Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3879

Federica Russo, Como Women: “La serie B mai come quest’anno è molto combattuta”

Attraverso il canale Instagram di Taca La Marca è stata intervistata Federica Russo, il portiere della Riozzese Como, sul momento della squadra lombarda e sulla serie A femminile.

Sfida con il Perugia – Ci siamo preparate bene e abbiamo lavorato tanto tutta la settimana per affrontare questa partita che non è semplice come sembra. Non bisogna sottovalutare l’avversario solo perché in bassa classifica, anzi, sono proprio le partite più difficili queste.

Tante occasioni – Per quanto riguarda la partita precedente  con il Vicenza, ci sono quelle gare in cui il pallone proprio non vuole entrare, dovremmo essere più ciniche sotto porta e provare un po’ di più a calciare. Sicuramente è un aspetto da migliorare, bisogna accompagnare l’azione il più possibile, non limitandosi ai due attaccanti, più giocatori partecipano all’azione più possibilità ci sono di segnare.

Campionato aperto – Questo campionato è ancora tutto da giocare, vuoi per le sfide in meno che ci sono state per via del Covid che devono essere recuperate, come nel caso della Lazio che su 13 partite ne ha giocate 10, non possiamo dunque fare affidamento a questa attuale classifica. Ad oggi siamo seconde ma ci sono tanti recuperi da fare, tutto è aperto, c’è tutto un girone di ritorno  da giocare più i recuperi. Ad oggi, essendo seconde con 24 punti non possiamo dire di stare facendo male.

Mister – Sia Mister Pablo Vergifker che Mister Daniel Stremiz (all. in seconda) sono due ottime persone che ogni settimana ci invogliano a fare il meglio possibile e a cercare di portare sempre a casa il risultato è dare il massimo in ogni partita.

Un presidente tifoso – Il presidente (Verga ndr) è un’ottima persona oltre che un ottimo presidente, si vede che ci tiene alla squadra e a noi ragazze. Quando non riusciamo a portare a casa il risultato, il pensiero va spesso a lui che è il nostro primo tifoso, se potesse scenderebbe in campo anche lui con noi. Veramente è un ottimo presidente e ci fa sentire attaccate alla maglia, per la quale vorrei dare tutto.

Il gruppo – Il gruppo è fondamentale, a livello di rosa siamo di età non giovanissima quindi vuol dire che c’è più esperienza, ci sono calciatrici come Michela (Franco ndr), Vivirito, Rizzon, il capitano.  Nel nostro piccolo cerchiamo di invogliare le più giovani a dare sempre il massimo mentre al contrario loro ci invogliano a correre tanto.

Prima vittoria per il Napoli Femminile – Sono molto contenta per loro, ho visto la partita, hanno giocato molto bene e si meritavano i 3 punti assolutamente perché erano un po’ di partite che sfioravano sempre la vittoria poi capitava sempre qualche episodio per cui non portassero a casa il risultato. Sono molto contenta per loro, c’è tutto un ritorno da giocare e spero potranno fare più punti rispetto all’andata, se lo meritano.

Lotta al vertice in A – Quest’anno se la giocano il Milan e la Juventus, quest’ultima ha un progetto dietro non indifferente, giocandoci so cosa vuol dire portare a casa il risultato ogni domenica e vincere più partite possibili. È un bel campionato perché anche il Milan è una buona squadra, bisogna vedere alla fine chi delle due la spunterà.

Rita Guarino – Sicuramente Rita (Guarino ndr) mi ha dato quel qualcosa in più (tra tutti gli allenatori ndr),  la conoscevo già prima ancora di andare alla Juventus e se mi sono appassionata al calcio è stato anche grazie a lei, conoscendola già prima come persona. Per me averla come Mister è stata una fortuna e mi è piaciuto.

Nazionale – Quello che hanno fatto le ragazze al mondiale è stata un’impresa ed ha inciso molto la forza del gruppo, erano affiatatissime. Spero che il loro percorso anche verso gli Europei possa seguire nel miglior modo possibile. Ormai noi italiani ci siamo appassionati alle azzurre e vogliamo che ci facciano ancora divertire.

Giuliani – Il percorso di Laura Giuliani in nazionale è un percorso importantissimo, è un grandissimo portiere, da quando è arrivata alla Juventus è ancora migliorata. Difficile non farla giocare perché dà fiducia, con i piedi è brava, nelle uscite idem. Ho imparato tanto da lei lì in Juventus come da tutte le altre compagne di squadra, è un perno fondamentale sia per la Juventus che per la Nazionale.

