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Raffaele Carlino, Napoli Femminile: “Mister Pistolesi ha dimostrato il suo valore”

Raffaele Carlino, presidente del Napoli Femminile, ha parlato in diretta a TMW Radio, nel corso della trasmissione Tutto Calcio Femminile: “Mister Pistolesi ha dimostrato il suo valore con una salvezza in cui nessuno credeva più qui a Napoli. Per come si è approcciato alla città è stato amore a prima vista con me, ma soprattutto con delle ragazze che non credevano più in loro stesse. Devo dire che forse ha fatto anche meno punti di quanto avrebbe potuto! Ricominceremo il prossimo anno da Huchet, una francese che è diventata subito napoletana. Mai più mi voglio ritrovare in una situazione del genere, non vogliamo fare da comparse. Anche perché arriverà la Lazio, c’è l’Inter che sta rivalutando l’organico, una Juventus incredibile e il Milan che pure sta facendo molto bene, senza considerare la Roma che sarà tra le favorite perché quest’anno ha fatto meno di quanto poteva o la Fiorentina che in Europa ha fatto bene. Per fortuna riavremo i tifosi, perché la cosa più brutta è stata non poterli avere con noi. Con mister Pistolesi in panchina andremo a cercare qualche italiana di talento”.

Photo Credit: Napoli Femminile

Laura Fusetti, Milan: “Dispiace, ma con questo gruppo ci toglieremo soddisfazioni”

Ai microfoni di Sky Sport, al termine della finale di Coppa Italia Femminile, è intervenuta la vice capitana rossonera Laura Fusetti. La difensora del Milan ha faticato a trattenere le lacrime: “Sicuramente speravamo di vincere la Coppa, sarebbe stato il nostro primo trofeo, ce l’abbiamo messa tutta. Abbiamo dato tutto quello che avevamo, non dobbiamo avere nessun rimpianto. Ovviamente ci dispiace, ma se continuiamo a lavorare con questo gruppo potremo toglierci qualche soddisfazione nelle prossime stagioni. Perdere ai rigori è sempre brutto, ma resta l’ottimo campionato. Da domani penseremo alla prossima stagione e alla Champions League. Ceasar? Ci siamo fatte i complimenti a vicenda, il calcio è anche questo. Ganz ha cercato di starci vicino e consolarci, anche lui ci ha detto che abbiamo dato tutto. Dispiace, ma ci ha detto di non abbatterci e alla fine abbiamo fatto il nostro solito urlo”.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Il Barça realizza il triplete vincendo anche la Coppa della Reina

il Barcellona vince la Coppa della Reina 2020-21 battendo il Levante in finale per 4-2
il Barcellona vince la Coppa della Reina 2020-21 battendo il Levante in finale per 4-2

Il Barcellona realizza per la prima volta nel calcio spagnolo femminile lo storico triplete. In un anno le catalane hanno vinto Primera Iberdrola, il campionato spagnolo, la Coppa della Reina, la coppa spagnola e la Women’s Champions League, la Coppa dei campioni dedicata al calcio femminile.

Le catalane mostrano uno stato di forma sia fisico che mentale invidiabile e trionfano anche nella notte di Leganés allo stadio Butarque con il pubblico locale accorso ad assistere alla sfida. Le blaugrana si portano sul 3-0 già nel primo tempo con le reti di Patri Guijarro di testa su corner, Alexia Putellas e Marta Torrejón. Le ultime due reti sono uno schema dalla tre quarti con palombella che costringe il portiere avversario ad uscire dalla porta e lo beffa con un tiro preciso.

Sotto di tre reti, sale di livello il Levante, che ha una bella occasione sullo scadere della prima frazione. Nella ripresa Alba Redondo si procura il goal del 3-1 e Estefania Banini avvicina le granotas ad una sola rete di distanza sfruttando una respinta corta nell’area catalana. Ma quando si pensa alla remuntada valenciana, Alexia Putellas, numero 11 e MVP dell’incontro, sentenzia il match con un’azione caparbia e precisa in area, superando ancora una volta il portiere avversario Maria Valenzuela.

