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Stefania Tarenzi, Sampdoria: “La mia esperienza per la Samp Women”

Il primo gol stagionale della Sampdoria Women porta la firma di Stefania Tarenzi. Una rete che ha regalato alle blucerchiate di Antonio Cincotta il triangolare amichevole con Milan e Servette. Classe 1988, il nuovo capitano doriano è – fin da bambina – un attaccante che ama giocare per la squadra. Brescia, Sassuolo, ChievoVerona Valpo e Inter le tappe più importanti di una carriera, che l’ha portata a vincere due Scudetti, ad indossare la maglia azzurra della Nazionale e a partecipare ad un Mondiale.

«È un onore essere il primo capitano della Sampdoria in Serie A – racconta Tarenzi dal ritiro di Saint-Vincent -. Ho trovato un gruppo che in poco tempo è riuscito a conoscersi e compattarsi: il mio obiettivo è quello di aiutare le mie compagne a crescere. A tutti i tifosi blucerchiati prometto che non molleremo mai».

Valentina Giacinti, AC Milan: “Il rinnovo significa amore per questi colori”

Intervenuta ai microfoni di MilanTV, Valentina Giacinti ha commentato così il rinnovo fino al 2024 con il Milan: “Rinnovo significa tanto, significa continuità e amore verso questi colori”.

Sulla passata stagione: “Questo anno mi ha lasciato tanto. Un po’ di rammarico anche, perché abbiamo perso una finale e abbiamo fatto il compito a metà. Quest’anno voglio riprovarci e tutte assieme vogliamo fare qualcosa di bello”.

Sul progetto del Milan: “Ogni anno il progetto del Milan avanza, sta crescendo tantissimo e sono contenta di far parte di questa continuità. Ogni anno vedremo dei miglioramenti e speriamo che questo sia l’anno giusto”.

Su essere il capitano del Milan: “Non avrei mai pensato di essere un punto fermo per il Milan, ma sono orgogliosa di esserlo e voglio continuare ad esserlo e per questo ho scelto di rinnovare”.

Un consiglio: “Ogni ragazzina può migliorare, basta che creda nei propri sogni e li può realizzare. Come abbiamo fatto noi, possono farlo anche loro, seguendo anche dei modelli al femminile”.

Sulla nuova stagione: “Quest’anno ho visto una squadra compatta, siamo già un bel gruppo e siamo molto unite. Mi aspetto che questa unione la portiamo dalla prima all’ultima partita. Non sarà semplice e sarà molto più complicato dello scorso anno perché vuol dire vincere la Coppa Italia o il campionato e riqualificarci in Champions, quindi sarà sicuramente difficile”.

Sulla WCL: “La Champions è un sogno bellissimo, ma allo stesso tempo difficile. Faremo del nostro meglio per portare avanti il più possibile questa esperienza e per poi essere pronte il prossimo anno”.

Un messaggio per i tifosi: “Speriamo di rivederli presto allo stadio e di seguire noi e i ragazzi perché faremo del nostro meglio per farvi felici.”

Un messaggio ad Ivan Gazidis: “Quello di rimettersi il prima possibile, tutto il Milan lo sta aspettando e aspettiamo di vederlo al Vismara e a Milanello, in bocca al lupo”.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli 

1200 nuovi club riconosciuti dalla FFF (Federazione calcistica della Francia)

La situazione emergenziale dovuta alla pandemia da covid-19 ha avuto un impatto non trascurabile in tutti i settori, il mondo calcistico non è stata un’eccezione. I dati del 2021 però rilasciati dalla Federazione calcistica francese, la FFF, fanno ben sperare: sono circa 1200 i club che hanno ottenuto il riconoscimento federale. 

Ai club che hanno ottenuto tale riconoscimento spetteranno le dotazioni federali, che consistono sia in materiale prettamente tecnico sia pedagogico. 

