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Napoli Femminile, nuova bomber per mister Pistolesi: Gimena Blanco, ex Las Pumas, ha già firmato

Gimena Blanco, nata a Mendoza il 5 dicembre del 1987, è una nuova calciatrice del Napoli Femminile. Argentina ma di passaporto italiano, la Blanco ha una straordinaria carriera nel futsal tanto da aver vinto quattro scudetti in Italia con altrettante squadre diverse tra il 2009 ed il 2015. Cresciuta nel River Plate, ha partecipato con la Seleccion alle Olimpiadi 2008. È tornata a giocare ad 11 con Las Pumas di Mendoza nell’ultima stagione aggiudicandosi la Copa de Oro. Nella finale del 21 giugno ha realizzato una doppietta nel 4-0 contro il Gimnasia y Esgrima La Plata. Arrivata venerdì a Napoli, è da sabato in ritiro con le compagne a Rivisondoli.

Credit Photo: Napoli Femminile

Comunicato ufficiale: Mária Korenčiová e Noemi Fedele

AC Milan comunica di aver rinnovato l’accordo con la calciatrice della Prima Squadra femminile Mária Korenčiová. Il portiere slovacco vestirà la maglia rossonera anche nella prossima stagione.

Korenčiová, che fa parte della rosa della squadra dalla prima stagione 2018/2019, ha collezionato complessivamente 65 presenze in gare ufficiali.

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AC Milan è lieto di annunciare di aver tesserato la calciatrice Noemi Fedele.

Il portiere italiano, dopo aver giocato l’ultima stagione con l’Empoli FC in prestito dall’ACF Fiorentina, ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2023 e vestirà la maglia numero 22.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Angelo Mandolesi, Rever Roma: “Siamo al lavoro per allestire la rosa per questa Serie C”

Dopo la salvezza nell’ultimo campionato di Serie C il Formello ha ceduto il suo titolo sportivo ad una nuova realtà quella della Rever Roma. Nelle ultime settimane le due parti hanno trovato l’intesa che porterà la società da poco nata a giocare in terza serie. Uno dei dirigenti del club in questione è Angelo Mandolesi che abbiamo raggiunto per qualche battuta.

Angelo sei reduce dai trascorsi con la Lodigiani come è stata per te quest’esperienza?
Sicuramente positiva. Devo di ringraziare chi ha condiviso con me l’avventura alla Woman Atl. Lodigiani. Iniziando da Mister Alessandra Cucchi e finendo al Presidente Carlini, senza dimenticare tutte le figure tecniche e calcistiche che hanno permesso la realizzazione del progetto bianco-rosso ma che essendo moltissime ci vorrebbe tutto lo spazio a disposizione per elencarne una a una: a loro va la mia gratitudine”.

A breve inizierà una nuova avventura in Serie C?
“La nuova stagione è partita decisamente nel migliore dei modi. Pochi giorni fa abbiamo concluso l’accordo per il passaggio delle quote del Formello, società militante nel campionato di serie C. Qui occorre un ringraziamento a Gioia Masia e Giampiero Serafini  per la fattiva collaborazione nonostante i tempi veramente stretti”. 

Chi sarà a capo di questa nuova società?
“La nuova proprietà, con in testa il patron Guglielmo Manzo, ha deciso di investire nel mondo femminile facendolo nell’unico modo che conoscono, ovvero con tutta la serietà che li contraddistingue senza lesinare le risorse per la creazione di una rosa di livello. Con lui i dirigenti Fabio Stella e Michael Martini, parte attiva di questo progetto. La denominazione della squadra sarà quella di Rever, ovvero come la linea di abbigliamento sportivo che stanno per lanciare sul mercato, a dimostrazione dell’attaccamento a questo progetto sportivo e l’ammirazione per il movimento calcistico femminile”.

Dove giocherete le vostre gare interne?
“Nella stagione 2021/22, in attesa di strutturarci sempre più, la nostra casa sarà il campo “Di Bisceglie”, Ex Candiani, di Tor Tre Teste. Qui ci è stato messo a disposizione tutto quanto si possa desiderare in una struttura sportiva, dalla palestra al chiuso al sistema di videoripresa per il match analyst”.

Come sarà formato lo staff tecnico e quando inizierete la preparazione?
Lo staff tecnico sarà guidato dal mister Massimo De Luca, coadiuvato da mister Antonello Tavoletta come vice, inizierà la preparazione il 25 agosto ma sul campo “8 Settembre” di Frascati e avrà il primo impegno ufficiale il 12 Settembre in Coppa Italia”. 