Le catalane festeggiano il triplete, l’allenatore del Barcellona ringrazia le sue giocatrici e sa che ieri notte ha fatto la storia del calcio femminile in Spagna.

FÚTBOL CLUB BARCELONA: Cata Coll. María León, Marta Torrejón, Leila Ouahabi (Melanie Serrano, min. 5), Andrea Pereira, Alexia Putellas, Patri Guijarro (Kheira Hamraoui, min 48′), Aitana Bonmatí (Vicky Losada, min 78′), Jennifer Hermoso (Bruna Vilamala, min. 86′), Mariona Caldentey (Ana Crnogorcevic, min. 78′), Lieke Martens. Allenatore: Lluís Cortés

LEVANTE UD: María Valenzuela, María Méndez, Rocío Gálvez, Lucía Gómez (Paula Tomás), Aldana Cometti (Natasa Andonova, min. 76′), Sandie Tolletti, Estefanía Banini, Claudia Zornoza, María de Alharilla (C), Alba Redondo (Francisca Ordega, min. 83′), Esther González. Allenatrice: Maria Pry

Photo credit: Paco Largo, Fc Barcelona

Elena Linari e la Roma festeggiano la Coppa Italia: “Abbiamo fatto la storia”

Domenica 30 maggio è stata una giornata storica per la Roma femminile. La squadra femminile giallorossa ha battuto il Milan per 3 a 1 ai rigori e ha vinto la prima Coppa Italia femminile della sua storia. Si tratta del secondo titolo della Roma femminile dopo lo scudetto Primavera vinto contro la Juventus in questa stagione. Elena Linari ha dedicato un post social a questa importantissima vittoria.
🔥 “ABBIAMO FATTO LA STORIA! 🔥Orgogliosa di questa squadra, di questo gruppo, di questo insieme di persone”. 💛❤️ #LaCoppaÈNostra #CoppaItalia #NoiSiamoLaRoma #el32 @officialasroma
Credit Photo:Pagina Instagram Elena Linari

Margherita Cirri, Arezzo Calcio Femminile: “Partita davvero difficile. Contenta per i novanta minuti giocati. Gruppo fantastico”

“Nei primi minuti abbiamo avuto molta difficoltà tra il caldo e la stanchezza sulle gambe. Poi però il goal è arrivato così come i tre punti ed era quella la cosa più importante”. Margherita Cirri commenta così la vittoria complicata arrivata sul campo dell’Aprilia. La centrocampista amaranto è stata una delle migliori in campo disputando tutti e novanta i minuti. L’Arezzo insegue ancora il sogno promozione: “ci crediamo tanto. Non molliamo. Siamo sotto di tre punti e per noi l’unica cosa che conta è fare bene ogni domenica. Fare risultato, fare punti e dimostrare che siamo ancora lì”.

“Ho vissuto mesi complicati tra infortuni e problemi vari – afferma l’ex capitana della Primavera della Fiorentina –. È stata una bellissima emozione e ringrazio il mister per la fiducia. Il campo sintetico ed il caldo si sono fatti sentire parecchio ma sono contenta. Questo è un gruppo fantastico, dico grazie anche allo staff e a chi lavora dall’esterno. A livello di unità non penso ci batta nessuno”, conclude la numero diciotto toscana.

Serie C, vincono le prime della classe: goleade per Bologna e Torres nel girone C, Palermo e Chieti di misura in quello D

Si  tornava in campo a ranghi completi in Serie C dove è stato tempo di diciannovesima giornata nei gironi C e D. Dopo le sfide dell’ultimo turno il torneo di terza serie ha visto ancora tante gare importanti in programma. Nei due raggruppamenti non ci sono stati anticipi o posticipi con tutte le sfide quindi in contemporanea alle ore 15:00.

