Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3869

Riepilogo Serie C: Pro Sesto sempre leader della A, Genoa aggancia Pinerolo, nel B Cortefranca cala la sestina, prima gioia per il Portogruaro

La Serie C ha messo in archivio la sesta giornata del Girone A e la settima del Girone B.

Nel Girone A continua a vincere la capolista Pro Sesto, che annienta il fanalino di coda Spezia. Il Genoa rifila quattro gol al Caprera e aggancia al secondo posto il Pinerolo battuto in casa dalle Azalee. L’Independiente Ivrea si aggiudica il suo primo derby piemontese, rifilando cinque gol all’Alessandria. Secondo successo consecutivo per il Torino Women, che basta un gol di Levis per avere la maglio sulla Speranza Agrate. Con queste vittorie le varesine, le eporediesi e le torinesi scavalcano il Real Meda, fermato sul pari dal Campomorone Lady.

Nel Girone B sesta vittoria di fila per il Cortefranca, che fa suo il campo di una coriacea Triestina. Segue a ruota il Trento, che ha avuto la maglio del Permac Vittorio Veneto. Rimane in scia il Brixen Obi che però viene stoppato dal Padova. L’Atletico Oristano vince contro la Spal, mentre l’Unterland Damen centra sul campo de Le Torri i suoi primi tre punti stagionali. Il Portogruaro esulta per la prima volta in Serie C, espugnando il campo dell’Isera per 2-0.

RISULTATI 6ª GIORNATA GIRONE A: Azalee-Pinerolo 4-1, Campomorone Lady-Real Meda 2-3, Caprera-Genoa 0-4, Independiente Ivrea-Alessandria 5-0, Pro Sesto-Spezia 8-2, Torino Women-Speranza Agrate 1-0.

CLASSIFICA GIRONE A: Pro Sesto 18, Pinerolo e Genoa 13, Azalee e Independiente Ivrea e Torino Women 10, Real Meda 9, Campomorone Lady 7, Speranza Agrate 4, Caprera* 3, Alessandria* 2, Spezia 0. (* una partita in meno)

RISULTATI 7ª GIORNATA GIRONE A: Atletico Oristano-Spal 3-1, Isera-Portogruaro 0-1, Le Torri-Unterland Damen 0-3, Permac Vittorio Veneto-Trento 0-2, Brixen Obi-Padova 1-1, Triestina-Cortefranca 0-3. *riposa Venezia

CLASSIFICA GIRONE B: Cortefranca 18*, Trento* 16, Brixen Obi 14, Venezia 13*, Padova* 11, Atletico Oristano***, Permac Vittorio Veneto* e Triestina 7,  Unterland Damen** 6, Isera* e Portogruaro* 4, Spal* 2,  Le Torri* 1. (* una partita in meno, ** due partite in meno. *** tre partite in meno)

Il Brixen Obi si prende un punto con il Padova

Il Brixen Obi chiude questa settima giornata di campionato pareggiando in casa 1-1 con il Padova.
Le padovane di Di Stasio passano in vantaggio con la rete segnata al 33′ da Valentina Dal Pozzolo, ma le altoatesine trovano il pari al minuto 60′ con il gol di Stefanie Reiner. Nel finale il Brixen rischia di capitolare, ma la traversa salva il risultato.
Con questo pareggio le biancazzurre di Marco Castellaneta scendono al terzo posto del Girone B di Serie C con tredici punti.
Domenica prossima il Brixen andrà in casa della capolista Cortefranca.
Photo Credit: Facebook SSV Brixen Damenfußball

Genoa inarrestabile: poker in casa del Caprera e aggancio al secondo posto

Quarta vittoria consecutiva per il Genoa che, nella sesta giornata di campionato, espugna il campo del Caprera per 4-0. Per le grifoncelle vanno in gol Giulia Parodi, doppietta per lei, Martina Crivelli e Sara Favalli.

