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Europeo Under 17 femminile, le Azzurrine pescano Croazia, Finlandia e Macedonia del Nord nel primo turno della Lega A

Credit: Figc

Si è svolto oggi a Nyon il sorteggio del primo turno delle qualificazioni europee femminili, che ha definito i gironi sia della Lega A che della Lega B. I mini-tornei determineranno promozioni, retrocessioni e piazzamenti in vista del secondo turno, che a sua volta stabilirà le sette squadre che affiancheranno l’Irlanda del Nord nella fase finale dell’Europeo in programma dal 3 al 16 maggio 2026. La Nazionale Under 17 Femminile, che ha raggiunto le semifinali dell’ultima edizione (Italia-Norvegia 1-3, 14 maggio) e centrato la qualificazione al Mondiale di categoria in programma dal 17 ottobre all’8 novembre in Marocco, è stata inserita nel Gruppo A5 della Lega A insieme a Croazia, Finlandia e Macedonia del Nord, che si disputerà entro il 2 dicembre (paese ospitante, sedi e date da ufficializzare).

Al sorteggio hanno partecipato 49 nazionali, suddivise in Lega A (28 squadre) e Lega B (21 squadre), in base ai ranking aggiornati al termine del secondo turno delle qualificazioni europee della stagione 2024/2025. Le squadre sono state assegnate ai gironi attraverso un sistema di urne, tenendo conto delle condizioni di separazione politica stabilite dal Comitato Esecutivo UEFA, come quella tra Bielorussia e Ucraina, che non possono essere inserite nello stesso gruppo.

UEFA WOMEN’S UNDER-17 CHAMPIONSHIP 2025/2026

LEGA A | 1° TURNO

GRUPPO SQUADRE
A1 Spagna, Portogallo, Ungheria, Bulgaria
A2 Francia, Belgio, Germania, Repubblica d’Irlanda
A3 Paesi Bassi*, Cechia, Slovacchia, Andorra
A4 Polonia, Scozia, Inghilterra, Montenegro
A5 ITALIA, Finlandia, Croazia, Macedonia del Nord
A6 Austria, Svizzera, Ucraina, Romania
A7 Norvegia, Danimarca, Serbia, Bielorussia

*campionesse in carica.

Le ultime classificate di ciascun girone retrocederanno nella Lega B per il secondo turno delle qualificazioni europee, mentre le altre posizioni definiranno le fasce del sorteggio.

LEGA B | 1° TURNO

GRUPPO SQUADRE
B1 Galles, Kosovo, Moldavia, Azerbaigian
B2 Grecia, Estonia, Israele, Albania
B3 Georgia, Bosnia-Erzegovina, Lettonia, Kazakistan
B4 Turchia, Lussemburgo, Irlanda del Nord**
B5 Svezia, Lituania, Malta
B6 Islanda, Slovenia, Isole Faroe

**paese ospitante della fase finale.

Le sei vincitrici dei gironi e la miglior seconda classificata saranno promosse nella Lega A per il secondo turno delle qualificazioni europee. Il secondo turno delle qualificazioni europee sarà sorteggiato l’11 dicembre e dovrà concludersi prima del sorteggio della fase finale, previsto il 25 marzo.

Caterina Bargi: “Serie A? Era il nostro obiettivo”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Genoa, dopo il testa a testa con il Bologna, è approdato in Serie A grazie anche ai gol di Caterina Bargi. La punta delle rossoblù, dopo la chiusura del campionato, non ha nascosto la sua felicità parlando della stagione da poco terminata sulla quale ha affermato: “Per noi è una giornata da incorniciare, un sogno da poter festeggiare con i tifosi. Si tratta di una promozione per la quale si è lavorato davvero per tanti anni fino ad arrivare qui”. 

La stessa giocatrice ha poi continuato aggiungendo: “Dalla nostra c’è stata sempre umiltà, lavoro e impegno da parte del gruppo e del lavoro di tutto lo staff e non solo. Il mio obiettivo era la Serie A. Per un attaccante è ovvio che si cerchi di fare gol per aiutare la squadra e per i risultati”.

