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Sassuolo-Juventus 0-2

Bellissima cornice di pubblico allo Stadio Ricci dove tantissimi tifosi si sono raccolti per sostenere le ragazze di mister Piovani.

La grande prestazione delle neroverdi e tanto cuore non sono bastate per fermare la capolista Juventus che si è imposta per 2-0. Il primo tempo è equilibrato e si va negli spogliatoi a reti inviolate. Nel secondo tempo occasioni da entrambe le parti ma sono le avversarie a sfruttarle e sbloccare la gara: il vantaggio della Juventus arriva al 57′ con Girelli. Al 59’ il Sassuolo vicino al pareggio con un tiro al volo dalla distanza di Parisi, Aprile ribatte in angolo. Al 67’ raddoppio di Girelli sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 70’ conclusione di Parisi fuori di poco. Al 94’ ci prova Cambiaghi ma l’estremo difensore para. Termina 2-0 per la Juventus, il prossimo incontro sarà sabato alle 14.30 a Milano contro l’Inter.

Forza Sasol!

TABELLINO

SASSUOLO-JUVENTUS 0-2

Marcatrici: 57’ e 67’ Girelli (J)

SASSUOLO: Lemey, Parisi, Benoit (58′ Bugeja), Mihashi, Dubcova, Cantore, Orsi, Clelland (58′ Pondini), Santoro, Dongus, Filangeri (85′ Cambiaghi)

A disposizione: Brignoli, Ferrato, Pellinghelli, Lauria, Iriguchi, De Bona

Allenatore: Piovani

JUVENTUS: Aprile, Hyyrynen, Nilden (67’ Boattin), Girelli (79′ Staskova), Bonansea (93′ Pfattner), Pedersen, Hurtig (67’ Rosucci), Zamanian, Bonfantini, Salvai, Lenzini (79′ Skovsen).

A disposizione:  Peyraud, Gama, Giai, Beccari

Allenatore: Montemurro

Arbitro:  Sig. Emmanuele di Pisa

Assistenti: Sig. Caso di Nocera Inferiore, Sig. Linari di Firenze

IV Uomo: Sig. Ravara di Valdarno

Note: Ammonite Pedersen, Parisi, Benoit

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Alexia Putellas, il Pallone d’Oro spagnolo