Tale supporto, finanziariamente sostenuto anche dal partner francese Crédit Agricole, riguarda anche il mondo del Futsal. In questo contesto le cifre dei club sono minori ma ugualmente importanti: nel 2021 sono 32 le nuove aggiunte, che si uniscono alle altre 71 già presenti e riconosciute. 

Per quanto riguarda il comparto femminile nello specifico, la cifra è di tutto rispetto: sono 395 le nuove aggiunte, un netto aumento se paragonato ai dati della stagione 2019 – 2020, quando se ne contarono 291. Sul sito ufficiale della federazione è inoltre possibile visionare la lista completa, contenente il distretto in cui si colloca la squadra e la lega in cui sono impegnate nel corso della stagione. 

Credit Photo: Fédération français de football 

Calciomercato, ecco Alice Benoit!

Rinforzo a centrocampo per mister Gianpiero Piovani che trova la calciatrice francesce classe ’96 Alice Benoit.

Alice nella scorsa stagione ha vestito la maglia dell’ASJ Soyaux, club di prima divisione francese, mentre dal 2018 al 2020 ha giocato per il Paris FC.

Benvenuta!

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Martina Frascà, Jem’s Soccer Academy: “Contente del campionato, siamo consapevoli che si può fare sempre meglio”

Nell’ultimo campionato d’Eccellenza laziale tra le quindici squadre ripartite era presente lo Jem’s Soccer Academy. La società cara al presidente Gianluca Caruso è stata autrice di una stagione più che discreta, non conclusa distante dalle primissime. Nella formazione allenata da Gabriele Grossi, e capitanata da Giorgia Fiaschi, da due stagioni gioca Martina Frascà, centrocampista classe ’99 originaria di Ostia. Abbiamo raggiunto la stessa calciatrice delle biancorosse per qualche battuta sull’ultima annata.

Martina sei al tuo secondo anno con la maglia del Jem’s. Come è andata la scorsa stagione?
La scorsa stagione è andata molto bene anche se a causa del Covid non ci siamo potute esprimere al meglio. Abbiamo raggiunto dei buoni risultati e come sempre abbiamo trovato il divertimento e la coesione di squadra e gioco partita dopo partita”.

Come vi siete trovate ad affrontare il periodo di stop e come quello della riapertura seguente?
“Il periodo di stop è stato difficile da affrontare anche a causa degli allenamenti ridotti e limitati per l’emergenza Covid ma la voglia di entrare in campo anche solo per allenarsi non è mai venuta a mancare. La riapertura è stata la notizia migliore per mettere in pratica tutto ciò che stavamo costruendo in quei mesi dove non abbiamo avuto la possibilità di metterci in gioco”.

In estate eravate ai nastri di partenza del torneo, come eravate arrivate alle soglie dell’esordio in campionato?
“Iniziare dopo tanto tempo di stop è sempre difficile ma ho sempre visto grande determinazione nelle mie compagne di squadra, quindi credo che abbiamo affrontato l’attesa dell’esordio con tanta adrenalina in corpo”.

Poi il nuovo stop e la nuova apertura in primavera. Come è stato rifermarsi e quando avete saputo di poter rientrare in campo?
“Fermarsi è sempre difficile, perché la continuità in uno sport del genere è fondamentale. Mettere in pratica il lavoro di una settimana intera la domenica ti da modo anche di avere più stimoli. Il rientro in campo era tutto quello che desideravamo, sentire quel fischio di inizio, divertirci ed esprimere il nostro gioco”.

Quali erano gli obiettivi della squadra per il campionato e quali i tuoi?
“Ovviamente i risultati sono importanti, ma principalmente siamo una squadra che pensa ad esprimere un bel calcio ed a divertirsi. Il mio obbiettivo principale era migliorare le mie caratteristiche per dare sempre più sostanza al centro campo ed essere d’aiuto alla mia squadra”.

Come è andata poi per voi la stagione? Soddisfatti del vostro piazzamento?
“Si direi che possiamo considerarci soddisfatte, ma allo stesso tempo siamo consapevoli che si può fare sempre di meglio”.

