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Serie C 2021-2022: campionato a tre gironi, si comincia il 12 settembre con la Coppa Italia

La stagione 2021-2022 di calcio femminile comincia da un’importante novità nel format della Serie C che passa ufficialmente a tre gironi (da almeno sedici squadre ciascuno) rispetto ai quattro del campionato precedente. Se per la promozione rimane tutto invariato, con le vincenti di diritto in Serie B, con questa riforma cambia parzialmente il meccanismo di retrocessione: giù direttamente in Eccellenza le squadre in ultima e penultima posizione, a queste si aggiungeranno le due perdenti dei play-out tra le formazioni dall’11° al 14° posto.

Il calcio d’inizio del campionato è per il 10 ottobre, ma si comincerà a giocare già dal 12 settembre per la fase a gironi di Coppa Italia. Il 22 maggio prenderà, infine, il via la fase nazionale del campionato juniores (che dalla stagione 2022/2023 diventa obbligatorio) e della Coppa Italia Regionale, per la vincente di quest’ultima in palio un posto in Serie C.

Sia per le società aventi diritto che per quelle non aventi diritto le domande  di iscrizione dovranno essere presentate nel periodo compreso tra il 14 e il 19 luglio secondo i termini specificati nel  pdfCU 1-UNICO (478 KB)

LE DATE DELLA STAGIONE 2021/2022

Serie C: 10 ottobre (ore 14.30)
Coppa Italia Serie C: 12 settembre (ore 14.30)
Fase Nazionale Coppa Italia Regionale: 22 maggio (ore 15)
Fase Nazionale Campionato Juniores: 22 maggio (ore 15)

Credit Photo: Elisa Boe

Bentornata, Martina!

Martina Lenzini torna a casa. Dopo tre stagioni in prestito al Sassuolo, il difensore classe 1998 rientra in bianconero: vestirà la maglia numero 71.

Martina, con le Juventus Women, ha già vissuto una stagione densa di emozioni, la prima, culminata con il primo storico scudetto: 13 presenze per lei tra campionato e Coppa Italia. Nel 2018, poi, il passaggio in prestito al Sassuolo, dove ha continuato a crescere in queste tre stagioni.

In neroverde ha collezionato oltre 50 presenze, diventando pilastro di una squadra in grado di lottare per le prime posizioni e indossando anche la fascia da capitana. Si diceva della crescita, gara dopo gara, guidata dalla volontà di migliorare sempre, è cresciuta sotto tutti gli aspetti: tecnici, tattici e mentali. E adesso è pronta a combattere in bianconero.

Bentornata a casa, Martina!

Credit Photo: Juventus Women

Fesca Bari: conferma in blocco ed un primo innesto nel team pugliese

Nell’Eccellenza pugliese a vincere il massimo campionato dilettantistico regionale è stato la Fesca Bari. Grazie al primo posto centrato la società cara al presidente Giacomo Zapparelli disputerà il prossimo torneo di Serie C, dove sarà presente anche Lucia Ceci ex giocatrice della Pink Bari. Questa la nota diramata dallo stesso team barese che conferma in blocco il gruppo squadra in vista della prossima annata in terza.
Le perplessità di iniziare il campionato di eccellenza erano tante: il covid, ragazze ferme da parecchio e soprattutto la paura di avere un ennesima delusione ad iniziare ancora senza avere la certezza di continuare.  Ha vinto chi ha creduto ciecamente sulla capacità delle nostre atlete di categoria superiore , ha vinto uno staff formato da persone serie e capaci.
La vittoria del campionato era nelle nostre possibilità con alle spalle una società che ha sposato subito il progetto Women.
Luglio è il mese del calcio mercato, dove le società iniziano a cercare giocatrici che possono fare fare il salto di qualità, specie se devi affrontare in campionato nazionale di Serie C.
Il Fesca Bari Woman ha fatto già il suo primo al acquisto: la conferma il blocco di chi ha regalato la serie C alla società, alla dirigenza, alla team di tecnici e soprattutto ai tifosi e simpatizzanti di questa realtà calcistica. Tutti confermati!
Iniziamo a lavorare per essere protagonisti anche nel campionato di serie C.

