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Alessia Pecchini rinnova fino al 2022

PEC una vitta in giallo blu
20 anni di emozioni, dedizione e passione.

Ennesima conferma per la nostra #bandiera, che sfreccerà ancora lungo le corsie del Chievo Verona Women

Cresciuta nel club sin da bambina, difenderà gli stessi colori per la 20^ stagione consecutiva

“Nonostante gli anni siano tanti c’è sempre l’emozione del nuovo inizio.
Questo è un po’ particolare perché si comincia senza due nostri capisaldi, Giuseppe e Deila Boni, che colgo l’occasione per ringraziare infinitamente.
Sarà quindi ancora più importante il ruolo di noi #veterane: portare avanti i #valori e la passione che ci hanno trasmesso”.
“PEC”, un soprannome che suggerisce una naturale abbreviazione, ma che coincide fedelmente con l’attestata #affidabilità che garantisce in campo, ha visto infatti evolvere la realtà gialloblù
La numero 13 ha abbracciato il calcio nell’ “infanzia” del club e ha poi contribuito anche al sogno Serie A, fino a divenire negli anni una delle calciatrici più importanti della nostra storia.

“Ringrazio ancora i miei genitori per avermi fatto il regalo di portarmi quel giorno al campo, purtroppo ancora oggi non è cosa scontata per una bambina essere libera di fare lo sport che desidera.
Quel giorno, anche se non ne ho azzeccata una, ero la bambina più felice del mondo!
Se devo scegliere un altro bel ricordo, dico la vittoria a Perugia di pochi mesi fa.
Se ci penso mi vengono ancora i brividi…”
A proposito dell’ultima stagione, Alessia ha analizzato con la consueta lucidità un percorso che sarà utile anche per l’immediato futuro.
“È stata un’annata che ci ha insegnato tantissimo e sicuramente fatto crescere, ma non per questo va ripetuta.
Ci serve questa consapevolezza per ripartire, continuando a fare del #gruppo la nostra forza e delle nostre qualità un’arma in più. Personalmente, spero di farmi trovare sempre a disposizione del mister e della squadra”.
Insieme a #Peretti e #Salaorni, Alessia è la giocatrice in attività più rappresentativa del club per stagioni disputate.
Proprio riguardo alle altre due fedelissime, con cui condivide una splendida amicizia, ci ha svelato un piccolo aneddoto…

“L’altra sera mi hanno fatto trovare in borsa un paio di ciabatte nuove (finalmente) e un adesivo con scritto ‘Svejate Fora’, più di 2 mesi dopo il mio compleanno (ormai hanno capito che la festa salta…)
Cosa potrei chiedere di più?”
Dopo 213 presenze, 14 gol e una quantità infinità di chiusure difensive, PEC è ancora pronta per rincominciare

“Ho ancora qualche obiettivo da realizzare, però quello che mi auguro è di avere ancora a lungo questa voglia di imparare e divertirmi.
Come squadra dobbiamo pensare a dare il massimo in ogni minuto di ogni allenamento. La strada è solo quella.

Tra tutti gli ingredienti che servono per la nuova stagione cito quello che secondo me è il più importante: credere fermamente di poterci arrivare”.

#ForzaGialloblù #Chievo #CuoreMatto #Pecchini2022
Credit Photo: Facebook Chievo Verona Women

Speciale FIFA Benchmarking Report Women’s Football: ricavi, costi e profitto nel calcio femminile

Recentemente il calcio femminile nel mondo è stato protagonista di importanti accordi commerciali e di diritti per trasmettere le partite. Nonostante ciò, solo il 13% dei club analizzati nel report è in grado di avere un ricavo di almeno 1 milione di dollari. Molti club inoltre utilizzano le risorse economiche che vengono dalla parte di club maschile.