Alexia Putellas Pallone d'Oro 2021
Alexia Putellas Pallone d'Oro 2021

Alexia Putellas è stata celebrata da tutti i media spagnoli per la conquista del Pallone d’Oro. Infatti è la seconda ad aggiudicarsi questo prestigioso titolo dopo Luis Suarez che lo aveva vinto nel 1960.
I suoi followers su Instagram sono passati da 400.000 a oltre 1 milione, Alexia è su tutte le copertine. Anche France Football si interessa a lei in un’intervista esclusiva.
Sognare è stato il primo passo” dichiara Alexia alla rivista francese.
La centrocampista ha parlato della sua infanzia giocando a calcio per strada e sognando il Barça di Pep Guardiola: “Mi sono sempre piaciuti Xavi e Iniesta, anche Leo Messi, ma Xavi era il giocatore con cui mi sentivo più vicina. Sono cresciuta con il Barça e mi identificavo con le idee del club, con i suoi valori. Pep Guardiola era il simbolo di tutto ciò che immaginavo sul calcio e su come bisognava giocare. Il Barça di Pep era una squadra che trasmetteva qualcosa alla gente, che ispirava” racconta la calciatrice nata a Mollet del Vallès in Catalogna.
Alexia ha una grande passione per il calcio: “É difficile descrivere a parole questo amore che sento per il Barça. Xavi è stato uno dei migliori centrocampisti del mondo e della storia. É impossibile lamentarsi di questo paragone. Se faccio il 50% di quello che lui ha raggiunto, già sarebbe incredibile”.
Senza punti di riferimento femminili durante l’infanzia, Alexia è cresciuta nelle strade del suo paese assieme ai bambini e non ha permesso a nessuno che le togliesse il pallone. Ora il suo sogno è che le ragazze e i ragazzi abbiano le stesse opportunità e risorse nel calcio: “Mi piacerebbe dare ai bambini un calcio migliore di quando ho iniziato. Tutti giochiamo a calcio allo stesso modo e non ci dovrebbero essere differenze nelle opportunità tra di loro”.
Sul Pallone d’Oro: “Non avrei mai pensato che sarebbe successo, neanche nei sogni più folli. Sognare è stato il primo passo per arrivare qui” e Alexia ha condiviso il premio con le compagne di squadra. Ieri prima della partita contro l’Athletic c’è stata la celebrazione al Johann Cruyff e più tardi alle 16.15 ha ricevuto l’omaggio della tifoseria catalana prima della sfida contro il Betis. Ha celebrato il suo premio assieme a Pedri, che ha vinto il trofeo Kopa come miglior giovane e lo riceverà dal Pallone d’Oro bulgaro del Barcellona Hristo Stoichkov. Lo stesso bomber consegnerà il Pallone d’Oro ad Alexia Putellas che condividerà la sua gioia con i tifosi e le tifose, assieme alle compagne di squadra che scenderanno con lei sul manto erboso del Camp Nou.
Alexia è stata quindi omaggiata per la seconda volta del Camp Nou dopo avere vinto il premio come Best Player Fifa 2020-21 e miglior centrocampista della Women’s Champions League 2020-21, premi vinti nel mese di agosto. Alexia Putellas è un simbolo del calcio femminile, una ragazza che ce l’ha fatta, cresciuta in un piccolo paese della Catalogna, ora è la miglior calciatrice del Pianeta secondo l’UEFA, un punto di riferimento per tutte le bambine che sognano di giocare a pallone come professioniste.

Photocredit: Alexia Putellas, Twitter

Manuela Giugliano, AS Roma: “Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta. Ci siamo avvicinate al secondo posto”

Manuela Giugliano ha parlato al termine della gara cotrno la Sampdoria. Ecco le sue parole:

La gara?
“Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta perché la Sampdoria è una squadra molto aggressiva. Dopo una settimana complicata oggi si è visto che siamo tutte importanti, siamo un gruppo unito, ognuna di noi può mettere qualcosa per raggiungere i nostri obiettivi. Le ragazze da casa poi ci sono state vicino durante tutta la settimana, è stato bellissimo sentire il loro sostegno”.

Il gol?
“Sinceramente ho solo pensato a tirare in porta senza fare tanti calcoli, ho chiuso gli occhi e ho calciato. Oggi abbiamo accorciato la classifica e ci siamo avvicinate al secondo posto, il campionato è ancora lungo ed è molto difficile ma vogliamo continuare a vincere e arrivare il più in alto possibile”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Rita Guarino, FC Inter: “Derby, vittoria importante. Tappeti rossi per nessuno”

Rita Guarino, allenatrice dell’Inter Women, ha parlato ai canali ufficiali della società al termine della sfida vinta contro il Milan, elogiando le sue calciatrici per la prestazione e per il risultato.

VITTORIA IMPORTANTE
Così Rita Guarino sulla vittoria per 0-3 dell’Inter Women nel derby contro il Milan: «Questa vittoria ha un peso specifico importante, chiaramente mi aspettavo dalla squadra questo tipo di prestazione dal punto di vista dell’atteggiamento. Abbiamo approcciato bene la gara. Una partita aggressiva, non particolarmente tecnica, ma i derby si vincono con lo spirito di squadra e questo atteggiamento combattivo. Noi giochiamo sulla prestazione, bisogna andare in campo cercando di dare il massimo. Poi se gli avversari sono più bravi, dovranno dimostrarlo. Ma di certo non stenderemo tappeti rossi a nessuno. Cercheremo di dare tutto per ottenere questo tipo di risultati»

Credit Photo: Andrea Amato

L’Inter vince il suo primo derby in Serie A con il Milan, gioie per Roma e Empoli