Con questo successo le rossoblù di Marco Oneto agganciano al secondo posto del Girone A di Serie C il Pinerolo con 13 punti. Nella prossima partita il Genoa riceverà in casa il Campomorone Lady, che nel precedente turno ha pareggiato contro il Real Meda.

Photo Credit: Instagram Genoa CFC

Le Azalee sorridono di nuovo: battuto 4-1 il Pinerolo

Tornano subito a vincere le Azalee, che, dopo la brutta sconfitta subita per mano del Genoa domenica scorsa, batte in casa per 4-1 il Pinerolo.

Le ragazze di Dolores Prestifilippo passano al 6′ con la rete di Fabiana Vischi, e al 17′ Alice Coppola realizza il raddoppio varesino e la sua sesta rete stagionale. Passano cinque minuti ed ecco che Giulia Brazzarola cala il tris rossoblù. Il Pinerolo prova a riaprire la gara al 28′ con la rete numero nove in campionato di Francesca Mellano, ma le padrone di casa chiudono la gara grazie al gol segnato al 74′ da Greta Masciaga.

Con questo successo le Azalee, dopo sei giornate, salgono al quarto posto del Girone A di Serie C con dieci punti, e nel prossimo turno le rossoblù andranno in casa del Caprera uscito sconfitto in casa del Genoa per 4-0.

Photo Credit: Facebook Azalee Calcio Femminile

L’andata di coppa è della Roma

L’andata dei quarti di finale è della Roma, Florentia San Gimignano quasi mai in partita che cade in casa e complica molto il passaggio del turno.
Parte in avanti San Gimignano, dopo 2 minuti di gioco Cecilia Re arriva al tiro dal limite dell’area: la conclusione mancina della centrocampista della Florentia San Gimignano è bloccata senza problemi da Caesar.
Da questo momento in poi è la Roma a prendere in mano le redini della partita e, su una disattenzione della difesa delle padrone di casa, al 5’, Lazaro calcia libera da centro area, dopo uno scambio con Serturini: l’attaccante spagnola trafigge l’incolpevole Friedli per la rete del vantaggio ospite.
Le giallorosse hanno il controllo del gioco e si rendono pericolose approfittando anche di alcune imprecisioni commesse, in ripartenza, dalle neroverdi. Su uno di questi tentativi di giocare da dietro, le ospiti conquistano un calcio d’angolo dal quale scaturisce il raddoppio, Lazaro stacca bene di testa e batte ancora Friedli.
Al 41’ le neroverdi si affaccia di nuovo in area avversaria con una conclusione di Anghileri, ma la palla finisce alta sopra la traversa.
Il colpo del ko arriva sul finale del primo tempo, dopo un contropiede a partire da calcio d’angolo della Florentia: Serturini più veloce di Bursi e batte Friedli in uscita dopo una corsa da metà campo palla al piede.
Nella ripresa la gara non cambia, il pallino del gioco è ancora giallorosso: dopo un minuto dalla ripresa del gioco, Andressa calcia da ottima posizione, con Friedli che blocca la palla. La numero 1 neroverde, invece, non può nulla sulla successiva conclusione dell’attaccante brasiliana che sigla il gol dello 0-4 per la Roma. i ritmi inevitabilmente si abbassano, la Florentia San Gimignano non trova le forze per impensierire Caesar e segnare almeno il goal della bandiera. Anzi, prima del triplice fischio del signor Angelucci c’è ancora tempo anche per un ultimo pericolo per le neroverdi: su punizione Bonfantini colpisce l’incrocio dei pali.
Il ritorno dei quarti è previsto per domenica 14 febbraio, alle 14.30, presso lo stadio “Tre Fontane”, prima, però, le neroverdi dovranno ritrovarsi in campionato, con la delicata trasferta di Verona contro l’Hellas.