 

Katja Schroffenegger e Alice Tortelli rinnovano a Firenze

ACF Fiorentina comunica di aver rinnovato l’accordo con Alice Tortelli. Da sempre con la maglia viola, il difensore nato a Firenze nel 1998 proseguirà la sua carriera con i nostri colori con cui ha già conquistato ogni trofeo nazionale (uno scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana).
Alice, già difensore della Nazionale Italiana, ha prolungato il contratto che la lega alla Fiorentina fino al 2023.


 

ACF Fiorentina comunica di aver rinnovato l’accordo con Katja Schroffenegger fino alla stagione 2022/23. Arrivata l’anno scorso a Firenze, il portiere classe 1991 si è distinta sui campi d’Italia e d’Europa con i suoi interventi e continuerà a difendere i nostri pali per le prossime due stagioni.

ANCORA INSIEME KATJA!

Credit Photo: acffiorentina.com

Confermate le partecipanti alla Women’s Champions League

Ben 72 squadre (un record) provenienti da 50 diverse federazioni prenderanno parte alla rinnovata UEFA Women’s Champions League del 2021/22.

In totale, 59 club parteciperanno al sorteggio del primo turno, mentre altre nove partiranno dal secondo turno e quattro accederanno direttamente alla nuova fase a gironi a 16 squadre. Tra le 12 esordienti ci sono squadre come Real Madrid, AC Milan, Hoffenheim, Bordeaux e Celtic.

Chi entra e quando?

• La lista d’accesso è stata determinata dai coefficienti per club federazioni femminili al termine della stagione 2019/20.

• Le campionesse in carica e i vincitori dei tre campionati più in alto nel ranking (Francia, Germania e Spagna) accedono direttamente alla fase a gironi. Dato che il Barcellona è sia campione in carica che campione di Spagna, la squadra vincitrice del campionato al quarto posto del ranking (Inghilterra) accede alla fase a gironi; ciò significa che il Chelsea raggiungerà Paris Saint-Germain e Bayern München.

• I vincitori dei campionati delle rimanenti federazioni accederanno al percorso Campioni. I vincitori dei campionati delle federazioni dal 5° al 7° posto (Svezia, Repubblica Ceca e Danimarca) accedono al secondo turno mentre le altre (dall’8° al 50° posto) partono dal primo turno.

• I club vice campioni delle sei nazioni più in alto nel ranking (Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Svezia, Repubblica Ceca) entreranno nel secondo turno del percorso Piazzate.

• Le terze classificate di queste sei federazioni, e le seconde delle dieci successive federazioni del ranking (Danimarca, Olanda, Italia, Kazakistan, Norvegia, Islanda, Svizzera, Scozia, Russia, Bielorussia) partiranno dal primo turno del percorso Piazzate.

Il cammino verso Torino
Sorteggio primo turno
13:00 CET, 2 luglio

Primo turno (mini torneo in sede unica)
Semifinali: 18 agosto
Finale primo/terzo posto spareggi: 21 agosto

Sorteggio secondo turno
22 agosto

Secondo turno
Andata: 31 agosto/1 settembre
Ritorno: 8/9 settembre

Sorteggio fase a gironi
13 settembre

Fase a gironi
Prima giornata: 5/6 ottobre
Seconda giornata: 13/14 ottobre
Terza giornata: 9/10 novembre
Quarta giornata: 17/18 novembre
Quinta giornata: 8/9 dicembre
Sesta giornata: 15/16 dicembre

Sorteggio quarti di finale e semifinali
20 dicembre

Quarti di finale
Andata: 22/23 marzo
Ritorno: 30/31 marzo

Semifinali
Andata: 23/24 aprile
Ritorno: 30 aprile/1 maggio

Finale (Juventus Stadium, Turin)
Domenica 22 maggio


Contendenti e coefficienti
Entrano nella fase a gironi:
1 Barcellona (ESP, detentori) 104,800
2 Paris Saint-Germain (FRA) 85,400
3 Bayern München (GER) 84,100
4 Chelsea (ENG) 70,700

PERCORSO CAMPIONI – sette qualificate alla fase a gironi
Entrano nel secondo turno:
1 Sparta Praha (CZE) 35.300
2 Häcken (SWE) 16.100
3 Køge (DEN) 6.900

