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Scontro al vertice del girone B: finisce a reti inviolate tra Trento e Cortefranca

Finisce a reti inviolate tra Trento e Cortefranca. Lo scontro al vertice della classifica del girone B della Serie C femminile finisce 0-0 e le posizioni in graduatoria non cambiano. E’ mancato però solo il gol ad una partita comunque vivace e tutt’altro che noiosa, con occasioni da una parte e dall’atra. Inizia meglio il Cortefranca. Le padrone di casa, forse troppo contratte, lasciano campo ed iniziativa alle ospiti che nei primi 20 minuti non concedono al Trento ne giocate ne ripartenze. Tensione, per il peso che potrebbe avere il match, e la scelta di giocare rischiando il meno possibile, rendono l’azione del Trento meno fluida del solito. E’ un Trento costretto ad interpretare la partita in modo insolito: fatica a superare la metà campo, quando normalmente è padrone del centrocampo e nei minuti iniziali imprime il proprio gioco alle avversarie. Al 18′ la prima vera occasione per il Trento diventa davvero pericolosa: corner dalla sinistra e sul palo lontano Linda Tonelli calcia al volo, trovando però prontissima Ferrari in porta. E’ un segnale che da fiducia alle gialloblu, da questo momento più reattive sulle ripartenze. Il match si vivacizza e arrivano le occasioni su entrambi i fronti: è Valzolgher a chiudere più volte la strada agli attaccanti bresciani, superandosi in particolare al 40′ quando si oppone al tiro ravvicinato di Picchi che raccoglie la palla ribattuta dalla traversa su tiro di Muraro e calcia dal limite dell’area piccola. Dall’altra parte le buone azioni del Trento non riescono invece ad essere finalizzate al meglio, con la difesa che all’ultimo riesce a sventare i pericoli maggiori.

Inizia nello stesso modo il secondo tempo, con l’attenzione a non concedere spazi all’avversario a farla da padrona ed un sostanziale equilibrio. Nella seconda metà del secondo tempo il Trento spinge un po’ di più, pur attento a non sbilanciarsi troppo. Sull’ennesima ripartenza è Rosa ad aver un pallone davvero invitante: riesce a seminare un paio di avversarie e ad arrivare in area, ma il tiro finisce alto. Poco dopo è ancora Picchi ad avere una palla buona: da sola in area si gira e calcia anche lei alzando troppo la traiettoria. Nei minuti di recupero Il Trento sembra voler tentare qualcosa in più, al Cortefranca va bene così. Controlla e non subisce troppo, tornando così a casa ancora da imbattuto in questo campionato. 13 risultato utile consecutivo per la capolista, secondo pareggio oltre alle 11 vittorie: sembra davvero difficile pensare che possa ora rallentare la sua corsa. Ma il ritorno è appena iniziato ed il cammino ancora lungo. Il Trento proverà a mantenere alto il suo ritmo mettendo così pressione a chi sta davanti.

Photo Credit: Trento Calcio Femminile

FWSL: tre punti fondamentali per l’Arsenal, tris per Chelsea e Manchester City

Dopo la finale di Continental League Cup, torna in campo la FA Women’s Super League. Tra big match e scontri per la salvezza, la stagione inizia ad entrare nella fase cruciale.  

Pareggio a reti bianche nel match tra Reading Tottenham senza particolari emozioni. Le squadre non si sono sbilanciate troppo in virtù delle posizioni tranquille in cui si trovano. Diversa la situazione del Chelsea che ha un primato da mantenere. La vittoria della Coppa di Lega sembra aver aumentato la fame delle Blues che non lasciano via di scampo alle avversarie dell’Everton. Quest’ultime raramente hanno messo sotto pressione le londinesi che sbloccano il match con Fran Kirby. Nella ripresa, Pernille Harder e Melanie Leupolz chiudono la partita. 

