Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3692

Mario Draghi, Premier italiano, contrario alla Superlega: “Preservare valori meritocratici e funzione sociale del calcio”

È esplosa la bomba Superlega. Dodici club hanno deciso di sfidare la Uefa e la Fifa creando un torneo autonomo. Una competizione che dovrebbe rimpiazzare la Champions League. La Superlega coinvolgerà anche le donne con una creazione di una versione femminile. Al momento non si registrano prese di posizione da parte di calciatrici o dirigenti legati al settore. Viceversa, sono arrivate dure rappresaglie da alcuni capi di Stato e di Governo europei. Anche il Premier italiano Mario Draghi ha rilasciato una nota sul sito di Palazzo Chigi in cui asserisce: “seguiamo con attenzione il dibattito intorno al progetto della Superlega calcio e sosteniamo con determinazione le posizioni delle autorità calcistiche italiane ed europee per preservare le competizioni nazionali, i valori meritocratici e la funzione sociale dello sport”.

Oltre all’inquilino di Palazzo Chigi, hanno parlato Boris Johnson ed Emmanuel Macron sulla vicenda. “Il governo britannico si oppone fortemente alla Superleague ed pronto a cooperare con le autorità calcistiche affinché il progetto venga fermato”, sono le parole del Primo Ministro inglese. Un po’ più cauto il Presidente francese Macron che comunque condanna la decisione dei club coinvolti: “La Superlega minaccia il principio europeo del merito sportivo”. È scoppiata la guerra del calcio e nei prossimi giorni la questione potrebbe farsi più seria.

La Uefa ha già annunciato l’imminente preparazione di un decreto che impedirebbe ai calciatori e alle calciatrici che parteciperanno alla competizione di rispondere alle convocazioni delle Nazionali per europei e mondiali. Spettatrice interessata sarà l’Italia di Milena Bertolini che senza le atlete di Milan, Inter e Juventus rischia di vedere l’ossatura della sua compagine sgretolarsi.

 

Serie C: Bologna e Palermo solitarie al comando dei gironi C e D

Si è tornati in campo a ranghi completi in Serie C dove è stato tempo di quindicesima giornata nei gironi C e D. Dopo le sfide dell’ultimo turno il torneo di terza serie ha visto ancora tante gare importanti in programma: un solo anticipo domenicale alle ore 11: 00 con Pescara-Crotone opposte, il resto delle gare era fissato invece per le 15:00.

Serie C girone C il programma di domenica
Non sbaglia il Bologna che batte tra le mura amiche anche l’Aprilia all’inglese. Tengono le tre dirette inseguitrici vincenti tutti in trasferta. L’Arezzo, corsaro a Riccione, la Sassari Torres, con il successo con la Pistoiese, ed il Filecchio, con la Roma XVI. Poker della Jesina alla Vis Civitanova mentre la Reggiana batte di misura il Ducato Spoleto)
GIRONE C: le marcatrici
Bologna-Aprilia 2-0 (76′ Sciarrone, 87′ Marcanti)
Pistoiese-Sassari Torres 0-4 (Congia 13′, Marenic 30′, Gomes 34′, Lombardo 43′)
Ducato Spoleto-Cella 0-1 (40’ Bonacini)
Jesina-Vis Civitanova 4-0 (50′ Fontana, 64′ Battistoni, 72′ aut. Natalini, 75′ Oleucci)
Riccione-Arezzo 1-2 (28′ Tuteri A, 73′ Orlandi A, Della Chiara 78′ R)
Roma XIV Decimoquarto-Filecchio  0-3 (10′ Lehmann, 50′ Manganiello, 77′ Fenili)
La classifica del girone C
Bologna  39, Arezzo e Sassari Torres 37,  Filecchio 36, Jesina 27, Aprilia 24, Pistoiese° 19, Decimo Quarto Roma 14; Riccione 9, Cella 8°, Vis Civitanova 4; Spoleto° 1 . *Una gara in meno, ° un punto di penalizzazione

