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Trento Calcio Femminile: arriva il tanto atteso calendario 2021

Torna immancabile un appuntamento fisso per il Trento Calcio Femminile che anche per il 2021 è pronto a lanciare il suo calendario. Una pubblicazione che negli anni passati è stata dedicata a raccontare il territorio e le realtà che lo animano. La sfida era dunque trovare una strada e un modo nuovo per non mancare l’appuntamento anche in questo particolare periodo, segnato da una pandemia che pone limiti al “fare” e sta creando difficoltà e drammi importanti. Ci vuole un sistema alternativo per la distribuzione, che certamente non può avvenire tradizionalmente con la consegna personale, e più importante ancora un tema forte, simbolico, che possa lanciare un messaggio.

L’esultanza

Al centro della proposta per il 2021 c’è l’ESULTANZA! L’obiettivo è lanciare un messaggio di speranza e voglia di farcela, per ricordare che quei momenti di gioia non sono spariti e la fiamma è ancora accesa.

“Ad essere sincere eravamo partite con un’idea diversa” spiegano le ragazze della prima squadra, motore di questa complessa macchina organizzativa che ha trovato la piena collaborazione della società. Aggiungono “abbiamo dovuto riadattarci, ripensare la formula per raccogliere le foto delle ragazze da casa evitando così pericolosi assembramenti. L’esultanza perché non possiamo farci sopraffare dalla tristezza: abbiamo una voglia irrefrenabile di tornare a gioire assieme.”

La collaborazione con Dao Conad per sostenere Trentino Solidale

Partner principale e fondamentale in questo progetto è DAO CONAD, il nuovo e frizzante main sponsor che ha portato entusiasmo e interesse sincero con cui è stato subito facile collaborare. DAO CONAD avrà un ruolo chiave: sarà grande protagonista nella fase di distribuzione dei calendari. Quest’anno sarà infatti possibile prenotare il proprio calendario tramite il web, compilando un semplice form che si trova sul sito e sui canali social della squadra, per poi ritirarlo presso dodici punti vendita CONAD della rete provinciale.

All’interno del calendario 2021 ci sarà inoltre un buono spesa spendibile nei punti vendita CONAD. Un omaggio ai tifosi e alle tifose del Trento e un aiuto concreto alle famiglie.

Non poteva mancare l’aspetto che più sta a cuore di questo progetto, l’attenzione al sociale e la voglia di riuscire ad AIUTARE CHI CI AIUTA. Parte del ricavato sarà destinato, in sinergia con DAO, a Trentino Solidale, associazione di volontariato molto attiva sul territorio Trentino. La onlus si occupa da anni di assistere chi è in difficoltà ed ha intensificato i suoi sforzi davanti alle situazioni di bisogno che questa la pandemia sta portando con sé. Diamo una mano concreta a chi porta speranza.

Quest’anno al Trento Calcio Femminile si fanno le cose in grande, cosa aspetti? Prenota subito il calendario!

Photo Credit: Trento Calcio Femminile

Maria Marotta, direttore di gara italiano: “Arbitro donna in Serie A? Si avrà quando la meriteremo, i tempi sono però maturi“

Il binomio donne e calcio è da tempo sulla cresta dell’onda. Tante, infatti, ormai le giovani che anche in Italia si avvicinano ad uno sport considerato sino a “ieri” solo per maschi. A capeggiare il movimento del calcio femminile è indubbiamente la Nazionale azzurra, guidata del tecnico Milena Bertolini, seguita a ruota dalla Serie A, sulla quale è dedicato ormai uno spazio fisso in televisione. Non sono da meno le donne che scendono in campo munite di fischietto e cartellini, che nel nostro Paese e non solo si stanno ritagliando uno spazio importante.

Arbitri: in Italia i direttori di gara donne sono circa 1800
Come sottolineato stamattina dalla “Gazzetta dello Sport”, in un articolo a cura di Edoardo Lusena, le donne che in Italia sono affiliate all’Aia, tra arbitri, assistenti, osservatori sono circa 1800. Il numero è in aumento rispetto a quello degli anni passati e tra i più importanti dell’intera Europa. Nella settimana che ha celebrato Stéphanie Frappart, come prima donna a dirigere una gara di Champions League maschile, quali sono i fischietti rosa che in Italia stanno riscuotendo consensi nel panorama maschile?

