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Pinerolo, il debutto è vittorioso: 2-0 al Fiammamonza

Il Pinerolo fa il suo esordio nella Serie C 2021/22 mettendo a segno i primi tre punti stagionali, grazie al successo ottenuto sul Fiammamonza per 2-0.

A dare la vittoria alle ragazze di Tatiana Zorri ci pensano l’attaccante classe 2001 Sara Iuliano e il difensore biancazzurro classe ’91 Angelica Armitano.

In classifica le pinerolesi, per via della differenza reti, sono seste nel Girone A, e, nel prossimo turno andranno in casa del Perugia che, nella prima giornata di campionato, ha perso in casa del Genoa per otto reti a zero.

Photo Credit: Facebook Pinerolo Calcio Official

Cortefranca, in casa del Tavagnacco arriva la terza sconfitta consecutiva

Niente da fare per il Cortefranca che, tra le mura amiche del Tavagnacco, arriva la terza sconfitta consecutiva in campionato.

Le friulane passano in vantaggio al 25′, quando Caterina Ferin approfitta di un’incomprensione tra i difensori e Boanda, s’inserisce e tocca facilmente la palle in rete. Le franciacortine hanno una timida reazione al 33′ con Velati che calcia in porta, ma Beretta spedisce la palla in corner. Il sigillo gialloblù arriva al 70′ con la quarta rete stagionale di Sofia Kongouli che, su assist di Ferin, trafigge ancora una volta Boanda.

Le ragazze di Nicoletta Mazza, con questa ennesima battuta d’arresto, scivolano al quint’ultimo posto della cadetteria con ancora quattro punti.

Ora la Serie B si ferma, ma bisogna ricaricare le pile immediatamente, perché domenica 31 il Cortefranca affronterà in casa il Cittadella che ieri è stato bloccato sul pari dalla Torres.

TAVAGNACCO: Beretta, Toomey, Rossi, Veritti, Donda (60’ Sciberras), Caneo, Tuttino, Abouziane (89’ Gianesin), Kongouli (72’ Devoto), Grosso (60’ Milan), Ferin. A disp: Girardi, Martinelli, Stella, Zuliani, Pinatti. All: Rossi.
CORTEFRANCA: Boanda, Vavassori, Valesi, Asperti, Lacchini, Velati (78’ Muraro), Kiem, Assoni (68’ Freddi), Picchi, Brevi, Redolfi (78’ Sardi De Letto). A disp: Limardi, Gervasi, Valtulini, Martani, Zanetti, Giudici. All: Mazza.
ARBITRO: Bazzo (sezione di Bolzano).
MARCATRICI: 25’ Ferin (TAV), 71’ Kongouli (TAV).
AMMONITE: Caneo (TAV), Grosso (TAV), Freddi (COR).

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

FA Super League: Arsenal sole al comando, cade il Thotteham, ne approfitta il Chelsea che sale al secondo posto

Sono diciassette le reti di questa giornata, tredici in casa e quattro in trasferta, con due pareggi e quattro vittorie per le squadre di casa.

Prosegue il cammino vincente del Arsenal Women che superando per 3 a 0 l’ Everton mantengono l’imbattibilità e la testa della classifica con 5 gare vinte su 5 partite.Il modulo 4-3-3  di Eidevall è schiacciante: Katie McCabe ancora in rete, e poi Moy e Maanum con un possesso palla incredibile ed una precisione nei passaggi hanno costretto le ragazze di Kirk a chiudersi come meglio hanno potuto e a subire la pressione dell’ Arsenal.

Perde la sua prima gara il Tottenham Hotspur in casa del Brighton & Hove Albion che dopo un incontro giocato alla pari si vede in svantaggio e costretta a giocare con un uomo in meno per l’espulsione di Rachel Williams (dopo aver già preso un cartellino giallo nel primo tempo). Gara che poteva essere ripresa, dopo il gol di Graham, ma la reazione è stata tardiva e l’incontro a decretato la vittoria per le ragazze di Powell.

