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Riccione Femminile: pareggio interno per 1-1 contro l’Aprilia giunto per le romagnole nel finale di gara

Credit Photo: Riccione

La scorsa domenica, con calcio d’inizio fissato alle ore 15:00, all’Italo Nicoletti di Riccione era in programma la sfida tra il Riccione e la Aprilia Racing. La gara valevole per la diciassettesima giornata di campionato vede due squadre in zona apparentemente tranquilla di classifica chiudere sul parziale di 1-1 con vantaggio laziale nel primo tempo e pareggio romagnolo nella coda della sfida. Il pareggio proietta le padroni di casa a  salire a 13 punti in classifica, con quattro lunghezze sulla zona retrocessione, e le ospiti a quota 25 al settimo posto. Questo il comunicato del team romagnolo che ha raggiunto il pari nelle battute conclusive della partita.

Nel finale di gara il Riccione raggiunge un meritato pareggio che permette alla squadra romagnola un margine di vantaggio rassicurante di sei punti sulla zona pericolante, occupata dalla Visi Civitanova oggi vincente in trasferta sul campo della Pistoiese; una rete per tempo, un palo ed un rigore sbagliato per le biancoazzurre le azioni salienti del match.
La cronaca della gara
Al 3’ Olianas effettua un tiro in porta; al 5’ ci prova Galluzzi, al 6’ conclusione di Semprini, al 18’ tiro fuori di Galluzzi, al 20’ ci prova Finotello; al 30’ ospiti in vantaggio con Maiorca su calcio di rigore; al 36’ ci prova ancora Maiorca; al 37’ tiro fuori di Galluzzi; al 38’ Albani fallisce la ghiotta occasione del pareggio, sprecando il penalty; le squadre vanno all’intervallo negli spogliatoi, con le laziali in vantaggio per 1-0.

Nella ripresa al 47’ conclusione di Albani; al 48’ il tiro di Esposito viene ribattuto dal portiere avversario; al 49’ palo di Piergallini; al 49’ conclusione fuori misura di Maccaferri; al 51’ Albani colpisce il legno; al 54’ tiro fuori di Piergallini; al 57’ ci prova Albani; al 67’ tiro fuori di Marcattili; al 73’ ci prova Albani senza esito; al 76’ conclusione fuori misura di Semprini; al 77’ ancora Albani senza esito; all’81’ tiro fuori di Faggio; all’85’ tiro lontana dallo specchio della porta di Piergallini; all’87’ autorete dell’Aprilia che consente alla squadra romagnola di raggiungere il pari; al 92’ tiro fuori di Galluzzi; dopo none minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità con la gara che si conclude in parità sul punteggio di 1-1.

Le dichiarazioni del mister delle romagnole Federico Casadei:
“La gara dal punto di vista tecnico e di livello di gioco non è stata esaltante, essendosi privilegiato l’aspetto agonistico; i nostri avversari ci hanno messo in difficoltà, specie nel primo tempo, con la loro aggressività ma siamo riusciti ad impostare meglio le manovre nella seconda frazione di gioco, fino a giungere al meritato pareggio; ora spazio alla sosta che ci permetterà di intensificare l’aspetto tecnico e del movimento senza palla, portando il più possibile al tiro le ragazze”.

Asd femminile Riccione-Aprilia Racing 1-1
Asd femminile Riccione (Fara, Monetini, Amaduzzi A. (Manara), Gostoli (52’ Marcattili), Albani, Maccaferri, Finotello (46’ Esposito), Perone, Schipa, Semprini, Ciavatta (46’ Piergallini)
Aprilia Racing (Casteltrione, Conti, Cusella, Di Federico, Faggio, Melillo, Galluzzi, Morlock, Olianas (73’ De Stradis), Maiorca, Spagnuolo)
Marcatori : 30’ Maiorca, 87’ autogoal Aprilia Racing
Ammonite : Faggio, Perone, Olianas, Galluzzi

Phoenix Trani: successo all’esordio nella trasferta con il Nitor Brindisi

Dopo aver rispettato il turno di riposo nella prima di campionato, la Phoenix Trani era pronta ad esordire scendendo in campo, sabato 8 maggio alle ore 17:00, contro il Nitor Brindisi. La gara valevole per la seconda giornata dell’Eccellenza femminile pugliese, che tornerà in campo mercoledì, ha visto il successo delle ospiti che si sono imposte per 1-3 in terra brindisina. Questa la nota diffusa dalla società tranese nelle ore successive alla gara.

