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Women’s Champions League, il primo round va al Lione

La qualificazione agli Ottavi di finale di Women’s Champions League passerà attraverso la gara della settimana prossima a Lione. Le Juventus Women arriveranno in Francia per giocarsi le loro carte, dopo un’andata che ha si sorriso alle campionesse in carica, ma in misura molto minore di quanto temuto, per risultato e qualità di quanto visto all’Allianz Stadium.

Le bianconere lottano, mostrano una buona disposizione in campo e si confermano avversario coriaceo per il Lione, che passa solo all’88’ minuto, per una punizione perfino eccessiva per le bianconere.

LA GARA
Pronti-via, il Lione fa subito capire alla Juve (casomai ce ne fosse bisogno) che la partita non sarà una passeggiata. Dopo solo un minuto di gioco Laura Giuliani è chiamata al grande intervento su Gunnarsdottir, che colpisce di testa da ottima posizione.

Una giornata da incubo? Assolutamente no: le bianconere, minuto dopo minuto, alzano il baricentro, soffrono meno nel pacchetto arretrato e al quarto d’ora fanno venire i sudori freddi alle francesi: grande giocata di Caruso per Girelli, che serve una palla d’oro a Hurtig: il sinistro è troppo affrettato e la palla si spegne sull’esterno della rete.
Non è un fuoco di paglia, assolutamente no: passano solo 3 minuti e le ragazze di Rita Guarino sono in vantaggio. Barbara Bonansea, da destra, pennella un cross perfetto per la testa di Lina Hurtig, che trafigge Bouhaddi. Uno a zero, e quel che sembrava impossibile si materializza.
Il Lione reagisce, e al minuto 23 è ancora una grandissima Laura Giuliani a dire di no a Cascarino, ma passano cinque minuti e l’arbitro indica il dischetto nell’area bianconera, per un fallo fischiato a Bonansea. Barbara sembra intervenire al limite dell’area, ma comunque è penalty, che Renard trasforma alla perfezione: Giuliani intuisce ma non ci arriva, ed è 1-1.
Per nulla fiaccate nel morale, le bianconere ricominciano a fare gioco, complice una difesa ospite che a tratti sembra lasciare spazi: ne potrebbe approfittare ancora Hurtig, ma a tu per tu con Bouhaddi non trova lo spiraglio della rete. Che sia il primo tempo di Lina è indiscutibile, ed è ancora lei, vera e propria spina nel fianco per i francesi, a propiziare il gol che, di fatto, manda le bianconere al riposo in vantaggio: il cross della svedese, trovata da Bonansea a sinistra, carambola su Buchanan, e la deviazione è letale: due a uno per la Juve.
Nel secondo tempo, complice un normale calo fisico delle padrone di casa, il Lione alla distanza esce: Malard, neo entrata, sposta baricentro di squadra e anche equilibri del match, che inesorabilmente comincia a pendere verso le francesi.
Proprio Malard pareggia al 68′, sfruttando un’indecisione difensiva della difesa juventina, e proprio Malard, a soli 2 minuti dal 90′, offre una palla d’oro a Kumagai, che beffa inesorabilmente la Juventus.
La sensazione, positiva, è però che la Juve ci sia, con il gioco e con la testa: appuntamento fra pochi giorni a Lione.

Antonio Cincotta, Fiorentina Femminile: “Champions occasione di rinascita. Ci mancano i tifosi”

Antonio Cincotta e Stephanie Ohrstrom si sono presentati quest’oggi in conferenza stampa. Giornata di vigilia per l’esordio in Uefa Womens Champions League che avverrà domani contro le ceche dello Slavia Praga. Il tecnico ha risposto alle domande dei giornalisti in videocall.

Sulla mentalità

Dopo il Milan ci siamo orientati mentalmente verso questo esordio per noi importantissimo. C’è il clima giusto e siamo concentrati per la gara di domani.