Ne approfitta il Chelsea che supera per 2 a 0 il Leicester City. Gara che si sblocca solo nei dieci minuti finali, ovvero al 83’ con la rete di Harder e nei 4 minuti di recupero con Fran Kirby. Con questa vittoria il Chelsea di Hayes si porta in seconda posizione al fianco del Tottenham.

Le due squadre di Manchester, nel derby cittadino, United contro City terminano con un risultato di parità: 2 a 2. Un punto che non danneggia nessuno, ma favorisce il City, che trovandosi in zona bassa di classifica porta a casa morale e scavalca di poco le rivali.

Da segnalare che i blue hanno giocato dal 35’ del primo tempo senza Stanway per espulsione, mettendo la grinta sul campo anche quando era sotto di due reti e mancavano 10 minuti al termine del match.

Il Reading Footbol Club supera l’ Aston Villa con un pesante 3 a 0. Le reti di Eikeland e Rowe, nel primo tempo, hanno bloccato le bleu-grana, Dowie nei minuti di  recupero ha definitivamente chiuso l’incontro per le padrone di casa. Per il Reading è la prima vittoria in cinque gare è sembra che dopo questa partita ci sia stato un vero e proprio sblocco da parte delle ragazze di Chambers.

Pareggio anche per il West Ham contro il Birmingham City le reti tutte nel secondo tempo: prima segna Walker per le padrone di casa e poi Quinn porta il risultato in perfetta parità. Nonostante un ottimo possesso di palla il West non va al tiro, o molto poco, e le ospiti ne approfittano bloccando la gara con un prezioso punto in classifica.

Classifica che vede ultima, a zero punti, con nessuna gara ancora vinta il Leicester City le ragazze di J. Morgan non trovano il piglio giusto per reagire e alla quinta giornata si trovano da sole in una posizione non del tutto premiante.

Agata Centasso, VFC Venezia: “Sono contenta del mio Venezia. E di continuare a venire associata alla mia città”

Agata Centasso, centrocampista del VFC Venezia, ha parlato di sé, del suo presente e del suo futuro al quotidiano ilfoglio.it. Da anni schierata nella formazione della sua città, ha raccontato del suo amore per la maglia del Venezia ma anche dello “scandalo” che l’ha coinvolta la scorsa estate, quando Dagospia pubblicò alcune sue foto presentandole con un titolo di pessimo gusto. Queste le sue parole:

“Appena me lo segnalarono sono cascata dalle nuvole. Ho pensato che non mi piaceva per niente, e sperato che non lo vedesse nessuno. La questione si ingigantì a dismisura, mi arrivarono anche numerose dichiarazioni di solidarietà. Per me poteva bastare così. Scrissi un post per placare le polemiche e tanti saluti. Il problema è che oggi si fa ancora fatica ad affermare la figura della donna in quanto sportiva, secondo una dimensione paritaria. Lo sforzo collettivo c’è. Poi basta un articolo per spazzare via tutto”

Sull’immagine social:

“Qualcosa da maneggiare con cura e un’occasione: mi fa piacere poter pubblicizzare prodotti dell’artigianato locale. I social ci permettono di farci notare ma poi le persone devono venirci a vedere alle partite: più avremo seguito reale, più si farà caso alle qualità effettive, alla fatica, all’immagine di ragazze che si smazzano sul campo. Lontano dai cliché. Noi i tifosi li abbiamo sempre avuti, anche in trasferta. Siamo una realtà un po’ speciale”.

Le due società del Venezia:

“Loro hanno rilevato il titolo sportivo del Vittorio Veneto (Treviso), lanciando il Venezia FC Women. Mentre con buona parte delle mie compagne sono rimasta nella vecchia squadra, il VFC Venezia calcio. In Coppa c’è già stato lo scontro ed è andato male, ma ci rifaremo. Giocare contro i propri colori fa uno strano effetto. A 31 anni però conta solo la passione: sono contenta del mio Venezia. E di continuare a venire associata alla mia città”.