Ricavi
A livello di media di ricavi generati, il valore stimato è di mezzo milione di dollari, ma con una mediana di ricavi pari al 0.2m di dollari che rappresenta che la media generale è fortemente guidata dai club con alti ricavi.
Guardando al calcio maschile, dove dominano i campionati di Premier League, Bundesliga, La Liga, Ligue 1, Serie A nel generare i più alti ricavi, non succede lo stesso nel femminile. Soprattutto, il centro del calcio femminile non è da collocarsi in Europa, ma è ben distribuito con forti leghe in tutto il mondo. I 30 club con i più alti ricavi sono collocati in 13 diversi paesi nel mondo. Punto saliente è avere entrate grazie sponsorships.

Costi
Club – Nonostante i costi siano su una media di 0.7 milioni di dollari, più del 50% ha costi molto più bassi (0.3m di dollari), mentre un 12% spende più di 1.5 milioni di dollari. La maggior parte dei costi di un club sono per giocatrice e staff. Interessante notare che il divario tra i due è per ora molto piccolo.
Leghe – Anche il costo delle leghe varia molto. Le più costose sono Cina e Inghilterra che sono rispettivamente anche la seconda e terza a generare i più alti ricavi.

Profitti
Il 70% dei club riporta una perdita finanziaria, il 22% il raggiungimento del break-even point e solo l’8% un profitto. Molti dei club in perdita tendono a spendere molto sui salari delle giocatrici. Il principale metodo per riparare la perdita è l’utilizzo di sussidi da parte del proprietario del club o da parte della squadra maschile, dimostrando così un forte impegno verso il calcio femminile.

Laura Youngson e il futuro della scarpa da calcio per le atlete femminili

In Australia è nato un progetto innovativo che potrà rivoluzione il mercato delle scarpe da calcio nell’universo femminile. L’azienda si chiama Ida Sports ed è ha deciso di cominciare la sua compagna pubblicitaria dei nuovi scarpini in piena pandemia. Decisione definita “pazzesca” dalla sua co-fondatrice Laura Youngson perché si stima che una piccola impresa su 3, in Australia, fallirà prima di compiere il primo anno di attività.

In un mercato dominato dai grandi marchi, Laura Youngson ed l’altro co-fondatore Ben Sandhu, hanno sviluppato una scarpa da calcio ad uso esclusivo femminile. Queste scarpe sono state realizzate per soddisfare diverse esigenze specificatamente femminili, come la differente conformazione fisica dei piedi. “Le modifiche che abbiamo apportato sono tacchi più stretti, una punta più ampia, una posizione leggermente diversa per dove si piega, diverse solette e abbiamo cambiato anche i tacchetti“, spiega Youngson.

L’idea nacque sulle pareti del Kilimanjaro, stratovulcano situato nella Tanzania nord-orientale ed è frutto dell’ingegno di Youngson. ”Ho sempre odiato indossare scarpe per bambini perché i materiali non sono così buoni e i colori sono spazzatura e ho iniziato a chiedere agli altri se indossavano scarpe da uomo o da bambino. Quando ho scoperto che le migliori giocatori indossano ancora scarpe da uomo, ho pensato: “Questo è ridicolo”
Ad oggi ci sono già molte atlete australiane che utilizzano questi scarpini come Olivia Price che gioca per la Western Sydney Wanderers nella W-League. Essa ha affermato: “Immediatamente non ho avuto vesciche o altro“, dice. “Si adattano molto bene al mio piede. Era quasi come camminare un po’ sulle nuvole. Hanno un supporto davvero ammortizzato.”