L’Empoli tra andata e ritorno

Credo che essendo questo un gruppo nuovo, l’idea è di giocare e vivere ogni sfida come una finale. Si pensa un esame alla volta e ogni esame va giocato al massimo. Dopodomani penseremo all’Empoli, ma ora testa solo allo Slavia Praga.

Sull’aspetto mentale della gara

Abbiamo solide motivazioni. Ribadiamo l’importanza dell’affrontare la gara di domani con decisione. Vogliamo farlo al meglio per prestigio, per la società, per i tifosi. Quando le gare valgono tanto vanno affrontate con grinta.

Sulle emozioni per questo esordio

Penso sia una sfida molto aperta. Il nostro avversario ha grande esperienza in Champions League. Hanno passato il turno diverse volte giocando contro grandi avversari. Perciò sappiamo che sono pronte, e noi lo saremo altrettanto.

Sulla preparazione post Milan

Sabato abbiamo perso ma nelle ultime gare abbiamo fatto ottime prestazioni. Non dobbiamo demotivarci, dobbiamo migliorare alcuni aspetti e tenerci stretti i fattori positivi. Non dobbiamo demoralizzarci e pensare che sia finita qui. Nel calcio ci sono sempre occasioni di rinascita. Dobbiamo crederci; e noi ci crediamo.

Sulla continuità del gruppo

Fatichiamo a trovare continuità. Siamo partiti benissimo, poi abbiamo perso qualcosa. Ci siamo ripresi ed è arrivato lo stop recente col Milan. La continuità è data dalla conoscenza del gruppo e ci vuole tempo per ottenerla.

Sulle Coppe come obiettivi della stagione

Le Coppe sono importantissime per noi. Domani è un’occasione per risorgere ancora. Siamo dentro un contesto storico in cui dobbiamo guardare alle cose un po’ per volta.

Sulla Champions come opportunità di crescere

Le competizioni europee sono sempre occasione per aggiungere esperienza internazionale. E’ un’occasione per confrontarsi contro altre formazioni di grande valore. Rimaniamo con l’idea di scendere in campo per vincere.

Condizioni mediche del gruppo e ancora sulla sconfitta col Milan

Korenciova sabato scorso è stata brava, dobbiamo riconoscerlo. Sulle condizione mediche, Schroffenegger è ancora sotto osservazione e in difesa dobbiamo rivedere qualcosa. Per queste gare occorre atleticità e fisicità. Scenderanno in campo le calciatrici  che potranno garantirmi il 100%

Sull’assenza dei tifosi

Si parla poco di quanto sta incidendo questo dato. Questa è una piazza caldissima, ti spinge ad andare oltre i limiti. Infatti in casa stiamo raccogliendo meno rispetto ad altre volte. Manca il dodicesimo uomo; è mancato in campionato e mancherà in Europa. Sentire accanto persone che comprendano la difficoltà dell’impegno per noi significa moltissimo. Li aspettiamo con ansia. Ci servono i tifosi che trasmetto amore e calore in tutte le forme possibili.

 

Valentina Roscini, Direttore Perugia Femminile: “Ci tengo a fare personalmente un plauso alle ragazze”

CHIEVO WOMEN: Magalini; Carleschi, Zanoletti, Tunoaia, Pecchini; Bertolotti, Carraro (52′ Mele), Salimbeni; Dallagiacoma, Botti (61′ Martani), Boni. All. Moreno Dalla Pozza

PERUGIA: Bayol; Serluca (86′ Libera), Accettoni (71′ Bortolato); Asta; Angori, Di Fiore, Benoist (71′ Orsi); Timo; Tola, Franciosa (46′ Gwiazdowska) Piselli. All. Luciano Mancini

MARCATORI: 12′ Piselli (P); 32′ Botti (C); 39′ Dallagiacoma (C); 93′ Martani (C).

NOTE: ammoniti 54′ Di Fiore (P).

Verona, 5 dicembre 2020 – Si è conclusa con risultato in favore della squadra di casa la 10^ giornata del Campionato Serie B femminile, che ha visto le biancorosse tornare in campo dopo un lungo e difficile periodo di stop.

