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Burger King diventa Burger Queen per sostenere lo Stevenage FCW

La catena di fast food Burger King ha temporaneamente cambiato il suo nome in  Burger Queen in alcuni punti vendita del Regno Unito come strategia di marketing a sostegno dello Stevenage Women’s Football Club.

Il punto più degno di nota della sponsorizzazione è che sarà lanciata seguendo esattamente gli stessi termini della squadra maschile: il gigante del fast-food infatti sponsorizza la squadra maschile dal 2019 e ora sponsorizzerà anche la squadra femminile per tutta la stagione 2020/2021.

Nel clip di annuncio a conferma della partnership, è citato: “They face the same challenges, they deserve the same support #BurgerQueen”.

L’anno scorso, Burger King ha firmato un importante accordo di sponsorizzazione con lo Stevenage, squadra di Football League Two nel Regno Unito, che si trovava in forti difficoltà. Il club sembrava pronto per la retrocessione fino a quando ai rivali Macclesfield Town è stata applicata una detrazione di punti, offrendo allo Stevanage una tregua.

Nell’ottobre 2019, Burger King ha lanciato lo “Stevenage Challenge”, una campagna video FIFA, che ha incoraggiato i tifosi di calcio di tutto il mondo a giocare nei panni dello Stevenage sul videogioco di EA Sports e a postare i loro obiettivi sui social media in cambio di gustose prelibatezze. La partnership ha attirato l’interesse oltreoceano per una squadra che si trovava sull’orlo della retrocessione.

Il progetto ha vinto un premio One Show per la sua creatività e originalità, coinvolgendo una nuova fanbase internazionale e aumentando le entrate del club attraverso la vendita di magliette.

Ora, Burger King ha annunciato di aver firmato un accordo con le controparti femminili dello Stevenage e come parte del contratto il logo sulle magliette diventerà “Burger Queen”, fornendo alla squadra maschile e femminile una sponsorizzazione paritaria.

“Siamo entusiasti di continuare la nostra partnership con Burger King e il sostegno che il marchio sta dimostrando per la squadra femminile non ha eguali”, ha commentato Alex Tunbridge, CEO di Stevenage.

“La sponsorizzazione di Burger King servirà a far crescere il programma femminile e a sostenere la squadra”.

Burger King ha pubblicato un nuovo annuncio pubblicitario in collaborazione con la squadra femminile, che è membro della FA Women’s National League South East Division, promuovendo il nuovo accordo.

Il video, caricato sia sui canali ufficiali di Burger King che sui canali YouTube e sui social media ufficiali di Stevenage, mostra la portata delle avversità che il club ha superato, tra cui le probabilità, il budget, gli odi, la reputazione e le aspettative.

“Giocare per lo Stevenage FC è difficile. Giocare per la squadra femminile non dovrebbe essere più difficile”, afferma il filmato alla fine.

Il Direttore Marketing di Burger King UK, Soco Nunez, ha commentato l’accordo: “Dopo aver messo in luce con successo il talento della squadra maschile dello Stevenage FC l’anno scorso, volevamo fare lo stesso per la squadra femminile nel 2020”.

“La squadra femminile affronta le stesse sfide e gli stessi ostacoli della squadra maschile ed è giusto che riceva lo stesso sostegno dal nostro marchio con una sponsorizzazione paritaria”.

Photo Credit: Sport Economy

Lione-Juventus Women, carica Guarino: “Dovremo superare i nostri limiti”

Rita Guarino carica la Juventus Women alla vigilia del return match di Champions League contro il Lione. Il coach bianconero ha parlato a JTV in vista della gara in terra francese.

Prestazione
«Servirà lo spirito giusto per affrontare una grande squadra come il Lione, ci sarà bisogno di grande entusiasmo per confrontarsi contro una squadra fortissima. Dobbiamo cercare di fare il massimo e offrire un’ottima prestazione».

Differenze con l’andata
«Non c’è dubbio che cambieranno qualcosa, all’andata non si aspettavano una Juve di questo tipo. Non credo ci abbiano sottovalutato, però faranno molta più attenzione ai nostri punti di forza. Noi dovremo prendere in considerazione alcuni aspetti e fare tesoro degli errori commessi per non ripeterli».