Amicizia –  Sono rimasta sicuramente legata a tutte le ex compagne, cito Barbara (Bonansea ndr) che è un’amica e conosco già da un bel po’ di anni, ci sentiamo sempre.

Idolo – Buffon. Eredi? Donnarumma è forte, partiamo da questo presupposto, ma non mi fa impazzire, ciò non toglie possa essere in futuro un buon vice Buffon. Meret lo preferisco, mi piace tantissimo.

Parata del cuore – In una partita di quest’anno con il Cittadella, che abbiamo poi vinto, c’è stato nel secondo tempo un colpo di testa, noi eravamo in parità, sono riuscita a fare questa bella parata indietro mettendo la palla sopra la traversa e poi da quel momento è scaturita poi l’azione che ha determinato il gol del vantaggio. Arrivavo da un periodo non troppo facile e quella parata mi ha dato più motivazione.

Il sostegno delle compagne – Quando ero al Toro ed ero molto piccola, avevo 18 anni, una compagna che mi spronava molto era Marta Carissimi, mi ha aiutata tanto e mi è servito. Negli anni ho sempre avuto compagne che hanno creduto in me mi hanno sempre detto una parola di conforto nei momenti no invitandomi a credere in me stessa. In quello sono stata molto fortunata.

Cambiamento – Certo che qualcosa è cambiato rispetto al passato! Il sabato pomeriggio accendiamo Tim Vision, Sky e troviamo tutte le partite del calcio femminile. Fino a 5-6 anni fa il calcio femminile non era nemmeno considerato uno sport. Io sono molto contenta di far parte di questo cambiamento, di giocare ancora e di essere nel cambiamento, sono molto più fortunate le ragazzine che iniziano ora a giocare però io sono molto fiera del mio percorso. Ci tengo molto allo sviluppo del calcio femminile e fiera dei progressi che si stanno facendo, speriamo tutti quanti in questo benedetto professionismo che dovrebbe arrivare.

Fair play – Confermo, c’è molto fair play, andiamo oltre la maglia e oltre i colori perché se c’è un bel rapporto di amicizia, il campo è una cosa fuori ne è un’altra.

Fonte: Instagram Taca La Marca

Photo Credit: Como Women

Pareggio di carattere per il Vicenza: a Brescia le reti di Basso e Kastrati decretano il 2 a 2

L’ormai eterna sfida tra il Vicenza Calcio Femminile ed il Brescia non esaurisce le sue emozioni. A Ospitaletto termina 2a 2, con le reti di Basso, su rigore, e Kastrati.

Più di qualche rammarico per le Biancorosse, più che altro per la modalità con la quale sono arrivati i gol avversari, all’interno di una partita di grande carattere e grinta da parte delle ragazze del Vicenza, che due volte sono andate in svantaggio e due volte sono riuscite a recuperare.

La prima conclusione al 4’, ed è biancorossa: Sossella serve un bel passaggio in verticale a Kastrati, che si accentra e tira un bel destro che Gilardi riesce a bloccare, ma l’arbitro ferma per fuorigioco.

All’8’ però un pasticcio difensivo porta il Brescia al vantaggio. Retropassaggio troppo debole di Sossella per Bianchi, Luana Merli è lesta ad intercettare, superare il portiere biancorosso e depositare in rete.

Dopo il gol, è il Brescia ad attaccare: al 14’ Luana Merli si gira in area, ma il suo tiro esce di poco; un minuto dopo la reazione biancorossa, con Yeboaa che in progressione per le vie centrali serve un filtrante a Dal Bianco in area, ma il suo tiro dalla destra non è potente, e finisce tra le braccia di Gilardi.

Al 16’ Gresia decreta un calcio di rigore per il Vicenza: punizione di Maddalena diretta in area, Gilardi in uscita travolge Larocca. Dal dischetto Basso è fredda, e di rasoterra trafigge la retroguardia bresciana.

Al 19’ è sempre Basso ad essere pericolosissima, rubando il pallone a Locatelli e irrompendo in area dalla sinistra. La nove biancorossa mette in mezzo per Yeboaa, ma Galbiati è attenta e sgombera.

Le Biancorosse dimostrano un grande carattere, lottando su ogni pallone e cerando di condurre il match.

Il Brescia piano piano cresce: al 31’ bel cross per Luana Merli, che lesta tira col destro, ottima reazione di Bianchi.

Al 36’ le leonesse sono di nuovo in vantaggio. Ripartenza del Brescia, lancio lungo per Luana Merli, che in velocità fulmina Galvan e, sola davanti a Bianchi, trafigge di prepotenza.