Serie C girone D: il programma di domenica
Il Palermo si aggiudica il big match di giornata battendo di misura la Res Woman. Le rosanero allungano sul Chieti che non va oltre il pari in casa con l’Apulia Trani, quarta piazza per l’altra pugliese il Lecce che dilaga contro il Formello. Nella pancia della classifica il Pescara pareggia con il Crotone e la Ternana con il Sant’Egidio. Riposava il Monreale.
GIRONE D: le marcatrici
Chieti-Apulia Trani 1-1 (10′ Almeida A, Giu. Di Camillo 34′)
Formello-Lecce Women 1-6 (26′ Marsano, 31′ e 82′ Capello, 49′ D’Amico, 61′ Cazzato, 68′ Zuzzi F, 76′ Guido)
Palermo-Res Women 1-0 (21′ Dragotto)
Pescara-Crotone 1-1 (Aut Cardamone 17′, Sesti C 19′)
Ternana-Sant’Egidio 0-0
*Riposa Monreale
La classifica del girone D
Palermo 34, Chieti  32, Res Roma 29 Lecce 24*, Ternana 18, Apulia Trani  e Pescara * 17,   Formello e Monreale 13,  Sant’Egidio 10, Crotone * 2 *Una gara in meno

Alessandro Pistolesi, tecnico Napoli Femminile: “Il Milan si è dimostrato superiore”

Lucida e onesta l’analisi di Alessandro Pistolesi, tecnico del Napoli Femminile. L’allenatore nel post partita ha commentato la pesanye sconfitta subita in trasferta a Milano contro il Milan Femminile: “Si è vista una notevole differenza di valori in campo – ammette il tecnico del Napoli Femminile – anche se noi ci abbiamo messo del nostro perché avremmo dovuto e potuto fare di più. Certo, il Milan si è dimostrato superiore”.

Pistolesi di conseguenza guarda avanti: “Anche alcuni cambi effettuati nel secondo tempo sono stati determinati dall’esigenza di preservare certe calciatrici in vista del match con il San Marino del primo maggio. Credo che stavolta la sosta ci servirà per riordinare le idee in vista delle “quattro giornate di Napoli”, vale a dire del rush finale di campionato”.

Tabellino del match

MILAN-NAPOLI 4-0

MARCATORI: Bergamaschi 22’, Hasegawa 24’, Dowie 43’ p.t., Giacinti 5’ s.t.

MILAN: (3-5-2). Korenciova; Vitale, Agard, Fusetti; Bergamaschi, Jane (dal 30’ s.t. Rask), Boquete, Hasegawa (dal 30’ s.t. Grimshaw), Tucceri; Dowie, Giacinti (Piazza, Kulis, Morfeo, Spinelli, Salvatori, Tamborini, Mauri). All.: Ganz

NAPOLI (3-5-2) Tasselli; Huyhn (dal 15’ s.t. Oliverio), Di Marino, Arnadottir; Cafferata (dal 22’ s.t. Capparelli), Errico (dal 1’ s.t. Pedersen), Huchet (dal 15’ s.t. Rijsdijk), Goldoni, Hjohlman; Nocchi, Popadinova (dal 1’ s.t. Cameron) (Boaglio, Nencioni, Fusini, Kubassova). All.: Pistolesi

Arbitro: Delrio di Reggio Emilia (Melchiorre-Trasciatti).
Amm.: Huynh, Di Marino (N)

Photo Credit: Napoli Femminile

Le biancocelesti di Morace sono inarrestabili, quarta vittoria di fila

Ancora Lazio, sempre Lazio. Le biancocelesti di Morace sono inarrestabili: tris a domicilio dell’Orobica Bergamo e nuova vittoria, la quarta di fila. Visentin e compagne salgono a quota 41 punti in classifica, sempre più in zona promozione.
Una gara sbloccata nel quarto d’ora finale, che porta le firme della solita Adriana Martin, gol su rigore e 21° centro stagionale, e la doppietta di Pittaccio, entrata dalla panchina e subito decisiva.
Questo il commento di Mauro Bianchessi, responsabile del settore giovanile e della Lazio Women: “Vittoria bella e importante, fortemente cercata e voluta. La squadra con la Morace ha totalmente svoltato sia in termini di gioco che di risultati ed ora è cosciente della propria forza, compatta e padrona del proprio destino. Adesso ci aspettano quattro finali per la Serie A”.
Di seguito il tabellino dell’incontro:
OROBICA BERGAMO-LAZIO 0-3
Marcatrici: 76′ rig. Martin, 82′, 90′ Pittaccio
OROBICA: Nardi, Salvi, Lazzari (91′ Antolini), Foti, Asta, De Vecchis (77′ Mandelli), Zigic, Poeta, Magni, Visani, Hilaj.

