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Le donne calciatrici del Sudan sempre più coraggiose

Il mondo del Calcio in Sudan è la rappresentato dalla Nazionale calcistica del Sudan che è posta sotto l’egida della Sudan Football Association (Ssfa), fondata nel 1936 ed affiliata alla FIFA dal 1948, ha fondato la Confédération Africaine de Football nel 1957 insieme ad Egitto, Etiopia e Sudafrica.
In un Sudan più democratico e inclusivo dopo la strage governativa con oltre 400 vittime, e dopo anni di guerre civili che ha visto le donne coinvolte nel processo di pace; finalmente si passa anche attraverso lo sport al vero cambiamento culturale.
In particolare, attraverso il calcio femminile, le donne sudanesi sono state in prima fila in questa rivoluzione.
Subito dopo la formazione del nuovo governo, è partito il primo campionato di calcio femminile della storia del Sudan.
In campo per la prima partita c’erano Difaà e Al-Tahadi, la prima società sudanese di calcio femminile fondata nel 2003: Tahadi significa sfida. Per il momento la “sfida” è stata accettata dalla capitale Khartoum e dal sud del Paese: al campionato non partecipano squadre settentrionali, visto che il nord del Sudan è più chiuso e conservatore.
In ogni caso il campionato è stato sostenuto economicamente dalla compagnia aerea nazionale, dalla Bak Al-Amal e da donatori privati, mentre i media, ora più liberi, hanno dato ampia visibilità alle partite.
Il titolo è stato vinto dalla squadra del “Difaà” che adesso può vantarsi, anche, di formare una Nazionale femminile.
La South Sudan Football Association questo mese ha inaugurato la “Stars Unite” (La strategia Nazionale 2021-2024) per far aumentare, fino al 70 per cento, la selezione di donne e ragazze ad un vero campionato Nazionale (dove al momento le partecipanti sono poche migliaia).
Intanto il capitano della Nazionale femminile: Amy Lasu, dopo aver inizialmente giocato in Kenya è tornata nella sua patria (dove un tempo il gioco del pallone per le donne era considerato un “tabù”) ed ha accettato la sfida per il suo futuro calcistico.
La federazione ha spiegato che vuole mostrare al mondo che il calcio femminile in Sud Sudan sta crescendo e cambiando sopra tutto la mentalità di alcune persone retrograde.
In Sud Sudan, come in molti paesi africani, la cultura patriarcale e la tradizione dei matrimoni precoci per le bambine non favorisce certamente la regolare crescita, libera, per tutte le donne.
La speranza e’ quindi che il calcio – sport molto popolare – possa fare la differenza e veicolare messaggi positivi e costruttivi così che il progresso e l’armonia sociale possano rafforzarsi incoraggiando le donne sempre più a giocare a calcio.

Tamar Dongus, Florentia San Gimignano: “Contenta per i tre punti ottenuti su un campo difficile e contenta per la mia prima marcatura in questo campionato”

“Questa vittoria è importantissima. Sapevamo che ci attendeva un partita complicata” osserva Tamar Dongus. La capitana del Florentia San Gimignano commenta la vittoria ottenuta sul campo della Pink Bari. Vittoria che nasce dalla rete siglata proprio dalla calciatrice tedesca. “il campo del Bari è ostico, non è mai facile giocarci. Questo aumenta la nostra gioia nell’essere riuscite a portare a casa i tre punti”.

Una dedica per il goal: “a chi ha sempre creduto in me. E’ stato un colpo fortunato. Sono andata dove dovevo andare e ho colpito la palla di stinco sinistro. Sono contenta di aver segnato la mia prima marcatura in questo campionato”. Impegno complicato in arrivo per le neroverdi; al Santa Lucia farà tappa il Milan di Maurizio Ganz. Non ha dubbi il difensore toscano: “contro il Milan sarà dura. All’andata non abbiamo giocato bene e abbiamo perso di poco. Siamo migliorate molto adesso e in casa nostra tutto è possibile. Puntiamo a prendere punti, forse tre, forse uno, ma li vogliamo”, conclude la numero trentadue del San Gimignano.