Buon avvio di gara dalla parte delle grifoncelle passate in vantaggio con il gol di Giulia Piselli al 12′ su assist di Franciosa. Al 32′ arriva il pareggio delle venete con Botti e al 38′ il gol di Dallagiacoma che porta in vantaggio la squadra di casa. Con una pioggia costante a rendere il gioco ancora più impegnativo e difficile, le biancorosse di mister Mancini non si perdono d’animo, riuscendo a creare buone azioni, ma nel recupero del secondo tempo arriva il terzo gol del Chievo con Martani che chiude definitivamente il match sul 3 a 1.

Ci tengo a fare personalmente un plauso alle ragazze” riferisce il direttore Valentina Rosciniche nonostante il risultato hanno disputato una splendida partita. Con un clima pessimo, sotto un’acqua incessante fino al 95′ hanno dato il massimo, riuscendo a costruire un ottimo gioco, lottando a viso aperto fino alla fine, dopo un mese di immense difficoltà in cui è stato possibile allenarsi pochissime volte. Malgrado il momento così complesso, tutte le ragazze hanno risposto alla chiamata senza tirarsi indietro e hanno dato il massimo per onorare la maglia. Anche se il risultato avrebbe potuto premiarci, o quanto meno permetterci di riportare a casa un punto, il valore dimostrato sul campo è innegabile. Indipendentemente dall’esito della gara, a tutta la squadra vanno i miei più sinceri complimenti”.

Prossimo turno: Tavagnacco – AC Perugia Calcio, domenica 13 dicembre

Credit Photo: Pagina Facebook Chievo Verona Women F.M.

Penelope Riboldi, Pomigliano: “La Lazio? Siamo fiduciose e al tempo stesso cariche per ottenere un buon risultato”

Il campionato di serie B femminile, mai come quest’anno è molto incerto. Partite spesso combattute e mai dall’esito scontato. In testa al campionato c’è la Riozzese Como, ma c’è il Pomigliano che non molla mai e vince partite con il carattere del suo mister e delle ragazze. Ilnapolionline.com ha intervistato Penelope Riboldi, centrocampista della squadra campana, alla vigilia della sfida contro la Lazio.

Dopo un mese di stop siete tornate in campo contro Riozzese Como e il Pontedera. Cosa ne pensi delle due gare giocate dalla squadra?
“A Como abbiamo perso contro un avversario che è molto forte, anche se tra primo e secondo tempo abbiamo avuto occasioni per ottenere un risultato positivo. Era ovvio che la condizione non poteva essere delle migliori, causa Covid-19, però abbiamo dato il massimo. Domenica contro il Pontedera abbiamo affrontato un avversario tignoso, che ha lottato su tutti i palloni. Abbiamo concesso solo una palla gol su punizione a Iannella, con la parata di Parnoffi. Nel finale, anche con un pizzico di fortuna, siamo andate in vantaggio con Cox. Cercheremo di recuperare la condizione nelle prossime partite, ora però pensiamo alla sfida di mercoledì a Roma contro la Lazio, per trovare la continuità”.

Quest’anno una sorta di serie A2 il campionato cadetto, anche per l’equilibrio che c’è in classifica e nelle partite. Cosa ne pensi in merito?
“Sono d’accordo con te, nessuna partita è scontata e bisogna giocarla sempre al massimo per ottenere punti in classifica. Ci sono molte squadre forti che possono dire la loro, perciò c’è da giocarsela fino alla fine. Già lo scorso anno era una serie B equilibrata, la qualità si sta alzando e perciò come hai detto tu, fare previsioni, da qui alla fine, non sarà assolutamente semplice”.

Il Pomigliano femminile ha ufficializzato gli acquisti di Giugliano e Azzurra Massa. Ci parleresti delle nuove compagne di squadra?
“Sono per noi due rinforzi importanti per la nostra rosa e daranno un valido contributo. Raffaella Giuliano è un terzino sinistro,  con ottime qualità ed è un rinforzo davvero importante. Azzurra (Massa), salta gli avversari, attacca la profondità e vede bene la porta. In un campionato ancora lungo e con tante partite, sarà importante avere più elementi a disposizione. Potrebbero arrivare altre calciatrici nelle prossime settimane per proseguire il campionato nel migliore dei modi e la società sta facendo un ottimo lavoro”.