Vittoria sulla Roma
«La vittoria contro la Roma ci ha dato ulteriore consapevolezza, è stato uno step di maturità in più perché arrivava a ridosso di una partita logorante e contro una squadra pericolosa e che ha un bel gioco come la Roma. Non era affatto scontato».

Cercasi impresa
«Domani voglio vedere la prestazione, è l’ultimo impegno del 2020 e serviranno uno sforzo maggiore per energie e lucidità per restare concentrate per tutta la gara. Bisognerà lottare fino all’ultimo respiro, andare oltre alla stanchezza fisica e mentale. Dobbiamo superare i nostri limiti in una partita dove troveremo delle serie difficoltà».

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

Emanuela Schioppo, Pomigliano: “Obiettivo salvezza, poi se arriverà altro meglio ancora. Vorrei restare nel mondo del calcio”

Il Pomigliano continua ad essere ormai una sorpresa della Serie B, visto che occupa attualmente la seconda posizione, ma con due gare da recuperare. Il gruppo ha calciatrici che hanno fatto la storia di questo movimento, ma c’è in particolare una che ha ancora voglia di dimostrare: si tratta di Emanuela Schioppo, difensore classe ’91, per anni bandiera del Napoli Femminile e ora punto di forza della difesa pomiglianese.

Emanuela perché hai scelto il calcio?
«In realtà è il calcio che ha scelto me, perché sin da piccola ho capito che questo era quello che volevo fare».

Cosa ti ha portato a scegliere il ruolo di difensore?
«Inizialmente ho iniziato come attaccante, poi negli ultimi anni ho ricoperto il ruolo di terzino e da pochi anni sono un difensore centrale. Non nascondo che questo ruolo mi piace, perché mi permette di avere un’ampia visione di gioco impostare l’azione».

Per dodici anni sei stata la bandiera del Napoli Femminile: che significato ha avuto per te indossare quella maglia?
«Per me da napoletana è stato un piacere indossarla, soprattutto negli ultimi anni indossare la fascia di capitano. Sono contenta di aver trascorso a Napoli anni belli».

Qual è stata l’emozione più bella vissuta col Napoli?
«La prima è la finale di Coppa Italia persa nel 2012 contro il Brescia, perché eravamo l’unica squadra di Serie B ad approdare all’atto conclusivo, poi lo scontro con la Torres, e i due anni in Serie A che vanno dal 2012 al 2014».

Il 2020 ha segnato la fine della tua storia d’amore col Napoli: cosa ha portato a quest’allontanamento?
«Nella lettera che ho scritto qualche mese fa (qui per leggerla, ndr), una serie di dinamiche che sono successe mi hanno portato ad allontanarmi da Napoli. Quando non c’è più stima e rispetto mi sembrava giusto allontanarmi».

Quest’anno passi al Pomigliano: motivaci la tua scelta.
«Il Pomigliano mi ha corteggiato nel mese di marzo, il progetto mi ha entusiasmato subito ed è un piacere e un orgoglio che una neopromossa ha deciso di puntare su di me».

Il Pomigliano sta vivendo qualcosa di incredibile: al momento siete al secondo posto.
«L’obiettivo è fare bene e mantenere la categoria, e domenica dopo domenica cerchiamo di portarci punti necessari per centrare questo obiettivo. Se poi arriva qualcosa di più importante ben venga».

Cosa stai notando di questa Serie B 2020/21?
«Sicuramente più competitiva dell’anno scorso. Le squadre si sono rafforzate di più, come Brescia, che ha una storica società alle spalle, Orobica e Tavagnacco che sono scese dalla A. Non bisogna sottovalutare nessuna formazione».

Cosa pensi del calcio femminile in Campania?
«Da quando iniziato a giocare si sono fatti passi avanti. Ora ci sono tante realtà oltre al Napoli che possono diventare importanti come la nostra. Abbiamo avuto purtroppo pregiudizi su fare il calcio femminile in Campania e nel sud».

Il pallone in rosa italiano è un passo dal professionismo: che opinione hai al riguardo?
«Penso sarebbe un passo in avanti enorme: da quando ho cominciato il movimento si è sviluppato, soprattutto per quelle nuove ragazze che si affacceranno sul calcio, a differenza della mia dove, oltre al calcio, ho studiato e lavorato. Mi auguro che le ragazzine che giocheranno a calcio possano solamente occuparsi di questo a 360 gradi».