È sempre il Brescia ad essere più pericoloso: al 43’ bravissima Menon a sgomberare un mischione in area biancorossa; un minuto dopo un destro da fuori area di Ghisi finisce fuori.

Si chiude un primo tempo che porta con sé più di qualche rammarico, con le due reti bresciane arrivate da disattenzioni, in una frazione nelle quale il Vicenza non ha di certo sfigurato.

La seconda metà si apre con il Brescia all’assalto: Luana Merli entra in area dalla sinistra, eccezionale Bianchi a bloccare il suo tiro in uscita.

Il Vicenza tenta subito di reagire: azione manovrata, con Kastrati che va per le vie centrali, la dà a Ferrati che serve Sossella sulla fascia destra: nessuna Biancorossa riesce ad intervenire sul cross e l’azione sfuma.

Al 56’ il Vicenza la riacciuffa: cross magistrale dalla destra di Larocca, Kastrati in area stacca e di testa trafigge.

Un minuto dopo Kastrati rischia la doppietta: servita in area da Dal Bianco, esplode un sinistro potente e preciso, Gilardiriesce in qualche modo a salvarsi.

Al 61’ attimi di preoccupazione, con Basso costretta ad abbandonare il terreno di gioco per un brutto colpo.

Brescia vicinissimo al gol al 64’: parapiglia in area, il pallone arriva a Cristina Merli, che di sinistro prende in pieno la traversa.

Al 71’ un’azione al tiki taka finisce con Yeboaa imbeccata da Ferrati in area: il suo tiro è troppo debole e Gilardi blocca.

Al 73’ bravissima Bianchi in uscita a sgomberare, rimediando così ad un pasticcio difensivo del quale ne stava approfittando Luana Merli.

Entrambe le squadre provano a vincerla, ma nessuna riesce a sfondare. Brivido all’88’, quando Luana Merli entra in area, brava Menon a sgomberare; altra paura al 90’, con la progressione della neo entrata Brayda, che si conclude con un tiro murato dalla difesa Biancorossa.

Al 91’ bellissima cavalcata di Broccoli, che parte sulla sinistra, salta un’avversaria, arriva in area, si accentra e tira con il destro: Gilardi para.

Al 94’ Cattuzzo arriva al tiro da fuori: Gilardi si supera e devia in corner. Sull’angolo Broccoli di destro non riesce a centrare la porta.

Con il tiro alto di Cattuzzo, arrivato dopo un assalto di Kastrati, si chiude una bella partita, nella quale le Biancorosse hanno dimostrato tutto il loro valore e che forse, con un pizzico di cattiveria in più, avrebbero anche potuto portare a casa.

Il Vicenza resta imbattuto in questo 2021, anche se domenica prossima attende una partita difficile: le ragazze saranno di scena a Pomigliano, nel recupero dell’8^ giornata.

 

TABELLINO

BRESCIA CALCIO FEMMINILE

Gilardi, Brevi (C, 68’ Viscardi), Locatelli, Galbiati, Parsani (77’ Barcella), Ghisi (85’ Brayda), Magri, Merli C., Assoni (68’ Previtali), Merli L., Colombo (77’ Ronca)

A disposizione: Cogoli, Verzelletti, Massussi, Martino

All. Simone Bragantini

VICENZA CALCIO FEMMINILE

Bianchi, Menon (C), Sossella (79’ Fasoli), Yeboaa (79’ Broccoli), Basso (62’ Piovani), Kastrati, Dal Bianco (71’ Cattuzzo), Ferrati, Larocca, Galvan, Maddalena (46’ Missiaggia)

A disposizione: Dalla Via, Bauce, Frighetto, Bonzi

All. Cristian Dori

Arbitro: Gresia di Piacenza

Assistenti: Girgenti di Ferrara e Scafuri di Reggio Emilia

Marcatrici: 8’ e 36’ L. Merli (B), 17’ Basso, 56’ Kastrati (V)

Recupero: 1’, 5’

Risultati 14^ Giornata di Serie B

Orobica – Roma 0-0

Brescia – Vicenza 2-2

Cesena – Ravenna 0-2

Chievo – Cittadella 4-0

Lazio – Pontedera 1-1

RIozzese Como – Perugia 1-1

Tavagnacco – Lazio RINVIATA

Classifica

Pomigliano 26
Como 25
Lazio 21
Cesena 21
Tavagnacco 20
Ravenna 19
Cittadella 18
Brescia 18
Chievo 15
Orobica 15
Vicenza 14
Pontedera 12
Perugia 5
Roma 4

Credit Photo: Vicenza Calcio Femminile

Sam Kerr vince il premio di Young Australian Achiever of the Year nel Regno Unito

Sam Kerr, il capitano delle Matildas, ha ricevuto il più grande riconoscimento per le sue prodezze al Chelsea vincendo la nomina di 2021 Young Australian Achiever of the Year nel Regno Unito.