Coppa Italia – Quarti di Finale – Andata – Domenica 31 Gennaio 2021, ore 14.30
Stadio “Santa Lucia” – San Gimignano
Florentia San Gimignano – As Roma 0-4 (0-3)
Florentia San Gimignano: Friedli, Bursi (68’ Ceci), Dongus ©, Pisani, Boglioni, Bardin (87’ Imprezzabile), Re, Pugnali (68’ Wagner), Anghileri (54’ Nilsson), Cantore (87’ Dahlberg), Martinovic
All. Stefano Carobbi
A disposizione: Tampieri, Wagner, Ceci, Dahlberg, Kuenrath, Nilsson, Giacobbo, Imprezzabile, Accornero
As Roma: Caesar, Soffia, Bernauer, Alves (81’ Corelli), Giugliano (56’ Severini), Bartoli, Serturini (73’ Bonfantini), Thomas, Swaby, Lazaro, Linari
All. Elisabetta Bavagnoli
A disposizione: Baldi, Erzen, Bonfantini, Corrado, Severini, Pettenuzzo, Corelli, Mass, Landa
Direttore di gara: Sig. Angelucci (Foligno)
Primo Assistente: Sig. Biffi (Treviglio)
Secondo Assistente: Sig. Conti (Seregno)
Marcatrici: 5’ Lazaro, 30’ Lazaro, 45’ Serturini, 48’ Andressa

Credit Photo: Florentia San Gimignano

Jill Ellis vicina alla MLS con il Sacramento Republic

La ex coach della Nazionale Femminile degli Stati Uniti, Jill Ellis, sembrerebbe sempre più vicina a raggiungere il club di Major League Soccer (MLS) del Sacramento Republic. Ma non nel ruolo di allenatrice.

Il Sacramento Republic sarà un nuovo franchise sia della National Women’s Soccer League che della Major League Soccer del calcio americano. Le date previste per l’espansione e l’inizio di gioco sono per il 2022 (NWSL) e 2023 (MLS).

Secondo le indiscrezioni, Ellis sarebbe vicina a firmare per la posizione di Front Office.

Jill Ellis ha guidato la Nazionale Femminile USA alla vittoria della FIFA Women’s World Cup nel 2015 e 2019 dove in entrambe le edizioni ha vinto il premio FIFA World’s Best Coach of the Year.

Credit Photo: https://www.ussoccer.com/

Riepilogo Recuperi Serie B: il Ravenna fa il colpo grosso, pareggi importanti per Vicenza e Pontedera

La Serie B ha messo in archivio i recuperi dell’ottava, nona e decima giornata.

Il Ravenna basta un gol per rifilare alla Lazio la prima sconfitta stagionale, e allo stesso tempo sale sul podio della cadetteria, e di riacquistare il sogno Serie A.
Le aquilotte sono ancora in gioco per la promozione, ma serve un cambio di passo: vediamo se con l’arrivo di Carolina Morace sulla panchina biancoceleste potrà dare la svolta alle laziali.

Pari importantissimo per il Vicenza in lotta per la salvezza, che in trasferta ferma sul pari la capolista Pomigliano. Per poco le vicentine di Dori non fanno il colpaccio, visto che Greis Domi salva a tre minuti dalla fine le pantere.

Il secondo pareggio arriva tra Pontedera e Cittadella, con le ragazze di Ulivieri che confermano i grandi passi fatti in queste settimane, e il quart’ultimo posto non è più una chimera, mentre le padovane si tratta di un punto di ripartenza.

Il terzo X è arrivato nella partita tra la Roma Calcio Femminile e il Brescia, e questo punto serve ben poco alle giallorosse che restano in fondo alla classifica, mentre le biancoblù vedono vicina la salvezza.

Beffa rossonere, fermate nel recupero: 1-1

Finisce 1-1 l’andata dei Quarti di finale di Coppa Italia tra Sassuolo e Milan: tutto rimandato tra due settimane, quando le due squadre si ritroveranno al Vismara. Un risultato tutto sommato giusto, che racconta di una partita dove il Milan ha costruito più gioco ma il Sassuolo ha probabilmente avuto le occasioni migliori, trovando a lungo la risposta di un’ottima Korenčiová. Al vantaggio iniziale di Valentina Giacinti, in chiusura di primo tempo, ha risposto in pieno recupero Davina Philtjens per le neroverdi: non basta, quindi, il gol numero 14 in stagione del capitano rossonero alle ragazze di Mister Ganz, che non trasportano anche in Coppa la striscia di vittorie consecutive maturata in campionato. Ed è proprio il campionato il terreno dove si cercherà il riscatto: domenica prossima, alle 12.30, al Vismara il Milan riceverà il San Marino.

