Civitanova: “Isera? E’ stata una partita dura, e lo sapevamo”

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Termina 1-1 la gara del nono turno del girone B di Serie C tra Vis Civitanova ed Isera. Una gara equilibrata viene sbloccata dalle ospiti, che salgono a quota 8 punti due avanti alle rivali di giornata. L’Isera passa in vantaggio, infatti, al 17′, dagli sviluppi di un corner, con un colpo di testa di Gazzini. Il pari giunge invece al 38’, sempre da corner, con l’inzuccata di Uzqueda che manda le due squadre negli spogliatoi sul parziale di 1-1 che resterà vivo sino al triplice fischio.
Nel post gara a parlare è stato Angelo Gasparroni, vice allenatore rossoblù.
“Eravamo partite bene all’inizio  poi sulla prima palla inattiva abbiamo subito gol. Non è la prima volta che capita e dovremo migliorare su questo aspetto. E’ stata una partita dura, e lo sapevamo, purtroppo non siamo riuscite a capitalizzare le occasioni da gol create anche se siamo state brave a recuperare lo svantaggio”.
VIS CIVITANOVA – ISERA 1-1 (1-1 pt)
VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini, Langiotti, Eugeni, Gomez, Piscitelli, Spinelli, Costantini, De Luca, Uzqueda, Monterubbianesi A disp. Raicu, Monzi, Ciccalè, Coccia, Marucci, Silvestrini All. Morreale
ISERA: Valenti, Stedile, Manconi, Berte, Turrini, Bertolini, Gazzini, Muco, Pisoni, Sartori (81’ Campana), Campostrini (61’ Monaco) A disp. Planchestainer, Tesini, Salvetti, Razzano All. Zorzutti
Arbitro: Federico Batini di Foligno
Reti: 17’ Gazzini, 38’ Uzqueda
Ammonite: De Luca, Monterubbianesi, Turrini

La 10° giornata di Serie A TimVision regala la vittoria della Juve sul Sassuolo, l’Inter supera il Milan e la Lazio riesce a conquistare i suoi primi tre punti

La capolista Juventus vince la sfida tra le prime della classe sul difficile campo del Sassuolo. A decidere la gara, sempre nel secondo tempo, è Cristiana Girelli a segnare la sua doppietta che vale alle bianco-nere la 10 vittoria su dieci gare ed il comando a punteggio pieno. Migliore in campo, oltre alla Girelli, è Roberta Aprile (portiere Juventino) che con la sua imbattibilità ha salvato la porta dagli assalti delle nero-verdi. Le ragazze di Gianpiero Piovani hanno giocato alla pari e nonostante la sconfitta restano, con merito, in seconda posizione.

Il derby della “Madonnina” tra il Milan di Ganz e l’Inter di Guarino è stata una gara di notevole spessore che ha visto le nero-azzurre battere con un secco 0 a 3 le avversarie sul campo del Vismara. Partita in equilibrio fino al 13’ dove le ospiti passano in vantaggio con Sousa, dopo la rete il Milan si apre ed è ancora Ajara Nchout a colpire Giuliani. Un Milan che nonostante il pubblico da fare il dodicesimo uomo in campo non riesce ad accorciare il divario ed alla mezz’ora la chiude Karchouni, dal dischetto, per la rete che vale i tre punti. Milan che soffre e si fà raggiungere dalla Roma, e con l’Inter che sale ad un solo punto di distanza. Campionato molto aperto per le dirette inseguitrici.

La Sampdoria si vede superare nei minuti di recupero, dopo l’autorete di Novellino, da una Roma che conquista tre preziosi punti. Gara che era partita bene per le ragazze di Spugna con il vantaggio al 15’ a cura di Paloma Lazaro, ripresa dalle padrone di casa nel secondo tempo con la rete di Stefania Terenzi. Ma nei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara le capitoline espugnano lo “Stadio Garrone” e continuano la ricorsa alla capolista. Roma che sale a 22 punti (a meno due dal Sassuolo) in terza posizione a pari merito con il Milan. Le blu-cerchiate restano così a quota 13 punti in sesta posizione.