Kerr è la seconda calciatrice ad essere riconosciuta con questo onore, assegnatole dalla Fondazione Australia Day UK, dopo il grande Harry Kewell, star dei Socceroos (nazionale maschile australiana) che ha ricevuto il premio nel 2005.

La 27enne ha segnato sette gol nelle prime 10 partite della stagione di Super League femminile inglese, aiutando il Chelsea a raggiungere il secondo posto nella competizione, ed attualmente è terza nella classifica del golden boot.

“È fantastico essere riconosciuta al fianco dei precedenti vincitori di questo premio, che provengono da una vasta gamma di background e che hanno tutti dato grandi contributi a varie aree della società” ha detto Kerr.

“Harry Kewell è stato il primo destinatario di questo premio nel 2005, quindi è un grande onore per me essere riconosciuta per i miei sforzi nel calcio britannico, come Harry 16 anni fa”.

Kerr, che ha ricevuto il premio in una cerimonia virtuale, è la 17° vincitrice del premio Young Achiever of the Year nel Regno Unito, che riconosce i risultati dei giovani australiani nel Regno Unito che si siano distinti in un qualsiasi campo (non solo il calcio).

L’attaccante delle Matildas è stata precedentemente nominata Young Australian of the Year anche nel 2018.

“Sam si sta esprimendo in maniera fantastica con il Chelsea, ad oggi è senza dubbio una delle migliori calciatrici del mondo, con il suo arrivo a Londra è stata in grado di sollevare immediatamente il profilo del club e della lega”, ha detto il Chief Executive della Federcalcio Australiana James Johnson.

“Ci congratuliamo con lei per essere stata riconosciuta come una giovane leader australiana che contribuisce positivamente al suo sport, e alla società, nel Regno Unito”.

“Sam è una fantastica ambasciatrice del calcio femminile, in Australia e nel mondo, e siamo orgogliosi di averla come testimonial del nostro paese”.

Photo Credit: Instagram @bythewhiteline

Cimatti-Picchi: il derby è giallorosso!

Reduce dalla sconfitta con il Pomigliano, il Ravenna Women viene chiamato al riscatto nella prima giornata di ritorno contro il Cesena nel derby romagnolo.

Complice il terreno di gioco di Martorano pesante, a causa della pioggia caduta nelle ore precedenti alla partita, la partita stenta a decollare, ma dai ritmi molto combattuti nella zona nevralgica del campo. Le due compagini provano a farsi sentire da una parte e dall’altra, con il Ravenna leggermente più concreto davanti alla porta di Pignagnoli e il Cesena con un maggiore possesso palla a centrocampo per il primo quarto d’ora della prima frazione di gioco.

Il primo vero squillo della partita lo porta Marengoni quando, con una conclusione di sinistro da fuori area, costringe Pignagnoli al super intervento con il pugno sopra la traversa. Ma le giallorosse sembrano aver trovato la quadra e, al 29′ arriva il vantaggio: da un calcio d’angolo dalla sinistra, Barbaresi mette in mezzo una palla che viene spizzicata a centro area fino a quando arriva a Cimatti che, spalle alla porta, controlla e con il destro gira la sfera verso la porta con una parabola che non lascia scampo a Pignagnoli. È quindi proprio il capitano delle Leonesse a sbloccare il derby.

Al rientro dall’intervallo, il Cesena mette il piede sull’acceleratore inserendo in campo Papaleo e Beleffi per acciuffare il pari. I cambi sembrano dare ragione a mister Rossi, con il Cesena che comincia a rendersi pericoloso dalle parti di Copetti ma, nel momento migliore delle bianconere, il Ravenna tira fuori il colpo del ko: è il 64′ quando le ravennati guadagnano un calcio di punizione. Il primo tiro viene ribattuto dalla barriera ma Picchi è lestissima e con il destro colpisce al volo la palla ancora per aria. La sfera compie una traiettoria velenosa che si insacca in maniera splendida alle spalle di Pignagnoli per il raddoppio del Ravenna. Per Picchi è il primo gol stagionale, arrivato dopo un periodo difficile che l’ha vista lottare con qualche infortunio, e che consente alla numero 6 di tornare finalmente a sorridere.

Il Cesena sembra risvegliarsi dopo questa sberla e si presenta immediatamente dalle parti di Copetti con Papaleo, ma la sua conclusione termina a lato.