LA CRONACA
Tre le novità rispetto al successo contro la Florentia: dentro Fusetti, Čonč e Rizza. Passano una manciata di secondi per vedere la prima occasione da gol, ed è del Milan: al 2′ un colpo di testa di Bergamaschi viene respinto sulla linea. Le rossonere fanno la partita ma corrono anche due grossi rischi: è super Korenčiová, al 7′ e al 37′, a impedire il vantaggio neroverde con due grandissimi interventi. La svolta del match arriva al 44′ con il quarto gol in questa Coppa Italia di Valentina Giacinti: il capitano rossonero, lanciata in profondità da Vero, non sbaglia a tu per tu col portiere avversario Lemey e firma l’1-0.

La ripresa scivola via per lo più senza grosse emozioni, anche per la pioggia e un terreno di gioco non ottimale che non facilita un alto ritmo di gioco. Il Milan sfiora il gol della sicurezza al 72′, con Grimshaw che mette fuori a portiere battuto dopo un’iniziativa costruita sull’asse Bergamaschi-Giacinti. Il Sassuolo risponde al 76′, con Tomaselli che impegna un’attenta Korenčiová, e all’82’, con Philtjens che sfiora in ripartenza l’incrocio dei pali. Ed è proprio il terzino belga a beffare il Milan nel primo minuto di recupero: sugli sviluppi di un cross il suo sinistro non lascia scampo alla numero 12 rossonera, rinviando il verdetto in chiave qualificazione.

IL TABELLINO

SASSUOLO-MILAN 1-1

SASSUOLO (3-4-1-2): Lemey; Lenzini, Filangeri, Orsi; Santoro (14′ st Tomaselli), Brignoli (32′ st Battelani), Mihashi, Philtjens; Dubcová; Monterubbiano (14′ st Bugeja), Pirone (38′ st Cambiaghi). A disp.: Lugli; Brundin; Da Canal, Pellinghelli; Micheli. All.: Piovani.

MILAN (3-4-1-2): Korenčiová; Vitale, Agard, Fusetti; Bergamaschi, Simic, Vero, Čonč (12′ st Mauri), Rizza; Dowie (24′ st Grimshaw), Giacinti. A disp.: Piazza; Nano, Spinelli, Tucceri Cimini; Kuliš, Rask; Tamborini. All.: Ganz.

Arbitro: Di Marco di Ciampino.
Gol: 44′ Giacinti (M), 46′ st Philtjens (S).
Ammonite: 6′ st Korenčiová (M), 7′ st Dowie (M).

Credit Photo: AC Milan

Pierfrancesco Battistini, Arezzo: “Qui un progetto intrigante per il futuro. Sto imparando a conoscere il calcio femminile e apprezzo gli sforzi delle ragazze”

“Ho accettato l’incarico ad Arezzo per via del clima e della spinta del presidente Anselmi che mi ha fortemente voluto. E’ la mia prima esperienza dirigenziale e, soprattutto, la prima esperienza nel femminile. Sto scoprendo tante cose bellissime. Queste ragazze sono uniche, giocano benissimo pur avendo alle spalle una vita piena di impegni”. A parlare è Pierfrancesco Battistini, da pochi mesi nuovo Direttore Generale del club amaranto. Alle spalle una lunga carriera di attaccante sparsa in giro per l’Italia, toccando proprio Arezzo e Sangiovannese. Il dirigente romano racconta questa sua nuova avventura che lo vede per la prima volta in questa inedita veste:

Cosa l’ha spinta ad accettare l’incarico di Direttore Generale della squadra femminile?
Diverse situazioni venutesi a creare ultimamente. La richiesta da parte del nuovo presidente di mettermi a disposizione in un nuovo progetto è stata forte. Luigi Dini ha intermediato tra me e il presidente, illustrandomi questo progetto in tutte le sue potenzialità. Mi ha convinto ad accettare questo incarico totalmente diverso da quelli avuti fino ad ora. Questa società sta lavorando in maniera incredibile, non solo per il presente ma soprattutto per il futuro.

