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L’Independiente Ivrea fa il colpo grosso, e batte in rimonta il Real Meda

Incredibile quanto meravigliosa la vittoria conquistata dall’Independiente Ivrea, che s’impone sul Real Meda per 2-1.

Le pantere passano subito in vantaggio con la rete di Veronica Marelli, ma è nella ripresa che le padrone di casa ribaltano la partita: Federica Mussano segna in apertura il pareggio, poi al 70′ Giulia Grassino firma la rete che vale il definitivo sorpasso piemontese.

Dopo mesi difficili causati dalla situazione Covid-19 torna a sorridere la classifica delle epoderiesi, che salgono al nono posto del Girone A di Serie C con tredici punti.

Nel prossimo turno l’Independiente Ivrea affronterà in trasferta lo Spezia, che domenica ha perso contro il Campomorone Lady per 3-1.

Photo Credit: Facebook Independiente Ivrea

L’Arezzo batte lo Spoleto 6-0 e resta in scia della capolista Bologna

L’Arezzo ottiene la sua quarta vittoria consecutiva battendo il Ducato Spoleto per 6-0. Tre punti che consentono alle ragazze amaranto di superare in classifica il Filecchio, sconfitto dalla Jesina, e restare in scia della capolista Bologna. Prossimo impegno in casa del Riccione.

LA CRONACA
Fischio d’inizio e dopo appena 15 secondi l’Arezzo sblocca il risultato con Costanza Razzolini che batte Gentile al primo tiro in porta. Uno dei gol più veloci di tutti e quattro i gironi di serie C femminile. Lo Spoleto prova subito a rimettere in pari il risultato con Principi, ma Valgimigli non si fa sorprendere dalla conclusione ravvicinata. Pochi minuti e le ospiti con Ovescati hanno un’altra occasione, attenta anche questa volta la numero 1 amaranto. L’Arezzo prova con insistenza la seconde rete che arriva solo al 44′ con capitan Verdi che raccoglie al volo un cross di Cosi. Le squadre vanno al riposo sul 2-0. Nella ripresa al 52′ Razzolini alla prima occasione non sbaglia battendo sul lato più lontano Gentile e siglando la rete numero 13 in stagione. Le amaranto continuano a tenere il controllo del gioco e al 60′ trovano la quarta rete direttamente da calcio di punizione con Orlandi. Al 72′ bella apertura di Lulli che vede tutta sola in area Gnisci che non sbaglia e fa il 5-0. Prima del triplice fischio arriva anche il sesto gol con Orlandi che si si libera dalla marcatura di quattro avversarie e batte Gentile. L’Arezzo sale a 34 punti e resta in scia della capolista Bologna a quota 36.

IL TABELLINO
ACF Arezzo – Ducato Spoleto 6-0

ACF Arezzo (4-3-1-2): Valgimigli; Cosi, Esperti, Ferretti, Costantino; Tuteri, Verdi, Orlandi; Ceccarelli; Razzolini, Gnisci. A disp: Trezza, Paganini, Sabia, Bove, Gonzi, Casini, Avendato, Allemma, Lulli. All: Tiziano Pelliccione – Massimiliano Forzini.

Ducato Spoleto: Gentile, Gori, Petasecco, Gay, Virgili, Lanuti, Sabatini, Simoncelli, Principi, Ottaviani, Ovescati. A disp: Olmi, Chiocci, Dominici, Rustani, Gubbini, Leonardi, Franchini, Donati, Russo, Marcucci. All: Stefano Terracciano

Arbitro: sig. Mario Leone (Avezzano)
1º assistente: sig.ra Silvia Scipione (Firenze)
2º assistente: sig. Matteo Bertelli (Firenze)

Marcatori: 1′, 52′ Razzolini, 44′ Verdi, 60′, 85′ Orlandi, 72′ Gnisci

Secondo appuntamento con l’Islanda. Milena Bertolini: “Mi aspetto l’atteggiamento giusto”