Entrano nel primo turno:
1 BIIK-Kazygurt (KAZ) 36.700
2 Glasgow City (SCO) 33.600
3 St. Pölten (AUT) 28.000
4 Twente (NED) 20.000
5 Gintra (LTU) 18.600
6 Spartak Subotica (SRB) 17.400
7 Breidablik (ISL) 17.000
8 Juventus (ITA) 15.200
9 SFK 2000 Sarajevo (BIH) 14.400
10 Apollon LFC (CYP) 14.200
11 Universitatea Olimpia Cluj (ROU) 12.000
12 Vllaznia (ALB) 10.800
13 Anderlecht (BEL) 10.300
14 Vålerenga (NOR) 9.800
15 WFC Kharkiv (UKR) 9.100
16 Ferencváros (HUN) 8.300
17 Servette FC Chênois (SUI) 7.600
18 Pomurje Beltinci (SVN) 7.400
19 PAOK (GRE) 7.000
20 Osijek (CRO) 6.400
21 Benfica (POR) 5.600
22 CSKA Moskva (RUS) 5.500
23 NSA Sofia (BUL) 5.400
24 Mitrovica (KOS) 5.000
25 Slovan Bratislava (SVK) 5.000
26 Breznica Pljevlja (MNE) 4.800
27 Dinamo-BSUPC (BLR) 4.200
28 KÍ Klaksvík (FRO) 3.600
29 Beşiktaş (TUR) 3.500
30 Flora Tallinn (EST) 2.900
31 Czarni Sosnowiec (POL) 2.900
32 Peamount United (IRL) 2.300
33 Kiryat-Gat (ISR) 2.000
34 Swansea City (WAL) 1.900
35 Birkirkara (MLT) 1.800
36 Åland United (FIN) 1.700
37 Agarista CSF Anenii Noi (MDA) 1.300
38 Rīgas Futbola skola (LVA) 1.200
39 Kamenica Sasa (MKD) 1.200
40 Racing FC Union Luxembourg (LUX) 1.200
41 WFC Nike (GEO) 0.600
42 Glentoran (NIR) 0.400
43 Hayasa (ARM) 0.200

PERCORSO PIAZZATE – cinque squadre si qualificano alla fase a gironi
Entrano nel secondo turno:
1 Lyon (FRA) 124.400
2 Wolfsburg (GER) 97.100
3 Manchester City (ENG) 79.700
4 Slavia Praha (CZE) 52.300
5 Rosengård (SWE) 49.100
6 Real Madrid (ESP) 12.800

 

Entrano nel primo turno:
1 Brøndby (DEN) 41.900
2 Zürich (SUI) 30.600
3 Arsenal (ENG) 27.700
4 FC Minsk (BLR) 25.200
5 Bordeaux (FRA) 18.400
6 Hoffenheim (GER) 15.100
7 Levante (ESP) 12.800
8 PSV Eindhoven (NED) 9.000
9 Kristianstad (SWE) 8.100
10 Slovácko (CZE) 7.300
11 Valur (ISL) 7.000
12 Okzhetpes (KAZ) 6.700
13 AC Milan (ITA) 5.200
14 Rosenborg (NOR) 4.800
15 Celtic (SCO) 4.600
16 Lokomotiv Moskva (RUS) 3.500

• Brøndby, KÍ Klaksvík e Sarajevo partecipano per la 19esima volta (un record), se si considera pure il pre-Women’s Cup UEFA 2009. Per Brøndby e Sarajevo è la 19esima partecipazione consecutiva.

• Il Lione punta al record di otto titoli dopo i cinque consecutivi interrotti la scorsa stagione. Partecipano anche le campionesse in carica del Barcellona e le ex campionesse di Wolfsburg e Arsenal mentre tra le squadre ad essere arrivate in finale ci sono il Paris Saint-Germain e le vice campionesse 2021 del Chelsea.

All’esordio: Køge, Dinamo-BSUPC, Czarni Sosnowiec, Hayasa, Real Madrid, Bordeaux, Hoffenheim, Kristianstad, Slovácko, AC Milan, Celtic, Lokomotiv Moskva.

• L’Häcken in passato aveva partecipato come Göteborg; il Rosenborg in passato aveva partecipato come Trondsheims-Ørn.