È iniziato nel migliore dei modi il campionato di Eccellenza femminile pugliese della Poenix Trani. Ieri nell’insidiosa trasferta contro il Nitor Brindisi la squadra di mister di Marzo si è imposta con il risultato di 3-1. Al termine di una partita combattuta in ogni parte del campo, le tranesi tornano a casa con tre punti importanti. La Phoenix passa subito in vantaggio con un gol del capitano Melissa Sasso, ma dopo pochi minuti le ospiti si fanno raggiungere dal gol di Lacaprice. Il primo tempo termina così sull’ 1 a 1. La Phoenix nella ripresa passa nuovamente in vantaggio con il gol di Francesca Vitale, mentre un’autorete delle padrone di casa fissa il risultato finale sull’ 1 a 3.

Le parole del mister Michele Di Marzo
Sono molto felice della prestazione delle ragazze non era facile disputare la prima gara del campionato di Eccellenza in trasferta contro una squadra ben messa in campo come il Nitor Brindisi. La vittoria è stata frutto di allenamenti costanti durante le settimane precedenti e soprattutto della concentrazione mostrata dalle nostre nell’arco dei 90 minuti. Adesso, però, è tempo di pensare già alla prossima sfida di mercoledì contro l’Apulia Trani”.

Infatti, dopo aver conquistato i tre punti, la Phoenix Trani già mercoledì 12 maggio ritorna in campo nel derby d’Eccellenza. Il match contro l’Apulia Trani si potrà seguire a partire dalle ore 19:30 sulla nostra pagina Facebook. La diretta è in collaborazione con Calcio Club.

Credit Photo: Sergio Porcelli

Primavera femminile, andata quarti di finale: Lazio-Inter 1-6

L’andata dei Quarti di Finale del Campionato Primavera vede l’Inter di Sebastian De La Fuente battere la Lazio 6-1. In rete, Dragoni, De Zen, Cochis e la tripletta di Angelica Poli.

LAZIO-INTER 1-6

Marcatrici: 9′ Dragoni, 33′, 55′ e 57′ Poli, 48′ De Zen, 87′ Cochis

Le nerazzurre partono subito con il piede giusto e trovano il gol con una grande giocata di Giulia Dragoni al 9′. Il raddoppio arriva alla mezz’ora con Poli, che sfrutta un bell’assist di Gallazzi. Nel secondo tempo, l’Inter è sempre in avanti e anche De Zen trova la rete. Angelica Poli in un paio di minuti firma altre due reti e ipoteca la gara con una tripletta personale. Il match si chiude con un gran tiro Cochis, dopo la rete della Lazio al 70′ su una disattenzione della difesa nerazzurra. Domenica Inter e Lazio scenderanno in campo per la gara di ritorno.

Credit Photo: FC Internazionale Milano SpA

Un Vicenza in 10 non regge la straripante del Chievo: 6 a 2 per le gialloblù

Derby amaro per il Vicenza. A Verona, contro il Chievo, finisce 6 a 2 per le gialloblù, con reti della bandiera di Yeboaa eKastrati. Una partita che le Biancorosse non sono riuscite a inquadrare e, complice l’espulsione di Larocca che ha costretto il Vicenza a giocare uno in meno per tutto il secondo tempo, sono state completamente travolte dal Chievo, segnando comunque due reti d’orgoglio negli ultimi minuti

La prima squadra a essere pericolosa è il Chievo, al 3’: incursione di Peretti sulla fascia destra, che riesce a liberarsi di Missiaggia e mettere al centro. Boni aggancia, si accentra, ma il suo sinistro termina alto.

Il Vicenza è pericoloso al 11’, quando Basso recupera un retropassaggio maldestro delle veronesi, ma Galloni è attenta e rinvia.

