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La corsa per la promozione passa dagli impegni di Riozzese Como, Cesena e Lazio. Rinviata Tavagnacco-Pomigliano

Il girone d’andata della Serie B Femminile, difficilmente decifrabile a causa dei tanti rinvii dovuti all’emergenza Coronavirus, ha comunque regalato spettacolo e molte sorprese, a cominciare dalla corsa solitaria in vetta alla classifica della neopromossa Pomigliano, che settimana dopo settimana ha dimostrato, come fece la San Marino Academy nella scorsa stagione, di avere le risorse per puntare alla seconda promozione consecutiva.

Domenica la capolista non scenderà in campo – le calciatrici del Tavagnacco sono ancora in isolamento preventivo dopo l’accertamento di un caso di positività all’interno del gruppo squadra – e quindi l’attenzione sarà rivolta verso le sue tre dirette inseguitrici, attese da impegni casalinghi. La Riozzese Como, staccata di soli due punti dal Pomigliano (con una gara in più), ospiterà il Perugia, penultimo in classifica, con l’obiettivo di ritrovare la vittoria che manca ormai da due turni. Anche la Lazio, che del gruppo di testa è la formazione che ha disputato meno match, vuole ritrovare slancio e, per riuscirci, farà affidamento sulle neoarrivate Labate (esterno offensivo) e Luijks (attaccante), pronte a debuttare al Fersini contro il Pontedera. L’appuntamento più difficile, almeno sulla carta, è quello del Cesena, che spera di vendicare il 2-0 subito all’andata sul campo del Ravenna.

Ad aprire la 14ª  giornata saranno invece Orobica Bergamo e Roma Calcio Femminile: le lombarde, a più 2 dalla zona retrocessione, cercano punti salvezza, ma dovranno fare i conti con la grinta delle capitoline, consapevoli di dover centrare un filotto di risultati utili per poter continuare a sperare di rimanere in Serie B. Il programma del turno verrà completato dal derby veneto Chievo Verona-Cittadella Women e dal quarto incrocio stagionale – contando anche la doppia sfida di Coppa Italia TIMVISION – tra Brescia e Vicenza.

Per le designazioni clicca qui

Il programma della 14ª  giornata

Domenica 24 gennaio – ore 13.30

Orobica Bergamo-Roma Calcio Femminile
Centro Sportivo G. Facchetti – Cologno al Serio (BG)

Domenica 24 gennaio – ore 14.30

Brescia-Vicenza
Centro sportivo comunale – Ospitaletto (BS)

Cesena-Ravenna
Centro sportivo Romagna centro – Martorano di Cesena (FC)

Chievo Verona-Cittadella Women
Stadio Olivieri – Verona

Lazio-Pontedera
Stadio Mirko Fersini – Formello (RM)

Riozzese Como-Perugia
Centro sportivo comunale – Ponte Lambro (CO)

Rinviata a data da destinarsi:

Tavagnacco-Pomigliano

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Francesco Muggianu, Direttore Sportivo Sassari Torres Femminile: “Non vediamo l’ora di ripartire”

Sassari Torres Femminile-Aprilia Racing Club si giocherà domani 24 Gennaio alle ore 14:30. La gara si disputerà al “Peppino Sau” di Usini e sarà diretta dal signor Alberto Enrico Argiolas, di Cagliari, che sarà coadiuvato dagli assistenti Alessandro Ventuleddu, di Sassari, e Pietro Fae, di Ozieri.
Queste le parole di Francesco Muggianu, Direttore Sportivo Sassari Torres Femminile:
“Non vediamo l’ora di ripartire, l’avremmo dovuto fare la scorsa domenica ma non ne abbiamo avuto la possibilità. Domenica affronteremo una partita insidiosa, ci confronteremo con un avversario rognoso e la ripartenza dopo un lungo stop è sempre un’incognita. In questo periodo senza partite ufficiali, abbiamo lavorato dentro e fuori dal campo per migliorarci ulteriormente. Il mercato ci ha portato in dote quattro ragazze di indubbio valore che si sono inserite bene sin dal primo momento, l’obiettivo è quello di ingaggiare ancora uno/due elementi”

Credit Photo: Pagina Facebook Francesco Muggianu

 

Lisa Alborghetti, FC Inter: “Con la Fiorentina sarà una bella partita”

L’Inter di Attilio Sorbi affronta domenica la Fiorentina al Suning YDC, per la prima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A femminile.