La Lazio vince la sua sua prima gara in campionato e la conquista ai danni dell’ Hellas Verona. La partita tra i fanalini di coda non sposta la classifica più di tanto, poichè le ragazze di mister Pachera scavalcano il Verona ma restano in una zona ancora molto precaria. La rete della vittoria, è giunta dopo una gara in perfetto equilibrio, è stata realizzata dal dischetto degli undici metri a cura di Adriana Martin.

La Fiorentina domina il Pomigliano sul proprio campo con un 3 a 1 che dice tutto della gara. Partita in equilibrio, con una netta supremazia totale nei tiri in porta da parte delle partenopee, fino al termine del primo tempo: quando nei minuti finali prima è Sabatino a segnare su rigore, e poi e Lundin al 44’ a bucare la rete del doppio vantaggio. Il Pomigliano accusa il colpo e molla il ritmo, alla mezz’ora della ripresa è ancora Daniela Sabatino a siglare la sua doppietta di giornata per i 3 a 0 viola. Allo scadere le ragazze di Panico segnano la rete della bandiera con Vaitukaitytè che condanna le pantere in nona posizione a 10 punti, in una zona ancora molto da definire.

Chiude la giornata di campionato la bella vittoria dell’ Empoli contro il Napoli. Le ragazze di Pistolesi hanno cercato di fare risultato, ma contro le azzurre di Ulderici si è visto novanta minuti di studio e buon pressing. A decidere l’incontro è stata Asia Bragonzi che nel primo tempo buca Aguirre per la gioia dell’ Empoli. Napoli che sostano ancora nelle parte bassa della classifica, mentre l’ Empoli con questi tre punti salgono leggermente ma il campionato è ancora lungo per decidere chi lascerà la categoria: tra queste due dirette rivali.

Report finale della Coppa d’Inghilterra femminile: Chelsea 3 Arsenal 0

Il Chelsea hanno vinto la Coppa d’Inghilterra femminile per la terza volta nella loro storia, dopo una vittoria dominante sull’Arsenal allo stadio di Wembley, che quest’anno completa un tabellone di vittorie nazionali di tutto rilievo.

E stata una partita tra le prime due squadre della Women’s Super League di questa stagione, con solo un punto che le separava, ma in campo è stato evidente fin dal primo fischio che la squadra di Emma Hayes era di gran lunga superiore: praticamente in ogni zona, sia bagnata che fredda, in una serata nel nord-ovest di Londra.

Dopo soli tre minuti il Chelsea passa in vantaggio grazie a un gol superbamente preso da Fran Kirby. L’Arsenal ha rinunciato a giocare, facendo solo giro palla, e Sam Kerr  è stata un lampo nel campo di gioco avversario regalandosi così un bel traguardo.

Il portiere dei Gunners è stato l’unico motivo per cui il punteggio è rimasto competitivo, fino a quando è stato così, poiché ha realizzato una serie di magnifiche parate nel primo tempo negando sia Kerr che Kirby la gioia della rete. Quando la prima palla è riuscita a batterla, sul tiro successivo la traversa è arrivata in soccorso del portiere Austriaco.

Tuttavia, i gol e la prestazione del Chelsea sono stati premiati​​, mettendo il sigillo sulla 51a finale di Coppa d’Inghilterra femminile, la settima a Wembley, in una serata che è stata illuminata da una Kerr in strepitosa forma fisica.

L’australiana regala per la sua squadra un doppio vantaggio: per 2-0 poco prima del giro d’ora con un bel finale alle spalle di Zinsberger sul primo palo, dopo aver ricevuto palla da sinistra dalla Kirby. La ciliegina sulla torta, tuttavia, doveva ancora arrivare, dato che sempre  Kerr ha scritto un traguardo tra i migliori gol della finale di FA Cup femminile di tutti i tempi. Ancora una volta la retroguardia dei Gunners non ha saputo rispondere al  ritmo imposto dal Chelsea in contropiede, e Kerr scattata via dal suo marcatore ha bucato ancora la rete.