Monologo Chievo per 90 minuti, ma a Pontedera vincono le locali

Ritorna in campo il Chievo Women, impegnato in quel di Pontedera. Gialloblù alla ricerca dei tre punti per allontanare la zona retrocessione.

PRIMO TEMPO – Parte subito forte il Chievo, che nel giro di quattro minuti va due volte al tiro grazie alle conclusioni da fuori di Salimbeni, in entrambi i casi finite sul fondo.

Vantaggio Pontendera: Al 6′ la sblocca il Pontedera. Cross in mezzo della formazione granata e rimpallo fortunoso che premia Gavagni, che firma l’ 1 a 0 per le locali.
Risponde subito il Chievo al 10′ con Distefano, che è protagonista della prima di tante iniziative offensive degne di nota, ma la sua conclusione finisce di poco sul fondo. Al 25′ è il turno di Valentina Boni, che prova un sinistro che si perde di poco alto.

Le ragazze gialloblù non sembrano aver subito subito il colpo e continuano a mettere alle strette le locali, che sin dalla prima frazione si rintanano nella propria metà campo e si affidano solo a lanci lunghi alla ricerca di un’isolatissima Carrozzo.

Al 32′ grande occasione Pecchini, che su assist di Boni non riesce a metterla dentro per un soffio. Al 38′ è ancora il Chievo a creare un’occasione con la solita Distefano, che manda il suo diagonale di poco a lato. Poco dopo ancora una grande occasione per il Chievo con la Boni, che sfonda sulla sinistra. Ma il suo tiro non centra lo specchio della porta di pochissimi centimetri. Nei minuti di recupero del primo tempo occasione clamorosa per le clivensi: cross in mezzo di Salimbeni, spizzato da Distefano, su cui si avventa Dallagiacoma. La numero 29 non riesce a metterla dentro grazie a un miracolo del portiere avversario.

Finisce così il primo tempo con il risultato di 1-0 per il Pontedera, incredibilmente in vantaggio nonostante i 45′ a senso unico.

SECONDO TEMPO – La ripresa comincia con lo stesso copione della prima frazione, con un’altra ghiotta opportunità prova per Dallagiacoma, che però sola davanti al portiere non riesce a metterla in fondo al sacco.

Palo Distefano: Non sono nemmeno fortunate le clivensi. Infatti al 51′ ci prova Distefano su assist di capitan Boni, ma il suo tiro da buona posizione finisce sul legno. Al 68′ si fanno vedere le locali in contropiede con Carrozzo, unica giocatrice delle padrone di casa che si fa vedere concretamente in avanti sobbarcandosi il peso dell’attacco, ma la numero 9 calcia debolmente tra le braccia di Pilato.

Al minuto 82 ancora una grande occasione per il Chievo con Mascanzoni: l’ala clivense si presenta davanti al portiere però spedisce sul fondo. Al 90′ è ancora Distefano, generosissima per tutti i 90′, a provarci con un gran tiro dal limite dell’area, che Bulleri però riesce a mettere in angolo.

Finisce così una gara paradossalmente dominata dal Chievo Women, nonostante il risultato finale premi cinicamente le padrone di casa. La squadra gialloblù ha collezionato tante occasioni da gol, ma ha peccato ancora una volta in fase realizzativa, subendo la rete decisiva nell’unica iniziativa offensiva del Pontendera, che dopo il vantaggio iniziale si è limitata ad arroccarsi nella propria metà campo.
Diventa ancor più importante il derby in programma fra sette giorni contro il Cittadella, un appuntamento che Boni e compagne non possono permettersi di fallire dopo le tre sconfitte di fila.
L’aspetto positivo è rappresentato senza dubbio da una prestazione ancora una volta positiva e da cui ripartire per una seconda parte di stagione ormai alle porte.

Il tabellino della gara:

Pontedera 1: Bulleri; Sacchi, Sidoni, Rizzato, Tramonti; Del Prete (60′ D’Antoni), Pantani; Maffei (72′ Consoloni), Carrozzo, Gavagni (80’Iannetti), Iannella.

