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Cuore, carattere e personalità: un Chievo stoico resta in 9 ma espugna Tavagnacco

Ritorna il campionato, dopo uno stop forzato di più di un mese, con il Chievo Women impegnato in trasferta sul campo del Tavagnacco. Le gialloblù tentano di dare seguito ai risultati utili ottenuti contro Brescia e Pomigliano e vanno a caccia della vittoria per allontanare più decisamente le zone più basse della classifica.

PRIMO TEMPO: Parte in maniera lenta la gara, con le due squadre che nei primi minuti lottano molto a centrocampo, faticando a creare occasioni. Al 10′ ci prova il Chievo con Peretti, ma la difesa del Tavagnacco è attenta e riesce a respingere. Al 13′ ancora le gialloblù in avanti con Dallagiacoma che, su sponda di Valentina Boni, calcia alto.

Vantaggio Tavagnacco: Al 15′ passa in vantaggio il Tavagnacco. Cross in mezzo da calcio d’angolo, che finisce suoi piedi di Caneo, che con molta fortuna riesce a metterla all’angolino, decisiva una deviazione sfortunata della difesa clivense. 1 – 0 per i padroni di casa.

Al 22′ si rifà vedere il Chievo in avanti con Dallagiacoma, ma la sua conclusione si perde di poco fuori.

PARI DI TARDINI! – Alla mezz’ora percussione di Sara Tardini che combina con gli attaccanti e davanti a Beretta è fredda nel piazzare la palla all’angolino. Pareggio gialloblù!

Il Tavagnacco prova a reagire in contropiede e si presenta di fronte alla porta di Magalini, la 16enne gialloblù è però straordinaria a negare il controsorpasso con un doppio intervento provvidenziale.

IL PALLONETTO DI CAPITAN BONI –  Sul finire della prima frazione il Chievo la ribalta: Beretta sbaglia il rilancio con i piedi, da circa 35 metri intercetta Valentina Boni. La fantasista clivense non ci pensa due volte ed effettua uno splendido pallonetto! Primo centro stagionale per la fuoriclasse!
Primo tempo che si chiude con il risultato di 2-1 per il ChievoVerona Women.

SECONDO TEMPO – Inizio shock per la nostra formazione: pronti-via e Caneo viene atterrata in area. Dal dischetto Tuttino riporta il risultato in parità.
Dopo il 2-2 entrambe le squadre tentano di riportarsi in vantaggio, ma senza grosse occasioni da una parte e dall’altra nella prima parte della ripresa.

3-2 CHIEVO! – Al 74′ arriva il nuovo vantaggio gialloblù: punizione laterale dalla destra affidata, come sempre a capitan Boni. Palla che attraversa tutta l’area e Carleschi è prontissima a girare a rete. I gialloblù la ribaltano ancora!
Anche per il difensore si tratta della prima marcatura stagionale, prima assoluta con la maglia del Chievo Women.

Subito dopo il vantaggio, però, i gialloblù restano in 10. Doppia ammonizione per Tardini.
La generosità del Chievo porta ancora una volta a un intervento al limite, questa volta è Prost a ricevere il doppio giallo.
In questa situazione difficile, con due elementi in meno per difendere il vantaggio, ci mette del suo ancora una volta Magalini con alcuni interventi super.
Negli ultimi minuti, come prevedibile, forcing finale della formazione friulana, ma il Chievo difende stoicamente in 9 contro 11 riuscendo ad arginare tutte le iniziative offensive delle padrone di casa.

A Tavagnacco finisce 3-2 per il Chievo. Seconda vittoria in trasferta per le ragazze di Dalla Pozza, che centrano anche il terzo risultato utile consecutivo in Serie B.
Prova di grande carattere della squadra gialloblù, che neanche dopo lo svantaggio iniziale e l’episodio sfavorevole del rigore ha perso la forza e la voglia per ribaltare il risultato. Non ha perso neanche lucidità, visto che il Chievo non ha mai smesso di proporre gioco, se non nell’ultimissima parte del match con la doppia inferiorità numerica.
Le gialloblù salgono a 8 punti e allontanano virtualmente le zone più calde della classifica. Nel prossimo weekend la formazione clivense ospiterà il Perugia per provare a centrare anche la prima vittoria casalinga della stagione.

IL TABELLINO DELLA GARA

Tavagnacco F. – ChievoVerona W. 2-3

Tavagnacco: Beretta, Donda, Dieude, Veritti, Milan,Tuttino, Caneo 77′ (Martinelli), Grosso (86′ Kato), Blasoni (46′ Toomey), Devoto (67′ Abouziane), Ferin.

