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Serie A2 Femminile, Audace Verona promossa. TikiTaka Francavilla quasi

La Serie A Femminile abbraccerà due “deb” neopromosse. Dopo il Bitonto, è il turno dell’Audace. Le veronesi vincono la madre di tutte le partite del girone A di Serie A2 Femminile, quella contro il Padova. Scaligere sotto 3-2 all’intervallo, ma nella ripresa cambia tutto: le ragazze di Donisi rimontano e s’impongono 9-5, conquistando aritmeticamente la promozione con un turno di anticipo.

QUASI FATTA anche nel girone B: il Sassoleone non si presenta a Francavilla, deciderà il Giudice sportivo, e comunque ci sarà bisogno dell’ultima giornata, visto che la Virtus Romagna ribalta il Florida e sale momentaneamente in testa con un punto in più sulle abruzzesi. Nel girone C Best e Fondi continuano a vincere e a restare lassù con una postilla: le biancazzurre hanno sempre una partita da recuperare. Nella 25esima giornata del girone D, infine, il Lamezia chiude il discorso per il terzo posto, alle spalle del Molfetta e, appunto, della neopromossa Bitonto.

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

Sara Gama dopo l’Islanda: “Credo si possa fare meglio di così, magari un po’ più di concretezza in attacco”

Sara Gama, capitana dell’Italia e della Juventus Women, ha commentato così il pareggio della azzurre di Milena Bertolini contro l’Islanda.

«Siamo soddisfatte della prova. Credo si possa fare meglio di così, magari un po’ più di concretezza sulla parte decisionale in attacco. Ci sono state buoni segnali dalle giovani che sono entrate. È una buona amichevole per iniziare il nostro percorso», le sue dichiarazioni.
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Arianna Caruso, giovane centrocampista della Nazionale femminile e della Juventus Women, ha parlato al termine del pareggio in amichevole tra Italia e Islanda.

Queste le sue dichiarazioni: «È stato un buon test, ci sono tanti aspetti sui cui lavorare. Il prossimo raduno ci servirà per curare tutti gli errori ma anche vedere le cose belle che sono state fatte. Ci servirà per preparare al meglio l’Europeo».

Credit Photo: Fabio Vanzi

#CARLI300: 300 presenze con la nazionale degli Stati Uniti per Carly Lloyd

Con la partita disputata sabato 10 aprile 2021, la giocatrice Carli Lloyd raggiunge 300 presenze con la maglia della Nazionale Femminile degli Stati Uniti d’America.

Si racconta così in un post su Instagram:

“La presenza numero uno è stata l’inizio di un viaggio che mai mi sarei aspettata. Dal 2005, ho pianificato una missione per aiutare questa squadra a vincere partite/campionati ed essere la miglior giocatrice che avrei mai potuto essere. 17 anni pieni di sfide e lavorare duro è ancora la mia parte preferita con l’implacabile obiettivo di diventare migliore ogni giorno.

Grazie a tutte le mie ex compagne di squadre, alle attuali compagne di squadra, agli ex ed attuali coach, agli star, ad U.S. Soccer e ai fan. Apprezzo incredibilmente il vostro supporto!

É stato ed è ancora sempre un grande onore indossare questa maglia. Dalla presenza 1 alla 300 nulla diventa mai obsoleto e non posso mai considerare nulla garantito. 

Raggiungo le 300 presenze con due leggende del calcio e persone fantastiche: “Lil” e “Pearce”. Grazie ad entrambe per aver aperto la strada. Felice di aver potuto giocare con voi per così tanti anni. ❤️

Al mio fantastico marito, alla famiglia e amici, grazie per il vostro stupendo supporto in questi anni! Prometto che avrò una “normale” vita ad un certo punto e dei 👶 ma per ora…

Sto ancora inseguendo..”

