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Oggi alle 17.30 Gravina presenterà la strategia di sviluppo del calcio femminile

Oggi alle 17.30, in collegamento con la trasmissione ‘Sky Calcio Women’ (canale 200 di Sky, visibile anche su TIMVISION), il presidente federale Gabriele Gravina presenterà la strategia di sviluppo del calcio femminile, che rappresenta uno degli obiettivi primari della FIGC per il prossimo quadriennio.
Il documento, sviluppato in collaborazione con la UEFA, muove i passi dagli ottimi risultati ottenuti nell’ultimo biennio e si pone l’obiettivo di unire le diverse componenti del movimento sotto un’unica visione, indicando in maniera organica i progetti da portare avanti da qui al 2025.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Gianpiero Piovani, Sassuolo: “Meritavamo più del Milan, orgoglioso delle mie ragazze”

“Non è andata benissimo perché non siamo riusciti a passare il turno, però devo dire che le ragazze hanno fatto una grandissima prestazione”. Si dice soddisfatto Gianpiero Piovani dopo il pareggio a reti bianche che ha decretato l’uscita del Sassuolo dalla Coppa Italia. Risultato che non mina assolutamente le considerazioni del mister. “Sono felice e orgoglioso di allenare questo gruppo nonostante il mancato passaggio. Usciamo da questa competizione con due pareggi contro una squadra che ha degli elementi importanti. Se siamo riusciti ad ottenere due risultati positivi contro una squadra forte così, vuol dire che ci siamo anche noi”. 

Nonostante il divario sostanziale sulla carta, le reggiane hanno tenuto testa alle rossonere. “Se vogliamo dirla tutta, nell’arco dei 180 minuti, meritavamo sicuramente più noi del Milan. Purtroppo l’1-1 dell’andata ha condizionato la partita di oggi. Però le ragazze hanno fatto una bellissima prestazione provando in tutti i modi di vincerla”.  

La squadra si sta confermando ogni partita al top della forma ed in cima al nostro campionato. Tutto ciò è frutto di un eccellente lavoro alle spalle martellante ed efficace. “Rispondiamo presente colpo su colpo e questo è motivo di soddisfazione ed orgoglio far parte di questo gruppo. Questo è un percorso importante che cerchiamo di portare avanti con grande determinazione e soprattutto voglia di migliorare”Piovani si sofferma anche sulle chiamate delle sue ragazze nelle rispettive selezioni. “Sono contento che sono arrivate anche delle convocazioni sia per le nazionali straniere che per le italiane, anche delle squadre giovanili. Meritano tutto questo: è una squadra giovane, che deve crescere e lo sta facendo in maniera esponenziale”. 

Credit Photo: Federico Fenzi

Vittorio Veneto vs SPAL: le Tose tornano a vincere al Barison e risalgono la classifica

Le rinfrancate Tose di mister Massimo Zoni, richiamate alle armi per la nona fatica stagionale nel Girone B di Serie C. Le ragazze vittoriesi incrociano al Barison la SPAL, storico e prestigioso sodalizio biancazzurro estense, relegato nei bassifondi della graduatoria di campionato ma a sua volta ringalluzzito dal primo successo stagionale conquistato ai danni del Le Torri fanalino di coda.

Per quello che, a tutti gli effetti, rappresenta un nuovo, fondamentale step rossoblù on the road sullo sterrato dell’obiettivo minimo chiamato salvezza, mister Zoni non può che rifocillare il proprio dogmatico 4-2-3-1 attenendosi come sempre il meglio possibile agli updates provenienti dai recessi della zona infermeria. A vestire il sartoriale abito di una retroguardia a caccia del secondo clean sheet in campionato, davanti alla consueta sentinella guantata Alice Bonassi, è chiamato nuovamente a operare il duo “di lotta & carLotta” Gava-Martinis, coadiuvato sulle fasce dall’inossidabile prezzemolina Monica Furlan a sinistra e dal ritorno dell’enfatica garra made in Luna Da Ros sul fronte oppostoA centrocampo spicca la conferma della “centrocampista di quantità” Carlotta Modolo accanto all’irrinunciabile sherpa Laura Tommasella, antipasto tattico del trio semi-avanzato composto al centro dalla confermatissima Sofia Bigaran e sui lati rispettivamente da capitan Karin Mantoani, riportata su mattonelle a lei offensivamente più congeniali, e Deborah Zilli, al rientro nello Starting XI dopo le recenti noie fisiche. Inedito terminale avanzato, massima espressione di una duttilità espressa a tutto tondo in questo inizio di stagione, è per l’occasione la bellunese Gaia Maria Sovilla.