Lisa Alborghetti ha raccontato oggi ai microfoni di Sky Sport come si sta preparando la squadra per affrontare la sfida con le viola: “Sappiamo che c’è tanto da migliorare sotto diversi aspetti: questo fa parte del lavoro di una squadra in crescita. La Fiorentina è un’ottima squadra, quindi sarà sicuramente una bella partita, ma dovranno lottare per portare a casa dei punti.”

Credit Photo: Fabio Vanzi 

Betty Bavagnoli, AS Roma: “Vogliamo continuare a migliorare”

L’allenatrice della Roma Femminile Betty Bavagnoli ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky alla vigilia della sfida tra le giallorosse e il Sassuolo in programma oggi alle 14.30. Queste le sue parole.

Sull’impegno di domani.
“L’obiettivo per oggi è sicuramente quello di continuare quanto fatto all’inizio dell’anno. Lavorare sulla mentalità, sulla determinazione e sulla concentrazione. Sono tutti aspetti che abbiamo migliorato dall’inizio dell’anno e mi piacerebbe tanto che continuassimo su questa strada. Abbiamo fatto bene come prestazioni, ma a volte questo non basta, c’è bisogno di quel qualcosa in più da mettere in ogni partita per raggiungere poi il risultato”. 

Sul Sassuolo.
“Il Sassuolo è sempre stato negli ultimi anni una squadra che meritava di più di quanto raccolto. Viene allenata bene, ha un’ottima organizzazione di gioco e hanno acquisito tanta consapevolezza, perché i risultati ti portano ad aumentare l’autostima. Non sarà una gara facile”. 

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Opta Facts Serie A Femminile 2020/21: San Marino Academy – Empoli

o Con il 10-0 subito nella sfida dell’andata contro l’Empoli (unico precedente tra le due formazioni), la San Marino Academy è diventata la settima squadra neopromossa ad aver subito almeno 10 gol in un singolo match di Serie A negli ultimi 17 anni.

o Dalla parte opposta l’Empoli ha trovato contro la San Marino la vittoria più larga nella sua storia in Serie A, la prima in generale all’esordio stagionale nella competizione (una sconfitta e un pareggio nelle altre due).

o L’Empoli, con 17 punti raccolti nel girone d’andata (5V, 2N, 4P), ha registrato il suo miglior rendimento al giro di boa nella massima serie (sette nel 2017/18, anno d’esordio assoluto conclusosi con la retrocessione, e 15 nel campionato 2019/20).

o La San Marino ha la peggior difesa del campionato in corso con 28 gol subiti. Tra le neopromosse che a questo punto della stagione hanno incassato 28 o più reti nell’ultimo decennio (dal 2009/10), solo quattro hanno evitato la retrocessione a fine stagione: Brescia, Firenze, Grifo Perugia e Luserna.

o Tra le squadre che occupano le ultime cinque posizioni in classifica nella Serie A in corso, nessuna ha collezionato più punti casalinghi della San Marino Academy (sette al pari dell’Inter, quattro dei quali conquistati nelle due sfide interne più recenti (1V, 1N).

o L’Empoli è, insieme alla Juventus, una delle due formazioni che non hanno ancora subito gol di testa nella Serie A in corso.

o Solo la Juventus (nove) conta più giocatrici dell’Empoli (sette) con almeno un gol e un assist all’attivo in questa Serie A. La formazione toscana però vanta le due più giovani a raggiungere questa quota: Chante Dompig ed Elisa Polli.

o Raffaella Barbieri ha segnato il 75% dei gol totali della San Marino Academy (6 su 8 ), record in percentuale per una giocatrice in relazione alle reti della propria squadra in questo torneo.

o Norma Cinotti ha preso parte alle ultime due reti dell’Empoli in Serie A (un gol e un assist). Contro la San Marino all’andata la centrocampista ha firmato l’unico gol da fuori area della formazione toscana in questo torneo.

o Contro la San Marino Academy è arrivata la prima tripletta in Serie A per Elisa Polli. L’attaccante dell’Empoli, a quota sei gol, è a -2 marcature dal suo migliore score in un singolo massimo campionato (otto nel 2016/17 con lo Jesina).

o Contro la San Marino Academy è arrivata anche la terza doppietta nella massima competizione per Benedetta Glionna (con tre maglie diverse). In caso di gol in questo match le titane diventerebbero la sua vittima preferita nella competizione, al pari del Chievo Verona Valpo (tre sigilli).