La ricerca e lo sviluppo di una scarpa da calcio pensata per le calciatrice nasce dall’esigenza di diminuire le lesioni ACL. Si è notato che questo tipo di infortunio è molto frequente per le calciatrici ed è causato da vari fattori, tra cui gli scarpini. Il dottor Matt Whalan, fisioterapista delle squadre nazionali di calcio maschile e femminile australiane e partner principale della Figtree Physiotherapy ha affermato: “La cosa più semplice da fare è osservare il contatto con il suolo e il passo / perno / torsione. Devi ottenere le basi giuste. C’è forse una differenza di peso di 10 chili tra calciatori maschi e femmine e li metteremo in una stessa scarpa, che ha la stessa trazione, la stessa rigidità e che ha bisogno della stessa capacità muscolare per controllare la trazione di che quella scarpa può dare. Se hai un perno lungo 15 mm e ti stai inclinando molto forte e devi cambiare direzione ma sei più leggero di 10 chili, hai bisogno di tacchetti così lunghi per ottenere lo stesso tipo di trazione. Quando ottieni molta trazione che non ti serve, è allora che inizi a mettere le cose a rischio.“

I grandi marchi sportivi stanno iniziando a sviluppare progetti dedicati esclusivamente all’abbigliamento sportivo femminile dal design ergonomico. Ma questo processo sta avanzando molto lentamente. L’obiettivo dell’azienda Ida Sport è quello “di portare le scarpe da calcio da donna ovunque. Per cambiare il settore. Quindi, se uno degli attori più grandi con scala e distribuzione arriva e dice: ‘Sai cosa, lavoriamo insieme, facciamolo accadere’, sarebbe fantastico, perché abbiamo tutta questa conoscenza, esperienza ed una catena di approvvigionamento” ha affermato Youngson.
La rivoluzione dell’abbigliamento sportivo femminile per il calcio è iniziata.

Credit Photo: Ida Sports

Laura Giuliani, AC Milan: “Manca sempre meno”

Il neo portiere rossonero Laura Giuliani non vede l’ora di esordire in una gara ufficiale con la maglia del Milan Femminile.

L’estremo difensore della Nazionale Italiana, che vivrà un costante ballottaggio con la slovacca Mária Korenčiová, ha postato su Instagram una foto in allenamento con la frase: «Manca sempre meno».

Credit Photo: Andrea Amato

Ilaria Canu, Athena Sassari: “Il gruppo è stata l’arma in più per fare bene, ora ci aspetta la Serie A”

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Nell’ultimo campionato di Serie A2 nel girone C di calcio a 5 femminile era presente il Futsal Osilio C5, squadra sarda giunta al terzo posto. La società allenata da Rino Monti non è riuscita poi a centrare la promozione tramite la post season nella massima divisione, categoria che si è aperta però dopo i forfait vari di Città di Capena, Cagliari e Brest Sport. Nella stagione 2021-2022 il sodalizio presieduto da Michele Ardito ha preso la denominazione di Athena Sassari nella quale è pronta a giocare il per terzo anno Ilaria Canu, pivot, classe ’90 originaria di Codrongianos. Abbiamo raggiunto la stessa calcettista per fare il punto sull’ultima annata della squadra sarda balzata da qualche giorno ufficialmente in Seire A.

Ilaria come è stato ripartire la scorsa estate e come tornare alla normalità? Quali sono state le prime impressioni nei primi giorni di lavoro?
“Lo scorso anno è stato un anno particolare e a tratti difficile, causa Covid. Comunque avevamo voglia di fare bene e di dare il massimo nonostante fossimo neo promosse”.

Il gruppo era cambiato rispetto a quello dell’annata precedente? Quali erano gli obiettivi di squadra?
“Volevamo dimostrare di essere comunque all’altezza del campionato e ce l’abbiamo fatta.
Siamo partite con la squadra dell’anno precedente con acquisti mirati che hanno fatto si che raggiungessimo risultati per noi importanti. Il gruppo che si è creato era forte sia dentro che fuori dal campo e tutte avevamo come obiettivo di arrivare più lontano ed in alto possibile”.

Nel girone d’andata terzo posto in classifica. Come è stato il vostro inizio di campionato? Quali erano gli umori al giro di boa?
“Abbiamo fatto un girone d’andata importate, con un piccolo passo falso che ci ha poi penalizzato alla fine, ma capita. Eravamo comunque soddisfatte e sempre più consapevoli delle nostre potenzialità e pronte per affrontare il girone di ritorno”.