Secondo appuntamento amichevole con l’Islanda per la Nazionale Femminile. Dopo il match disputato sabato e vinto dalle azzurre 1-0, l’Italia torna in campo domani alle ore 16, sempre allo stadio ‘Enzo Bearzot’ di Coverciano (diretta su Rai Sport + HD). Novanta minuti che la ct Milena Bertolini sfrutterà per dare un’opportunità, accanto alle “senatrici”, anche alle calciatrici che hanno avuto fino ad oggi meno spazio nella squadra che, grazie ad una striscia di vittorie, ha centrato la qualificazione a Euro 2022. “Domani – dichiara la Commissaria tecnica nella conferenza stampa della vigilia – mi aspetto il giusto approccio e l’atteggiamento che si deve avere contro una squadra forte come l’Islanda, che gioca un calcio molto fisico e molto intenso. Anche la storia ci dice che contro questa nazionale c’è sempre un grande equilibrio, il loro è un Paese in grande sviluppo”.

Milena Bertolini conosce bene le sue ragazze e sa che sono in grado di affrontare con lo spirito giusto anche una gara amichevole: “Mi aspetto di vedere la Nazionale che tutti abbiamo visto in questi ultimi anni: una squadra aggressiva, compatta, che si aiuta, e con l’atteggiamento giusto. Se entri in campo in quel modo poi tutto diventerà più facile”.

Ospite domenica sera, insieme al capitano Sara Gama, della trasmissione “Che tempo che fa”, la ct ha parlato del futuro del movimento calcistico femminile: “L’Europeo – queste le sue parole – è un traguardo importante per il movimento e le prospettive sono buone. Già durante il Mondiale le ragazze hanno lottato contro i pregiudizi e per farsi riconoscere i loro diritti. Un ruolo fondamentale lo svolgono le scuole calcio, sarebbe importante far giocare insieme bambini e bambini insieme come segno di crescita per la società. In Italia ci sono trentamila praticanti, l’obiettivo è arrivare a centomila per raggiungere il livello di altri Paesi europei”.

A parlare di atteggiamento giusto, riferito alla gara di domani pomeriggio con l’Islanda, è anche Sara Gama: “E’ importante partire con l’approccio giusto, poi bisogna affrontare i vari step per la gestione dei singoli momenti della partita. Ci sono infatti varie fasi che si possono gestire se si ha la consapevolezza dei momenti e dei tempi di gioco. Questo è un aspetto molto importante sul quale dobbiamo migliorare e domani sarà un test importante in cui possiamo provare questo, oltre alle cose fatte in questa settimana di lavoro. Sarà fondamentale gestire la gara in serenità per vedere se siamo sulla strada giusta”.

Credit Photo: Andrea Amato

Spareggi UEFA Women’s EURO 2022: martedì il ritorno

Gli spareggi di UEFA Women’s EURO 2022 che si giocano con la formula andata/ritorno il 9 e 13 aprile, determineranno le ultime tre squadre che accederanno alla fase finale del prossimo anno in Inghilterra.

Russia e Irlanda del Nord ottengono importanti vittorie esterne da difendere nelle gare di ritorno, mentre la Svizzera trova il pareggio nel finale contro la Repubblica Ceca.

Irlanda del Nord – Ucraina (andata: 2-1)
Russia – Portogallo (andata: 1-0)
Svizzera – Repubblica Ceca (andata: 1-1)

Oltre all’Inghilterra qualificata di diritto come nazione ospitante della fase finale che si disputerà dal 6 al 31 luglio 2022, hanno già staccato il pass nove vincitrici dei gironi di qualificazione e le tre migliori seconde: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Italia, Olanda (campione in carica), Norvegia, Spagna e Svezia. Le altre sei seconde si sono qualificate agli spareggi.