CHIEVOVERONA WOMEN: Magalini; Pecchini, Tunoaia, Zanoletti, Carleschi; Tardini, Prost, Bertolotti (67′ Salimbeni) ; Boni (92′ Botti), Peretti, Dallagiacoma.

Ammoniti: Milan (T); Prost (C), Tardini (C)

Espulse: 76′ Tardini (C), 83′ Prost (C)

Marcature: 15′ Caneo (T), 30′ Peretti (C), 42′ Boni, 49′ rig. Tuttino (T), 74′ Carleschi

Credit Photo: Chievo Verona Women F.M.

Saverio Mirarchi, Calcio femminile: “Auspichiamo rapida ripartenza”

Auspichiamo una rapida ripartenza, rispettando i protocolli così come fatto fino alla sospensione, e cercheremo di gestire le competizioni secondo le esigenze di tutti voi”. Sono le parole del presidente del Cr Calabria, Saverio Mirarchi, in occasione di una riunione con le società di calcio femminile.

Erano presenti i referenti delle sette società pronte ad avviare la stagione agonistica: Boca Nuova Melito, Borgo Grecanico, Cittanovese, Cosenza Calcio, E. Coscarello, Valle dell’Esaro e Vibonese, con le quali sia il Mirarchi che la delegata all’attività di calcio femminile regionale, Anna Russo, hanno discusso delle sensazioni che provano le ragazze, della loro voglia di ricominciare e delle possibilità di ripartire in sicurezza già dal mese di gennaio. I presenti hanno ribadito la volontà di non perdere la stagione sportiva e cercare in tutti i modi di organizzare qualcosa per non disperdere l’interesse e gli stimoli delle ragazze che sempre di più, e sempre più giovani, si stanno avvicinando al mondo del calcio in rosa.

“Lo scorso anno stavamo organizzando per l’otto marzo la finale di Coppa Regionale tra Cosenza ed E. Coscarelloma ci siamo dovuti fermare. Cercheremo di ricominciare da qui, il prima possibile ed in totale sicurezza”, ha assicurato Mirarchi.

Mentre la delegata Russo, ha speso parole per le giovani atlete, dedicando loro “abbracci” e “vicinanza”. E non solo per la Russo ha invitato le ragazze “rimanere forti ed uniti, di non mollare”. Dopo gli interventi di tutte le società ci si è dato appuntamento per una nuova riunione programmata subito dopo le festività natalizie.

Alla riunione erano inoltre presenti i consiglieri regionali Luppino, Cilione e Belvedere. I rappresentanti hanno inoltre espresso la propria vicinanza alla società Coscarello colpita dalla grave perdita del giovane Raffaele solo qualche giorno fa.

Credit Photo: Cn24tv.it

Al Brescia Calcio Femminile basta Luana Merli per battere il Cesena e prendersi il secondo posto

Il Brescia Calcio Femminile torna a vincere, battendo per 1-0 il Cesena al termine di una partita complicata e difficile, ma che ragazze di Bragantini hanno saputo reggere e portare a casa tre punti importanti.

La partita si accende al decimo quando Casadei mette in pericolo Pignagnoli, con Luana Merli che per poco non riesce a piazzare il colpo vincente. Qualche istante dopo ci prova Cristina Merli su punizione  che termina alo. La partita rimane bloccata e per vedere un’azione bisogna aspettare il minuto 23, quando Petralia consegna, su calcio piazzato, la palla a Meleddu. Quattro istanti dopo la numero 10 cesenate tenta ancora da ferma, stavolta la sfera finisce di poco sopra la traversa. Al 33′ Brescia vicina al gol con Brayda che serve in mezzo Farina e  piazza  il  sinistro, ma Pignagnoli, con una grande prodezza, manda la palla in angolo. Al 41′ nuova occasione biancoblù con il tiro dalla bandierina di Cristina Merli, e Pignagnoli si salva ancora.