Il pomeriggio piacevolmente soleggiato del Barison pare una proiezione ai limiti dell’onirico, sette giorni dopo il diluvio squisitamente biblico patito terra altoatesina. A giustapporre le esperienze calcistiche, al di là del mero incidere del calendario, è la voglia con cui le Tose approcciano la contesa sin dal fischio d’inizio. Per la verità, nel primissimo quarto d’ora, la formazione ospite estense non sfigura affatto nel tentare di reggere i dinoccolati approcci vittoriesi in fase di elaborazione del gioco. Dopo ripetute punzecchiature limitate alle zone centrali del campo, la prima incursione rossoblù nell’area avversaria libera alla conclusione capitan Mantoani imbeccata su tracciante di Zilli dalla sinistra, il mancino della numero 28 friulana è pero troppo strozzato e scivola innocuo alla destra di Merli. Risponde, praticamente in fotocopia, la 18 ospite Braga, liberata sul piede debole dal limite in un’esecuzione a dir poco all’acqua di rose per le prensili estremità di Bonassi. Dopo aver incassato, nei due precedenti impegni contro Trento e Unterland, la beffa del gol al primo vero tiro verso lo specchio dell’intera contesa domenicale, le Tose ribaltano la cabala con il colpo di reni che al minuto 16 vale l’1-0 rossoblù: il traversone a giro di Furlan dai 20 metri è un Bacio Perugina (nessuna pubblicità occulta, ma ovvio citazionismo in pieno stile 14 Febbraio) per la ferale zampata da scoiattolo volante di capitan Mantoani sulla linea dell’area piccola. Secondo centro in campionato, terzo stagionale, per Air Karin e partita ufficialmente stappata come il miglior prosecco Made in Serena Wines (e questa sì, è dannatamente pubblicità occulta). La SPAL rincula sotto la spinta ora più veemente delle Tose, che ci riprovano in una manciata di minuti con Modolo, sinistro dai 25 metri bloccato in tuffo da Merli, e con Tommasella, punizione affilata dalla lunga distanza non lontana dall’incrocio dei pali della porta ospite. La forevercampista di San Donà di Piave dispensa giocate con la freschezza di chi si diverte ancora come al primo gettone, ma non solo, perché a conferma dello strepitoso periodo di forma arriva anche la sua firma sul raddoppio Permac al 25′: traversone di Mantoani da destra smanacciato da Merli, Zilli agguanta il pallone e scarica all’indietro per la numero 22 rossoblù, spietata nel freddare con un velenosissimo pallonetto spiovente l’estremo difensore spallino vanamente proteso in tuffo. Tramortita dall’uno-due delle padrone di casa, la compagine ospite prova a scuotersi trascinata dalla propria talentuosa numero 10 classe 2003 Martello, protagonista alla mezz’ora del primo intervento di Bonassi in uscita bassa su pallone scodellato da lontano. La sortita estense rimane però un lampo di abat-jour offuscato dai raggi rossoblù, con Laura Tommasella ancora a un passo dal gol a pochi secondi dal duplice fischio di metà partita: una prima conclusione di destro dentro l’area, quasi a botta sicura, è rimpallata dalla schiena di Braga, la seconda al volo di sinistro termina invece ben più lontana dal montante ospite. Le due squadre vanno dunque a bere un the caldo, ed è proprio il caso di dirlo viste le temperature polari, sul doppio vantaggio a favore della groove armada di mister Zoni.

