Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3634

Opta Facts Serie A Femminile 2021: Sassuolo – Pink Bari

  • Sono sette i precedenti in Serie A tra Sassuolo e Pink Bari: le neroverdi si sono aggiudicate cinque confronti; un pareggio e una vittoria per le pugliesi completano il quadro.

  • Nei tre precedenti tra Sassuolo e Pink Bari in Serie A disputati in casa delle emiliane, le neroverdi hanno sempre vinto segnando almeno due reti a partita e tenendo la porta inviolata nelle due sfide più recenti.
  • Il Sassuolo ha perso l’ultimo match casalingo in campionato e non rimedia due ko interni consecutivi nel torneo da ottobre 2019. Le neroverdi inoltre hanno subito tre gol nell’ultima partita casalinga e solo una volta hanno chiuso due gare di fila in Emilia con almeno tre reti al passivo (le prime due disputate).
  • La Pink Bari ha perso le ultime nove trasferte di Serie A e potrebbe eguagliare la sua striscia record di ko esterni nel torneo registrata tra gennaio e novembre 2018. Le pugliesi hanno trovato il gol nelle tre sfide più recenti lontano da casa e non arrivano a quattro da novembre 2019.
  • Solo San Marino e Verona (uno) hanno realizzato meno gol di testa della Pink Bari (due) nel campionato in corso. Uno di questi due è arrivato proprio contro il Sassuolo all’andata (siglato da Ludovica Silvioni). D’altra parte però la formazione pugliese è anche quella che ne ha incassati di più con questo fondamentale (otto).
  • La Pink Bari è l’unica squadra che non ha ancora raccolto un punto in trasferta nella Serie A in corso; dall’altra parte solo Juventus (nove) e Milan (otto) hanno vinto più sfide casalinghe del Sassuolo nella competizione 2020/21.
  • La Pink Bari è la squadra che ha subito più gol su punizione diretta in questo campionato (tre), ma la formazione neroverde, così come quella pugliese, non contano nemmeno un gol realizzato da questa situazione di gioco.
  • Solo contro AGSM Verona (otto), Tavagnacco (otto) e Como 2000 (sette) Valeria Pirone ha segnato più gol che alla Pink Bari in Serie A (sei). Inoltre solo Cristiana Girelli (22) e Valentina Giacinti (18) hanno preso parte a più gol dell’attaccante del Sassuolo nel campionato in corso (16 – 10 reti e sei assist).
  • Michela Cambiaghi è la miglior marcatrice del Sassuolo in Serie A contro la Pink Bari con tre reti all’attivo. L’attaccante neroverde ha trovato proprio contro le pugliesi all’andata il primo dei quattro gol realizzati nella competizione in corso.
  • Contro il Sassuolo ha trovato il suo primo gol in Serie A Emelie Helmvall, lo scorso dicembre. La centrocampista della Pink Bari è andata a bersaglio nell’ultimo turno di campionato e potrebbe riuscirci in due presenze di fila per la prima volta da dicembre 2020 (vs San Marino e Sassuolo).

Preview 24a giornata Serie B: la Lazio cerca con la Roma Calcio Femminile la Serie A, per la salvezza due match delicatissimi

La Serie B si appresta a vivere la sua ventiquattresima giornata.

Anche in questo turno gli occhi saranno puntati sulla Lazio, che intende chiudere domani il discorso-promozione, anche se sarà una match molto delicato per le ragazze di Carolina Morace, perché affronteranno la Roma Calcio Femminile, che ha il desiderio di fare risultato e avvicinarsi alla salvezza. Aspettiamoci quindi un derby infuocato fino all’ultimo secondo. La gara sarà live su TIMVISION e sul sito della FIGC.

Il Cesena e il Ravenna tenteranno di approfittare del passo falso laziale, ma se ambedue le formazioni vogliono ancora puntare alla salita in A le cesenati dovranno imporsi sul Cittadella che ormai vede la permanenza, invece le ravennati hanno come obiettivo vendicare la sconfitta subita all’andata da parte del Como.

Il Pomigliano ha certificato la sua promozione in massima serie, ma vuole vincere anche il campionato, ma sarà molto difficile mettere ko un’Orobica che ha come obiettivo tre punti per restare in cadetteria. Anche questo match sarà visibile online sul portale della Federazione.