CHIEVO WOMEN 0: Pilato; Carleschi, (46′ Mele) Zanoletti, Tunoaia, Pecchini; Tardini, Prost, Salimbeni (72′ Salaorni); Boni (72′ Mascanzoni), Distefano, Dallagiacoma (60′ Martani).

Marcatori: 6′ Gavagni (P)

Ammoniti: 33′ Sacchi (P); 75′ Mele (C); 85′ Distefano (C)

Credit Photo: Chievo Veroma Women F.M.

Inter Women, Tarenzi dopo il ko contro la Juventus: “Siamo sulla buona strada”

Stefania Tarenzi, attaccante dell’Inter Women, ha commentato ai microfoni di Sky Sport l’andamento del match perso questo pomeriggio contro la Juventus per 3-0: “Posso dire che io e le mie compagne ce l’abbiamo messa tutta, siamo entrate con la giusta determinazione. Questa partita ci fa vedere a che punto siamo, sicuramente potevamo fare qualcosina in più come sempre. Ma direi che siamo sulla buona strada”. Tarenzi parla anche della sfida di questa sera: “Che vinca il migliore… Speriamo sia una bella partita e chi facciano divertire”.

Credit Photo: Alessio Boschi 

Le Azalee fermano il Real Meda all’ultimo secondo

Importante punto quello conquistato dalla Azalee, che fermano sull’1-1 il Real Meda.

Le bianconere sbloccano la partita grazie al gol segnato a dieci minuti dalla fine da Laura Roma con una bordata imprendibile per Migliazza. Le biancorosse, rimaste in inferiorità numerica per l’espulsione ricevuta da Masciaga, provano a reagire, ma il Meda tiene il vantaggio, e quando oramai le speranze sembrano assopite, ecco che al 90′ Manuela Seghetto supera Ripamonti e sigla per le padrone di casa il gol del pareggio.

In classifica le ragazze di Dolores Prestifilippo restano al terzo posto del Girone A di Serie C con sette punti. Nel prossimo turno le Azalee affronteranno in trasferta il Genoa vittorioso in casa del Torino Women per 4-2.

AZALEE: Migliazza, Berlato, Maschio (68′ Seghetto), Del Raso, Barbini, Masciaga, Petruzzi, Brazzarola, Coppola (59′ Magatti), Vischi, Diefenthaeler. A disp: Marchiori, Russillo, Crestan, Mazzon, Clerici, Pozzi,,. All: Prestifilippo.
REAL MEDA: Ripamonti, Roma, Beretta, Arosio, Ferrario, Molteni (71′ Vai, 76′ Gastaldo), Rovelli, Campisi, Moroni, Ragone, Zorzetto (83′ Badiali). A disp: Pizzi, Venturi, Mariani,. All: Reggiani.
MARCATRICI: 80′ Roma (RM), 90’ Seghetto (AZA).
ESPULSA: Masciaga (AZA).

Photo Credit: Facebook Azalee Calcio Femminile

Talking points | Inter – Juventus Women

La Juventus ha vinto tutte le partite del girone di andata in Serie A per la seconda volta nella sua storia (come nella stagione di debutto, nel 2017/18).

Tredicesimo successo consecutivo per la Juventus in Serie A: con la gara di domenica, per l’ottava volta le bianconere hanno messo a segno almeno tre reti nel match.

Cristiana Girelli è andata a segno in tutte le gare esterne della Juventus in questa stagione di Serie A (sei reti in sei trasferte, quattro di queste su rigore).

Cristiana Girelli ha trovato il suo dodicesimo centro in 11 giornate in questa stagione di Serie A, e solo una volta l’attaccante ha fatto meglio nel periodo: nella stagione 2014/15, con 14 reti.

Aurora Galli ha trovato oggi il suo primo sigillo stagionale in Serie A, ad esattamente 400 giorni dal suo ultimo gol in campionato (dicembre 2019).

Aurora Galli non segnava in trasferta in Serie A dal maggio 2018 (contro il Chievo Verona Valpo); in mezzo quattro reti, tutte in gare interne di campionato.