Bargi ha quindi concluso: “Peccato non sia arrivata la palma di miglior bomber del torneo, ma sono felicissima di essere arrivata terza e aver fatto comunque venti reti. Non mi faccio rovinare nessun tipo di festa. Spero che tutti i nostri tifosi e non solo si siano innamorati di noi. Che questa sia solo una base per arrivare ad essere sempre di più all’anno prossimo, perché questo è solo l’inizio”. 

Nina Stapelfeldt: “Laura Giuliani? Mi ha impressionato, ha un cuore d’oro. La ricordo cosi…”

Nei giorni scorsi abbiamo avuto il piacere di intervistare Nina Stapelfeldt, ex calciatrice che ha giocato con trascorsi in Svizzera, Belgio, Olanda, Francia che in Italia ha vestito le maglie di Milan, Como e Brescia. La classe ’95 sulla Serie A ci dice la sua affermando con sicurezza: “Penso che il campionato in Italia abbia ancora molta possibilità di crescita. Anche per quanto riguarda le basi. Per i campi di allenamento, ad esempio, non sempre è garantito l’uso di erba naturale, e questo è un aspetto che potrebbe essere migliorato. Inoltre, c’è un grande divario per quanto riguarda il recupero e il lavoro di prevenzione; altri paesi sono molto più avanti in questo campo e lo considerano una parte essenziale delle performance delle calciatrici”.


L’ex punta svizzera poi continua la chiacchierata sottolineando sulla Serie A femminile: “Un altro aspetto fondamentale è l’engagement dei tifosi. Molti club non hanno ancora una presenza forte sui social media o contenuti di qualità e frequenti. È importante far sapere ai tifosi in anticipo quando e dove si svolgeranno le partite e costruire un flusso costante di contenuti attorno alla squadra. Con la giusta strategia, c’è un enorme potenziale per crescere la base di tifosi e riempire gli stadi.”
Per Nina Stapelfeldt tante gare nella massima serie italiana e su una calciatrice in particolare ci dice: “Laura Giuliani mi ha fatto una grande impressione perché la conoscevo solo dalla televisione,  poi è diventata una mia compagna di squadra. È stato un vero piacere essere in campo con lei e mettere alla prova le mie qualità da attaccante contro una portiera di così alto livello. Segnarle era davvero difficile, e questo mi ha aiutato a migliorare tanto. E poi ha un cuore d’oro”.


La stagione sta terminando e si avvicinano gli Europei. Nina ci racconta in poche parole pro e contro sull’evento in programma in estate:  “È bello vedere che il calcio femminile sta crescendo. Con gli Europei in arrivo in Svizzera, sono particolarmente entusiasta di vedere un grande torneo proprio nel mio paese. Detto questo, c’è ancora tanto da migliorare. Ci sono molti problemi di cui non si parla perché spesso le giocatrici hanno paura di perdere il posto in squadra invece di lottare per ciò che meritano. Ancora oggi, tante giocatrici in Serie A affrontano grandi difficoltà, sia dentro che fuori dal campo. Dobbiamo continuare a vincere le nostre ‘battaglie’ e costruire un percorso migliore per chi verrà dopo di noi”.
Sulla crescita del movimento, invece, l’ex calciatrice classe ’95 ci confessa: “Il tutto è così importante per e da valore alle giocatrici navigate che hanno fatto sacrifici. Ricordo che quando avevo 15 o 16 anni, le guardavo con ammirazione e cercavo di imparare il più possibile. Sono anche molto grata per ogni passo che le donne prima di me hanno fatto per aprire la strada. Ho sempre cercato, e cerco ancora, di fare la mia parte per rendere il cammino un po’ più facile a chi verrà dopo”.