La ripresa si apre col vantaggio del Brescia: al 49’ Brayda ruba palla alla difesa cesenate, passaggio per Barcella che vede libera Luana Merli, la quale di destro supera Pignagnoli per il gol dell’1-0. Passano cinque minuti e Brayda va vicina al raddoppio biancoblù, ma Pignagnoli stavolta para. Al 58’ si riaffaccia il Cesena col tiro dalla distanza di Beleffi, consentendo a Meleddu di compiere la sua prima vera parata. Un minuto dopo Petralia deve uscire per un brutto infortunio. Beleffi tenta ancora al 66’ con un pallonetto che per poco non finisce in rete. Al 77′ due azioni bianconere in un solo minuto: Casadei serve Porcarelli che conclude senza pensarci ma Galbiati s’immola, poi Meleddu salva il risultato parando il colpo di testa di Simei. Nei minuti finali il Cesena cerca in tutti i modi il pareggio, ma il Brescia tiene, e dopo cinque minuti di recupero la Leonessa si prende il bottino pieno.

In classifica le biancoblù agganciano al secondo posto il Ravenna, che ha due gare da recuperare, con 14 punti, le cesenati invece scendono in sesta posizione con 11 punti.

Soddisfatta della partita l’attaccante biancoblù Luana Merli: «Per un’attaccante il gol è sempre una grande emozione, ci voleva proprio anche perché venivamo da tre pareggi di fila quindi oggi per noi era fondamentale vincere la partita. Ce l’abbiamo messa tutta e l’abbiamo portata a casa».
Di diverso umore il portiere delle cavallucce Alice Pignagnoli: «Sarebbe stato giusto un pareggio: nel primo tempo abbiamo giocato noi ma non abbiamo sfruttato le occasioni, nella ripresa il Brescia è entrato in campo con più cattiveria e hanno avuto il gol e altre azioni per chiudere, poi siamo uscite nuovamente noi e non siamo riuscite a concretizzare. Questa partita ci deve essere di insegnamento, perché se volgiamo restare ai vertici della classifica dovremmo essere più affamate».

Nel prossimo turno il Brescia giocherà contro il Como ancora in casa, mentre il Cesena ospiterà il Vicenza.

BRESCIA: Meleddu, Brevi, Locatelli, Galbiati, Assoni (87’ Martino), Barcella, Magri, Cristina Merli (71’ Ghisi), Farina (61’ Previtali), Luana Merli (87’ Lazzari), Brayda (71’ Pasquali). A disp: Gilardi, Massussi, Viscardi, Parsani. All: Bragantini.
CESENA: Pignagnoli, Pavana, Carlini, Cuciniello, Pastore (87’ Cotrer), Casadei, Beleffi, Georgiou, Petralia (59’ Simei), Costi (67’ Del Francia), Porcarelli. A disp: Pacini, Zani, Gallina, Paolini, Siboni. All: Rossi.
ARBITRO: Selvatici di Rovigo.
MARCATRICI: 49’ Luana Merli (BRE).

Photo Credit: Elia Soregaroli

La Riozzese Como vince il big match col Pomigliano, ko del Tavagnacco contro il Chievo Verona

Nelle tre gare nella nona giornata di Serie B vincono la Riozzese Como, il Chievo Verona Women e il Brescia; rinviati per Covid Lazio-Orobica Bergamo, Perugia-Roma Calcio Femminile, Vicenza-Ravenna e Pontedera-Cittadella. Nelle sfide del pomeriggio spicca soprattutto il big match tra Riozzese Como e Pomigliano: le lariane di Wergifker vanno in svantaggio al 7’ con Lombardi, ma solo due minuti dopo Rognoni firma il pareggio e al 46’ Dubini trova il gol del definitivo 2-1. In virtù del successo odierno le lombarde si portano momentaneamente in testa alla classifica a quota 14 punti e a +3 sulle avversarie di giornata, che però hanno ancora due gare da recuperare.

Vittoria in rimonta anche per il Chievo Verona Women in casa del Tavagnacco, che interrompe una striscia di tre risultati utili consecutivi: al 15’ Caneo sblocca il match per le padrone di casa, Peretti e Boni portano le ospiti sul 2-1 e nella ripresa segnano Tuttino per il momentaneo 2-2 (su calcio di rigore) e Carleschi la rete del definitivo 3-2 a favore delle venete, brave a resistere al forcing rivale nonostante la doppia espulsione di Tardini e Prost. Successo di misura – nell’altra gara disputata nel pomeriggio – per il Brescia, che batte 1-0 il Cesena grazie al sigillo di Luana Merli al 4’.