Credit Photo: Pagina Facebook di UEFA Women’s Champions League

Speciale Cannonieri Serie C; Chiara Dragotto, Palermo Femminile: “Non avrei immaginato di finire il campionato da capocannoniere del girone”

Il Palermo è una delle quattro squadre promosse dalla Serie C alla B. La squadra rosanero ha centrato il salto di categoria con un team molto giovane guidato dal tecnico Antonella Licciardi. Uno dei punti di forza delle sicule si è rivelata Maria Chiara Dragotto punta classe 1992 che con i suoi 19 centri si è guadagnata la palma di capocannoniere del girone D di terza serie. Queste le parole rilasciate alla nostra redazione dalla calciatrice originaria di Palermo che ha giocato oltre che per la squadra della sua città anche per due stagioni a Capo d’Orlando.

Ad inizio stagione in chiave salto di categoria non compariva il nome del Palermo. Siete stata la rivelazione del campionato?
“Sicuramente ad inizio stagione neanche noi pensavamo di poter fare il salto di categoria, in quanto avevamo perso tante pedine importanti che avevano fatto la differenza nella stagione precedente e rimpiazzarle non sarebbe stato facile. Però ci eravamo imposte di non guardare mai troppo lontano e di pensare a giocare domenica dopo domenica per cercare di fare un buon campionato. E forse il fatto di esserci concentrate sugli obiettivi a breve termine ci ha concesso di essere vincenti”.

Nelle prime dieci gare un pareggio e due sconfitte vi hanno fatto terminare il girone d’andata al terzo posto. Quali erano gli umori in quel periodo?
“Alla fine del girone di andata è arrivata la svolta dentro di noi. Venivamo dalla sconfitta di Pescara che è stata cocente per come è arrivata. Sapevamo di averla persa per errori nostri. Eravamo consapevoli anche di essere comunque all’interno del quartetto in testa alla classifica e che avremmo dovuto giocare tutti gli scontri diretti in casa. Ci siamo rese conto che non volevamo avere nessun rimpianto e che se c’era da sudare e far sudare lo avremmo fatto fino alla fine”.

Nel girone di ritorno sono arrivati solo successi. Cosa è cambiato rispetto al girone d’andata?
“Abbiamo capito che non avevamo niente in meno rispetto alle altre squadre, anche se queste erano più attrezzate di noi per fare il salto di categoria. E poi domenica dopo domenica vedevamo che nonostante i risultati venivamo considerate ancora come la Cenerentola di turno, che si sarebbe svegliata presto dal sogno. Ma noi ci abbiamo creduto veramente in questo sogno e non ci siamo mai svegliate, e ci siamo tolte qualche sassolino dalla scarpa”.

Avete tenuto alta la concentrazione anche nelle ultime due gare dove la promozione era già in tasca. Mentalità vincente dettata dal mister Licciardi?
“Il mister già il lunedì dopo aver ottenuto la matematica promozione ci ha chiesto di continuare a tenere alta la concentrazione perché voleva vedere la maturità di questo gruppo. Ci ha chiesto di vincere tutte le partite restanti per onorare il campionato ma anche perché voleva solo vittorie nel girone di ritorno”.

Come avete festeggiato questa promozione? Quanto aspettavate questa Serie B?
“Non avevamo preparato niente. Abbiamo visto Chieti – Pescara insieme nella speranza di poter festeggiare, ma per scaramanzia non avevamo programmato niente. Al triplice fischio ovviamente è esplosa la gioia e abbiamo festeggiato in giro per la città. Domenica invece abbiamo festeggiato finalmente in campo e con la passione dei nostri tifosi sugli spalti. Condividere con loro questa gioia è stato davvero bello”.

Che stagione è stata per te? Soddisfatta del tuo campionato?
“Sicuramente ad inizio stagione non avrei immaginato di finire il campionato da capocannoniere del girone. Non è una cosa che succede spesso o per caso. Fare tanti gol significa che si è lavorato tanto personalmente ma anche che le compagne ti hanno messo nelle condizioni di segnare, e non sarei riuscita a raggiungere questo traguardo personale senza l’aiuto delle mie compagne di squadra”.

Sei stata la calciatrice che ha segnato più di tutte nel girone D. Ti aspettavi di realizzare ben 19 reti in questa stagione?
“Non ho prestato molta attenzione ai numeri durante la stagione. Sapevo soltanto che dovevo segnare se volevo mantenere viva in noi la speranza di riuscire in questa impresa. Ma nelle ultime giornate mi è stato detto che il mio record di gol in una stagione era stato di 18 gol nella Femminile Nebrodi, quindi nelle ultime gare mi ero prefissata l’obiettivo di superarlo”.