Incredibilmente questo è l’unico sussulto delle bianconere e le ragazze ravennati possono gestire il vantaggio in maniera magistrale, ritornando alla vittoria dopo la prova sottotono della giornata precedente.

Il Ravenna Women tornerà in campo domenica 31 gennaio allo stadio Sbrighi di Castiglione di Ravenna per la partita con la Lazio, valida per il recupero della decima giornata di andata.

Cesena Femminile-Ravenna Women 0-2 (0-1): Cimatti 29′, Picchi 64′

Cesena Femminile: 11 Pignagnoli, 4 Pavana, 6 Carlini (dal 59′ 22 Cuciniello), 7 Casadei, 9 Costi, 10 Petralia, 14 Porcarelli, 15 Montes De Oca (dal 46′ 21 Beleffi), 25 Simei (dal 46′ 29 Papaleo), 28 Georgiou (dal 78′ 77 Del Francia), 30 Pastore.

A disp: 1 Pacini, 19 Zani, 20 Gallina, 24 Paolini, 27 Siboni.

Allenatore: Roberto Rossi

Ravenna Women: 22 Copetti, 5 Greppi, 6 Picchi (dal 67′ 46 Benedetti), 7 Barbaresi, 9 Cimatti (dal 78′ 11 Burbassi), 13 Crespi, 16 Capucci, 23 Morucci, 28 Costa, 43 Marengoni.

A disp: 3 Omokaro, 14 Ligi, 19 Jaszczyszyn, 21 Melis, 25 Giovagnoli, 26 Raggi, 42 Nicola.

Allenatore: Alessandro Recenti

Ammonite: Georgiou, Porcarelli (CF); Picchi (RW).

Arbitro: sig. Dini (sez. Città di Castello) Assistenti: sig. Boato (sez. Padova), sig. Zoccarato (sez. Padova)

Credit Photo: Ravenna Women F.C.

Serie C: Tutti i risultati della quinta giornata

La Serie C femminile riparte con novantuno reti realizzate nella quinta giornata disputata ieri pomeriggio. In attesa di Unterland Damen-Atletico Oristano (B) che andrà a completare il turno il 25 febbraio, il campionato ha riconfermato sostanzialmente i valori espressi prima dello stop di novembre. Nel Girone A la Pro Sesto batte il Real Meda e non fa più mistero di puntare alla cadetteria, bene anche il Pinerolo e il Genoa che sta trovando continuità di prestazioni e risultati. Nel Girone B, con il Cortefranca a riposo, ne approfittano tutte le inseguitrici tranne il Venezia bloccato da un’incredibile rimonta del Permac Vittorio Veneto. Nel Girone C vince ancora il trio di testa Bologna, Arezzo e Filecchio Fratres, tra una settimana ci sarà il primo scontro diretto tra felsinee e toscane. Nel Girone D il Chieti mantiene il primato solitario vincendo nel recupero, in scia Palermo e Lecce.

GIRONE A
Alessandria-Campomorone Lady 0-6
Genoa-Azalee 2-1
Pinerolo-Independiente Ivrea 3-0
Real Meda-Pro Sesto 0-3
Speranza Agrate-Caprera 2-0
Spezia-Torino Women 0-5

La Pro Sesto si aggiudica derby col Real Meda e piazza la quinta vittoria su cinque, a segno Possenti e Carlucci con una doppietta. Dietro insegue il Pinerolo a meno due dalla vetta in attesa dello scontro diretto tra due giornate. Terzo successo di fila per il Genoa, da due corner arrivano entrambe le reti rossoblu a firma Spatorno, prodezza balistica di Barbini per il momentaneo pari delle Azalee. Risultati larghi per Campomorone Lady (tripletta per Tortarolo) e Torino Women (gol di Ponzio, Borello, Levis, Favole e Crisantino), primi tre punti per lo Speranza Agrate.

GIRONE B
SPAL-Isera 3-3
Padova-Triestina 3-1
Trento-Le Torri 5-0
Portogruaro-Brixen Obi 0-3
Venezia-Permac Vittorio Veneto 3-3

Passo falso del Venezia che subisce la rimonta del Permac Vittorio Veneto e rallenta la corsa sul Cortefranca, decisiva Bonassi con un rigore parato a metà ripresa. Al termine di una partita ricca di gol ed emozioni, la SPAL ottiene un importante pareggio in rimonta contro l’Isera: la doppietta di Martello tiene accese le speranze dopo i due gol di Pasqualini e il vantaggio di Campagna, di Vannini il gol del definitivo 3-3. Il Padova si riscatta dalla sconfitta col Cortefranca battendo la Triestina: premiato l’opportunismo sotto porta di Gastaldin che si fa trovare pronta sui legni colpiti da Stefanello e Costantini, di Donà il tris. Accorcia anche il Brixen Obi che sbanca Portogruaro nonostante le tante assenze. Nessun problema per il Trento contro Le Torri, tra le cinque reti doppietta di Tonelli.

