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Risultati 1a giornata Eccellenza Lombardia: vittorie larghe per Lumezzane, Leon e 3Team Brescia Calcio

E’ partito ufficialmente il campionato lombardo di Eccellenza, dove si sono presentate ai nastri di partenza 14 squadre, poiché Accademia Isola Bergamasca, a pochi giorni dal via, ha rinunciato a parteciparvi. Perciò a riposare sono state la Polisportiva 2B e il Sedriano.

Vittorie larghe per Lumezzane e Leon, che battono rispettivamente la Polisportiva Monterosso e il Femminile Mantova per 7-1. Cala il poker la 3Team Brescia Calcio sul Femminile Tabiago. Accademia Calcio VittuoneMinerva Milano e Crema 1908- Gavirate sono stati match pieni di gol, visto che nel primo il Vittuone ha vinto per 3-2, invece il Gavirate ha fatto suo il campo cremasco per 6-5. Vince in trasferta anche la Doverese, che batte il Cesano Idrostar Women per 3-1.

RISULTATI 1a GIORNATA: 3Team Brescia Calcio- Femminile Tabiago 4-0, Accademia Calcio Vittuone-Minerva Milano 3-2, Cesano Idrostar Women-Doverese 1-3, Crema 1908- Gavirate 5-6, Femminile Mantova-Football Leon 1-7, Lumezzane Women-Polisportiva Monterosso 7-1. Riposano: Polisportiva 2B e Sedriano.

CLASSIFICA: Lumezzane Women, Football Leon, 3Team Brescia Calcio, Doverese, Gavirate e Accademia Calcio Vittuone 3, Minerva Milano, Crema 1908, Cesano Idrostar Women, Femminile Tabiago, Femminile Mantova, Polisportiva Monterosso, Polisportiva 2B* e Sedriano* 0.  (* una partita in meno).

Photo Credit: Facebook ASD 3Team Brescia Calcio

Calcio Padova Femminile, il primo derby è biancoscudato: 2-1 al VFC Venezia

Sotto la pioggia battente di Via Vermigli il Calcio Padova si aggiudica il primo derby stagionale contro il Venezia. La giornata non parte nel migliore dei modi visto l’infortunio in fase di riscaldamento di Alice Gallinaro, al suo posto Di Stasio schiera Carrarini. All’ottavo minuto a conferma della giornata nera per il Padova, l’infortunio di Bison che dopo un contrasto con Vivian esce in barella dal campo di gioco. Al suo posto entra Taverna. Il match nei primi minuti risulta essere congestionato a centro campo con le due formazioni che si studiano e prendono le rispettive contro misure.

Al 13esimo passa però il Padova, Spagnolo ci prova da fuori dalla lunga distanza, la palla si infrange sulla traversa ma capitan Fabbruccio anticipa la difesa veneziana sulla respinta siglando il vantaggio. Al 16esimo ci prova Carrarini sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma la sua conclusione è debole. Al 27esimo passa ancora il Padova, la difesa veneziana pasticcia in fase di impostazione dal basso, Gastaldin è bravissima ad infiltrarsi e di rapina sigla il doppio vantaggio biancoscudato. Il Venezia si fa vedere allo scadere della prima frazione con Dalla Santa su cui Polonio esce in uscita bassa e salva il vantaggio biancoscudato.

La ripresa si apre in negativo per le ragazze di Mister Di Stasio quando al quinto minuto Polonio pasticcia su un lancio lungo e in recupero stende la punta avversaria. Dagli undici metri va Dalla Santa che non sbaglia e accorcia le distanze. La seconda frazione di gioco si staglia a centrocampo con il Padova bravo a fermare le ripartenza avversarie. Al 34esimo entrano forze fresche con Bissacco per Taverna e poco dopo Ranzato per Carrarini.

Al 43esimo il Padova rischia la tripletta con Carli che ben servita fra le linee prima spara sul portiere, sulla respinta corta prova il pallonetto ma il difensore ospite salva in acrobazia. Finisce quindi 2 a 1 il secondo match di Coppa Italia, partita disputata con cuore e grinta da parte delle biancoscudate brave a passare in vantaggio e poi a consolidarlo nel corso dei 90 minuti.