Si ferma la striscia di risultati utili del Bristol che non può nulla di fronte alla superiorità del Manchester City. La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-2 per le Citizens con Caroline Weir ed Ellen White particolarmente ispirate. Nel post intervallo, le ragazze di Taylor amministrano il doppio vantaggio e lo amplificano grazie alla rete nel finale di Sam Mewis. Blindato il secondo posto, ora è il momento di tentare l’abbordaggio alla capolista. Passando al gruppone centrale, il Brighton approfitta del momento poco felice dell’Aston Villa e si porta tra le prime 6. Aileen Whelan prima e Inessa Kaagman poi regalano la vittoria alle Seagulls. Dal lato opposto, le Villans rimangono impantanate nelle zone pericolose della classifica. 

Nonostante i big match sulla carta erano altri, West Ham Birmingham hanno offerto un bello spettacolo ai telespettatori. La voglia di rivalsa l’ha fatta da padrone. La protagonista inaspettata della sfida è Emily Murphy, classe 2003 che sblocca la gara dopo pochi minuti. Cambia la sinfonia nei secondi 45 minuti dove salgono in cattedra le HammersEmily Van Egmond Katerina Svitkova rimontano il risultato illudendo però i tifosi. A tempo ormai scaduto, Ruby Mace buca la porta difesa da Courtney Brosnan e consegna un punto ad ogni formazione.  

Il turno lo chiude una sfida che non è mai qualunquista: Arsenal Manchester United hanno segnato la storia del calcio inglese, e lo stanno facendo anche per quello femminile. Con City Chelsea troppo lontane, Gunners Red Devils si giocano il terzo posto. Se fino a poco fa, le ragazze di Montemurro sembravano fuori dai giochi, dopo l’ultima giornata la sfida si riapre. La gara si mette subito in discesa per le padrone di casa che passano avanti grazie all’autogoal di Millie Turner. Ancora in carreggiata per la vittoria, la truppa di Casey Stoney si scopre troppo e prende la rete del 2-0 finale di Carlotte Wubben-Moy. Neanche l’espulsione di Beth Mead darà la possibilità allo United di agguantare quantomeno il pareggio. 

Risultati:
Reading vs Tottenham 0-0
Everton vs Chelsea 0-3
Bristol City vs Manchester City 0-3
Aston Villa vs Brighton 0-2
West Ham vs Birmingham 2-2
Arsenal vs Manchester United 2-0 

Classifica:
Chelsea 44
Manchester City 42
Manchester United 35
Arsenal 32
Everton 25
Brighton 21
Reading 20
Tottenham 17
Birmingham 12
Aston Villa 10
Bristol City 10
West Ham 9 

Solow a HV Channel: “Contro la Pink Bari vittoria di squadra da celebrare tutte assieme, ma l’obiettivo non è ancora raggiunto”

All’indomani della splendida vittoria per 2-0 arrivata sul campo della Pink Bari, Madison Solow ha parlato ai microfoni di Salotto Gialloblù, approfondimento serale del palinsesto radiofonico di HV Channel. Il centrocampista, autrice della rete del raddoppio – a pochi minuti dal sinistro di Jelencic che aveva sbloccato l’incontro – ha raccontato della sua vita dentro e fuori dal campo, nello spogliatoio ma anche a un oceano di distanza, dove la famiglia segue regolarmente le sue partite. Potete ascoltare la puntata su Spotify, Apple Podcast e Spreaker. Ecco alcune delle sue dichiarazioni:

La vittoria contro la Pink Bari? Sono stati 90 minuti complicati ma, soprattutto nel secondo tempo, siamo scese in campo con grande convinzione. Conoscevamo l’importanza della partita, abbiamo lavorato molto per farci trovare pronte e siamo riuscite a portare a casa una vittoria di squadra. Lo dimostrano anche i festeggiamenti: ci impegniamo tutte per superare gli ostacoli e quando otteniamo i risultati vogliamo celebrarli insieme.