Anche Sofie Pedersen ha segnato il suo primo gol nel campionato in corso, dopo 330 giorni dall’ultimo centro in Serie A (febbraio 2020). Questo è il suo terzo gol (su sette totali in campionato) messo a segno dopo l’80’.

Tutte le ultime otto reti della Juventus in trasferta in campionato sono arrivate nel secondo tempo.

Credit Photo: Fabio Vanzi

Cristiana Capotondi non ha dubbi: le donne calciatrici meritano il professionismo

Cristiana Capotondi, di professione attrice, ha molte affinità con il mondo del pallone.
Una passione che l’ha portata, due anni fa, a diventare Vice presidente della Lega Pro (la serie C maschile), con la “governance” siglata Gravina.
Ma come ha fatto?
“Nessuna qualità, solo tanta passione, si confessa Cristiana, fin da ragazzina cercavo di infilarmi nelle partitelle dei maschi poi ho iniziato a mettere su squadrette con le mie amiche. Mi piace giocare esterno di difesa, come erano Cabrini e Maldini. Difendere, ma anche attaccare, quando ci riesco!”.
Ed aggiunge: “Sono stati due anni belli e molto complessi. La Lega Pro è formata da imprenditori che cercano di restituire al territorio ciò che hanno avuto e oggi soffre come tutti i settori a causa del Covid. È uno specchio dell’Italia, completo e molto complesso, che include 15mila giovani dai 6 ai 19 anni”.
A partire dalla stagione 2023 per le calciatrici italiane si aprirà una nuova era, segnata finalmente con l’introduzione al mondo del professionismo, e la nuova legge sullo sport a livello di federazione verrà pienamente appoggiata.
Queste ragazze, dichiara l’attrice che è anche capodelegazione dell’Italia femminile, sono ormai pronte a tutti gli effetti a ricoprire il ruolo agonistico di alto livello: sopra tutto per l’impegno ed il merito che ha loro deve essere attribuito, a livello Nazionale.
Ci sono donne eccezionali che sono da anni in Federcalcio e che svolgono un lavoro fondamentale.
Il mondo dello sport genera una ricchezza di tre miliardi di euro l’anno e accoglie volentieri la professionalità femminile.
“È un processo già in atto. Bisogna capire cosa s’intende per donna e femminilità e per uomo e mascolinità e non in termini di sessualità. Tutti abbiamo in noi una parte maschile e femminile. Io stessa sono “verticale” e non multitasking come la maggior parte delle donne. L’empowerment non deve far affermare le donne ma la femminilità, che è anch’essa una proteina. Molto utile di questi tempi”.
Certamente per una donna alla fine il rischio è che il bivio sia sempre lo stesso: lavoro o famiglia, con o senza figli, la scelta sarà in qualche modo evidente.
Una speranza è rivolta al governo Italiano, che in questo periodo di pandemia, oltre a gestire l’emergenza con il Recovery Fund si punti anche a creare strutture di sostegno per aiutare la maternità.
In Germania e Francia hanno già investito in questo ambito, e il loro tasso di natalità è di molto in crescita, dunque la speranza che anche nel nostro paese si punti in tale direzione.

Il Perugia Femminile torna anche dalla trasferta di Bergamo con una sconfitta

PRE GARA
Ci troviamo in una situazione difficile – riferisce il tecnico Luciano Mancinida un lato c’è grande voglia di vincere e riportare a casa i punti che nella gara di domenica scorsa contro il Cittadella abbiamo sfiorato grazie ad una grande rimonta poi svanita nella ripresa. Dall’altro lato ci troviamo con alcuni piccoli problemi muscolari e di natura traumatica che hanno costretto ad un momentaneo stop quattro giocatrici del nostro organico. Sfortunatamente inoltre non potremo contare su Arianna Franciosa che per motivi personali non prenderà parte alla trasferta bergamasca”.
 
LA PARTITA
Si è conclusa 1-0 in favore della squadra di casa la gara disputata oggi alle ore 14:30 presso il Centro Sportivo Comunale “G. Facchetti” di Cologno al Serio (Bergamo). Sfuma nei minuti finali la possibilità per le biancorosse di riportare a casa un punto importantissimo ma l’Orobica Calcio ha la meglio dopo una gara intensa ed equilibrata.
 