Prossimo appuntamento ora per domenica 26 contro il Venezia FC per l’ultima partita che chiude il girone di Coppa Italia.

Fase eliminatoria Coppa Italia Serie C: i risultati della seconda giornata

Si è giocata ieri la seconda giornata della Fase eliminatoria di Coppa Italia Serie C, turno in cui, ad eccezione del gruppo 6, hanno riposato i gironi ad accoppiamenti 3, 4, 8, 12 e 16. Ancora nessun verdetto per l’accesso agli ottavi, ogni discorso qualificazione è rimandato a domenica 26 settembre quando le formazioni scenderanno in campo per l’ultima giornata di questa fase.

FASE ELIMINATORIA
Risultati e classifiche seconda giornata

Girone 1: E.Coscarello Castrolibero-Catania 2-2
Classifica: Crotone 3 punti, E.Coscarello Castrolibero e Catania 1

Girone 2: Match Point Matera-Fesca Bari 0-3; Apulia Trani-Lecce Women *rinviata al 3/10
Classifica: Fesca Bari 6, Lecce Women* 3, Apulia Trani* e Match Point Matera 0 (* una partita in meno)

Girone 5: Trastevere-Roma XIV Decimoquarto 9-0; Aprilia Racing-Rever Roma 1-2
Classifica: Trastevere 6, Rever Roma 4, Aprilia Racing e Roma XIV Decimoquarto 0

Girone 6: Atletico Oristano-Caprera 7-2

Girone 7: Res Women-Perugia 4-1
Classifica: Ternana e Res Women 3, Perugia 0

Girone 9: Pistoiese-Lucchese 3-2; Arezzo-Città di Pontedera 3-1
Classifica: Arezzo 6, Pistoiese e Lucchese 3, Città di Pontedera 0

Girone 10: Riccione-Bologna 3-1
Classifica: SPAL e Riccione 3, Bologna 0

Girone 11: Mittici-Venezia FC 1-9; Padova-Venezia VFC 2-1
Classifica: Venezia FC e Padova 6, Venezia VFC e Mittici 0

Girone 13: Trento-Brixen Obi 3-3; Isera-Vicenza 0-5
Classifica: Vicenza 6, Trento 4, Brixen Obi 1, Isera 0

Girone 14: Pavia Academy-Fiamma Monza 0-1; Orobica Bergamo-Real Meda 3-4
Classifica: Fiamma Monza 6, Pavia Acedemy e Real Meda 3, Orobica Bergamo 0

Girone 15: Pinerolo-Independiente Ivrea 1-1
Classifica: Azalee Solbiatese 3, Pinerolo e Independiente Ivrea 1

Credit Photo: Niccolò Parigini

Focus 2a giornata Serie B: al comando ci sono Cortefranca, Brescia, Ravenna e Chievo Verona

La seconda giornata di Serie B, che ha avuto solo quattro incontri, ci ha lasciato indicazioni importanti.

Al comando abbiamo quattro squadre, ovvero Cortefranca, Ravenna, Brescia e Chievo Verona. Tutte a quattro punti.

Partiamo dalle rossoblù di Nicoletta Mazza che, dopo aver sfiorato la vittoria contro la Roma Calcio Femminile, ha saputo sfruttare le occasioni al momento giusto, come la seconda rete in campionato di Guya Vavassori e la piazzata su calcio d’angolo di Picchi nella ripresa. Il Palermo invece deve recriminare il fatto di aver concesso un tempo alle cortefranchesi, perché non ci stanchiamo di ripetere: la Serie B non regala nulla.

Il Ravenna ha fatto sua la gara con il San Marino Academy, con una gara giocata bene dalle ravennati che hanno saputo colpire quando c’era bisogno: se giocano su questi livelli le giallorosse possono stupire come hanno fatto lo scorso anno. Le sanmarinesi di Alessandro Recenti hanno fatto un passo indietro rispetto al 3-0 di otto giorni fa con la Torres, ma questa sconfitta può e deve rappresentare quel passo che serve alla salita in A, che è l’obiettivo dichiarato dalle Titane.