Poi avremo sul menù due incontri molto importanti per la salvezza.
Il Brescia Calcio Femminile vuole dare il benvenuto alla nuova Presidentessa Clara Gorno con una vittoria, e la sfida contro il Pontedera neoretrocesso in Serie C potrebbe essere l’occasione giusta.
Il secondo match sarà uno scontro diretto: il Vicenza vuole tenere ancora acceso il lumicino, ma avrà davanti un Chievo Verona ringalluzzito dalla vittoria ottenuta contro il Perugia a tempo scaduto. Entrambe le squadre sanno bene che un pareggio servirebbe ben poco.

Terminiamo con il Tavagnacco che intende proseguire la striscia positiva anche in trasferta, però le friulane dovranno fare attenzione al Perugia, perché le grifoncelle daranno tutto anche contro di loro.

Rilasciate le Licenze UEFA per la stagione 2021/2022 a 7 club di Serie A TIMVISION

La Commissione di primo grado delle Licenze UEFA, in data 7 maggio 2021, esaminata la documentazione pervenuta nell’ambito del processo per il rilascio della Licenza UEFA per la stagione sportiva 2021/2022, visto il Manuale delle Licenze UEFA – Edizione 2020, preso atto delle relazioni degli esperti, ha deliberato di rilasciare la Licenza UEFA alle seguenti società di calcio femminile:

1. A.C.F. Fiorentina S.p.A. (Stadio Artemio Franchi di Firenze)
2. F.C. Internazionale Milano S.p.A. (Stadio Giuseppe Meazza di Milano)
3. Juventus F.C. S.p.A. (Allianz Stadium di Torino)
4. A.C. Milan S.p.A. (Stadio Giuseppe Meazza di Milano)
5. A.S. Roma S.p.A. (Stadio Olimpico di Roma)
6. San Marino Academy (Stadio di Acquaviva di San Marino)
7. U.S. Sassuolo Calcio S.r.l. (Mapei Stadium di Reggio Emilia)

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Alessandro Pistolesi, Napoli Femminile: “Con la Juve non sarà facile, anzi, ma abbiamo tanto entusiasmo”

Senza Beil, Chatzinikolau, Jansen e Cameron – tutte infortunate -, il Napoli Femminile fa visita alla Juventus (ore 12.30 diretta su Sky e TIM Vision) cui basta un punto per vincere l’ennesimo scudetto.

Alessandro Pistolesi, tecnico azzurro, sa bene che le bianconere non si accontenteranno del pari ma vuole che la sua squadra non sia arrendevole: “C’è ancora molto divario tra le grandi del campionato e realtà come la nostra, ma in casi del genere devi essere bravo e fortunato per provare a ridurre il gap e magari fare risultato. Non sarà facile, anzi, ma abbiamo tanto entusiasmo”.

La classifica, infatti, sorride anche se mancano 270’ alla salvezza: “Abbiamo completato una grande rimonta dimostrando il valore reale del Napoli Femminile, in cui ho sempre creduto. Adesso, però, guai a mollare perché dobbiamo prenderci ciò che meritiamo e anche da una buona prestazione a Torino passa la nostra impresa”.

Photo Credit: Napoli Femminile 

 

Opta Facts Serie A Femminile 2021: Empoli – Hellas Verona

  • L’Empoli ha vinto entrambe le prime due sfide di Serie A contro il Verona: quella veneta potrebbe diventare la prima squadra contro cui le toscane vincono tutti i primi tre incroci nel massimo campionato.