Nonostante alcune assenze, le grifoncelle hanno dato seguito all’ottima prestazione di domenica scorsa contro il Cittadella. Un primo tempo dove si è visto dell’ottimo calcio da entrambi i lati e al 11′ il Perugia sfiora il vantaggio con tiro di Giulia Piselli che colpisce però la traversa. Nel secondo tempo sono le bergamasche ad accelerare ma è decisiva la grande prestazione del portiere Elena Urso che in quattro occasioni nega il gol ai locali.
All’86’ arriva la doccia fredda. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il gol di Zigic che consegna la vittoria alle padrone di casa lasciando un po’ di rammarico nel team del tecnico Luciano Mancini.
 
POST GARA
È stata una partita molto combattuta – riferisce Elena Urso  e la squadra ha reagito molto bene. Abbiamo sofferto un po’ il secondo tempo ma comunque è stata veramente una bella partita. Sono contenta per la mia prestazione ma anche dispiaciuta per il gol che abbiamo subito, perché forse avremmo meritato almeno un pareggio”.
 
Credit Photo: Ac Perugia Calcio

Vittoria del Cesena, goal al 90′ di Porcarelli!

Si gioca sul campo di Centocelle a Roma presso il centro sportivo “ Certosa “.

Primo minuto Porcarelli viene messa giù al limite dell’area batte pastore libera difesa.

Primi 10 minuti di studio per le due squadre con gioco prevalentemente a centrocampo.

20′ Porcarelli scende come un treno dalla destra, entra in area tenta di sorprendere Casaroli con un tiro a mezz’altezza, para il portiere della Roma.

Gioco stagnante a centrocampo con sporadiche azioni verso le porte ma senza impensierire i portieri.

32′ Petralia libera Porcarelli, questa si invola verso l’area ma viene fermata dalla difesa romana che mette in angolo.

Batte l’angolo Georgiou palla a Porcarelli che manda la sfera sulla traversa, azione pericolosissima del Cesena.

34′ altro angolo per il Cesena batte sempre Georgiou colpisce Porcarelli ma l’arbitro fischia un punizione per fallo di Costi in area.

Finisce il primo tempo.

Ripresa, 46’ Casadei scende lungo la fascia, mette al centro per Petralia che da buona posizione invece di calciare apre per Cuciniello, libera la difesa, persa una grossa occasione.

48′ bella azione di Delfrancia, lancia Costi al limite esce Casaroli e para.

49′ occasione Roma con Filippi che supera Pignagnoli, Pavana è brava a recuperare e a liberare.

51′ calcio di punizione x le bianconere batte Pavana palla lunga esce il portiere della Roma e blocca.

53’ ammonita boldorini della Roma per fallo al limite dell’area, sul pallone si presenta Petralia effettua un bel tiro a rientro che dà l’impressione della rete ma il pallone fa la barba al palo e finisce fuori.

Pressing Cesena, ammonite al 75′ Cucinello del Cesena e Filippi della Roma per scorrettezze.

79’ ennesimo calcio d’angolo battuto da Georgiou Costi calcia al volo, vola il portiere e mette in angolo, batte sempre Georgiou per pavana che manda fuori.

85’ Casadei sulla fascia sinistra crossa al centro si avventa Papaleo colpisce di testa ma non inquadra la porta, arriva Porcarelli e per un soffio non riesce a dare la spinta finale.

87’ grossa occasione per la Roma con Filippi, da due passi non riesce a calciare in porta con il pallone che gli rimane tra i piedi.

90’ Cesena in vantaggio; atterrata Casadei sulla fascia destra, calcio di punizione batte Pavana lancio lungo in area tocca la romana Sclavo devia la palla proprio sui piedi di Porcarelli che gonfia la rete.

La gara termina dopo 5 minuti di recupero e il Cesena torna in Romagna con la Seconda vittoria esterna di fila del 2021, dopo Tavagnacco espugna Roma.