A disp. Galimberti, Galli, Bertazzoli, Trevaini, Kalasic.
All.: Marini

LAZIO: Guidi, Savini, Cuschieri, Martin, M. Berarducci (64′ Lipman), Castiello, Shanahan, Gambarotta, Luijks (64′ Pittaccio), Labate (64′ Santoro), Visentin (90′ Mattei).

A disp.: Natalucci, Colini, Clemente, Falloni, Proietti.
All.: Morace

NOTE: Ammonite: 23′ Poeta (O), 87′ Santoro (L)
Recupero: 0′ pt, 6′ st
Arbitro: Emanuele Teghille (sez. di Collegno)
Assistenti: Mititelu, Pellegrino

Serie B TIM 2020-2021 | 22ª giornata

Domenica 18 aprile 2021, ore 13:30
Centro Sportivo Comunale G. Facchetti – Campo 1, Cologno al Serio (BG)

Credit Photo:  Domenico Cippitelli 

Sara Baldi, Fiorentina Femminile: “Gara molto sofferta. Cerchiamo di finire al meglio”

“È stata una gara molto dura, sofferta, a tratti anche dominata da noi. Ha vinto chi è riuscito a mettere dentro la palla più volte e ci sono riuscite loro. Penso che abbiamo fatto la nostra prestazione ma non siamo riusciti a portarci a casa questi tre punti”. Non è soddisfatta Sara Baldi per com’è finita la gara tra Fiorentina e Roma ma un aspetto positivo per lei c’è. L’ex attaccante del Verona ha messo a segno il suo secondo sigillo in campionato con la maglia della Fiorentina. Goal bellissimo per lei ma che, come ha accennato, non è servito alla squadra: “appena ho visto la porta ci ho provato ed è entrata”.

“Non dobbiamo scoraggiarci, dobbiamo proseguire al meglio e lottare ogni partita per finire questo campionato nel miglior modo possibile – prosegue la numero ventidue viola –. Alla prossima ci sarà la Pink Bari e non si può più sbagliare. Lavoreremo duramente”, conclude Baldi.

Serie C: nella A pari per la Pro Sesto però Torino e Pinerolo non ne approfittano, nel B straripante Cortefranca ma il Trento, con sofferenza, è ancora inseguitore

La Serie C ha messo agli archivi la quindicesima giornata del Girone A e la diciassettesima del Girone B.

Nel Girone A la Pro Sesto riparte col freno a mano, dato che la capolista è stata fermata in casa dal Campomorone Lady, ma né il Pinerolo né il Torino non ne hanno approfittato, perché le pinerolesi sono state bloccate dalla Speranza Agrate, mentre le granata sono state sconfitte dal Genoa col medesimo punteggio dell’andata. Il Real Meda si prende il quinto posto battendo 3-2 le Azalee. In lotta salvezza sono emersi due risultati: il primo è il pari senza reti tra il fanalino di coda Alessandria e il Caprera, il secondo ha visto l’Independiente Ivrea imporsi nettamente sul campo dello Spezia.

Nel Girone B il Cortefranca, leader del raggruppamento, ha sconfitto il Portogruaro in maniera straripante, ma il Trento non molla e ha battuto, non senza sofferenza, un’Isera che non ha mollato fino all’ultimo. Il Brixen Obi vince il derby altoatesino sconfiggendo l’Unterland Damen e tiene a distanza il Venezia che ha calato la sestina in casa dell’Atletico Oristano. La Triestina e il Permac Vittorio Veneto tengono ben saldo il sesto posto, e non concedono alla Spal e a Le Torri alcun punto.

RISULTATI 15ª GIORNATA GIRONE A: Alessandria-Caprera 0-0, Genoa-Torino 4-2, Pinerolo-Speranza Agrate 1-1, Pro Sesto-Campomorone Lady 1-1, Real Meda-Azalee 3-2, Spezia-Independiente Ivrea 3-5.

CLASSIFICA GIRONE A: Pro Sesto 38, Pinerolo 30, Genoa e Torino Women 29, Real Meda 26, Azalee 24, Campomorone Lady 20, Speranza Agrate e Independiente Ivrea* 16, Caprera* 13,  Spezia 7, Alessandria 3. (* una partita in meno, Alessandria un punto di penalizzazione)

RISULTATI 17ª GIORNATA GIRONE B: Atletico Oristano-Venezia 0-6, Brixen Obi-Unterland Damen 3-1, Cortefranca–Portogruaro 9-0, Isera-Trento 2-3, Le Torri-Permac Vittorio Veneto 3-7, Triestina-Spal 4-1. *Riposa: Padova.