Domani affronterete a Roma, la Lazio in una delle gare da recuperare. Che partita vi aspettate e come l’affronterete?
“Io lo scorso anno ho affrontato per tre volte la Lazio e sono state tutte partite equilibrate, in una di queste, abbiamo perso nei minuti finali, partite spesso combattute e incerte. Loro hanno acquistato calciatrici come Lippman e in attacco Martin, senza dimenticare che hanno una rosa molto forte. Anche noi riteniamo di avere calciatrici che possono fare la differenza. Scenderemo in campo per ottenere punti, la condizione crescerà giocando partite e mi auguro che si potrà uscire dal loro campo con un risultato positivo. Non sarà una gara semplice, però siamo cariche al punto giusto, quindi c’è fiducia”.

Credit Photo: Pierangelo Gatto

Alice Callegari, Cesano Boscone Femminile: “Il gruppo la nostra grande forza”

Nell’Eccellenza lombarda, dopo il successo nel campionato di Promozione dello scorso anno,  ai nastri di partenza presente era in questa annata anche il Cesano Boscone. Il club meneghino, presieduto da Ettore Leporatti è guidato dal tecnico Luca Garaffoni e capitanato da Stefania Colonna. Nella realtà milanese milita la classe ’99 Alice Callegari, difensore al secondo anno con la casacca gialloblù Abbiamo raggiunto la quasi ventunenne, originaria di Milano, per conoscere meglio la realtà lombarda.

Alice come ti sei avvicinata al mondo del calcio?
“Mi sono avvicinata al mondo del calcio in punta di piedi, reprimendo, nei primi anni, la mia voglia esorbitante di dimostrare ciò che avessi dentro, di esternare quale fosse la mia passione. Ho iniziato a tirare i primi calci al pallone nel parchetto di fianco alla mia scuola elementare, cercavo sempre di non attirare l’attenzione delle persone, tendevo a nascondermi dai loro occhi per evitare pressioni o domande del tipo ‘ perché non vai a provare in qualche società ? Tutto questo veniva fatto per via del mio carattere molto chiuso, molto privato”.

Quali sono stati i tuoi primi passi nel calcio femminile?
Una volta superato il blocco caratteriale ho iniziato giocando per 3 anni con le Dreamers. Poi sono passata per un anno allora Pro Sesto ed infine sono approdata al Cesano Boscone, dove attualmente gioco da due anni”.

Come è andata la scorsa stagione per te e per la squadra?
La scorsa stagione è stata per me quella del riscatto. Riscatto perché l’anno prima, per una serie di circostanze, avevo perso quella luce negli occhi che mi aveva sempre contraddistinta. La squadra in cui gioco si é dimostrata, fin da subito, molto unita, o compatta e questo penso sia stato il nostro punto di forza, ciò che ci ha portate a vincere il campionato di Promozione. Come tutti sappiamo una partita si vince in 11, un campionato si vince con la perseveranza, con il lavoro di squadra”.

Che gruppo hai visto nei primi allenamenti di questa annata?
Tra l’anno scorso e quest’anno la rosa si è rinnovata. Alcune persone sono uscite e altre sono arrivate per poterla rinforzare ancora di più. Come in tutte le squadre però, all’inizio, c’è stato quel pizzico di timore nei riguardi delle nuove subentrate, questo perché, quando si crea un gruppo molto unito, l’ultima cosa che si vuole è permettere a qualcuno di poterlo rovinare; fortunatamente però posso affermare che i nuovi innesti si siano ambientati ed integrati molto bene, gli equilibri della squadra si sono consolidati ancora una volta”.

Come state vivendo questo momento di stop dei campionati?
“Questo periodo di stop lo stiamo vivendo, ancora una volta, con tanto rammarico, con tanta voglia di scendere in campo e di dimostrare ciò che siamo in grado di fare ma non come singole, come gruppo”.