  • L’Empoli ha vinto le ultime due gare interne di campionato, contro Pink Bari e Florentia, e potrebbe ottenere tre successi casalinghi di fila in Serie A per la prima volta nella sua storia.
  • L’Empoli è una delle quattro squadre contro cui il Verona ha sempre perso (due su due) in Serie A, assieme alla Juventus (sei incontri), Sassuolo (cinque) e Milan (quattro).
  • Il Verona è reduce da due successi esterni senza subire gol in Serie A: per la prima volta le venete hanno sia registrato due vittorie che mantenuto la porta inviolata per due gare fuori casa di fila nella competizione.
  • Nove delle 13 reti del Verona in questo campionato sono arrivate da palla inattiva: 69%, record in percentuale in questa Serie A. Inoltre, solo la Juventus (23) ne ha realizzate più dell’Empoli (15) da questa situazione di gioco nella competizione in corso.
  • Solo la Juventus (16) ha segnato più gol dell’Empoli (12) negli ultimi 15 minuti di gioco in questa Serie A, parziale in cui il Verona è l’unica squadra del campionato a non aver trovato la rete.
  • L’Empoli subisce gol da 13 partite consecutive in campionato, solo la Pink Bari (18 gare) non mantiene la porta inviolata da più incontri tra le squadra attualmente in Serie A.
  • Elisa Polli, in gol nel match d’andata, potrebbe segnare in entrambe le sfide stagionali di un singolo campionato di Serie A contro la stessa avversaria per la terza volta in carriera: in precedenza ci riuscì contro il Tavagnacco nel 2016/17 con lo Jesina e nel torneo in corso contro la San Marino Academy.
  • Benedetta Glionna ha segnato almeno cinque gol in ciascuna delle precedenti quattro stagioni disputate in Serie A: nel torneo in corso ha eguagliato il suo record (sette gol come nel 2017/18 con la Juventus), mentre nello scorso campionato ha registrato la sua stagione meno prolifica con cinque reti proprio con il Verona.
  • Elena Nichele ha trovato il gol nella gara d’andata: l’attaccante classe 2000 non ha mai segnato più di una rete contro una singola avversaria in Serie A.

Matteo Pachera, Hellas Verona: “L’Empoli è una squadra di qualità, ma noi vogliamo chiudere al meglio questo campionato”

Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Matteo Pachera alla vigilia di Empoli-Hellas Verona, 20a giornata della Serie A TIMvision 2020/21.

Che gara mi aspetto domani? L’Empoli è una squadra di qualità che vanta buone individualità nella sua rosa, quindi non sarà una partita facile. Noi dobbiamo migliorare il nostro impatto sulla partita per evitare di commettere gli stessi errori della scorsa giornata. È  vero, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, tuttavia è necessario continuare a lavorare per concludere al meglio questo campionato. I record individuali? Io penso al gruppo e lavoro affinché la squadra scenda in campo al meglio in queste ultime partite: dobbiamo riscattare la prestazione contro il Sassuolo perché non è stata in linea con ciò che abbiamo dimostrato durante tutta la stagione. Marchiori e Zoppi? Sono due giovani giocatrici di qualità, ma devono crescere e migliorare ancora. In questa stagione hanno avuto diverse opportunità e le hanno ben sfruttate: siamo tutti contenti quando delle calciatrici giovani trovano spazio in prima squadra, soprattutto se provengono dal nostro settore giovanile”.

Credit Photo: Federico Fenzi 

Mister Ulderici, Empoli: “Contro l’Hellas dobbiamo portare in campo il nostro gioco e avere pazienza”

La Serie A femminile giunge alla Nona Giornata del Girone di Ritorno. L’Empoli ospita l’Hellas Verona. Entrambe le squadre sono già salve e vogliono concludere bene la stagione per conquistare il miglior piazzamento possibile in classifica. Mister Ulderici ci ha offerto le sue riflessioni sulla gara di domani.

Mister Ulderici, com’è andato il lavoro in settimana?
“È stata una settimana molto positiva. Le ragazze hanno dato il massimo e anche lo staff ha lavorato molto bene. Ci siamo preparati con grande attenzione alla partita di domani. Le nostre calciatrici ci dimostrano quotidianamente di essere concentrate e di voler crescere: ci ascoltano, ci seguono e vogliono imparare il più possibile.”

L’Empoli ha il terzo miglior attacco della Serie A, dopo Juventus e Milan. L’idea è quella di proporre un atteggiamento offensivo anche domani?
“Noi abbiamo già raggiunto la salvezza, ma vogliamo fare ulteriori passi in avanti nel nostro percorso. Lo stesso vale per l’Hellas. La nostra avversaria è una squadra complicata, che sa bene cosa deve fare in campo ed effettua benissimo la fase di non possesso, molto brava a chiudere gli spazi. Noi dovremo avere pazienza, cercando di portare la nostra idea di gioco in campo. Sono convinto che faremo il massimo per ottenere il miglior risultato possibile.”

Nell’ultima gara è tornata in campo Eleonora Binazzi, che ha dato un grande contributo alla squadra nella rimonta contro l’Inter. Quanto è importante il ritorno di Binazzi per questo finale di campionato?
“Il ritorno di Binazzi è importantissimo. Per noi Eleonora è una calciatrice determinante, che alza tanto il livello di esperienza della squadra, un vero riferimento per le compagne. Averla in campo dà a tutte una spinta in più.”