CLASSIFICA GIRONE B: Cortefranca 44, Trento 38, Brixen Obi 34, Venezia 32, Padova 28**, Triestina e Permac Vittorio Veneto 26, Unterland Damen 21,  Atletico Oristano 13*, Isera e Spal* 8, Portogruaro* 7, Le Torri 4. (* una partita in meno, ** due partite in meno)

Il PSG fa la storia: Lione fuori dalla UWCL

Come ha fatto il calcio a diventare quello sport amato dal tre quarti del pianeta? Semplice, con l’imprevedibilità. Ovviamente ogni sport può dare questa sensazione, ma il gioco del pallone ha portato tutto ciò al massimo. Ha reso possibile che una squadra finalista per cinque anni nella massima competizione continentale uscisse rimontata dall’acerrima rivale. Stiamo parlando del Lione e dell’impresa del PSG. 

Dopo un lustro di vittorie in ogni campo, le Leonesse sembrano essere in un anno di transizione. Già al primo turno di questa edizione, le ragazze di Vasseur avevano faticato contro la Juventus. Si preannunciava una stagione difficile, ma lo “zero tituli” finale sarebbe un qualcosa di clamoroso. La situazione in campionato è ancora tutta da scrivere con lo scontro diretto che deciderà tante cose. Situazione già bella che fatta in UWCL dove l’uscita ai quarti è sicura. La squadra si è adagiata sugli allori sul flebile vantaggio ottenuto all’andata. Il match aveva già fatto vedere la poca differenza di potenziale tra le due formazioni. La squadra non è riuscita a colmare le lacune ed ora si rischia di andare incontro ad una brutta crisi. I tifosi hanno già fatto partire una “rivolta” contro l’allenatore Jean-Luc Vasseur che rischia seriamente il posto. 

Ci spostiamo di qualche chilometro e la condizione è opposta. Il PSG sta portando avanti un grande progetto da anni nonostante le brucianti sconfitte. Le due finali di UWCL perse ed i numerosi secondi posti in D1 Arkema potevano scoraggiare chiunque, ma le parigine non si sono perse d’animo. Hanno aspettato il momento giusto per attaccare e spodestare le regine dai vari ambiti. Il match di ritorno dei quarti di finale rispecchia esattamente la natura della squadra; il primo goal avversario a smorzare il tutto e la rimonta conclusa con l’autorete del capitano avversario. Il percorso deve ancora finire, ma a questo punto le capitoline possono ritenersi soddisfatte. 

Vicenza, fino al novantesimo: Yeboaa inchioda il Ravenna 1 a 1

Il Vicenza ci crede e alla fine agguanta il pareggio. Finisce 1 a 1 con il Ravenna, grazie alla rete al 90’ di Yeboaa. Termina così una partita combattutissima, che le Biancorosse si sono giocate fino in fondo.

Qualche novità nell’undici di Dori: scende in campo da titolare Chiara De Vincenzi, dopo più di un anno, e, per la prima volta in questa stagione dal primo minuto, Nicole Frighetto.

Prima emozione al 10’: un tiro dalla lunghissima distanza di Barbaresi viene deviato da Bianchi e va a sbattere sul palo.

Occasionissima per le Biancorosse al 15’: Kastrati recupera palla sulla sinistra dell’area, sfonda e tenta il tiro, respinto sulla linea. Sulla ribattuta, il tiro di Dal Bianco viene fermato ancora dalla difesa romagnola.

Frighetto è lesta al 20’ a rubare palla e a lanciare Yeboaa verso la rete: il suo pallone però è troppo profondo, e Copetti ci arriva per prima.

Ci prova ancora Barbaresi, questa volta su punizione, al 23’: il suo tiro a giro finisce fuori.

Al 26’ Picchi tenta di sorprendere Bianchi con un tiro-cross dalla destra, ma il pallone finisce sopra la traversa.

Il Ravenna cresce e, dopo averci provato per tre volte su calcio d’angolo, al 33’ passa. Marengoni, dalla destra dell’area, si inventa una traiettoria imparabile, che va ad infilarsi proprio sotto alla traversa, sulla quale nulla può Bianchi.