Avete chiuso il torneo in terza piazza. Come è andata per voi la seconda parte di stagione?
“Il terzo posto in classifica ci ha dato la certezza di giocarci i playoff. Li volevamo e li abbiamo ottenuti non con poche difficoltà viste le numerose partite che abbiamo dovuto disputare per recuperare partite rinviate a causa delle problematiche dovuto alla situazione Covid”.

Poi il la fase a play-off. Successo nel primo turno e sconfitta nel secondo. Risultato giusto? Puntavate ad andare più avanti?
“Ai playoff abbiamo perso contro il Fondi, una squadra organizzata che ha fatto bene il suo gioco e ha approfittato dei nostri non pochi errori. Giusto così”.

Che annata è stata per te?
“Bello e soddisfacente. Contenta del risultato ottenuto insieme alle mie compagne. Siamo state brave a rimanere unite e forti in momenti dove era più facile mollare. Invece insieme abbiamo raggiunto un risultato importante e meritato e ne sono felice”

Che ricordo porterai di questo campionato?
“Il ricordo di una stagione dove nonostante un buon numero di giocatrici nuove si è creata immediatamente sintonia in campo. Il gruppo è stata l’arma in più per fare bene, credo che sia una cosa fondamentale per raggiungere degli obiettivi”.

 Come ti immagini il campionato di Serie A alle porte?
“È un campionato di altissimo livello, con giocatrici di esperienza e qualità indiscusse. Ho sempre seguito le partite e guardate e l idea di giocare lì beh.. spaventa quanto emoziona. Sono felice di poter partecipare a questo campionato e con questa squadra che in tre anni mi ha dato davvero tanto”.

Nei giorni scorsi l’annuncio di una gara a settimana proposta su Sky? Segnale positivo per il movimento giusto?
“Mi auguro che il Futsal venga seguito sempre di più ma in generale il calcio femminile. Qualcosa sta muovendo, finalmente, ma non è ancora abbastanza. Tutto lo sport al femminile merita più spazio”.

Lucchese Femminile, chi sono i rinforzi dal mercato

La Lucchese Femminile è molto attiva sul mercato in entrata. Giacomo Rossi, il direttore generale, ha ultimato nuovi acquisti in modo da formare un organico completo già oggi, lunedì 16 agosto, giorno in cui ha inizio la preparazione delle pantere per la nuova stagione. È ufficiale l’arrivo di Rossella Tata, attaccante classe ’98 con grandi doti realizzative che proviene dal Pomigliano. Il suo biglietto da visita sono i ventisette gol in una sola stagione, quella 2015/16, con la maglia del Real Monterotondo Scavo. L’altro rinforzo nel reparto d’attacco è Gaia Mastel che nell’ultima stagione nel Bologna Femminile ha segnato dodici reti e ha dimostrato di poter svariare su tutto il fronte offensivo giocando sia da ala d’attacco che da centravanti di manovra. A centrocampo è stata scelta la tecnica e la velocità di Serena Toma Menotti che si è messa in mostra nella scorsa stagione con la maglia della Reggiana e che può giocare sulla trequarti o ricoprire il ruolo di esterno a tutta fascia. Infine la Lucchese ha messo a segno alcuni colpi importanti in prospettiva tra cui quello di Caterina Campagni, terzino classe 2002, che ha militato nella Florentia San Gimignano Primavera per tre stagioni, diventandone nell’ultima la capitana e guidando la squadra fino alle Final Four. Hanno firmato con la Lucchese anche Perla Pieri, portiere classe 2006, Susanna Lunghi, difensore centrale del 2005, e Carolina Franceschi, attaccante anche lei 2005.

 

Photo Credit: Lucchese Femminile

Esme Morgan, con il Manchester City, punta a un posto in Inghilterra per Euro 2022

Il Manchester City inizierà la sua campagna WSL contro l’Everton il 4 settembre e la sua stella : Esme Morgan spera di far parte della prima squadra di Lionesses di Sarina Wiegman che giocherà la Macedonia del Nord il mese prossimo.