Sassari Torres-Brescia era di certo una gara molto attesa e piena di intensità, e di certo non ha deluso le aspettative. Solo il punteggio è rimasto fermo, ma a sbloccarlo ci hanno pensato Claudia Saggion e Luana Merli: la prima si è procurata il rigore, la seconda lo ha trasformato. Le Leonesse si prendono i tre punti, le sassaresi invece devono leccarsi ancora le ferite, ma hanno comunque il tempo per rialzarsi.

L’ultimo incontro è stato quello tra Cittadella e Chievo Verona, dove la gara è stata molto aperta e incerta, con entrambe le formazioni che avevano le occasioni per mettere al tappeto l’avversaria, e invece non si sono voluta far del male, prendendosi così un punto a testa.

Giovanni Angarano, Phoenix Trani: “Pronti per la prossima stagione, puntiamo a migliorarci”

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Archiviata lo scorso campionato di Eccellenza femminile pugliese, la Phoenix Trani si prepara per la nuova stagione targata 2021-2022. A parlare ai microfoni dell’ufficio stampa del club tranese è stato il presidente Giovanni Angarano.

“Eccoci alla nostra seconda stagione nel Campionato di Eccellenza Femminile.  Siamo partiti un anno fa con una nuova società che ha messo le basi in un momento storico della vita sociale caratterizzato da enormi difficoltà causate dalla pandemia.  Andando a tracciare un veloce bilancio, possiamo dire che siamo soddisfatti, ma il merito è di tutti: della squadra, della dirigenza, dello staff tecnico e medico  e degli sponsor, che voglio ringraziare in particolar modo per averci sostenuto. Un anno fa abbiamo promesso di iniziare a sviluppare un progetto serio e duraturo nel tempo, valorizzando le ragazze del territorio e dando loro l’opportunità di divertirsi. Credo che ci stiamo riuscendo”.

Lo stesso presidente poi continua:
“Siamo reduci da un campionato terminato al secondo posto: per quest’anno abbiamo confermato l’intera rosa e l’abbiamo integrata con nuovi innesti che, insieme ad un gruppo già consolidato,  permetteranno di migliorarci. L’open day di qualche giorno fa ci ha favorevolmente sorpresi per il successo che ha avuto in quanto più di quindici ragazze si sono avvicinate alla nostra realtà: tutto ciò dimostra la bontà e la continuità del progetto Phoenix Trani iniziato da appena un anno. L’obiettivo della prossima stagione è semplicemente migliorarci in tutto, ma soprattutto distinguerci ancor di più come realtà del territorio”.

Il Chievo mette alle strette il Cittadella ma non trova il gol

Prima trasferta stagionale per il Chievo Women, che fa visita al Cittadella nella 2^ giornata di Serie B.
Un derby da vincere per la squadra di Venturi, che vuole dare seguito all’ottima prova all’esordio in cui ha battuto la Pro Sesto.

Il tecnico clivense conferma dieci delle undici ragazze gialloblù schierate una settimana fa. La novità di formazione è Lucrezia Salimbeni, centrocampista in grado di dare polmoni e dinamismo.
Confermatissima Jelena Marenic, matchwinner della prima di campionato, supportata da Valentina Bonie Rachele Peretti.

PRIMO TEMPO 

Partono subito forte le ragazze di casa, che dopo appena cinque minuti costruiscono quella che risulterà l’occasione granata più importante della prima frazione. Sul filtrante verso l’area la difesa gialloblù non riesce a intercettare e Vecchione, da pochi metri, non trova la porta.
Dopo il grande spavento, il Chievo si ricompone e comincia a costruire gioco.
Al 9′ Salimbeni si avventa sulla respinta del corner e scaglia un bolide che però dà solo l’illusione del gol, sfiorando il palo.
La numero 26 è fra le più attive della squadra scaligera nella prima parte dell’incontro ed è proprio lei a ripresentarsi davanti alla porta di Toniolo dopo uno scambio con Boni: conclusione ancora fuori dallo specchio della porta.