Francesca Da Monte e non solo: sono otto le donne giunte tra i pro
L’abruzzese Francesca Da Monte, in qualità di assistente, è già arrivata nella rosa dei direttori di gara designabili tra Serie A e B maschile. Due i direttori di gara, invece, inseriti in Serie C: ovvero la cilentana Maria Marotta e la toscana Marta Maria Sole Caputi. Cinque poi le assistenti designabili nella terza serie maschile. Lucia AbruzzeseVeronica MartinelliGiulia TempestilliTiziana Trasciatti e Veronica Vettore.

La parole rilasciate alla Gazzetta dello Sport da Maria Marotta
Ho conosciuto la Frappart anni fa durante una gara di Champions femminile. Dovrei rivederla a febbraio per un corso Uefa e sicuramente la ringrazierò per la sua professionalità. Di lei si parla prima della gara, e non dopo per gli errori è questa è una grande vittoria. Arbitro donna in Serie A? Si avrà quando la meriteremo, i tempi sono però maturi“.

Debora Storti, Responsabile LND Liguria: “Genoa e Sampdoria devono puntare alla Serie A Femminile. C’è forte unità tra LND e i club”

“la pandemia non ha inciso così tanto come pensavamo”. le parole di Debora Storti, Responsabile del Calcio Femminile in Liguria, aprono spiragli di luce. “Il numero delle nostre tesserate è in aumento. Specialmente tra le Under 10. Il professionismo sarà uno stimolo per spingere le ragazze a giocare a pallone, ma non so quanto inciderà a livello regionale”, confessa la dirigente della LND nel corso della nostra chiacchierata:

Lei ha accennato ad una recente riunione con i club, di cosa avere parlato?
E’ stata una riunione necessaria per dimostrare vicinanza da parte nostra come LND regionale alle società che tentano di mantenere le ragazze concentrate. E’ stata anche l’occasione per aggiornare le società su un’eventuale ripresa a breve. Salvo situazioni particolari, ripartiremo nella seconda metà di gennaio. Abbiamo concesso alle squadre tre settimane di ri-preparazione. Preghiamo che i contagi calino; in questo modo non ci saranno ulteriori rinvii. La riunione di ieri (03/12/2020 n.d.r.) era per offrire vicinanza e chiarezza alle società dilettanti. Lavoriamo molto bene con tutti i dirigenti e siamo sempre a disposizione per eventuali chiarimenti. Abbiamo aggiornato tutti, dalle prime squadre ai settori giovanili e scolastici.

Quanto stanno investendo e credendo nel Calcio Femminile Genoa, Sampdoria e La Spezia?
Partiamo dal presupposto che, come dice il regolamento nazionale, tutte loro oramai hanno un settore femminile. Questo ha portato ad un forte incremento del numero di tesserate. Certo ci sono dei stati dei problemi. Essendo il calcio femminile dilettantistico, alcune società, legate direttamente a noi, hanno costruito rose importanti. Dalla squadra Under 10 fino alla prima. Si crea una forte concorrenza tra queste società e quelle professionistiche.  E’ ovvio che tra un Genoa e una squadra di un paese di poche anime, i genitori tendono a scegliere il grifone per tesserare la loro figlia. Raccogliamo i frutti di un lavoro avviato nel tempo visto che aumentano anche le società iscritte ai vari campionati. I numeri si stanno comunque ridistribuendo con alcuni club locali che comprendono che devono incidere più nella formazione caratteriale dell’atleta, piuttosto che dal punto di vista dei successi sportivi. Noi ci impegneremo a far crescere l’intero movimento per aumentare i numeri di tesseramento. E le dirò, ci sono tantissime bambine che spingono per giocare a calcio. Tutte le società, sia dilettantistiche che professioniste, devono investire di più nel femminile. Ci sarebbe anche un ritorno sia in termini economici sia culturali. In questo modo si educano i maschi ad avvicinarsi sempre di più alle donne in ambito sportivo. Ciò permetterebbe di diminuire gli episodi di discriminazione.