E dire che nella finale del 2016, contro i Gunners, i blues avevano perso, è stata quindi una bella rivincita: maturata due anni dopo.

Un regalo di Natale anticipato, è stato scritto sul sito dei Blues, anche se manca ancora una importante partita di Champions League contro la Juventus (di mercoledì prossimo), i festeggiamenti saranno brevi e dolci.

Come sempre con Hayes, che è al suo decimo anno alla guida del Chelsea, l’attenzione si sposta immediatamente sul prossimo impegno in campo.

L’Arsenal che si è trovato sotto 2-0 non ha saputo reagire alla grinta ed alla aggressività prodotta dalle calciatrici di Hayes.

Sebbene un buon possesso palla, tutte le azioni si sono svolte dall’altra parte del campo e l’Arsenal  affidandosi alla sola Zinsberger che, aimè, non è stata in grado di fare tutto da sola.

Il fischio finale è stato salutato da un boato dagli spalti e in campo, perché da subito si è capito che i festeggiamenti potevano già iniziare.

Per la terza volta nella storia, le Chelsea Women hanno vinto la FA Cup, solo che questa volta è stato diverso. I nostri due precedenti trionfi erano stati parte del doppio, poiché erano state anche incoronati vincitrici della WSL; e faceva parte di un “Triplete”, insieme alla Continental League Cup, o anche di un Quadruplo, con il Community Shield vinto anche nell’agosto 2020.

Con questa vittoria la Eriksson è diventata la “seconda skipper” del Chelsea a mettere le mani sulla FA Cup, dopo la mitica Katie Chapman.

 

IL TABELLINO della FINALE di Fa CUP

CHELSEA – ARSENAL    3 – 0

Pubblico presente: 40.942  Arbitro dell’ incontro  Helen Conley

Marcatori Kirby 3’ , Kerr 57’ e al 77’

Chelsea (3-4-3) Berger; Luminoso, Carter, Eriksson (c); Cuthbert, Ingle (Nouwen 90+4), Leupolz (Ji 86), Reiten (Spence 86); Kirby (Harder 74), Kerr (Inghilterra 86), Fleming

A disposizione Musovic, Charles, Andersson, Fox.

Arsenal (4-3-3) Zinsberger; Maritz, Wubben-Moy (Boye 87), Beattie (Foord 70), Catley; Maanum (Parris 80), Walti (Iwabuchi 61), Little (c); Mead, Miedema, McCabe

A disposizione  Williams, Patten, Nobbs, Schnaderbeck.

Altro derby, altra corsa: vittoria per 2-1 del Vicenza Calcio Femminile sul VFC Venezia

Nona giornata che si chiude con un risultato non scontato di 2-1 per il Vicenza ai danni del VFC Venezia, partita equilibrata, molto combattuta e divertente caratterizzata dalle palle inattive, unica via con cui sono state trovate tutte e tre le reti. 3 punti importanti che permettono al Vicenza di rimanere in cima alla classifica, resta tuttavia da vedere il risultato di Brixen Obi – Atletico Oristano, rinviata a lunedì 6 Febbraio 2022; dato che la squadra altoatesina si trova a soli 3 punti di distacco ed a –1 in quanto a differenza reti, basterebbe loro una vittoria con almeno due gol di scarto a soffiare la prima posizione.