Se siamo più tranquille in ottica salvezza dopo questi tre punti? Ieri è arrivata una vittoria molto importante, ma non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo. Dobbiamo ancora fare tanta strada. Certo, ci siamo sicuramente tolte un peso ottenendo punti importanti e meritati. Davanti a noi abbiamo però ancora molte partite da vincere e siamo consapevoli del fatto che in ogni gara bisogna scendere in campo con l’obiettivo dei tre punti.

Se ho dei sostenitori speciali? Dopo la gara mi è arrivata una bellissima foto del mio cane per festeggiare, e la mia famiglia segue sempre le partite dal Canada, nonostante la differenza di fuso orario. Contro il Bari abbiamo giocato alle 12.30, quindi lì era veramente presto!

Sassari Torres Femminile: 4-1 sul Bologna e si avvicina alla vetta

Nella dodicesima giornata di campionato le Rossoblù della Sassari Torres Femminile hanno sfidato le prime in classifica del Bologna Femminile presso il campo “Peppino Sau” di Usini. La Sassari aveva bisogno di portare a casa un’importante vittoria per continuare la corsa per la vetta. Da un lato capitan Ladu, dall’altro Bassi per il Bologna hanno guidato le compagne al centro di gioco.Già al termine della prima frazione di gioco la Sassari Torres si è trovata in doppio vantaggio (11′ Gomes, 37′ Marenic). Vantaggio che si è poi raddoppiato nella ripresa grazie ai gol di Lomabrdo (63′) e alla doppietta di Gomes (84′).

Tre i punti conquistati, 28 in classifica, 4 le reti messe a segno dalle rossoblù e 9 le vittorie in campionato… stiamo dando i numeri?
Forse ma la soddisfazione è tanta, come l’orgoglio di tutto il mondo rossoblù!

Credit Photo: Elisa Boe

Mister Primavera lascia l’Acf Alessandria, la sconfitta ad Agrate è fatale.

Stamane il mister Pino Primavera ha rimesso il mandato.

Una notizia che ha spiazzato la sede di via Falcone, infatti nonostante le difficoltà nel ricominciare il campionato con una squadra decimata e senza allenamento, visto il blocco Covid, il mister non ha mai dichiarato o pensato di voler lasciare, ripartendo a testa bassa e riportando in condizione le sue atlete che dopo appena tre partite sono riuscite a strappare un punto in casa delle granata.

Ancora poco chiare le motivazioni che hanno spinto Mister Primavera a lasciare, potrebbero essere svariate e non comuni tra loro oppure anche solamente l’ultima pesante sconfitta maturata sul campo dello Speranza Agrate hanno spento l’ultima speranza di un mister che nella sua intera vita non ha mai mollato ed ha sempre affrontato le difficoltà di petto. Sia nella vita privata, sportiva e professionale.

Al mister Primavera vanno i saluti ed i migliori auguri da parte della società alessandrina dopo l’ennesimo addio, il precedente passaggio dalla panchina grigia con grandi conquiste risale a non più di 10 anni fa quando con una vera armata conquistò il campionato e la promozione.

L’Alessandria sempre in data odierna ha annunciato che al suo posto si siederà in panchina il mister della primavera Marco Giovanetti, con l’obiettivo di fare più punti possibili e di concludere il campionato.

Serie A2 Femminile, Verona e Padova appaiate! Pari Francavilla

Tutto e il suo esatto contrario. Succede, appunto, di tutto nella diciannovesima giornata dei primi due gironi di Serie A2 Femminile, con la doppia caduta delle prime della classe. Tutto, infatti, e il suo esatto contrario negli altri due raggruppamenti dove Best e Bitonto si avvicinano a grandi falcata verso la Serie A Femminile.

