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Elezioni FIGC, il programma di Sibilia per la presidenza federale: “Nessun libro dei sogni, ma obiettivi concreti e riforme strutturali”

“Mi candido alla presidenza della FIGC per rispetto di coloro che hanno deciso di riporre in me la loro fiducia. Mi riferisco ai Delegati Assembleari della Lega Nazionale Dilettanti che sono l’espressione dei dirigenti di società delle varie regioni d’Italia, un movimento che conta quasi 12 mila società e oltre 1 milione di tesserati”. Spiega così Cosimo Sibiliail motivo principale che lo ha portato a presentare, nella giornata di ieri, la sua candidatura alla massima carica della Federazione Italiana Giuoco Calcio per il prossimo quadriennio olimpico. Una candidatura accreditata da oltre il 75% dei delegati della LND, giunta al termine di un percorso che ha visto lo stesso Sibilia incassare più del 90% dei consensi per la sua conferma a presidente dei Dilettanti. “Qualcuno ha ironizzato sui tempi di presentazione della mia candidatura – dichiara Sibilia – vorrei ricordare che la Lega Dilettanti è stata costretta a svolgere 23 assemblee in poco più di tre giorni. Ho dovuto per forza aspettare che si concludessero per avere le necessarie indicazioni. Io sono uno che rispetta le regole e sono abituato a consultare chi rappresento”.

Insieme alla candidatura, Sibilia ha ovviamente depositato il suo programma: “Non ho voluto presentare un libro dei sogni – ha spiegato il numero uno della LND – dove inserire tutto ed il suo contrario nel tentativo di acquisire consensi. Del resto, dovrà essere compito del nuovo Consiglio Federale, nella sua indispensabile collegialità, a procedere alla realizzazione delle riforme e dei singoli interventi grazie all’apporto di tutte le componenti federali. Ho voluto promettere poco cercando di indicare la strada per una concreta realizzazione degli obiettivi”.

Un documento sobrio, con i concetti essenziali condensati in meno di 30 pagine: governance, attività sportiva, riforma dei campionati, giustizia sportiva, attività dilettantistica e giovanile, calcio femminile e altre discipline, formazione e attività sociali e culturali. Sono questi i punti sui quali si appoggia il programma e che pone l’accento su alcune riforme strutturali considerate “non più rinviabili”. A cominciare dalla diminuzione del numero delle Società che prendono parte ai campionati professionistici con il conseguente riequilibrio dei pesi dei pesi elettorali delle singole Leghe coinvolte. Un altro ambito considerato strategico è quello relativo all’armonizzazione delle attività della Giustizia Sportiva, all’interno della quale, anche di recente, si è assistito all’adozione di decisioni a dir poco contrastanti l’una dall’altra. Il programma affronta anche la necessità di rilanciare la diffusione del gioco del calcio tra i giovani e rivolge la sua attenzione alle nuove discipline, dal calcio a 8 al calcio camminato, passando per gli eSport.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Andrine Hegerberg, Roma: “Ho dedicato tutta la mia vita a questo sport e senza dubbio darò tutta me stessa per tornare”

Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro per Andrine Hegerberg. Si ferma la centrocampista giallorossa che ha rimediato il brutto infortunio in allenamento venerdì e ora dovrà affrontare un lungo stop dopo essersi sottoposta a intervento chirurgico nei prossimi giorni. Sui social la centrocampista ha espresso il suo stato d’animo pronta a convogliare le sue energie verso un completo recupero.

“Sono devastata nel comunicare che mi sono rotta il legamento crociato anteriore. È difficile parlarne. Ho dedicato tutta la mia vita a questo sport e senza dubbio darò tutta me stessa per tornare. Forza, ce la farò”.