Serie C girone C: Bologna e Sassari Torres sempre in testa
Rispettano i pronostici Bologna e Sassari Torres, squadre appaiate al primo posto del girone C di terza serie. Otto reti delle felsinee al Ducato Spoleto, sei delle isolane alla Vis Civitanova. Successi per le inseguitrici Arezzo, di misura in trasferta con l’Aprilia, e Filecchio, con le toscane vincitrici in maniera netta sul campo del Riccione. Tre punti anche per la Jesina, quinta forza del torneo, che supera la Roma XIV e per la Pistoiese contro la Reggiana.
GIRONE C: le marcatrici di giornata
Aprilia Racing-Arezzo 0-1 (Ceccarelli 53′)
Bologna-Ducato Spoleto 8-0 (Mastel 2′, Arcamone 6′,34′, Shili 56′, Zanetti 77′, Stagni 80′, 84′, Filippini 89′)
Pistoiese-Cella 1-0 (Zanini 84′)
Jesina-Roma XIV Decimoquarto 3-0 (Modesti 16′, Oleucci 35′, Battistoni 61′)
Sassari T.-Vis Civitanova 6-0 (7′, 79′ Marenic, 29′,44′ Blasoni, 47′ Lombardo, 89′ Redolfi)
Riccione-Filecchio 1-7 ( Paoli 27′,36′,75′  Bengasi 18′,44′ Fenili 24,’ Orsi 68′, Ciavatta R 84′)
La classifica del girone C
Bologna  e Sassari Torres 49, Arezzo 46, Filecchio 43, Jesina 33, Aprilia 26, Pistoiese° 25, Decimo Quarto Roma 17; Riccione 16, Cella 11°, Vis Civitanova 8; Spoleto° 1 . *Una gara in meno, ° un punto di penalizzazione

Serie C girone D: Palermo ad un passo dalla Serie B
Continua spedita la corsa verso la Serie B per il Palermo, ora lontano solo tre punti dalla cadetteria: le rosanero sono corsare infatti sul campo della tonica Ternana. Cerca di tenere il passo, in seconda piazza, il Chieti che batte di misura il Formello, ora a ridosso della zona retrocessione. Rallenta la Res Women che impatta pareggiando sul manto erboso del Pescara, si dividono la posta in palio anche Monreale e Sant’Egidio, nella gara calda per la zona salvezza. Successo all’inglese per il Lecce, sempre quarto, sul Crotone mentre riposavano le pugliesi dell’Apulia Trani.
GIRONE D: le marcatrici di giornata
Formello-Chieti 0-1 (68′ Carnevale)
Monreale-Sant’Egidio 0-0
Pescara-Res Women 1-1 (Primi Pe 52′, Rossi Rw 64′)
Lecce Women-Crotone 2-0 (Capello 34′, 71′)
Ternana-Palermo 0-1 (Viscoso I. 65′)
*riposa Apulia Trani
La classifica del girone D
Palermo 46, Chieti* 38, Res Roma* 36,  Lecce* 32, Ternana 24, Apulia Trani 20, Pescara* 19,  Monreale* 17, Formello 16, Sant’Egidio* 15, Crotone * 2 *Una gara in meno

Christiane Endler saluta il PSG per l’Olympique Lione

All’interno della stampa francese si susseguono voci che vedono Christiane Endler lasciare il Paris Saint Germain per andare a difendere la porte dell’Olympique Lione.

Secondo Le Parisien, l’accordo è già stato siglato con il club di Jean-Michel Aulas, che considera (non a torto) il portiere cileno tra i migliori al mondo nel suo ruolo. 

Il PSG ha fatto tutto il possibile per trattenerla, la decisione però era già stata presa ed era sia sportiva che personale: dopo i 4 anni passati a Parigi, l’atleta voleva una nuova avventura”, scrive il giornale francese. Quale migliore nuova squadra se non il Lione, club che vanta ben 7 Champions League in bacheca?

L’attuale portiere dell’OL, Sarah Bouhaddi, sarà invece ceduta all’OL Reign, club affiliato all’Olympique che disputa il massimo campionato statunitense.