Quali sono le vostre aspettative?
“Dal canto mio mi auguro di poter ripagare sul campo la fiducia che la proprietà mi ha dato e per questo, nonostante il progetto sia partito da poco tempo, sto provando a creare una rosa all’altezza delle aspettative e dei mezzi che mi sono stati dati”.

Martina Steno, Catania Beach Soccer: “Campionato ricco di emozioni e ricordi che porterò con me”

Dal 22 al 25 luglio a San Benedetto del Tronto è andato in scena il campionato italiano di beach soccer femminile. Nel torneo tricolore sei squadre ai nastri di partenza tra le quali il Catania. Il club siciliano, presieduto da Maurizio Coco, è stato guidato dal tecnico Marilena Guerreggiante e vede nel parco giocatori la calcettista Martina Steno. Abbiamo raggiunto l’atleta originaria di Augusta, laterale classe ’90 che ha militato in Serie A2 tra Siracusa e Vittoria, per una breve intervista sul torneo da poco concluso.

Martina si tornava a giocare sulla sabbia dopo la pausa forzata causa Covid. Che ricordi hai dell’ultima manifestazione a cui hai partecipato?
” Mi è mancato molto giocare in generale, sia a futsal che a beach, per cui ricominciare con una competizione è stato davvero entusiasmante. L’ultima manifestazione che ho giocato è terminata con la sconfitta nella finale scudetto contro il Terracina, quindi non sono dei ricordi molto felici, ma sportivamente parlando sempre costruttivi”.

 La tua passione per il beach soccer quando e come è iniziata?
“La mia passione per il beach è iniziata nel 2016 quando ho disputato l’Euro Winner Cup con il Catania Beach Soccer, ho scoperto uno sport nuovo, intenso e divertente. Dopo ho continuato con il Canalicchio”.

Quando avete iniziato a lavorare in ottica campionato e come è stata la preparazione al torneo?
“Abbiamo iniziato un po’ tardi i tempi di preparazione, per motivazioni varie, quindi è stato un po’ difficile fare coincidere tutto. Abbiamo curato più la parte tattica che fisica, ma eravamo comunque motivatissime a fare bene”.

Come era formato il vostro gruppo?  Quali erano gli obiettivi del torneo per voi?
“Il nostro gruppo di base è formato da elementi che hanno giocato insieme e per diverso tempo a futsal. A queste si sono poi si sono integrate altre ragazze che hanno alzato il livello. L’obiettivo era giocare, divertirci e fare esperienza, sapevamo che c’erano squadre più esperte di noi sul campo”

Come è andata la prima fase per voi?
“La prima fase è andata discretamente, anche se potevamo fare un po’ meglio. Eravamo abbastanza soddisfatte tutte”.

Come hai trovato il livello di questo campionato?
“Il campionato si è certamente alzato di livello, soprattutto con l’ingresso di calciatrici straniere, adesso è ancora più divertente e difficile”.

Che ricordi porterai dietro da questo torneo? Che atmosfera avete vissuto a San Benedetto del Tronto?
“Mi porto dietro l’esperienza tecnica e tattica che ho vissuto e acquisito, ma soprattutto le splendide persone che ho conosciuto e rivisto dopo tanto tempo”.

In ottica futura con quale maglia ti rivedremo in campo?
“Per quante riguarda il beach soccer, in futuro penso che mi rivedrete ancora con la maglia del Canalicchio”.

L’Hellas Verona Women in ritiro a San Zeno di Montagna dal 3 al 10 agosto

Il percorso di preparazione dell‘Hellas Verona Women al prossimo campionato di Serie A, iniziato al Sinergy Stadium lo scorso 13 luglio, proseguirà alle pendici del Monte Baldo.

Le gialloblù guidate da mister Matteo Pachera saranno infatti impegnate – da martedì 3 agosto a martedì 10 agosto – nel ritiro estivo di San Zeno di Montagna.

Il gruppo squadra alloggerà allo Sporting Hotel di San Zeno di Montagna, a pochi passi dall’impianto che ospiterà invece le sedute di allenamento, vale a dire il Campo Sportivo comunale.