Tanti duelli individuali e generosità da ambo le parti in mezzo al campo danno vita a una partita piena di agonismo e sempre viva, anche senza troppe opportunità negli ultimi 16 metri.
L’ultimo squillo del primo tempo è l’iniziativa di Peretti sulla sinistra che pesca Tardini in area, ma la numero 25, in uno dei suoi caratteristici inserimenti, non riesce questa volta a impattare bene e spedisce fuori.
Zero a zero a reti bianche in una gara in cui però entrambe le compagini non si sono risparmiate.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa partenza aggressiva del Chievo, che spaventa subito Toniolo con Marenic. La centravanti serba, pescata in profondità, lascia partire il sinistro che finisce sull’esterno della rete.
Al minuto 56 torna a farsi avanti il Cittadella. Percussione in area che trova libera sul centrosinistra Begal, tiro a botta sicura che trova però prontissima Olivieri.

La squadra clivense alza la pressione e prova a spingere con ancora più convinzione alla ricerca della rete del vantaggio. Solo sfiorato al 65′, quando Salaorni viene dimenticata dalla difesa granata e stacca all’interno dell’area piccola: la veterana del club angola la sfera invece di impattare la palla piena e non trova lo specchio per una questione di centimetri.
L’unico pericolo dell’undici di casa arriva da punizione con Vecchione, che disegna una parabola che sorvola di poco la traversa.

Il Chievo prova a vincerla in tutti i modi e si affida agli strappi della subentrante Stefania Dallagiacoma. L’ala trentina, 3 gol negli ultimi due derby col Cittadella, semina il panico con un paio di discese sulla corsia di destra. Su una di queste le gialloblù sfiorano il vantaggio. Cross in mezzo della 29 su cui si coordina perfettamente capitan Boni in mezza rovesciata, che centra in pieno un difensore di casa con Toniolo già battuta.
Il forcing finale delle ragazze di Venturi non basta, il derby veneto finisce con un pari a reti bianche.
Prestazione positiva delle clivensi a cui è mancato solo il gol.
Il Chievo sale a 4 insieme al gruppone di testa, appuntamento fra sette giorni quando allo stadio Olivieri arrivera la neopromossa Sassari Torres.

TABELLINO

Cittadella Women 0: Toniolo; La Rocca, Masu, Meneghetti (41′ st Simeoni), Ripamonti; Fracaros, Domi (22′ st Zanni), Corazzi; Vecchione (41′ st Meggiolaro) , Begal (22′ st Nurzia), Ponte (36′ st Pizzolato). All. Salvatore Colantuono

CHIEVO WOMEN 0: Olivieri; Pecchini, Zanoletti, Salaorni, Mascanzoni; Salimbeni (41′ st Gidoni ), Bolognini (12′ st Dallagiacoma), Tardini; Peretti (25′ Verrino), Marenic, Boni. All. Giacomo Venturi

Ammonite: Ripamonti (CIT), Zanoletti (CHI), Salimbeni (CHI), Nurzia (CIT)

Credit Photo: Chievo Verona Women F.M.

San Marino Academy, male la prima trasferta. Il Ravenna si prende i 3 punti

Dopo il netto successo maturato nel secondo tempo di Acquaviva, all’esordio stagione contro la Sassari Torres, la San Marino Academy di Alessandro Recenti inaugura il programma di trasferte proprio dal più recente passato del proprio allenatore che conferma dieci undicesimi della formazione titolare della scorsa settimana. Unica modifica allo scacchiere tattico, l’avvicendamento tra Kiamou e Venturini – una delle tante ex in gara e all’esordio dal primo minuto –.

La partita sembra poter decollare immediatamente, con il Ravenna a calciare per prima in porta e l’Academy a creare i migliori presupposti per segnare. Prima col destro strozzato di Menin, che chiude la triangolazione sull’asse Jansen-Barbieri con un tentativo di facile lettura per Vicenzi. Ben più pericolosa con Papaleo, la formazione di Recenti: l’ex attaccante del Napoli gioca bene con la linea avversaria e si presenta davanti al portiere sull’imbeccata di Jansen. La sua conclusione da posizione defilata termina però incredibilmente sull’esterno della rete.