Risultati della 9a giornata di Serie B femminile 2020-21

Riozzese Como – Pomigliano Women 2-1

7’ Lombardi (P), 9’ Rognoni (R), 45’+1’ Dubini (R)

Tavagnacco – Chievo Verona Women 2-3

15’ Caneo (T), 30’ Peretti (C), 42’ Boni (C), 49’ rig. Tuttino (T), 74’ Carleschi (C) 

Brescia Calcio Femminile – Cesena 1-0

4’ L. Merli (B)

Pontedera – Cittadella Women

(rinviata a data da destinarsi)

Lazio Women – Orobica Bergamo

(rinviata a data da destinarsi)

Perugia – Roma Calcio Femminile

(rinviata a data da destinarsi)

Vicenza Calcio Femminile – Ravenna Women

(rinviata a data da destinarsi)

 

Programma della 10a giornata di Serie B femminile 2020-21

Domenica 6 dicembre

Brescia Calcio Femminile – Riozzese Como

Cesena – Vicenza Calcio Femminile

Chievo Verona Women – Perugia

Orobica Bergamo – Cittadella Women

Pomigliano Women – Pontedera

Ravenna Women – Lazio Women

Roma CF – Tavagnacco

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Spadafora sul calcio femminile: “Il professionismo è un fatto culturale”

Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, ha parlato ai microfoni di 90° minuto della situazione del calcio femminile, ormai avviato verso la strada del professionismo. Ecco le sue parole sulla questione.

«Il passaggio al professionismo del calcio femminile italiano è un fatto culturale della parità di genere. E’ un grande passo avanti e sono molto orgoglioso insieme a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo risultato».

Credit Photo: laziochannel.it

Cecilia Salvai, Juventus Women: “Non sono ancora potuta tornare in squadra, ma sto continuando ad allenarmi per farmi trovare pronta quando servirà”

Per la Juventus Women aumentano gli impegni tra Coppa Italia, campionato e la Champions. Il difensore Cecilia Salvai sa che le prossime sfide saranno determinanti per la stagione,nonostante sia ancora ferma a causa dell’isolamento Covid non perde il proprio entusiasmo e continua ad allenarsi in vista del rientro. Sul proprio profilo Instagram ha espresso tutta la propria determinazione.

«Quanto mi piace allenarmi sotto la pioggia 😁
Purtroppo non sono ancora potuta rientrare in squadra, ma sto continuando ad allenarmi per farmi trovare pronta quando servirà 🔥
Non importa dove o come, l’importante è fare, soprattutto perché ci aspettano delle bellissime sfide nelle prossime settimane» 💫
#finoallafine #JuventusWomen #training #quarantena #Covid19 #focus #cs23
 
Credit Photo: Pagina Instagram Cecilia Salvai

La tripletta di Laura Freilang: “I miei nonni mi hanno chiamato immediatamente”

Per Laura Freilang è stato un giorno speciale venerdì 27 novembre. L’attaccante dell’Eintracht Frankfurt ha segnato una tripletta impeccabile durante il 6-0 delle tedesche nelle qualificazioni a EURO 2022 contro la Grecia. Era la terza presenza di Freilang per la nazionale e si racconta così a DFB.de:

“Ero piuttosto nervosa prima della partita, e ancora di più quando siamo scese in campo. Ma non vedevo l’ora che iniziasse la partita…Ero davvero felice quando ho segnato il primo gol, perché prima avevo perso alcune buone occasioni. A volte tutto ciò che serve è un obiettivo per andare avanti, che è stato sicuramente il caso per me. Dopo aver segnato il terzo gol, tutto quello a cui pensavo era che avevo segnato una tripletta. È sicuramente qualcosa di speciale, soprattutto quando è per la GermaniaI miei nonni mi hanno chiamato subito dopo la partita. Tutti erano davvero felici per me, il che è stato fantastico”.

Sull’umore della squadra afferma: “Abbiamo realizzato ciò che ci eravamo prefissati: abbiamo segnato gol e mantenuto la porta inviolata. Ovviamente ci sono stati alcuni momenti in cui ci è mancato il passaggio finale, ma nel complesso eravamo tutti felici e l’umore era buono. Ma sappiamo cos’altro vogliamo ancora realizzare e che questo è stato solo un piccolo passo in quella direzione“.

Invece in vista della partita contro l’Irlanda di martedì: “L’allenatore ha detto che vuole cambiare la squadra, quindi non sono sicuro se giocherò o meno. Abbiamo ancora un po’ di tempo prima della partita, quindi fino ad allora sarò concentrata sulle prossime sessioni di allenamento e sono entusiasta di vedere cosa accadrà”.