Primo possesso per il Venezia che alle 14:32 dà il via al secondo Derby per entrambe le squadre. Avvio di gara poco emozionante, prima scintilla che arriva solo al 13’ grazie ad un cross di Fasoli per Basso che controlla spalle alla porta; l’attaccante del Vicenza scarica il pallone a Dal Bianco che calcia da fuori area: conclusione debole raccolta da Paccagnella. La partita comincia finalmente a spostarsi dal centrocampo, fin qui zona prevalentemente occupata dalla sfera.
Bauce recupera un buon pallone nella trequarti avversaria, a pochi passi Basso chiede il passaggio sui piedi, una volta ricevuto prova a beffare il portiere con un tiro di potenza, la palla finisce alta di poco sopra la traversa.
Al 18’ si sblocca la partita in favore delle Biancorosse: Maddalena sul punto di battuta del calcio d’angolo crossa dentro l’area, asso prende bene il tempo e salta più in alto di tutte, deviazione vincente di testa che vale il gol dell’1-0 per le padrone di casa
Come siamo abituati a vedere il Vicenza prende in mano il pallino del gioco dopo la rete, dominando in ogni zona del campo. Proprio il Vicenza guadagna un calcio di punizione, se ne occupa Bauce che crossa molto bene per Basso sui piedi, capocannoniere del girone che perde l’attimo per la doppietta e Paccagnella le esce sui piedi stroncando l’ottima occasione. Subito dopo il rinvio, Cattuzzo riesce a rubare palla ed a lanciare una scatenata Bauce in contropiede, a tu per tu con l’1 del Venezia tuttavia la giovane Biancorossa manca di freddezza e nel tentativo di piazzare spreca l’assist al bacio, si distende bene Paccagnella e blocca la conclusione con sicurezza. Trentasei minuti sul cronometro quando, ancora su calcio d’angolo, il Vicenza trova la rete che vale il 2-0; questa volta è Bauce l’incaricata alla battuta: cross insidioso che mette in difficoltà il Venezia, il quale con una serie di colpi di testa prova ad allontanare; il pallone giunge a Maddalena di poco dentro l’area, tiro potentissimo della numero 18 che infila il portiere.
Al minuto 44 Battilana commette fallo su Dalla Santa del Venezia che stava creando pericoli: cartellino giallo per il difensore biancorosso.

Primi 15’ in cui si è visto ben poco, primo tempo che ha poi lasciato spazio al dominio totale del Vicenza dimostratosi superiore sia in fase offensiva che difensiva. Durante l’intervallo il Venezia sostituisce Conventi con il numero 13 Roncato.