 


Oggi infatti è tanto lo spazio dedicato alla sua attività la ‘Nina Elite Training’, con allenamenti individuali e per piccoli gruppi: “Durante la stagione faccio allenamenti individuali per aiutare le giocatrici – ci dice Nina- a lavorare sui loro punti deboli e ad apprendere nuove abilità. Inserisco anche molti esercizi cognitivi e coordinativi, che secondo me sono una parte fondamentale del calcio. Ora, con la pausa estiva in arrivo, vorrei dare una mano anche ad alcune ex compagne, o avversarie, della Serie A per ritrovare un po’ di sensibilità con il pallone. Ricordo che a volte non era facile trovare qualcuno con cui fare esercizi. Quindi, se qualcuna è interessata, mi può tranquillamente contattare”.

Katia Serra: “Nella Serie A femminile premiato il calcio con duelli a tutto campo stile Gasperini”

Mancano tre giornate al termine della Serie A femminile, torneo vinto lo scorso fine settimana dalla Juventus. A lasciare qualche battuta sul massimo campionato è stata Katia Serra, che intervistata da Radio Sportiva. Questo un estratto delle sue parole con le quali ha sottolineato: “Questo campionato è stato vinto con merito. Quando vinci uno Scudetto con 3 giornate di anticipo hai la certezza che sia meritato. In questa stagione, infatti, abbiamo visto una squadra in testa dalla prima giornata fino alla conclusione”.

L’apprezzata telecronista della RAI ha poi aggiunto: “Si tratta di un successo figlio del lavoro portato avanti da Max Canzi e da tutto il suo staff, che ha dato soprattutto mentalità ed un nuovo modo di giocare che a livello femminile in Italia ancora non si era visto. Quel calcio aggressivo, con i duelli a tutto campo alla Gasperini, tanto per fare un paragone”.

L’ex calciatrice emiliana, con un trascorso in Nazionale, che ha seguito da vicino la Serie A femminile commentata per la RAI ha continuato: “Questa è stata una vera novità a cui solo nell’ultimo periodo sono state trovate le contromosse, ma nei primi tre mesi ha permesso di prendere un largo vantaggio”.

Sorteggi delle Finals e degli spareggi promozione/retrocessione di Women’s Nations League

Le squadre alle finals Francia, Germania, Spagna e Svezia. Le quattro vincitrici dei gironi della Lega A si affronteranno a eliminazione diretta per determinare la squadra che si aggiudicherà la UEFA Women’s Nations League 2025. Rispetto alla prima edizione, entrambi i turni prevedono partite di andata e ritorno. Le semifinali si disputeranno tra il 22 e il 28 ottobre. La finale e la finale per il terzo posto si disputeranno tra il 26 novembre e il 2 dicembre.

Sorteggio spareggi promozione/retrocessione di Women’s Nations League

Spareggi Lega A/B

Terze classificate Lega A: Austria, Belgio, Danimarca, Islanda

Seconde classificate Lega B: Cechia, Finlandia, Irlanda del Nord, Repubblica d’Irlanda

Spareggi Lega B/C

Due migliori terze classificate Lega B: Albania, Turchia

Migliori due seconde classificate Lega C: Cipro, Kosovo

Dopo la fase a leghe, quattro squadre retrocedono direttamente dalla Lega A, quattro vengono promosse direttamente dalla Lega B, sei squadre retrocedono direttamente dalla Lega B e sei squadre vengono promosse direttamente dalla Lega C. Inoltre, le quattro terze classificate dei gironi della Lega A affrontano le quattro seconde classificate dei gironi della Lega B in una doppia sfida. Le vincitrici giocheranno le qualificazioni europee alla Coppa del Mondo FIFA 2027 in Lega A, mentre le squadre sconfitte giocheranno in Lega B. Analogamente, le due migliori terze dei gironi della Lega B affronteranno le due migliori seconde dei gironi della Lega C in una doppia sfida. Le vincitrici giocheranno le qualificazioni mondiali in Lega B, mentre le squadre sconfitte giocheranno in Lega C. Tutte le partite si disputeranno tra il 22 e il 28 ottobre.