In apertura di ripresa il coach pordenonese è subito costretto a intervenire sulle proprie protagoniste per causa di forza maggiore: fuori Sofia Bigaran, costretta al forfait da una piccola noia fisica, spazio a Elena Govetto sulla mattonella della trequarti. Inizialmente cristallizzata nel proprio 11 di partenza, la formazione spallina prova a suonare la carica con un paio di tentativi firmati da Benetti e dalla solita Martello nei primi 10′ di gioco, ma nulla che possa in alcun modo turbare la sostanziale quiete domenicale dell’attenta Bonassi. Ben più interessanti le conclusioni di controbalzo in rapida sequenza della golden couple Modolo-Sovilla, entrambe di destro dal limite e destinate a distanze tutt’altro che siderali dal montante di Merli. Con il rapido incedere della seconda frazione di gioco, il mister spallino Bonati decide di compiere i primi avvicendamenti tra le proprie giocatrici e contemporaneamente di provare ad alzare il baricentro complessivo della squadra. La mossa, in ogni caso doverosa vista la prognosi dell’incontro, finisce per esporre la formazione estense a vere proprie voragini difensive, alla golosa mercé di facili e interessanti contropiedi rossoblù. Pescata da un certosino traversone di Mantoani dalla fascia destra, Govetto al 68′ è sprecona nel divorare la palla del più che possibile 3-0 completamente a tu per tu con Merli. Dal sigillo sull’incontro al più classico dei controepisodi-beffa, il passo rischia di non essere poi così impronosticabile, con il neoentrato portiere rossoblù Da Ronch che rischia qualcosa proteso in uscita fuori area sui piedi di Malvezzi. Da un possibile spavento al nuovo appuntamento con la ceralacca sulla domenica, la differenza la fa l’altra new entry del match Giulia Trevisiol, rapace e fulminea da vera bomber nel trafiggere a centro area Merli su invito da destra di Govetto, decisamente assolta dai propri peccati dopo il traversone gourmetdell’occasione. Al 75‘ è 3-0 Permac, risultato rotondo e assolutamente meritato. Che potrebbe farsi ancora più ampio nel finale, se le rossoblù avessero maggiore esperienza da vere killer instinct sul campo. I rutilanti tentativi si susseguono tra un bel destro al volo di Govetto, non lontano dall’incrocio spallino, un’incursione di Sovilla, vanificata dall’ultimo controllo di fronte al portiere, e un generoso tentativo di diagonale di Dalila Canzi. Proprio l’ingresso della numero 16 rossoblù, al rientro dopo quasi un anno a causa di un lungo infortunio, è la dolce nota che impreziosisce il finale di una domenica pragmatica quanto basta e concreta quanto serve.

Le Tose conquistano così, per la prima volta in stagione, il secondo successo consecutivo, ai danni di una tra le rivali più ostiche e dichiarate nella lotta allo step salvezza. Con il morale ulteriormente rifocillato e la porta inviolata per la seconda volta in campionato, le ragazze rossoblù si preparano ora al prossimo stress test in casa del Portogruaro, formazione già capace di mettere in difficoltà le ragazze di mister Zoni nel girone eliminatorio di Coppa Italia. Ma quello era un altro Permac, in un’altra competizione, agli estremi inizi di un percorso di crescita tuttora in corso. Perché smettere di innamorarsi dei 3 punti proprio ora.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Alessia D’Aguanno, Roma Calcio Femminile: “Spero di rimanere qui a lungo. Il mio sogno? Che il pallone non m’abbandoni mai”

Altra ragazza della squadra Primavera della Roma calcio femminile che merita di essere conosciuta meglio è sicuramente Alessia D’Aguanno.

Ha iniziato a 6 anni, giocando “per strada”. A quel tempo praticava  un altro sport, il taekwondo, però nel tempo libero aveva sempre il pallone nei piedi.  Arrivata ormai alla cintura nera, nel 2017, si decise a lasciare il taekwondo  e di iniziare a praticare quello che era sempre stato il suo sogno: il calcio.

