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“Bigger Better Freestyler”: oggi torna Tanisha Gupta

Il calcio femminile ha stupende interpreti sul piano tecnico, con un’eleganza sopraffina ed un’educazione del piede sublime. Se uniamo queste caratteristiche a delle freestyler professioniste di tutto il mondo esce fuori Bigger, Better, Freestyler; il nuovo simpatico progetto targato Calcio Femminile Italiano volto a valorizzare il calcio femminile attraverso il mondo del freestyle. Abbiamo coinvolto freestyler da tutto il mondo pronte a stupirci con le loro giocate ed i loro trick con l’obiettivo di sensibilizzare più gente possibile a questo magnifico sport dando prova che il calcio non è uno sport per soli maschi. Bigger, Better, Freestyler è la più grande freestyle challenge mai messa in piedi, coinvolgendo giocatrici da tutto il mondo che inoltreranno la nostra sfida a tutte le loro colleghe andando a creare una vera e propria rete mondiale. 

Torna nuovamente in Bigger Better Freestyler Tanisha Gupta, già protagonista di un nostro vecchio video. Tanisha è una ragazza quindicenne indiana nativa di Punjab. Tifosa della Nazionale Indiana Femminile, Tanisha spera che la carriera di freestyle le possa permettere di emergere in questa disciplina e portare avanti il movimento femminile nel suo Paese. Il suo video è disponibile sul nostro canale YouTube.

Prime mosse di mercato del Pinerolo: Elisabetta Milone e Pamela Gueli restano, arriva Maria Speranza Levis

Il Pinerolo, che qualche giorno fa ha ufficializzato l’investimento di Tatiana Zorri come allenatrice delle pinerolesi, ha scelto la via della continuità, annunciando le prime mosse di mercato sulla rosa che nascerà.

Per la porta arriva il rinnovo di Elisabetta Milone, portiere classe ’95 e in passato ha giocato con la Femminile Juventus e Novese, mentre in attacco c’è la permanenza della trentunenne Pamela Gueli (nella foto) ex Torino, Roma Calcio Femminile, Femminile Juventus, Atletico Oristano, nonché ex giocatrice di calcio a cinque e oro agli Europei Under 19 nel 2008, la quale vestirà la maglia biancazzurra per la terza stagione consecutiva.

La società ha annunciato il primo arrivo in entrata, e riguarda sempre il reparto offensivo, perché arriva dal Torino Maria Speranza Levis, classe 1993, e negli anni precedenti ha militato anche in Serie B con la Novese. Un colpo importante per un Pinerolo che vuole ambire alle prime posizioni della prossima Serie C.

Photo Credit: Facebook Pinerolo Calcio Official

Como Women, Federica Cavicchia e Greta Di Luzio al rinnovo

F.C. Como Women è lieta di comunicare il rinnovo di contratto di Federica Cavicchia, centrocampista classe 1998, già protagonista in squadra nella scorsa stagione e campionessa di Svizzera nel 2017/18.

Anche l’attaccante 1999 Greta Di Luzio, arrivata nel mercato invernale scorso, continuerà a vestire i colori del Como Women dopo il girone di ritorno della scorsa stagione, in cui è stata protagonista con 9 reti realizzate.

La società augura a Federica e Greta una stagione ricca di successi e soddisfazioni.

Credit Photo: FC Como Women

Alba Albanese, Sant’Egidio Femminile: “Puntavamo alla salvezza da raggiungere grazie alla crescita delle giovani”

Nell’ultimo torneo di Serie C il Sant’Egidio, presieduto da Alba Albanese, ha mantenuto la permanenza nella categoria all’interno del girone D. Sedici i punti conquistati per il team guidato dal tecnico Valentina De Risi, che con un gruppo molto giovane si è guadagnato la salvezza nella terza serie nazionale. Abbiamo raggiunto Alba Albanese, massimo dirigente dell’undici gialloblù capitanato da Giulia Olivieri, per qualche battuta sull’annata da poco archiviata. Queste le dichiarazioni dello stesso presidente della squadra che gioca le sue partite allo stadio “A.Spirito”.

Alba Albanese siete arrivati ai nastri di questa stagione dopo il terzo posto del passato campionato.  Quanto è stato difficile ripartire dopo un lungo stop?
E’ stato un anno molto complicato, i continui stop hanno reso tutto molto più difficile, soprattutto perché non abbiamo potuto dare mai continuità all’intero gruppo. La nostra rosa è stata molto cambiata, in particolare, è stata molto ringiovanita. Hanno fatto parte, in maniera stabile e raccogliendo molti minuti, tanti giovanissime nate tra il 2003 e 2006″.