Ucraina – Irlanda del Nord
UCRAINA 
Seconda Gruppo I
: G8 V5 P0 S3 GF16 GS21
Miglior piazzamento Women’s EURO
: Fase a gironi
Women’s EURO 2017
: Fase a gironi
Precedenti agli spareggi
: 2013 – Islanda, S4-6tot.; 2009 – Slovenia, V5-0tot.; 2001 – Inghilterra, S1-4tot.

IRLANDA DEL NORD 
Seconda Gruppo C
: G8 V4 P2 S2 GF17 GS17
Miglior piazzamento Women’s EURO
: mai qualificata
Women’s EURO 2017
: non si è qualificata
Precedenti agli spareggi
: nessuno

Portogallo – Russia
PORTOGALLO
Seconda Gruppo E
: G8 V6 P1 S1 GF10 GS2
Miglior piazzamento Women’s EURO
: Fase a gironi
Women’s EURO 2017
: Fase a gironi
Precedenti agli spareggi
: 2017 – Romania, P1-1tot. dts (V gol in trasferta); 2001 – Italia, S1-3; 1997 – Danimarca, S1-12

RUSSIA
Seconda Gruppo A
: G10 V8 P0 S2 GF23 GS6
Miglior piazzamento Women’s EURO
: Fase a gironi
Women’s EURO 2017
: Fase a gironi
Precedenti agli spareggi
: 2009 – Scozia, P3-3tot. (V gol in trasferta); 2005 – Finland, S1-4tot.

Repubblica Ceca – Svizzera
REPUBBLICA CECA 
Seconda Gruppo D
: G8 V5 P1 S2 GF24 GS9
Miglior piazzamento Women’s EURO
: mai qualificata
Women’s EURO 2017
: non si è qualificata
Precedenti agli spareggi
: 2009 – Italia, S1-3tot.; 2005 – Italia, S1-5tot.

SVIZZERA 
Seconda Gruppo H
: G8 V6 P1 S1 GF20 GS6
Miglior piazzamento Women’s EURO
: Fase a gironi
Women’s EURO 2017
: Fase a gironi
Precedenti agli spareggi
: nessuno

Credit Photo: https://www.football.ch/

Persiste la problematica razzismo in Inghilterra: Rinsola Babajide attaccata sui social

Nell’ultimo periodo, l’Inghilterra sta cercando di ripartire dalla pandemia tramite lo sport, ma evidentemente i tifosi stanno uscendo fuori di testa ed i social sono la loro valvola di sfogo. Tralasciando le discutibili opinioni non richieste lanciate tramite la rete, si è sorpassato ogni limite. La problematica del razzismo sta imperversando anche sui vari Instagram Twitter e la cosa si sta facendo pesante. 

L’esterno del Liverpool Rinsola Babajide ha deciso di denunciare il tutto usando la stessa arma del suo accusatore. Nata nel cuore di Londra, ha ricevuto insulti razzisti anticipati da un disgustoso “il calcio è solo per uomini”. Il social di riferimento per la vicenda è Instagram: la 22enne ha pubblicato uno screenshot dell’accaduto rompendo il silenzio e facendo rimuovere quell’obbrobrio. Sono partite immediatamente le segnalazioni verso questo profilo che purtroppo è ancora attivo. Non è mancato il supporto delle Reds e della nazionale femminile inglese di cui ha indossato la maglia per la prima volta a settembre. 

“Volevo parlarne perché sono rimasta in silenzio per così tanto tempo”, ha detto Babajide ai microfoni della BBC. “Mi sento sola, come qualsiasi donna di colore in questo gioco, sono condizionata da tutto questo. Succede regolarmente ed è più che estenuante. Cerco di scrollarmi tutto di dosso e andare avanti con la mia giornata, ma a volte è difficile”. La polizia postale locale si è già operata per rintracciare la persona che si cela dietro il profilo da cui sono partiti gli affronti.  