All’inizio i suoi genitori non erano d’accordo, per loro lo sport più adatto era il nuoto e così per accontentarli frequentò un anno la piscina.

Nel 2019 decise di dire basta!  Disse ai suoi genitori che era il calcio che voleva fare e nient’altro! Loro ne presero atto e la accontentarono.

Oltre al calcio nel suo mondo c’è anche lo studio.

“Ora frequento l’alberghiero settore accoglienza turistica poi vorrei prendere l’università. Da grandeci dicevorrei fare la calciatrice, ma se con il calcio non fosse ancora possibile mantenersi, allora avrei comunque lo studio come base per lavorare e poter continuare a giocare a calcio.”

Alessia è una vera stacanovista del lavoro infatti, quando non ha gli allenamenti, si allena comunque correndo.

Come hobby le piace molto leggere e praticare tutti gli altri sport.

Quale è il tuo sogno più grande?
“Il mio sogno più grande é quello che il pallone non mi abbandoni mai. Voglio che sia una costante della mia vita e farne un lavoro. Amo questo sport e non potrei mai farne a meno, io sento il bisogno di giocare a calcio, quando gioco io mi sento libera.”

Quando sei arrivata alla Roma calcio femminile?
“Quando entrai alla Roma Calcio Femminile, due anni fa, non ci potevo credere!  Conoscevo la squadra e poi, essendo grandissima tifosa della Roma, per me era ed é tuttora un onore indossare questa maglia. Era il mio primo anno da agonista e devo dire che ho trovato una vera e propria famiglia.  Lo staff, le compagne, tutti mi hanno aiutato sia a livello calcistico che personale quindi posso solo ringraziarli tutti e sperare vivamente di rimanere in questa squadra il più a lungo possibile perché per me ormai é casa.”

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

Juventus Women, talking points | Juventus – Empoli

SEMIFINALE
Le Juventus Women approdano alla semifinale di Coppa Italia per la seconda volta nella loro storia. L’ultima volta che hanno l’hanno centrata hanno poi vinto il trofeo nella stagione 2018/19.

GIRELLI 50
Con la rete messa a segno contro l’Empoli, Cristiana Girelli è arrivata a quota 50 reti con la maglia delle Juventus Women. È la prima a raggiungere questa cifra.

ANDREA ON FIRE
Staskova ha trovato il quinto gol in Coppa Italia in questa stagione, diventando, con Benedetta Glionna, la miglior marcatrice della competizione. L’Empoli, tra l’altro, diventa la sua vittima preferita in Italia: sono 6 le reti messe a segno contro le toscane.

PIOGGIA DI GOL
Nelle quattro gare disputate in Coppa Italia in questa stagione le Juventus Women hanno messo a segno sempre almeno 4 gol. Cinque contro Pomigliano ed Empoli (andata e ritorno), quattro contro la Pink Sport Time.

PERFECT 2021
Sono otto le partite giocate dalle Juventus Women nel 2021: otto vittorie (con la Roma in Supercoppa pareggio nei 90 minuti e successo ai supplementari).

Credit Photo: Juventus Women

14a Serie A Femminile: Bisceglie e Granzette vittorie top, pari Kick Off-Falconara

Dopo dodici vittorie nelle prime dodici partite, record assoluto per il campionato di Serie A femminile, il Città di Falconara conosce il suo primo stop, anche se parziale. L’impresa, se così si può dire, riesce alla Kick Off, capace di bloccare sull’1-1 la marcia inarrestabile della capolista. Al goal di Marta ha risposto la solita Debora Vanin, a segno con un’iniziativa personale in apertura di ripresa.

Nonostante il pari, le Citizens “rubano” un altro punto al Montesilvano, sorpreso in casa da uno strepitoso Bisceglie. Le pugliesi, infatti, vincono grazie a una prestazione coriacea e di raro cinismo: i goal di Giuliano, Taina e Annese rendono vano il momentaneo 2-1 di Lucileia e il tentativo di rimonta finale con il goal di Xhaxho.