Come sei fuori dal campo?
«Sono una persona solare, permalosa e lunatica, mi pace stare in compagnia. Cerco di equilibrare la mia vita».

Cosa ti aspetti dal futuro?
«Spero di fare bene col Pomigliano e portarla nelle piazze alte, personalmente, qualora non devessi più giocare a calcio, restare in questo settore, visto che ho una laurea in Scienze Motorie».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Pomigliano Calcio 1920 ed Emanuela Schioppo per la disponibilità.

Photo Credit: Luca Bottaro – Facebook ASD Calcio Pomigliano

L’allenatore della nazionale islandese festeggia l’accesso agli Europei con una ubriacatura: poi la lite con le calciatrici e le sue, inevitabili, dimissioni

La nazionale femminile islandese è riuscita a staccare il pass per gli Europei del 2022, che si giocheranno in terra inglese. L’allenatore Jon Thor Hauksson (in panchina dal 2018) si è però lasciato un po’ troppo andare e la gioia del passaggio si è trasformata in una ubriacatura, condita da una successiva discussione con le calciatrici. Il comportamento, lontano da ogni logica professionale, ha avuto l’ovvia conseguenza: l’allenatore ha rassegnato le dimissioni.

Una nota pubblicata sul sito della federcalcio islandese prova a far luce sull’accaduto, riportando le dichiarazioni dell’ormai ex allenatore in merito a quanto successo.
“Mi sono sempre concentrato sulla chiarezza con chiunque ho allenato, lodandolo e criticandolo con l’obiettivo di aiutarlo a fare ancora meglio. Tuttavia, queste conversazioni non appartengono a una celebrazione e non quando sono sotto gli effetti dell’alcol. Lì ho fallito come tecnico e non avrei dovuto discutere le prestazioni e l’allenamento in circostanze simili. È stato un errore di cui mi assumo la piena responsabilità. Ho chiesto scusa alla squadra e alle giocatrici di persona”.

Il contenuto della conversazione che ha incrinato la fiducia tra allenatore e squadra non è specificato, anche se viste le circostanze in cui è maturato ogni spiegazioni in più sarebbe pressoché inutile. La nota della federcalcio si conclude con la piena ammissione di responsabilità da parte di Hauksson e l’augurio di disputare un buon europeo.
“I miei colloqui con le calciatrici hanno portato alla conclusione che sarebbe stato difficile riconquistare la loro fiducia. La squadra e il successo sono ciò che conta e ora deve affrontare preparativi importanti per il campionato europeo. In una situazione del genere, è meglio l’arrivo un nuovo allenatore. Pertanto, ho raggiunto un accordo con la KSI (Federazione calcistica islandese, ndr) per rassegnare le dimissioni da ct della Nazionale. Auguro il meglio al team e alle giocatrici. Sono fiducioso che possano ottenere buoni risultati agli Europei”.

Credit Photo: Pagina Facebook Nazionale Islandese – KSÍ – Knattspyrnusamband Íslands

D1 Arkema: vittorie nette per PSG e Lione, sconfitta del Montpellier

Goleade, big match e molto altre in questa undicesima giornata di D1 Arkema. Rimane in vetta il PSG a +1 dal Lione che distrugge l’Issy. Lo scontro diretto per il terzo posto regala al Bordeaux il consolidamento del piazzamento europeo.

Come detto il PSG mantiene il primato e rifila una manita alla neopromossa e fanalino di coda Le Havre. Women of the match indiscussa è Marie-Antoniette Katoto che mette a segno un poker personale. La francese si rivela uno dei talenti più promettenti del panorama mondiale e trascina le parigine verso il primo titolo della storia. La pratica si risolve tutta nel primo tempo con i primi tre goal della giocatrice appena citata. Poco dopo l’ora di gioco, Geyoro infila il pallone del 4-0 che mette la parola fine su ogni speranza avversaria. A chiudere è ancora una volta Katoto che si porta ad una sola lunghezza dal primo posto nella classifica marcatrici.