Le attaccanti Biancorosse fanno buon pressing, e recuperano parecchi palloni. Su un corner nato da una palla recuperata, al 15’, ci prova Missiaggia di testa, ma Galloni afferra senza problemi.

Al 19’ incursione di Peretti, che cerca di servire una compagna in area, ma Missiaggia sgombera.

Al 24’, il gol del Chievo. Incursione gialloblù, Peretti serve Gelmetti in area, che si porta avanti il pallone e, a tu per tu con Bianchi, non sbaglia.

Azione pericolosa del Chievo al 34’, che si conclude con il tiro di Tardini: Bianchi blocca; un minuto dopo, su una punizione battuta da Maddalena, Missiaggia non riesce ad agganciare e il pallone termina tra le braccia di Galloni.

Al 37’ arriva il raddoppio clivense: pallone lungo per Gelmetti, Bianchi cerca di anticiparla in uscita, da quasi la trequarti, al volo, la clivense la anticipa con un pallonetto precisissimo che termina in rete.

Il Vicenza tenta la reazione con l’incursione dalla destra di Yeboaa al 41’, ma la difesa gialloblù sgombera.

Al 42’, solo un intervento prodigioso di Bianchi sul tiro da fuori di Boni salva il Vicenza dal terzo gol.

Al 44’ il Vicenza per poco non segna: Ferrati entra in area ed esplode un sinistro, ma Galloni prima e la traversa poi salvano le veronesi. Dal corner che nasce, il piattone di Maddalena finisce fuori.

Ribaltamento di fronte, Larocca aggancia Boni: rigore e doppio giallo per la 18 biancorossa. Sul dischetto va la stessa Boni, che batte di rasoterra sull’angolo basso a sinistra. Bianchi intuisce, ma non afferra. 3 a 0 per il Chievo al 46’.

Finisce così un primo tempo amarissimo. Il Vicenza non è riuscito a essere pericoloso come al solito, nonostante qualche buona ripartenza. Viceversa, il Chievo si è dimostrata una squadra compattissima, in grado di imbastire ottime azioni offensive, e anche di portarle a termine.

Nel secondo tempo Vicenza subito pericoloso con una punizione di Sossella, ma Galloni smanaccia in corner.

Quello che fa Kastrati, al margine destro dell’area al 57’, è pura magia: si libera con un numero di due avversarie e fa partire un bel sinistro: Galloni mette in corner.

Al 58 però, 4 a 0 per il Chievo. Dal corner battuto dalle Biancorosse infatti nasce il contropiede che porta Gelmetti davanti a Bianchi, solissima. La 18 è fredda, e sigla la sua personale tripletta.

Al 61’, su una punizione da lontanissimo, Maddalena prende palo e Galloni.

Al 62’ ancora Gelmetti ad essere pericolosa, con un bel tiro, ma Bianchi para in due tempi.

Bell’azione Peretti-Gelmetti al 64’, ma la difesa Biancorossa sgombera.

Al 66’ il pallonetto di Peretti scavalca Missiaggia e trova Boni in area, che sempre con un tiro alto supera Bianchi. 5 a 0.

Al 69’ il 6 a 0. Gelmetti dalla sinistra mette un bel pallone teso in area, che buca la difesa e sul quale si avventa la neo entrata Mascanzoni, che la butta dentro da due passi.

Bel tiro di Kastrati da fuori, al 79’, che esce di poco.

All’83’ il gol del Vicenza: Yeboaa, ben servita da Ferrati, si porta la palla al centro e supera Galloni in uscita.

All’89’ ci prova Broccoli, ma viene respinta in corner. Dall’angolo, spunta di testa Kastrati, che segna il secondo gol biancorosso.

Si conclude così lo scontro salvezza, che condanna il Vicenza a una vera e propria mission impossible. Il cammino verso la permanenza in categoria si fa veramente difficilissimo, e domenica prossima, eccezionalmente al Menti, le Biancorosse dovranno sfoderare tutto il loro miglior repertorio contro la Lazio.