Curiosità:

  • La prima partita disputata con questa maglia risale al 2005 all’età di 23 anni
  • In 17 anni di Nazionale ha un palmares di 249 vittorie, 15 sconfitte e 36 pareggi
  • Altri record di presenze sono di Kristine Lilly con 354 presenze e la storica capitana Christie Pearce Rampone con 311 presenze
  • Ha segnato in 94 partite con 300 presenze
  • Ha realizzato 124 goal e 62 assists, ricoprendo un ruolo diretto per un 21% dei gol e assist realizzati storicamente dalla nazionale

Credit Photo: Pagina Facebook di U.S. Soccer

Asia Gobbato, Vicenza: “Ce la siamo giocata bene”

Asia Gobbato, del Vicenza Calcio Femminile, ha parlato ai microfoni di SportVenetoTv dopo la sconfitta maturata contro il Pomigliano per 1 a 0, squadra in testa alla classifica di Serie B. Si è soffermata sulla grande occasione avuta (il tiro ha centrato il palo) e la prestazione delle compagne di squadra:
Abbiamo fatto una bella azione partendo dalla difesa. Siamo arrivate in area e il palo colpito è stata semplicemente sfortuna, anche perché c’è stata una deviazione.

Qualche parola è stata poi spesa in riferimento alla posizione in campo:
Questa volta ho giocato esterno d’attacco. Mi sono trovata un po’ in difficoltà perché avendo sempre giocato terzino, questo era un ruolo nuovo per me. Però il mister mi ha provato tutta la settimana e ha deciso di farmi giocare lì, è stato diverso ma sono contenta di aver giocato”.

Infine una chiusura sulla situazione del campo da gioco:
La condizione del campo per me ha influito più sulla loro prestazione che sulla nostra. Noi siamo abituate a giocare su campi del genere mentre il Pomigliano no. Nel secondo tempo abbiamo dominato noi, ce la siamo giocata bene.

Credit Photo: Federico Fenzi

Serie B, il pagellone della 21a giornata: promossi Ravenna, Pomigliano e Lazio, Tavagnacco rimandato, bocciati Brescia e Pontedera

La ventunesima giornata di Serie B ha decretato anche il pagellone inerente a questo turno.

PROMOSSI

Ravenna
Una cinquina pesante per il Ravenna che ora ritorna di prepotenza ad un passo dalla zona promozione. Mai dare per morte le ravennati, perché daranno il filo da torcere fino alla fine. E poi hanno ancora una gara da recuperare…

Lazio
La Lazio sembra essersi definitivamente ritrovata. La terza vittoria di fila è importante, perché non era facile imporsi nettamente su un Chievo completamente su di morale. La Serie A sta iniziando piano piano ad avvicinarsi, ma dipende solo da loro.

Pomigliano
Dopo aver perso la sfida con la Lazio per il Pomigliano poteva essere l’inizio della fina, ma si è nuovamente ritrovato, portandosi a casa prima il recupero col Tavagnacco, poi il delicatissimo match contro un Vicenza mai domo. E la Serie A sta iniziando pian piano a diventare realtà.

Roma Calcio Femminile
La gara vinta in casa del Brescia corona la clamorosa rimonta che la Roma Calcio Femminile ha effettuato in questi ultimi due mesi. Una cosa impensabile. Ma ora viene il bello, perché c’è ancora molto da fare pe centrare la salvezza.

Orobica
L’Orobica torna nuovamente al successo, e rischia di diventare pesante, perché il 2-0 sul Pontedera vale l’allontanamento dalla zona retrocessione.

Como
Il Como torna a vincere battendo 2-0 il Cesena. Vittoria che dà morale, anche se  il campionato per le lariane è ormai compromesso.

Cittadella
Per un tempo e mezzo sono state messe sotto scacco dal Tavagnacco, ma il Cittadella non ha mai perso di sperare nella rimonta, e questo è stato fondamentale per le padovane, perché il 2-2 vale come una vittoria.

RIMANDATI

Tavagnacco
Una partita a double face per il Tavagnacco era avanti di due gol, ma incredibilmente ha sprecato il doppio vantaggio, permettendo al Cittadella di prendersi un punto, mentre per le friulane un ennesimo stop che rischia di dire addio alla Serie A.