Quale rete reputi la più bella tra quelle siglate? A quale ti senti più affezionata?
“Il gol più bello penso sia quello in casa contro la Ternana. Era una palla corta sul primo palo e ho cercato di girarla anticipando difensore e portiere, e mi è andata bene. Quello che mi ha lasciato più emozioni sicuramente quello in casa contro la Res. Era una partita difficilissima contro la squadra che ci aveva messo più in difficoltà e che ci aveva battuto. Lanciarsi su quella palla mi ha fatto sentire il vuoto allo stomaco per tutto quello che poteva significare quel gol per me e le mie compagne”.

 Il tuo futuro è legato al Palermo? Quanto aspettate di confrontarvi nella Serie B?
“Io ho sempre tifato per il Palermo, quindi per me è già un sogno scendere in campo con questa maglia. Dopo aver raggiunto la serie B sicuramente la voglia è quella di continuare il percorso con questa società e difendere quello che abbiamo conquistato. Sappiamo perfettamente che ci aspetterà un anno molto duro e che ci andremo a confrontare con realtà molto affermate. Ma il bello dello sport è proprio questo, crescere e confrontarsi sempre per migliorarsi ogni giorno di più”.

Cosa ti rimarrà di questa stagione?
“Abbiamo usato tante volte la parola sogno quest’anno, perché lo è stato veramente. Non era programmato, ed inizialmente nessuno avrebbe sperato in un finale come questo. Mi porterò ogni momento vissuto con le mie compagne in campo, negli spogliatoi e sul pullman durante le trasferte interminabili. È stato bello assaporare ogni momento con loro e vivere la magia che è nata da questa stagione. Tante volte diciamo che i sogni non si avverano, noi oggi invece abbiamo la fortuna di averlo sognato e di averlo anche vissuto”.
 

Óscar Fernández, nuovo allenatore dell’Atlético Madrid femminile

Óscar Fernández, nuovo tecnico dell'Atlético Madrid
Óscar Fernández, nuovo tecnico dell'Atlético Madrid

Óscar Fernández è il nuovo allenatore dell’Atlético Madrid al posto del dimissionario José Luis Sánchez Vera, che chiude la sua esperienza colchonera con il quarto posto finale e la vittoria nella Supercoppa di Spagna.
Il tecnico di Toledo ha firmato un contratto fino al 2023, a soli 34 anni, dopo avere allenato negli ultimi due anni il Madrid CFF con ottimi risultati. L’allenatore arriva all’Atlético dopo una semifinale di Coppa della Regina raggiunta con la vittoria contro il Real Madrid ai quarti ed il settimo posto in campionato dopo aver lottato fino alle ultime giornate con Real Sociedad e Granadilla per raggiungere la quinta posizione.
Si realizza un sogno. Sono molto felice e con voglia di iniziare a lavorare. Mio nonno è dell’Atlético, mio papà è dell’Atletico, la mia famiglia è colchonera e io sono dell’Atlético da bambino” ha dichiarato il tecnico ad AS. L’allenatore ha iniziato la sua carriera nell’Ad Unión Adarve dove ha allenato per 14 anni. Si tratta di una squadra del quartiere del Pilar di Fuencarral – El Pardo a Madrid, dove il tecnico si è costruito un’importante fama nel campionato di Segunda B, importante palestra per farsi le ossa prima del grande salto.
Prima di essere allenatore del Madrid CFF, ha gestito la squadra filiale, il Madrid CFF B nella stagione 2018-19. “Dal club ti auguriamo tutta la fortuna del mondo in questo nuovo cammino nella nostra casa”, arrivano gli auguri dell’Atlético Madrid, squadra che vuole subito tornare nella Women’s Champions League con una squadra ricca di campionesse tra cui le ex Fiorentina Alia Guagni e Tatiana Bonetti.
Dopo avere fermato il Barcellona, le colchoneras ambiscono ad una stagione ricca di successi per tornare al più presto ai vertici del calcio spagnolo, dove si giocheranno il titolo con Barcellona e Real Madrid.