Uno degli adagi più conosciuti del calcio prevede che a gol sbagliato faccia seguito un gol subito. E la regola non scritta di questo sport trova applicazione al 13’, quando un lungo lancio delle giallorosse diventa oro per Simona Cimatti. La brevilinea punta del Ravenna approfitta dell’indecisione di Montalti, Venturini e Piazza che – a vario titolo – risultato compartecipi della stoccata dal limite dell’area piccola di Cimatti.

Ora le padrone di casa si abbassano sensibilmente, preferendo la ripartenza alla costruzione. Pallino del gioco che passa inevitabilmente e continuativamente per i piedi della San Marino Academy che fatica a pungere Vicenzi. Le Titane si appoggiano spesso e volentieri su Barbieri, che scarica un buon pallone per la botta imprecisa di Papaleo al giro di boa della frazione. Poco altro da vedere nel primo tempo, se si eccettua un’opportunità da piazzato per Barbieri, disinnescata da Vicenzi, ed un paio di ribaltamenti di fronte del Ravenna che arriva al limitare dell’area di rigore senza riuscire a liberare calciatrici al tiro.

Al rientro dagli spogliatoi è la San Marino Academy a cambiare, con Massa per Jansen. Ma quel che immediatamente si nota di diverso rispetto al primo tempo è la rinnovata aggressività delle Titane, pericolose in quattro occasioni nei primi dieci minuti. I piazzati di Fusar Poli regalano occasioni per Groff e Massa: la prima non riesce a risolvere una mischia da breve distanza, mentre la zuccata dell’ex Roma risulta troppo centrale. Al 51’ di prova poi Barbieri, nella stessa modalità con cui Cimatti era andata a segno: la sua conclusione da posizione defilata trova però i piedi di Vicenzi. L’estremo di casa è protagonista anche due minuti più tardi, negando la traccia sul primo palo a Brambilla. Regge il fortino giallorosso, che dal 57’ deve misurarsi anche con Baldini, entrata per Papaleo.

Il Ravenna sembra in debito d’ossigeno, ma l’Academy non trova la giocata risolutiva. Barbieri si batte in area, a calcia sporco dopo essersi girata nello stretto. Al quarto d’ora ci prova anche alzando la palla, l’Academy: interessante il cross dalla trequarti di Venturini per la torsione di Fusar Poli, che spedisce alto di un soffio gonfiando la rete dalla parte sbagliata. Poco prima del 62’ l’arrembaggio sammarinese porta una vagante al limite, dove Brambilla ci prova due volte: rimpallato il primo mancino, fuori il secondo.

Nella ripresa c’è solo l’Academy ed il meritato pareggio arriva, similmente a quanto avvenuto settimana scorsa, grazie alle soluzioni a disposizione di Recenti in panchina. Baldini manda a vuoto Morucci, anticipandola poi in piena area di rigore. Il terzino di casa affonda il tackle, trovando solo le gambe dell’avversaria per il più solare dei penalty. Dal dischetto Barbieri stavolta sceglie di incrociare, spolverando il “sette” alla destra di Vicenzi.

Chi si attendeva il potenziale ribaltamento di risultato è rimasto deluso, dal momento che – quasi inaspettatamente – il Ravenna trova il modo di rimettere la testa avanti. Punizione laterale per Barbaresi che arrota la conclusione a giro che sorprende Alessia Piazza per il nuovo vantaggio romagnolo. Ora l’Academy si riversa in attacco, sbilanciandosi anche per effetto dell’ingresso di Bertolotti per Venturini. Si aprono inevitabilmente spazi interessanti per le ripartenza ravennati, come al 75’ quando ci vuole tutta l’energia di Menin per rimontare e chiudere Cimatti, lanciata in campo aperto da Benedetti.