Il calcio femminile tra ieri e oggi:

“Essere all’altezza ogni giorno è una piccola sfida, ma basta avere una storia da raccontare. I miei fratelli mi hanno aiutato a misurarmi con loro attraverso lo sport. Fino a vent’anni giocavo a basket: per la mia generazione non era comune una ragazza con le scarpe da calcio. Un giorno invece ho provato, quasi per caso, al Lido. E non ho più smesso. Ma la mia scuola è stata fra i campi del centro storico: mi sono fatta le ginocchia, a furia di cadere sui masegni. Oggi è tutta un’altra stagione: i Mondiali del 2019 hanno fatto da spartiacque e per una bambina è facile trovare la chance di avvicinarsi a questo sport. Poi l’adeguamento dei contratti, il professionismo in vista per le calciatrici di Serie A. L’Italia si sta evolvendo. Nella nostra categoria più del rimborso spese non abbiamo. Tocca arrangiarsi: io sono operatrice sociosanitaria, vorrei laurearmi in Lettere e un giorno lavorare nella comunicazione. Intanto ho iniziato a curare una rubrica online: sempre di calcio, ovviamente. Sarà una lunga strada”. Le sfere dell’essere, che sfuggono ai filtri Instagram. E meno male”.

Credit Photo: Instagram Agata Centasso

Martina Rosucci, Juventus: “Juventus Women-Chelsea allo Stadium è un sogno”

Mercoledì sera l’Allianz Stadium ospiterà Juventus Women-Chelsea, seconda gara del girone di Women’s Champions League.

La bianconera Martina Rosucci, in un video pubblicato dalla Juventus, ha raccontato le sue emozioni a pochi giorni dalla sfida.

JUVE CHELSEA ALLO STADIUM
Lo Juventus Stadium è il mio stadio preferito. Quando lo nomino si sente che sono un po’ juventina. Juve Chelsea allo Stadium? E’  un’emozione speciale.  Pensare che giocheremo lì è veramente una roba qualcosa da film, nonostante sia già successo. Giocare allo Stadium una partita di Champions è un’emozione e un’orgoglio. Per me che sono juventina e di Torino è una roba grande. Juve Chelsea all’Allianz Stadium fa il suo effetto. Il Chelsea ha la sua storia, quest’anno sono arrivate in finale di Champions e troviamo un avversario blasonato con giocatrici fortissime. E’ un’ulteriore emozione questa. E’ una cosa veramente grande da pensare e bella da pensare di poter vivere.

INGRESSO IN CAMPO
La prima cosa che farei è sentire l’odore dell’erba, è una cosa che faccio sempre, fin da quando giocavo ai giardinetti. L’odore dell’erba mi fa sentire l’amore per questo sport, è come se mi si aprissero i polmoni e il cuore. Quando sono lì, in quei momenti che devo gicoare, mi isolo tantissimo. Forse me ne renderei conto alla fine che sono all’Allianz Atadium, a parte quando entro. Penso che vivere l’emozione dentro me stessa e la concentrazione per la partita mi fa vivere in secondo piano il fatto di essere allo Stadium.

PRIMA VOLTA
L’ho vista da tifosa. So quanto ha rappresentato per il calcio femminile e per la Juventus e per tutte noi. E’ stata una partita storica. Se penso a quel giorno ho anche qualche sensazione di tristezza perché la prima volta che la Juventus giocava all’Allianz Stadium non potevo scendere in campo. Vedere tutto quel pubblico, l’entusiasmo, quanta gente è venuta e quanto i tifosi ci caricavano per ogni giocata mi ha fatto sentire fortunata nonostante non stessi vivendo in prima persona quel giorno.

RICORDO
«Quando è partito l’inno della Juve non sono riuscita a tenere le lacrime, mi si sono gonfiati gli occhi e mi sono messa a piangere fortissimo. Già mi viene da piangere quando mettono l’inno della Juve allo Stadium…Figurati in quel momento che ero lì e lo stavo vivendo dal campo. A livello di immagine ho l’idea dello stadio visto dal campo, tutte le bandiere bianconere vista da tifosa. Quella volta ho alzato lo sguardo ed era tutto bianconero. Questa immagine è veramente nitida».