 

Lode a mister Piovani, artefice principale del miracolo Sassuolo Femminile

Il Sassuolo Femminile ha chiuso il suo girone d’andata con il record di punti: 25 punti conquistati in 11 gare frutto di 8 vittorie, un pareggio e 2 solo sconfitte. Un ruolino di marcia incredibile per la formazione allenata da mister Gianpiero Piovani, autentico condottiero e straordinario artefice del ‘miracolo’ Sassuolo. Il tecnico neroverde è riuscito a dare immediatamente un’impronta tangibile alla sua squadra che non sembra aver risentito dei tanti cambi operati sul mercato. Via Daniela Sabatino, la trascinatrice dell’anno scorso, il club ha scommesso su alcuni giovani talenti che potranno essere il futuro del Sassuolo e anche del calcio femminile, a cominciar eda Haley Bugeja.

Non vanno dimenticate le conferme di una giocatrice straordinaria come Kamila Dubcova, gli arrivi della giapponese Mihashi, della centrocampista Parisi, leader in campo e fuori, giocatrice di altissimo livello che ha mostrato tutto il suo valore ma è stata sfortunata perché bloccata sul più bello da un brutto infortunio, e anche Valeria Pirone, che negli ultimi anni non era riuscita a segnare tantissimo ma che a Sassuolo sta vivendo – come si suol dire – una seconda giovinezza. Merito anche e soprattutto del coach, mister Piovani, che ha saputo ricreare per il terzo anno di seguito un grande ambiente. Se il Sassuolo maschile può contare su un tecnico bravo come mister Roberto De Zerbi, il Sassuolo Femminile non è da meno perché mister Piovani è uno dei tecnici più bravi in ambito femminile e fra qualche anno – speriamo di portargli fortuna – potremmo anche vederlo alla guida della Nazionale Femminile. Glielo auguriamo di cuore.

Piovani, dicevamo, ha dato la sua impronta alla squadra, che non si è disunita nei momenti di difficoltà e ha mostrato la sua identità sin da subito, nonostante i tanti cambi e nonostante mille peripezie, con i tanti infortuni che potevano condizionare la stagione ma che invece non hanno scalfito le solide fondamenta costruite dal tecnico, ex attaccante del Piacenza. Insomma, il Sassuolo Femminile vola. Merito ovviamente della società che ha saputo regalare al tecnico una formazione sì giovane ma ricca di talento. Merito delle ragazze, che hanno eseguito gli ordini del tecnico. Ma merito soprattutto dell’allenatore che ha saputo plasmare una grande squadra che vince e convince, gioca bene, ha principi ben definiti (anche alcune squadre di Serie A maschile potrebbero prenderne esempio) e non ha mai paura. Proprio come il suo allenatore!

Credit Photo: Sassuolo.it

Napoli Femminile – Pink Bari

o Il Napoli ha perso l’unico precedente in Serie A contro la Pink Bari nel girone d’andata del campionato in corso. Quella contro le campane è l’unica vittoria conquistata delle pugliesi dall’inizio del torneo.

o Il Napoli ha perso l’ultimo match di Serie A segnando due gol; la formazione campana potrebbe collezionare due match di fila con almeno due reti all’attivo per la prima volta da gennaio 2014 (quattro in quel caso).

o La Pink Bari ha perso le ultime 10 gare di Serie A e potrebbe eguagliare la sua peggiore striscia di ko consecutivi nella massima competizione: 11 nella stagione 2017/18.