Quali erano gli obiettivi del Sant’Egidio in questa stagione? Quanto è stato difficile affrontare un campionato con le tante restrizioni?
“L’obiettivo era uno: la salvezza. E l’abbiamo centrato nonostante quello che, erroneamente si diceva. Anche se fossero state due retrocessioni a girone, noi saremmo state salve anche perché il calcolo era semplice: si salvavano 10 squadre a girone e noi, da tempo, avevamo la matematica certezza di essere almeno decime. E’ stato difficile l’ultimo anno, ma lo è stato per tutti. In un certo senso siamo state fortunate, in un momento storico così particolare, a poter continuare la nostra normalità sportiva, anche se tra mille restrizioni”.

 Che campionato è stato per voi? Tre successi e sette pareggi quali gare hanno dato maggiori soddisfazioni in questo torneo?
“Non ci nascondiamo. E’ stato un campionato molto difficile e speravamo di fare qualcosina in più considerando anche il distacco minimo dalle nostre avversarie che ci precedevano in classifica. Ma non ci siamo riuscite e sappiamo il perché. Nonostante tutto, abbiamo disputato anche partite importanti, penso al pareggio con il Lecce, e partite in cui meritavamo maggior fortuna, ad esempio la partita con il Trani”.

Presidentessa Alba Albanese la vostra società punta moltissimo sulle giovani vero? Quanto è importante in tal senso il lavoro del tecnico De Risi e di Giulia Olivieri?
“La nostra società punta tutto sulle giovani. E il lavoro di questi anni l’ha dimostrato. Sappiamo che la nostra unica strada percorribile è il settore giovanile da cui attingere anche per la prima squadra. Il lavoro delle nostre allenatrici mi soddisfa e non potrebbe essere altrimenti. Molti dei risultati raggiunti in questi anni è merito loro e chi ha gioito di più delle varie convocazioni sono state proprio mister De Risi e mister Olivieri che credono moltissimo nelle nostre ragazze”.

Soddisfatti della salvezza? Al termine del campionato è arrivata l’ufficialità di una sola retrocessione in Eccellenza. Come avete accolto la notizia?
“Si, siamo soddisfatte. Molto. Mancava l’ufficialità ma eravamo certe di essere salve. Ho saputo, purtroppo, di società che contattavano, con il campionato ancora in corso, le mie ragazze dicendo che orami eravamo retrocesse. Per il semplice gusto di farlo. Questa cosa non l’ho gradita molto anche perché, credo, che ognuno dovrebbe curare il proprio orticello. Ma noi siamo abituate. Negli anni, nonostante le tre partecipazioni ai campionati nazionali, c’è sempre chi pensa che il Sant’Egidio sia in bilico, ma ricordo che, dopo Napoli e Pomigliano, a cui vanno i nostri complimenti e la nostra ammirazione, siamo la società più importante della Campania. Lo dicono i fatti”.

Cosa le rimarrà di questa annata? Che ricordi porterà con lei?
“Sembrerà strano, lo so! Ma questa che è stata la stagione più difficile in termini di risultati, è stata anche la più bella in termini di emozioni. Le ragazze hanno creato un gruppo unito che ha saputo restare coeso nonostante le difficoltà. Le ringrazio di questo”.

Nella prossima stagione quali saranno gli obiettivi del Sant’Egidio?
La prossima sarà una stagione molto entusiasmante. E noi cercheremo, come sempre di mantenere la categoria perché sappiamo che sarà ogni anno più difficile. Noi siamo la società che rappresenta il paese più piccolo tra i campionati nazionali. Siamo Davide contro Golia, ma questo non ci spaventa. Parteciperemo con l’orgoglio di chi sa che, comunque vada, sarà stato fantastico esserci”.

Il prossimo anno ci saranno tre gironi in Serie C. Favorevole al cambiamento di format?
“Per noi, logisticamente, sarebbe stato meglio continuare con i quattro gironi. Ma il cambiamento era necessario per rendere più competitivi i campionati e preparare le società vincitrici ad entrare nel mondo dei grandi . Il calcio femminile ha intrapreso una strada di sviluppo inarrestabile che, sarà sempre più difficile da sostenere per le piccole realtà non imparentate con il maschile. Ma proprio per questo, noi siamo ancora più’ orgogliose di quello che siamo riuscite a fare in questi anni”.

Il titolo Europeo dell’Italia di Mancini sarà dedicato a Paolo Mantovani, papà di Ludovica Mantovani Presidente del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Femminile

Roberto Mancini ha voluto dedicare il successo dell’ Italia maschile negli Europei 2021 a una persona per lui speciale: “Un pezzo di questa coppa  è di Paolo Mantovani, che era a Wembley con me trent’anni fa, quando perdemmo la finale contro il Barcellona”.