“Mi vengono inviate parole vili per descrivere il mio colore, la mia razza o anche il mio sesso. Mettono in dubbio il diritto di giocare a questo gioco. Ricevo commenti da uomini e donne, ma in gran parte sono cose come ‘tornare in cucina’ o ‘le donne non dovrebbero giocare a calcio, è uno sport maschile'”. 

Sull’argomento è intervenuto anche Jurgen Klopp, sempre in prima linea per questo tipo di battaglie. Venerdì l’allenatore del Liverpool nella conferenza stampa prima del match contro l’Aston Villa è stato interpellato sulla questione. “I social media in generale hanno un problema che non è stato ancora risolto, ovvero che le persone possono nascondersi dietro qualsiasi account e dire quello che vogliono dire”. 

Alice Bonassi, Permac Vittorio Veneto: “In campo cerco di trasmettere tranquillità. Il mio ruolo? Ho iniziato per caso”

Ogni squadra ha bisogno di almeno un bomber di razza, sostenuto da un centrocampo di qualità e da un muro difensivo. Ma dietro a tutto ciò c’è sempre un portiere dai guanti di ferro che guida la corrazzata e Alice Bonassi è una vera leader in questo. Al Permac Vittorio Veneto ha messo la sua esperienza a servizio della squadra, trovando una grande famiglia che le ha lasciato la libertà di crescere e acquisire sempre più sicurezza.

Quello del portiere è un mestiere complicato, come ti ci sei avvicinata? Eri decisa a voler giocare tra i pali sin da piccola o hai provato a cimentarti in altri ruoli?
La mia avventura tra i pali è cominciata un po’ per caso. Nei Pulcini del San Gottardo ricoprivo inizialmente un ruolo da giocatrice di movimento, ma a causa della temporanea assenza del portiere della squadra sono stata “incaricata” di prendere posto in porta per qualche partita. In realtà il primo impatto non è stato particolarmente positivo, anzi, presto ho ripreso a giocare fuori dai pali, offrendo la mia disponibilità in porta solo in caso di assoluta necessità. La svolta è arrivata con il mio approdo a Tavagnacco, da lì all’età di 13 anni ho intrapreso a tutti gli effetti la mia carriera da estremo difensore“.

Quali caratteristiche ti contraddistinguono?
La mia caratteristica principale credo sia quella di relazionarmi con le mie compagne senza alzare i toni, cercando di trasmettere tranquillità esprimendomi quel tanto che serve, ma senza abusare sotto il profilo dialettico nelle indicazioni. Mi piace cercare di essere sempre disponibile con tutte, in una comunione che ci porti ad aiutarci reciprocamente senza distinzione di ruoli e reparti“.

In partita dai indicazioni alle tue compagne in stile “allenatore in campo” o lasci che ognuna faccia la sua parte?
Come detto, in partita cerco di dare indicazioni alle mie compagne nel modo migliore, sicuramente senza “sgridarle” troppo o uscendo da quelli che sono i canoni del mio ruolo e del mio carattere. Cercare di guidarle sì, trattarle in modo brusco adducendo la causa (che talvolta può diventare scusa) dell’adrenalina del match non mi appartiene“.

Hai giocato in tutti e tre i primi livelli del calcio femminile. Quali sono le maggiori differenze che hai notato e cosa pensi si possa fare per alzare l’asticella?
Anche se molto è stato fatto negli ultimi anni, per far compiere definitivamente il salto di qualità al movimento femminile ci vorrebbero migliore visibilità e maggiori investimenti, magari grazie anche ad affiancamenti sempre più produttivi con i sodalizi protagonisti nel Maschile. Un miglioramento generale delle strutture sarebbe così una conseguenza altrettanto auspicabile. Nelle squadre in cui ho giocato non ho notato grossissime differenze di base, sicuramente alcuni aspetti peculiari hanno riguardato gli aspetti organizzativi, intesi principalmente come i rapporti tra i diversi componenti dell’organigramma societario“.