Credit Photo: FC Empoli

Presidente del Napoli Femminile Raffaele Carlino a Taca La Marca: “Credo nella salvezza. L’errore? Forse ragiono troppo con il cuore”

In esclusiva in diretta Instagram sul canale Taca La Marca, è intervenuto Raffaele Carlino, presidente del Napoli Femminile. Ecco le sue parole ai nostri microfoni.
 
Sfida salvezza – “L’ho vissuta in maniera molto tranquilla, perché la squadra, non solo con la San Marino, ha sempre dimostrato di dover restare in Seria A per meriti. Credo vi sia stata anche una certa sfortuna vanno considerati anche 4-5 punti persi in maniera molto anomala. La squadra dunque ha una stagione alle spalle molto sfortunata, ci sono stati molti infortuni e purtroppo siamo stati la squadra femminile che ha avuto più casi di Covid all’inizio. L’unico rammarico è quello di aver sempre ragionato con il cuore, come spesso accade nel femminile, e forse ho aspettato un po’ troppo ad esonerare l’allenatore precedente, che reputo una persona perbene, un tecnico che ha sempre fatto bene in Serie A. Ragioniamo troppo con il cuore e meno con la testa in certi momenti, e purtroppo il femminile sta cambiando anche in questo senso.”
 
Sfida con la Juventus – “Il Napoli ormai ha preso coscienza dei propri meriti e ce la giochiamo tranquille, non abbiamo nulla da perdere in questa sfida – sulla carta quasi proibitiva – quindi andiamo a fare la nostra partita come all’andata, quando addirittura chiudemmo il primo tempo per 1-0 e perdemmo in malo modo 2-1… da quell’incontro forse  abbiamo ricavato un po’ di esperienza e sappiamo come fermarle, ma certamente lo spessore della Juve non si discute. Tutte vinte, nessun pareggio: la dice lunga sul corso della Juve quest’anno in serie A, però il femminile è bello anche per il fatto che niente è scontato.”
 
Obiettivo 23 maggio – “Purtroppo saranno tre finali al cardiopalma perché non dipendiamo solo da noi, ma anche dai risultati della San Marino, loro hanno una partita sulla carta “facile” ma facile non è.  Il Bari ha avuto un percorso sfortunato, anche la loro presidente ha fatto tanti sacrifici per portare in Serie A la squadra e purtroppo mi dispiace proprio il fatto che si stiano giocando la permanenza le tre società che vengono dal femminile da tanti anni, noi piccoli club. Speriamo questo non sia un “presagio” della scomparsa dei club come i nostri che hanno fatto il femminile con un approccio emotivo e passionale, per far posto ai super club con tanti soldi. Questo non mi piacerebbe, nel femminile ben venga il professionismo, però non siano le società come le nostre a pagare.”
 
Calcio femminile – “In ambito sportivo ho sempre avuto una mentalità vincente, non parto mai battuto. Quest’anno mi sono scontrato con una realtà diversa del calcio femminile, sicuramente, nonostante Napoli Femminile nel 2004 sia nata. In questa stagione abbiamo visto un calcio completamente diverso, dal punto di vista organizzativo per tutte le conseguenze del Covid, ma soprattutto senza spettatori, con la procura a controllare tutti i sabati e le domeniche se anche una sola persona in più entrava allo stadio. Abbiamo anche vissuto un clima poliziesco all’interno degli stadi che è la cosa più brutta. Invece il femminile è a porte aperte, speriamo, diversamente rispetto al maschile, di poter vedere l’anno prossimo Napoli-Juventus in serie A a porte aperte con il pubblico.”
 