Credit Photo: PSG Féminines

Le rossonere perdono la finale di Coppa Italia

La storia l’avevano già scritta con la qualificazione alla prossima Champions League. La storia la potevano scrivere, di nuovo, aggiungendo una pagina ancora più bella con la conquista del primo trofeo. Le rossonere non ce l’hanno fatta, la Finale di Coppa Italia Femminile ha premiato la Roma al termine dei 120 minuti e soprattutto dei calci di rigore. Dopo lo 0-0 nei tempi regolamentari, dagli undici metri le avversarie sono state migliori. È difficile accettare questo verdetto, è una beffa atroce perdere così, ma le nostre ragazze devono essere orgogliose della grande stagione svolta: sempre al vertice, sempre da protagoniste. Grazie.

Non è stato il finale sperato, però il Milan di Ganz può e deve ripartire da qua, reagendo e tornando più forte ai blocchi di ripartenza, sottolineando ancora una volta lo straordinario campionato concluso al secondo posto (16 vittorie in 22 giornate). Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, sotto gli occhi anche di Ivan Gazidis, Paolo Maldini e Frederic Massara, si è giocata una sfida accesa, tirata, non troppo spettacolare complice la posta in palio. Il Milan ha avuto più occasioni per sbloccarla e per segnare, è mancato il guizzo ma non la prestazione, di voglia e cuore. Peccato. Il calcio è così, su la testa.

LA CRONACA

Formazione tipo per il Milan, in maglia bianca e capace di un ottimo inizio. Questione di una manciata di secondi e Dowie, servita nello spazio da Giacinti, ha già una grande occasione però il suo tocco morbido non inquadra lo specchio. Si aggiungono all’8′ la punizione a lato di Hasegawa e all’11’ il destro debole di Jane. La Roma si vede al quarto d’ora con il pericoloso colpo di testa di Lázaro sugli sviluppi di un angolo. Dopo una fase bloccata, al 29′ ci prova di nuovo Jane calciando a giro e impegnando Ceasar. La partita è tesa, le squadre preferiscono rimanere accorte, prima del duplice fischio si segnala solo una punizione molto alta di Linari.

Si ricomincia senza cambi. Ripartono meglio le giallorosse: al 51′ conclusione da lontano di Soffia bloccata da Korenčiová, al 54′ incornata imprecisa di Tomas. Nemmeno i cambi modificano il copione della gara, piena di lotta in campo ma povera di occasioni: al 77′ botta di Vero respinta dalla compagna Grimshaw, all’84’ l’esterno di Bergamaschi non sorprende il portiere. Brivido al 92′, quando Bernauer dalla distanza lambisce la traversa. Dopo quattro minuti di recupero è ancora 0-0, si va ai supplementari.

Diavolo a un passo dal gol tra 95′ e 96′: numero di Grimshaw, servita Mauri che mette in mezzo e Swaby salva in area piccola; sugli sviluppi del corner, batte tagliato Tucceri Cimini e Ceasar smanaccia il pallone sulla traversa. Il primo tempo dell’extra-time finisce con i tentativi di Mauri e Vitale. Doppia chance milanista al 116′: Ceasar devia il destro al volo di Hasegawa e poi cross forte e basso di Vero. Bernauer mette un’altra volta paura al 118′, tiro sbilenco in mischia. Reti bianche anche al termine dei supplementari, si decide tutto ai rigori.

Dal dischetto errori di Vero, Grimshaw e Tucceri Cimini, decisiva la trasformazione di Bernauer.

IL TABELLINO

MILAN-ROMA 1-3 d.c.r. (0-0)

MILAN (3-5-2): Korenčiová; Vitale, Agard, Fusetti; Bergamaschi, Vero, Jane (45’st Mauri), Hasegawa, Tucceri Cimini; Dowie (32’st Grimshaw), Giacinti. A disp.: Piazza; Rizza, Spinelli; Čonč, Simic; Salvatori Rinaldi, Tamborini. All.: Ganz.