Nella sfida salvezza fra Granzette e Pelletterie sono le venete ad avere la meglio. Decisiva, al suo rientro dall’infortunio di inizio stagione, Dayane Da Rocha, autrice della doppietta che di fatto decide la gara. Con questa vittoria il Granzette aggancia le toscane in testa.

Infine, lo Statte vince con un largo 3-7 a Roma nella sfida del PalaGEMS. Sulla gara, tramite comunicato del club, la Lazio ha comunicato che presenterà ricorso.

SERIE A FEMMINILE – 14ª GIORNATA
DOMENICA 14 FEBBRAIO
LAZIO-ITALCAVE REAL STATTE 3-7
KICK OFF-CITTÀ DI FALCONARA 1-1
MONTESILVANO-BISCEGLIE FEMMINILE 2-3
GRANZETTE-PELLETTERIE 2-1

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

Asd femminile Riccione, ancora tanto bel gioco ma la spunta il Filecchio

Filecchio Frates-Asd femminile Riccione 1-0

Filecchio Frates (Bigalli, Cotrer, Gargan (60’ Manganiello), Tognarelli, Angeli, Moni, Nellini (67’ Franchi), Paoli (61’ Lehmann), Fenili, Bengasi, Di Lupo)

Asd femminile Riccione (Giorgi, Della Chiara, Monetini, Frison (71’ Ciavatta), Amaduzzi M. (71’ Calli), Magnani, Marcattili, Perone, Schipa, Semprini, Piergallini)

Marcatori : 33’ Paoli

Ammonite : Gargan

Le romagnole escono sconfitte di misura sul campo del Filecchio, al termine di una gara ben giocata e dominata per larghi tratti; ancora una volta è un episodio a decidere l’incontro con le ospiti che avrebbero meritato un risultato diverso per l’impegno, la determinazione e le maggiori occasioni create, rispetto agli avversari.

La cronaca della gara

Al 14’ conclusione fuori misura di Semprini; al 33’ toscane in vantaggio con Paoli; al 42’ tiro che non centra lo specchio della porta da parte di Cotrer; dopo due minuti di recupero le squadre vanno a riposo nell’intervallo con il punteggio di 1-0 a favore delle padrone di casa.

Nella ripresa, al 49’ ci prova Piergallini; al 50’ Schipa calcia in porta ma il portiere intercetta la sfera; al 53’ tiro fuori di Marcattili; al 54’ ancora Schipa non sortisce alcun effetto; al 72’ tiro fuori di Ciavatta; al 73’ conclusione di Schipa che viene parata; infruttuosi i tentativi nel finale da parte delle romagnole di ribaltare il risultato con il Filecchio che supera di misura il Riccione con il punteggio di 1-0.

Di seguito le dichiarazioni post gara del mister Mirco Balacich : “Dispiace essere ripetitivi ma anche stavolta non meritavamo di subire la sconfitta; abbiamo dominato la gara, creato diverse occasioni da rete ma non riusciamo a fare goal e subiamo la marcatura dai nostri avversari alla prima occasione; non posso rimproverare nulla alle ragazze in quanto ad approccio alla gara, determinazione ed impegno”.

Asd femminile Riccione ufficio stampa

Credit Photo: Pagina Facebook Asd femminile Riccione ufficio stampa

Il Benfica si invola verso il titolo

Si entra nel vivo del campionato portoghese. Le squadre, in base alle posizioni guadagnate nella prima fase, sono state suddivise in tre gironi. All’interno del Championship si decidono le sorti del campionato decretando la vincitrice del torneo. Nei restanti due, le squadre si giocheranno la permanenza nella massima serie nei rispettivi gironi geografici,

Nel girone Championship, finora con tre partite giocate, il Benfica ha 9 punti ed è attualmente al primo posto. Seguito dallo Sporting, che ha 7 punti, grazie a due vittorie e un pareggio contro Famalicao. A chiudere i primi tre è proprio il Famalicao che ha una partita in più, due vittorie, un pareggio e una sconfitta.