Fair play – “Noi presidenti – tutti, devo dire – abbiamo sempre fatto del fair play una valore e vorrei vedere di nuovo nel maschile l’educazione, il rispetto per l’avversario e per i tifosi che vengono in trasferta. Le donne, come al solito, danno l’esempio di come debba essere la lealtà sportiva. Va bene lo sfottò, va bene l’antica rivalità con i club come Juventus, Inter, Milan… però, quando finisce la partita, amici più di prima. A me così piace interpretare la parola “sport”. Se dobbiamo andare agli stadi  con mille carabinieri e poliziotti, per me, non è calcio. Nell’ultima trasferta che andai a vedere, la finale con la Juventus di Coppa Italia, mi sembrò di andare in guerra, ero con mio figlio piccolo e sinceramente rimasi terrorizzato per ciò che succedeva fuori dal campo. Credo questa sia una sconfitta del calcio italiano, mentre in Europa sono riusciti ad aprire gli stadi, soprattutto in una nazione come l’Inghilterra si è passati dagli scontri violenti ai tifosi insieme pacificamente. Su questo siamo forse un po’ indietro e mi auguro veramente di rivedere anche nel maschile la riapertura degli stadi e che i napoletani possano andare di nuovo a Torino, a Roma e che i torinesi e i romani tornino da noi. L’anno scorso facemmo una bellissima sfida per la promozione in Serie A a Roma, con la Lazio: fummo ospitati dai tifosi, eravamo più di mille, fu una festa dello sport conclusasi con la nostra vittoria e una stretta di mano con grande fair play anche in campo. Quello che mi piace di queste ragazze, di tutte, è proprio il fair play: io non ho mai visto una partita in cui una ragazza si butta a terra per avere un rigore, mai, e non lo faranno. Le donne sono sempre state più oneste, intellettualmente e nello sport, degli uomini.”
 
Comunicazione d’eccellenza – “Sia Gianluca Monti, che tutto lo staff, lavorano veramente 24 ore su 24 con tanta passione educazione. Mi potrebbe dispiacere di più un episodio di diseducazione in campo che una sconfitta. Ho sempre nella mia vita portato avanti signorilità e rispetto degli altri come valori e non vorrei  poi per una partita perdere questo mio percorso sportivo, ma anche di azienda. Se rappresento Napoli, la voglio rappresentare nella maniera più educata, nel rispetto di tutto e tutti, perché Napoli è anche questa, non è la Napoli che ci vanno a raccontare. Noi siamo una società ben voluta da tutti, purtroppo però non mi aspettavo di ritrovarmi in questa posizione a tre partite dalla fine, perché avevamo veramente programmato un campionato diverso… però il calcio femminile è anche questo, non vedo l’ora di uscire da quest’incubo. Rappresento 20 imprenditori che hanno investito tanto in questo calcio femminile, più di 10 sponsor napoletani che hanno investito sulla maglia del Napoli e mi sento responsabile, un po’, di questa situazione momentanea. Quando vediamo queste ragazze allenarsi, il loro approccio, capiamo che tutte le partite, tranne un paio approcciate male, il Napoli non meritava di perderle. Anche nel girone di andata con Marino, siamo sempre usciti dal campo con i complimenti o con un rigore contro al 90’, ma non parliamo di arbitri, si aprirebbe un discorso infinito. Non penso mai alla malafede, ma credo che con il professionismo si debbano avere anche arbitri di una qualità diversa.”
 
Il Mister – “Ha portato sicuramente tanto entusiasmo e consapevolezza dei mezzi delle ragazze, le quali dopo 10 partite e 1 punto si sentivano veramente “squadra di serie B”, lui è riuscito molto a lavorare sul morale, ma poi ha fatto anche due mosse intelligenti che hanno fatto la differenza: spostare Goldoni mezzala a centrocampo e Nocchi a ‘falso nueve’ e ci sta dando tanto. Avevamo un problema di gol nel girone di andata, i gol ora li facciamo ne abbiamo fatti anche 2 alla Roma, perdendo 3-2. Con l’Inter siamo stati sfortunatissimi con un episodio al 90′. In quest’anno sfortunato, pandemico, non vorrei che queste ultime tre partite capitassero episodi a noi sfavorevoli. Questa è la mia paura.”
 