Queste le parole del Responsabile dell’Area Tecnica dell’Hellas Verona Women Zaccaria Tommasi:
Siamo molto felici di poter proseguire la nostra preparazione con una settimana di ritiro in una location come San Zeno, che già ci aveva ospitati nella nostra prima stagione di Serie A. Siamo convinti che troveremo un’ottima accoglienza e un ambiente ideale per permettere alla squadra di prepararsi al meglio per la prossima stagione, oltre ad aiutare le ragazze a migliorare la coesione tra di loro.
Ringraziamo l’amministrazione comunale, gli assessori Ottorino Peretti e Fabio Castellani per la disponibilità e l’entusiasmo dimostrato“.

Dal Comune di San Zeno di Monagna sono arrivate, inoltre, le parole dell’Assessore Ottorino Peretti:
È con immensa soddisfazione che accogliamo l’Hellas Verona Women nella preparazione estiva al prossimo campionato Nazionale di seria A 2021/22. Auguro, a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale di San Zeno di Montagna, un sereno lavoro di preparazione per le ragazze di mister Pachera, nel nostro Paese.
Vista l’imminente realizzazione del nostro progetto di rifacimento di tribune e spogliatoi e ampliamento del terreno di gioco del nostro stadio comunale, auspichiamo che una volta ultimati i lavori, il nostro Paese possa diventare stabilmente la casa estiva di tutto l’Hellas Verona”.

Questo invece il benvenuto di Fabio Castellani, Consigliere Comunale delegato allo Sport:
Siamo felici che la squadra della nostra città abbia scelto San Zeno di Montagna come sede estiva di preparazione alla prossima serie A Nazionale femminile.
L’Hellas Verona Women è parte integrante di un movimento che negli ultimi anni sta crescendo moltissimo e il fatto che la società abbia scelto le nostre strutture sportive per prepararsi al meglio è la conferma che investire sullo Sport vuol dire investire sul futuro.

Siamo pronti ad accogliere al meglio le ragazze, lo staff e i tifosi dell’HVW per vivere un sereno ritiro nel territorio del Monte Baldo e del Balcone sul Lago di Garda”.

Credit Photo: Hellas Verona Women

L’ANCRI premia la capitana della Nazionale Italiana di Calcio femminile Sara Gama

“Orgoglio Italiano dentro e fuori dal campo”. Con questa dedica, la sezione territoriale di Ravenna dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI), ha  premiato con il Tricolore in mosaico bizantino, la vice presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, nonché capitana della Juventus Women e della Nazionale Italiana di Calcio femminile Dr.ssa Sara Gama.

Queste le parole del presidente dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana sezione di Ravenna Cav. Pasquale Iacovella durante la consegna a Vinovo (TO):

“lo sport e chi lo esercita, soprattutto a livello professionistico, ha non poche responsabilità dettate dal fatto che sempre più appassionati guardano le competizioni ed i propri idoli quali esempio di vita. Proprio in considerazione di ciò, ho inteso, quale presidente dell’Associazione Nazionale insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana sezione di Ravenna, unitamente a tutto il consiglio direttivo, di tributarLe questo riconoscimento, perché, come menziona la targa, Lei è un “orgoglio Italiano dentro e fuori dal campo”. Mi basta ricordare il Suo emozionatissimo discorso, quale rappresentante della nostra Nazionale di calcio, dinanzi il Sig. Presidente della Repubblica, ove, si fece promotrice della promulgazione dell’art.3 della Costituzione. Segno inequivocabile di alto senso di appartenenza, nel ricordo dei nostri Padri Costituenti e di quella missione di vita in seno alla tutela dei diritti e del rispetto di ogni individuo. La prego di continuare nelle sue “lotte” quotidiane che saranno anche le nostre e di tutti quei Italiani che credono nei valori della solidarietà, del rispetto, dei diritti e dell’amore verso il prossimo. La pandemia da Covid-19 e le giuste regole anti contagio hanno impedito certamente una cerimonia degna del suo nome e della Sua rispettabilissima persona, impedendo di fatto il sottoscritto e la mia delegazione di renderle il giusto omaggio, ma Lei mi insegnerà che la cerimonia altro non è che una “cornice”, una cornice che rimane sempre nell’ombra rispetto al “dipinto”, ove si trae il meglio di ogni artista. Voglia quindi gradire questo omaggio, fatto in mosaico bizantino che raffigura il nostro amato tricolore che sventola maestosa, simbolo d’eccellenza della nostra Repubblica.

Credit Photo: Ravenna24ore.it

Olimpiadi Tokio 2020: Le analisi tattiche nel Torneo Olimpico di Calcio Femminile

Con la palla in rete in abbondanza (ben 28 gol in sei partite nelle prima giornata e 31 nella seconda) , le stelle splendenti e qualche sorpresa emergente in più, questo è già stato un calcio olimpico femminile non solo da assaporare.