Marta, Debinha e il Brasile: i loro frutti – e delle leggende prima di loro – si vedono in NWSL

Orlando Pride e Kansas City Current sono sicuramente due tra le formazioni di NWSL che cercheranno di combattere fino all’ultimo respiro per conquistarsi il titolo. La rivalità calcistica viene meno quando Marta e Debinha, che giocano rispettivamente nel Pride e nel Current, scelgono di unire le forze con un filo conduttore: il Brasile.

Le due calciatrici, tra le più impattanti del campionato d’oltreoceano, stanno provando a convincere sempre più giocatrici brasiliane a scegliere la NWSL, una specie di “campagna” cominciata qualche tempo fa che ha già portato Lorena, Bia e Debinha al Current e Angelina, Rafaelle e Luana al Pride: un numero notevole, se si considera soltanto il match Current vs Pride. Quest’anno sono 16 in tutto le brasiliane che militano in NWSL. E questo numero pare destinato a crescere.

Per scoprire le motivazioni per cui intere generazioni di giocatrici brasiliane stiano decidendo di aprirsi gli orizzonti verso gli Stati Uniti è necessario fare un passo indietro. Non sono solo Marta e Debinha a sponsorizzare questo campionato importante. Prima di loro, Sissi e Formiga a cavallo tra anni 90′ e inizio anni 2000 hanno aiutato gli USA a lanciare la WUSA, la prima competizione professionistica con sede negli Stati Uniti. Il vero boom è stato, sicuramente, il Brasile paese ospitante delle Olimpiadi del 2016, durante il quale le calciatrici della Seleção hanno compreso di avere tutte le carte in regola per diventare importanti anche al di fuori del loro Paese, una nuova idea di calcio, un Olimpo dove solo le migliori possono competere.

La prima calciatrice a militare a tutti gli effetti nella nuova National Women’s Soccer League è stata Rafaelle nel 2014 sponda Houston Dash, dove ha giocato per una stagione, per poi fare ritorno negli Stati Uniti nel 2023 con la maglia dell’Orlando Pride. Nel 2017, Marta e Debinha hanno seguito l’onda cominciata l’anno prima e hanno raggiunto la NWSL.

Il giorno in cui Marta ha debuttato con il Pride, Debinha ha siglato la sua prima rete nella competizione con la maglia del North Carolina Courage in un momento di splendore della squadra, che ha poi vinto tre Shields e due Championships in cinque stagioni. Nel 2023 ha firmato il suo primo contratto con il Kansas City Current, di cui è la numero 4 nella classifica delle marcatrici di una regular season con 53 reti.
Lo scorso anno, Marta ha concluso la stagione nel migliore dei modi andando a segno in semifinale contro il Kansas City Current per poi raggiungere la finale di Championship, diventando la calciatrice del Pride con il maggior numero di presenze, partenze da titolare, gol, assist e rigori.

Il campionato d’oltreoceano sta attirando sempre più talenti per la competitività, per le possibilità economiche che derivano dal prestigio dei Club, perché è vero che ci sono alcune squadre che hanno qualcosa in più delle altre, ma il livello è altissimo ovunque una calciatrice scelga di giocare. Competere a livelli alti e continuare a prefissarsi obiettivi sempre più complessi trasforma questo campionato in una miniera di possibilità anche per chi viene da fuori. Marta e Debinha fanno sicuramente parte della storia della National Women’s Soccer League, e di certo molte altre giovani calciatrici seguiranno le loro orme.

Ternana Women, non si tocca mister Cincotta: “Rinnovare ha per me un significato profondo”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Ternana Women comunica con grande soddisfazione il rinnovo del contratto con mister Antonio Cincotta fino al 30 giugno 2027. Protagonista di una stagione straordinaria, culminata con la storica promozione in Serie A, Cincotta ha guidato la squadra portandola a vincere il campionato di Serie B con il record di punti nella storia del club. Il suo percorso è stato segnato non solo dai risultati sportivi, ma anche da una profonda capacità di gestione emotiva in una delle stagioni più complesse per la nostra realtà.