CHIEVO VERONA WOMEN
Galloni, Mele (73’ Martani), Tunoaia (73’ Carleschi), Peretti, Boni (C), Pecchini, Prost (67’ Mascanzoni), Gelmetti, Salaorni, Tardini (78’ Zanoni), Salimbeni
A disposizione: Olivieri, Caliari, Distefano, Botti, Bertolotti
All. Enrico Salgarollo

VICENZA CALCIO FEMMINILE
Bianchi, Missiaggia (C), Menon, Sossella (74’ Fasoli), Yebooa (85’ Broccoli), Piovani (52’ Gobbato), Basso (52’ Bauce), Kastrati, Ferrati, Larocca (esp. al 45’), Maddalena (74’ Dal Bianco)
A disposizione: Dalla Via, Balestro, Frighetto, De Vincenzi
All. Cristian Dori

Francesco Brun – Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile

Credit Photo: Camilla Tresso

Carolina Morace e Lazio Women missione A compiuta: “We Are Back!”

Vittoria nel derby e promozione in Serie A. Fanno festa le donne della Lazio Women che volano in alto e sono pronte al grande salto. Il progetto firmato Carolina Morace, voluto dal presidente Claudio Lotito, ha dato subito i frutti sperati. Il tecnico biancoceleste ha espresso la sua felicita’ con un ermetico post Instagram.

“we Are bAck!” #Serie #A.

#cmoneagles @official_sslazio #forza #Lazio

Credit Photo:Pagina Instagram Carolina Morace

Arezzo Calcio Femminile: Simone Lelli sollevato dall’incarico di direttore sportivo

In data odierna l’Arezzo Calcio Femminile ha emesso un comunicato in cui annuncia un cambio all’interno dei quadri dirigenziali. È il secondo sollevamento dell’incarico dopo il cambio in panchina tra Luca Bonci e Tiziano Pelliccione. Questo il comunicato apparso sul sito della squadra amaranto:
La società comunica che in data odierna Simone Lelli è stato sollevato dall’incarico di direttore sportivo della prima squadra e del settore giovanile.

FWSL: Il Chelsea è campione d’Inghilterra

L’esito è stato incerto fino all’ultima giornata, ma finalmente il Chelsea si laurea per la seconda volta consecutiva campione d’Inghilterra. Percorso inverso per il Bristol City che scende in FA Women’s Championship. Vediamo insieme come sono andate le altre partite. 

Il matematico successo delle Blues è arrivato con un tondo 5-0 ai danni del Reading, osso non facile in questa stagione. Il match è stato anche il teatro dell’ultima partita di calcio per Fara Williams, bandiera del calcio femminile britannico. Passando appena due minuti dal fischio d’inizio e Melanie Leupolz sblocca il risultato. Ci pensa Fran Kirby a mettere il lucchetto ai tre punti con una doppietta che le fa guadagnare il terzo posto nella classifica marcatrici. A proposito di goleador, c’è spazio anche per Sam Kerr, vincitrici della Scarpa d’Oro inglese. L’ultima rete della stagione londinese porta la firma di Erin Cuthbert. Ora per Millie Bright e compagne c’è una finale di UWCL da giocare per scrivere la storia. 

Vittoria inutile per l’altra contendente al titolo. Basta una sola rete al Manchester City per portare a casa tre punti dal sapore agrodolce. Un trionfo più sudato del previsto contro un West Ham in piena lotta salvezza. La mattatrice della sfida è Ellen White che chiude in bellezza il campionato delle Citizens. Nonostante non sia arrivato il titolo, la strada intrapresa dalle ragazze di Gareth Taylor sembra quella giusta. Il prossimo anno potrà essere quello del definitivo salto di qualità. Le premesse non erano le migliori, ma anche le Hammers saranno protagoniste del prossimo campionato di FWSL grazie agli altri risultati positivi. 