ROMA CF

Casaroli, Thompson, Crapanzano, Boldorini (63’ Miglio), Natali, Di Fazio, Sclavo, Filippi, Glaser, Silvi, Martinez Maldonado.-

Disposizione Di Cicco, Bartolini, Madarang, Pisani, Peri, Maroni, Bedin, Venia.-

Allenatore Marco GALLETTI

CESENA FC

Pignagnoli, Casadei, Cuciniello, Pastore, Carlini, Pavana, Delfrancia (65’ Montes De Oca), Georgiou, Costi (87’ Simei), Petralia (65’ Papaleo), Porcarelli (91’ Bizzocchi).-

A disposizione Pacini, Siboni, Zani, Gallina, Paolini.-

Allenatore Roberto ROSSI

Marcatore: 90’ Porcarelli (C).-

Ammonite: 18’ Delfrancia (C), 35’ Petralia (C), 43’ Natali (R), 53’ Boldorini (R), 71’ Silvi (R), 75’ Cuciniello (C) e Filippi (R), 87’ Thompson (R).

Arbitro Signor Lorenzo MACCARINI della Sezione di Arezzo, Assistenti Signori Andrea PACIFICI della Sezione di Arezzo e Simone PIOMBONI della Sezione di Città di Castello.-

Credit Photo: Claudio Di Menno 

Un Vicenza in gran spolvero inchioda la capolista: 1 a 1 col Como grazie alla rete di Yeboaa

Il nuovo anno non smette di sorridere al Vicenza Calcio Femminile. A Tavernelle le Biancorosse fermano sull’1 a 1 la capolista Riozzese Como, grazie alla rete di Yeboaa. Una prestazione di grande carattere per le ragazze, che hanno addirittura rischiato di portare a casa il punteggio pieno, peccando però di concretezza negli ultimi metri.

La partita inizia con una sorpresa: Capitan Aurora Missiaggia parte dalla panchina. L’ultima volta che la numero 4 non si trovava tra le 11 in campo in un match del Vicenza era nella stagione 2018/2019.

Il Como inizia subito forte, con le sterzate di Ferrario e Rognoni. La difesa biancorossa riesce però a tenere

Il primo vero pericolo arriva all’8’: ottimo cross dalla destra del Como, Cama colpisce bene di testa, è bravissima Dalla Via a respingere il pallone, teso e potente, in corner.

Prima reazione biancorossa al 12’, quando Yeboaa riesce a recuperare una buona palla nei pressi dell’area, serve Basso che però non riesce ad entrare, passando la palla a Cattuzzo, con l’azione che sfuma in corner.

Al 18’ un lancio di Fusar Poli pesca Rognoni in area. La 23 stoppa, sia accentra e serve la corrente Ferrario: il suo tiro esce di poco alla sinistra di Dalla Via.

Al 28’ Maddalena, con un lancio millimetrico, pesca Yeboaa in area, che serve al centro Basso, ma il guardialinee alza la bandierina e l’azione sfuma.

Il Vicenza passa dal giocare in contropiede al gestire la manovra. Al 32’ Cattuzzo entra in area di prepotenza, ma la difesa lariana sgombera.

Al 36’, un tiro-cross di Catuzzo porta alla conclusone Kastrati, sporcata dalla difesa: Russo para a terra; un minuto dopo Sossellaparte in progressione sulla sinistra e mette al centro per Yeboaa, ma il suo tiro termina fuori.

Si chiude un primo tempo sostanzialmente equilibrato, nel quale il Vicenza ha dimostrato un grande carattere, combattendo su ogni pallone e mettendo in difficoltà la prima della classe.

La seconda frazione si apre con il Vicenza all’attacco: Yeboaa serve Basso, che si accentra e tira. Il suo rasoterra è debole e Russoblocca senza problemi.

È sempre il Vicenza a tenere le redini del gioco, ma le Biancorosse sono imprecise quando arrivano nei pressi dell’area.

Il Como tenta la reazione al 51’, con il tiro di Rognoni che finisce fuori di molto.