Queste le sue parole al momento della firma: «Rinnovare con la Ternana Women ha per me un significato profondo. Abbiamo attraversato insieme una stagione umanamente complicata e dura, sotto tanti punti di vista. Un’annata che ci ha messi alla prova, che ci ha chiesto lucidità, forza emotiva e capacità di restare uniti nei momenti più difficili. In questo contesto, sentire la fiducia e la stima della società è stato un segnale forte, che porto con gratitudine. In particolare, la stima di una proprietà che fa impresa ad altissimo livello mi ha emozionato. Il presidente Stefano Bandecchi è un esempio di visione e concretezza imprenditoriale: sapere che dietro questo progetto c’è il suo spirito mai domo dà forza e responsabilità. Voglio ringraziare le atlete, che hanno condiviso ogni fatica e ogni istante con dedizione, serietà e intesa. Il nostro team ha dimostrato di saper affrontare il dolore e la complessità con dignità e coraggio, e questo resterà con me. Si riparte da qui, con uno sguardo ampio e con la volontà di continuare a crescere, come squadra e come persone, condividendo con Isabella Cardone e Paolo Tagliavento una stagione che si preannuncia nuovamente impegnativa, poiché la Serie A rappresenta una novità assoluta per la Ternana Women.”»

Per Cincotta sarà un ritorno nella massima serie, categoria che conosce bene e dove ha già scritto pagine importanti del calcio femminile italiano. Un valore aggiunto inestimabile per una squadra che si affaccia per la prima volta a un campionato competitivo e prestigioso come la Serie A. La conferma di chi ha guidato il gruppo squadra, è un segnale della volontà del club di dare continuità al lavoro svolto e affrontare con determinazione la prossima stagione. Una nuova sfida insieme… siamo solo all’inizio di una bellissima storia rossoverde

Erin Cesarini rinnova con il Milan fino al 2028

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Erin Cesarini, centrocampista rossonera classe 2005, è entrata quest’anno in Prima Squadra al Milan conquistando 11 presenze totali, debuttando il 9 novembre 2024 nella sconfitta milanista contro la Juventus per 3-0.
Cesarini, negli spezzoni in cui è stata schierata, ha mostrato buoni doti tecniche ma soprattutto ottime qualità di inserimento, che negli anni delle giovanili, a partire dal 2022, le hanno permesso di siglare 15 reti e di essere protagonista nello Scudetto Primavera.
Pur non essendo nell’11 titolare, anche lei fa parte del blocco di giovani che stanno caratterizzando la ricostruzione del Diavolo.

Proprio per questo motivo la società meneghina ha deciso di rinnovarle il contratto fino al 30 giugno 2028.
Questo il comunicato rossonero:
“AC Milan è lieto di annunciare di aver rinnovato il contratto di Erin Cesarini fino al 30 giugno 2028.
Erin, classe 2005, al Milan dalla stagione 2022/23, ha conquistato uno Scudetto Primavera, prima di esordire in Prima Squadra in questa stagione sportiva, collezionando 11 presenze.”

La giovane centrocampista ha anche rilasciato delle dichiarazioni sui social del Milan: “Sono consapevole di avere ancora tantissima strada davanti a me, però nel futuro prossimo vorrei ottenere più spazio. Il sogno nel cassetto, a partire dalla prossima stagione, è quello di raggiungere la Champions League con questa maglia.”

L’obiettivo della giovane centrocampista rossonera è dunque di aumentare il suo minutaggio nelle rotazioni di Suzanne Bakker in modo da aiutare il Diavolo nella sua continua crescita.