CRESCITA
«Il fatto che la società ci permette di giocare in questo stadio è un tassello che aggiungiamo alla Juventus e a tutto il calcio femminile. Siamo d’esempio per tutte le squadre. Per il mondo femminile calcistico italiano ed europeo vedere che la Juve gioca le partite di Champions nello stadio degli uomini è un messaggio forte. Vuol dire che la società crede nel calcio femminile e nelle sue ragazze mette a disposizione quello che mette a disposizione per gli uomini. E’ un messaggio importantissimo sia per noi che a livello europeo per la percezione del calcio femminile. Ogni giornata vissuta lì è un qualcosa in più».

NIENTE FAVOLE
«Mi mettevo a ridere se mi avessero detto che avrei giocato qui. Non sono mai stata una bambina che credeva nella favole. Ma mi ci sono ritrovata. Io spesso mi fermo a pensare sul fatto di trovarmi qua in questo periodo della vita in generale, della vita del calcio femminile e della Juventus, essere io ad avere iniziato con questa squadra e giocare una partita di Champions League non è il sogno più grande che non dico…sono scaramantica. Non chiederei di meglio, mi sento ogni giorno fortunatissima. La vivo come una cosa bellissima pensare di giocare Juventus Chelsea all’Allianz Stadium, non come una cosa che mi spaventa. Qualunque cosa accada, ho avuto la fortuna di vivere una cosa così e non posso non sentirmi fortunata». 

Credit Photo: Andrea Amato

Risultati 2a giornata Promozione Lombardia: nella A prima vittoria per Virtus Cantalupo, valanghe di gol per Lecco e Vighignolo, nel B festeggiano ancora Villa Valle e Città Di Brugherio

Nella giornata di ieri è andata in scena la seconda giornata del campionato di Promozione Lombardia.

Nel Girone A secondo successo consecutivo per Vighignolo che annienta per 6-1 la Folgore Pavia (con Clara Sguinzi ancora protagonista di tre marcature), il Lecco che batte la Pontese per 8-2 (tripletta per la lecchese Serena Galli), la Cus Bicocca che s’impone nel finale sul Pontevecchio per 2-1, e il Novedrate che vince sul campo del Parabiago per 5-1 (con Federica Gerosa che ha fatto tre gol). Primo successo in campionato per la Virtus Cantalupo che vince in casa, e in rimonta, del Città Di Varese per 6-4. Sospesa invece la partita tra Gorla Minore e Milan Ladies.

Nel Girone B secondo 7-1 consecutivo per la capolista Villa Valle che ha annientato il PCG Bresso Women, ma in testa ci sono anche Città Di Brugherio, che ha rifilato un pokerissimo all’Atletico Dor, Casalmartino (nella foto) che espugna la casa della Vibe Ronchese grazie al gol di Aurora Mantovani, e il Città Di Segrate, che invece ha fatto suo il terreno della Riozzese. Primi tre punti stagionali per il Gessate, che non ha avuto pietà del Città Di Cornate, e per il Varedo, che ha vinto tra le mura del Montorfano Rovato per 4-1.

RISULTATI 2A GIORNATA GIRONE A: Gorla Minore-Milan Ladies (sospesa), Città di Varese-Virtus Cantalupo 4-5, Folgore Pavia-Vighignolo 1-6, Pontese-Lecco 2-8, Pontevecchio-Cus Bicocca 1-2, Parabiago-Novedrate 1-5. Riposa: Vigevano.

CLASSIFICA GIRONE A: Vighignolo, Novedrate, Cus Bicocca e Lecco 6, Virtus Cantalupo 4, Vigevano 1, Città di Varese, Parabiago, Folgore Pavia, Gorla Minore*, Milan Ladies**, Pontevecchio* e Pontese* 0. (* una gara in meno, ** due gare in meno)

RISULTATI 2A GIORNATA GIRONE B: Città Di Brugherio-Atletico Dor 5-1, Città Di Cornate-Gessate 1-5, Montorfano Rovato-Varedo 1-4, Riozzese-Città Di Segrate 2-3, Vibe Ronchese-Casalmartino 0-1, Villa Valle-PCG Bresso Women 7-1.

CLASSIFICA GIRONE B: Villa Valle, Città Di Brugherio, Casalmartino e Città di Segrate 6, Varedo 4, Gessate 3, Atletico Dor, Riozzese e Vibe Ronchese 1, PCG Bresso Women, Montorfano Rovato e Città di Cornate 0.