“Devastating to share I’ve torn my ACL.
Hard to put words to it.
I’ve dedicated my whole life to this sport and with no doubt I will dedicate all it takes to get back.
We rock on. I will at least” 🦿🚀
Credit Photo:Pagina Instagram Andrine Hegerberg

La maglia azzurra compie 110 anni. Gravina: “Rappresenta emozione e condivisione”

E ‘il colore del cielo, è diventato il simbolo del nostro Paese. Compie oggi 110 anni la maglia azzurra, compagna di viaggio della Nazionale, che ha spento le sue prime 110 candeline lo scorso 15 maggio, in un lungo percorso fatto di gol, emozioni, tanti trionfi e qualche delusione. La Nazionale di calcio è stata la prima ad adottare l’azzurro, diventato poi il colore anche di tutte le altre nazionali italiane.

“L’azzurro – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – rappresenta emozione e condivisione. È il colore di una maglia che celebra tutti i giorni, in ogni partita della Nazionale da 110 anni, una delle storie italiane più belle ed appassionanti. E’ il sogno di amicizia che supera i confini di un campo di calcio per unire un Paese intero “.

La maglia azzurra fece il suo debutto il 6 gennaio 1911 all’Arena Civica di Milano in occasione del match con l’Ungheria, terza partita della storia della Nazionale otto mesi dopo il battesimo ufficiale avvenuto il 15 maggio 1910, quando l’Italia scese in campo vestita di bianco battendo con un perentorio 6-2 la Francia. In una Milano imbiancata dalla neve e davanti a 5.000 spettatori l’Ungheria si impone 1-0, la Nazionale non riuscì a riscattare la severa sconfitta (6-1) subita otto mesi prima a Budapest, ma dimostrò di aver compiuto importanti passi in avanti alla sua prima uscita in azzurro, scelto in quanto colore di Casa Savoia, la dinastia regnante in Italia dal 1861 al 1946.

L’azzurro ha quindi sposato la Nazionale restandole accanto nella gioia e nel dolore, accompagnando i quattro trionfi Mondiali, il successo nell’Europeo del 1968, la medaglia d’oro olimpica, sino alle ultime vittorie dell’Italia guidata da Roberto Mancini. La maglia azzurra nelle sue diverse fogge, prima con lo scudetto sabaudo e poi con quello tricolore sul petto, è stata indossata da tutti i più grandi campioni del nostro calcio, oltre 800 atleti che in questi 110 anni di vita hanno avuto il privilegio di vestire almeno una volta la divisa della Nazionale. Il bianco della seconda maglia, il nero del Mondiale di Francia 1938 e il verde dell’amichevole del 1954 con l’Argentina, riproposto in chiave rinascimentale per la sfida delle qualificazioni europee con la Grecia nell’ottobre 2019, non hanno mai scalfito la predominanza dell’azzurro.

“Indossare la maglia azzurra – sottolinea il Ct della Nazionale Roberto Mancini – è il sogno di ogni bambino che inizia a giocare a calcio, un sogno che ho avuto la fortuna di realizzare e che continuo oggi a vivere con entusiasmo e passione nel ruolo di Commissario Tecnico. L’azzurro accomuna calciatori e tifosi, un colore simbolo di unità e coesione capace di avvicinare generazioni lontane e che ci fa sentire parte integrante di un’unica squadra “.

“Un compleanno speciale – dichiara la Ct della Nazionale Femminile Milena Bertolini – da 110 anni e lode per la maglia azzurra! E’ la maglia per eccellenza, che rappresenta desideri, emozioni e passioni di italiane e italiani. Indossata idealmente, con orgoglio e senso di responsabilità da tutti noi, come simbolo sportivo di identità nazionale “.

Credit Photo: Fabio Vanzi

Guarino sulla vittoria col Pomigliano: “Partita che dà indicazioni per il futuro”

Dopo la vittoria in Supercoppa arriva il successo anche contro il Pomigliano per le Juventus Women di Rita Guarino, che al termine del match ha parlato così:

«Siamo contenti di aver superato il turno, non era semplice focalizzarsi subito dopo l’importante vittoria in Supercoppa. Abbiamo dato anche la possibilità alle più giovani di fare esperienza in una partita che ci dà anche indicazioni per il futuro» Le sue parole dal sito ufficiale bianconero.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Megan Rapinoe torna in Nazionale

Dopo quasi un anno di assenza dai campi da gioco, Megan Rapinoe torna a solcare il terreno di gioco e il suo ritorno prevede anche quello con la Nazionale Femminile degli Stati Uniti. Difatti, la campionessa del mondo è stata convocata per un ritiro dal coach Vlatko Andonovski.