GIRONE C
Bologna-Cella 3-0
Pistoiese-Filecchio Fratres 0-4
Jesina-Ducato Spoleto 14-0
Sassari Torres-Aprilia Racing 2-3
Riccione-Vis Civitanova 0-0
Roma XIV-Arezzo 0-6

Al Bologna va il derby d’Emilia contro il Cella, tutte nella ripresa le tre reti rossoblu a firma Zanetti, Minelli e Mastel. Tra una settimana le felsinee affronteranno nello scontro diretto il Filecchio, reduce da un netto successo in casa della Pistoiese. A completare il trio di testa l’Arezzo che torna da Roma con tre punti importantissimi. Colpo in terra sarda dell’Aprilia Racing che batte il Sassari Torres grazie a Maiorca, Padovan e Morlock. Si smuove la classifica del Riccione che raccoglie il primo punto della stagione nel pari a reti inviolate contro la Vis Civitanova. Larga vittoria infine della Jesina contro un rimaneggiato Ducato Spoleto.

GIRONE D
Formello-Apulia Trani 1-1
Palermo-Crotone 3-1
Monreale-Lecce Women 0-4
Pescara-Sant’Egidio 2-0
Ternana-Chieti 0-1

Il Chieti supera la Ternana all’ultimo respiro grazie al diagonale deviato di Stivaletta e mantiene il comando solitario della classifica. Dietro c’è il Palermo che dimentica il ko contro la Res, ieri a riposo, battendo il Crotone. Nel capoluogo siciliano si rende protagonista anche il Lecce contro i padroni di casa del Moreale, decidono Marsano, Bergamo e una doppietta di D’Amico. La parabola sensazionale di Angelini apre la strada per il due a zero del Pescara sul Sant’Egidio. Il match tra Formello e Apulia Trani si risolve nel primo tempo con il botta e risposta tra Rais e Zuzzi, Mari nega la vittoria alle pugliesi deviando sulla traversa una conclusione dalla distanza.

Credit Photo: Lavinia Catalano

Squadra dell’Anno femminile di UEFA.com: statistiche

Dopo cinque settimane di votazioni, è stata annunciata la prima Squadra dell’Anno femminile votata dai lettori di UEFA.com.

La Squadra dell’Anno 2020

Tutti gli utenti che hanno inviato il loro voto parteciperanno a un sorteggio per vincere un viaggio VIP per le finali di UEFA Champions League maschile e femminile. Puoi guardare la Squadra dell’Anno 2020 maschile qui.

Le due squadre vincenti rispecchiano i voti dei tifosi parallelamente ai traguardi raggiunti dalle giocatrici e alle prestazioni nell’anno solare, convalidate dagli osservatori tecnici UEFA.

Sarah Bouhaddi (Lyon e Francia)
UEFA Women’s Champions League: 5 presenze (2 partite senza subire gol)
Competizioni nazionali: 15 (12)
Francia: 1 (1)
Totale: 21 (15)

Ha vinto sette UEFA Women’s Champions League (eguagliando un record e meritando il titolo di miglior portiere della stagione) e i due trofei nazionali per l’ottava volta con il Lione, subendo appena sette gol in tutto l’anno.

Lucy Bronze (Lyon/Manchester City e Inghilterra)
UEFA Women’s Champions League: 5 presenze (2 partite senza subire gol)
Competizioni nazionali: 20 (12)
Inghilterra: nessuna presenza
Totale: 25 (14)

Giocatrice dell’anno 2019 per la UEFA e del 2020 per la FIFA, Bronze ha vinto la terza UEFA Women’s Champions League in tre stagioni con il Lione. Il terzino destro è stato splendido in finale contro il Wolfsburg, quindi è tornata al Manchester City e ha vinto la FA Women’s Cup a Wembley.

Kadeisha Buchanan (Lyon e Canada)
UEFA Women’s Champions League: 5 presenze (2 partite senza subire gol)
Competizioni nazionali: 16 (11)
Canada: 6 (4)
Totale: 27 (17)

In assenza di Griedge Mbock Bathy, ha affiancato Wendie Renard al centro della difesa e ha contribuito a un’altra travolgente stagione del Lione. Ha anche collezionato la 100ª presenza nel Canada a soli 24 anni.