In ballo c’era ancora un posto nella prossima Women’s Champions League, conteso tra Arsenal e Manchester United. Le Gunners hanno ottenuto un pareggio importante nella sfida contro l’Aston Villa. Lo 0-0 finale consegna alle londinesi il ritorno nella massima competizione europea e rimanda all’anno prossimo le imprese delle giovani Red Devils. A quest’ultime non basta la vittoria convincente ai danni dell’EvertonElla Toone e Kirsty Hanson stendono l’Everton senza però riuscire ad agguantare l’Arsenal. Le ragazze di Stoney pagano le troppe ingenuità nel corso del campionato a conferma della troppa inesperienza. 

Chiudono il quadro i successi del Tottenham e del Brighton. Per le Spurs è Kit Graham a regalare gli ultimi tre punti di una stagione al di sotto delle aspettative. L’acquisto di Alex Morgan poteva far preannunciare per qualcosa di più. Ora le capitoline dovranno puntare tutto alla prossima stagione. Per fortuna anche il Birmingham arriva in fondo a questo campionato con una sola riserva nell’ultima partita. La situazione in cui perversa il club sta diventando deleteria ed anche l’iscrizione per il prossimo anno rimane in dubbio.  

Discorso diverso per le Seagulls che volgono al termine un buon periodo a cui poter dare continuità. Il 3-1 finale condanna il Bristol City ad una retrocessione che sembrava evitabile ad un certo punto della stagione. Maya Le Tissier prima e Geum-min Lee poi precludono le speranze delle Robins. Riapre la partita la rete di Abi Harrison, ma non si fa attendere la risposta di Inessa Kaagman. Ora nel futuro del Bristol City si prospetta la FA Women’s Championship. 

Sara Gama vittoria con dedica: “Questo scudetto va ai nostri tifosi, che hanno trovato mille forme per starci vicini, ma con la stessa sostanza nel cuore”

Il capitano della Juventus Women Sara Gama ha commentato la vittoria del quarto scudetto consecutivo dopo una cavalcata vincente in campionato. Le parole della giocatrice sul suo profilo Instagram.
 
“Vincere. Ripetersi. Ripetersi ancora e ancora un’altra volta.
Conquistare un trofeo non è mai facile. Per continuare a costruire serve nutrire la stessa voglia di crescere e migliorare quotidianamente. Venti partite senza cali di concentrazione e tirate al massimo.
Orgogliosa del nostro lavoro. Della nostra fame. Della nostra abnegazione in un anno che ha messo alla prova tutti noi. Per la quarta volta campionesse d’Italia. Prendiamoci un attimo per considerare il valore di quanto fatto. Questo scudetto va ai nostri tifosi, che hanno trovato mille forme per starci vicini, ma con la stessa sostanza nel cuore” ⚪⚫
 
Credit Photo: Andrea Amato
 

Il Barça vince il 6° titolo di Campione di Spagna

Barcellona, 6 titoli
Barcellona, 6 titoli

Il Barcellona, grazie all’1-0 contro il Granadilla, è ufficialmente Campione di Spagna. Con il goal di Bruna Vilamala, le catalane hanno sommato la vittoria n° 26 su 26 incontri disputati e hanno centrato il titolo a cinque giornate dalla fine. Le blaugrana devono anche recuperare 3 incontri ma i numeri del leader sono impressionanti: 126 reti fatte, 5 subite, 16 calciatrici a segno. Subito dietro ecco il Levante che pareggia 1-1 contro l’Espanyol, affamato di punti e mantiene la seconda piazza.

Al terzo posto il Real Madrid rafforza il suo posto valido per la prossima Women’s Champions League con la netta vittoria contro il Rayo Vallecano. Aurelie Kaci, Jessica Martinez e Marta Corredera avviano la festa blanca a cui manca solo l’ufficialità con 10 punti di vantaggio sulla Real Sociedad che deve però recuperare una partita.

Tra le avversarie delle blancas, l’unica a sorridere è l’Atlético Madrid che batte 1-0 il Madrid cff con una rete della rediviva Ludmila, che non segnava dal 14 febbraio e dedica la rete alla sua squadra. La Real Sociedad perde il derby basco negli ultimi minuti. Dopo essere passata in vantaggio con Amaiur Sarriegi, le leonesse ribaltano la sfida con le reti di Oihane Zurbano e Lucia Garcia al dodicesimo centro in questa stagione.