ROMA (4-2-3-1): Ceasar; Soffia (24’st Eržen), Swaby, Linari, Bartoli; Bernauer, Giugliano; Thomas (8’pts Banušić), Andressa (36’st Greggi), Serturini; Lázaro (36’st Bonfantini). A disp.: Baldi, Pipitone; Corrado, Pettenuzzo; Ciccotti. All.: Bavagnoli.

Arbitro: Marotta di Sapri.
Ammonite: 6′ Giugliano (R), 39′ Vitale (M), 30’st Linari (R), 41’st Vero (M), 48’st Mauri (M).
Rigori: Vero (M) parato, Giugliano (R) gol, Agard (M) gol, Serturini (R) gol, Grimshaw (M) parato, Linari (R) alto, Tucceri Cimini (M) palo, Bernauer (R) gol.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Il Filecchio Women batte il Riccione: 1-7 e il gol più verde che giallo

Il Filecchio Women vince contro il Riccione Femminile con un dominio assoluto sulla squadra romagnola. Al 17’ l’arbitro Leorsini fischia un calcio di punizione per la formazione toscana a circa cinquanta metri dalla porta del Riccione. Valentina Bengasi prende una lunga rincorsa e calcia un bolide che si infila sotto la traversa, una gemma che porta in vantaggio il Filecchio nella Perla Verde dell’Adriatico. Al 23’ Benedetta Fenili trova il gol del raddoppio calciando di sinistro sul primo palo. Appena centoventi secondi dopo Giulia Paoli scambia con Fenili e supera Trebbi per il gol dello 0-3. Al 35′ Bengasi allunga per Fenili che calcia sul portiere e sulla ribattuta arriva Paoli che non sbaglia. Doppietta di Giulia Paoli, è già 0-4! Al 46’ Valentina Bengasi si coordina e poi calcia un missile di controbalzo da distanza fuori di testa, 0-5 per il Filecchio che ha segnato una “manita” nel primo tempo! La seconda frazione inizia con due cambi di Casadei che inserisce Ciavatta e Marcattili. Pochi minuti dopo dentro anche Orsi, giovanissima attaccante classe 2004 del Filecchio. Proprio Ilaria Orsi controlla il pallone sulla destra e spiazza il portiere: è entrata convinta e ha segnato il suo primo gol in Serie C! A diciassette anni e ottantasei giorni è la più giovane a segnare un gol nella storia del Filecchio Women. Al 74’ Giulia Paoli supera in pallonetto il portiere. È la quarta rete in stagione contro il Riccione, la sua vittima preferita. Il Filecchio comanda nettamente per sette reti a zero. Nel finale il Riccione segna la rete del definitivo 1-7 con un tiro di Nicole Ciavatta che Marchetti non riesce a controllare. Dopo quattro minuti di recupero Leorsini fischia tre volte. Il Filecchio Women vince senza problemi sul Riccione Femminile grazie alla tripletta di Paoli, a due splendidi gol di Bengasi, all’ottima prestazione di Fenili e al gol di Orsi, il più verde della storia gialloverde.

I complimenti di Passini ad Orsi per il record
“Ilaria Orsi ha tantissimo talento, ma soprattutto è una ragazza molto educata che si impegna al massimo. A volte in allenamento mi dimentico che c’è da quanto è diligente e silenziosa.”

La dedica di Orsi
“Dedico il gol a tutta la mia famiglia e in particolare a mio papà che mi ha trasmesso l’amore per il calcio” – ha dichiarato Ilaria Orsi -. “A volte ci alzavamo alle 6 di mattina e giocavamo per mezz’ora a pallone prima di andare a scuola. Mio papà è sempre stato per me.”