Gol ed emozioni nelle gare della domenica di questa 10ª giornata di Serie A TimVision. Il derby di Milano va all’Inter. Risultato tutt’altro che scontato visto che il Milan aveva vinto sette degli otto precedenti contro l’Inter in tutte le competizioni e visto anche il passivo subìto dalle rossonere. Dal primo calcio d’angolo della partita è arrivato il vantaggio dell’Inter: è il 13′ e Kathellen apre le danze. Al 27′ poi arriva il quarto gol in campionato di Ajara Njoya con uno splendido sinistro da fuori area. Esplode la panchina di Rita Guarino. Ma l’Inter non intende fermarsi e al 31′ arriva anche il tris. Un tocco di mano nell’area rossonera di Adami porta l’arbitro a fischiare e indicare il dischetto. Dagli undici metri va Karchouni che non sbaglia, anzi delizia tutti con un pallonetto e firma il 3-0 nerazzurro. Il Milan poi va a un passo dal riaprire il derby al 44′ ma il tiro di Giacinti si stampa sulla traversa e le nerazzurre si salvano. La gara si chiude dunque con un rotondo 3-0 per l’Inter che mantiene la porta inviolata e si porta a -1 in classifica proprio dalle rossonere.

L’Inter colleziona la quarta vittoria consecutiva in tutte le competizioni; dato importante visto che da quando è stata promossa in Serie A non era mai arrivata a quattro successi di fila considerando ogni torneo. Il Milan invece interrompe la striscia di quattro vittorie di fila senza subire gol (tre successi in Serie A e uno in Coppa Italia).

Al Garrone la partita tra Sampdoria e Roma regala tante emozioni fino all’ultimo secondo. Le giallorosse partono subito forte e Paloma Lazaro gonfia la rete dopo appena 3 minuti con un colpo di testa ma l’arbitro annulla il gol per fuorigioco. Tuttavia la rete del vantaggio giallorosso non tarda ad arrivare, proprio con Lazaro. Un gol da centravanti puro: dopo il tiro al volo di Serturini e una respinta avversaria, la spagnola arriva sul pallone prima di tutte e firma il gol dell’1-0 per la Roma. E’ il suo terzo gol stagionale e per la prima volta Lazaro segna in trasferta per tre gare consecutive. Al 37′ Roma ancora avanti ma alle giallorosse viene annullato un altro gol. Questa volta è Ciccotti che gonfia la rete ma un tocco col braccio della stessa giocatrice ha vanificato la conclusione. Al 41′ l’iniziativa personale di Battelani non trova l’esito sperato ma diventa l’occasione più grande per le blucerchiate nella prima frazione: si smarca da tre avversarie e dai 25 metri vede la porta, calcia ma il pallone si perde di poco a lato del palo. Il primo tempo si chiude così sullo 0-1 per le ospiti.

Undicesimo gol in Serie A nei primi 30 minuti per la Roma che confermano le giallorosse come la squadra più cinica sotto porta entro la prima mezz’ora come nessun’altra squadra di campionato. Nella ripresa però la Samp entra in campo con la determinazione giusta per riaprire la gara. E ci riesce al 57′ con la rete di Tarenzi (la terza consecutiva in casa) che batte Ceasar. La Roma però non molla e prova a tornare in vantaggio. Le occasioni più grandi arrivano a fine gara: all’88’ Serturini finalizza una ripartenza giallorossa ma l’intervento provvidenziale di Auvinen impedisce la rete del possibile 2-1 e salva la Sampdoria. Ancora Serturini ci riprova al 91′ ma il piattone finisce di poco fuori. Appuntamento col gol solo rimandato. L’assedio giallorosso infatti non si ferma e alla fine arriva all’ultimo secondo il gol vittoria. Il match viene deciso al 93′ dall’autorete di Novellino sul tiro di Giugliano: una deviazione decisiva su cui Tampieri non può nulla. Terza sconfitta casalinga per la Sampdoria; quarta vittoria esterna per la Roma che aggancia il Milan in classifica e la prossima giornata è attesa dal derby contro la Lazio.