L’ultima apparenza con la maglia USA per Rapinoe risale a marzo 2020, poco meno di un anno fa. Dopo lo scoppio del corona virus, l’atleta ha scelto di non scendere in campo durante la stagione di NWSL 2020. Ma ha già comunicato il suo ritorno con l’OL Reign per il 2021.

Il ritiro durerà dal 9 al 22 gennaio e vedrà infine due sfide amichevoli contro la Colombia. Sarà un test importante per iniziare a selezionare la rosa che volerà alle Olimpiadi di Tokyo.

Credit Photo: Pagina Facebook di Megan Rapinoe

Pomigliano-Juventus Women, matchday stats!

Le Juventus Women, alle 14:00, scendono in campo contro il Pomigliano per la seconda gara di Coppa Italia della stagione. Di seguito le statistiche di presentazione della sfida, che potrete seguire in diretta su Juventus TV.

MATCHDAY STATS

LA SITUAZIONE DEL GIRONE
Le Juventus Women hanno vinto la prima gara di Coppa Italia contro la Pink Bari con il risultato di 4-1 (doppietta di Bonanseae reti di Maria Alves e Zamanian). Nell’altra gara Pink Bari e Pomigliano hanno pareggiato 1-1. Anche con un pareggio le bianconere accederebbero alla fase ad eliminazione diretta.

L’AVVERSARIO
Neopromosso in Serie B, il Pomigliano è in vetta al campionato a pari punti con la Riozzese Como, ma con una gara in meno. In 11 gare le campane hanno collezionato 7 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte con 20 gol fatti e 9 subiti.

PRIMATISTA
La miglior marcatrice in Coppa Italia nella storia delle Juventus Women è Arianna Caruso con 9 reti. La numero 21 bianconera è anche la giocatrice con più presenze nella competizione (14).

STRISCIA
Le Juventus Women non perdono in Coppa Italia dal 2 maggio 2018 (0-1 contro il Brescia). Da allora 8 gare senza sconfitte con 7 vittorie e un pareggio. E una Coppa Italia in bacheca.

ROAD TO 50
Barbara Bonansea, con la doppietta nella finale di Supercoppa Italiana, ha toccato quota 47 reti ed è la miglior marcatrice in assoluto delle bianconere. Può essere la prima a segnare 50 gol con la Juve.

Credit Photo: Fabio Vanzi 

Chiara Ripamonti è una nuova giocatrice del Cittadella Women

Il difensore classe 2001 Chiara Ripamonti è una nuova giocatrice del Cittadella Women. Si trasferisce dalla Fiorentina in granata a titolo temporaneo fino a Giugno. A Chiara il più caloroso benvenuto per questa sua nuova avventura a Cittadella.

#CittadellaWomen #ChiaraRipamonti #Fiorentina #Calciomercato#CalcioFemminile

Credit Photo: Facebook Cittadella Women

Futsalplanet Awards 2020, tanta Italia (soprattutto femminile) nelle nomine

In ambito futsalistico, uno dei momenti più attesi dell’anno è l’annuncio delle nomine per quello che riguarda i premi annuali del più prestigioso portale internazionale di futsal: gli Awards di Futsalplanet, giunti alla loro edizione dei vent’anni, anche questa volta si sono tinti d’Azzurro, specialmente al femminile.

Se infatti nelle nomine per il premio di miglior giocatore del mondo c’è ancora una volta Alex Merlim (lunga vita al 10 Azzurro) e quest’anno trova spazio anche il “nostro” Leandro Cuzzolino dell’Italservice Pesaro, è con la Serie A femminile che l’Italia fa incetta di premi: Renatinha e Vanin sono entrambe in “top ten” per la nomina di miglior giocatrice del mondo; il Montesilvano è inserito fra i 10 club più importanti del pianeta; Massimiliano Neri in lizza per il miglior allenatore di club; Angelica Dibiase e Ana Carolina Sestari sono le nostre portabandiera in qualità di migliori portieri al mondo del 2020.