Credit Photo: Thomas Böcker/DFB

James Johnson, FFA: “Il modello di finanziamento ad alte prestazioni del governo non può funzionare per le Matildas”

James Johnson, l’amministratore delegato della Federcalcio Australiana (la FFA) ha chiesto un ripensamento da parte del governo sui finanziamenti ad alte prestazioni, dicendo che squadre come le Matildas non hanno abbastanza soldi per prepararsi adeguatamente per i tornei importanti che le aspettano.

Johnson ha affermato che l’attuale modello di finanziamento “non funziona” per il calcio femminile e ha sottovalutato l’impatto che una medaglia a Tokyo 2021 o la vittoria ai Mondiali femminili del 2023 potrebbero avere sul paese rispetto al successo in sport olimpici minori.

Parlando domenica al Football Writers’ Festival di Manly, Johnson ha rivelato di recente che la FFA ha ricevuto 2,3 milioni di dollari dal governo attraverso Sport Australia, la maggior parte dei quali verrà utilizzata per pagare i campi di allenamento per le Matildas, per le amichevoli e per altre attività.

Ma questa cifra è meno della metà di ciò che è stato dato al basket (5,5 milioni di dollari) e appena un quarto dei finanziamenti inviati alla vela (8 milioni di dollari) e al canottaggio (8,3 milioni di dollari).

“Il modello di finanziamento ad alte prestazioni non funziona per il calcio femminile”, ha detto Johnson “Il motivo per cui altri sport stanno ottenendo più soldi di noi è perché il modello di finanziamento ruota attorno alle medaglie d’oro olimpiche. Nel nostro sport ci saranno si le Olimpiadi, ma anche un certo torneo chiamato Coppa del Mondo. Se le Matildas otterranno una medaglia alle Olimpiadi o ai Mondiali femminili, sappiamo quale impatto questa conquista avrebbe su tutto il paese. La mia opinione personale è che l’intero modello deve cambiare”.

Johnson ha affermato di credere fermamente che le Matildas potrebbero vincere la Coppa del Mondo nel 2023, che sarà ospitata sia dall’Australia che dalla Nuova Zelanda, mentre la squadra si profila anche come una papabile vincitrice di medaglia a Tokyo 2021 sotto la guida dell’allenatore Tony Gustavsson.

“Se saremo in grado di prepararci per questi tornei come gli Stati Uniti, che stanno giocando tre o quattro volte il numero di partite che stiamo attualmente affrontando noi in vista delle Olimpiadi e poi dei Mondiali, penso potremo metterci in una posizione molto buona per poter fare qualcosa che questo paese non ha mai fatto prima”.

In notizie finanziarie più positive, Johnson ha detto che FFA annuncerà un nuovo importante sponsor entro le prossime due settimane e che l’interesse delle aziende per il calcio australiano – e in particolare per le Matildas – è stato così elevato che la federazione sta lottando per tenere il passo con la domanda.

Photo Credit: The Sydney Morning Herald 

Claudia Giannetti, Romagnano: “Un peccato il mancato ripescaggio, nel caso di ripartenza puntiamo in alto”

Nel torneo di Eccellenza piemontese una delle squadre presenti ai nastri di partenza del girone A è il Romagnano, La squadra presieduta da Simone Gaetano, affiancato dal direttore sportivo Mario Emanuelli, vede nelle vesti di allenatore in stagione Fabio Sacchi. Abbiamo raggiunto, per conoscere meglio la squadra grigio-granata, Claudia Giannetti esperta calciatrice originaria di Romagnano, difensore e capitano delle piemontesi.

Claudia come ti sei avvicinata nel mondo del calcio?
“Mi sono avvicinata al mondo del calcio da giovanissima. Avevo 14 anni quando nel mio paese avevano deciso di formare una squadra femminile e dato che giocavo già nei campionati studenteschi ho deciso di provare quest’avventura un po’ più seriamente. All’inizio eravamo un gruppo di ragazze che provenivano prevalentemente da Verbania, facendo spola per allenarci tra Romagnano e Verbania, ma tanti genitori e tutti i dirigenti ci hanno sempre permesso di giocare e di farlo gratuitamente”.

Sei una delle bandiere di questa squadra giusto?
“Si gioco nel Romagnano da ben 24 anni. Dall’inizio di questa stagione travagliata stiamo collaborando con l’ASDC Gozzano, in un’ottica di miglioramento futuro per tutti, con la creazione, o meglio l’unione di un vero settore giovanile femminile, che prevede i pulcini misti e le categorie under 15 e under 19”.