Al 40’ ci prova Morucci, da fuori, ma la palla finisce altissima; al 42’ ancora pericoloso il Ravenna, ma la difesa biancorossa riesce a mettere in corner il tiro di Picchi.

Il finale è un assalto: al 43’ ci provano sia Merengoni che Benedetti, ma la difesa biancorossa ci mette una pezza in entrambi i casi.

Si conclude così la prima metà di gioco. Una prima frazione non brillante per le Biancorosse, che hanno creato poco rispetto al solito, viceversa il Ravenna è cresciuto mano a mano che i minuti passavano, stoppando sul nascere le azioni del Vicenza, fino a trovare il vantaggio, che avrebbe potuto essere maggiore se la retroguardia non avesse fatto un buon lavoro.

Il Vicenza torna in campo rivoluzionato: entrano Basso, Sossella e Fasoli. Il copione però non cambia: è sempre il Ravenna ad attaccare di più.

Il Vicenza ha una buona occasione al 51’, su corner, ma Missiaggia non riesce a trovare lo specchio.

Le Biancorosse ci provano anche al 56’, con la coppia Basso-Piovani, ma la difesa romagnola fa buona guardia.

Occasionissima per il Ravenna al 59’: Marengoni si gira in area ed esplode un sinistro diretto sotto l’incrocio. Solo l’intervento strepitoso di Bianchi salva dal gol il Vicenza.

Al 60’ ottima cavalcata sulla destra di Basso, ma non c’è nessuna al centro a raccogliere il suo cross rasoterra; un minuto dopo bella punizione a spiovere di Maddalena, alta di poco.

Al 69’ Cimatti entra in area dalla sinistra e mette in mezzo: la difesa biancorossa riesce a sgomberare alla meglio.

Il Vicenza ci prova con una punizione battuta da Maddalena, al 75’, ma Copetti blocca.

Le Biancorosse continuano ad attaccare, ma non riescono a trovare la via del gol. All’83, su un mischione nato da un corner battuto da Maddalena e proseguito da Sossella, Larocca riesce a insaccare da due passi, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.

All’86’ Gobbato ruba palla sulla destra dall’area e inventa un tiro cross sul quale Kastrati, di poco, non riesce a mettere la testa: la conclusione esce di centimetri.

Al 90’, il gol del Vicenza: Basso cerca di entrare in area, Copetti respinge con i pugni e cade in cima alla 9 biancorossa. Il pallone arriva dalle parti di Yeboaa, che da trenta metri, al volo e a porta sguarnita, conclude in pallonetto.

Nel recupero ci provano entrambe le squadre, ma nessuna trova la rete. Un’ottima prova di carattere delle Biancorosse, contro un avversario quadrato e ben disposto tatticamente: le ragazze hanno provato fino all’ultimo a trovare la rete del vantaggio, arrivato con merito nei minuti finali. Domenica prossima turno di riposo, si ritornerà in campo il 2 maggio, a Tavernelle contro il Cesena. 

RAVENNA WOMEN

Copetti, Greppi, Picchi, Barbaresi, Cimatti (C), Capucci, Morucci (84’ Ligi), Giovagnoli, Raggi (62’ Costa), Merengoni, Benedetti (57 Burbassi)
A disposizione: Nicola, Crespi, Melis
All. Alessandro Recenti 

VICENZA CALCIO FEMMINILE

Bianchi, Missiaggia (C), Menon, Yeboaa, Piovani (74’ Gobbato), Kastrati, Dal Bianco (55’ Maddalena), Balestro (46’ Fasoli), Larocca, Frighetto (46’ Sossella) De Vincenzi (46’ Basso)
A disposizione: Papandrea, Bauce, Broccoli, Ferrati
All. Cristian Dori

Credit Photo: Vicenza Calcio femminile 

Rossonere, poker con vista sull’Europa

Quattro gol per consolidare un secondo posto ora rafforzato da otto punti di vantaggio, per un’Europa sempre più vicina. Il Milan batte per 4-0 il Napoli e allunga a +8 sul 3° posto a quattro giornate dalla fine grazie alla sconfitta del Sassuolo contro la Juventus: la matematica qualificazione in Champions League potrebbe arrivare già dopo il prossimo turno. Un successo, il 16° in 18 giornate, che è l’ennesima conferma di una squadra che non si accontenta, che vuole continuare a vivere una stagione da protagonista fino al raggiungimento dell’obiettivo.