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

Apulia Trani: il tecnico Cosimo Franceschiello lascia, ufficiale l’innesto di Shana Rais

Addio al timone dell’Apulia Trani, ambiziosa società pugliese che nelle ore scorse ha reso noto il divorzio con il tecnico Cosimo Franceschiello. Alla base dell’addio problemi di natura personale per l’allenatore pugliese. Successivamente il vicepresidente Carlo Uva ha ribadito la volontà, nonostante le tante difficoltà dell’ultimo periodo, di portare avanti da parte della società con il massimo dell’entusiasmo il progetto biancazzurro. Sempre in casa Apulia Trani, nei giorni passati, era stata presentata la belga Shana Rais. La nuova calciatrice delle pugliesi va a rinforzare la rosa capitanata da Michela Delvecchio.

Il comunicato dell’Apulia Trani
Per motivi personali il tecnico della prima squadra Cosimo Franceschiello ha comunicato le sue dimissioni.
Auguro alla società Apulia Trani e a tutte le giocatrici di continuare il percorso iniziato, con orgoglio e professionalità”.

La nota del vicepresidente Carlo Uva che ribadisce la volontà di puntare in alto
Siamo delusi per la sconfitta con la Roma. Siamo delusi non perché abbiamo perso, ma come abbiamo perso. Perdere 6-0 fa male. Il Covid ha danneggiato molte società sportive tra cui anche l’Apulia Trani. A fine novembre, il peggiorarsi dell’emergenza sanitaria, l’aumento dei contagi e la sospensione del campionato ha spaventato molte delle nostre calciatrici straniere che hanno deciso di tornare a casa. Siamo stati quindi costretti ad intervenire nuovamente sul mercato e ricostruire da zero la squadra. Sappiamo che la strada è in salita, ma la società farà di tutto per portare avanti il progetto di crescita che si era prefissata. Puntiamo a fare un buon campionato, migliore rispetto agli anni precedenti. Ora dobbiamo lavorare sodo per far in modo che i nuovi arrivi si integrino al più presto con il resto della squadra e si crei quel feeling necessario per esprimere un buon gioco”.

La presentazione delle pugliesi del loro ultimo acquisto Shana Rais
L’Apulia Trani è lieta di annunciare l’acquisizione del diritto alle prestazioni sportive della calciatrice belga Shana Rais. Shana, classe 1997, è nata nella città di Dilsen-Stokkem, situata nella provincia fiamminga del Limburgo belga, al confine con i Paesi Bassi.
Dotata di una buona forza fisica, che ben si amalgama ai suoi 173 centimetri di altezza, Shana è una prima punta di grande movimento, rapida nell’esecuzione tanto quanto nell’accelerazione. Ciò le consente di poter essere servita sia lanciata in profondità e sia in area di rigore, in quanto è in grado di fare reparto da sola e di poter anche agire sul fronte offensivo con un’altra punta. 

Credit Photo: Pagina Facebook Apulia Trani

 

 

 

Juventus Women avanti in Coppa Italia!

Le Juventus Women avanzano in Coppa Italia. Le bianconere, dopo il successo sulla Pink Bari, vincono anche la seconda gara del girone contro il Pomigliano e si preparano alla fase a eliminazione diretta. La gara contro le capoclassifica in Serie B termina 5-1, con tanto spazio per le giovani e tante prime volte. Ad esempio la prima stagionale per Sabrina Tasselli, la prima da titolari per Sara Caiazzo e Alice Berti, o il primo con con la Juve per Dalila Ippolito. La splendida conclusione dell’argentina vale il 3-0 dopo le reti di Cernoia e Staskova. Di Maria Alves e ancora Staskova le altre reti, con Pinna in gol per il Pomigliano.