Ma mentre gli amanti del calcio di tutto il mondo avranno goduto del bel gioco e dei gol spettacolari serviti dalle squadre leader a livello mondiale a Tokyo 2020, cosa si può vedere grattando sotto la superficie?

Questo è proprio ciò che un team di esperti di Tokyo 2020 del FIFA “Technical Study Group” ha fatto in Giappone e le gare finora indicano alcune tendenze tattiche intriganti.

Capacità dei difensori centrali di rompere le linee

Si è notato che i difensori centrali si sono assunti molte responsabilità nel gioco di costruzione delle loro squadre. Mentre in passato i centrocampisti centrali dovevano spesso posizionarsi in mezzo o a lato dei loro colleghi difensori per ricevere la palla, i difensori centrali alle Olimpiadi – almeno finora – sono stati bravi con la palla tra i piedi, paziente e fiduciosi nel rompere le linee con il loro passaggio verticale.

La loro lettura del gioco davanti a loro e l’apprezzamento del momento giusto per giocare la palla in avanti, sono stati anche un elemento impressionante nella loro distribuzione di successo dalle retrovie.

Questa tendenza ha fornito ai team più opzioni per fare progressi. I centrocampisti centrali hanno saputo trovare posizioni più avanzate nelle tasche di spazio dietro la linea di pressing avversaria, offrendo di ricevere e creando opzioni di passaggio.

Sebbene i difensori centrali abbiano impressionato con la loro distribuzione, non abbiamo osservato un numero elevato di “interventi”, soprattutto quando si è aperto lo spazio per loro di entrare con la palla.

Se ben eseguito, questo potrebbe essere un modo efficace per interrompere blocchi medi compatti e portare gli avversari fuori posizione, liberando più spazio dietro.

L’ Analisi in campo di Olanda – Brasile terminata 3 a 3.

Con la Nouwen che passa a Van der Gragt, si libera in centro campo la Roord, con un movimento in avanti per creare un’opzione di passaggio, dietro la linea di centrocampo del Brasile resta immobile.

In altra occasione il ternino Olandese Van der Gragt gioca un netto passaggio progressivo per la Roord che si gira e dribbla in avanti andando al tiro.

Dopo questo approccio di passaggio verticale nel gioco di costruzione, la maggior parte delle squadre ha cercato di passare all’ultimo terzo dai canali sinistro o destro.

Hanno usato l’intera larghezza del campo e hanno costantemente cercato piste sovrapposte o dietro. In questi ampi canali, abbiamo osservato molte squadre guidare con la palla verso la linea di fondocampo prima di giocare all’indietro, dove un compagno di squadra era ben posizionato intorno all’altezza dell’area di rigore per consegnare un cross, in genere a bassa pressione.

Il passaggio all’indietro ha costretto la linea difensiva ad alzarsi, il che ha reso difficile per loro rimanere a stretto contatto e anche avere la sfida di difendere lo spazio ora creato alle spalle per il cross in arrivo.

La penetrazione dietro la linea difensiva avversaria è sempre uno spazio pericoloso da sfruttare. Per restituire la palla a un compagno di squadra in cima all’area, che poi incrocia la palla sul retro o sul primo palo, spesso coglie squadre che stavano solo cercando di uscire dall’area a causa del retropassaggio.

In questi scenari è molto difficile tenere d’occhio tutti gli avversari e la palla per un difensore, afferma April Heinrich, membro del team di esperti che osserva ed analizza le partite per conto della FIFA.

Anita Coda, AC Milan: “Con voi ho ritrovato il fuoco e la determinazione che mi danno la voglia e la forza di non mollare”

Anita Coda saluta il Milan, l’attaccante classe 2000 dopo 3 stagioni lascia ringraziando la società rossonera per averla fatta crescere professionalmente e per essere stata una seconda casa sia nei momenti belli che in quelli difficili.
Ecco il suo post social:
 