o Il Napoli Femminile è la squadra che in questa Serie A ha mandato in campo più giocatrici di nazionalità differenti (13, almeno due più di qualsiasi altra) e solo Milan e Juventus (sei) contano più marcatrici da Paesi diversi rispetto al club campano (cinque) nel torneo in corso.

o La Pink Bari è la squadra col peggiore attacco di questa Serie A con appena sei reti realizzate. Nell’ultimo decennio solo tre squadre con sei o meno gol all’attivo dopo le prime 11 gare di campionato disputate hanno evitato la retrocessione: la Res Roma nel 2015/16, il Grifo Perugia nel 2012/13 e la Riviera di Romagna nel 2011/12.

o La Pink Bari è l’unica squadra che in questa Serie A ha subito più di un gol su punizione diretta (due reti contro San Marino e Juventus). Il Napoli da questa situazione di gioco ne conta uno all’attivo, firmato da Emma Errico alla seconda giornata.

o Pink Bari e Napoli Femminile sono, insieme all’Inter, due delle tre squadre con la più alta percentuale di gol di testa nella Serie A in corso: il 33% (2/6 per le pugliesi, 3/9 per le campane).

o Dopo essere rimasta a secco nelle prime tre presenze in Serie A Evdokiya Popadinova è andata a bersaglio nelle ultime due. L’attaccante bulgara è una delle due giocatrici del club campano andate a bersaglio sia in casa che in trasferta nel torneo in corso (insieme a Sara Huchet).

o Sarah Huchet ha firmato l’ultimo gol del Napoli Femminile (il momentaneo 2-2 dal dischetto in casa della Roma) in Serie A. Tra le centrocampiste con almeno due reti all’attivo nel torneo, solo Martina Tomaselli (sei) conta meno presenze della francese (otto).

o Emelie Helmvall ha segnato tre degli ultimi quattro gol della Pink Bari in Serie A (in generale il 50% della squadra). La centrocampista svedese potrebbe andare a bersaglio per due trasferte di fila dopo il sigillo in casa della San Marino a dicembre.

Alessandro Spugna, mister Empoli: “Dimentichiamo la partita dell’andata. Domani sarà una gara difficile”

Domani inizia il girone di ritorno della Serie A Femminile Tim Vision. Le azzurre, reduci dalla sconfitta di Sassuolo, sono impegnate sul campo della San Marino Academy, squadra in corsa per la salvezza. All’andata fu una partita senza storia, con un largo successo dell’Empoli. Adesso, però, la situazione è cambiata: le azzurre sanno di affrontare una gara complicata. Abbiamo chiesto a mister Spugna le sue considerazioni su questo confronto.

Mister Spugna, siamo alla vigilia della prima gara del girone di ritorno. Il San Marino cerca punti importanti e vuole riscattarsi dalla pesante sconfitta dell’andata. Per avere la meglio, le azzurre devono dimostrare di essere più affamate delle avversarie?
“Intanto bisogna dimenticare la partita dell’andata, perché il San Marino non è più lo stesso San Marino. Adesso è una squadra molto organizzata, che gioca bene e raccoglie punti: è una squadra difficilissima da affrontare. All’andata pensavamo di giocare una partita difficile, senza conoscere tanto la nostra avversaria. Oggi la conosciamo e mi viene da pensare che la partita di domani sia ancora più complicata. Detto questo, è la prima partita del girone di ritorno e va affrontata con grande serenità, forti del fatto che abbiamo 17 punti, che sono tanti per una squadra come la nostra.”

Le azzurre vogliono rifarsi dopo la partita di Sassuolo?
“La partita di Sassuolo ha prodotto un risultato negativo, ma non è stata così tanto negativa a livello di prestazione. Ovviamente vogliamo riscattarci dalla sconfitta. Anche perché, dopo ogni sconfitta, abbiamo sempre fatto punti e vogliamo continuare su questo trend. Sappiamo che il girone di ritorno riserva sempre insidie maggiori rispetto a quello d’andata e quindi vogliamo iniziarlo bene.”