Come hai trovato il livello del vostro girone?  Che ricordi porterai di questa stagione?
“Quest’anno credo che il nostro girone era abbastanza equilibrato rispetto all’anno scorso e questa stagione ci può solo insegnare che abbiamo le caratteristiche per puntare in alto e credere sempre in noi partita dopo partita”.

La prossima stagione rimarrai con questa maglia? Ripartirete insieme dal campionato d’Eccellenza?
La prossima stagione indosserò di nuovo questi colori con molto piacere e cercheremo di arrivare in alto nel campionato di Eccellenza”

Spezia tutto nuovo per la stagione 2021/22

Il 16 agosto riparte la stagione del Calcio femminile con grosse novità, societarie e di calcio giocato.

Il campionato di Serie C Nazionale che partirà il 10 Ottobre, mentre la Coppa Italia il 12 Settembre, presumibilmente con un triangolare e vicinanza geografica.
Il Covid e i costi di gestione hanno lasciato sul terreno vittime illustri.
Si attendono le ufficialità della LND Dipartimento Calcio femminile, ma i gironi a 18 squadre saranno utopia e si tenterà di farne tre da 16. E le sorprese sono dietro l’angolo. Veniamo alle Aquilotte.

Dopo la travagliata stagione scorsa grandi movimenti: imprenditori toscani entreranno a rinforzare la società. Ambizione e voglia subito di B gli obiettivi. I contributi di 500 mila euro in caso di promozione fanno gola a tutti.
Nuovo mister, nuovi dirigenti e nuovo DS provenienti da squadra che ha fallito per un soffio la B e per fare il salto di qualità. E campagna acquisti sontuosa con pezzi da novanta, guidati da un bomber da 20 gol a stagione da anni.
Poi la squadra Primavera con staff tutto spezzino e tantissime ragazze del territorio. Anche questa squadra partirà per fare benissimo.
Le partite si giocheranno in città, al Tanca e nei prossimi giorni incontro con la Società Spezia Calcio per dare corpo alle idee di collaborazione in cantiere da oltre un anno e fermate solo dal Covid e già espresse anche dal nuovo Direttore Riccardo Pecini nella sua conferenza stampa dei primi di Luglio.

Sarà rafforzato il Progetto Etico Sociale Palla alle Donne con un Testimonial d’eccezione: la moglie di un importante regista americano. Nomi ancora per pochi giorni Top Secret, ma la svolta è importante a tutti i livelli.

Dal 16 prima fase della preparazione in città, poi il ritiro al Ciocco.

Photo Credit: ASD Spezia Calcio Femminile

Battuta d’arresto per le Matildas a Tokyo: le svedesi si impongono per 4-2

La Svezia ha vinto 4-2 contro l’Australia al Saitama Stadium durante la seconda partita della fase a gironi del torneo olimpico di calcio femminile.

Le scandinave, sedute in cima al gruppo G, hanno aperto i giochi di Tokyo con una vittoria 3-0 sugli Stati Uniti. È stata la prima perdita delle americane da gennaio 2019, rompendo una striscia imbattuta di 44 partite.

Fridolina Rolfo ha segnato, al 20′ minuto, su cross di Sofia Jakobsson per dare alla Svezia il vantaggio iniziale contro le australiane.

Le Matildas hanno pareggiato su colpo di testa di Sam Kerr, che è rimbalzato sulla gamba del portiere Hedvig Lindahl e sopra la linea di porta al 36′. Kerr ha aggiunto un secondo gol all’inizio del secondo tempo, il suo terzo dall’inizio delle Olimpiadi.

Lina Hurtig ha poi segnato su cross ben piazzato della solita Jakobsson portando nuovamente la partita sul pareggio, Rolfo dalla distanza ha riportato le svedesi in vantaggio al 63′.

Ottima prestazione anche del portiere svedese Hedvig Lindahl che oltre ad aver impedito alle Matildas di segnare su rigore al 69′ ha fatto un’ottima uscita sull’1vs1 con Sam Kerr.