Questa è la sua prima esperienza nel calcio femminile come si sta trovando?
E’ anche la mia prima esperienza dirigenziale. E’ tutto nuovo per me e non conosco le dinamiche del femminile. Sono totalmente diverse. Cerco di usare quelle conoscenze che ho a disposizione. La presidente uscente mi ha detto “se impari a conoscere il calcio femminile te ne innamori”, e così è stato. La forza di volontà che hanno queste ragazze non sono riuscita a trovarla nelle squadre maschili. Questo perché per giocare a pallone devono superare scogli diversi dagli uomini ottenendo una maggiore motivazione, e questo è bellissimo. Nel calcio vince chi ha più volontà di superare gli ostacoli.

Quali responsabilità ha in questa nuova veste?
Come direttore generale, mi occupo un po’ di tutto. Deve essere un tramite tra la presidenza e la squadra sotto tutti i punti di vista, sia organizzativo che calcistico. Cerco di dare una mano sotto questo aspetto. Non è un ripartire da zero perché tanto è giù stato fatto.

Primi in classifica a punteggio pieno, dove può arrivare questa squadra?
Da ex tecnico, visto il campionato che stiamo affrontando, questo gruppo può e deve lottare per il primato. Ha una rosa importante, ben costruita e ben allenata. Deve dare il massimo in ogni occasione e questo è già di per sé l’obiettivo principale. Tutto va consolidato allenamento dopo allenamento. Le nostre ragazze sono straordinarie; hanno affrontato questa emergenza con lo spirito giusto. Noi cerchiamo di infondergli sicurezza tramite controlli medici costanti, consentendogli di allenarsi al massimo. C’è una corrispondenza biunivoca in questo: noi diamo loro quello che possiamo, loro danno a noi ottime risposte sul campo.

Che clima ha trovato all’Arezzo? E cosa pensa del Presidente Massimo Anselmi?
Semplicemente eccezionale. Ripeto: una struttura solida già c’era, che ha lavorato anche a grandi livelli. E’ una società con una storia interessante, è la prima franchigia femminile nata in Toscana nella storia. Anselmi è una persona serissima, ha molto a cuore non la squadra ma l’intero movimento. Anche lui sta apprezzando le qualità delle sue ragazze e lotta per garantire il riconoscimento che il calcio femminile merita. Lo apprezzo molto per questo e per la serietà con cui sta affrontando questa difficile situazione.

Quanto inciderà ciò che ha fatto nella sua carriera in questa nuova esperienza?
Io do il mio massimo contributo ma è normale che ci siano altri fattori che influiscono nelle decisioni della squadra. Il lavoro dei tecnici, quello di costruzione, i mezzi a disposizione e altri. Il confronto tra le parti ci arricchisce, spingendoci ad effettuare quel salto di qualità cui la società aspira. Non vuole fare bene solo in questa stagione ma anche nelle prossime, e in categorie superiori.

…e quanto inciderà questa esperienza sul suo percorso futuro?
Ci sto riflettendo molto. Ho fatto il calciatore, ho fatto l’allenatore, faccio l’istruttore e ora il dirigente. Nel calcio sto vivendo un po’ tutte le esperienze a 360 gradi e mi piace mettere a disposizione le mie conoscenze. Mi sento gratificato, ho trovato tante sorprese, tante cose non le conoscevo e abbiamo un groppo forte. Dentro il campo sono fortissime e le loro qualità mi hanno stupito. Mi consente di andare a riempire le mie lacune e non escludo che questa esperienza possa proseguire. La vivo con grande passione.