Cosa hai appreso dalle diverse squadre? Al Permac Vittorio Veneto hai potuto imparare ancora qualcosa di nuovo?
In ogni squadra ho potuto imparare qualcosa di diverso; ho iniziato a giocare a calcio a 5 anni nel San Gottardo (a Udine) e ho giocato con i maschi fino ai 13 anni; questo mi ha sicuramente permesso di “farmi le ossa” e di avere la grinta giusta per affrontare tutti gli avversari. Successivamente a Tavagnacco ho iniziato a giocare con le ragazze, ed è stato sicuramente diverso anche a livello di dinamiche di spogliatoio. Qui potendomi allenare con le ragazze più grandi ho potuto apprendere la loro professionalità, che mi sono portata con me anche nelle successive squadre in cui ho giocato. Sicuramente anche a Vittorio Veneto ho potuto imparare qualcosa di nuovo, qui ho trovato una grande famiglia che mi ha permesso di entrare in campo con più tranquillità, vivendo il mio ruolo con grande impegno ma senza eccessive pressioni tecniche e ambientali. Sono anche consapevole che ho sicuramente ancora molto da imparare, e continuerò a farlo ogni giorno finché continuerò a vivere questo sport con la giusta passione e lo spirito più adatto“.

Credit Photo: Permac Vittorio Veneto

Norma Cinotti: “Il calcio è la mia passione. Ho realizzato un sogno vestendo l’azzurro”

La centrocampista dell’Empoli Norma Cinotti ha parlato ai microfoni della FIGC della sua prima convocazione con l’Italia femminile rispondendo a una serie di domande sulle sue prime volte: “L’Italia? Sicuramente è il mio sogno fin da bambina, quest’anno avevo più speranze perché con l’Empoli stiamo facendo un buon campionato e ci sono tante calciatrici della squadra che stanno facendo bene. Ho cominciato al parco coi miei amici, mattina e pomeriggio, con mia mamma che non si è mai stancata di accompagnarmi. Continuano a chiedermi perché voglio fare la calciatrice, la risposta fin da quando ero piccola è sempre stata la stessa. È la mia passione. Idolo? Ero un po’ fissata con il Manchester United di Ferguson. Quindi da Scholes a Beckham fino a Cristiano Ronaldo. – continua Cinotti parlando delle sue esperienze all’estero e del gol azzurro che più l’ha emozionata – È stato due anni fa quando ho deciso di fare un’esperienza all’estero in Francia per cinque mesi e poi altri cinque mesi in Belgio dove ho giocato con l’Anderlecht. Ho dovuto imparare a sopravvivere e cucinare e in caso d’emergenza chiamavo la nonna. Poi ho deciso di tornare in Italia perché c’era un progetto importante a Empoli e così ho deciso di riprovarci perché dopo il Mondiale la situazione è cambiata in meglio. Il gol che mi ha fatto esultare di più? Quello di Bonansea contro l’Ausrralia, è stato un gol liberazione”.

Credit Photo: Marco Montrone

San Marino Academy, parla il Direttore Sportivo Ivan Zannoni: “Le ultime 5 gare saranno decisive. Crediamo al sogno salvezza”

Week-end di pausa ma in realtà tutto è estremamente attivo in casa San Marino Academy. Le Titane stanno lavorando sodo in vista di un rush finale che deciderà le sorti della lotta salvezza. In programma, cinque partite determinanti ma un paio dal peso specifico più alto rispetto alle altre. Su tutti, lo scontro diretto con il Napoli. Ma prima, un altro incrocio estremamente delicato che le ragazze di Alain Conte non vogliono fallire. Ad otto giorni dalla gara dello Stadium contro l’Hellas Verona, è il DS Ivan Zannoni a parlare delle sensazioni e dei propositi in casa biancoazzurra: “Ci presentiamo a queste ultime cinque gare – tutte decisive – con entusiasmo, convinzione e consapevoli del nostro percorso: il gruppo è cresciuto sotto ogni punto di vista; contro le big come Juventus, Fiorentina, Roma, Sassuolo siamo rimasti in partita fino alla fine mostrando progressi. Pensiamo ad una partita alla volta cercando di trarre il massimo da ognuna, concentrandoci principalmente su noi stessi e sulle cose da migliorare. Sapevamo già che ci sarebbe stato da lottare fino all’ultima giornata per cercare di coronare il nostro sogno salvezza e faremo il possibile per raggiungerlo. Le possibilità ci sono”.