Photo Credit: Pete Dovgan/Speed Media/REX/Shutterstock

Carlotta Cartelli è una nuova giocatrice dell’Inter

FC Internazionale Milano comunica l’arrivo in nerazzurro di Carlotta Cartelli. Il portiere classe 1997 ha firmato con il Club un contratto fino al 30 giugno 2023. #WelcomeCarlotta

BIOGRAFIA

Carlotta Cartelli, di ruolo portiere, è nata a Milano il 18 settembre 1997.

Carlotta inizia a muovere i primi passi nel mondo del calcio all’età di sei anni e, dopo aver ricoperto diversi ruoli, nel 2010 sceglie di difendere la porta delle categorie giovanili dell’Asd femminile Inter Milano. Cartelli veste la maglia nerazzurra nel campionato Primavera e debutta in prima squadra nella stagione 2013/14. Nell’estate del 2015 passa al Milan Ladies, per trasferirsi poi durante il mercato invernale alle Azalee. Nel 2016 Carlotta si trasferisce negli Stati Uniti per approfondire gli studi e proseguire la carriera calcistica, giocando con le Lady Techsters, della Tech University di Ruston, in Louisiana. Nell’estate 2021 firma per l’Inter.

Cartelli riceve la prima convocazione in Nazionale con l’Under 17, con cui conquista il terzo posto agli Europei del 2014 ed il terzo posto al Mondiale di Costa Rica.

Credit Photo: FC Inter

La Svezia è troppo forte anche per le Matildas: 4-3 e vola in testa al Gruppo G

La Svezia ha vinto 4-2 contro l’Australia al Saitama Stadium durante la seconda partita della fase a gironi del torneo olimpico di calcio femminile.

Le scandinave, sedute in cima al gruppo G, hanno aperto i giochi di Tokyo con una vittoria 3-0 sugli Stati Uniti. È stata la prima perdita delle americane da gennaio 2019, rompendo una striscia imbattuta di 44 partite.

Fridolina Rolfo ha segnato, al 20′ minuto, su cross di Sofia Jakobsson per dare alla Svezia il vantaggio iniziale contro le australiane.

Le Matildas hanno pareggiato su colpo di testa di Sam Kerr, che è rimbalzato sulla gamba del portiere Hedvig Lindahl e sopra la linea di porta al 36′. Kerr ha aggiunto un secondo gol all’inizio del secondo tempo, il suo terzo dall’inizio delle Olimpiadi.

Lina Hurtig ha poi segnato su cross ben piazzato della solita Jakobsson portando nuovamente la partita sul pareggio, Rolfo dalla distanza ha riportato le svedesi in vantaggio al 63′.

Ottima prestazione anche del portiere svedese Hedvig Lindahl che oltre ad aver impedito alle Matildas di segnare su rigore al 69′ ha fatto un’ottima uscita sull’1vs1 con Sam Kerr.

Photo Credit: @swewnt

Pubblicato il Rapporto di attività 2020: ecco come la FIGC ha affrontato la pandemia

La FIGC ha pubblicato sul proprio sito il Rapporto di attività 2020, processo di reporting annuale nato nel 2015 e sviluppato attraverso la redazione di specifici Rapporti di attività da parte delle diverse ‘aree di funzione’ della Federazione. Il documento si inserisce in un più generale programma orientato al raggiungimento dell’obiettivo di good governance, al fine di costruire un dialogo interno costante tra aree e funzioni. Le aree federali trasmettono trimestralmente un rapporto di sintesi delle attività svolte, che vengono riepilogate in questo documento finale. Il Management Report costituisce quindi uno strumento di verifica, monitoraggio e allineamento dei risultati gestionali e amministrativi rispetto agli indirizzi politici dettati dagli organi federali e dalle strategie aziendali. L’attività della governance federale si è concentrata sul far riacquisire alla FIGC un ruolo centrale nel contesto politico-istituzionale e in quello sportivo, per poi intraprendere un ampio e strutturato processo di riforma che l’aggravarsi della crisi dovuta alla pandemia da COVID-19 ha soltanto rallentato.