Costretta per la prima volta ad inseguire, è il Lione che supera più che agilmente l’altra neopromossa, l’Issy. Quest’ultime non sono mai scese in campo lasciando il campo libero alle Leonesse che hanno portato a casa un parziale imbarazzante. Il tabellino finale chiama un 9-0 che lascia poco spazio ad altre considerazioni. Dopo il match sottotono contro la Juventus, l’assoluta protagonista della partita è Nikita Parris anch’essa con quattro marcature. Reti arrivate tutte nei primi 45 minuti affiancate alla doppietta di Majri ed al goal di Cayman. Forti del 7-0 maturato nella prima frazione di gioco, temporeggiano le ragazze di Vasseur e concludono la sfida con il completamento della tripletta di Majri e la ciliegina sulla torta di Cascarino.

Decisivo per il terzo posto lo scontro tra Bordeaux e Montpellier che ha regalato alle Girondins una seria ipoteca sull’Europa. Un match molto equilibrato che viene sbloccato dai due fenomeni della ragazze in blu ovvero, Shaw, capocannoniere del campionato, e Snoejis. Escono vincenti anche le altre parigine del Paris FC che superano il Dijon con una prova di sostanza. Aprono le marcature Viens e Matèo che si vedono accorciare le distanze da Khelifi. Mette in cassaforte i tre punti ancora una volta Viens. Nel finale, Tarrieu insacca il pallone del definitivo 3-2. Importante vittoria di misura del Guingamp trascinata dalla solita Robert che condanna lo Stade de Reims. A chiudere, il pareggio a reti bianche tra Fleury 91 e Soyaux.

Risultati:
Paris FC vs Dijon 3-2
Fleury 91 vs Soyaux 0-0
Lione vs Issy 9-0
Stade de Reims vs Guingamp 0-1
Bordeaux vs Montpellier 2-0
PSG vs Le Havre 5-0

Classifica:
PSG 31
Lione 30
Bordeaux 23
Montpellier 19
Fleury 91 18
Paris FC 15
Guingamp 13
Dijon 13
Stade de Reims 11
Soyaux 7
Issy 6
Le Havre 4

Lione-Juventus Women, Hurtig: “Siamo pronte, sappiamo cosa ci aspetta”

Lina Hurtig è pronta a dare battaglia in vista della sfida di domani in Champions League della Juventus Women contro il Lione parlando a JTV.

Rimonta CHampions
«Mi sento bene, il morale della squadra è alto. Soprattutto dopo la vittoria con la Roma. Sarà sicuramente un’altra partita complicata, all’andata abbiamo fatto delle buone cose. Dobbiamo migliorare anche perché alcune cose non le abbiamo fatte nel modo migliore. Sappiamo cosa ci aspetta, sappiamo cosa dobbiamo fare. Siamo pronte».

Condizione fisica
«Devo ancora recuperare sotto certi aspetti però mi sento pronta. Sono in fiducia. Sta andando molto bene, ogni giorno conosco sempre meglio le mie compagne e tutta la squadra. Siamo una formazione forte, sapevamo di poter mettere in difficoltà il Lione. Sono sicura che daremo il massimo».  

Credit Photo: Andrea Amato

Guida al ritorno sedicesimi di Women’s Champions League

Il Lione, campione in carica di UEFA Women’s Champions League 2020/21, ha iniziato contro la Juventus la difesa del titolo, vincendo in rimonta 3-2 nell’andata dei sedicesimi di finale mercoledì. La Fiorentina ha pareggiato 2-2 contro lo Slavia Praga giovedì. Le gare di ritorno sono in programma questa settimana.

  • La Juventus due volte in vantaggio ma le campionesse in carica hanno ribaltato la gara vincendo la 23esima partita su 23 dei sedicesimi.
  • Il Wolfsburg, finalista della passata edizione, ha vinto agevolmente in casa dello Spartak Subotica, squadra contro cui aveva pareggiato 0-0 in questa stessa fase di cinque anni fa.
  • Lo Sparta Praha, ai quarti l’anno scorso, ha vinto 2-1 contro il Glasgow City, club che nel 2019/20 è arrivato per la seconda volta ai quarti.
  • Col gol in casa del Benfica, Fran Kirby è diventata la miglior marcatrice di sempre del Chelsea.
  • La campionessa del mondo, Sam Mewis, ha esordito nella competizione segnando il gol della vittoria che ha permesso al Manchester City di ribaltare il risultato.
  • Le due squadre spagnole hanno vinto contro delle esordienti: il Barcellona 4-1 in casa del PSV, mentre l’Atlético 4-2 in rimonta col Servette grazie anche alla rete di Deyna Castellanos, seconda calciatrice venezuelana a giocare nella competizione.
  • Il Paris ha eguagliato le altre semifinaliste della passata stagione, Lione, Wolfsburg e Barcellona, vincendo l’andata 2-0 in casa del Górnik Łęczna giovedì.
  • Anche il Bayern ha vinto giovedì – 3-1 in casa dell’Ajax.
Ritorno