Hai dalla tua tanta esperienza e molti campionati di spicco vero?
“Ho avuto la fortuna di giocare in quasi tutte le categorie dalla vecchia A2, alla B, per passare alla C e all’Eccellenza. La fortuna più grande è stata quella di essere diventata parte di questa grande famiglia”.

Come è andato lo scorso campionato?
La scorsa stagione stava andando molto bene, avevamo grandi ambizioni. Ci siamo trovate seconde, con lo scontro diretto con la prima ancora da giocare e proprio a quel punto è stato bloccato il campionato. Peccato perché tutti gli sforzi si sono vanificati in un attimo”.

Come avete vissuto la fase di stop di marzo e aprile e come state affrontando quella attuale?
“La fase di stop, con le annesse incertezze, è stata pesante da sopportare soprattutto dopo aver disputato così tante partite ed essere arrivate quasi al termine del campionato. Lo stop di questa nuova stagione è stato un nuovo duro colpo, sia per noi giocatrici sia per le società che tanto hanno investito per permetterci di disputare un nuovo campionato. Condivido però la scelta di fermare tutto perché prima di tutto penso si debba trovare il modo di tutelare chi scende in campo, cosa che fino ad ora era lasciata al caso”.

In questo campionato quali erano le vostre ambizioni?
“Le ambizioni di quest’anno erano quelle di crescere come gruppo e integrare ancor di più le ragazze più giovani proveniente dalla U19. A livello di campionato puntiamo o puntavamo, .chissà se ri-inizieremo, a fare un campionato di prima fascia”.

In estate eravate in procinto di balzare in Serie C, essendo stata la prima squadra tra quelle non ripescate. Rammarico?
“Si eravamo ben messe nella graduatoria per i ripescaggi e puntavamo alla possibilità del salto in Serie C. Forti del gemellaggio con il Gozzano puntavamo a ben figurare anche in terza serie. E’ stato un peccato essere la prima delle non ripescate anche perchè i gironi rispetto ai passati campionati sono meno numerosi e su quattro gruppi due sono dispari. Peccato anche perchè in questa estate hanno ripescato veramente poche squadre”.

Come sta crescendo il livello del calcio femminile a tuo avviso?
“Il livello del calcio femminile sta crescendo. Penso, però, si debba e si possa far di più. In Piemonte ci sono ancora troppe poche squadre che cercano di difendersi e stare in piedi nonostante i costi elevati. Diciamo che si vedranno a breve i miglioramenti, ora sempre più bambine iniziano a giocare e hanno sempre più possibilità di farlo vicino a casa o di scegliere. Speriamo che questo movimento sia sostenuto dalla Federazione. Il mondiale in Francia ha dato una grande spinta, e ora più che mai penso sia il momento di investire nei settori giovanili femminili”.

Quali ricordi leghi al mondo del calcio?
“Ho moltissimi ricordi di questi anni insieme alla mia famiglia del Romagnano, a livello calcistico uno su tutti ricordo il campionato vinto nel 2016/2017 un gruppo stupendo che ha lottato insieme per un unico obbiettivo. Forse i ricordi più belli e indelebili sono quelli che mi hanno legato alle mie compagne di squadra che ancora oggi, anche se tante hanno smesso, fanno parte della mi vita, del mio quotidiano. Sono stati tanti sacrifici, tanti chilometri fatti, tante sveglie all’alba per andare a giocare in Friuli o in Trentino in giornata ma la società ASD Romagnano Calcio mi ha dato una seconda casa e non la ringrazierò mai abbastanza. Ora attendiamo che decisione ci riserverà il futuro, potremmo solo migliorare con l’arrivo e l’implementazione di un nuovo staff che insieme a quello già esistente porterà il calcio femminile di tutta la nostra zona credo a un buon livello”.

 

Le Azzurre lasciano il ritiro di Coverciano

Si è svolta questa mattina a Coverciano l’ultima sessione di allenamento delle Azzurre, che oggi pomeriggio partiranno dall’aereoporto di Venezia per Viborg dove le attendono le padrone di casa della Danimarca, già qualificate ad Euro 2022, per la gara in programma martedì 1° Dicembre (ore 17:15 diretta Rai2).

La CT Milena Bertolini ha diramato la lista delle 24 calciatrici che parteciperanno alla trasferta danese. Alia Guagni, Roberta Aprile, Gloria Marinelli, Elisa Polli, Cecilia Prugna e Maria Luisa Filangeri faranno rientro in giornata ai loro club di appartenenza.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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