Wendie Renard (Lyon e Francia)
UEFA Women’s Champions League: 4 presenze (1 partita senza subire gol)
Competizioni nazionali: 19 (14)
Francia: 4 (4)
Totale: 27 (19)

Vincitrice della settima UEFA Women’s Champions League da capitano del Lione, nonché miglior difensore della stagione nel torneo, è anche la detentrice del record di presenze nella competizione e ha segnato il gol della vittoria in semifinale contro il Paris Saint-Germain. Nel discorso di Capodanno, il presidente Emmanuel Macron ha detto che Renard ha fatto sognare la nazione “in questo periodo grigio”.

Magdalena Eriksson (Chelsea e Svezia)
UEFA Women’s Champions League: 2 presenze (2 partite senza subire gol)
Competizioni nazionali: 21 (11)
Sweden: 8 (5)
Totale: 31 (18)

Il laterale sinistro ha vinto FA Women’s Super League e Coppa di Lega con il Chelsea, oltre alla FA Women’s Community Shield a Wembley, e ha contribuito alla qualificazione della Svezia a UEFA Women’s EURO 2022.

Kheira Hamraoui (Barcellona e Francia)
UEFA Women’s Champions League: 3 presenze (1 gol)
Competizioni nazionali: 14 (2)
Francia: nessuna presenza
Totale: 17 (3)

Hamraoui ha segnato ai quarti di finale di UEFA Women’s Champions League contro l’Atlético ma è stata forse più importante per il suo ruolo di contenimento a metà campo.

Amandine Henry (Lyon e Francia)
Women’s Champions League: 3 presenze (0 gol)
Competizioni nazionali: 18 (3)
Francia: 4 (0)
Totale: 25 (3)

Poche giocatrici sono più complete, astute e operose di Henry, fondamentale per gli ultimi successi del Lione, anche se un infortunio ai quarti di UEFA Women’s Champions League le ha impedito di disputare le ultime fasi del torneo. Nonostante la vittoria del Lione in semifinale e in finale ad agosto, la sua mancanza si è fatta sentire molto.

Sara Björk Gunnarsdóttir (Wolfsburg/Lyon e Islanda)
UEFA Women’s Champions League: 5 presenze (1 gol)
Competizioni nazionali: 14 (3)
Islanda: 7 (2)
Totale: 26 (6)

Vincitrice di un altro campionato con il Wolfsburg, Gunnarsdóttir è passata al Lione a luglio e ha subito contribuito alla vittoria della UEFA Women’s Champions League in finale contro la sua ex squadra. Inoltre, ha raggiunto UEFA Women’s EURO 2022 con la nazionale ed è stata votata personaggio sportivo dell’anno in Islanda nel 2020.

Daniëlle van de Donk (Arsenal e Olanda)
UEFA Women’s Champions League: 1 presenza (0 gol)
Competizioni nazionali: 23 (3)
Olanda: 6 (3)
Totale: 30 (6)

L’Arsenal sfrutta appieno la versatilità a centrocampo di Van de Donk schierandola sia in ruoli offensivi che difensivi. È anche una delle giocatrici più importanti dell’Olanda, che ha raggiunto UEFA Women’s EURO 2022 e cercherà di difendere il titolo.

Delphine Cascarino (Lyon e Francia)
UEFA Women’s Champions League: 5 presenze (0 gol)
Competizioni nazionali: 19 (2)
Francia: 7 (1)
Totale: 31 (3)

L’esterno è stato devastante ad agosto in UEFA Women’s Champions League, meritando il titolo di miglior giocatrice della finale contro il Wolfsburg e ispirando i primi due gol della gara, vinta 3-1.

Pernille Harder (Wolfsburg/Chelsea e Danimarca)
UEFA Women’s Champions League: 5 presenze (5 gol)
Competizioni nazionali: 23 (13)
Danimarca: 8 (5)
Totale: 36 (23)

Prima giocatrice votata UEFA Women’s Player of the Year per la seconda volta, Harder è stata prolifica più che mai, vincendo i due trofei nazionali con il Wolfsburg e raggiungendo la finale di UEFA Women’s Champions League (è stata anche votata miglior attaccante del torneo). Quindi, è passata al Chelsea e ha centrato la qualificazione a UEFA Women’s EURO 2022 con la Danimarca.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

Ashraf Seleman, Lazio: “Pareggio amaro, serve più attenzione nei momenti chiave”

Ashraf Seleman, allenatore della Lazio Women, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

“Quello di ieri è stato un mezzo passo falso, sono molto amareggiato per il risultato. Era la partita perfetta per fare un passo in avanti ma purtroppo non l’abbiamo sfruttata. Le ragazze devono iniziarsi a prendere più responsabilità, capendo l’importanza delle gare perché in campo vanno loro. Alla fine vince sempre chi segna, la questione è mentale.