Il 2020 è stato infatti caratterizzato dal significativo impatto prodotto dall’emergenza sanitaria connessa all’epidemia da COVID-19, che ha generato un rilevante contraccolpo socio-economico su tutti i settori strategici del Sistema Paese, compreso il comparto sportivo e il settore calcistico nello specifico. Le principali conseguenze hanno riguardato, a partire dal marzo 2020, l’interruzione prolungata della stagione sportiva 2019-2020, che si è poi tradotta nella cancellazione e nello stop definitivo di tutte le competizioni calcistiche organizzate sotto l’egida della Federazione, con l’unica eccezione del calcio professionistico. Anche il calendario delle Rappresentative Nazionali ha subito dei significativi impatti: nel 2020, nello specifico, le squadre azzurre hanno disputato appena 49 partite ufficiali, rispetto alle 262 del 2019. Gli altri principali effetti prodotti dall’emergenza sanitaria hanno riguardato la necessità di disputare le partite a porte chiuse, insieme agli ovvi riflessi diretti e indiretti che l’emergenza sanitaria ha prodotto su tutti gli stakeholder del settore, a causa principalmente del drastico calo dei ricavi da ticketing, sponsorizzazioni, merchandising e corporate hospitality, oltre agli ulteriori costi connessi all’attuazione dei protocolli sanitari. A fronte del significativo impatto prodotto dall’emergenza sanitaria, una parte significativa delle progettualità condotte dalla struttura federale nel corso del 2020 è stata necessariamente rivolta all’attuazione di piani e progetti per assicurare la sostenibilità del Sistema Calcio, a tutti i livelli. A cominciare dall’introduzione dei protocolli medico-sanitari per la graduale ripresa degli allenamenti e delle competizioni, redatti con il coinvolgimento di tutte le componenti federali attraverso la neocostituita Commissione Medico-Scientifica della FIGC.

Anche il sistema delle Licenze Nazionali è stato adeguato (tramite il rinvio delle scadenze e la rimodulazione degli adempimenti). La Federazione ha inoltre avviato un importante e strategico programma di sostegno economico a beneficio di club e componenti federali, per sostenere il Sistema Calcio nella fase di ripresa delle attività post COVID-19, che si è concretizzato in una valorizzazione complessiva della politica dei servizi 2020 pari ad oltre 40 milioni di euro (a cui si aggiunge la destinazione totale dei contributi integrativi 2020 derivanti da Sport e Salute per un ammontare di oltre 10 milioni di euro); si segnala in particolare l’introduzione del “Fondo Salva Calcio”, del valore complessivo pari a 21,7 milioni di euro, destinati ai club di calcio professionistico di Serie B e Serie C, alle società della LND, alle società della Divisione Calcio Femminile, al Fondo di Solidarietà calciatori, allenatori e preparatori atletici. Oltre al supporto offerto al Sistema Calcio, la Federazione ha anche sviluppato delle importanti iniziative di responsabilità sociale e di sensibilizzazione (#LEREGOLEDELGIOCO, #LOSCUDETTODELCUORE), supportando la campagna #DISTANTIMAUNITI ideata dal Ministero per le Politiche Giovanili e lo Sport e proseguendo la collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che ha portato nel novembre 2020 al lancio del progetto “I campioni portano la mascherina”, con la creazione dell’Azzurri Mask, nonché il programma di iniziative prodotte in collaborazione con la Fondazione LAPS, attraverso il lancio della campagna di raccolta fondi #ÈIlNostroDovere – #OurDuty, al fine di raccogliere risorse, attraverso il coinvolgimento delle Nazionali italiane di calcio, destinate alla Croce Rossa Italiana e al Banco Alimentare. Nel marzo 2020, la Federcalcio ha anche messo a disposizione delle autorità fiorentine il Centro Tecnico Federale di Coverciano per ospitare persone sottoposte a sorveglianza sanitaria post COVID-19 e per allestire alcuni posti letto per i pazienti bisognosi di ricovero. Dal 6 aprile al 15 maggio il CFT ha ospitato un totale di 48 pazienti positivi al COVID-19.