L’Empoli conquista tre punti importanti in trasferta contro il Napoli e alla squadra toscana basta una rete di Bragonzi al 9′. Proprio la classe 2001 si conferma come la più giovane calciatrice con almeno due gol all’attivo in questa Serie A (cinque). Inoltre quattro dei 5 gol in trasferta di Asia Bragonzi in A sono arrivati in Campania (3 contro il Napoli e uno contro il Pomigliano). Il Napoli – escludendo il 3-0 a tavolino contro l’Inter – ha perso 4 match casalinghi di fila per la prima volta in A e non riesce a invertire un trend negativo restando la squadra con il peggior attacco casalingo del campionato in corso: un solo gol segnato in casa dalle campane, contro la Fiorentina a settembre (rete che tuttavia aveva portato i tre punti). Il Napoli resta così nella parte ‘calda’ della classifica, in terzultima posizione.

Risultati della 10ª giornata di Serie A TimVision 2021-22

Lazio-Hellas Verona 1-0
63’ rig. Martin (L)

Fiorentina-Pomigliano 3-1
43’ rig. Sabatino (F), 44’ Lundin (F), 70’ Sabatino (F), 87’ Vaitukaityte (P)

Sassuolo-Juventus 0-2
58’ Girelli (J), 68’ Girelli (J)

Sampdoria-Roma 1-2
15′ Lazaro (R), 57′ Tarenzi (S), 93′ aut. Novellino (S)

Milan-Inter 0-3
13′ Kathellen (I), 27′ Ajara Njoya (I), 31′ rig. Karchouni (I)

Napoli Femminile-Empoli 0-1
9′ Bragonzi (E)

Programma dell’11ª giornata di Serie A TimVision 2021-22

Sabato 11 e domenica 12 dicembre

Pomigliano-Napoli Femminile
Verona-Sampdoria
Inter-Sassuolo
Roma-Lazio
Empoli-Fiorentina
Juventus-Milan

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Patrizia Panico, Fiorentina Femminile: “Oggi l’importante era vincere… da qui a fine anno ci aspettano due finali”

L’allenatrice viola Patrizia Panico ha parlato al termine della partita vinta contro il Pomigliano per 3-1, del lavoro delle sue ragazze. “Mi spiace per il goal subito ma la squadra è stata compatta e unita. Mi è piaciuta sotto tanti aspetti, altri vanno migliorati invece e oggi l’importante era vincere. Dobbiamo dimostrare in gara che il lavoro durante la settimana è quello giusto, io vedo quanto si impegnano durante la settimana e quello che ci mancava era trasferirlo in partita e oggi lo abbiamo fatto. Adesso, da qui a fine anno ci restano altre due partite. Ho detto alla squadra che sono come due finali che dobbiamo portare a casa a tutti i costi”.

Sampdoria Women beffata dalla Roma al Garrone: decide Giugliano in zona Cesarini

Termina 2 – 1 la sfida tra Sampdoria Women e Roma al Garrone di Bogliasco. Le ragazze di mister Cincotta, passate in svantaggio al 14′ dopo il goal di Paloma Lazàro, a cui era stata annullata la rete dopo appena tre minuti di gioco per fuorigioco, rischiano più volte di concedere il raddoppio alle avversarie.

Al 20′, Andressa Alves da Silva manca di poco lo specchio della porta dopo un gran stacco di testa mentre sedici minuti più tardi, a Vigilucci viene annullato il goal per un tocco di mano. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 1 – 0 ma, tornate in campo per la seconda frazione di gara, le padroni di casa trovano il pareggio con Stefania Tarenzi al 56′.

Il capitano blucerchiato, infatti, devia la respinta dell’estremo difensore avversario sul tentativo di Auvinen e trova la rete dell’1 – 1. Una decina di minuti più tardi, il numero 27 della Samp ci riprova vedendosi però negare la gioia della doppietta da un grande intervento di Camelia Ceasar.