Insomma, nulla è deciso ma il cammino intrapreso fino ad oggi è coerente con i programmi pre-stagionali. “Siamo in linea con gli obiettivi di inizio stagione che erano quelli di centrare una difficile salvezza e valorizzare le giocatrici della nostra rosa. – assicura Zannoni – Devo dire, anzi, che alcune di loro migliorate in maniera esponenziale durante il corso del campionato. Per tradizione il primo anno di Serie A è sempre il più complicato da affrontare per una matricola, perché per strutturarsi e calarsi in questo nuovo grande palcoscenico servono tempo e pazienza. A questo si aggiunge variabili come gli infortuni e il Covid, che tra gennaio e febbraio ci hanno messo a dura prova, con numerose defezioni. Essere in piena corsa per il nostro traguardo assieme al Napoli, formazione partita con ben altre ambizioni di classifica, è motivo di grande soddisfazione per tutto l’ambiente”.

Gli ultimi risultati non hanno sorriso all’ambiente biancoazzurro, che però non si è mai perso d’animo e, anzi, di recente ha fatto il pieno di energie positive anche grazie alla notizia della Panchina d’argento assegnata a mister Conte per l’impresa della passata stagione. Un premio che, naturalmente, è stato condiviso con tutti coloro che quell’impresa l’hanno resa possibile. Concetto, questo, che anche il Direttore Sportivo tiene a rimarcare: “La Panchina d’argento è un riconoscimento prestigioso e assolutamente meritato per lo straordinario lavoro svolto da Conte e dal suo staff nella passata stagione di Serie B, culminata con una fantastica promozione. Un premio che rende merito ai risultati raggiunti dal club e ai grandi sacrifici compiuti da tecnici, giocatrici, dirigenti e collaboratori in tutti questi anni”.

L’immediato futuro dice però Hellas Verona. All’andata fu 0-0. Le Titane riceveranno la squadra scaligera al San Marino Stadium domenica 18 aprile. Queste le sensazioni di Ivan Zannoni a poco più di una settimana dal match: “Ci attende una sfida importante e complicata contro un’avversaria solida, organizzata e con una precisa identità tattica trovata grazie all’ottimo lavoro svolto dal tecnico Pachera. Dovremo provare a vincere usando raziocinio, giocando con equilibrio senza frenesia o timore e colpendo al momento opportuno: sarà fondamentale l’aspetto mentale in questi match così delicati”.

Credit Photo: ©DomenicoCippitelli

Serie C: nei gir. C e D cadono Res Women e Filecchio, successo per le altre big

Si  tornava in campo a ranghi completi in Serie C dove è stato tempo di quattordicesima giornata nei gironi C e D. Dopo le sfide dell’ultimo turno il torneo di terza serie ha visto ancora tante gare importanti in programma. Anticipi tra Monreale e Pescara, alle ore 11:00, e  tra Crotone e Chieti, alle 11.30, mentre il blocco delle altre gare è sceso in campo con  calcio d’inizio fissato alle ore 15:00.