SARA’ UN FINALE di stagione appassionante e tutto da vivere nel girone A. L’Audace Verona cade nel derby col Città di Thiene e viene raggiunta in testa dal Padova, che soffre più del previsto con una Med in partita fino alla fine, ma la spunta 5-4. Solo successi interni, visto che il Pero doppia l’Altamarca. Unico pari di giornata quello mattutino fra Cus Cagliari e Cometa. Si accorcia il gap fra le prime due del girone B: già, scatta la trappola per un TikiTaka Francavilla fermato sul 5-5 in casa dal Chiaravalle: la Virtus Romagna si rifà sotto, passa a Foligno ed è a -2. In casa vince solo il San Giovanni, successi esterni per Firenze, Perugia e Florida.

GLI ALTRI DUE GIRONI invece vedono le big mostrare i muscoli. Il Best va in doppia cifra contro la FB5 Team e consolida il primato nel girone C, nell’altro incontro la Virtus Ciampino batte e stacca per ora il Progetto Futsal. Nel girone D la terribile dupla Moreira e Acevedo spinge il Bitonto verso la Serie A Femminile grazie al largo successo sul Lamezia. Cinquina con clean sheet per l’Irpinia con la Woman Grottaglie.

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

Silvia Leonessi, Arezzo Calcio Femminile: “Felice per il goal, l’ho cercato tanto. In America ho trovato me stessa”

“Finalmente ho segnato, ci ho provato tanto ultimamente e ora è arrivato. Sono abituata a farne di più e spero di riuscire a farne altri anche qui ad Arezzo”. Così parla Silvia Leonessi, attaccante della squadra amaranto dopo aver finalmente realizzato il suo primo goal. La punta, in prestito dall’Empoli, è al suo terzo sigillo stagionale dopo la doppietta realizzata alla prima giornata in Serie A contro il San Marino Academy. La scelta di scendere di ben due categorie per mettersi in gioco è lodevole per la numero settantasette.

“L’esperienza negli Stati Uniti è stata molto importante. Ho fatto tanto e sono cresciuta molto – prosegue la classe 1996 –. Ho trovato me stessa e sono diventata una calciatrice lì. ora provo a trasferire qui quello che ho vissuto lì”, conclude la giocatrice offensiva.

Un anno senza Bepi: le Tose ricordano il patron Casagrande

Io lo so che non sono solo, anche quando sono solo. Le sue Tose, per oltre 5 lustri, non hanno mai camminato da sole, lungo un travolgente cammino fatto di dirompenti ascese e forgianti esperienze, tra l’indicibile gioia per l’approdo in Massima Serie e la costante tenacia per difendere in ogni circostanza e categoria i gloriosi colori della Città della Vittoria.

Giuseppe “Bepi” Casagrande era il Permac. Più di un semplice e instancabile imprenditore legato a una grande azienda del territorio: un amante dello sport, un mecenate, un amico personale e intimo della famiglia Fattorel, desideroso di supportare con ogni mezzo possibile la romantica avventura del Calcio Femminile a Vittorio Veneto. Bepi è sempre rimasto vicino alla squadra a cui ha deciso di legare il proprio marchio, anche quando il fisico aveva cominciato a decidere diversamente al suo posto: aveva regalato un pensiero di vicinanza e gratitudine alle Tose, quando un primo prolungato ricovero nell’autunno 2019 gli aveva impedito di poter assistere, come sempre negli ultimi 20 anni e più, alle gesta sul campo della formazione rossoblù.

Ma soprattutto Bepi aveva condiviso in primissima linea la travolgente emozione della promozione in Serie A nel maggio 2015: un traguardo conquistato con fierezza nel ricordo del grandissimo amico Franco Fattorel, il “Baffo”, che con la sua straordinaria e gioiosa irruenza lo aveva convinto a sposare la pionieristica causa del movimento femminile vittoriese.