We are Napoli – “Penso questo slogan  sia il riassunto di tutto quello che abbiamo fatto quest’anno anche a livello di comunicazione. Come lo è venire il sabato e la domenica allo Stadio Caduti di Brema, perché noi giochiamo nella Napoli vera, nel quartiere Barra, e i presidenti che sono venuti sono rimasti entusiasti nell’osservare i tifosi dal balcone fare il tifo per noi. Noi siamo Napoli, siamo il Napoli femminile e ben venga anche il Pomigliano. Anche loro hanno fatto tantissimi sacrifici, stimo tantissimo il presidente Pipolo per tutto quello che ha fatto nel femminile e finalmente, se rimaniamo in Serie A, il prossimo anno vedremo un derby a Napoli che aspettavamo da 100 anni. Nel maschile non ci sono mai riusciti, hanno cercato varie volte di fare la seconda squadra, con l’Internapoli e il Campania ma non sono mai riusciti ad arrivare in Serie A. Oggi ritrovarci in un calcio femminile così importante e di prospettive future con due squadre in serie A sarebbe il sogno mio e anche del presidente Pipolo, perché già immaginiamo che cosa possa succedere con il derby a Napoli.”
 
Investire –  “Il cambiamento io l’ho trovato, perché mentre nel 2004 investivo soldi miei, con gli sponsor dei brand che mi appartengono, oggi faccio fatica a mettere anche i miei brand sulle maglie, perché ne abbiamo più di 20 arrivati quest’anno. Prima potevi chiamare le più grandi aziende meridionali, nessuno voleva investire nel femminile. Oggi invece, non vedo solo l’interesse da parte di Sky, TimVision e di tanti giornalisti, ma proprio delle aziende che credono nel femminile e nella visibilità che può portare. Questo per noi è fondamentale perché significa trovare nuove risorse e fare una squadra sempre più competitiva. Noi siamo certi del fatto che vorremmo sempre vincere, poi andiamo a scontrarci con società un po’ più organizzate, con strutture che magari a Napoli facciamo fatica a trovare. Il settore giovanile ad oggi è solo napoletano perché non abbiamo una foresteria per ospitare le ragazze che vengono dalla Sicilia, dalla Calabria, dalla Puglia. Lì, se il Bari scende, si determina la scomparsa di tutte le squadre del centro Sud e per noi sarebbe un’opportunità ma c’è da dire che mi fa piacere ritrovare di nuovo il Palermo che si sta organizzando per venire in Serie A, trovare il Foggia, il Bari, il Lecce. In questo momento di transito però  sarebbe bello se noi e il Pomigliano potessimo ospitare queste ragazzine che hanno prospettive di calcio femminile e farle crescere nel nostro settore giovanile.”
 
La squadra –  “Queste ragazze le coccoliamo e le viziamo perché sappiamo ciò che fanno per noi, per la nostra società e per la città di Napoli. Loro amano la città, non solo Cafferata, anche Betta Olivieri è una napoletana a tutti gli effetti, la nostra capitana Paola Di Marino, insomma c’è tanta napoletanità e le straniere che sono venute sono diventate tutte napoletane. Nessuna se ne vorrebbe andare più e faremo fatica poi a decidere la squadra del prossimo anno. Per affetto e per quello che hanno dato le confermerei tutte, perché sono state fantastiche. Sia in allenamento che sul campo queste ragazze mi emozionano, anche quando perdiamo 4-0 con il Milan sono sempre emozionato, perché vedo cosa fanno e quanti sacrifici compiono. Questo per un presidente, come me, vale tanto, vale forse anche quasi più di una promozione… poi c’è il responso del campo,  ci sono squadre più forti e bisogna accettarlo, però io ho sempre chiesto di far venire a Napoli ragazze che amano la città, che vogliono trasferirsi con piacere. Se hanno anche un solo dubbio… io non sono un presidente che convince, mi piace che debbano venire qua con convinzione, amando la città e la maglia, questo è un mio presupposto per fare calcio femminile.”
 
Sport per ripartire – “Credo che ripartiremo in pieno quando riapriremo gli stadi, perché sarà  la sfida del calcio femminile. Adesso abbiamo tanti spettatori per Sky e Tim Vision, ma la sfida vera è quella di riempire gli stadi che fino a ieri non abbiamo mai riempito. Mi aspetto che il prossimo anno, rimanendo in Serie A, si veda un derby con il Pomigliano con il tutto esaurito, questo sarebbe non un successo mio, ma il successo delle ragazze, perché  ho sempre visto in questi anni la loro emozione quando vedono gli spettatori, perché capiscono che per il femminile sta nascendo interesse anche a livello di pubblico e di affezione. È fondamentale per una calciatrice andare in campo e vedere gli spalti con la gente. Al Collana, dove giocavamo in Serie B, eravamo riusciti a fare 2mila spettatori e forse siamo stati una delle società che ha portato più pubblico all’epoca, in un calcio femminile che non era questo. La mia grande soddisfazione ci sarà quando riapriremo il Caduti di Brema, con capienza di 5-6mila spettatori: vorrei vedere lo stadio pieno, ma non per me, per le ragazze che se lo meritano tutto.”