Photocredit: Óscar Fernández, Twitter

Catania: la soddisfazione post promozione di mister Giuseppe Scuto e del dirigente Massimiliano Borbone

Nel torneo di Eccellenza femminile siciliano a centrare la promozione in Serie C è stato il Catania. La squadra isolana dopo sei successi in altrettante gare nel campionato ha vinto anche le due gare del triangolare seguente, riservato alle migliori sei piazzate del primo girone, oltre che alla finalissima. Le rosso-azzurre cosi hanno strappato a suon di successi, ben 9, il pass per la terza serie. A parlare dopo la partita all’ufficio stampa del club siculo sono stati il tecnico delle catanesi Giuseppe Scuto e il responsabile del settore giovanile Massimiliano Borbone. Queste le parole rilasciate dai due tesserati dei siciliani.

Giuseppe Suto
“La promozione è stata meritata ed è arrivata grazie all’impegno assicurato dalle ragazze. Ringrazio loro, lo staff tecnico e medico. Ci tengo a menzionare  il mio preparatore atletico Giordana Fazio, 19 anni ma un fenomeno nel suo campo che merita tantissimo, una collaboratrice troppo importante. Se le ragazze corrono fino all’ultimo minuto è grazie a lei. Emozioni? Quando si vince c’è sempre emozione. Avevo già vinto quattro campionati regionali, farlo col Catania ti dà una soddisfazione enorme con un gruppo valido, avendo dato spazio anche alle ragazze più piccole che stanno crescendo”.

Massimiliano Borbone
“Siamo sicuramente molto contenti. E’ stato davvero bello vedere le maglie rosso-azzurre in festa. Le ragazze erano davvero felici, bisogna fare tanti complimenti a loro. E’ stato un anno pesante ma loro hanno disputato un’altra grande gara collezionando nove vittorie di fila su nove partite. Ringrazio la società senza escludere nessuno. Do un voto 10 al Catania Femminile”.

Lecce: ottima riuscita per l’Open Day delle salentine

Terminato il campionato di Serie C il Lecce guarda al futuro. La squadra salentina, capitanata da Serena D’Amico, nei giorni scorsi ha effettuato uno stage rivolto alle più giovani. Ottima riuscita per l’evento programmato dalla formazione allenata da Vera Indino, che ha visto presenti circa 100 bambine provenienti dalle province di Taranto, Brindisi e Lecce. Questo la nota diramata dall’ufficio stampa delle giallorosse.

Nel pomeriggio del primo luglio i si è svolto, presso il Centro Sportivo Cat, l’Open Day 2021 del Lecce Women. L’evento è stato presentato da Lino De Lorenzis, dirigente del Lecce Women, alla presenza dello staff tecnico della prima squadra, della scuola calcio elite e da una delegazione dell’U.S. Lecce, composta dal direttore generale Giuseppe Mercadante e dal responsabile dell’area legale Domenico Zinnari. Hanno partecipato all’open day oltre 100 bambine e ragazze, dai 5 anni in su, provenienti dalle province di Lecce, Brindisi e Taranto. L’evento ha costituito il trait d’union fra la stagione appena trascorsa e la stagione 2021-22 ormai alle porte, nella quale il Lecce Women sarà presente nel mondo del calcio femminile con tutte le sue formazioni, Serie C, Juniores, Under 17, Under 15, Under 13 Elite, Under 10 e Under 8.

Napoli Femminile, arriva il primo rinforzo delle azzurre: l’americana Emily Garnier

“The coffee was too good … couldn’t stay away! Really excited to be heading back to Italy for next season” (Il caffè era troppo buono…non potevo starne alla larga! Sono davvero entusiasta di tornare in Italia per la prossima stagione) – Con un post pubblicato direttamente Emily Garnier ha ufficializzato il suo ritorno in Italia, dove vestirà la maglia del Napoli Femminile, in Serie A.

Difensore statunitense, classe 1996, la Garnier arriva dal Fortuna Hjørring, che milita in Elitedivisionen, massimo livello del campionato danese di calcio femminile. Nella stagione 2019/2020 ha indossato la maglia dell’Empoli, ed ora è pronta a difendere i colori delle partenopee nella seconda stagione di A, dove ritroverà il tecnico Alessandro Pistolesi che è stato suo allenatore in Toscana.

Articolo di Gianfranco Collaro

Photo Credit: @fodboldfoto

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