Che tipo di lavoro ha svolto la squadra in settimana per prepararsi alla partita?
“D’accordo con le ragazze, abbiamo inserito sedute in più, perché volevamo curare maggiormente i dettagli sugli errori che abbiamo commesso. Non è stata assolutamente una decisione punitiva, anzi. Però abbiamo voluto porre l’attenzione sui particolari. E questo la dice lunga sulla voglia delle ragazze di migliorarsi continuamente. Proprio questo deve essere l’obiettivo del nostro girone di ritorno: migliorarsi sempre, guardando ai dettagli, indipendentemente dai risultati.”

Credit Photo: Empoli Ladies

San Marino Academy: con l’Empoli è missione riscatto

Domani sarà il giorno del debutto casalingo nel 2021 per le Titane, chiamate ad aprire il girone di ritorno contro quell’Empoli che inflisse loro un battesimo di fuoco alla prima uscita in questa prima, storica stagione di Serie A. Alain Conte e le sue ragazze non hanno dimenticato quella gara e il pesante passivo finale. La voglia di rivalsa domina in un gruppo che domenica scorsa ha reagito con carattere – pur senza il conforto del risultato – ad una situazione davvero critica dal punto di vista delle indisponibilità. Anche domani ci sarà da fare i conti con un alto numero di assenti. Alcune delle ragazze hanno recuperato e saranno convocate, benchè non ancora al top della condizione.

Alison Rigaglia c’era, in quella sfida in terra toscana. Entrò a gara in corso. Il verdetto fu pesante e si trasformò in una lezione di cui lei e le compagne seppero far tesoro per il prosieguo del cammino. Rievocando quella prestazione, l’ala siciliana non usa mezze parole: Fu una partita completamente sbagliata da parte nostra. Si può dire che nessuna di noi scese in campo: né le titolari, né chi entrò dopo. Me compresa, naturalmente. È vero che era una gara particolare per noi, una sorta di terno al lotto: debuttavamo in Serie A e c’era della tensione. Potevamo sfruttare l’entusiasmo e fare l’impresa. Allo stesso modo, potevamo scottarci. Alla fine ci siamo scottate. Domani l’atteggiamento dovrà essere ben diverso: giocheremo con la voglia di riscattare quello 0-10; daremo tutto e proveremo a portare a casa il risultato. Non è una finale, perché manca tanto alla fine dei giochi. Ma vogliamo fare bene, anche perché questo fine settimana ci sarà un importante scontro diretto su un altro campo. E poi ad Acquaviva, dove abbiamo tanti ricordi felici, quest’anno non abbiamo ancora vinto.”

L’Empoli è partito a razzo e poi ha perso un po’ di terreno, mantenendosi comunque nella parte alta della classifica. Oggi la squadra di mister Spugna è quarta a pari punti con la Fiorentina. “L’Empoli ha ottime giocatrici, giovani e motivate, ed inoltre un gran bel gioco palla a terra. – l’analisi di Rigaglia – È un undici fluido, dinamico, dove tutte fanno del gran movimento e se salta una marcatura sono guai per le avversarie. Hanno avuto una grande partenza e poi si sono un po’ ‘normalizzate’, ma restano lo stesso un’ottima squadra, di cui bisogna avere rispetto.”

Un girone dopo, la San Marino Academy è una squadra molto diversa rispetto a quella dell’esordio. Ne è consapevole anche la numero 11 Biancoazzurra. “Siamo cresciute nel corso della stagione. Più di una volta abbiamo dimostrato che con l’atteggiamento giusto possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Domenica scorsa ne è stata una prova: eravamo in emergenza e abbiamo giocato con carattere, vedendo sfumare il risultato solo nei minuti finali. Comunque da una sconfitta si impara sempre qualcosa. Dobbiamo stare più attente nei minuti conclusivi delle partite, che più di una volta ci sono costati punti. Ma mi tengo stretto l’atteggiamento: ripartendo da lì, possiamo fare bene.”

Infine una parola sulla propria, di stagione. Anche perché lei, come la stessa San Marino Academy, è alla sua prima avventura nella massima serie. Il mister mi chiede sacrificio in fase difensiva e io cerco di soddisfare questa richiesta ogni volta che vengo chiamata in causa. Sono contenta di come sto andando, ma non appagata. Devo migliorare tanto, soprattutto in fase di finalizzazione. È un po’ l’aspetto su cui deve lavorare tutta la squadra. Non a caso quasi tutti i nostri gol sono arrivati da piazzato. Da domani dovremo essere brave a sfruttare ogni occasione. Io per prima. Lavoro tanto su questo in allenamento; ci tengo moltissimo.”