Cesena
La sconfitta contro il Como brucia parecchio, perché poteva dare un’ulteriore svolta al campionato del Cesena, ma ha delle attenuanti, visto che ha prima di entrare a Ponte Lambro ha perso Tatiana Georgiou e Fabiana Costi, due giocatrici importanti per le bianconere, e in seguito anche Carlini ha dovuto lasciare il campo. Insomma per le cesenati una bella “sfiga”.

BOCCIATI

Brescia
Sconfitta meritata. Su tutti i fronti. La difesa del Brescia ha messo le attaccanti delle Roma Calcio Femminile nelle migliori condizioni per colpire al momento giusto. Centrocampo assente e l’attacco si è visto solo nel finale. Un brutto passo indietro.

Chievo Verona
La sconfitta contro la Lazio poteva starci. Ma non in questo modo. Una cinquina difficile da digerire, perché ora la salvezza dista tre punti. Ma per il Chievo serve ben altro per restare in B.

Pontedera
Il Pontedera vede ormai la Serie C, visto che ha dato all’Orobica tre punti pesanti per la salvezza. Il calcio però è strano, ma ce la faranno le pontederine a fare il miracolo?

Vicenza
Quando si produce tanto, bisogna anche concretizzare. E’ quello che ha fatto il Vicenza, che ha sì tenuto testa al Pomigliano, ma se non segni le avversarie ti puniscono, e così han fatto le pomiglianesi. Ko e zona retrocessione per le vicentine.

Perugia
Purtroppo il Perugia ha già la testa al prossimo anno in Serie C, e contro il Ravenna le grifoncelle hanno fatto il possibile. Ma arriva un’altra battuta d’arresto.

MPV 14ª giornata: Rebecca Quirini (Ternana)

La rete firmata dall’americana Alanna Castaneda al 44’ del primo tempo contro la Res Women è il colpo di scena che ha ribaltato le sorti della classifica del girone D della Serie C femminile, con la formazione capitolina, ormai ex capolista, che non perdeva una gara dall’esordio stagionale a Chieti. Quella a Tor Bella Monaca è stata una vittoria determinante per la Ternana, una squadra che sta lavorando duramente per migliorare e perfezionare in campo  le abilità tecnico-tattiche dopo un inizio di stagione difficile. L’arrivo di nuove giocatrici con più esperienza ha portato una ventata di energie positive formandosi così un gruppo affiatato sia sul rettangolo di gioco che fuori:  le umbre hanno ottenuto infatti sei vittorie, due pareggi e una sola sconfitta nelle ultime otto gare.

Mister Migliorini è orgoglioso delle sue ragazze, ma il campionato non è ancora finito e raccomanda loro di non perdere l’attenzione dall’obiettivo principale: raggiungere la cima della classifica. Sin dalla prima giornata contro il Lecce si era distinta la giovanissima Rebecca Quirini segnando il suo primo gol della stagione. E’ stata la migliore nella partita con la Res per determinazione e ottime prestazioni. Nata a Terni, classe 2002, ha un’energia travolgente. E’ cresciuta nel settore giovanile del club rossoverde dove ha ricoperto sempre il ruolo di centrocampista. Giocatrice mancina, dotata di un buon tiro e di grande forza fisica, tanto da poter ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. E’ stata premiata come miglior giocatrice durante il Torneo di calcio femminile a Ravenna nel 2019. Non risparmia mai il suo altruismo e questo la rende una giocatrice importante per la squadra nonostante la giovane età.

“Ho iniziato a giocare a pallone a sei anni solo perché seguivo mio fratello e i miei cuginetti, alla fine mi sono innamorata di questo sport. I miei idoli sono Messi e Iniesta, faccio il tifo per il Torino e amo praticare body-building. Il mio sogno sarebbe quello di giocare nel Barcellona. All’inizio di ogni partita sono sempre tesa, vengo assalita da ansia e paura di sbagliare, passa tutto solo quando comincio a giocare. La gara di domenica è stata una delle più belle partite di quest’anno, battere la capolista è stata la nostra rivincita, il nostro riscatto proprio perchè eravamo ultime in classifica. Le emozioni più forti si provano quando si segna e si condivide la gioia con le compagne”.