Martedì 15 dicembre
Lyon – Juventus (andata: 3-2)
Atlético Madrid – Servette (andata: 4-2)

Mercoledì 16 dicembre
BIIK-Kazygurt – WFC-2 Kharkiv (andata: 1-2)
Slavia Praha – Fiorentina (andata: 2-2)
Paris Saint-Germain – Górnik Łęczna (andata 2-0)
Manchester City – Göteborg (andata: 2-1)
Barcelona – PSV Eindhoven (andata: 4-1)
Bayern München – Ajax (andata: 3-1)
Wolfsburg – Spartak Subotica (andata: 5-0)
Rosengård – Lanchkhuti (andata: 7-0)
LSK Kvinner – Minsk (andata: 2-0)
Fortuna Hjørring – Pomurje (andata: 3-0)
Chelsea – Benfica (andata 5-0)
Glasgow City – Sparta Praha (andata: 1-2)

Giovedì 17 dicembre
Zürich – St. Pölten (andata: 0-2)

Domenica 14 febbraio
Brøndby – Vålerenga

Andata

Mercoledì 9 dicembre
Lanchkhuti – Rosengård 0-7
Minsk – LSK Kvinner 0-2
WFC-2 Kharkiv – BIIK-Kazygurt 2-1
Pomurje – Fortuna Hjørring 0-3
Spartak Subotica – Wolfsburg 0-5
Juventus – Lyon 2-3
Sparta Praha – Glasgow City 2-1
Benfica – Chelsea 0-5
Göteborg – Manchester City 1-2
PSV Eindhoven – Barcelona 1-4
St. Pölten – Zürich 2-0
Servette – Atlético Madrid 2-4

Giovedì 10 dicembre
Fiorentina – Slavia Praha 2-2
Górnik Łęczna – Paris Saint-Germain 0-2
Ajax – Bayern München 1-3

Domenica 7 febbraio
Vålerenga – Brøndby (da disputare)

La UEFA conferma che la gara di ritorno tra Brøndby (DEN) e Vålerenga (NOR), prevista per mercoledì 16 dicembre a Brøndby, è stata rinviata. Questa decisione segue l’annuncio della scorsa settimana sulla mancata disputa della partita tra le due squadre prevista il 10 dicembre a Oslo. Le due squadre hanno chiesto che le gare di andata e ritorno in questione fossero rinviate nelle seguenti date: 7 febbraio 2021 Vålerenga – Brøndby; 14 febbraio 2021 Brøndby – Vålerenga. La UEFA ha acconsentito questa richiesta.

Guida

• Il Lione nella passata stagione è diventata la prima squadra a vincere sia sette titoli complessivi che cinque consecutivi.

• Lo stadio della Juventus ha ospitato la gara d’andata contro i campioni in carica del Lione in quella che sarà la prima gara di UEFA Women’s Champions League che si giocherà in quell’impianto. Lo stadio inoltre ospiterà la finale del 2022.

• Gli altri campioni del torneo in questo turno sono gli attuali vicecampioni del Wolfsburg. Barcellona, Fortuna Hjørring e Paris Saint-Germain in passato sono arrivati in finale.

Brøndby, Lyon, Fortuna Hjørring hanno sempre partecipato ai sedicesimi sin dalla loro introduzione nel 2009/10. Sparta Praha e Zürich sono all’11esima partecipazione in 12 stagioni.

• Il Brøndby partecipa alla competizione per il record condiviso di 18 volte di fila ed è l’unica squadra ad essersi qualificato alla fase a eliminazione diretta in tutte le edizioni in cui ha preso parte.

• Il Wolfsburg ha battuto lo Spartak nei sedicesimi 2015/16 ma solo dopo uno 0-0 nell’andata a Subotica.