L’Academy spinge a tutta per rientrare in partita, ma alle ragazze di Recente difetta un pizzico di precisione. Come all’82’ quando Baldini ruba un pallone sulla trequarti e cerca di pizzicare Vicenzi, notevolmente fuori dai pali. Quando trovano la porta, Menin e compagne non risultano efficaci. Fusar Poli ci prova all’83’, ma Vicenzi blocca con facilità. Stessa sorte per il colpo di testa di Barbieri, innescata da un lungo lancio di Kiamou – gettata nella mischia nel finale. La miglior opportunità è però per Baldini che, servita in area da Brambilla, spedisce alto un rigore in movimento. A nulla vale nemmeno l’assalto all’arma bianca degli ultimissimi minuti, quando anche un corner al 90’+5’ regala sussulti, ma nulla più: è addirittura Piazza, lasciata la propria, a sfiorare di testa l’ultimo pallone di una partita che ai punti avrebbe dovuto premiare l’Academy. Il calcio però non è pugilato ed il Ravenna, forte della propria concretezza e di un agonismo esaltante, può festeggiare il primo successo della stagione dopo il pareggio di Brescia della scorsa settimana.

Serie B Femminile, 2. giornata | Ravenna Women-San Marino Academy 2-1

RAVENNA WOMEN [4-3-3]
Vicenzi; Raggi, Capucci, Greppi, Morucci; Poli (dal 66’ Distefano), Boldrini, Benedetti (dal 77’ Piccini); Barbaresi, Cimatti, Burbassi
A disposizione: Serafino, Ligi, Giachetto, Battaglioli, Melis
Allenatore: Massimo Ricci

SAN MARINO ACADEMY [3-5-2]
Piazza; Montalti, Groff (dall’80’ Kiamou), Venturini (dal 74’ Bertolotti); Marrone, Fusar Poli, Jansen (dal 46’ Massa), Brambilla, Menin; Barbieri, Papaleo (dal 57’ Baldini)
A disposizione: Montanari, Nozzi, Micciarelli, Cecchini, Prinzivalli
Allenatore: Alessandro Recenti
Arbitro: Filippo Balducci di Empoli
Assistenti: Yossin Francesco Pacheco di Firenze e Marco Alfieri di Prato

Marcatori: 13’ Cimatti, 69’ rig. Barbieri, 71’ Barbaresi
Ammoniti: Fusar Poli, Raggi, Marrone

Credit Photo: ©SMAcademy/Montrone

Eccellenza: primo turno nell’Emilia Romagna, i risultati di giornata

Nel week-end passato è ripartito il campionato di Eccellenza femminile, fermo in primavera viste il numero esiguo di squadre pronte a scendere in campo causa pandemia. Sui manti erbosi sono tornate ora sedici squadre suddivise nei gironi A e B.

Girone A
Parte bene il Parma che batte per 0-14 il Centro Polivalente Limidi. Sorrisi anche per il Piacenza, che regola 4-1 il Pgs Smile ,e per le Original Celtic Boys, che battono il  Fraore per 0-2. Pari poi per 1-1 tra Sanmartinese e Nubilaria.

Girone B
Successi tondi per l’Imolese, che batte il Riccione per 9-1, e per il Modena, sul Fossolo per 5-1, e del Saline Romagna per 0-11, sulla San Martinese.  Termina 1-1 poi l’incontro tra Osteria Grande e Gatteo a Mare.

Dayane Da Rocha, Granzette: “Spero in una stagione più tranquilla per noi, molte squadre si sono rinforzate”

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Una delle squadre che la scorsa stagione hanno mantenuto la massima categoria del calcio a 5 femminile è stato il Granzette presieduto da Alfredo Verza. La compagine veneta vedrà per il secondo anno nella sua rosa, guidata da Gianluca Marzuoli, la campionessa brasiliana Dayane Da Rocha, ex di Isolotto, Olimpus Roma, Montesilvano e Cagliari. Abbiamo raggiunto la calcettista carioca, che può vantare nel suo palmares una medaglia d’argento Olimpica nel calcio a 11 , per qualche battuta sugli ultimi 12 mesi vissuti con la squadra di Rovigo.