Rita Guarino, Juventus: “Il Napoli vorrà impedirci di festeggiare lo Scudetto”

Rita Guarino ha parlato ai microfoni di Juventus TV alla vigilia di Juventus WomenNapoli.

COME AFFRONTARE IL NAPOLI 
«Con la massima serenità come sempre, focalizzate su un importante obiettivo che andrebbe a concretizzare un percorso straordinario che le ragazze hanno compiuto in questa stagione. Sono determinate a fare risultato».

COME ARRIVA IL NAPOLI
«Arriva qui con l’entusiasmo di aver vinto in maniera importante uno scontro diretto, consapevole che ha bisogno di punti per poter decretare la propria salvezza. Vorranno impedirci di festeggiare, sarà un Napoli determinato».

APPROCCIO
«Dobbiamo avere un approccio forte da subito, l’atteggiamento avuto negli ultimi incontri può essere un buon segnale per lo stato di forma di questa squadra».

TANTI GOL SEGNATI NELLE ULTIME GARA
«Abbiamo altalenate prestazioni in cui siamo andate a segno in maniera abbondante, anche negli scontri diretti, ad alti in cui abbiamo faticato. I segnali che abbiamo dato in casa nostra sono stati forti».

Credit Photo: Fabio Vanzi

Opta Facts Serie A Femminile 2021: Juventus – Napoli

●  La Juventus ha vinto 2-1 l’unico precedente in Serie A contro il Napoli. Il match dello scorso dicembre in casa delle campane è anche una delle quattro trasferte in questo campionato in cui le bianconere non hanno tenuto la porta inviolata.

●  La Juventus viene da 25 successi interni di fila in Serie A, seconda migliore striscia dopo quella di 35 vittorie casalinghe registrata dell’AGSM Verona tra novembre 2006 e dicembre 2009. L’ultimo ko interno delle bianconere risale all’aprile 2018 (vs Brescia).

●  La Juventus ha subito gol in ognuna delle ultime due gare casalinghe in Serie A e potrebbe collezionare tre match interni di fila con almeno una rete al passivo in un singolo campionato per la prima volta da aprile 2018.

●  Il Napoli ha vinto due delle ultime quattro gare di Serie A (1N, 1P), tanti successi quanti nelle precedenti 17 partite disputate nella competizione (2N, 13P).

●  Solo la Pink Bari (otto) ha incassato più gol di testa del Napoli (sette) in questo campionato; la Juventus primeggia in attacco con questo fondamentale, con ben 10 sigilli all’attivo nel torneo, uno dei quali proprio contro le campane all’andata, siglato da Maria Alves.

●  La Juventus è la formazione che nel primo quarto d’ora di gioco in questo campionato ha segnato più gol (12) e l’unica che non ne ha ancora subiti nel parziale.

●  Solo la Pink Bari (0) ha raccolto meno punti del Napoli (due) in trasferta nel campionato in corso; l’ultimo successo in esterna delle campane nella massima competizione è datato gennaio 2014 (3-0 vs Grifo Perugia).

●  Andrea Staskova ha partecipato attivamente a sette gol nelle ultime quattro presenze in Serie A (cinque reti e due assist) dopo aver messo lo zampino in cinque nelle precedenti 15 gare disputate nel torneo. Dall’inzio di marzo l’attaccante ceca è la giocatrice che ha preso parte a più reti (nove) nella competizione.

●  Valentina Cernoia ha già segnato un gol al Napoli in Serie A, nel febbraio 2013 con la maglia del Brescia. La centrocampista bianconera è andata a bersaglio nelle ultime due presenze nella competizione in corso e potrebbe riuscirci per più gare consecutive per la prima volta da gennaio 2020 (quattro in quel caso).

●  Contro la Juventus è arrivato il primo gol in Serie A per Sarah Huchet. La centrocampista del Napoli, due doppiette nelle ultime tre presenze nel torneo, è la centrocampista che ha segnato più reti dall’inizio di marzo in campionato (quattro, davanti alla rivale di giornata Valentina Cernoia a tre).

DA NON PERDERE...