In zona Cesarini, la formazione ospite si lancia nuovamente all’assalto e, dopo aver sfiorato la rete della vittoria al 91′ con Serturini, dopo appena un minuto mette a segno il goal del 2 – 1 con il capitano Manuela Giugliano. La numero 9 giallorossa calcia dalla distanza ed inganna l’estremo difensore della Samp grazie ad una sfortunata deviazione di Novellino.

Sconfitta dura da digerire per le genovesi che si confermano al sesto posto in classifica davanti a Fiorentina (1 punto in meno), Empoli (2 punti in meno) e Pomigliano (3 punti in meno). La prossima sfida delle blucerchiate sarà la trasferta di sabato 11 dicembre contro un Hellas Verona fanalino di coda di questa Serie A femminile.

Contro le venete sarà fondamentale ritornare a vincere per accorciare la distanza dall’Inter ed impedire il sorpasso delle squadre che seguono. Nonostante il risultato di oggi, in casa Samp sono fiduciosi che il match contro la Roma insegnerà tanto e permetterà a queste straordinarie ragazze di raggiungere l’obbiettivo stagionale e restare nella massima serie.

“Abbiamo perso probabilmente perché avremmo potuto gestire qualche pallone un pochino meglio nel finale, ma chiedere di più a questa squadra è veramente difficile”, sono state infatti alcune delle parole di mister Cincotta nel post-gara, “ancora una volta oggi siamo andati oltre ogni limite pensabile. Usciamo senza punti e questo ci fa arrabbiare, ma consapevoli che stiamo costruendo qualcosa di completamente impensabile. Quindi soltanto applausi per tutta la Sampdoria!

“In questo momento stiamo andando al di sopra delle aspettative pero siamo persone che non si accontentano. La Milano-Sanremo non la vinci a Pavia. Noi siamo a metà percorso e dobbiamo salvarci”, ha poi continuato il tecnico lombardo con grande saggezza e determinazione, “mancano tantissimi punti alla salvezza e quindi dobbiamo stare soltanto sul pezzo e andare avanti con la serenità che ci contraddistingue, crescere e far si che il nostro obiettivo si trasformi in realtà quanto prima”.


TABELLINO

SAMPDORIA WOMEN (1)

1 Amanda Tampieri, 13 Sabah Seghir (sostituita da Carp al 70′), 40 Bianca Fallico, 33 Debora Novellino, 30 Veronica Battelani, 27 Stefania Tarenzi (Capitano – goal), 14 Giulia Bursi, 67 Michela Giordano, 4 Anna Emilia Auvinen (Vicecapitano), 10 Yoreli Rincón, 20 Ana Lucia Martínez (sostituita da Wagner al 46′)

A DISPOSIZIONE

32 Selena Delia Babb, 11 Ana Emelie Helmvall, 3 Paola Boglioni, 55 Cristina Carp (subentrata), 6 Florin Wagner (subentrata), 7 Kristin Carrer, 26 Beatrice Bruzzone, 9 Caterina Bargi, 19 Alice Berti

ALLENATORE: Antonio Cincotta

A.S. ROMA (2)

12 Camelia Ceasar, 5 Vanessa Bernauer (sostituita da Pirone al 78′), 7 Andressa Alves Da Silva, 10 Manuela Giugliano (Capitano – goal – ammonizione), 15 Annamaria Serturini, 16 Claudia Ciccotti (sostituita da Glionna al 60′), 25 Allyson Swaby, 29 Paloma Lazàro (goal), 32 Elena Linari (Vicecapitano), 44 Tecla Pettenuzzo (sostituita da Soffia al 46′), 45 Chiara Vigliucci (sostituita al 78′)

A DISPOSIZIONE

23 Katia Ghioc, 24 Rachele Baldi, 4 Angelica Soffia (subentrata), 9 Valeria Pirone (subentrata), 17 Thaisa De Moraes Rosa Moreno, 18 Benedetta Glionna (subentrata), 33 Borini Joyce Māgalhaes, 41 Eleonora Pacioni, 52 Safia Khady Tall