Il campionato di Serie C è sospeso fino a gennaio, condivide questa decisione?
La Serie C è sotto il controllo diretto della sezione nazionale della LND. Ed essendo tale dovrebbe seguire dei protocolli nazionali stabiliti. Questo ha consentito loro di giocare alcune gare nonostante alcune regioni avessero chiesto la sospensione. Alla fine però il Governo ha preso la decisione di chiudere tutta l’attività assumendosene la responsabilità. E il nuovo DPCM (entrato in vigore il 04/12/2020 n.d.r.) ha rinviato la ripartenza a metà gennaio. Il problema è che molte ragazze, vista l’impossibilità di allenarsi in maniera regolare, faticano a rimanere impegnate. E’ una situazione particolarmente difficile anche se molte squadre stanno facendo un lavoro psicologico importante. Ripartirebbero pure domani se potessero. Questo ci dà una gran carica e voglia di lavorare a questo riavvio. In altri casi dobbiamo persino cominciare a giocare. Il campionato di eccellenza femminile regionale sarebbe dovuto iniziare il 2 dicembre. Nonostante tutto siamo fiduciosi di iniziarlo in primavera e chiuderlo nei tempi previsti.

Quanto ha inciso il virus nello sviluppo del Calcio Femminile nel vostro territorio?
Io penso che non ci sono stati così tanti danni come si pensava. In primavera è arrivato il primo stop e le iscrizioni sono state rimandate a settembre. C’è stato un notevole aumento nei numeri delle pulcine. E’ un segnale importantissimo, uno stimolo per continuare a fare meglio. Economicamente certo alcune società sono entrate in crisi vista l’assenza di introiti derivanti dagli sponsor. La LND Nazionale ci ha dato un grande sostentamento alla riapertura grazie a degli incentivi. Molti club hanno anche avuto accesso ai fondi messi a disposizione dal Governo. Ora se questa situazione perdurasse è improbabile che si riesca a resistere di nuovo. Inoltre penso che la pandemia sia stata un imput maggiore per iniziare a guardare le partite in tv. I club professionistici portano maggiori spettatori. Certo andare a vedere le partite allo stadio rimane un’altra storia. Speriamo di poter ritornarci presto.

Molti suoi colleghi mi hanno riferito un sostanziale aumento del numero di tesserate e di società iscritte ai vari campionati, lei confermi questo dato?
Assolutamente sì.

Francesca Durante è l’unica calciatrice ligure nel giro della Nazionale, quanto conta avere almeno una corregionale a quel livello?
Lei si è trasferita a Firenze molto giovane. E’ in Toscana che ha avuto la sua ascesa fino alla Serie A. Per la Liguria, come testimonial, usiamo ragazze che abbiano disputato almeno due/tre stagioni qui. Nel femminile possiamo ancora permetterci di fare passi da gigante, anche più velocemente degli uomini. Come nostre calciatrici immagine abbiamo scelto Teresa Fracas e Federica Cafferata. Ci sono molte nostre corregionali sparse su tutto il territorio nazionale. Se avessimo delle società liguri in Serie A queste ragazze potrebbero tornare a giocare qui da noi. Come addetta ai lavori ci spero tanto.

Parlano di sviluppo, dopo il Covid da dove si dovrà ripartire?
Qui abbiamo profuso un grande sforzo per migliorare le strutture. Abbiamo fatto molti investimenti per fornire servizi migliori a staff e calciatrici. Ripartirei da loro e dalla scuola. Deve diventare un bacino dal quale attingere alle nuove generazioni e ci stiamo lavorando. E poi serve formare personalità che dovranno ricoprire dei ruoli importanti. Oggi dirigenti e presidenti a volte si identificano nei genitori o nei parenti di alcune ragazze che giocano. Non è una cosa malvagia ma non possiamo andare avanti con questo sistema. Occorrono persone formate e per rimediare a questo organizziamo dei corsi regionali per ampliare le competenze.