E la stessa Morgan, sui canali social,  ha dichiarare: “Mi viene davvero la pelle d’oca, sono così entusiasta di quello che la vita mi riserva per quest’ anno”

Esme è desiderosa di crescere con il Manchester City, dopo la sua svolta nella stagione 2020/21, e vuole un posto nella squadra inglese per il torneo Women’s Euro 2022.

La ventenne ha collezionato 24 presenze in tutte le competizioni per il City la scorsa stagione, quando la squadra di Gareth Taylor è arrivata seconda dietro il Chelsea nella Women’s Super League, ha partecipato per la prima volta alla Champions League e ha alzato la FA Cup.

Ora, l’infanzia tifosa del City e prodotto dell’accademia, che deve ancora fare il suo debutto per l’Inghilterra, punta a un posto nella squadra delle Lionesse agli Europei del prossimo anno in casa e spera in ulteriori progressi con il suo club nel prossimo 2021 /22 campagna.

Il City cercherà di vincere il WSL per la prima volta dal 2016 e di migliorare il suo quarto di finale in Europa la scorsa stagione.

Sull’ambizione di farsi strada nell’Europeo dell’Inghilterra, Morgan ha detto ai microfoni di  Sky Sports News : “Questo è sicuramente qualcosa che è ovviamente in prima linea nella mia mente, ovviamente oltre a giocare per il City, ma i due lavorano insieme. Se mi esibisco bene per il City, allora le mie prestazioni mi mostrano nella luce migliore e fare bene ti sarà utile per entrare nella selezione della squadra nazionale. Gli euro sono qualcosa di cui sogno di far parte, in particolare essendo in questo paese. È un’opportunità così straordinaria per la squadra di avere un enorme pubblico di casa e attingere al supporto di casa”.

Nonostante la sua mancanza di tempo di gioco finora, Morgan è stata coinvolta in diverse squadre di Lioness e si sente sicura di avere un impatto a livello internazionale e di club in questa stagione.

In Inghilterra le donne iniziano la nuova avventura sotto la guida del nuovo allenatore Sarina Wiegman dove affronteranno la Macedonia del Nord nelle qualificazioni ai Mondiali Australiani.

Morgan in conclusione ha aggiunto: “È qualcosa di cui aspiro a far parte, ma è un sottoprodotto di me che continuo a migliorare e a fare bene a livello di club. Voglio vincere tutte queste competizioni per il City e abbiamo sicuramente il talento nella squadra per poterlo fare. Speriamo che, con il nucleo di questa squadra, facciamo bene così forse potremmo vincere gli Europei con l’Inghilterra e portare a casa anche un trofeo importante”.

Il livello del calcio femminile italiano si sta avvicinando sempre più a quello francese, parola di Giorgia Spinelli

Grande ottimismo ed entusiasmo filtrano dall’intervista rilasciata in esclusiva a Tuttomercatoweb.com dal nuovo acquisto della Sampdoria Women lo scorso 12 agosto. Parole incoraggianti quelle del difensore ex-Milan, ritornata in Italia l’anno scorso dopo tre stagioni allo Stade Reims. “Rispetto a quando andai via dall’Italia quattro anni fa, il calcio femminile in Italia è notevolmente migliorato”, sono state infatti le sue prime parole.

Certo, nel campionato francese è la fisicità a fare da padrona, influenzando notevolmente lo stile di gioco soprattutto dei club principali. Da questo punto di vista, l’Italia ha caratteristiche differenti che, però, non impediranno assolutamente alle squadre di Serie A di raggiungere, in pochi anni, il livello delle compagini estere. In questo processo, un ruolo fondamentale spetterà all’avvento del professionismo ed al progressivo miglioramento delle strutture destinate al settore femminile.