LA PARTITA
Coach Rita Guarino gestisce le energie e dà spazio alle giovani. Il Pomigliano fronteggia le bianconere con ordine, cercando di chiudere tutti gli spazi e provando a ripartire quando se ne percepisce l’opportunità. La prima occasione è proprio per le padrone di casa, con Manno che cerca di beffare Tasselli, attenta sul primo palo. La risposta delle Juventus Women è immediata: Maria Alves di testa anticipa tutte, ma colpisce la traversa.

È l’episodio che dà il via all’assedio della Juve, che rischia su Dodds, poi tiene palla in cerca dello spiraglio per passare in vantaggio. Rosucci ci prova da fuori al 24′, trovando la risposta di Balbi, poi, al 33′, la Juve la sblocca. Contro un Pomigliano compatto, Valentina Cernoia trova un’altra via con la solita qualità, pennellando il pallone, morbidissimo, alle spalle del portiere avversario sul secondo palo. e scrivendo l’1-0 con cui le squadre vanno negli spogliatoi. Prima, però, c’è tempo per un’altra traversa, colpita questa volta da Zamanian.

Il secondo tempo ricomincia con Gama e Ippolito in campo al posto di Sembrant e Cernoia e, come previsto, il film della gara non cambia. La Juve continua a costruire occasioni e al 53′ trova il 2-0 con Andrea Staskova. L’attaccante è bravissima a proteggere palla in area e, dopo aver fintato la prima conclusione con il sinistro, trafiggere Balbi. Ancora Staskova e Zamanian sfiorano il tris, che arriva al 67′. Lo realizza Dalila Ippolito, che costruisce splendidamente l’occasione e poi calca benissimo dal limite, trovando il suo primo gol con la maglia della Juventus.

Nel finale c’ è spazio anche per Alice Giai e Maria Alves, dopo lo slalom ancora di Ippolito, firma il poker (84′). All’85’ Pinna, in ripartenza, segna il gol dell’1-4, prima della doppietta di Staskova, al 90′ che fissa il risultato sul definitivo 1-5. La corsa in Coppa Italia delle bianconere prosegue.

IL COMMENTO DI COACH GUARINO
«Siamo contenti di aver superato il turno, non era semplice focalizzarsi subito dopo l’importante vittoria in Supercoppa. Abbiamo dato anche la possibilità alle più giovani di fare esperienza in una partita che ci dà anche indicazioni per il futuro».

IL TABELLINO
Pomigliano – Juventus 1 – 5

Coppa Italia Calcio Femminile. Recupero 2^ Giornata Gironi eliminatori

Stadio Comunale “Ugo Gobbato” – Via Ravenna – Pomigliano d’Arco (NA)

Marcatori: 32’ pt Cernoia (J); 7’ st Staskova (J); 22’ st Ippolito (J); 39’ st Souza Alves (J); 40’ st Pinna (P); 45’ st Staskova (J)

Pomigliano: Balbi, Russo (Cap) (26’ st La Manna), Dodds, Manno (1’ st Miroballo), Moraca (11’ st Pinna), Tudisco (17’ st Domi), Riboldi, Ferrandi (26’ st Massa), Kiamou, Schioppo, Lombardi. A disposizione: Del Pizzo, Iannotta, Cox, Parnoffi. Allenatore: Esposito Salvatore

Juventus: Tasselli, Sembrant (1’ st Gama), Caiazzo, Giordano, Zamanian (22’ st Giai), Lundorf, Rosucci (Cap), Cernoia (1’ st Ippolito), Berti, Souza Alves, Staskova. A disposizione: Bacic, Boattin, Galli, Bonansea, Girelli, Hurtig. Allenatrice: Rita Guarino

Arbitro: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta (Assistenti: Giovanni Francesco Massari di Molfetta, Fabio Cantatore di Molfetta).
Ammonite: nessuna

Prossimo impegno:
Inter – Juventus
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 11° Giornata Girone di Andata.
Domenica 17 gennaio ore 12:30
“Suning Youth Development Centre in Memory of Giacinto Facchetti” – Via Sbarbero 5/7 – Milano (MI)

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

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