Ci vuole più determinazione per chiudere le partite, soprattutto in casa dove facciamo più fatica. Adesso si inizia a fare sul serio, i punti diventano pesanti e non possiamo sprecarli come fatto ieri. Avevamo sbloccato la partita ma subito dopo è arrivato il loro pareggio su una nostra disattenzione.

Eravamo partiti bene, andando meritatamente in vantaggio. Poi però ci siamo abbassati troppo e abbiamo incassato il pareggio in una delle poche azioni offensive del Pontedera. Eravamo tre contro uno nella nostra area, poi abbiamo fatto la gara cercando un gol che purtroppo non è arrivato”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Luca Bonci, Arezzo Calcio Femminile: “Partita molto complicata. Bravi a sbloccarla subito. La vicinanza della società è forte”

“Partita difficilissima, specialmente perché era dopo tanti giorni di stop” constata mister Luca Bonci. Le sue ragazze si sono comunque imposte 6-0 sul difficile campo della Roma XIV. Il tecnico è soddisfatto della prestazione: “avevamo pochi allenamenti sulle gambe ma è andata bene. L’abbiamo sbloccata subito e siamo stati bravi a portarla in fondo. Faccio i complimenti alle avversarie che comunque ci ha impegnato molto”. Tante sono le giocatrici amaranto che si sono contraddistinte, il coach spiega come ha tenuto alta la loro concentrazione: “hanno esperienza da vendere. Alcune provengono da campionati importanti. E’ ingiusto fare solo dei nomi perché penso che sia tutto il gruppo che ha giocato bene. Fanno tanti sacrifici in settimana per arrivare la domenica a conquistarsi la maglia da titolare. Sono sempre attente e concentrate sugli obiettivi”.

Domenica prossima arriva la Torres in Toscana: “abbiamo uno scontro diretto. Oggi ci godiamo questa vittoria e da martedì penseremo alla prossima. Per noi ogni match è una finale. Ci attende un campionato difficilissimo anche vista la situazione emergenziale che persiste. Dobbiamo prepararci al meglio per disputare quest’altra finale. Vincerà la squadra più continua ma anche quella che avrà meno contagi”. Una chiosa finale sulla vicinanza della dirigenza, oggi presente in tribuna al completo: “la società ci consente di avere tutto quello che occorre. Ci protegge in tutti i modi. Purtroppo non è facile, noi staremo attenti e rispetteremo i protocolli”.

Credit Photo: Stefano Berardo

Matteo Pachera, Verona: “Un primo tempo non da noi. Lavoreremo su mentalità e cura dei dettagli”

Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Matteo Pachera rilasciate al termine di Juventus-Hellas Verona, 12a giornata della Serie A TIMvision 2020/21.

Un Verona smarrito? Non credo proprio, anche se di sicuro abbiamo fatto male il primo tempo, quello certamente. Nel secondo tempo si è visto il carattere di una squadra che sa ciò che vuole raggiungere. Cosa non ha funzionato? Abbiamo regalato i primi tre gol. Su cosa lavoreremo durante la sosta? Principalmente sulla mentalità e sulla cura delle piccole cose, che sono quelle che fanno la differenza. Il bilancio dopo un anno da tecnico delle gialloblù? Dal primo giorno in cui ho ricevuto questo incarico mi sono divertito molto, stare in campo ed allenare queste ragazze mi rende felice! L’obiettivo resta sempre quello di migliorare ognuna di loro, in modo tale da poter raggiungere la nostra salvezza“.

Credit Photo: Riccardo Donatoni

Davina Philtjens, Sassuolo: “Troppi errori, con la Roma non puoi permetterti di sbagliare”

Prima gara del girone di ritorno e prima sconfitta per il Sassuolo FemminileDavina Philtjens, calciatrice delle neroverdi, ne ha parlato a SassuoloChannel. Ecco le sue parole: “Abbiamo sbagliato qualcosa, abbiamo fatto due errori e contro una squadra come la Roma questi errori non possiamo permetterceli. Dobbiamo però uscire a testa alta, pensando già alla prossima partita”.

Avete avuto paura?
“Non penso. La Roma è una squadra molto forte, non siamo state brave nei duelli, contro di loro devi giocare più veloce e noi non l’abbiamo fatto”.

Ora il Milan in Coppa Italia.
“Dobbiamo prendere le cose che non sono andate e andare avanti, se siamo al 100% potremo fare qualcosa”.

Credit Photo:  Domenico Cippitelli

DA NON PERDERE...