Nonostante il rallentamento dell’attività dovuto alla pandemia, la Nazionale di Roberto Mancini ha trascinato tutto il movimento calcistico italiano, riuscendo a conciliare bel gioco e risultati e ponendo le basi per la straordinaria cavalcata che nell’estate del 2021 ha permesso all’Italia di conquistare il secondo titolo europeo della sua storia. Un cammino iniziato con il primo posto in classifica ottenuto nel gruppo 1 della Lega A di UEFA Nations League, che ha regalato agli Azzurri la qualificazione alla Final Four della competizione, in programma in Italia nell’ottobre 2021. L’11 luglio 2021 superando ai rigori l’Inghilterra la Nazionale ha trionfato a Wembley, riportando l’Italia sul tetto d’Europa 53 anni dopo l’unico successo datato 1968 e ad appena 4 anni di distanza dalla mancata qualificazione ai Campionati Mondiali. Una vittoria che darà grande impulso alla ripartenza sociale ed economica dell’Italia (si stima un impatto dello 0,7% del PIL, circa 12 miliardi di euro) e che ha permesso alla FIGC di incrementare i propri ricavi di circa 36 milioni di euro. Se circa 50.000 spettatori hanno assistito allo Stadio Olimpico di Roma alle 4 gare di EURO 2020 disputate in Italia, sono stati 115,7 milioni i telespettatori totali per le 7 partite giocate dagli Azzurri (share medio: 79%). Secondo un sondaggio di Quorum Youtrend, l’84,3% degli italiani si è appassionato alle performance dell’Italia e per il 40% di loro la squadra azzurra rappresenta un simbolo di riscatto. Numeri da record anche per le altre iniziative sviluppate dalla FIGC a contorno dei Campionati Europei, a cominciare da Casa Azzurri, per la prima volta aperta al pubblico: 12.000 visitatori, 22 milioni di visualizzazioni sui social, 20 workshop e 7 concerti live. Considerando il profilo dei fan e follower sui social media delle Nazionali, dall’11 giugno al 16 luglio sui canali azzurri sono stati ideati e pubblicati molteplici contenuti che hanno generato numeri di grandissimo rilievo: ben oltre il miliardo di impression e, per quanto riguarda l’engagement, tra i soli Instagram e Facebook, sono state superate le 100 milioni di interazioni.

Tornando ai risultati sportivi ottenuti nel 2020, la eNAZIONALE TIMVISION, costituita nell’ambito di un importante programma di fan engagement portato avanti dalla FIGC sul tema degli e-sports, si è inoltre aggiudicata UEFA eEURO 2020, il primo storico Campionato Europeo di calcio virtuale; nei primi mesi del 2021, infine, 3 diverse Rappresentative Nazionali (A Femminile, Under 21 e Futsal maschile) hanno conquistato il pass per la qualificazione ai Campionati Europei di categoria.

Il 2020 è stato anche un anno di investimenti adottati per lo sviluppo del calcio giovanile, del settore arbitrale, della formazione tecnica e del calcio paralimpico e sperimentale nonché per la crescita del movimento femminile. La novità più importante ha riguardato la delibera del Consiglio federale sul passaggio di status delle calciatrici di Serie A da “dilettantistico” a “professionistico” a partire dalla stagione sportiva 2022-2023.

Gli altri principali programmi hanno riguardato il percorso di sostenibilità del sistema, il programma di digitalizzazione della FIGC, l’organizzazione dei grandi eventi, la valorizzazione della dimensione commerciale, l’ulteriore adeguamento del contesto normativo di riferimento e lo sviluppo del capitale economico/umano/produttivo e naturale della Federazione.

Per scaricare il Rapporto di Attività 2020 clicca qui

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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