Nella fase di retrocessione nella Zona Nord, Valadares è leader con 15 punti e una partita in più rispetto all’Ovarense secondo. Al terzo posto c’è Boavista anche lui con una partita in meno del leader.

Nella Zona Sud, l’Amora FC ha tre partite, tre vittorie e al momento ha 14 punti, uno in più del secondo classificato, l’Atletico Ouriense. A chiudere i primi tre è l’Estoril con gli stessi 13 punti, ma una partita in più.

Classifiche
Campionato:
SL Benfica 9
Sporting CP 7
FC Famalicao 7
SC Braga 6
Clube Albergaria 6
Clube Condeixa 0
CS Marìtimo 0
SCU Torreense 0

Classificazione
Retrocessione Zona Nord:
Valadares Gaia 15
AD Ovarense 11
Boavista FC 9
Gil Vicente 6
UR Cadima 5
Fiaes SC 5

Retrocessione Zona Sud:
Amora FC 14
CA Ouriense 13
GD Estoril Praia 13
SF Damaiense 6
Futebol Benfica 2
GDC A-dos-Francos 1

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We get to the heart of the Portuguese league. The teams, based on the positions gained in the first phase, were divided into three groups. On Championship the fate of the championship is decided by decreeing the winner of the tournament. In the remaining two, the teams will play for the permanence in the top flight in their respective geographic groups.

In Championship group, with three games played so far, Benfica have 9 points and are currently in first place. Followed by Sporting, who has 7 points, thanks to two wins and a draw against Famalicao. To close the first three is Famalicao which has one more game, two wins, one draw and one defeat.

Valadares leads with 15 points and one game more than the second Ovarense in the relegation phase North Zone. In third place there is also Boavista with one game less than the leader.

In the South Zone, Amora FC have three games, three wins and currently have 14 points, one more than runner-up, Atletico Ouriense. Estoril closes the top three with the same 13 points, but one game more.

Classification
Championship:
SL Benfica 9
Sporting CP 7
FC Famalicao 7
SC Braga 6
Clube Albergaria 6
Clube Condeixa 0
CS Marìtimo 0
SCU Torreense 0

Classification
Relegation North Zone:
Valadares Gaia 15
AD Ovarense 11
Boavista FC 9
Gil Vicente 6
UR Cadima 5
Fiaes SC 5

Relegation South Zone:
Amora FC 14
CA Ouriense 13
GD Estoril Praia 13
SF Damaiense 6
Futebol Benfica 2
GDC A-dos-Francos 1

Credit Photo: SL Benfica

Il Palermo batte la Ternana e resta al comando del Girone D

Prosegue la striscia vincente del Palermo, che vince in casa per 3-1 sulla Ternana.

Denise Licari porta in vantaggio al 18′ le padrone di casa grazie ad una semigirata al volo, poi al 23′ Quirini su punizione ristabilisce la parità. Al 37′ Coco approfitta di un errore di Money e segna la rete del 2-1. La gara viene chiusa definitivamente a dieci minuti dal termine, quando Chiara Dragotto, sugli sviluppi di un corner, realizza di testa il definitivo 3-1.

Con questa vittoria le rosanero di Antonella Licciardi mantengono la vetta del Girone D di Serie C con 19 punti. Domenica prossima il Palermo osserverà il suo turno di riposo.

PALERMO: Sorce, Viscuso, Giovernale (66′ Tarantino), Cusmà, Collova, Zito, Dragotto, Lazzara (60′ Palermo), Licari (76′ Cancilla), Viscuso, Coco. A disp: Iemma, Conciauro, Talluto, Lo Verso, Renda, Schillaci. All: Licciardi.
TERNANA: Money, Fiorella, Acini (76′ Antonini), Vaccari, Bartolocci, Makulova (83′ Del Prete), Mazzieri (45′ Brozzi), Quirini, Coletta, Castaneda, Chahid (45′ Conti). A disp: Giampapa, Melis, Acquafredda. All: Migliorini.
ARBITRO: Lupinski di Albano Laziale.
MARCATRICI: 18′ Licari (PAL), 23′ Quirini (TER), 37′ Cocco (PAL), 80′ Dragotto (PAL)
AMMONITE: Collova (PAL), Conti (TER).