RICCIONE FEMMINILE Trebbi, Monetini, D’Aprile (9’ st Frison), Gostoli, Della Chiara (30’ st Rodriguez), Dominici, Sommella (1’ st Marcattili), Perone, Schipa (22’ pt Ciavatta), Semprini, Piergallini. (A disposizione: Fara, Manara, Finotello, Russarollo, Giardina) Allenatore: Federico Casadei

FILECCHIO WOMEN Marchetti, Gargan, Pieroni, Lehmann, Angeli, Caucci (9’ st Motroni), Bengasi (4’ st Moni), Cotrer (16’ st Franchi), Acciari (4’ st Siegrist Gabas), Fenili (21’ st Orsi), Paoli. (A disposizione: Bigalli, Tognarelli) Allenatore: Francesco Passini

Arbitro: Leonardo Leorsini di Terni

Marcatrici: 17’ pt, 46’ pt Bengasi; 23’ pt Fenili; 25’ pt, 35’ pt, 29’ st Paoli; 23’ st Orsi; 38’ st Ciavatta

Ammonizioni: 5′ st Siegrist Gabas

Photo Credits: Nicolò Laneve

Riepilogo Serie C: nel Girone A Pro Sesto promosso in Serie B, nel Girone B vincono sia Cortefranca che Trento

La Serie C ha messo agli archivi la diciannovesima giornata del Girone A e la ventitreesima del Girone B.

Nel Girone A la Pro Sesto, grazie al successo ottenuto contro il fanalino di coda Alessandria, centra la promozione in Serie B. Un grande risultato per una squadra promossa lo scorso anno dall’Eccellenza. Comunque c’è ancora la lotta accesa per il secondo posto: il Genoa batte con un risultato netto l’Independiente Ivrea che però è già salvo, invece il Torino espugna con una cinquina il campo del Caprera. Torna a respirare l’alta classifica il Campomorone Lady, che vince in casa del Pinerolo al termine di una partita pazzesca. Cadono ancora le Azalee che cedono il passo alla Speranza Agrate. Lo Spezia sta per dire addio alla Serie C grazie alla pesante sconfitta subita dal Real Meda.

Nel Girone B continua la lotta per il vertice tra Cortefranca e Trento: la capolista ha fatto suo il campo dell’Atletico Oristano, mentre le gialloblù hanno vinto contro l’Unterland Damen l’ennesimo derby trentino. Il Venezia ha approfittato del turno di riposo del Brixen Obi, battendo la Spal e riduce il distacco dalle biancazzurre, che occupano il terzo posto, a cinque punti. Resta in scia il Padova che s’impone nettamente sull’erba del fanalisno di coda Le Torri. Resta ancora aperto il discorso salvezza: infatti il Portogruaro e l’Isera, che ricordiamo occupa il penultimo posto, ovvero quello che ti porta in Eccellenza, hanno perso rispettivamente col Permac Vittorio Veneto e con la Triestina, e il distacco tra le due squadra rimane invariato di un punto.

RISULTATI 19ª GIORNATA GIRONE A: Alessandria-Pro Sesto 0-3, Caprera-Torino Women 0-5, Genoa-Independiente Ivrea 3-0, Pinerolo-Campomorone Lady 3-4, Real Meda-Spezia 6-0, Speranza Agrate-Azalee 1-0.

CLASSIFICA GIRONE A: Pro Sesto 50, Genoa e Torino Women 38, Pinerolo* 33, Campomorone Lady 32, Real Meda 29, Azalee* 27, Speranza Agrate 25, Independiente Ivrea 23, Caprera 13,  Spezia 8, Alessandria 5. (Alessandria un punto di penalizzazione, * una partita in meno)

RISULTATI 23ª GIORNATA GIRONE B: Atletico Oristano-Cortefranca 0-6, Isera-Triestina 1-3, Le Torri-Padova 0-7, Permac Vittorio Veneto-Portogruaro 2-0, Trento-Unterland Damen 3-0, Venezia-Spal 4-1. Riposa: Brixen Obi.

CLASSIFICA GIRONE B: Cortefranca 55, Trento 51, Brixen Obi 47, Venezia 42, Padova 41, Triestina e Unterland Damen* 34, Permac Vittorio Veneto 29, Atletico Oristano e Spal* 17, Portogruaro 13, Isera* 11, Le Torri 4. (* una partita in più)

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