Ludovica Mantovani, presidente del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Femminile, figlia dello storico patron della Sampdoria, 49 anni, già organizzatrice di molti eventi sportivi siete accanto al Direttivo da poco insediato del Presidente federale Gabriele Gravina.

Nella conferenza dopo la finale degli Europei vinta contro l’Inghilterra, il c.t. azzurro Roberto Mancini ha voluto dedicare il successo dell’Italia a una persona che era al suo fianco anche nei momenti più tristi della sua carriera sportiva. Il Mancio si riferisce al suo ex. presidente della Sampdoria, con il quale aveva un rapporto strettissimo, e alla finale di Coppa dei Campioni persa dai blucerchiati nel 1992, scegliendo di spendere due parole anche per i tifosi: “Voglio dedicarla anche ai sampdoriani, che quel giorno soffrirono con me!”.

Le parole di Mancini testimoniano come il c.t. azzurro sia legatissimo ai colori blucerchiati e a quello che ne è stato il rappresentante per ben quattordici anni, ovvero Paolo Mantovani, presidente della Sampdoria dal 1979 fino alla sua morte, avvenuta nel 1993.

È stato lui ad innamorarsi perdutamente del Roberto calciatore e a portarlo a Genova nell’estate del 1982, pagandolo 4 miliardi di lire al Bologna. Tra i due è amore a prima vista e il Mancio diventa rapidamente il simbolo della Samp, che contribuisce a portare sul tetto d’Italia nel 1991. Allo scudetto vanno aggiunte quattro Coppe Italia, una Super coppa Italiana e una Coppa delle Coppe.

Tanti successi, ma anche una grande delusione, quella del 20 maggio 1992, giorno in cui i blucerchiati sono andati a un passo dalla vittoria della Coppa dei Campioni.

Ludovica, figlia unica di Paolo, è commossa e fiera di questo regalo inaspettato del Mancio e non nasconde gioia anche per chi purtroppo non è più tra noi per condividere questo grande risultato sportivo.

Juventus Women alla European Ladies’ Amateur Championship 2021

Il Royal Park i Roveri in questi giorni sarà teatro della European Ladies’ Amateur Championship 2021, al via ieri, mercoledì 21 luglio, e che terminerà sabato 24 luglio. Alla vigilia dell’inizio del torneo, le Juventus Women, rappresentate da Cecilia Salvai, Tuija Hyyrynen, Martina Lenzini e Agnese Bonfantini hanno incontrato la Nazionale italiana femminile di golf.

Dopo lo scambio delle maglie firmate da tutte le campionesse, le bianconere hanno svestito i panni delle calciatrici e, guidate dalle azzurre, hanno confermato il loro talento anche sul campo da golf.

Credit Photo: Juventus Women

Olimpiadi Tokyo 2020: la brasiliana Formiga entra nella storia dei giochi, sarà la sua settima presenza olimpica

Miraildes Maciel Mota, da tutti conosciuta come “Formiga“, entrerà nella storia delle Olimpiadi il prossimo 21 luglio 2021: quando il suo Brasile esordirà contro la Cina al Miyagi Stadium di Rifu.

La calciatrice brasiliana diventerà la primo atleta di squadra di entrambi i sessi a partecipare a sette Olimpiadi.

Non ha saltato nemmeno una edizione dai Giochi di Atlanta del  21 luglio 1996, che si giocavano allora a Washington 1996, quando esordì nella manifestazione dei cinque cerchi indossando la maglia della sua nazionale contro la Norvegia.

Si tratta di un record di longevità che non ha eguali in uno sport di squadra come il calcio mentre per le discipline individuali ci sono atleti, per la precisione 31, che hanno partecipato a sette o più edizioni dei Giochi dal 1896: il record è del saltatore canadese Ian Millar, che ha partecipato a dieci edizioni.

A livello femminile, solo tre donne hanno partecipato a più Giochi della brasiliana Formiga: si tratta di Josefa Idem, della canadese Lesley Thompson e della georgiana Nino Salukvadze.

Sarà l’undicesima donna a partecipare a sette edizioni dei Giochi, la prima brasiliana a farlo: Formiga ha partecipato a tutte le manifestazioni da quando è stato introdotto il calcio femminile, ovvero dal 1996.