Secondo lei cosa comporterà l’avvento del professionismo nel calcio femminile?
E’ una domanda difficile: se i costi diverranno insostenibili può portare dei problemi. Le società devono mantenere una certa sostenibilità. Molte, attualmente, agiscono prettamente in perdita. Il professionismo dovrà essere imposto in maniera graduale ai club di Serie C. Se pensiamo che tutti i presidenti continueranno a investire in perdita, specie nel periodo in cui viviamo, sbagliamo di grosso. Tuttavia queste ragazze meritano di essere professioniste. Hanno gli stessi impegni delle ragazze che giocano in A o degli uomini in Lega Pro. Quindi è giusto che il calcio femminile si adegui di conseguenza.

Credit Photo: Andrea Lisa Papini

Kastrati e Cattuzzo proiettano il Vicenza verso la vittoria, ma la capolista la riacciuffa: a Pomigliano finisce 3 a 3

Orgoglio e rabbia. Alle pendici del Vesuvio termina 3 a 3 tra Vicenza e Pomigliano, grazie alla doppietta di Kastrati e al gol di Cattuzzo. Una prestazione magistrale delle Biancorosse, giocata a  ritmi altissimi contro un avversario di assoluta caratura. Le ragazze hanno tenuto testa alla capolista, andando due volte in svantaggio e riuscendo ogni volta a recuperare, fino alla rete che ha portato le Biancorosse in vantaggio. Per trovare il pareggio, le campane hanno dovuto approfittare di uno scontro di gioco che ha costretto Bianchi a lasciare la porta sguarnita, e questo la dice lunga su che prestazione abbia sfoderato il Vicenza.

Pronti via e il Pomigliano passa. Ferrandi recupera un pallone e serve Pinna, che in progressione entra in area e tira: Bianchi si salva con un piede. Dal corner successivo, Cox svetta di testa e insacca.

Il Vicenza non sembra accusare il colpo, e al 6’ pareggia: Kastrati è lesta a rubare a Cox il pallone al limite dell’area: la numero 10scarta Balbi e deposita in rete.

All’8 pericolosissimo il Pomigliano: cross in area, Tudisco sulla sinistra tira al volo: Bianchi si supera e mette in corner.

Bella punizione di Missiaggia in area all’11’: Kastrati colpisce di testa ed il pallone esce di poco sulla destra.

Al 17’ Ferrandi riceva palla dentro l’area e tira a botta sicura: straordinaria la parata di Bianchi, che con la mano destra toglie il pallone dalla porta.

Al 19’ il Vicenza pericoloso sempre da una punizione di Missiaggia, sulla quale Kastrati colpisce di testa: bravissima Balbi ad intercettarla. Sulla respinta, Yeboaa al volo non riesce a centrare lo specchio.

La partita è un continuo cambio di campo: bel colpo di testa di Tudisco al 21’, ma il pallone esce.

Al 26’ galoppata di Dodds sulla destra, che si accentra e di sinistro esplode un bolide diretto verso il primo palo: è sempre Bianchiprovvidenziale nel toglierla dall’incrocio.

Il Pomigliano arriva spesso al tiro, ma si tratta di conclusioni dalla lunga distanza che non creano problemi alla retroguardia biancorossa.

Al 38’ giochi di prestigio di Kastrati a metà campo, che serve un filtrante per la corrente Basso: Balbi in uscita riesce ad anticipare e sgomberare. Sul rinvio improvvisato, Dal Bianco cerca di beffare il portiere con un tiro dalla trequarti, ma il pallone esce.

Con l’ennesima punizione di Missiaggia, finita tra le braccia di Balbi, si conclude uno splendido primo tempo, giocato sempre ad alti ritmi, con le Biancorosse che sono riuscite a mantenere l’intensità della capolista.

Nel secondo tempo il Pomigliano appare più arrembante: il primo tiro di Dodds, al 48’, finisce alto.

Al 50’ il Pomigliano passa nuovamente in vantaggio: Ferrandi è un missile, entra in area dalla destra e mette in mezzo, dove Pinna stacca di testa e deposita in rete.