LND e Akinda presentano l’album di figurine della Serie C femminile

Credit Photo: Massimiliano Cervera

La Spagna si sbarazza anche del Messico

Spagna-Messico
Spagna-Messico

La Spagna continua la sua lunga striscia positiva e batte 3-0 il Messico. Il ct Vilda rivoluziona la squadra con 10 cambi. In porta Lola dell’OL, difesa a 4 con Marta Corredera, Ivana, Laia Aleixandri e Leila Ouahabi. In mezzo Nerea Eizagirre, Alba Redondo, Teresa Abelleira e Aitana Bonmatì, Davanti Nakihari Garcia e Barbara Latorre.
L’unica confermata rispetto alla vittoria contro l’Olanda, è stata Aitana Bonmatì, Patri Guijarro assente per infortunio muscolare. Nel primo tempo grande occasione per il Messico con Phany Mayor e Maria Sanchez ma Lola riesce a respingere. Arrivano poi le occasioni con Alba Redondo e Bárbara Latorre, promosse dopo l’ottima stagione con le maglie del Levante e Real Sociedad.
Nella ripresa vari cambi del ct che rivoluzionano la squadra: prima entra il portiere del Real Misa, poi Ona Battle come terzino destro e Mariona Caldentey a centrocampo. Entrano anche Alexia Putellas e Marta Cardona per ricostruire l’ossatura della squadra che ha battuto l’Olanda. Sul finale chance anche per Olga Carmona, ancora fiducia per l’esterno del Real.
Ma già poco prima Marta Cardona, entrata da un minuto, aveva portato in vantaggio le spagnole e Nakihari Garcia, oggetto di mercato per il Real Madrid, ne fa altri due per il definitivo 3-0. Il passivo è forse troppo pesante per le messicane, ma indica al ct Vilda la strada per un Europeo 2021 che la Spagna giocherà da vero outsider, subito sotto le squadre storiche del Continente ma senza paura di nessuna.

Spagna: Lola (Misa, 46’); Corredera (Batlle, 57’), Ivana, Aleixandri, Ouahabi (Carmona, 77’); Eizagirre (Mariona, 57’), Alba, Abelleira (Putellas, 65’), Bonmatí; Nahikari, Latorre (Cardona, 65’).

Messico: Santiago; Kenti, Farias, Orejel, López; Espinosa (Nicole, 46’), Bernal, Mayor; García (Alison, 46’), Cuellar (Cruz, 46’), Sánchez (Fernández, 75’).

Photocredit: RFEF

Il Permac Vittorio Veneto soffre e vince. Chiara Da Ronch: “Decisioni arbitrali dubbie”

In una partita segnata da qualche nervosismo, è il Permac Vittorio Veneto a guadagnarsi i 3 punti in una lotta dall’inizio alla fine contro le ragazze sarde dall’Atletico Oristano che hanno dato filo da torcere alle tose in casacca verde.

Al 24′ passano in vantaggio le ospiti con Quidacciolu. Le rossoblu non tardano a rispondere con Mantoani, che al 28′ si inserisce e di destro mette a segno la rete dell’1-1. Al 32′ Trevisiol scarta due avversarie, si accentra e tira potente trovando il raddoppio. Nella ripresa pareggia l’Oristano con Marras ma al 12′ la chiude definitivamente Mantoani che realizza su rigore la sua doppietta personale.