Photo Credit: Facebook ASD Casalmartino

Federico Setti, Hellas Verona: “Queste ragazze mettono sempre tutto in campo, hanno lo ‘spirito Hellas'”

Le principali dichiarazione del Presidente dell’Hellas Verona Women Federico Setti, rilasciate al termine di Hellas Verona – Fiorentina6a giornata della Serie A TIMVSION 2021/22.

Risultato a parte, una squadra che mantiene uno ‘spirito da Hellas’. È d’accordo?
“Sì, le ragazze hanno dato tutto, è stata una partita equilibrata fino alla sfortunata rete del 1-2. Sapevamo di affrontare oggi un avversario forte, sono orgoglioso di come la squadra ha comunque disputato questi novanta minuti”.

L’Hellas Verona Women in Serie A per il quarto anno consecutivo…
“Siamo molto orgogliosi di questo traguardo e speriamo di proseguire così. Il movimento del calcio femminile sta crescendo molto in questi ultimi anni, noi ci crediamo e abbiamo fiducia per il futuro”.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Esordio amaro per il Calcio Padova Femminile, a Oristano finisce 2-1

La trasferta sarda si chiude con un grande rammarico per il Calcio Padova Femminile che ospite dell’Oristano porta a casa il sacco vuoto al termine dei novanta minuti. Parte subito forte il Padova che nei primi minuti colleziona molteplici occasioni: all’8 minuto ci prova Carli da fuori ma il tuo tiro supera la traversa.

Al 14esimo Fabbruccio cerca la giusta imbeccata per Taverna ma quest’ultima non aggancia. La palla più ghiotta e nitida del match capita fra i piedi di Carli che al 20 a tu per tu con l’estremo difensore avversario si fa ipnotizzare e la sua conclusione viene parata. Poco dopo ci riprova Spagnolo su punizione ma il tiro esce di poco sopra la traversa. A metà della prima frazione arriva il giallo per Taverna, poco dopo l’Oristano si affaccia nella tre quarti padovana ma Polonio si supera e salva il risultato.

Quest’ultimo è destinato però a variare poco dopo quando sempre la squadra di casa capitalizza al massimo la seconda occasione della gara siglando il vantaggio. Nella ripresa Mister Di Stasio sostituisce Taverna ammonita con Bison, al rientro dopo l’infortunio rimediato in Coppa Italia.

La giovane attaccante si fa subito vedere con una conclusione da fuori area ma il tiro è facile preda del portiere di casa. Al 20esimo Gastaldin prova l’inserimento vincente ma l’estremo difensore ospite fa muro e impedisce il pareggio biancoscudato. Alla metà della seconda frazione arriva il raddoppio dell’Oristano su rigore, Polonio intuisce ma la palla finisce in rete per il 2 a 0. Mister Di Stasio si gioca allora il tutto per tutto e ad un quarto d’ora dalla fine inserisce Carrarini e Ragazzi per dare peso alla manovra offensiva padovana. All’ottantesimo il Padova infatti accorcia le distanze con capitan Fabbruccio ma è troppo tardi per provare la definitiva rimonta, il risultato rimane sul 2 a 1.

Esordio amaro per le ragazze di mister Di Stasio poco lucide in fase di finalizzazione, soprattutto nella prima frazione di gara. Prossimo appuntamento ora per domenica 17 per la prima gara fra le mura amiche contro il Portogruaro.

Photo Credit: Calcio Padova Femminile

Città di Falconara, è subito goleada all’esordio: niente da fare per il Padova

Ottima la prima uscita del Città di Falconara che nella prima giornata di campionato, nella Serie A di calcio a 5 femminile, vince in casa al PalaBadiali contro la neopromossa Padova.
La partenza delle locali guidate da mister Neri è fulminea;  nei primi due minuti deviazione vincente di Garcia, dopo una bella giocata di Taty, e raddoppio di Marta in diagonale. Poi Fifò, prima del sedicesimo di gioco, firma tre reti  che chiudono in anticipo il match insaccando le belle giocate di Janice Silva, Marta e di Dal’maz.
Nella ripresa a gonfiare la rete per il Falconara è Janice Silva mentre la settima marcatura è griffata da Dal’maz. Sul tabellino finiscono poi nelle battute finali Taty e Janice Silva.