Photo Credit: Niki Bommarito per ASD Palermo Calcio Femminile

Women’s Champions League 2020/21: date, lista d’accesso, guida completa

Sono state pubblicate le date e l’elenco di accesso provvisorio per la nuova UEFA Women’s Champions League 2021/22, che includerà per la prima volta una fase a gironi con partite in casa e fuori.

Come funziona la competizione?

  • Il fulcro è una nuova fase a gironi a 16 squadre, che sarà composta da quattro gironi da quattro squadre che si sfideranno in casa e in trasferta tra ottobre e dicembre. Le prime due di ogni girone passano alla fase a eliminazione diretta da marzo, con i quarti di finale e le semifinali che si disputeranno in due gare e la finale in gara unica (a Torino nel 2022).
  • Quattro squadre si qualificheranno direttamente per la fase a gironi, con gli altri 12 posti decisi da due percorsi: percorso campioni (7 qualificate) e percorso piazzate (5 qualificate).
  • Entrambi i percorsi avranno lo stesso formato. Il primo turno si giocherà come mini tornei a eliminazione diretta a quattro squadre con le vincitrici della finale che avanzano. Il secondo turno si giocherà come sfida di andata e ritorno a eliminazione diretta.


Quante squadre di ogni federazione partecipano?

  • La lista di accesso è determinata dai coefficienti per club delle Federazioni femminili UEFAalla fine della stagione 2019/20
  • Le sei federazioni più in alto nel ranking avranno tre partecipanti: Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Svezia, Repubblica Ceca
  • Le successive dieci federazioni nel ranking avranno due partecipanti: Danimarca, Olanda, Italia, Kazakistan, Norvegia, Islanda, Svizzera, Scozia, Russia, Bielorussia
  • Ogni altra federazione avrà una partecipante


Quanto entrano in gara le squadre?

  • La squadra campione in carica e le vincitrici del campionato nelle prime tre federazioni del ranking (Francia, Germania e Spagna) entreranno nella fase a gironi
  • Le vincitrici del campionato delle restanti federazioni entreranno nel percorso campioni. Le vincitrici del campionato nelle federazioni dal quarto al sesto posto nel ranking (Inghilterra, Svezia, Repubblica Ceca) entreranno nel secondo turno, con le restanti al primo turno
  • Le seconde classificate in campionato nelle federazioni dal primo al sesto posto nel ranking (Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Svezia, Repubblica Ceca) entreranno al secondo turno del percorso piazzate
  • Le terze classificate in campionato di queste federazioni e le seconde classificate delle successive dieci federazioni nel ranking (Danimarca, Paesi Bassi, Italia, Kazakistan, Norvegia, Islanda, Svizzera, Scozia, Russia, Bielorussia) entreranno al primo turno del percorso piazzate


Il cammino verso Torino
Sorteggio primo e secondo turno
21 giugno

Primo turno (mini tornei in sede unica)
Semifinali: 18 agosto
Finale/spareggio terzo posto: 21 agosto

Secondo turno
Andata: 31 agosto/1 settembre
Ritorno: 8/9 settembre

Sorteggio fase a gironi
13 settembre

Fase a gironi
Giornata 1: 5/6 ottobre
Giornata 2: 13/14 ottobre
Giornata 3: 9/10 novembre
Giornata 4: 17/18 novembre
Giornata 5: 8/9 dicembre
Giornata 6: 15/16 dicembre

Sorteggio quarti di finale e semifinali
20 dicembre

Quarti di finale
Andata: 22/23 marzo
Ritorno: 30/31 marzo

Semifinali
Andata: 23/24 aprile
Ritorno: 30 aprile/1 maggio

Finale (Juventus Stadium, Torino)
Domenica 22 maggio

Credit Photo: https://www.juventus.com/

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