Con quali ambizioni stavate affrontare il campionato?
Il campionato stava andando discretamente. Le ambizioni che abbiamo nel campionato sono rimaste le medesime o anzi, si sono rinforzate ancora di più, rispetto a settembre. Il periodo di stop, ci ha consentito di studiare ancora meglio le avversarie, dimostratesi molto agguerrite e di avere una visione ancor più chiara della situazione”.

Per finire il tuo più bel ricordo legato al mondo del calcio?
“Il mio ricordo più bello, per adesso, legato alla sfera calcistica è stato il giorno in cui, con le Dreamers, ho potuto confrontarmi con squadre di un livello superiore andando a giocare nei campionati a carattere nazionale. Questo giorno viene definito da me come ricordo più bello non per l’episodio in se ma soprattutto per l’enorme lavoro che c’è stato dietro, per la passione impiegata, per la costanza e la voglia di arrivarci”.

Milan femminile: domenica sfida al Sassuolo per la Champions

E’ la settimana della verità, quella in cui si sfidano le due vere antagoniste della Juventus. Domenica ore 12:30 il Milan femminile sfiderà il Sassuolo di Giampiero Piovani: una gara che vale moltissimo in chiave Champions League.

Le rossonere sono attualmente seconde davanti alle neroverdi di due punti. Vincere per Ganz sarebbe come mettere un piccolo passo verso la qualificazione alla prossima competizione europea. Nelle ultime due sfide il Diavolo ha liquidato con il medesimo punteggio (1-0) Roma e Fiorentina. Il Sassuolo, invece, ha siglato 8 reti in due partite, rispettivamente (4-1) con l’Hellas Verona e (2-4) con il Pink Bari. Attacco top di Dubcova e compagne, ma solida difesa per il Milan.

Credit Photo: Fabio Vanzi

Karin Previtali, Brescia Calcio Femminile: “Contro il Como ce la siamo giocata fino alla fine”

Il suo gol in avvio non è bastato al Brescia Calcio Femminile portarsi a casa, contro il Como, i tre punti, ma Karin Previtali ancora una volta ha dato tutto in campo.

«Abbiamo giocato contro una squadra molto buona che è riuscita a giocare palla a terra anche con un campo molto difficile. Dispiace per la sconfitta perché eravamo andate in vantaggio e perché alla fine potevamo pareggiarla. Nel primo tempo penso che noi abbiamo fatto meglio del Como, mentre nella ripresa loro sono venute fuori mentre noi siamo un po’ calate».

Cosa si poteva fare di più? «Nella ripresa siamo entrate senza quel qualcosa in più in termini di grinta e forza per cercare il raddoppio e abbiamo preso due gol su palle inattive sulle quali dovremo lavorare».

Uno stop che ovviamente non pregiudica nulla in ottica obiettivo stagionale per il Brescia: «Sì, magari i nostri obiettivi saranno diversi da quelli del Como, però stavamo lì e ce la siamo giocata fino alla fine con loro…un po’ ci credi e quindi dispiace aver perso punti. Ci rimettiamo al lavoro per dare ancora di più la prossima settimana contro il Pontedera».

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Cristiana Girelli e la Juventus Women all’esame Lione: “Solo perché sembra impossibile non significa che non ci proveremo, insieme”

Dopo la vittoria sofferta contro il Napoli, la Juventus Women è attesa da un test molto impegnativo ai sedicesimi di finale di Champions League. Le bianconere, infatti, affrontano il Lione pluricampione d’Europa. Il bomber Cristiana Girelli e la Juventus Women sono pronte a giocarsela come espresso dalla stessa sul proprio profilo Instagram.
«Ma solo perché sembra impossibile non significa che non ci proveremo.
Sacrificio e coraggio.
INSIEME».