Women Torres: Tanto ancora da fare e da dimostrare in serie C

credit photo: Enrico Pinna

Con la 30° giornata, anche il Campionato di serie C è giunto al termine. La Women Torres, con 17 punti raggiunti, ha giocato in trasferta contro il Real meda con la chiara intenzione di salvarsi dalla retrocessione ma il risultato (5-1 per le padrone di casa) non ha sorriso alla squadra sarda. Alla luce della stagione difficile affrontata dalle rossoblu, però, è  ferma intenzione della società (che si è già messa all’opera in questo senso) presentare domanda di ripescaggio per riuscire a mantenere il proprio posto in serie C. L’intento è nobile: si vuole, infatti, costruire un percorso di crescita che permetta al calcio femminile di fiorire nel territorio dell’Isola, che è meritevole di attenzione e di cura.

Qui, di seguito, il comunicato stampa così come diramato dal club:

COMUNICATO STAMPA

La stagione 2024/2025 della Women Torres si è conclusa domenica 1° giugno con la trasferta sul campo del Real Meda, terminata con una sconfitta per 5-1. Una partita che ha chiuso un campionato difficile, in cui le rossoblù hanno lottato fino all’ultima giornata senza però riuscire a conquistare la salvezza. Con il quattordicesimo posto in classifica, la Women Torres retrocede al momento nel campionato di Eccellenza. Tuttavia, la società è già al lavoro per presentare domanda di ripescaggio: una possibilità concreta, supportata da criteri tecnici e organizzativi, che potrebbe consentire alla squadra di mantenere la categoria e ripartire dalla Serie C nella prossima stagione. Nonostante gli ostacoli incontrati nel corso del campionato, la Women Torres intende ripartire con determinazione e progettualità. L’obiettivo è costruire un percorso di crescita sportiva, con il consueto impegno verso lo sviluppo del calcio femminile sul territorio. Un ringraziamento particolare va a tutte le atlete, lo staff e i tifosi che hanno accompagnato la squadra in questa stagione, certi che il futuro riserverà nuove opportunità e soddisfazioni.

Women Torres Calcio Femminile

Sorteggiati i gironi ufficiali per la Coppa del Mondo FIFA Under 17 femminile

-Il torneo si terrà in Marocco dal 17 ottobre all’8 novembre
-Tutte le partite si disputeranno nella città di Rabat
-L’edizione del 2025 sarà la prima a vedere la partecipazione di 24 squadre

Il sorteggio per la nona edizione della Coppa del Mondo FIFA Under 17 femminile si è svolto presso la Mohammed VI Football Academy di Rabat, in Marocco, svelando gironi e partite affascinanti. È stato condotto da Doha El Madani, della nazionale maggiore marocchina, e Fatiha Lassiri, ex della nazionale marocchina, sotto la guida di Jaime Yarza, Direttore della Divisione Tornei FIFA, e Sarai Bareman, responsabile del calcio femminile FIFA.

Marocco 2025 sarà la prima edizione del torneo allargato a 24 nazionali, con tutte le partite che si disputeranno nella capitale, Rabat. È anche la prima edizione della competizione mondiale a svolgersi in Africa. Il Marocco, paese ospitante, è stato inserito nel Gruppo A insieme a Brasile, Costa Rica e Italia, mentre la Corea del Nord, campione in carica, è stata inserita nel Gruppo B con Camerun, Messico e Paesi Bassi.

Le prime due squadre di ciascuno dei sei gironi accederanno agli ottavi di finale, così come le quattro migliori terze classificate. Nel frattempo, è stato svelato il nuovo brand della Coppa del Mondo FIFA Under 17 femminile per le prossime cinque edizioni.

Gruppo A: Brasile, Costa Rica, Italia, Marocco.
Gruppo B: Camerun, Corea del Nord, Messico, Paesi Bassi.
Gruppo C: Cina, Ecuador, Norvegia, Stati Uniti.
Gruppo D: Canada, Francia, Nigeria, Samoa.
Gruppo E: Colombia, Costa d’Avorio, Corea del Sud, Spagna.
Gruppo F: Giappone, Nuova Zelanda, Paraguay, Zambia.

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