Un minuto dopo, occasionissima biancorossa. Un tiro di Cattuzzo da fuori viene murato dalla difesa. Il pallone carambola in area, sui piedi di Basso che, sola davanti al portiere, non riesce a centrare lo specchio, ed il pallone esce di centimetri.

Il Como cresce. Al 57’ una bella azione di contropiede porta Rognoni ad entrare in area, ma la difesa riesce a sgomberare in corner.

Al 60’ altra azione magistrale biancorossa: Yeboaa dalla destra serve Maddalena in progressione al centro, che serve un bel passaggio filtrante a Basso, diretta in area. La 9 biancorossa la rimette in mezzo, ma Maddalena non riesce ad agganciare. Il pallone arriva a Kastrati sulla sinistra, che serve Cattuzzo al centro, ma Russo intercetta e l’azione sfuma

La gioia è solo rimandata: al 62’ Basso parte in contropiede, salta un’avversaria e serve Yeboaa sulla sponda opposta dell’area che, da due passi, insacca.

Il Como cerca immediatamente la reazione: al 65’ Rognoni viene pescata in area, ma Menon mette in corner.

Al 67’ Como pericolosissimo: Vivirito crossa in area dalla destra, Rognoni colpisce bene di testa, ma è provvidenziale la reazione di Dalla Via, che mette in corner.

Il Como insiste. Sempre Rognoni, ben lanciata, arriva al tiro al 70’, che esce di poco sulla sinistra.

Al 73’ un bel tiro di Yeboaa esce di poco sulla destra.

Il pareggio del Como arriva al 79’, grazie ad un bel triangolo tra Pellegrinelli e Rognoni, con il pallone che arriva infine a quest’ultima, in area, che in rasoterra trafigge Dalla Via.

Gli ultimi minuti sono un continuo cambio di campo, con entrambe le squadre che vogliono portare a casa i 3 punti.

Al 91’ occasionissima biancorossa. Broccoli buca la difesa e si trova tu per tu con Russo, in uscita. Il tiro dell’americana, deviato dalla punta del piede del portiere lariano, esce di un niente.

Si conclude una partita straordinaria da parte delle Biancorosse, che hanno dimostrato quest’oggi di potersela giocare contro chiunque. Una partita di cuore, che addirittura si porta dietro qualche rammarico. Le ragazze dovranno ora mettersi al lavoro per cercare di replicare la prestazione in vista della partita di domenica, contro il Brescia.

TABELLINO

VICENZA CALCIO FEMMINILE

Dalla Via, Menon (C), Ferrati, Sossella (72’ Missiaggia), Yeboaa, Maddalena, Basso (72’ Broccoli), Kastrati, Galvan, Larocca, Cattuzzo (82’ Dal Bianco)

A disposizione: Bianchi, Aliquò, Bauce, Frighetto, Bonzi, Fasoli

All. Cristian Dori

RIOZZESE COMO

Russo, Varriale, Cascarano (C), Fusar Poli, Segalini (74’ Roventi), Ambrosetti, Vivirito, Cama (73’ Pellegrinelli), Ferrario, Rognoni, Franco

A disposizione: Bettineschi, Bianchi, Gomez Olivares

All. Daniel Streviz

Arbitro: Cannati di Faenza

Assistenti: Fecheta di Faenza e Pasotti di Imola

Marcatrici: 62’ Yeboaa (V), 79’ Rognoni (C)

Ammonite: Larocca (V), Fusar Poli (C)

Recupero: 3’, 4’

Risultati della 13^ partita di Serie B

Tavagnacco – Lazio RINVIATA

Cittadella – Brescia 1-1

Orobica – Perugia 1-0

Pomigliano – Ravenna 3-1

Pontedera – Chievo 1-0

Roma – Cesena 0-1

Vicenza – Riozzese Como 1-1

 

Classifica

Pomigliano 26
Como 24
Cesena 21
Lazio 20
Tavagnacco 20
Cittadella 17
Brescia 17
Ravenna 16
Vicenza 13
Orobica 13
Chievo 12
Pontedera 11
Perugia 4
Roma 3

Credit Photo: Vicenza Calcio Femminile 

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