Un pomeriggio segnato da quattro realizzatrici diverse: alle “habitué” Giacinti e Dowie (rispettivamente 17° e 11° centro in campionato) si sono affiancati i gol di Bergamaschi e Hasegawa, rispettivamente alla seconda e alla terza rete stagionale. Oltre alle marcatrici, da segnalare anche l’illuminata regia in mezzo al campo di Vero, l’affidabilità anche in fase d’impostazione di Vitale e il dinamismo sulla fascia di Tucceri Cimini. Adesso, per le rossonere, due sabati cruciali: il 24 aprile il ritorno della Semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, con l’obiettivo di ribaltare l’1-2 dell’andata; il 1° maggio, invece, la trasferta di Roma che potrebbe anche valere il pass europeo.

LA CRONACA
Nessuna novità di formazione rispetto al Derby di tre settimane fa per Mister Ganz, ma al Vismara è il Napoli a partire forte con un palo di Errico dopo 40 secondi. Le rossonere rispondono con Dowie, Hasegawa e Giacinti, occasioni arrivate tutte nei primi 10 minuti di gioco. La partita si sblocca al 21′ con il gol di Bergamaschi, lesta a chiudere in rete un cross di Tucceri Cimini respinto da Tasselli. Il momento è propizio per le rossonere, che raddoppiano tre minuti dopo con Hasegawa, abile nel colpire di testa dal limite dopo una bella giocata di Vero respinta dalla difesa partenopea. Prima dell’intervallo arriva anche il 3-0, firmato da Natasha Dowie al 42′: sinistro in area di Giacinti, Tasselli para ma l’attaccante inglese è rapida a ribadire in rete.

Il secondo tempo si apre con il gol che chiude definitivamente i conti al Vismara: alla domenica del gol rossonero si aggiunge Valentina Giacinti, che al 51′ raccoglie il lancio in ripartenza di Vitale e non sbaglia a tu per tu con Tasselli. Subita la quarta rete le partenopee si fanno vedere dalle parti di Korenčiová alla ricerca del gol della bandiera, con la neo entrata Rijsdijk ad andarci più vicina al 63′. Il Milan controlla con ordine, non rischiando nulla nemmeno sulle punizioni di Goldoni al 79′ e Nocchi all’83’: finisce 4-0.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli 

Riepilogo 22a giornata Serie B: Pomigliano e Lazio danno la spallata per la Serie A ma Ravenna non molla. Lotta salvezza più aperta che mai

La Serie B ha messo agli archivi la ventiduesima giornata di campionato, e ieri potrebbe aver dato una svolta.

Il Pomigliano conferma la sua leadership battendo con merito un Como ormai parso remissivo, quasi a dire che le lariane non ci credono più, e ciò ha consentito alle pantere di prendersi tre punti che possono esser decisivi in ottica promozione.

Anche la Lazio ha fatto il suo dovere, imponendosi in casa dell’Orobica, che torna a tremare ancora, e si aggiudica la quarta vittoria di fila, allungando ancora di più sulle concorrenti. Le biancocelesti si avvicinano alla Serie A, ma c’è ancora una squadra che non ha intenzione di mollare. Stiamo parlando del Ravenna che, nonostante abbia subito all’ultimo secondo dal Vicenza la rete del pareggio, ha ancora da giocare sabato il recupero col Tavagnacco.

Parlando delle friulane arriva un altro tracollo. Stavolta a batterle ci pensa il Chievo che riapre incredibilmente la storia per la salvezza, mentre le ragazze di Chiara Orlando l’alta classifica sembra ormai arrivata ad un passo dalla fine.

Dicevamo della lotta per la permanenza in cadetteria, e sono arrivati risultati interessanti.

La Roma Calcio Femminile si prende col Perugia altri tre punti che l’allontanano ancora di più dalla zona retrocessione, chi torna a rischiare è il Brescia che cade in casa di un Cesena che ormai può dormire sonni tranquilli. Anche il Cittadella sembra essere uscito dall’incubo Serie C, ma allo stesso tempo sta mandando nell’inferno il Pontedera che a questo punto vede quasi spegnersi l’ultimo lumicino per restare in cadetteria.

DA NON PERDERE...