ALLENATORE: Alessandro Spugna

ARBITRO: Tremolada (Monza)

ASSISTENTI: Testi (Livorno) e Spataru (Siena)

QUARTO UFFICIALE: Vallati (Crema)

KRC Genk Ladies: “Condanniamo fermamente qualsiasi forma di razzismo o di discriminazione”

Il KRC Genk Ladies si sta allenando duramente per prepararsi al resto della stagione in Super League. Nel frattempo, hanno fatto una dichiarazione decisa: insieme alla formazione maschile, le Genk Ladies lotteranno contro la discriminazione e il razzismo.

“Questo terreno, qui a Genk, ci ha unito. Gente di tutto il mondo. Punti di vista diversi. Diverse sfumature. Ma sempre blu. Sempre Genk.”

“Ci caratterizza come comunità. Ci rafforza come comunità. 33 anni fa, oggi e anche domani. L’inclusione non è una parola d’ordine. È un verbo. Ogni giorno le persone sono ancora vittime di discriminazione e razzismo. Anche qui, sul nostro terreno”.

“Il KRC Genk Ladies continuerà a condannare fermamente qualsiasi forma di razzismo o di discriminazione basata sul colore della pelle, sul sesso, sull’orientamento o sulla religione. L’odio verso i nostri sostenitori, i nostri giocatori e anche i nostri avversari non ha posto sul nostro terreno.”

Photo Credit: vrouwenvoetbalkrant.be

Joe Montemurro, Juventus: «Europa? Le ragazze adesso ci credono»

La Juventus Women vince lo scontro diretto sul campo del Sassuolo e allunga in classifica.

Ecco le parole del tecnico della Juventus, Joe Montemurro, a La7.

PARTITA
«Mentalmente è stato molto difficile soprattutto dopo la pausa per le Nazionali. Lottiamo su tanti fronti, dobbiamo abituarci a questi ritmi».

EUROPA
«Le ragazze ci credono, è la cosa più importante che ho notato da quando sono qui. Adesso ci crediamo e stiamo crescendo».

DIFFERENZA CON LA SERIE A
«I risultati stanno andando abbastanza bene. A livello internazionale bisogna saper affrontare le partite anche senza palla, perché si hanno di fronte squadre che tengono la palla e sono ad un livello superiore. Ma il campionato italiano è ad un buon livello e in crescita, l’abbiamo visto oggi contro il Sassuolo. Siamo ad un buon punto».

RECUPERARE
«Tutte le squadra hanno le loro forze. Tatticamente è molto difficile, il Sassuolo ha qualità. Dovevamo stare attenti e vincere qui ci fa vedere dove siamo. A fine partita ho detto una sola parola, recuperare, perché mercoledì abbiamo una partita non male».

Credit Photo: Juventus Women

Premio Ussi alle Juventus Women: lunedì la cerimonia

Riecco il premio Ussi, organizzato dal Gruppo Subalpino Giornalisti Sportivi. Tra gli atleti dell’anno figurano Marta Bassino, Filippo Ganna, Carlotta Gilli e Alessandro Miressi, mentre l’allenatore dell’anno è Marco Rossi, attuale commissario tecnico dell’Ungheria. I premi speciali “Ruggero Radice” e “Marco Ansaldo” sono andati a Elisa Balsamo e alle Juventus Women, la squadra dell’anno è l’Alessandria Calcio, mentre la società del 2021 è il Bertram Derthona Basket. Il “Giovanni Caligaris”, premio riservato al dirigente dell’anno, è stato assegnato ad Alfredo Trentalange. Riconoscimenti speciali, infine, per Tuttosport, Lorenzo Sonego, Akronos Libertas Moncalieri, Diego Colombari e Insuperabili Onlus. La cerimonia di premiazione si svolgerà lunedì 6 dicembre al Palazzo Ceriana Mayneri di Torino.

Credit Photo: Andrea Amato

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