Solo due minuti dalla ripresa ed il Venezia ha già cambiato ritmo: lo dimostra Tonon che crossa bene in direzione Dalla Santa, l’8 veneziana riesce solo a sfiorare il pallone di testa mancando un’ottima occasione. Al minuto 50 il Vicenza sostituisce Scaroni con il numero 20 Frighetto. Poco dopo la sostituzione Baldassin ottiene un ottimo rimpallo a favore, Palmiero Herrera esce dalla propria area di rigore nel tentativo di anticipare, la giocatrice del Venezia arriva per prima e prova a scavalcare il numero 1 Biancorosso con un pallonetto; buona l’idea, tuttavia la traiettoria è troppo alta e la difesa ha tutto il tempo di sistemarsi e controllare il pallone. Missiaggia dal calcio di punizione lancia bene per Basso pronta a partire, Malvestio interrompe l’occasione molto interessante trattenendo la giocatrice avversaria e rimedia una giusta ammonizione.
Basso si incarica della battuta del calcio di punizione appena conquistato dai 23m, conclusione potente e ben piazzata che va vicino al ‘sette’ della porta avversaria.
Al 54’ c’è un altro rinvio sbagliato di Paccagnella dal fondo: Bauce pronta a partire, con Malvestio per raggiungere il pallone, il quale rimbalza verso la porta veneziana e favorisce Basso in anticipo sulla diretta marcatrice; esce disperatamente il portiere nel tentativo di rimediare all’errore commesso nascondendo lo specchio alla 9 del Vicenza che finisce per calciare a lato.
Sicuramente mister Murru avrà trovato le giuste parole per dare la carica alle sue nello spogliatoio, mostrando ai tifosi un Venezia propositivo, ben diverso da quello della prima metà. Tasso mette in mezzo il pallone per Roncato, la neo-entrata prova la conclusione al volo elegante di tacco, tiro che si spegne vicino al secondo palo e che regala più di qualche tremolio alla squadra avversaria. 65’ minuto che dona la forza al Venezia per lo sprint nel finale quando sulla disattenzione di Battilana, Dalla Santa le ruba il pallone; a seguito di 3 ottimi dribbling la giocatrice del Venezia crossa sul secondo palo dove è pronta a ricevere Centasso, Palmiero Herrera si tuffa per bloccare la sfera arrivandoci di poco.
Ancora Venezia con la ripartenza di Tasso che si fa quasi tutto il campo in velocità, servita poi a sinistra Marangon, la quale prova la conclusione incrociata e costringe Palmiero Herrera ad allungarsi per fare suo il pallone.  Vicenza che ha bisogno di una scossa; prova a dargliela Bauce dalla bandierina che cerca ancora Basso; riesce a colpire di testa, ma la conclusione centrale è facilmente parata da Paccagnella. Dopo tanti sacrifici, al 72’ arriva il gol per il Venezia che accorcia le distanze portandosi sul 2-1: guadagnato un calcio di punizione da una distanza siderale che non favorisce la conclusione diretta in porta (circa 30m), Tonon vuole comunque la magia, piazza un tiro potente sotto all’incrocio dei pali regalando una rete spettacolare ai suoi tifosi e ricevendo applausi anche dal settore di casa. Al minuto 75’ il Vicenza sostituisce Bauce con il numero 2 Broccoli. Al minuto 78’ il Venezia sostituisce Amidei con il numero 24 Toffoli. Al minuto 84’ il Vicenza sostituisce Maddalena con il numero 13 Balestro. Al minuto 90+2’ il Venezia sostituisce Tonon con il numero 11 Guizzonato.

VICENZA CALCIO FEMMINILE: Palmiero Herrera, Scaroni (50’ Frighetto), Maddalena (84’ Balestro), Missiaggia, Cattuzzo, Battilana, Fasoli, Montemezzo, Basso, Dal Bianco, Bauce (75’ Broccoli). A disp: Papandrea, Kastrati, Lugato, Grendene, Pegoraro. All: Dalla Pozza.
VFC VENEZIA CALCIO: Paccagnella, Amidei (78’ Toffoli), Malvestio, Bortolato, Tonon (92’ Guizzonato), Dalla Santa, Marangon, Baldassin, Tasso, Conventi (45′ Roncato), Centasso. A disp: Bettin, Skofelt, Franz. All: Murru.
ARBITRO: Santarossa di Pordenone.
MARCATRICI: 18′ Basso (VIC), 36’ Maddalena (VIC), 72’ Tonon (VFC).
AMMONITE: Battilana (VIC), Malvestio (VFC)  

Photo Credit: Vicenza Calcio Femminile

Sampdoria-Roma Femminile 1-2: tre punti all’ultimo respiro

Alle 12.30 la Roma Femminile sarà di scena a Bogliasco contro la Sampdoria. Spugnarecupera in extremis Glionna, Pirone e Soffia, negative al Covid-19, ma tutte e tre, come prevedibile, siederanno in panchina. Giallorosse in campo con la difesa a tre, già varata in Coppa Italia col Tavagnacco: accanto a Swaby e Linari c’è Pettenuzzo. Sulla fascia destra esordio dal 1′ per Viglucci. A sinistra agirà Serturini, in mezzo Bernauer e Ciccotti. Davanti, a supporto dell’unica punta Lazaro, Giugliano e Andressa. Panchina corta per Spugna: oltre alle tre aggregate all’ultimo momento, ci sono i due portieri Baldi e Ghioc, Thaisa, Borini e le giovani Pacioni e Tall.

Cronaca

90’+4′ – Triplice fischio! La Roma vince in extremis!