“Aver avuto la possibilità di giocare contro giocatrici di incredibile talento come quelle di PSG e Lione è stata sicuramente l’esperienza più bella della mia vita. Almeno fino ad ora!”, ha dichiarato la calciatrice blucerchiata accendendo l’entusiasmo dei tifosi in vista dell’imminente stagione. È stato un triennio fondamentale, non solo dal punto di vista sportivo, arricchito dalla vittoria di un campionato da capitano”, ha poi continuato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.

Durante l’intervista, la Spinelli coglie anche l’occasione per esprimere infinita gratitudine verso lo Stade Reims per averla fatta crescere e migliorare esponenzialmente. Dopo il momento nostalgia, però, la nuova roccia blucerchiata è tornata a pensare al futuro ponendosi due grandi obbiettivi: la Nazionale e, soprattutto, dare il massimo in questa nuova avventura con la Samp. “Dovremo essere pronte a combattere ogni settimana in questa Serie A che si preannuncia estremamente avvincente”, queste le sue parole in vista dell’esordio del 29 agosto contro la Lazio.

“Partita dopo partita, il nostro desiderio è quello di scrivere tutte insieme la storia di questo club, ha poi continuato alzando incredibilmente le aspettative su questa squadra al debutto assoluto nel massimo campionato italiano. Tanta ambizione e determinazione non possono che essere gradite a mister Cincotta, impegnato nella realizzazione di un gruppo che promette di dar spettacolo.

“Il nostro allenatore ci chiede di divertirci, di giocare serene senza però mai dimenticare l’importanza dei tre punti. Dando sempre il 100%, inoltre, non avremo mai rimpianti”, ha infine raccontato la calciatrice parlando della mentalità vincente del nuovo tecnico ex-Fiorentina Women. L’intesa vincente tra staff e squadra sembra esserci già, dunque non resta che fare il conto alla rovescia per assistere al grande debutto della neonata Sampdoria femminile.

Il Brescia Calcio Femminile da oggi sarà in ritiro a Sale Marasino

Il Brescia Calcio Femminile comunica che da questa mattina la Prima Squadra sarà in ritiro fino al 19 agosto a Sale Marasino.

Le Leonesse saranno ospiti esclusive del “Villa Kinzica” di Sale Marasino, e sosterranno gli allenamenti presso lo stadio “De Rossi” di Iseo. Dal 16 al 19 agosto saranno quattro le doppie sedute per le biancoblù, alle 10:00 e alle 16:30.

Si precisa che l’albergo non sarà aperto al pubblico, mentre ogni allenamento sarà a porte aperte. Per gli operatori dell’informazione: l’accesso allo stadio di Iseo sarà libero, si prega di contattare l’ufficio stampa del BCF per concordare eventuali interviste ai tesserati, da effettuarsi in ogni caso al termine delle sedute.

Photo Credit: Facebook Hotel Ristorante Villa Kinzica

Martina Naldoni nuova calciatrice dell’Orobica

Martina Naldoni, classe 1999, è una nuova Bergamo Shark.

Giocatrice con moltissima esperienza, ha iniziato nel Firenzuola, poi è passata all’Acf Firenze. Un paio di stagioni nelle Juniores della Fortis Juventus e poi alla Florentia con mister Nicoli. Oltre trenta le reti segnate nelle due stagioni di scalata alla A del Florentia e poi il duplice infortunio ai legamenti delle ginocchia.

Nel frattempo, però, Naldoni ha provato un’esperienza all’estero negli Stati Uniti, precisamente nell’Osa Seattle nel 2019, e ha poi giocato a Ravenna e Pistoia le ultime 2 stagioni.

L’attaccante toscana, dal talento innato e l’istinto del goal, ha tanta voglia di giocare questo inizio stagione ed è già operativa al servizio di Coach Marini.

Giocherà con la n. 10 che la passata stagione era appartenuta a De Vecchis.

Photo Credit: Orobica Calcio Bergamo

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