La sfida di domani inizerà alle 14:30. L’impianto di Acquaviva sarà aperto ai soli addetti ai lavori. La diretta sarà visibile su TimVision, mentre la differita su San Marino RTV e sui nostri canali social. Per la San Marino Academy sarà anche l’occasione per riprendere un’apprezzata abitudine avviata al tramonto della passata stagione: la consegna di doni griffati Marlù Gioielli (top sponsor della nostra squadra) alle formazioni che di volta in volta affronteranno le Titane. Un gesto di amicizia a significare la persistente volontà di Marlù e della San Marino Academy – sempre più legate in un rapporto sinergico inaugurato lo scorso anno e nel frattempo divenuto crescente – di promuovere i più alti valori dello sport oltre il puro aspetto agonistico.

Credit Photo: Roberto Vicario – PhotoAgency

Chiara Ripamonti, Cittadella Women: “Contenta della mia scelta. Qui per crescere a livello personale e tattico”

“Avevo voglia di mettermi in gioco e di dare una svolta al mio percorso”. Chiara Ripamonti, nuovo difensore del Cittadella Women, si presenta così ai suoi nuovi tifosi. La giovane classe 2001 è arrivata in prestito fino a fine stagione dalla Fiorentina Femminile. “Penso che questa sia la società giusta per continuare a crescere e vedere dove posso arrivare. Ho fatto la scelta giusta”, prosegue la neo giocatrice granata. Non è un caso che il tecnico gigliato, Antonio Cincotta, ne abbia lodato le prestazioni in diverse occasioni. Il poco spazio a disposizione tra le gigliate le ha consentito di accasarsi in Veneto.

Qual è il tuo ruolo in campo?
Sono un difensore centrale. Mi piace perché è un ruolo di responsabilità. Devo sempre giocare di reparto, assieme alle mie compagne ma è importante anche giocare di testa o palla a terra per proporre un bel calcio

Come hai vissuto l’esperienza a Firenze?
Sono stata lì tre anni pur essendo nativa di Monza. La prima cosa che ho appreso è il loro accento. Ho compiuto un gran salto dalla primavera dell’Inter alla Fiorentina. Sono cresciuta moltissimo in viola grazie allo staff, alle persone e alle compagne che avevo. Ci si allena con persone importanti e ognuna di loro arricchisce la tua esperienza. E’ vero che molte partite le sentivo con molta pressione addosso ma è quello che cerca  una calciatrice. Sono le emozioni che mi piace vivere. 

Raccontaci il tuo percorso giovanile che ti ha portato fin qui
Ho iniziato da piccola in una squadra locale. Sono passata al Monza e poi ho fatto sei anni nelle giovanili nell’Inter. Nel corso di quegli anni ho preso parte a vari tornei ed esperienze con le Nazionali Under 17 e Under 19 che, se paragonate ad altre realtà, mi sono state di grande aiuto. Sono cresciuta molto, avendo la possibilità di stare sempre fuori e di conoscere persone nuove

Perché hai scelto il numero 55?
Era di una mia ex compagna alla Fiorentina (Alice Tortelli) che stimo tanto come persone e come giocatrice. Prima di arrivare al suo livello attuale indossava quel numero. Come me è difensore centrale. Spero che indossando il suo stesso numero riesca ad arrivare allo stesso livello dov’è ora lei

Quali obiettivi ti poni qui a Cittadella?
Credo che gli obiettivi debbano essere settimanali. Dobbiamo crescere come gruppo settimana dopo settimana. Ogni weekend tentiamo di prendere i tre punti nelle partite che giocheremo e poi si pensa a quella successiva. Sono un estimatrice del lavoro settimanale

… e a livello personale?
Crescere personalmente e crescere tecnicamente. Riuscire a mettere tutta la mia esperienza in campo. E spero di riuscire a fare di questo sport il mio lavoro

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