90’+3′ – GOL DELLA ROMA! Pirone serve Giugliano che calcia di prima, la palla viene deviata da Novellino e finisce in rete, ingannando il portiere!

90′ – Tre minuti di recupero.

85′ – Occasione per Soffia su sponda di Pirone, ma la giallorossa spreca!

77′ – Doppio cambio per Spugna: dentro Borini e Pirone, escono Vigliucci e Bernauer.

75′ – Conclusione di Andressa, blocca Tampieri in due tempi.

71′ – Ci prova Giugliano da fuori area, palla fuori di poco.

70′ – Sostituzione Sampdoria: entra Carp per Seghir.

68′ – Gran parata di Ceasar su Tarenzi!

61′ – Altro cambio nella Roma: entra Glionna al posto di Ciccotti.

57′ – Gol della Sampdoria. Ceasar si oppone a Wagner, poi, nel tentativo di rinviare, Vigliucci colpisce Tarenzi e la palla finisce in rete.

46′ – Inizia la ripresa. Un cambio per parte: la Roma sostituisce Pettenuzzo con Soffia, nella Sampdoria entra Wagner per Bursi

45’+3′ – Duplice fischio. Termina il primo tempo.

45’+2′ – Si fa vedere la Sampdoria: Rincon serve Tarenzi, chiusura provvidenziale di Linari

45′ – Tre di recupero.

38′ – La Roma trova il raddoppio con Ciccotti, ma l’arbitro annulla di nuovo per un tocco di mano della giallorossa.

21′ – Roma vicina al raddoppio: ripartenza di Lazaro sulla sinistra, che poi va al cross al centro per Andressa, ma la numero 7, tutta sola, di testa non inquadra la porta.

15′ – GOL DELLA ROMA! Serturini calcia al volo su cross di Vigliucci, Tamperi respinge e la più lesta di tutte è Lazaro, che si avventa sulla sfera e insacca!

6′ – Altra occasione per la Roma: Linari svetta su azione d’angolo, la palla esce di pochissimo.

3′ – Annullato un gol a Lazaro. L’attaccante spagnola aveva insaccato di testa su cross di Giugliano, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco.

1′ – Al via il match

Le formazioni ufficiali

Sampdoria (4-3-1-2): Tampieri; Bursi, Auvinen, Seghir, Novellino; Giordano, Rincon, Fallico; Battelani; Martinez, Tarenzi
A disposizione: Boglioni, Wagner, Carrer, Bargi, Helmwall, Berti, Bruzzone, Babb, Carp
Allenatore: Cincotta

Roma (3-4-2-1): Ceasar; Swaby, Linari, Pettenuzzo; Vigliucci, Bernauer, Ciccotti, Serturini; Andressa, Giugliano; Lazaro
A disposizione: Baldi, Ghioc, Pacioni, Soffia, Thaisa, Borini, Glionna, Pirone, Tall
Allenatore: Spugna

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Il Tavagnacco reagisce troppo tardi, vince il Cittadella 2-1

Approccio timido delle gialloblù che prendono due reti su un paio di conclusioni da fuori area. Devoto accorcia le distanze, ma non basta.

E’ una sconfitta amara quella ottenuta dal Tavagnacco per 2-1 sul campo del Cittadella. Un ko figlio di una reazione troppo tardiva della squadra di Rossi che nel 4-2-3-1 schiera a sorpresa Zuliani dal primo minuto sulla trequarti assieme ad Abuziane e Kongouli con Devoto a fungere da centravanti. La gara è su ritmi bassi con le padroni di casa abili a ostruire la manovra friulana che fatica a svilupparsi. Dopo un approccio timido, l’occasione ghiotta per le gialloblù arriva al 19’ quando le venete sbagliano un disimpegno e favoriscono l’avanzata di Devoto che calcia con il sinistro dall’interno dell’area; brava Toniolo a rifugiarsi in corner. Il Cittadella si affida ai tiri dalla distanza. Quello di Lattanzio al 31’ non può impensierire Beretta mentre la soluzione vincente arriva al 36’ e porta la firma di Peruzzo. La numero 5 raccoglie una respinta su azione di calcio d’angolo per scaricare un sinistro potente che si infila all’incrocio, rete capolavoro: 1-0. Un gol molto simile a quello subito dalle ragazze l’anno scorso in occasione del 2-2 casalingo proprio contro le venete. Il Tavagnacco non riesce a rendersi pericoloso complice anche qualche errore tecnico di troppo che impedisce di creare apprensione alle avversarie.