Serie C girone C il programma di domenica
Non sbaglia il Bologna che supera per 0-1 in trasferta il Vis Civitanova restando sola in testa al girone C, con lo stesso risultato cade infatti il Filecchio fermato dalla mina vagante Jesina. Successi interni e tondi per l’Arezzo, sul Ducato Spoleto, e la Sassari Torres, sul Riccione. Pari rocambolesco tra Reggiana e Roma XIV mentre la Pistoiese batte tra le mura amiche l’Aprilia.
GIRONE C: le marcatrici
Aprilia Racing-Pistoiese 1-2  (21′ Naldoni, 53′ Melillo A, 85′ Brundo)
Arezzo-Ducato Spoleto 6-0 ( 1’, 52’ Razzolini, 44’ Verdi, 60’, 85’ Orlandi, 72’ Gnisci)
Cella-Roma XIV Decimoquarto 5-5 (5′ Frassinetti CE,  12′ Benozzo CE, 24′ Di Gennaro DQ, 27′, 31′  Valbona DQ,  39′ De Luca DQ,  54′ Buriani CE, 59′ Fortunati DQ, 68′ Calloni CE, 87′ Ferrari CE)
Sassari Torres-Riccione 11-0 (Gomes 11′, 17′, 28′, 48′, 59′, Bassano 34′, 54′, Ladu 52′, Marenic 65′, 80′, Russu 87′)
Filecchio-Jesina 0-1 (24′ Ventura)
Vis Civitanova-Bologna 0-1 (18′ Racioppo)
La classifica del girone C
Bologna  36, Arezzo e Sassari Torres 34,  Filecchio 33, Aprilia e Jesina 24, Pistoiese° 19, Decimo Quarto Roma 14; Riccione 9, Cella 5°, Vis Civitanova 4; Spoleto° 1 . *Una gara in meno, ° un punto di penalizzazione

Serie C girone D: il programma di domenica
Passo falso a sorpresa della Res Woman che lascia il comando della classifica dopo la sconfitta giunta per mano della Ternana. Non sbagliano invece le dirette inseguitrici in trasferta con il Palermo vittorioso con l’Apulia Trani e il Chieti sul campo del Crotone. Pari senza reti tra Sant’Egidio e Formello mentre il Monreale supera di misura il Pescara. Riposava il Lecce.
GIRONE D: le marcatrici
Apulia Trani-Palermo 3-4 (30′ Viscuso P, 52′ Almeida A, Del Vecchio 59′, 77′ A, Viscuso P 66′, Dragotto 70′ P, Cocco 74′ P)
Monreale-Pescara  1-0 (Purpura 9′)
Res Women-Ternana 0-1 (Castaneda 81′)
Sant’Egidio-Formello 0-0
Crotone-Chieti 0-2 ( Giu. Di Camillo 24′, Vukcevic 90′)
*riposa Lecce Women
La classifica del girone D
Chieti e Palermo 31, Res Roma 29 Lecce 21*, Ternana 17, Apulia Trani  e Pescara * 16,  , Formello e Monreale 13,  Sant’Egidio 9, Crotone * 1 *Una gara in meno

Vicenza di cuore, ma non riesce a trovare il guizzo: 1 a 0 per il Pomigliano

Il Vicenza ci prova fino alla fine, ma non riesce a sfondare. Sotto un diluvio torrenziale, a Tavernelle passa per 1 a 0 il Pomigliano. Una partita di cuore da parte delle Biancorosse, che hanno cercato in tutti i modi di rimettere in carreggiata la partita, senza però trovare il tap-in vincente.

Inizia bene il Pomigliano, ma la difesa biancorossa è lesta a resistere agli assalti di Ferrandi e Dodds.

Pericolosa Moraca al 9’, ma il suo tiro esce alla destra di Bianchi.

Ci prova il Vicenza all’11’, con il duo Gobbato-Kastrati, che però non sfonda in area.

All’12’ occasionissima per il Vicenza: Gobbato riceve palla, entra in area, tira e prende il palo. Sulla respinta, Kastratinon riesce a centrare lo specchio.

Bravissima, al 15’, Fasoli a sgomberare la bella cavalcata di Dodds lanciata in area.

Al 18’ bella azione, scambio Kastrati-Yeboaa, ma il cross di quest’ultima esce; al 20’ ci prova ancora Yeboaa in progressione, ma la difesa campana sgombera.