Ai microfoni di Vittorio Veneto Calcio, il portiere Chiara Da Ronch ha commentato la difficile gara affrontata, ricordando anche la batosta dell’andata (4-2 a favore dell’Oristano):

Non è stato semplice ma c’era aria di rivincita. Con un po’ di difficoltà siamo riuscite a portare a casa il risultato, alla fine la squadra ha avuto la meglio. Le espulsioni che ci sono state non sono state prese bene, i falli ci stavano essendo uno sport di contatto, secondo me le decisioni arbitrali sono state un po’ dubbie in alcune occasioni. Io ho fatto del mio meglio per salvare il risultato“.

Anche Monica Furlan ha sottolineato la complessità del match:

Abbiamo guadagnato altri 3 punti raggiungendo anche oggi il nostro obiettivo. Nel primo tempo abbiamo fatto abbastanza bene, abbiamo creato occasioni anche rischiando qualcosina dietro. Nel secondo tempo si è messo anche l’arbitro a rovinare la partita, siamo andate in difficoltà ma abbiamo stretto i denti e siamo riuscite a vincerla“.

Rachel Cuschieri, Lazio Women: “Quella di domenica è stata una grande vittoria, ora continuiamo a lavorare duramente”

Rachel Cuschieri, centrocampista della Lazio Women, è intervenuta ieri ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky:

“Quella di domenica contro il ChievoVerona è stata una grande vittoria, la coach Morace ci ha preparate al meglio mentalmente e fisicamente in vista di questa gara e noi abbiamo fatto il nostro dovere. Il successo è arrivato grazie alle nostre allenatrici, Carolina Morace e Nicola Williams; loro hanno portato la mentalità necessaria per farci capire che possiamo giocarcela con tutti ed ognuna di noi sta dando il massimo per raggiungere il nostro traguardo

Il mio rapporto con Carolina Morace è fantastico, abbiamo caratteri simili ed entrambe odiamo perdere perché vogliamo sempre vincere. Siamo grandi lavoratrici, sono molto felice che Carolina sia la mia allenatrice. È la mia prima stagione alla Lazio, diverse ragazze mi hanno aiutata ad ambientarmi. Sicuramente le mie compagne di stanza, Emma Guidi ed Adriana Martin, ma in assoluto la ragazza che più mi ha introdotta nello spogliatoio è stata Federica Savini.

Il nostro obiettivo è sempre stato raggiungere la promozione in Serie A, e siamo a buon punto per tagliare questo traguardo. Per raggiungerlo e centrarlo dovremo continuare a lavorare e ad ascoltare le nostre allenatrici e continuare a credere in noi stesse e nella possibilità di poter raggiungere la promozione. Dovremo continuare a lavorare duramente ogni giorno”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Gaia Farina, Brescia Femminile: “Per me questa squadra è famiglia, credo sia il luogo ideale per crescere”

Gaia Farina del Brescia Calcio Femminile ha parlato nella rubrica societaria “Noi Siamo Leonesse“.

La centrocampista bresciana ha descritto su cosa voglia dire giocare a pallone: “Per me giocare a calcio è sicuramente sinonimo di felicità, di gioia, infatti quando scendo in campo non penso ad altro se non a divertirmi, a fare quello che più mi piace, ad essere felice“.

Gaia ha poi parlato di cosa vuol dire indossare la maglia biancoblù: “Indossare la maglia del Brescia Calcio Femminile è sicuramente una grande responsabilità, ma anche un grande onore. E’ una grande responsabilità perché quando scendi in campo con questa maglia sei consapevole che indossi la maglia di una delle società più importanti del calcio femminile italiano quindi devi dare il massimo di te stessa per portare a casa sempre i tre punti. Ma allo stesso tempo un grande orgoglio, un grande onore indossare una maglia così importante. Per me questa squadra è famiglia, sono arrivata qui da piccola e sono cresciuta tanto in questa società e credo che sia il luogo ideale per crescere, sia dentro che fuori dal campo e per esprimere me stessa al cento per cento“.

Gaia ha lanciato un messaggio alle ragazze di oggi: “Dovete andare oltre ai pregiudizi, di fare ciò che le fa stare bene, perché in futuro arriveranno tante soddisfazioni”.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

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