JUVENTUS – Olympique Lyonnais 🔥⚪️⚫️
Domani ore 15 diretta @skysport e @juventustv
#finoallafine #forzajuve #together #championsleague #cg10
Credit Photo:Pagina Instagram Cristiana Girelli

Serie B, il pagellone della 10a giornata: Brescia supera l’esame, Como bene ma non troppo, Pontedera dietro la lavagna

La decima giornata di Serie B ci ha dato lo spunto per stilare il pagellone di questo turno.

PROMOSSI

Brescia
Avrà perso, ma il Brescia ha dimostrato di essere una squadra che può tenere testa ad una corazzata di qualità come il Como. Ora il dilemma: rimanere prudenti e puntare ancora alla salvezza, oppure osare di più, e fare qualche rinforza in questa sessione di mercato per qualcosa di importante?

Cesena
Le cavallucce hanno rischiato di farsi fregare nuovamente come nel turno precedente, stavolta sono riuscite a ribaltare e a battere il Vicenza. Anche con un pizzico di fortuna (Larocca docet).

Pomigliano
La vittoria sul Pontedera è stata legittima e meritata per le pantere che stanno diventando sempre di più una certezza. Certo ci sarebbero alcune perplessità sulla rete di Cox, ma è stato un gol cercato e voluto.

Chievo Verona
Per la seconda volta consecutiva si trova in svantaggio, ma allo stesso tempo riesce nuovamente a rialzarsi e prendersi tre punti che sono pesanti in ottica salvezza.

RIMANDATI

Como
Nessuno contesta il successo sul Brescia e la conferma della vetta della cadetteria. Ma il problema è che il Como ha speso sette camicie per avere la meglio sulle biancoblù. Qualche dubbio sul fallo che ha dato la punizione vincente di Vivirito. Nel finale Cascarano, come un salvagente, evita il “suicidio” delle lariane.

Vicenza
Il Vicenza è tornato in campo dopo un mese di sosta forzata, e con il Cesena per poco non faceva il colpaccio simile a quello fatto dal Brescia una domenica fa. Le vicentine però non solo non sono riuscite a gestire il vantaggio, ma addirittura hanno fatto i conti con la sfortuna sull’autogol di Larocca, sfumando così un punto importante.

Perugia
Dopo non aver visto per più di un mese il campo il Perugia poteva partire già sconfitto. Invece ha retto bene, peccato non aver mantenuto il vantaggio sul Chievo. Sarebbe stato un grande risultato, soprattutto per il morale delle grifoncelle ultime in classifica. Ma per come si sono impegnate sabato la salvezza non è una chimera.

BOCCIATO

Pontedera
Il gol di Cox poteva non essere assegnato e la rete del pareggio poteva non essere annullato, ma a dirla tutta il Pontedera ha fatto ben poco in termini di occasioni. Le ragazze di Ulivieri, dopo due buone prestazioni con Roma CF e Orobica, fanno un netto passo indietro.

Il Valerenga vince la Toppserien 2020

Il Valerenga trionfa per 4 a 0 contro l’Arna – Bjornar e conquista il campionato. Fino all’ultima giornata è stato un testa a testa contro il Rosenborg, arrivato a pari punti ma con differenza reti favorevole al Valerenga. Anche il Rosenborg ha vinto nell’ultima giornata, ma è riuscito a segnare solo 2 reti a subirne 1.

Il Valerenga infatti ha messo a segno 39 reti e ne ha subite 14. Il Rosenborg invece ha siglato 34 gol e ne ha subiti 16. Entrambe le squadre conquistano però un posto per disputare la prossima Champions League. Chiude il podio l’Avaldsnes, con 34 punti.

Retrocede invece il Roa, che chiude il campionato all’ultimo posto con 12 punti, non è bastata la vittoria nell’ultima giornata per salvarsi.

La classifica dei cannonieri non vede nessuna giocatrice toccare la doppia cifra, sono però ben 3 le calciatrici che arrivano a 9 gol segnati. Si tratta di Ajara Nchout del Valerenga, Camilla Linberg del Lyn e Marit Clausen del Rosenborg.

Credit Photo: Pagina Instagram vifdamene – Sportfoto

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