Corre ai ripari mister Rossi già all’intervallo inserendo Milan e Ferin al posto di Abouziane e Kongouli. Le prime battute della ripresa fanno rima con l’intero primo tempo. Al quarto d’ora su tiro da fuori di Fracaros l’incertezza di Beretta permette al Cittadella di portarsi sul doppio vantaggio. La salita si fa sempre più ripida per le ospiti che reagiscono troppo tardi prima con un incursione di Tuttino che non riesce a calciare bene anche perchè ostacolata da Peressotti e poi con un sinistro di Zuliani. La prima bella trama corale delle gialloblù porta alla rete. E’ il 28′ quando Caneo serve Tuttino, verticalizzazione per Devoto che di esterno destro insacca: 2-1. Assalto finale delle gialloblù che vanno vicinissime al pari prima con un tiro di Ferin smorzato dalla difesa avversaria e poi con un sinistro di Veritti allo scadere in mischia quando il vice-capitano delle friulane conclude a lato. Lo spezzone finale di gara in cui le ragazze di Rossi hanno messo alle corde le avversarie dimostra che le armi per fare male al Cittadella c’erano. Proprio per questo il rammarico è grande. La buona notizia è che c’è la possibilità di riscattarsi subito mercoledì, quella negativa è che davanti arriverà una formazione in piena forma: la capolista Como.

CITTADELLA-TAVAGNACCO 2-1
CITTADELLA
Toniolo, Ripamonti, Peressotti, Masu, Peruzzo, Vecchione (34’ st Ponte), Lattanzio, Pizzolato (34’ st La Rocca (40’ st Novelli)), Fracaros (34’ st Zorzan), Corazzi, Domi (15’ st Meneghetti). Allenatore: Colantuono.
A disposizione: Schiavo, Nurzia, Begal, Zanni.
TAVAGNACCO
Beretta, Toomey, Rossi, Veritti, Donda (12’ st Sciberras), Caneo, Tuttino, Abouziane (1’ st Milan), Kongouli(1’ st Ferin), Zuliani (32’ st Grosso), Devoto (37’ st Gianesin). Allenatore: Rossi.
A disposizione: Girardi, Martinelli, Stella.
Marcatori: 36’ Peruzzo, nella ripresa al 14’ Fracaros, al 28’ Devoto.
Arbitro: Ranieri (sezione Como)
Note: Ammonite: Peruzzo, Gianesin e Milan. Recupero:  1’ e 4’.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

Rossonere ko nel derby

Una brutta giornata. L’atteso Derby dicembrino del Vismara è vinto dall’Inter, che si impone per 3-0 sul Milan di Maurizio Ganz con tre reti segnate nella prima mezzora. Le rossonere hanno provato a reagire nella ripresa, impegnando più volte il portiere nerazzurro Durante, ma il punteggio è rimasto invariato. Nonostante un avvio di partita incoraggiante, arriva quindi il secondo ko stagionale per il Milan, che resta al 3° posto in classifica. Per le rossonere ora in programma ci sono due appuntamenti molto importanti, per riscattare il pomeriggio di oggi e chiudere al meglio il 2021: domenica prossima l’ultima del girone d’andata in trasferta contro la Juventus; venerdì 17 la sfida decisiva per il passaggio del turno in Coppa Italia sul campo dell’Hellas Verona.