“Ogni cosa bella ha un inizio e una fine”
“La fine di un percorso è quel momento in cui il percorso stesso prende valore.
Quando si arriva alla fine si assimilano le esperienze vissute e le cose imparate.
In questo percorso sono cresciuta tanto, ho gioito e ho sofferto ma in ogni momento l’obbiettivo era sempre e solo uno… giocare dando il massimo di me stessa.
L’ho fatto dal primo momento in cui ho indossato quella maglia fino all’ultimo.
Ringrazio la società Milan per la possibilità che mi è stata data di vivere un’esperienza unica e di avermi fatto conoscere il mondo del calcio visto dagli occhi di una professionista.
Ringrazio tutte le mie compagne che fin dal primo anno mi hanno trasmesso tanto sul campo e mi hanno dato la possibilità di imparare cose nuove ogni giorno.
Ringrazio tutto lo staff per gli insegnamenti che mi sono stati trasmessi in questi anni e di avermi dato fiducia.
Ringrazio la società Milan per essere stata una seconda casa sia nei momenti belli sia nei momenti difficili.
Grazie perché con voi ho ritrovato il fuoco e la determinazione che tre anni fa mi hanno portata al Milan e ogni giorno mi davano la voglia e la forza di non mollare.
Grazie perché tutto questo ancora c’è in me e ora sento che è arrivato il momento di dimostrarlo sul campo… chissà che un giorno questo stesso fuoco mi riporterà a indossare quei colori che ho tanto amato”.

Credit Photo: Pagina Instagram Anita Coda

Crotone: sono cinque le conferme di mercato giunte in casa calabrese

Prime ufficialità di mercato giunte in casa Crotone. Le calabresi, reduci dall’annata nel girone D di Serie C terminata sotto la guida di Domenica De Miglio, stanno allestendo la rosa per affrontare al meglio la prossima annata da giocare ancora in terza serie.
Dopo l’annuncio, dei giorni scorsi, della permanenza del difensore Silvia Chiellini la società rossoblù ha reso noto le intese raggiunte con altre quattro calciatrici tutte giovanissime.
In terra calabra rimarranno, infatti, la laterale classe ’98 Federica Cardone, la punta classe 2005 Mariapia ForcinitiFiorella Vona attaccante 2004 e il difensore 2005 Veronica Vetere.

Stagione 2021/2022: presentato il nuovo organigramma societario

Si apre il sipario sulla nuova stagione. Alle 12 di oggi, al Ristorante all’Angolo di Altavilla, è stato presentato il nuovo organigramma del Vicenza Calcio Femminile, che si appresta ad affrontare il campionato di Serie C 2021/2021.

Una rivoluzione in casa biancorossa, a cominciare dai vertici. Erika Maran è la nuova Presidente del club berico, a sugellare la nuova collaborazione con L’Unione La Rocca Altavilla SSD RL e con l’Altavilla Calcio. Partendo da una visione comune riguardo la promozione del calcio secondo i principi della Carta Etica dello Sport, le società, pur mantenendo ognuna la propria autonomia, hanno deciso di intraprendere insieme un percorso di crescita reciproca, con un progetto che si prefigge di continuare a diffondere i valori che da sempre sono stati perseguiti dalle società, ottimizzando le risorse umane e quelle economiche, gli impianti sportivi e le attrezzature in generale.

Come Vicepresidente è stato nominato Andrea Acerbi, mentre i Consiglieri sono, nell’ordine: Federico Agresti, che ricoprirà anche il ruolo di Direttore Sportivo, come nella passata stagione, Sabrina MarzariAlberto Pomi e Gaia Righetto. Infine, Mauro Padovan è il Segretario Generale mentre Andrea Gobbato il Responsabile del Settore Giovanile.

Proseguirà comunque anche la collaborazione con il L.R. Vicenza, presente alla conferenza attraverso la figura del responsabile del settore giovanile, Michele Nicolin.

Presente anche l’amministrazione della città di Vicenza, con il Vicesindaco Assessore allo Sport Matteo Celebron e l’Assessore alle Pari Opportunità Valeria Porelli, che hanno sottolineato il patrimonio che il Vicenza Calcio Femminile rappresenta per la città.

Sono entusiasta di questo nuovo progetto – le parole del Presidente Erika Maran -, al quale credono molte persone. È un progetto che unisce l’Altavilla, l’Unione La Rocca, il Vicenza Calcio femminile e il L.R. Vicenza, e di conseguenza il calcio femminile con il maschile, i ragazzi con le ragazze e gli uomini con le donne, in quanto partiamo dai primi calci fino ad arrivare alle prime squadre. Si tratta di un progetto ambizioso che ci vede cooperare tra quattro società, per dare modo ai nostri giocatori di esprimere un bel calcio, che li possa inoltre formare come uomini e donne. Quattro realtà che si riuniscono col fine comune di promuovere il calcio e i suoi valori, gestendo al meglio le risorse e le infrastrutture del nostro territorio”.

Francesco Brun – Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile

Credit Photo: Vicenza Calcio Femminile

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