Il Valencia espugna il campo del Santa Teresa con un’autorete, mentre le andaluse del Sevilla battono il Depor 3-1 con le reti di Claudia Pina, Raquel Pinel e Toni Payne. Grande vittoria anche per lo Sporting Huelva che quasi condanna il Logroño che aveva pareggiato il vantaggio delle padrone di casa con Judith Luzuriaga Albelda.  Pareggio senza reti tra Betis ed Eibar che non serve a nessuna delle due per salvarsi.

Risultati 29a giornata:

SABATO 8 MAGGIO
h. 11.00
REAL BETIS – EIBAR 0-0
h. 13.00
RAYO VALLECANO – REAL MADRID 0-3

DOMENICA 9 MAGGIO
h. 11.00
SEVILLA – DEPORTIVO LA CORUNA 3-1
SANTA TERESA – VALENCIA CF 0-1
h. 12.00
MADRID CFF – ATLETICO MADRID 0-1
SPORTING HUELVA – LOGRONO 3-1
h. 12.30
GRANADILLA – BARCELLONA 0-1
h. 13.30
ESPANYOL – LEVANTE 1-1
h. 16.30
ATHLETIC CLUB – REAL SOCIEDAD 2-1

Classifica:
Barcellona*** 78
Levante 62
Real Madrid 61
Real Sociedad* 51
Granadilla 50
Madrid CFF 48
Atlético Madrid** 46
Sevilla fc 39
Athletic Club**, Valencia cf 37
Sporting Huelva 35
Eibar 30
Rayo Vallecano 29
Real Betis 27
Espanyol 24
Santa Teresa* 22
Deportivo La Coruña* 21
Logroño 19
* una partita in meno
** due partite in meno
*** tre partite in meno

Classifica marcatrici:
Esther Gonzalez (Levante) 25
Jennifer Hermoso (Barcellona) 21
Alexia Putellas (Barcellona) 17
Asisat Oshoala (Barcellona), Ludmila (Atlético) 16
Kosovare Asllani (Real Madrid) 14
Cristina Martin-Prieto (Granadilla), Lucia Garcia (Athletic) 12
Deyna Castellanos (Atlético), Nerea Eizagirre (Real Sociedad), Lieke Martens (Barcellona) 11
Kgatlana Thembi (Eibar), Marta Cardona (Real Madrid), Ellen Jansen (Valencia) 10
Sanni Franssi (Real Sociedad), Aitana Bonmatì (Barcellona) 9
Mariona Caldentey, Graham Hansen, Bruna Vilamala (Barcellona), Pisco (Granadilla), Cantuario (Madrid CFF) 8

Le catalane festeggiano il sesto titolo, mai nessun’altra squadra in Spagna ha fatto meglio del Barcellona.

Photocredit: Barcellona femenì

Serie A TIMVISION, Riepilogo 20a giornata: la Juventus è campione d’Italia

Con il campionato che volge al termine, la matematica rende noti i primi verdetti. La Juventus per la quarta volta consecutiva si laurea Campione d’Italia, mentre il Pink Bari saluta la massima serie e scende in cadetteria. Vediamo insieme come sono andate le altre partite.  

Arriva subito l’ufficialità del titolo juventino con il primo match della giornata. Il Napoli Femminile, reduce dalla vittoria contro il San Marino, ha provato a guastare la festa alle bianconere senza però trovare il piglio giusto. Restano in partita nel corso della prima frazione lasciando poi spazio alla Vecchia Signora. La firma sulla vittoria decisiva la mettono due veterane del club; prima Cristiana Girelli poi Barbara Bonansea insaccano le due reti e consegnano lo scudetto alla squadra. Le ragazze di Guarino si confermano ancora una volta troppo superiori rispetto alle avversarie.  