“Bepi ha cominciato a supportare la nostra società con sempre maggiore vicinanza e supporto sin dal 1997 – ricorda la presidente rossoblù Patrizia Ferro – la vivida amicizia con Franco e il desiderio di sospingere la nostra passione sportiva lo hanno spinto a volersi legare alla squadra, sino al punto di darle nome dell’azienda e sostegno in modo incondizionato. Non ci ha mai fatto mancare nulla ed era estremamente innamorato di questa realtà, cercava di non perdere mai un appuntamento allo stadio e, nell’anno della vittoria della Serie B, era emozionato quanto noi per un traguardo così importante raggiunto nel ricordo di Franco.”

Nel primo anniversario della sua scomparsa, la società rossoblù lo ha voluto ricordare con un minuto di silenzio prima del calcio d’inizio del match contro il Brixen, tra le mura di quello Stadio Paolo Barison che era a tutti gli effetti casa sua.
Grazie Bepi, per sempre con noi!

Credit Photo: Permac Vittorio Veneto

Un’altra Matildas in Damallsvenskan: Emily Gielnik firma con il Vittsjo GIK

Anche la Matildas Emily Gielnik si unirà al difensore Clare Polkinghorne nel lasciare il Brisbane Roar per trasferirsi al Vittsjo GIK, nella Damallsvenskan svedese. Il Roar si dirigerà quindi verso le finali di W-League senza due delle sue migliori giocatrici.

Gielnik e Polkinghorne giocheranno entrambe nell’ultima partita di regular-season del Brisbane contro il Newcastle (questa domenica) prima di partire per la Svezia.

“Volevo finire la stagione con il Roar”, ha detto Gielnik “Ma in termini di ciò che è meglio per me, non avevo altra scelta che firmare ora in modo da non perdere quella finestra di trasferimento” (la finestra di registrazione delle nuove calciatrici in Svezia chiude il 31 marzo).

“È solo una circostanza davvero sfortunata. Ma ho piena fiducia nelle ragazze”.

Entrambe le calciatrici saranno desiderose di tempo di gioco regolare in Europa per brillare nella selezione per le Olimpiadi di Tokyo 2021 agli occhi del nuovo allenatore delle Matildas Tony Gustavsson.

“Non è mai facile perdere una giocatrice della qualità di Emily, ma quando si presenta una situazione come questa abbiamo la responsabilità di permetterle di raggiungere il miglior risultato”, ha detto l’amministratore delegato dei Roar David Pourre.

“Anche finanziariamente questo è un risultato forte per il Brisbane Roar. La forma di Emily negli ultimi mesi parla da sola e siamo a nostro agio con il compenso che ci è dovuto per aver permesso che ci lasciasse in un momento così importante della stagione”.

Photo Credit: Instagram @klzphotography / @emilygielnik

Benedetta Orsi, Sassuolo: “Sogno lo scontro diretto col Milan e la fascia da capitano del Sassuolo”

Benedetta Orsi, calciatrice del Sassuolo Femminile, ha parlato a Sassuolo Channel commentando la vittoria contro San Marino Academy, quarta vittoria consecutiva per la formazione neroverde. Ecco le sue parole: “Sapevamo sarebbe stata una gara difficile, da non sottovalutare, tutte le squadre sono migliorate dopo il girone di andata. L’abbiamo preparata al meglio e sapevamo che sarebbe stata una partita determinante insieme a quella che abbiamo sabato, per il nostro cammino”.

Non è stata una partita semplice.
“E’ stata una gara equilibrata. All’inizio abbiamo avuto delle difficoltà nel capire come tirarle fuori per trovare spazio alle spalle dei difensori, una volta capito che col possesso palla le avremmo tirate fuori lo abbiamo fatto e abbiamo trovato il gol”.

Obiettivi?
“Il mister mi sta dando fiducia e sono contenta. Un sogno da realizzare nel breve è quello di giocarsi uno scontro diretto con il Milan, visto il divario che abbiamo ora, e nel futuro indossare la fascia da capitano”.

Credit Photo: Marco Montrone

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