Record su record per questa ultra quarantenne di Salvador de Bahia, che nel 2019 è diventata la giocatore più anziana a prendere parte ad una Coppa del Mondo (41 anni e 112 giorni) ed è anche quella con il più partecipazione alle Coppe del Mondo sia nel calcio femminile come nel calcio maschile: non se ne perde una dal 1995 e così sono sette i tornei intercontinentali a cui ha partecipato. La sua presenza a Tokyo la renderà la giocatrice più anziana (43 anni) a partecipare ad una edizione delle Olimpiadi superando la connazionale Meg, che a 40 anni e 213 giorni scese in campo ad Atlanta nel 1996.

In una recente intervista, la Formiga ha ammesso che “non c’è un lavoro adeguato per assicurarci una strada e guardare alle nuove generazioni qui in Brasile, semplicemente non c’è. Lo vediamo accadere all’estero, mentre qui dobbiamo ancora affrontare le stesse sfide del passato. È difficile. Non voglio essere ricordata come la giocatrice che ha giocato per così tanti anni, che ha partecipato più volte a Giochi Olimpici e Mondiali, ma come una che ha lottato per migliorare il calcio femminile nel mio paese”.

Welcome Sarah Huchet, Sabrina Tasselli e Martina Piemonte !

ACF Fiorentina comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive della calciatrice Sarah Huchet. Centrocampista francese classe 1994, arriva dal Napoli dove ha giocato la scorsa stagione. Cresciuta nel Guingamp, Sara ha vestito anche le maglie di Issy, Digione e Olympique Marseille. Con la Nazionale Francese U17 ha conquistato un argento agli Europei del 2011.

Benvenuta Sara!

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ACF Fiorentina comunica di aver rinnovato l’accordo con Martina Piemonte. L’attaccante classe 1997, arrivata la cosa stagione a Firenze, ha deciso di proseguire il suo impegno in viola e ha prolungato il contratto che la lega alla Fiorentina fino al 2022.

ANCORA INSIEME MARTINA!

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ACF Fiorentina comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive del portiere Sabrina Tasselli. Nata a Carpi nel 1990, l’estremo difensore è cresciuto nella Reggiana e nella sua lunga carriera ha difeso la porta di Tavagnacco, Bardolino Verona, Riviera di Romagna, Atletico Oristano, Stjarnan, Sassuolo e Juventus. Nella scorsa stagione ha militato nelle fila del Napoli per poi scegliere il viola della Fiorentina.

Nel suo palmares figurano uno Scudetto, due Supercoppa italiane, una Coppa Italia, un Campionato di Serie B.

Benvenuta Sabrina!

Credit Photo: ACF Fiorentina

Ravenna Women, ufficializzati altri 3 arrivi: Chiara Piccini, Elisa Battaglioli e Giorgia Giachetto

Chiara Piccini è una nuova giocatrice del Ravenna Women. Classe 2002 proveniente dalla Florentia San Gimignano, difensore con qualità tecniche e fisiche importanti nonostante la giovane età. Si aggiunge al reparto difensivo giallorosso con grande voglia di dimostrare il suo valore.

Elisa Battaglioli è una nuova giocatrice giallorossa. Attaccante proveniente dal Trento Calcio Femminile asd, brevilinea con ottima tecnica individuale. Ha grande determinazione e voglia di dimostrare tutto il suo valore.

Giorgia Giachetto è una nuova giocatrice del Ravenna. Difensore classe 2002 proveniente dalla Juventus sarà una delle nuove leonesse del reparto difensivo.

Credit Photo: Marco Montrone

Ajax e Adidas presentano la maglia dell’Ajax Women per la stagione 2021/2022

Adidas e Ajax Women hanno progettato una maglia “speciale” per la stagione 2021/2022, la divisa avrà infatti un’ampia gamma di vestibilità femminile.

Adidas ha progettato una maglia aderente e arrotondata in basso, compresa di stampa dello sponsor principale ABN AMRO. Essa sarà in vendita anche per le tifose nel webshop dell’Ajax e nei negozi ufficiali dell’Ajax all’ArenA, Kalverstraat e Bataviastad.

In quello che è un giusto tributo ai fan dopo una stagione così irreale, questo stemma storico sarà visto per la prima volta sulla maglia di casa durante la stagione 2021/2022. Esso non include nessuna stella del campionato, come in passato. Le tre stelle possono essere però viste come dettaglio del colletto, che incorpora sottilmente le tre croci di Sant’Andrea.

Oltre allo storico stemma, anche il colore rosso è stato adattato e la striscia rossa è stata resa più stretta, per completare il riferimento diretto alle maglie del passato dell’Ajax. Come per alcune maglie precedenti, il logo dell’Ajax è posto in parte sulla striscia rossa e in parte su quella bianca.

In linea con il tema classico, nelle partite nazionali saranno usati solo i numeri di schiena, non i nomi dei giocatori.

Photo Credit: Ajax / Ajax Women

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