Nello scorso anno si è ripartiti dopo la pandemia. Come è stato tornare a giocare senza pubblico?
“Per me è stato un campionato molto diverso dal solito, perché comunque il pubblico sempre ti spinge nei momenti difficili, poi a Rovigo. Il pubblico è stato sempre vicino la squadra sempre prima del Covid” .

Campionato con alti e bassi che vi ha visto arrivare ai play-out. Risultato giusto o meritavate qualcosa di diverso?
“Abbiamo fatto un campionato molto difficile ma abbiamo dato il massimo. Nel torneo erano presenti solo dieci squadre e abbiamo lasciato punti importanti per strada e questo per noi è costato tanto alla fine”.

Come è stato lo scontro salvezza con il Pelletterie? Per te che stagione è stata?
“Per me lo scontro salvezza è stato speciale perché tornavo da un infortunio molto grave e quindi stare in campo e dare una mano alle mie compagne è stato davvero fantastico. Poi le due partite sono stati molto belle da vedere ma anche da giocare. Per me è stata una stagione molto dura. Sono stata reduce da un infortunio che mi è condizionato tantissimo. Sono riuscita poi a tornare solo alla fine del campionato in campo”.

Quali sono le aspettative per la prossima stagione?
“La prossima stagione spero di soffrire meno e che la squadra si possa salvare prima. Poi se riuscissimo ad andare in Coppa e fare i play-off sarebbe qualcosa di magico per questo gruppo fantastico. Io di obiettivi personali ho solo quello di fare crescere la squadra e di fare un campionato con molta più tranquillità”.

Come sono andati i primi giorni di lavoro?
“I primi giorni di lavoro sono stati basati sul piano atletico: stiamo correndo tanto con il mister e facendo lavoro di forza con il suo staff. Con lui avremo un gioco diverso da quello  della stagione scorsa, quindi dobbiamo lavorare tanto. Sono sicura che lui potrà insegnare tante cose a noi”.

Come ti aspetti il prossimo campionato?
“Mi aspetto un campionato sarà ancora più duro. Nel prossimo torneo ci saranno dodici squadre e molte di loro si saranno rinforzate. Le dirette su Sky faranno crescere ancora di più l’interesse su questo movimento”.

Credit Photo: Federico Lattanzio

Modena: buona la prima, successo sul Fossolo per 5-1

Nel week-end è partito il torneo di Eccellenza dell’Emilia Romagna: nella prima giornata per il Modena successo per 5-1 Fossolo.
Partono bene però le ospiti che si rendono pericolose con Meggiolaro e Cardi in avvio di match. Il Fossolo continua a spingere e potrebbe andare in vantaggio ma al 20′ Borsari fallisce un calcio di rigore calciando al lato.
Le canarine però dopo il momento di difficoltà passano da li a poco con Biagioni che serve Balestri autrice dell’uno a zero. Prima di rientrare negli spogliatoi il raddoppio modenese con Pellegrino che dalla trequarti insaccare a porta sguarnita dopo un’uscita del portiere avversario.  Nella ripresa al 58′ Pucci accorcia le distanze ma Incerti dopo dieci minuti sigla il 3-1 dal dischetto. Nel finale il Modena segna altre due volte con Barletta e Balestri a chiudere i giochi.

Modena- Fossolo 5-1
Modena CF.: Ierardi, Bobirneaga (55’Preti), Gandolfi, Biagioni, Incerti (75′ Baiano), Vincini, Pascarella (90′ Gozzi), Ferraro (55′ Evangelisti), Balestri, Bergamini (55′ Barletta), Pellegrino.
A disp.: Montorsi, Milizia All: Montanini
Fossolo 76: Romiti, Montanari, Canfora, Soverini, Coticone, Meggiolaro, Cardi (70′ Marchesi), Cappa, Borsari (60′ Berselli), Pucci, Paini (70′ Greco).
A disp.: Orpelli, Zini, Brutti, Zingrone, Fantoni, Gentile All: Monciatta
Arbitro: Stefano Travaioli sez. Forlì  Spettatori: 200

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