LA CRONACA
Milan in campo con i ritorni importanti di Thrige e Jane, e l’inizio è incoraggiante con la squadra pericolosa in avanti soprattutto con Thomas. La partita però la sblocca l’Inter al 13′: corner di Karchouni, testa di Kathellen ed è 0-1. La reazione rossonera è soprattutto su un corner di Jane che diventa un tiro al 25′, ma al 27′ arriva il raddoppio nerazzurro con Ajara Njoya, che trafigge un’incolpevole Giuliani con un sinistro imparabile da fuori. Le rossonere accusano il colpo e al 32′ arriva il clamoroso 0-3: sugli sviluppi di un corner un’ingenuità di Adami provoca un calcio di rigore trasformato da Karchouni. Il Milan reagisce immediatamente: al 34′ Durante dice di no a Giacinti, che al 44′ colpisce la traversa al termine di una bella progressione in area.

Dopo una chance in avvio per Marinelli, che conclude di poco a lato, le rossonere insistono e al 55′ Durante si supera con due riflessi prima sulla conclusione di Giacinti e poi su un colpo di testa schiacciato di Thrige. Al 59′ è Thomas a farsi dire di no dal portiere nerazzurro, poi i ritmi calano nonostante le numerose sostituzioni. Al 73′ l’Inter sfiora il quarto gol con Bonetti, negli ultimi minuti il Milan fa tanto possesso ma non riesce a rendere meno pesante il passivo. Finisce 0-3.

IL TABELLINO

MILAN-INTER 0-3

MILAN (3-4-2-1): Giuliani; Árnadóttir, Agard (20′ st Stapelfeldt), Fusetti (40′ st Rizza); Thrige, Adami (34′ st Longo), Grimshaw, Jane (40′ st Selimhodzic), Bergamaschi; Giacinti, Thomas. A disp.: Fedele, Korenčiová; Tucceri Cimini; Cortesi, Miotto. All.: Ganz.

INTER (4-3-2-1): Durante; Sønstevold, Kathellen, Alborghetti (1′ st Landström), Merlo; Csiszàr, Pandini (17′ st Brustia), Karchouni (30′ st Simonetti); Bonetti, Marinelli (17′ st M. Portales); Njoya Ajara (40′ st Polli). A disp.: Gilardi, Santi, Regazzoli, Vergani. All: Guarino.

Arbitro: Carella di Bari
Gol: 13′ Kathellen (I), 27′ Njoya Ajara (I), 32′ rig. Karchouni (I).
Ammonite: 31′ Adami (M), 31′ st Fusetti (M).

 

Fabiana Pastorini, Tikitaka: “Importante portare a casa il quinto risultato utile consecutivo”

Nel settimo turno di campionato della Serie A di calcio a 5 il Tikitaka Planet supera il Calcio Padova Femminile, in una sfida tra squadre neo-promosse. Termina 0-5 con le firme nel primo tempo di Bettioli e Cialfi e nella ripresa da Pastorini, Verzulli e Vanin. Le abruzzesi salgono cosi al quarto posto a quota 13 punti in graduatoria, mentre resta a quota 1 il team veneto che chiude la classifica della massima serie.
Questo il commento del capitano Fabiana Pastorini nel post gara:

“Sapevamo di andare a giocare in un campo ostico, di una squadra che tra le proprie mura ha sempre dato filo da torcere. La partita è stata molto diversa da come l’ abbiamo preparata, perche loro l’ hanno messa sul piano fisico riuscendo ad ostacolare il nostro gioco. Ma nonostante questo, e nonostante un nostro calo mentale abbiamo portato a casa il quinto risultato positivo, non è facile mantenere una concentrazione sempre alta soprattutto dopo aver affrontato nelle due settimane precedenti le detentrici dei titoli dello scorso anno. Adesso subito a lavoro per un altro big match contro il Bitonto partita sicuramente spettacolare da giocare e da vedere…infatti invito tutti a seguirci al Palaroma.”

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