L’altro risultato aritmetico arrivato nel turno è quello della retrocessione del Pink Bari. Nonostante una delle partite più belle della stagione, il declassamento è ormai inevitabile. Poche le occasioni nitide create sottoporta dalle baresi e dal Sassuolo, molto efficace l’attenzione verso le retroguardie. La mattatrice della partita è Mana Mihashi che sugli sviluppi di un calcio d’angolo infila la porta di Rebecca Difronzo. Per un esito già scritto, ce n’è un altro che si riapre. Proprio le neroverdi di Piovani posso tornare a sognare il secondo posto, piazzamento che varrebbe la qualificazione in UWCL. A –3 dal Milan, la prossima settimana le due compagini si sfideranno in quello che sa di spareggio a tutti gli effetti. 

Buona prova dell’Hellas Verona che, malgrado la sconfitta, dimostra i tanti passi avanti fatti. La squadra ha fatto propria una fisionomia ben determinata ed efficace. Ma è l’Empoli a portare a casa i tre punti dimostrando grande freddezza davanti al portiere avversario. Caratteristica spesso mancata alla squadra di PacheraBenedetta Glionna, con due conclusioni da biliardo, mette in discesa la gara per le azzurre. Non mancano i rischi per le toscane che tremano sotto i colpi di Giorgia Marchiori e Sara Mella. Proprio il difensore di Pordenone riapre tutto ad un quarto d’ora dalla fine. Sarà però troppo tardi per le gialloblù che si tengono comunque la bella prestazione. Vittoria invece per l’Empoli che prova a chiudere in bellezza l’ottima stagione. 

Blitz vincente per la Fiorentina in quel di Milano dove espugna il “Vismara”Le viola dimostrano ancora la verve di un tempo e fanno lo sgambetto al Milan, in piena corsa per la Women’s Champions League. L’episodio chiave della partita è l’espulsione di Maria Korenciova a pochi minuti dal fischio d’inizio. Non servono però privilegi a Daniela Sabatino che aveva già gonfiato la prima rete. Non cambia la sinfonia nei secondi 45 minuti; è Sara Baldi a segnare lo 0-2 andando a confermare l’ottimo stato di forma. Tiene vive le speranze rossonere capitan Giacinti con una bella trasformazione dagli undici metri. Chiude ogni discorso Valery Vigilucci che consegna il successo alle sue compagne. 

Con un San Marino ancora scosso dalla disfatta della scorsa settimana, si scatena l’Inter calando la manita. Le Titane hanno ancora una salvezza da provare a riagguantare e questa era una delle ultime occasioni. Purtroppo per le ragazze di Conte, davanti a loro si è parata una Stefania Tarenzi in grande spolvero. È lei l’assoluta protagonista di giornata con le quattro reti messe a segno. Apre subito il match facendo da preludio alla marcatura di Flaminia Simonetti un minuto dopo. Reagiscono le sammarinesi con la rete di Yesica Menin. Però non ci sono reazioni che tengano contro una Tarenzi del genere. 30’, 74’, 76’: sono i minuti delle successive reti dell’attaccante ex Brescia. Nel finale ritorna al goal Raffaella Barbieri sugli sviluppi di un calcio di punizione. 

Il Santa Lucia si conferma un luogo orribile per le big dove continuano a macinare difficoltà. Dopo un periodo difficile, il Florentia torna a fare punti ed in grande stile. La vittima di giornata è la Roma che sbatte sulla muraglia eretta dalle neroverdi. Come al solito, le capitoline tengono il pallino del gioco trovando anche la staffilata vincente con la prima rete in giallorosso di Elena Linari. Non riescono però a chiudere il risultato lasciando uno spiraglio al pareggio trovato da Sofia Cantore. Il post intervallo sarà il teatro dell’assedio della truppa di Bavagnoli; gli sforzi non saranno ripagati e le toscane sfiorano anche l’impresa nel finale. 

Risultati:
Juventus vs Napoli Femminile 2-0
Sassuolo vs Pink Bari 1-0
Empoli vs Hellas Verona 2-1
Milan vs Fiorentina 1-3
San Marino Academy vs Inter 2-5
Florentia S.G. vs Roma 1-1 

Classifica:
Juventus 60
Milan 49
Sassuolo 46
Roma 36
Fiorentina 32
Empoli 31
Inter 25
Florentia S.G. 23
Hellas Verona 19
Napoli Femminile 12
San Marino Academy 9
Pink Bari 3 

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