E dove si potrà arrivare?
A colmare il gap fisico e culturale con l’Europa. I nostri margini di crescita sono esponenziali. Ormai le nostre nazionali giovanili oggi se la combattono contro colleghe dalle quali in passato prendevano fior di goal. C’è un progetto a lungo per questo e si inizia ad intravedere qualcosa. La Nazionale di Bertolini ora inizia a portarsi dietro ragazze sempre più giovani. Vi inviterei tutti a guardare una partita di una squadra Under 12, ne rimarrete folgorati. Chi entra nel mondo del calcio femminile raramente ne esce. Vale per tecnici, dirigenti e presidenti. Il calcio femminile ha delle sfaccettature molto diverse da quello maschile che lo rende più appetibile.

Con l’arrivo del professionismo quali cambiamenti di aspetta?
Sicuramente ce ne saranno. Il professionismo porterà molte straniere a giocare in Serie A. Ma dobbiamo porre attenzione a non ripetere lo stesso errore di molti club maschili. Non dovranno essere composte solo da straniere. Se vogliamo veramente migliorare bisogna puntare tutto sui settori giovanili. Certo guardando al futuro e alla possibilità di poter fare la calciatrici come lavoro, questo avvicinerà molte più ragazze a tentare questa scalata. Con Sara Gama alla vicepresidenza dell’AIC le donne potrebbero raggiungere quei diritti fin qui negati.

Mi collego a due fatti di cronaca: la piccola Olivia respinta da una società di ragazzini e l’arbitro Frappart, prima donna ad arbitrare in Champions League…
L’episodio capitato alla piccola Olivia qualche anno fa sarebbe stato ignorato. Visto il rumore che ha generato indica che il calcio femminile inizia a destare interesse. Esistono ancora delle barriere da abbattere. Il punto è che i maschietti non avrebbero problemi a giocare con le bambine. Sono gli adulti che non sono pronti a vedere una cosa del genere. Permettere ad una bambina di giocare a calcio equivale a consentirle di acquisire una mentalità che la porterà ad affrontare le situazioni della vita in modo più maturo. E’ un fatto curioso che lei sia stata citata, perché tante altre purtroppo vivono la stessa situazione senza questo clamore intorno. Lei ha avuto la fortuna di poterne parlare e questo è un bene per tutti. Su Frappart, non la scopriamo di certo oggi. Ha arbitrato la Supercoppa UEFA maschile, la finale del Mondiale 2019 e ora la Champions League maschile. Io ho guardato la partita e ho visto davvero zero polemiche, cosa rarissima in una gara. Si è distinta in campo quando doveva farlo ed ha diretto una partita in maniera impeccabile. Quando queste non saranno più notizie significherà che avremo raggiunto i nostri obiettivi.

Credit photo: Ramella Fazzari Fotografia

Rita Guarino, coach Juventus Women: “Complimenti alle ragazze che hanno saputo reagire… portando a casa tre punti preziosissimi”

IL COMMENT POST-PARTITA

«È stata una partita di sofferenza soprattutto nel primo tempo, quando abbiamo subito la loro pressione – l’analisi di Coach Guarino -. Nel secondo tempo è stata un’altra partita, la squadra è rimasta lucida e compatta, trovando diverse soluzioni offensive e avvicinandoci alla rete. Complimenti alle ragazze che hanno saputo reagire e trovato la via del gol portando a casa tre punti preziosissimi».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Federica Di Criscio e il sogno di Olivia: “Noi giocatrici lotteremo e cercheremo di spianare la strada a te e a tutte le piccole donne che vorranno avvicinarsi al pallone”

E’ di pochi giorni fa la notizia che vedeva negare ad Olivia una bambina di 7 anni la possibilità di giocare a calcio perchè nel centro sportivo di Trastevere l’iscrizione è riservata ai soli maschi. Tra le tante reazioni e commenti anche Federica Di Criscio ha voluto esprimere il proprio parere dedicando un pensiero alla piccola calciatrice.