• Ai quarti di finale della passata stagione, il Glasgow City ha vinto entrambe le sfide di qualificazione ai rigori; con la vittoria sul Brøndby agli ottavi della passata stagione, è diventata la prima squadra a passare il turno nella competizione per tre volte ai rigori.

• All’esordio nei sedicesimi di finale: PSV Eindhoven, Servette.

• Esordienti passate delle qualificazioni: Benfica, Vålerenga, Lanchkhuti.

• Nel primo turno di qualificazione, il Lanchkhuti è diventata la prima squadra georgiana a vincere una partita nella competizione.

• Anche Górnik Łęczna e Kharkiv sono ai sedicesimi per la prima volta.

Calendario del torneo
Sorteggio ottavi di finale: 16 febbraio
Ottavi di finale: 3/4 e 10/11 marzo
Sorteggio quarti e semifinali: 12 marzo
Quarti di finale: 23/24 marzo e 31 marzo/1 aprile 2021
Semifinali: 24/25 aprile e 1/2 maggio
Finale: 16 maggio (Gamla Ullevi, Göteborg)

Credit Photo: Pagina Facebook di Atlético de Madrid Femenino

Juventus Women, UWCL | Le convocate per Lione

Dopo la buona prova dell’Allianz Stadium, le Juventus Women sono pronte al ritorno dei sedicesimi di finale di UEFA Women’s Champions League contro il Lione, in Francia, per provare a rimontare la sconfitta dell’andata (2-3).

Il match sarà trasmesso LIVE su Juventus TV: della 18:30 in diretta il pre-partita e alle 19:00 la diretta della gara.

Di seguito le giocatrici convocate da Coach Guarino:

Twitter post lyon

Credit Photo: Andrea Amato

Il Tavagnacco vince, convince e diverte: Perugia battuto 5-0

Le gialloblù controllano la gara dal primo all’ultimo e non rischiano niente. Decidono le doppiette di Tuttino e Devoto. Gol all’esordio per Gianesin.

Finisce in goleada, con la porta di Beretta inviolata, zero rischi e una prestazione convincente. La vittoria in casa mancava da tanto, troppo tempo ed era vietato sbagliare. L’approccio del Tavagnacco è grintoso e propositivo. Perugia tenta di chiudere gli spazi e allora Devoto prova a concludere da fuori area, ma il suo destro termina alto di poco. La chance più ghiotta arriva al 7’ con la verticalizzazione di Abouziane che trova Ferin in posizione favorevole per colpire, ma la mira è imprecisa. E’ buono il giro palla delle gialloblù che costruiscono ancora in fase offensiva, ma faticano a trovare l’episodio per sbloccare la gara. Serve una prodezza che arriva al ventisettesimo giro di lancette. Ferin lanciata a rete si procura un calcio di punizione sulla trequarti a circa 25 metri di distanza dalla porta. Alessia Tuttino calcia di prima intenzione ed è una grandissima esecuzione che termina all’incrocio dei pali; impossibile per il portiere Urso arrivarci: 1-0. Ci riprova ancora Flavia Devoto che cerca la rete al 36’ con un destro che sfila a lato di poco. Al terzo tentativo la numero 9 trova finalmente la marcatura. E’ il 38’ quando controlla e calcia con la sfera che bacia il palo ed entra in porta per il raddoppio friulano.

Nella ripresa le ragazze scendono in campo con convinzione nella speranza di chiudere la gara e arrotondare il punteggio. Ferin tenta con il destro, ma la mira è imprecisa. Al 58’ su filtrante di Donda, Devoto salta la diretta concorrente e si presenta a tu per tu con Urso e sceglie la soluzione mancina sul primo palo per il tris gialloblù. Fa il suo esordio con la maglia del Tavagnacco Nicol Gianesin che in uno dei primi palloni toccati, manda in porta Milan che spreca davanti al portiere avversario. Il capitano Tuttino non è sazia e ha il piede caldo per un altro calcio di punizione al 70’ che vale il poker. Perugia molla e un paio di minuti dopo su palla inattiva, Veritti va vicina al gol di testa. La difesa umbra è troppo alta e concede; c’è tempo anche per Nicol Gianesin, classe 2002 ex Primavera della Juventus, che all’esordio in maglia gialloblù firma la cinquina con un sinistro sul primo palo.  Le ragazze di Chiara Orlando cercano la giocata di prestigio e con Dimaggio vanno vicinissime alla sesta marcatura che non arriva. Ma va più che bene così.