Pericolosissimo un minuto dopo il Pomigliano, con Dodds che entra in area e mette in mezzo, ma nessuna compagna è in mezzo ad approfittarne.

Al 24’ arriva il gol del Pomigliano. Cross dalla destra, mischione in area, un continuo rimpallo con il pallone che finisce sui piedi di Moraca, che da due passi insacca.

Al 30’ altro pericolo per il Vicenza: cross di Dodds dalla destra, Pinna non trova il tap-in vincente

Al 34’ ci prova Massa, ma il pallone termina fuori di parecchio; un minuto dopo Pinna, da due passi, non riesce a inquadrare lo specchio.

Ci prova su punizione Piovani, al 40’: il suo bel tiro a giro esce di poco.

Al 42’ Balbi esce a vuoto e si fa male, restando a terra per qualche minuto.

A tempo scaduto, Ferrandi tira dalla distanza: Bianchi riesce a deviare, il pallone colpisce la traversa e rientra in campo. Ferrandi ritenta con un rasoterra, ma Bianchi blocca a terra.

Nel secondo tempo subito pericoloso il Pomigliano: Moraca lanciata a rete è fermata dalla scivolata di Balestro.

È il Pomigliano a fare la partita nei primi minuti, giocando prevalentemente a lanci lunghi e sfruttando la rapidità degli attaccanti.

Al 55’ Vicenza ad un passo dal gol: progressione di Larocca, dà palla a Kastrati che da fuori esplode un tiro potente e preciso, che si stampa sulla traversa.

Il Vicenza cresce: Piovani va in dribbling per le vie centrali e serve Basso, che però viene bloccata da un’avversaria.

Occasionissima al 59’: Yeboaa, lanciata sulla destra, tenta di sorprendere il portiere, ma Balbi è bravissima e mette in corner.

Al 63’ è il Pomigliano ad essere pericoloso: Pinna si gira in area, brava Bianchi a mettere in corner.

Al 68’ Yeboaa cerca di beccare Piovani in area, ma la difesa campana mette in corner.

Al 71’, stesse dinamiche del gol del Pomigliano a parti invertite. Il risultato è però diverso: punizione di Piovani, mischione in area, ma la difesa campana mura in corner la conclusione biancorossa.

Continuano ad entrare attaccanti, e il Vicenza è sempre pericolosissimo. L’occasione più ghiotta all’86’, con il tiro potentissimo di Broccoli messo in corner dalla difesa campana.

Le ultime occasioni nel finale: al 93’, un bel tiro dalla distanza di Kastrati, che esce, e quello di Moraca, un minuto dopo, che ha lo stesso esito.

Una sconfitta forse immeritata per le Biancorosse, che ci hanno creduto, ma non sono riuscite a superare la rocca difensiva campana nel secondo tempo. Un risultato che fa scendere le ragazze al quartultimo posto, ma c’è tempo per rimediare: la mentalità c’è, il cuore è da vendere, e sicuramente ci si potrà togliere qualche soddisfazione. Ora testa a Ravenna, domenica prossima.

VICENZA CALCIO FEMMINILE

Bianchi, Menon (C), Sossella, Yeboaa, Piovani (80’ Broccoli), Kastrati, Gobbato (46’ Basso) Balestro, Ferrati, Larocca, Fasoli (72’ Dal Bianco)
A disposizione: Aliquò, Bauce, Missiaggia, Frighetto, Maddalena, De Vincenzi
All. Cristian Dori

POMIGLIANO CALCIO

Balbi, Apicella (C), Dodds (74’ Djurhuus), Pinna (82’ Manno), Moraca, Tudisco, Ferrandi, Kiamou, Schioppo, Lombardi, Massa (62’ Miroballo)
A disposizione: Del Pizzo, Russo, Davino, Domi, Parnoffi
All. Tesse Manuela

Credit Photo: Camilla Tresso

Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile

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