“Cara Olivia,
purtroppo hai dovuto scoprire troppo presto quanto la vita possa essere complicata se vesti i panni di una donna e vivi in un mondo di uomini.
Ti è stato negato un sogno e forse non hai nemmeno capito bene il perché, non perche tu non sia abbastanza forte da poter giocare con i maschietti, anzi sicuramente sarai molto più forte anche di me, ma per il semplice fatto che il tuo corpo è diverso dal loro.
Sei, o per meglio dire ,diventerai una donna e da quel momento il tuo corpo sarà costantemente mercificato e reso erotico contro il tuo volere.
Sei una donna e per questo sarai sempre giudicata, guardata, scrutata, non verrai giudicata in base alle tue capacità ma in base a ciò che indosserei sotto i vestiti, si sa che l’intimo attrae di più dell’intelligenza.
Sei una donna e per le donne la strada per il paradiso non è di certo confortevole come l’erba sotto gli scarpini, anzi è lastricata di discriminazione, commenti volgari e giudizi sulla tua vita sessuale.
Sei una donna e in un mondo di uomini una donna spaventa sempre, pensano che introdurre il “sesso debole” all’interno di uno sport che storicamente appartiene agli uomini minacci gravemente la loro virilità. Tale virilità probabilmente sarebbe appagata se da domani iniziassimo a giocare a pallone in bikini, allora si che il calcio diventerebbe “ da femmina”.
Sei una donna, non scordarlo, lotta per quello in cui credi sempre.
Nell’attesa che tu possa crescere e capire davvero le mie parole noi giocatrici lotteremo e ti prometto che cercheremo di spianare la strada a te e a tutte le piccole donne che vorranno avvicinarsi al pallone. Prima o poi vedere una donna con gli scarpini invece che con i tacchi non sarà più così strano.
Buona fortuna piccolina.
Dato che nel 2020 usare # fa un sacco figo, usiamolo per bene” #iosonoOlivia
#Cambiamenti #ApriamoLaTesta #2020 #SerieAfemminile #FIGC

Credit Photo:Pagina Instagram Federica Di Criscio

Gianpiero Piovani, Sassuolo: “Fiorentina? La mia priorità è Sassuolo. Bugeja? Mi prendevano per pazzo”

Gianpiero Piovani è intervistato nel corso della trasmissione Colpo di Tacco su 50 Canale. Il tecnico del Sassuolo Femminile ha parlato del talento Haley Bugeja, classe 2004, lanciata in prima squadra e diventata in breve tempo punto fermo delle neroverdi e della Nazionale maltese ma ha parlato anche del suo futuro: “Quando ho deciso di far debuttare la sedicenne Bugeja in Serie A qualcuno mi ha preso per pazzo, ma dopo pochi allenamenti avevo capito che aveva grandi potenzialità. Sono rimasto impressionato dalla sua velocità e dalla sua forza fisica e per me se una ragazza è brava, gioca. Non guardo alla carta d’identità. Qualcuno era perplesso, altri temevano che l’avrei bruciata, ma io ho sempre lavorato sulle giovanili e sapevo cosa facevo”.

Prosegue Piovani: “La mia squadra è giovane e a volte pecca d’ingenuità, ma avrei messo la firma per un inizio di stagione così che ci vede a due punti dal Milan e cinque dalla Juve. Purtroppo abbiamo perso una giocatrice fondamentale come Parisi che era un punto di riferimento in campo per me e la squadra. Fiorentina? Non so nulla, fa piacere che il mio lavoro sia apprezzato, ma la mia priorità è il Sassuolo”.