Al 58’ la neo entrata Cattuzzo recupera un pallone al limite dell’area e tira: il bolide indirizzato sul secondo palo finisce di poco fuori.

Pomigliano vicinissimo al gol al 60’: Dodds ingaggia un duello con Fasoli in area, ed arriva al tiro di sinistro, che finisce sulla traversa.

Il Vicenza però non molla, e al 62’ arriva un eurogol di Kastrati a regolare i conti: l’attaccante kosovara è sempre lesta nel rubare palla al limite dell’area, poi magistrale nel destreggiarsi tra la difesa, accentrarsi ed esplodere un destro potentissimo e preciso sul quale nulla può Balbi.

Un minuto dopo il Vicenza rischia di passare in vantaggio, ma il bel tiro di Cattuzzo finisce fuori di poco.

All’80’ arriva il vantaggio biancorosso: filtrante di Yeboaa per Cattuzzo in area, ma la difesa riesce a sgomberare. Cattuzzo però ci crede: vicino al corner sinistro ruba palla a Riboldi, scambia con Bauce in area e, dal limite, beffa Balbi sul suo palo.

Il Vicenza continua ad attaccare: Kastrati tenta di sfondare in area, viene stesa: il guardialinee indica il dischetto, ma per l’arbitro è punizione dal limite. Il tiro di Maddalena finisce sulla barriera e, dal corner che ne scaturisce, la difesa campana riesce come può a sgomberare.

Il Pomigliano però non resta a guardare: all’86’ l’allenatore Seno viene espulso per le proteste relative ad un presunto rigore a favore delle campane, mentre sul corner che ne scaturisce, all’87, le granatine ristabiliscono il risultato. Corner, scontro di gioco con Bianchi che resta a terra. L’arbitro non fischia, e l’azione continua: il pallone esce dall’area e, con la porta completamente sguarnita e Bianchi dolorante sul terreno di gioco, Domi da fuori trafigge.

Gli ultimi minuti sono un parapiglia, con entrambe le squadre che vogliono vincere l’incontro. La partita si fa molto tesa, ma nessuna delle due squadre riesce a sfondare.

Ennesima prestazione di carattere da parte delle Biancorosse, che hanno tenuto testa alla capolista del girone, e si sono dovute arrendere solamente alla fine, in una modalità peraltro parecchio discutibile. Le ragazze hanno sfoderato un’altra partita di cuore, riuscendo, a tratti, a mettere anche sotto la prima della classe: ottimi segnali, anche perché le prestazioni sembrano andare in crescendo. Ora però testa allo scontro salvezza della prossima partita: domenica il Vicenza ospiterà l’Orobica.

TABELLINO

A.S.D. POMIGLIANO CALCIO

Balbi, Dodds, Pinna, Moraca (46’ Massa), Tudisco, Riboldi, Ferrandi (84’ Domi), Kiamou (60’ Miroballo), Schioppo (C), Lombardi, Cox

A disposizione: Del Pizzo, Apricella, Russo, Manno, Erman, Djuhuus

All. Biagio Seno

VICENZA CALCIO FEMMINILE

Bianchi, Fasoli, Galvan, Missiaggia (C), Larocca, Piovani (53’ Cattuzzo), Sossella (72’ Maddalena), Kastrati, Basso (72’ Bauce), Yeboaa, Dal Bianco

A disposizione: Dalla Via, Broccoli, Balestro, Frighetto, Gobbato, Bonzi

All. Cristian Dori

Arbitro: Gravini di Aprilia

Assistenti: Gookooluk N. e Gookooluk V. di Civitavecchia

Marcatrici: 2’ Cox, 50’ Pinna, 87’ Domi (P);  6’ e 62’ Kastrati (V), 80’ Cattuzzo

Ammonite: Dal Bianco, Sossella (V); Moraca, Riboldi (P)

Espulso: Sani (P)

Recupero: 3’, 5’

Credit Photo: Vicenza Calcio Femminile

DA NON PERDERE...