Grimshaw risponde a Serturini: 1-1

Primo pareggio in campionato per le rossonere, che al Vismara agguantano l’1-1 contro la Roma. Una partita molto intensa e sempre in bilico, dai due volti: un primo tempo a marchio giallorosso, una ripresa decisamente targata Milan. La squadra di Ganz può recriminare per un inizio sottotono e difficile, ma deve essere soddisfatta per come e quanto ha reagito: ne ha provate tante e fino all’ultimo per vincerla, ma non ce l’ha fatta. Al gol di Serturini ha riposto la rete di Grimshaw, un punto comunque prezioso conquistato in rimonta e di fronte a un ottimo avversario.

Dopo la sesta giornata di Serie A femminile, il Diavolo sale a quota 13 punti, confermando il terzo posto in classifica. Si allontana la vetta della classifica, ora a -5 e occupata alla pari da Juve e Sassuolo, ma il cammino è ancora pieno di occasioni per risalire e puntare al vertice. Adesso si aprirà una lunga sosta per le Nazionali: la ripresa sarà prevista per domenica 31 ottobre alle 12.30 con la trasferta di Firenze.

LA CRONACA
Jane in panchina, Ganz schiera Grimshaw e affida a Vero il ruolo di regista. È la Roma a partire meglio, gestendo il pallino del gioco. Dopo l’assolo di Bergamaschi, che al 7′ recupera palla, scatta e calcia alto, cominciano i pericoli: al 12′ un rimpallo favorisce Andressa sottomisura, il suo tocco viene salvato da Fusetti quasi sulla riga di porta. Ma il gol arriva lo stesso, questione di secondi e Serturini, da posizione defilata, batte Giuliani con un preciso piatto destro all’angolino. Il Milan prova a scuotersi, mancino di Vero al 21′ bloccato a terra da Ceasar, anche se sono le avversarie a creare di più: al 34′ la botta di Glionna dalla distanza non inquadra lo specchio, al 42′ il tiro di Greggi dal limite viene parato da Giuliani. Duplice fischio.

Si riparte senza cambi e le rossonere assistite dalla fortuna: al 48′ il cross non perfetto di Grimshaw bacia il palo e termina in rete per il pareggio. Atteggiamento diverso, più convinto e propositivo. Al 52′ Thomas si divora il raddoppia: servita in profondità da Vero, si invola da sola verso la porta, prende la mira però si fa ipnotizzare da Ceasar. Capovolta l’inerzia della gara: al 61′ colpo di testa centrale di Stapelfeldt, al 72′ tentativo debole di Giacinti; in mezzo rovesciata spettacolare ma imprecisa di Pirone, di fatto l’unico vero attacco degno di nota delle giallorosse. Nel finale il Diavolo va un passo dal sorpasso: al 77′ punizione di Vero e stacco di Grimshaw sopra la traversa, al 90′ Ceasar decisiva a respingere su Giacinti in piena area. Triplice fischio.

IL TABELLINO

MILAN-ROMA 1-1

MILAN (3-5-2): Giuliani; Árnadóttir, Agard, Fusetti; Thrige, Grimshaw, Vero, Adami (24’st Jane), Bergamaschi; Thomas (10’st Stapelfeldt), Giacinti. A disp.: Korenčiová, Fedele; Rizza, Tucceri Cimini; Cortesi, Longo, Miotto. All.: Ganz.

ROMA (4-3-3): Ceasar; Di Guglielmo, Swaby, Linari, Bartoli; Andressa, Thaisa (44’st Bernauer), Greggi (36’st Soffia); Glionna, Pirone (25’st Lázaro), Serturini. A disp.: Baldi, Ghioc; Pacioni, Pettenuzzo; Bergersen, Vigliucci. All.: Spugna.

Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore.
Gol: 13′ Serturini (R), 3’st Grimshaw (M).
Ammonite: 25′ Thaisa (R). 28’st Lázaro (R).

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