Credit Photo: Arnaldo Cavallotti 

Opta Facts Serie A Femminile 2020/21: Roma-Florentia San Gimignano

o Sono tre i precedenti tra Roma e Florentia San Gimignano in Serie A: due vittorie per le giallorosse e un successo per le toscane nello scontro più recente (2-1 in casa, nel novembre 2019).

o Sia la Roma che la Florentia sono reduci da una sconfitta di misura in Serie A (vs Milan e Juventus): delle due solo la Roma non ha mai collezionato due sconfitte consecutive in questo campionato.

o La Roma ha già all’attivo la sua striscia più lunga di imbattibilità casalinga in Serie A (sette gare, 5V e 2N): le giallorosse inoltre hanno pareggiato il match interno più recente (vs Fiorentina) e sul proprio campo non ne hanno mai impattati due consecutivi nel torneo.

o Tra le partite casalinghe della Roma in questa Serie A solo in un’occasione le giallorosse sono andate in svantaggio (2-2 con la Fiorentina). Le capitoline hanno subito due gol nell’ultima partita interna e solo una volta nel massimo campionato hanno rimediato almeno due reti in due sfide casalinghe di fila nel torneo (le prime nel massimo campionato, a ottobre 2018).

o La Florentia invece non è ancora andata in vantaggio in una trasferta di questo campionato: quattro volte sotto nel punteggio e quattro volte sconfitte nella Serie A fuori casa.

o La Florentia è, insieme a San Marino e Verona, una delle tre squadre che non hanno ancora segnato un gol nella prima mezzora di gara in questa Serie A.

o Agnese Bonfantini, alla ricerca della prima rete in questa stagione in Serie A, ha siglato il suo primo gol nel massimo campionato contro la Florentia, nell’ottobre 2018 con la maglia della Roma.

o Contro la Florentia è arrivata la prima rete in trasferta di Lindsey Thomas, che non è ancora andata a bersaglio nel campionato in corso. L’attaccante giallorossa conta nove reti nel torneo, ma solo due in casa (la più recente nel dicembre scorso, vs Orobica).

o Solo tre dei 10 gol segnati da Melania Martinovic in Serie A con la maglia del Florentia sono arrivati in trasferta (30%), mentre con le maglie di Atalanta Mozzanica e Res Roma la percentuale di reti segnate fuori casa sale al 52% (11 su 21).

o Luisa Pugnali, ex del match insieme alla squalificata Rachele Baldi, è alla ricerca del suo secondo centro stagionale in Serie A: dovesse trovare la via del gol nel prossimo match eguaglierebbe le marcature segnate nella scorsa stagione, con la maglia del Sassuolo, portandosi a -1 dal bottino ottenuto nella stagione 2018/19, proprio da giocatrice della Roma.

Lana Clelland, Fiorentina Femminile: “sapevamo che sarebbe stata dura. Ci teniamo strette le cose positive”

“Oggi è stata una gara difficile e lo sapevamo”. Lana Clelland si presenta ai microfoni ufficiale del club viola per commentare la gara col Milan. L’attaccante scozzese ha giocato i secondi quarantacinque minuti subentrando a Martina Piemonte. “Il Milan è una squadra forte. Abbiamo giocato un buon calcio trovando maggiori spazi. Anche se abbiamo perso dobbiamo guardare avanti e tenerci stretti gli aspetti positivi di questo match”.

Sulla mancata cattiveria in avanti: “siamo arrivati poco davanti la porta avversaria. Come ho già detto, prendiamo questa partita come una lezione. Ora dobbiamo riposarci e pensare alla Champions League”. Sulla prossima gara di giovedì sera: “la sconfitta di oggi è archiviata. Recupereremo e ci alleneremo per migliorare quegli aspetti che sono mancati oggi contro il Milan”, conclude l’attaccante britannica.

Matteo Pachera, Hellas Verona: “Gara difficile, ma abbiamo recuperato diverse energie e vogliamo farci trovare pronte”

Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Matteo Pachera alla vigilia di Hellas Verona-Empoli, 9a giornata della Serie A TIMvision 2020/21.