TAVAGNACCO-PERUGIA 5-0

TAVAGNACCO
Beretta, Milan (75’ Dimaggio), Martinelli, Veritti, Donda (81’Di Blas), Tuttino, Grosso, Blasoni (75’ Liuzzi), Abouziane (63’ Gianesin) , Devoto, Ferin (63’ Toomey)
A disposizione: Nicola, Pozzecco, Dieude, Caneo
Allenatrice: Orlando
PERUGIA
Urso, Serluca (81’ Annibaldi), Orsi (59’ Libera), Bortolato, Piselli, Di Fiore, Timo, Tola, Benoist Lucy, Angori, Gwiazdowska (75’ Viola)
A disposizione: Bayol, Cerasa, Accettoni
Allenatore: Mancini
Marcatori: 27’ e 70’ Tuttino, 38’ e 58’ Devoto, 77’ Gianesin
Arbitro: Migliorini (sezione Verona)
Note: Recupero 3’ e 0’, Ammoniti: nessuno

Credit Photo: Upc Tavagnacco

Giorgia Motta, Hellas Verona: “Vittoria voluta, ‘Orgoglio e appartenenza’, squadra e staff uniti: buona Santa Lucia”

Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Giorgia Motta rilasciate al termine di Napoli-Hellas Verona, 10a giornata della Serie A TIMvision 2020/21.

Vittoria importante? Oggi vorrei dire che mi sono sentita veramente orgogliosa di essere il capitano di questa squadra, per la prestazione, il cuore e la voglio con cui abbiamo lottato in campo. Una grandissima vittoria in trasferta, importantissima nella lotta per la salvezza, a Napoli e quindi ancor più sentita: una Santa Lucia perfetta. La frase motivazionale di Bragonzi? Dopo Empoli eravamo un po’ abbattute perché, nonostante l’ennesima buona prestazione, non eravamo riuscite a fare risultato. Visto che eravamo insieme, le ho detto che capitano nella vita momenti così, ma è il come li affronti che cambia tutto. Ho detto loro che ero molto orgogliosa e contenta di tutte, perché stavamo affrontando nel migliore dei modi le difficoltà che ci si presentano dinanzi. Mi ha fatto piacere che Asia, ieri sui social, abbia ripreso le mie parole, sono felicissima per la sua doppietta di oggi, perché se lo merita ed è una bravissima ragazza. Il nostro riscatto? L’inizio è stato abbastanza tosto, ma noi ci abbiamo sempre creduto. Abbiamo creato un gruppo compatto, eterogeneo, ma siamo andiamo d’accordo e ci crediamo, a ogni partita. Oggi penso che sia stato un regalo che volevamo con tutte noi stesse, lo abbiamo dimostrato sul campo. Le veronesi? Un orgoglio e una soddisfazione andare a vincere a Napoli con una difesa veronese. Stamattina ho scritto a Cate (Ambrosi, ndr) rispondendole a una storia Instagram: le ho scritto “Orgoglio e appartenenza”, che è un po’ il nostro motto. Io credo ancora nel calcio antico, per me è bellissimo che le persone del territorio rappresentino la propria squadra. Ci siamo guardate con Cate, Michi, Lola, ci mettiamo dentro pure Sara anche se non è nata a Verona: la sensazione era “No, siamo noi, la palla non entra”. Sono contentissima che siamo riuscite a mantenere il vantaggio e sono orgogliosa di loro, ragazze in gamba che tengono ai colori gialloblù. Pachera? Abbiamo festeggiato anche con lui perché devo dire che questi ultimi mesi di difficoltà sono serviti, visto che cerco sempre di trovare l’aspetto positivo, per unirci ancora di più come squadra fra noi ragazze, ma anche con il mister e con tutto lo staff. Sono persone che danno l’anima e dedicano ogni minuto della propria giornata a noi. Il mister stesso ha capito il momento che tutte noi stavamo vivendo, lo abbiamo sentito vicino. Queste sono cose che vengono spontanee, abbiamo concluso il 2020 nel migliore dei modi, festeggiando come si deve questa Santa Lucia“.

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

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