La squadra in queste settimane di sosta? Le ragazze le ho trovate abbastanza bene. C’era bisogno di recuperare un po’ di energie mentali, visto il periodo difficile che abbiamo trascorso, ma loro si sono sempre allenate bene e domenica cercheremo di farci trovare pronte per questa gara difficile. Come risponde il Verona a questo Empoli super? Il Verona risponde con il solito entusiasmo che le ragazze hanno messo in campo dall’inizio dell’anno fino a oggi, sapendo che incontreremo una squadra con buone qualità e che gioca bene a calcio. Speriamo sia una bella partita. Gara vivace? Sicuramente lo sarà, vista appunto la giovane età delle ragazze, ma soprattutto vista la loro qualità. Mi aspetto una bella partita, giocata bene dall’Empoli e speriamo anche da noi. Gara in diretta Sky? Questa visibilità è proprio quello che secondo me si merita tutto il sistema. Io alleno nel femminile da due anni e queste ragazze mi stupiscono un po’ di più ogni singolo giorno, per cui sono molto felice soprattutto per loro, perché con questa diretta su Sky hanno la possibilità d far vedere a tutti quanto valgono veramente. Le due Golden Girl a distanza? Asia e Benedetta sono due ragazze giovani, due giocatrici con ottime qualità, anche se diverse l’una dall’altra. Ho avuto la possibilità di allenare entrambe e auguro loro un futuro calcistico importante, perché secondo me hanno tutte e due le qualità giuste per poter fare la carriera che più desiderano“.

Credit Photo: Pierangelo Gatto

Opta Facts Serie A Femminile 2020/21: Inter-San Marino Academy

o Prima gara ufficiale tra Inter e San Marino Academy; le nerazzurre sono imbattute nelle tre sfide di Serie A contro formazioni neopromosse: due successi contro l’Empoli e una vittoria a tavolino contro il Napoli dopo l’1-1 sul campo.

o Il San Marino ha segnato tre gol nelle prime otto giornate di questa Serie A; delle ultime quattro squadre che dopo le prime nove gare disputate nel torneo contavano tre o meno reti, solo una non è retrocessa: il Grifo Perugia nel 2012/13 (l’Orobica nel 2018/19 fu poi ripescata).

o L’Inter è imbattuta nelle ultime due partite casalinghe di questa Serie A (1V, 1N); le nerazzurre inoltre, proprio nella più recente gara interna contro la Pink Bari hanno conquistato il primo clean sheet stagionale (escludendo il 3-0 a tavolino contro il Napoli).

o Il San Marino Academy ha conquistato cinque punti in otto giornate da neopromosso nella competizione; escludendo l’Orobica ripescata nel 2018/19, solo due squadre neopromosse dal 2013/14 ad oggi si sono salvate raccogliendo cinque o meno punti nei primi otto turni: il Luserna 2015/16 e il Sassuolo 2017/18.

o Il San Marino Academy è la squadra che ha subito più gol su azione in questa Serie A (14). Le nerazzurre sono terze in questa graduatoria con 11, tra le due formazioni la Pink Bari con 12.

o Il San Marino Academy ha effettuato 14 tiri nello specchio della porta totali negli ultimi tre match di Serie A, mentre nelle precedenti cinque partite ne aveva effettuati appena sei.

o Caroline Möller è la giocatrice di questo campionato con il maggior numero di dribbling tentati: 32, di cui 15 andati a buon fine (meglio di lei solo Claudia Neto, con 16 completati).

o Gloria Marinelli è attualmente a quota cinque reti in Serie A, a -1 dall’eguagliare il suo bottino dello scorso anno e a -2 dal record personale di reti in un singolo massimo campionato (sette con il Chieti nel 2016/17).

o Ilaria Mauro ha trovato il primo gol in nerazzurro nell’ultimo match casalingo di questa Serie A (vs Pink Bari). È da aprile 2019 – con la Fiorentina – che l’attaccante non va a bersaglio in due gare interne di fila nel torneo (vs Roma e Florentia).

o Gloria Ciccioli è l’unica giocatrice nata dopo l’1/1/2000 ad aver giocato tutti i minuti possibili in questa Serie A. Il portiere del San Marino ha inoltre effettuato 38 parate nle torneo in corso, nessuna ne conta di più (38 anche per Francesca Durante).

 

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